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PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE

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(1)

ISTITUTO COMPRENSIVO “GRAZIA DELEDDA” - SAN SPERATE

SCUOLA PRIMARIA

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE

di

MATEMATICA, GEOGRAFIA, SCIENZE, ARTE E IMMAGINE CLASSE SECONDA

ANNO SCOLASTICO 2020/2021

INS.FELE TONINA

(2)

MEZZI UTILIZZATI PER INDIVIDUARE LE FASCE DI LIVELLO

Prove d’ingresso e di verifica

Griglie di osservazione appositamente predisposte dai docenti

Osservazioni sistematiche (iniziali, I II quadrimestre)

Durante il primo mese si svolgeranno attività per verificare le competenze in ingresso. Si lavorerà per effettuare delle attente osservazioni sistematiche ed evidenziare i punti di forza e le criticità dell’intero gruppo classe.

FASCE DI LIVELLO STABILITE DAL C. di C.

ALUNNI INTERVENTI

FASCIA A

Competenze ottime: (10) alunni con abilità sicure, conoscenze pienamente acquisite, impegno regolare, metodo di studio e di lavoro produttivo

Arricchimento

FASCIA B

Competenze più che buone (9)

Arricchimento

(3)

Alunni con conoscenze e abilità acquisite in modo soddisfacente, impegno regolare, metodo di studio produttivo.

FASCIA C

Competenze Buone (8)

Alunni con conoscenze ed abilità acquisite; impegno costante;

metodo di studio produttivo.

Potenziamento e Consolidamento

FASCIA D

Competenze Discrete (7)

Alunni con conoscenze e abilità più che sufficienti, impegno non sempre costante, metodo di studio da affinare

Potenziamento e Consolidamento

FASCIA E

Competenze Sufficienti (6)

Alunni con conoscenze e abilità sufficienti. Impegno discontinuo, metodo di studio incerto/non pienamente acquisito

Potenziamento e Consolidamento/

recupero

FASCIA F

Competenze NON Sufficienti

Recupero

(4)

Alunni con conoscenze frammentarie e abilità carenti.

Metodo di studio da acquisire.

ALUNNI DVA/DSA Quanto previsto dai

PEI/PDP/BES

LE SCELTE EDUCATIVE

In base all’analisi del contesto sociale e ambientale in cui operiamo e alle diverse esigenze in esso presenti, è possibile individuare alcuni specifici bisogni formativi degli alunni/e che frequentano la nostra scuola e i relativi obiettivi:

Bisogno di autonomia Saper organizzare il proprio tempo

Saper far riferimento a un sistema di regole, come primo passo per iniziare un percorso di educazione alla legalità

Rispettare gli impegni assunti

(5)

Bisogno di identificazione

Conoscenza di sé Autovalutazione Autostima

Accettazione di sé

Assunzione di responsabilità

Bisogno di aggregazione Stabilire corretti rapporti individuali e di gruppo con i coetanei e con gli adulti

Bisogno di conoscenze e competenze specifiche

Comprendere e interagire attivamente con la realtà esterna

Acquisire conoscenze, competenze e abilità di base Operare scelte consapevoli

Bisogno di allargamento degli orizzonti personali

Fare esperienze culturali (teatro, cinema, viaggi, etc.) al di fuori della scuola e del luogo dove si vive

Aprirsi alla multiculturalità

Accogliere la diversità

(6)

ATTIVITÀ DI RECUPERO/ POTENZIAMENTO – ARRICCHIMENTO - SOSTEGNO

RECUPERO E POTENZIAMENTO ARRICCHIMENTO

(7)

MEDIANTE

• Attività per gruppi di lavoro

• Attività individualizzate nel piccolo gruppo

• Attività per gruppi di livello

• Attività curricolari

PROGETTI PROPOSTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

PROGETTI DENOMINAZIONE

Settimana Cultura e Della

Legalità

(8)

Potenziamento Orientamento

LABORATORI PROPOSTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Laboratori denominazione

Referente Collaborazioni per classi

parallele

Docenti coinvolti

Animazione alla lettura

Serra no Serra

Cine forum Serra no Serra, Fele, Vacca, Visconti

(9)

Invalsi Serra si Serra, Fele, Sciola, Atzori

PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE AD EVENTUALI EVENTI DI RILIEVO PREVIA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

A causa dell’emergenza sanitaria nessun evento è stato messo in atto per l’anno scolastico 2020/2021.

