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Regione 3 0 AGO Lombardia ATS Brianza

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PUBBLICATA ALL'ALBO Sistema Socio Sanitario ON-LINE IL

Regione 3 0 AGO. 2019 Lombardia

ATS Brianza 6

D E L I B E R A Z I O N E N. ~ " DEL 2 8 MO:

OGGETTO: APPROVAZIONE D E L "PROGETTO GROANE" D I ATS B R I A N Z A

L'anno 2019 il giorno 2fo del mese di agosto, in Monza nella sede legale dell'ATS della Brianza, i l Direttore Generale Silvano Casazza prende in esame l'argomento in oggetto e delibera quanto segue

I L D I R E T T O R E GENERALE

PREMESSO che:

• i l Parco Regionale delle Groane è una estesa area verde che interessa la Provincia di Monza e Brianza, Città Metropolitana, confinando anche con la Provincia di Como. A fronte di importanti interventi volti alla fruizione da parte dei cittadini, i l Parco Regionale delle Groane si è negli ultimi anni caratterizzato per l'acuirsi e cronicizzarsi di situazioni di frequentazione di utenti alla ricerca di un "approvvigionamento" di sostanze stupefacenti;

• poiché tale situazione è scarsamente quantificabile in termini di impatto sociale, sanitario e di sicurezza, ATS Brianza, nella sua funzione di tutela della salute dei propri cittadini, in sinergia con le altre Istituzioni e le Associazioni del territorio che da anni operano sulla tematica delle dipendenze (prevenzione/riduzione del danno/cura), ha sviluppato un intervento integrato e multidisciplinare a carattere sociosanitario finalizzato alla prevenzione selettiva/indicata delle dipendenze, nonché alla riduzione dei rischi/danni connessi all'utilizzo di sostanze d'abuso e all'aggancio degli utenti da parte dei servizi ambulatoriali e residenziali accreditati, supportato con azioni di prevenzione primaria e promozione alla salute, di sensibilizzazione e confronto con la popolazione del territorio. Tale progettualità si è concretizzata nel "Progetto Groane";

• i l progetto si inserisce nella più ampia cornice del "Progetto Parchi" elaborato da Regione Lombardia che prevede attività in ambito sociosanitario, sociale e della sicurezza, ed una governance per ogni singolo territorio da parte dell'Istituzione di riferimento ed i l coordinamento complessivo da parte della Prefettura competente per territorio;

• la Prefettura di Monza, già nell'incontro del 26 febbraio 2019 e nel successivo del 25 luglio 2019, ha dato mandato ad ATS Brianza di coordinarsi con le ASST per la competenza territoriale, i Comuni di Cesano Maderno e Cenano Laghetto maggiormente coinvolti dalle attività di frequentazione di tossicodipendenti e di spaccio, l'Ente Parco Groane, nonché con le Forze dell'Ordine, per la realizzazione di tale progettualità.

R I C H I A M A T A la DGR n. 1046 del 17/12/2018 "Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2019", che alla sezione 5.2.17.2. "Dipendenze", che prevede che "agli interventi di presa in carico si affiancano quelli di promozione della salute e prevenzione dei rischi comportamentali, identificati sulla base delle migliori evidenze di efficacia nella prevenzione delle dipendenze;

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STABILITO pertanto di pianificare gli interventi socio-sanitari integrati in un progetto tecnico, denominato "Progetto Groane", comprensivo del "Piano attività e relativi oneri", parti integranti e sostanziali del presente atto, che individua obiettivi/attività/personale coinvolto/risultati attesi;

R I L E V A T O che i l citato progetto rappresenta una prima fase pilota volta in particolare alla conoscenza dei bisogni sanitari e sociosanitari dell'utenza tossicodipendente, all'interno di una progettualità più ampia in cui ATS Brianza sarà impegnata anche in azioni di sensibilizzazione del territorio e di promozione della salute e prevenzione specifica, da pianificarsi con successivi atti programmatori e relativi oneri di spesa;

E V I D E N Z I A T O

• che l'onere del presente provvedimento, pari ad € 51.724,00 omnicomprensivi (oneri, compresa I V A se dovuta), risulta finanziato con i fondi disponibili nel Bilancio Socio Assistenziale 2019 al conto n. 245.001.003 "Fondo quote inutilizzate contributi conto esercizio da enti pubblici - Extra fondo-Bilancio Sociale", come risulta dalla documentazione agli atti della Direzione Socio Sanitaria;