VISITE GUIDATE / VIAGGIO D’ISTRUZIONE

A causa dell’emergenza sanitaria nessuna visita guidata è stato messo in atto per l’anno scolastico 2020/2021

METODOLOGIA

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti i soggetti e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.

I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei

compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si

abitui a lavorare con un certo rigore procedurale, che lo porterà a raggiungere più facilmente l'autonomia.

(10)

Costanti saranno pertanto gli stimoli funzionali alla maturazione delle capacità organizzative, all'interiorizzazione di un metodo di lavoro ordinato ed efficace, all'esercizio di un'attenzione consapevole.

Ordine e cura nell'impostare la pagina sul quaderno o nell'organizzare altri spazi di lavoro, elaborazione accurata, revisione attenta, esecuzione puntuale dei compiti per casa, memorizzazione di compiti di responsabilità, abitudine all'impegno sono attitudini indispensabili per procedere proficuamente nel percorso di apprendimento e per poter costruire in futuro un efficace metodo di studio.

Anche l'organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.

In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.

Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento; "inoltre contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e di discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri" (Indicazioni per il curricolo).

Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l'attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trarrà spunto da situazioni – problema. Esse si prestano a stimolare la riflessione, la verbalizzazione del pensiero, il confronto con i punti di vista degli altri; sollecitano il bambino a scoprire la logica che sottende alle scelte, le relazioni, le regole, i principi; lo abituano a cercare i legami tra le conoscenze, per pervenire ad una elaborazione personale dei contenuti appresi, alla loro organizzazione significativa, alla loro applicazione consapevole.

Trattandosi di bambini ancora piccoli, questo lavoro sarà supportato spesso dal ricorso a sfondi narrativi, capaci di catturare l'attenzione e di coinvolgere emotivamente gli alunni.

VALUTAZIONE

(11)

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.

Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.

Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.

Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:

aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;

abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;

stimolano l'abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all'insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione;

allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sè, del proprio modo di ragionare e di operare.

Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.

Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi.

Periodicamente saranno inoltre proposti dei compiti complessi, nell'ambito dei quali gli alunni si metteranno alla prova

per verificare il livello di competenza raggiunto, abituandosi così alle inevitabili tensioni emotive che queste occasioni

comportano.

(12)

A determinare il giudizio globale non concorreranno solo gli esiti delle verifiche, in quanto i risultati ad esse relativi dipendono non solo dalle reali conoscenze o capacità del bambino, ma anche da condizioni personali, delle quali è necessario tener conto nella valutazione finale.

STRATEGIE DI INTERVENTO E METODOLOGIA

STRATEGIE COGNITIVE

Semplificazione dei Contenuti Elaborazione Mappe Concettuale Lettura Selettiva del Testo

Attività di analisi e sintesi

(13)

STRATEGIE

METACOGNITIVE

Stabilire obiettivi a breve, medio e lungo termine

STRATEGIE MOTIVAZIONALI

Incentivare l’autostima

Potenziare l’immagine positiva di sé Premiare l’impegno e la disponibilità STRATEGIE DI

AUTOVALUTAZIONE

Confrontare gli obiettivi attesi con i risultati ottenuti verificando in itinere le strategie attivate.

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto di:

• Livello di partenza

• Competenze raggiunte

(14)

• Evoluzione del processo di apprendimento

• Metodo di studio

• Impegno

• Applicazione e partecipazione

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE

(15)

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

LIVELLO AVANZAT

O

A Ottimo

LIVELLO INTERMEDI

O

B Distinto

LIVELLO BASE

C Buono

LIVELLO INIZIALE

D

Sufficiente

GRAVI CARENZE

E Non

sufficient e

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come

presupposto di uno stile di vita sano e corretto.

È consapevole della

necessità del rispetto di una

convivenza

CURA E RISPETTO DI SE’, DEGLI ALTRI E

DELL’AMBIENT E

Rispetto degli altri e piena osservanz a

dell’istituz ione scolastica.

Rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto.

Osserva generalmen te le norme del

regolament o scolastico.

Comportam ento non sempre controllato con qualche richiamo verbale.

Comportam ento non sempre conforme alle regole;

talvolta scorretto con

insegnanti e compagni o di disturbo dell’attività didattica.

Comport amento non conform e alle regole dell’Istitu to.

CONVIVENZA CIVILE, PACIFICA E SOLIDALE

Ruolo altamente propositiv o e

collaborati vo

all’interno della classe.

Equilibrio nei rapporti interperson ali. Corretto e

responsabil e.

Rapporti quasi sempre corretti con tutte le componenti della

Scuola.

Rapporti talvolta problematic i e

conflittuali con le persone.

Episodi di mancata applicazion e del

Rapporti conflittu ali e aggressiv i; scarsa collabora zione;

funzione

negativa

nel

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civile, pacifica e solidale.

Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

regolament o di

disciplina dell’Istituto.

gruppo classe.

IMPEGNO NELLE ATTIVITÀ E NEL LAVORO SCOLASTICO

Costante adempim ento dei doveri scolastici.

Pienamente consapevol e dei propri doveri scolastici.

Discreta consapevol ezza dei doveri scolastici.

Impegno saltuario.

Discontinuo rispetto dei doveri scolastici.

Disintere sse e scarso impegno nelle attività e nel lavoro scolastic o.

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA E DISCIPLINARE ALLE FAMIGLIE

Colloqui individuali su richiesta dei docenti o dei genitori

(17)

Colloqui generali programmati nel piano delle attività Comunicazioni del Dirigente Scolastico

Comunicazione sulle verifiche scritte e orali firmate dai docenti e controfirmate dai genitori Documento di valutazione del primo e secondo quadrimestre

Premessa

Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando la capacità

di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro

fenomeni naturali, concetti artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani. Il laboratorio è elemento fondamentale come

momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e

(18)

argomenta le proprie scelte costruendo delle conoscenze personali e collettive. Di estrema importanza è lo sviluppo di un’adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle creazioni dell’uomo. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono consolidati e sviluppati a più riprese.

COMPETENZE SPECIFICHE DI Matematica

(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi

in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico - matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).

COMPETENZA NUMERI E CALCOLO

Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto con i numeri naturali

Riconoscere, rappresentare e risolvere semplici problemi

(19)

MATEMATICA CLASSE SECONDA

COMPETENZA LO SPAZIO E I SUOI ELEMENTI

Riconoscere e rappresentare forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura e che sono state create dall’uomo

COMPETENZA USO DELLA MISURA

Confrontare, misurare, operare con grandezze e misure

COMPETENZA RELAZIONI DATI E

PREVISIONI

Classificare, mettere in relazione, raccogliere dati e raggrupparli con semplici rappresentazioni grafiche

(20)

NUCLEO TEMATICO: Numeri

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER

LA CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER

IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

▪ Associare correttamente il simbolo numerico alle rispettive quantità.

▪ Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere.

▪ Riconoscere i numeri ordinali.

▪ Confrontare e ordinare in senso progressivo e

regressivo i numeri fino a 100 e oltre.

▪ Riconoscere la posizione di un numero sulla retta numerica.

▪ Comprendere la struttura dei numeri entro le centinaia.

▪ Formare raggruppamenti in base dieci e scrivere i numeri corrispondenti usando i simboli h. da, u.

▪ Raggruppare per 10 effettuando cambi con i B.A.M.

▪ Riconoscere il valore posizionale delle cifre che compongono i numeri.

▪ Acquisire meccanismi e strategie di calcolo nelle addizioni.

▪ Associare correttamente il simbolo numerico alle rispettive quantità.

▪ Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere entro il 99.

▪ Conoscere il valore

posizionale delle cifre (da – u).

▪ Eseguire addizioni in colonna senza il riporto.

▪ Eseguire sottrazioni in colonna senza il cambio.

▪ Acquisire il concetto di moltiplicazione come quantità ripetuta e prodotto cartesiano.

▪ Saper utilizzare la tavola pitagorica.

▪ Simboli numerici , parole e quantità legate a

rappresentazioni illustrate e/o a situazioni esperienziali dirette; Raggruppamenti e cambi in base 10; costruzione della decina e passaggio dalla decina al centinaio; scoperta della regole alla base del sistema di numerazione posizionale; composizione e scomposizione del numero;

realizzazione di numerazioni progressive e regressive sulla retta numerica, confronto diretto di quantità e numeri.

▪ Scoperta della proprietà commutativa e associativa dell’addizione e della moltiplicazione;

individuazione delle coppie di numeri che formano il numero dieci, impiego per semplificare il calcolo;

costruzione e memorizzazione dei ritmi costituiti dai risultati disposti in successione delle singole tabelline, costruzioni

(21)

▪ Tradurre situazioni

problematiche in operazioni di addizioni.

▪ Eseguire addizioni in riga.

▪ Riconoscere la proprietà commutativa dell’addizione.