• di avere preventivamente trasmesso i l presente provvedimento al Direttore dell'U.O.C Economico Finanziario per la registrazione dell'onere di spesa pari a € 51.724,00 sul conto 420.037.020 "Convenzioni per progetti Tossicodipendenze da Pubblico" del Bilancio Socio Assistenziale 2019;

SU PROPOSTA della Responsabile della U.O.S. Raccordo della Rete Territoriale dei Servizi, d'intesa con la Direzione Sanitaria e la Direzione Sociosanitaria;

VISTA l'attestazione di regolarità tecnica e di legittimità del presente provvedimento espressa dal Responsabile dell'Unità Organizzativa proponente, riportate in calce al presente provvedimento;

ACQUISITI i pareri favorevoli espressi dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore Sociosanitario

DELIBERA

per le motivazioni indicate in premessa:

- di approvare i l progetto "Parco Groane", comprensivo del "Piano attività e relativi oneri", parte integrante e sostanziale del presente atto, che individua obiettivi/attività/personale coinvolto/risultati attesi;

- di dare atto:

• che l'onere del presente provvedimento, pari ad € 51.724,00 omnicomprensivi (oneri, compresa I V A se dovuta), risulta finanziato con i fondi disponibili nel Bilancio Socio Assistenziale 2019 al conto n. 245.001.003 "Fondo quote inutilizzate contributi conto esercizio da enti pubblici - Extra fondo-Bilancio Sociale", come risulta dalla documentazione agli atti della Direzione Socio Sanitaria;

• come indicato dal Direttore della U.O.C. Economico Finanziario, della corretta registrazione dell'onere di spesa pari a € 51.724,00 sul conto di costo 420.037.020 "Convenzioni per progetti Tossicodipendenze da Pubblico" del Bilancio Socio Assistenziale 2019;

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- di dare atto che ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 4 e 6 dell'art. 17 della L.R. n. 33/2009. come modificata dall'art. 1 della L.R. n. 23/2015. il presente provvedimento è immediatamente esecutivo;

- di disporre, ai sensi del medesimo art. 17. comma 6. della L.R. n. 33/2009. la pubblicazione del presente provvedimento all'albo on line dell'Ente;

- di disporre l'invio della presente deliberazione alle Unità Organizzative interessate.

ETTORE TRATIVO

IL DIRETTORI-: G E N E R A L E

f

(Silvano., Cjasazza) d i v a n o L f ì s a z z ;

IL DIRETTORE SANITARIO (Emerico Maurizio

inciroli)

Direttore del Dipartimento Ir^ne e Prevenzione Sanitaria

Cou.ssa Nicoletta Castelli

^ c I L DIRETTORE SOCIOSANITARIO

(Lorenzo Brugola)

tèsiti

A

h\A<OA(\ iiy^c^eorò.

|(1Xc^X^La^CCA

3

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A T T E S T A Z I O N E DI REGOLARITÀ' T E C N I C A E C O N T A B I L E

U.O. PROPONENTE: U.O.S. Raccordo della Rete Territoriale dei Servizi

Si attesta la regolarità tecnica e la legittimità del provvedimento essendo state osservate le norme e le procedure previste per la specifica materia.

La Responsabile (lyJari^ Giuseppina Marconi)

v (firma)

U.O.C. E C O N O M I C O F I N A N Z I A R I O

Si attcsta la regolarità contabile del presente pro\ vedimcnto:

Sanitario Socio Sanitario Integrato (ASSI) Bilancio anno 2019 | |

Impegno:

Sociale

(.'omo n.: 245.001.003/420.037.020 Importo: f5l.724.00_

fi \ V DIRETTORE- N (MoriaJ^lena Galpusera^—

NOTE:

Parte riscr\'ata ad acquisti di beni e servizi al di fuori delle Convenzioni CONSIP, ARCA e M E P A

U.O. PROPONENTE:

Si attesta che i beni/servizi oggetto di acquisto con il presente provvedimento non sono oggetto di convenzione attiva presso la Concessionaria Servizi Informatici Pubblici (CONSIP S.p.A.) del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per cui nella fattispecie non è applicabile il disposto di cui all'art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999 e successive modificazioni ed integrazioni e neppure presso l'Azienda Regionale Centrale Acquisti (ARCA) S.p.A.

di cui alla L.R. n. 33 del 28.12.2007 e ss.mm.ii.