▪ Eseguire addizioni in colonna anche con il riporto.

▪ Acquisire meccanismi e strategie di calcolo nelle sottrazioni.

▪ Tradurre situazioni

problematiche in operazioni di sottrazione.

▪ Eseguire sottrazioni in riga.

▪ Identificare differenze e somiglianze tra addizione e sottrazione.

▪ Eseguire sottrazioni con la tecnica dell’incolonnamento con e senza cambio.

▪ Eseguire moltiplicazioni a una cifra, anche facendo

riferimento alle rappresentazioni di schieramenti.

▪ Individuare la relazione tra moltiplicazione e addizione ripetuta.

▪ Associare l’operazione di moltiplicazione alle coppie ordinate di un prodotto cartesiano.

▪ Costruire e memorizzare le tabelline.

▪ Riconoscere la proprietà commutativa della moltiplicazione.

▪ Eseguire moltiplicazioni con una cifra senza il riporto.

▪ Acquisire il concetto di divisione.

▪ Eseguire semplici divisioni con la rappresentazione grafica.

di successioni numeriche progressive e regressive : analisi delle regole +1 , -1 ; scoperta dell’uso dello zero, dell’elemento neutro e di quello assorbente.

▪ Individuazione delle

operazioni inverse attraverso schieramenti; operazioni sulla linea dei numeri;

consolidamento del concetto di operazione inversa; verifica della correttezza del risultato di moltiplicazione e divisione attraverso le rispettive operazioni inverse.

▪ Presentazione di situazioni problematiche tratte da esperienze concrete o illustrate; analisi di testi problematici per individuare le componenti fondamentali;

risoluzione di problemi;

analisi di semplici

rappresentazioni grafiche e formulazione di un possibile testo problematico.

(22)

▪ Eseguire divisioni a una cifra individuando anche, per ogni divisione, la rispettiva operazione inversa.

▪ Apprendere il concetto di divisione come ripartizione.

▪ Apprendere il concetto di divisione come contenenza.

▪ Riconoscere che la divisione è l’operazione inversa della moltiplicazione.

▪ Comprendere il concetto di doppio/metà.

▪ Distinguere i dati utili, i dati superflui e i dati mancanti in semplici problemi da risolvere con una delle quattro operazioni.

(23)

NUCLEO TEMATICO: Misure

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• utilizza i più comuni strumenti di misura.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER LA

CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL

CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Misura grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali.

▪ Individuare grandezze misurabili e effettuare confronti.

▪ Stabilire una relazione d'ordine tra più elementi.

▪ Misurare lunghezze con unità arbitrarie.

▪ Misurare pesi con unità arbitrarie.

▪ Misurare capacità con unità arbitrarie.

▪ Misurare il tempo.

▪ Conoscere e utilizzare il denaro.

▪ Effettuare cambi con il denaro corrente.

▪ Misurare le distanze tra gli oggetti: in linea d'aria e indicando la lunghezza del percorso per andare da un oggetto all'altro

▪ Misurare una lunghezza con un campione unità opportuno.

▪ Misuriamo l'altezza di ognuno con strumenti diversi.

▪ Confrontare la capacità di contenitori diversi facendo travasi.

▪ Conoscere e utilizzare il denaro.

▪ Il concetto di misura.

▪ Effettuare confronti e misurazioni.

▪ Misurare con il righello.

▪ Misurare per conteggio.

▪ Misurare oggetti di uso quotidiano.

▪ Conoscere e costruire l’orologio.

▪ Conoscere e utilizzare il denaro in semplici contesti.

▪ Eseguire semplici calcoli con gli euro.

▪ I centesimi di euro.

▪ Monete e banconote.

(24)

NUCLEO TEMATICO: Spazio e figure

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER LA

CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL

CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

▪ Riconoscere e utilizzare i punti di riferimento e i diversi tipi di linee per localizzare oggetti e rappresentare percorsi.

▪ Localizzare oggetti utilizzando gli indicatori spaziali.

▪ Riconoscere posizioni nello spazio prendendo come riferimento le coordinate cartesiane.

▪ Riconoscere le linee aperte e chiuse.

▪ Riconoscere le linee rette, spezzate, curve.

▪ Identificare e rappresentare percorsi.

▪ Identificare le figure

geometriche in piane, solide e acquisire il concetto di simmetria.

▪ Individuare negli oggetti le più comuni figure solide.

▪ Applicare i concetti di regione interna, regione esterna e linea di confine.

▪ Denominare le figure geometriche piane.

▪ Riconoscere e utilizzare i punti di riferimento e i diversi tipi di linee per localizzare oggetti e rappresentare percorsi.

▪ Conoscere le caratteristiche delle linee.

▪ Acquisire il concetto di regione e confine.

▪ Descrivere le principali figure piane.

▪ Presentazione di percorsi e spostamenti da effettuare seguendo le indicazioni e le descrizioni fatte da altri;

conoscenza e utilizzazione degli indicatori spaziali.

▪ Analisi delle linee,

classificazione dei vari tipi di linea; individuazione della posizione delle linee nello spazio; introduzione e differenziazione dei concetti di direzione e verso;

presentazione dei concetti di confine e regione, analisi dei vari tipi di confine;

introduzione dei concetti di perimetro ed area;

misurazione di perimetro e superficie con campioni non convenzionali; analisi di figure equiestese.

▪ Presentazione e denominazione delle principali figure solide, ricerca di figure solide nella realtà circostante,

confronto e

(25)

▪ Individuare e produrre, in una figura data, la simmetria rispetto a un asse.

denominazione; avvio alla rappresentazione dei solidi geometrici; scoperta delle figure piane come

proiezione di quelle solide, classificazione delle figure del piano, rappresentazione e denominazione.

NUCLEO TEMATICO: Relazioni, dati, previsioni

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici);

• riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza;

• riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI

PER LA CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL

CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

• Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).

• Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

• Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.

• Individuare relazioni e classificare con gli insiemi.

• Interpretare e completare tabelle e diagrammi.

• Ricavare informazioni da un grafico.

• Effettuare confronti in ordine ad altezza e lunghezza, pesi, capacità e tempo.

▪ Classificare in base ad un attributo.

▪ Leggere semplici

rappresentazioni statistiche.

▪ Risolvere semplici situazioni problematiche utilizzando operazioni aritmetiche e / o rappresentazioni grafiche.

▪ Scegliere l’unità di misura adeguata ad un determinato contesto.

▪ Individuazione dei criteri di classificazione comuni ad un gruppo di elementi;

▪ consolidamento dei concetti di appartenenza e non appartenenza ad un insieme;

▪ introduzione alla negazione dell’attributo, operazione di intersezione;

▪ utilizzo dei connettivi “non”

ed “e” in definizioni ed enunciati;

▪ impiego dei quantificatori per analizzare semplici situazioni;

(26)

▪ analisi della possibile relazione tra gli elementi di due insiemi.

▪ Avvio al confronto diretto di lunghezze, capacità , pesi e tempo; introduzione del concetto di “campione”;

▪ Impiego di campioni arbitrari per misurare lunghezze, capacità e pesi; passaggio dai sistemi arbitrari a quelli convenzionali;

▪ presentazione di alcune unità di misura convenzionali:

metro, litro, chilogrammo e tempo.

(27)

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale Esercitazioni individuali, guidate e/o graduate

Lavoro individuale

Lezione interattiva dialogata Cooperative Learning (Apprendimento cooperativo)

Attività laboratoriali Didattica per problemi Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)

Discussione libera e guidata Percorsi d’apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà

Didattica laboratoriale

Attività grafico/manipolative Osservazioni e confronti mirati; analisi di proposte di soluzione e degli errori

Giochi

Esperimenti Osservazione diretta di fatti e

fenomeni

Misure dispensative e interventi di individualizzazione MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo Schede predisposte

Testi didattici integrativi Computer, tablet, software didattici e multimediali, Internet

Sussidi audio-visivi Linea del 100

Materiale didattico in dotazione alla Scuola Abaco

Software specifici LIM

Esercizi on line Strumenti compensativi e dispensativi

RECUPERO E POTENZIAMENTO

Saranno poste in atto operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito, delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, sia per i tempi e si attuerà in itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva. Si prevedono i seguenti interventi:

Lavori differenziati per fasce di livello Approfondimento, rielaborazione dei contenuti

Intervento in classe nelle ore di compresenza Esercitazioni per rafforzare le conoscenze

Intervento tempestivo durante le ore di insegnamento Coinvolgimento in lavori di gruppo

MODALITÀ DI VERIFICA

Il controllo dell’apprendimento sarà effettuato attraverso:

Esercizi applicativi di vario tipo, svolti sia in classe che a casa

Prove scritte periodiche (anche in forma di test del tipo vero/falso, a scelta multipla e completamento)

Risoluzione di problemi anche in contesti reali

Relazioni sulle esperienze svolte

Esercizi interattivi

Esposizione dei concetti acquisiti

Interventi dal posto

Prove basate su compiti autentici o di realtà disciplinari e multidisciplinari

Attività pratiche

Partecipazione alle attività di laboratorio e di gruppo

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

(29)

GEOGRAFIA

COMPETENZE SPECIFICHE DI GEOGRAFIA

(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA):

Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

ORIENTAMENTO 1) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante e orientarsi utilizzando organizzatori topologici.