Si attesta che il bene/servizio da acquisire, oggetto del presente provvedimento, né si è reperito né è presente sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) di cui all'art. 3, comma 1 leu. ecce) del Decreto Legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii. ovvero è presente ma trattasi di prodotto/servizio comune e standardizzato non idoneo, in quanto tale, a soddisfare le esigenze specifiche e particolari dell'Agenzia.

IL...

(nominativo)

C E R T I F I C A T O DI P U B B L I C A Z I O N E

Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo pretorio on line dell'Agenzia

per la durata di giorni quindici consecutivi dal al inclusi.

Monza, lì Il Funzionario addetto

4

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PL\J^ ^ s U^ r ^ _ _ A C L f e

p i Regione

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( S ^ J E ^ M ^

| J J Lombardia i i ^ j ^ ATS Brianza

' 2 fl AGO. 2913

PROGETTO GROANE

1. Contesto

Il Parco Regionale delle Groane è un'estesa area verde che si estende nella Provincie di Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, interessando il territorio di sedici Comuni, e confina con la Provincia di Como.

Oltre all'estensione in migliaia di ettari, per il 50% bosco, esso si caratterizza per la grande accessibilità. Infatti il Parco è attraversato da arterie stradali ad alto scorrimento, e strade di penetrazione provinciali e comunali. È attraversato dalle linee Trenord S3 Milano/Saronno e S9 Saronno/Seregno le cui fermate interne al Parco sono, per la prima linea, Bollate Nord e Garbagnate Parco Groane, e per la seconda Solaro/Ceriano Laghetto e quella di Cesano Maderno.

Il parco è dotato di oltre 50 km di piste ciclo pedonali che, partendo dalla fermata della MM Rho Fiera, permettono di raggiungere il cuore del parco per poi spingersi a Nord sino ai Comuni di Barlassina, Cogliate, Lazzate e Misinto.

Il Parco Regionale delle Groane, a fronte di interventi importanti volti alla fruizione da parte dei cittadini, si è negli ultimi anni caratterizzato per l'acuirsi e cronicizzarsi di situazioni di frequentazione di utenti alla ricerca di un "approvvigionamento" di sostanze stupefacenti.

Questa realtà rappresenta un esempio di come negli ultimi anni sia mutato il contesto e le modalità di approvvigionamento e consumo di sostanze stupefacenti, con il concentrarsi di fenomeni di spaccio e consumo di sostanze in aree aperte, e isolate rispetto ai contesti abituali di socializzazione (prevalentemente aree verdi), che hanno reso il fenomeno nascosto alle Istituzioni e scarsamente quantificabile in termini di impatto sociale, sanitario e di sicurezza.

ATS Brianza, nella sua funzione di tutela della salute dei propri cittadini, ha sviluppato l'ipotesi di un intervento integrato e multidisciplinare a carattere sociosanitario finalizzato alla prevenzione selettiva/indicata delle dipendenze, nonché alla riduzione dei rischi/danni connessi all'utilizzo di sostanze d'abuso e all'aggancio degli utenti da parte dei servizi ambulatoriali e residenziali accreditati, attuato in un'azione sinergica dalle Istituzioni e dalle Associazioni presenti a livello territoriale.

All'interno di una cornice istituzionale coordinata dalla Prefettura di Monza, il progetto si propone di integrare le azioni di realtà sanitarie, socio-sanitarie, Comuni, Enti del Terzo settore, del volontariato, Enti accreditati da anni impegnati sulla tematica delle dipendenze

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Regione Lombardia ATS Brianza

(prevenzione/riduzione del danno/cura) in stretta collaborazione tra loro, con modalità anche outreach, allo scopo di intercettare precocemente un'utenza spesso fragile e marginalizzata, ridurre il danno infettivo da scambio di siringhe e promiscuità sessuale, avviare se richiesto dall'utente a cure e trattamenti della TD e di eventuali patologie infettive già instauratesi.

Ciò nella più ampia cornice del "Progetto Parchi" elaborato da Regione Lombardia: un modello di intervento che poggia sulla necessità di pianificare interventi integrati e unitari sulle aree individuate, con obiettivi e azioni comuni ai diversi contesti, e da declinare in modo specifico, in relazione alle peculiarità territoriali e alle risorse necessarie, nel singolo contesto. Un modello che prevede attività sia in ambito sociosanitario sia sociale e della sicurezza, una governance per ogni singolo ambito da parte dell'Istituzione di riferimento e il coordinamento complessivo da parte della Prefettura competente per territorio.

2. Percorso attuativo

La Prefettura di Monza, nell'incontro del 26 febbraio 2019 e confermato nel successivo incontro del 25 luglio 2019, ha dato mandato ad ATS Brianza di coordinarsi con le ASST per la competenza territoriale, i Comuni di Cesano Maderno e Ceriano Laghetto maggiormente coinvolti dalle attività di frequentazione di tossicodipendenti, l'Ente Parco Groane, nonché con le Forze dell'Ordine, per l'elaborazione e realizzazione di interventi sociosanitari rivolti all'utenza tossicodipendente, di prevenzione primaria e promozione alla salute, di sensibilizzazione e confronto con la popolazione del territorio.

Dopo una preliminare interlocuzione con le ASST e gli Enti del Terzo settore impegnati nei progetti di riduzione dei rischi/del danno, ATS Brianza ha formalizzato in data 6 marzo 2019 il Gruppo di Lavoro Tecnico composto da ATS Brianza, ASST Monza cui afferisce il SerT di Limbiate la cui sede è prossima al Parco Groane, ASST Vimercate per la sua competenza territoriale sanitaria e socio- sanitaria, ASST Rhodense (esterna al territorio ATS Brianza, ma anch'essa coinvolta dal fenomeno con il SerT di Rho), AREU, il Privato sociale rappresentato da CRI Comitato Alte Groane, Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione e Associazione Comunità Nuova (questi ultimi Enti gestori dei due progetti di riduzione del rischio/del danno su fondi POR FSE: progetto "Unità Mobile Giovani Rhodense" il cui partner è ASST Rhodense, e progetto "La rete di Ulisse" i cui partner sono ASST Monza e ATS Brianza, nonché partner dell'intervento sul Boschetto di Rogoredo di Milano), Fondazione Eris anch'essa coinvolta nel progetto "Rogoredo" e presente in ATS Brianza con il Servizio Multidisciplinare Integrato di Meda.

Finalità del Gruppo Tecnico è stata la declinazione di una progettualità in tema di riduzione del rischio/riduzione del danno/aggancio rivolta alle persone consumatrici di sostanze stupefacenti all'interno del Parco delle Groane, in un'ottica di omogeneizzazione degli interventi con il modello Regionale.

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Sistema Socio Sanitario

Regione Lombardia ATS Brianza

A seguito dei esiti della "mappatura" che gli operatori di Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione e Associazione Comunità Nuova hanno svolto in collaborazione con le Guardie del Parco, sono riconoscibili due aree in cui si concentra prevalentemente I' "approvvigionamento" di sostanze, individuate in prossimità delle stazioni ferroviarie di Solaro/Ceriano Laghetto e Cesano Groane.

La chiusura di queste stazioni, avvenuta a fine 2018, non ha portato ad una riduzione dell'utilizzo del parco come sede di "rifornimento", ma ha accentuato la dispersione degli utilizzatori e i fenomeni dello spaccio capillare al suo interno. Sono stati segnalati fenomeni, quali il passaggio lungo i binari ferroviari, la percorrenza a piedi di tratti stradali, l'attraversamento dei centri abitati, da parte delle persone, anche in condizioni psicofisiche precarie, allo scopo di raggiungere i luoghi di "approvvigionamento" delle sostanze, il crearsi di bivacchi (con rischio di sviluppo incendi, ecc), l'evidenza di attività di promiscuità sessuale. In questo nuovo scenario, i siti in prossimità delle stazioni sopra citate si sono ridotti come aree di spaccio, ma hanno mantenuto la valenza di luoghi di sosta, raggiunti attraverso varie vie, e maggiormente appetibili per l'assenza di cittadini, secondo una modalità di spaccio stazione-sentinelle-accompagnamento allo spacciatore. Inoltre la presenza di "itinerari" e percorsi predefiniti e brevi, tra il "punto d'avvicinamento" nei pressi della zona di acquisto/consumo e il luogo di approvvigionamento effettivo sono elementi di facilitazione. Complessivamente la situazione appare meno governabile rispetto al ed "Boschetto di Rogoredo". Peraltro è ipotizzabile uno spostamento di spacciatori e utenti verso il Parco delle Groane, a seguito della "pressione" su Rogoredo.

Dai lavori del Gruppo tecnico si è delineato il presente "Progetto Groane" i cui obiettivi e linee di intervento sono:

riduzione del rischio e riduzione del danno rivolte a tutte le persone incontrate nei luoghi connotati dalla presenza di sostanze;

- incremento dell'offerta di occasioni di aggancio, orientamento e supporto verso programmi di presa in carico nei Servizi;

- programmazione e messa in atto di un piano di sensibilizzazione, prevenzione universale- selettiva attivazione della popolazione articolato e "mirato" (specificità locali + tema specifico) a livello territoriale.

3. Azioni previste

Con la regia istituzionale di Prefettura Monza, ATS Brianza svolge il ruolo di governance/coordinamento degli interventi sociosanitari/monitoraggio continuo del progetto, avvalendosi della collaborazione di tutti i Soggetti coinvolti, l'Ente Parco Groane, i Comuni di Ceriano Laghetto e Cesano Maderno, le ASST di Monza, di Vimercate, e la ASST Rhodense, CRI Comitato Alte Groane, gli Enti accreditati che operano sul territorio nell'area delle dipendenze (prevenzione/riduzione del danno/cura).

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Sistema Socio Sanitario

Regione Lombardia ATS Brianza

Nella sua prima fase l'avvio del progetto è previsto dal mese di settembre e si protrarrà sino a dicembre 2019, con attivazione di un presidio fisso/mobile in un'area del Parco individuata e condivisa con Prefettura di Monza ed i Soggetti coinvolti, con la presenza di personale sanitario e socio-educativo. L'intervento si svolgerà dalle ore 14.00 alle ore 18.00, 3 volte/settimana, in presenza di condizioni di sicurezza degli operatori e degli utenti d'intesa con Prefettura di Monza e Ente Parco Groane.

4. Obiettivi

Il progetto si propone i seguenti obiettivi:

Riduzione del rischio e riduzione del danno con persone non disponibili a aggancio

^ Probazione dell'utenza: rilevazione dei bisogni sanitari, valutazione individualizzata del rischio, con elaborazione di "profili" socio economici e di rischio

Informazioni /orientamento/accompagnamento ai Servizi territoriali Incremento dell'offerta di occasioni di aggancio

5. Mezzi e Personale Saranno coinvolti:

1 mezzo mobile (ambulatorio mobile) 1 Soccorritore

1 Infermiere professionale 2 Operatori sociali/educatori 6. Attività

Le attività svolte saranno le seguenti:

Istituzione di una struttura sanitaria mobile

Counselling e consegna informata di materiale sanitario (scambio-siringhe e materiale sterile)

Disponibilità e valutazione di formazione dei "pari" per utilizzo naloxone (con riferimento a metodiche specifiche rispetto a eventuali overdose)

Rapida attivazione emergenza/urgenza

Attività di valutazione del rischio individualizzate, con elaborazione di "profili" socio economici e di rischio

Gestione di interventi salva vita e piccoli interventi sanitari (urgenza), medicazioni Orientamento ai Servizi

-> Accompagnamento ai servizi territoriali MTS/Malattie Infettive/dipendenze Mappatura costante

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Sistema Socio Sanitario

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Regione Lombardia ATS Brianza

7. Soggetti coinvolti Parteciperanno al progetto:

• ATS Brianza che promuoverà azioni di sensibilizzazione e informazione mirata, interventi di promozione della salute/prevenzione/sensibilizzazione della popolazione e garantirà l'accesso diretto/facilitato dell'utenza al servizio MTS;

• Croce Rossa Italiana - Comitato Alte Groane;

• gli Enti accreditati che operano sul territorio nell'area delle dipendenze (prevenzione/riduzione del danno/cura), per la messa a disposizione del personale socio- educativo;

• le ASST: ASST Monza/Ser.T. di Limbiate, ASST Rhodense/Ser.T. di Rho (più vicini all'attività del progetto) per I' attivazione di un "kit di prestazioni di emergenza" indipendentemente dalla residenza dell'utente, e ASST Vimercate per la competenza territoriale;

ASST Monza è inoltre disponibile alla attivazione di percorsi facilitati di accoglienza per la presa in cura da parte dei CPS di pazienti affetti da comorbidità psichiatrica, nonché ad un accesso diretto dell'utenza agli ambulatori della Divisione di Malattie Infettive;

• AREU che opererà per individuare punti di "repere" all'interno del parco, e/o numeri telefonici dedicati, oltre alle coordinate disponibili tramite la triangolazione 112, per poter intervenire in caso di urgenze;

• Prefettura di Monza che favorirà e supporterà tutte le azioni svolte da ATS Brianza in tema di prevenzione primaria e promozione alla salute, nonché di sensibilizzazione e confronto con la popolazione del territorio coinvolta nel progetto;

• I' Ente Parco delle Groane;

• i Comuni coinvolti nell'area (Cesano Maderno e Ceriano Laghetto).

8. Risultati attesi

Dall'attuazione di questa prima fase progettuale si attende il raggiungimento dei seguenti risultati:

costante mappatura dell'area

+ prima profilazione dell'utenza e mappatura dei bisogni sanitari

attivazione del meccanismo di scambio-siringhe e smaltimento controllato

elaborazione di protocolli di collaborazione con i SERT per l'invio e la presa in carico dell'utenza agganciata

r> complessivo "detensionamento" a livello locale e sociale in relazione al "problema" con azioni di marketing sociale, di comunicazione multi target mirata alla popolazione generale

9. Indicatori

Gli indicatori individuati per la valutazione dei risultati sono i seguenti:

-> n. contatti

-> n. utenti agganciati

n. interventi di urgenza/emergenza n. medicazioni

-> n. utenti avviati ai servizi

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Sistema Socio Sanitario

Regione Lombardia ATS Brianza

n. utenti accompagnati ai servizi n. presidi distribuiti

n. siringhe restituite

10. Oneri

Sono riportati nel seguente "Progetto Groane Piano attività e relativi oneri".

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Sistema Socio Sanitario

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Regione Lombardia ATS Brianza

PROGETTO GROANE PIANO ATTIVITÀ F, RELATIVI ONERI Settembre - Dicembre 2 0 1 9

TOTALI

numero settimane (dal 16/9) 14

n. uscite settimana 3

ore/uscita 4

orc/scttimana 12

oro equipe/settimana 3

Totale orc/sctt 15

OPERATORI SOCIALI n. b/sclt costo/orario tot ore tot costo

govemance 2 6 € 26.00 84 t 2.184.00

coordinatore operativo 1 6 e 24.00 84 e: 2.016.00

operatore sociale * 4 36 e 24.00 504 € 12.096.00

operatore sociale per eventuali

accompagnamenti utenza ai servizi sanitari e sociosanitari

1 1 e 24.00 14 € 336.00

rotule (• 16.632.00 € 16.632.00

MEZZO. OPERA TORI SANITARI costo/die tot

uscite

toi costo n. ambulanza)ambulatorio) + sattilicazionc +

movimentazione

1 e 150.oo 42 e 6.300.00

n. b'sett costo/orario tot ore tot costo

Soccorritori ** 1 15 e i9.oo 210 li 3.990.00

Infermiere professionale** 1 15 e 25.0(1 210 fr 5.250.00

Totale f 15.540.00 (•' 15.540.110

MATERIALI DI CONSUMO. USCITA costo unitario costo/uscita tot/ seti tot costo

Siringhe 400 e o.i 4 e 56.00 € 168.00 d 2.352.00

Acque 350 e o.i4 e 49.00 € 147.00 (• 2.058.00

Tamponi 800 €0.02 e 16.00 € 48.00 li 672.00

Naloxone 4 e 4.00 li 16.00 € 48.00 t' 672.00

Preservativi 20 e is.oo € 45.00 e 630.00

Lacci emostatici 10 e 4.00 (-' 12.00 t 168.00

Materiale medicazioni e 1.000.00

Totale i 7.552.00 € 7.552.00

S U B T O T A L I ; (• 39.724,00

FONDO DI RISERIA*** (•• 12.000.011

Totale costi

comprensivi di oneri sociali, IRAI', e IVA se dovuta

f 51.724.00

* tutti gli operatori partecipano alla equipe

** nel totale ore operatori sono slate inserite n. 3 ore self per partecipazione ad eq

* * * eventi straordinari al di fuori della programmazione

Agosto 2019

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