LINGUAGGIO GEO-GRAFICITA’ 2) Rappresentare oggetti rispettando indicatori spaziali e raffigurare ambienti noti.

PAESAGGIO 3) Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’esplorazione diretta.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE 4) Apprendere il concetto di regione.

(30)

Premessa

Compito della geografia è quello di abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi, che consentono di considerare e

rispettare visioni plurime, in un approccio interculturale dal vicino al lontano. Il primo incontro con la disciplina avviene

attraverso un approccio attivo all’ambiente circostante, attraverso un’esplorazione diretta per approdare alla costruzione

delle proprie “geografie”, anche attraverso le testimonianze di adulti come referenti culturali, gli allievi possono avvicinarsi

alla dimensione sistematica della disciplina. Alla geografia, infatti, spetta il delicato compito di costruire il senso di spazio,

accanto a quello del tempo, con il quale va costantemente correlato.

(31)

GEOGRAFIA CLASSE SECONDA

NUCLEO TEMATICO: Orientamento

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno :

• si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI

PER LA CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª

OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

• Si orienta nello spazio circostante utilizzando punti topologici e punti cardinali.

▪ Riconoscere spazi aperti /chiusi; confini e regioni.

▪ Usare indicatori spaziali per descrivere spazi vissuti.

▪ Rappresentare un percorso utilizzando indicatori spaziali e punti di riferimento.

▪ Distinguere elementi fissi e mobili.

▪ Riconoscere spazi aperti /chiusi; confini e regioni.

▪ Usare indicatori spaziali per descrivere spazi vissuti.

▪ Eseguire un percorso utilizzando indicatori topologici.

▪ Spazi aperti e chiusi.

▪ Confini e regioni.

▪ Indicatori spaziali.

▪ I percorsi (elementi fissi - elementi mobili).

(32)

NUCLEO TEMATICO: Linguaggio della geo - graficità

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER LA

CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª

OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Comprende che lo spazio che il territorio è uno spazio

organizzato e modificato da attività umane.

▪ Riflettere sui punti di osservazione.

▪ Comprendere il concetto di “ pianta”. Rappresentare in pianta spazi vissuti.

▪ Sapere che cos’è una legenda e conoscere i simboli

correlati.

▪ Saper utilizzare una pianta ( lo stradario).

▪ Rappresentare percorsi e spazi esperiti.

▪ Disegnare le cose viste dall’alto e rimpicciolite.

▪ Disegnare con i simboli .

▪ Disegnare la pianta (aula, cameretta …).

▪ Utilizzare i simboli di una legenda per riferire spostamenti nello spazio.

▪ Lo stradario.

(33)

NUCLEO TEMATICO: Paesaggio

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• individua i caratteri che connotano i paesaggi ( di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc..) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI

PER LA CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª

OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Conosce il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

▪ Individua e descrive gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i diversi paesaggi .

▪ Individuare elementi naturali e artificiali di un paesaggio.

▪ Riconoscere le trasformazioni dei paesaggi.

▪ Definire un paesaggio in base agli elementi caratteristici.

▪ Riconoscere gli elementi di un paesaggio.

▪ I paesaggi.

▪ La trasformazione del

paesaggio ad opera dell’uomo e della natura.

▪ Tanti paesaggi: paesaggio fluviale, marino, montano …

(34)

NUCLEO TEMATICO: Regione e sistema territoriale

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI

PER LA CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª

OBIETTIVI MINIMI CONTENUTI E ATTIVITA’

▪ Comprende che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

▪ Riconosce, nel proprio

ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi .

▪ Riconoscere spazi pubblici e privati e la loro funzione.

▪ Individuare le caratteristiche e la funzione di uno spazio pubblico.

▪ Riconoscere spazi pubblici e privati.

▪ Spazi pubblici e privati.

(35)

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale Esercitazioni individuali, guidate e/o graduate Lavoro individuale

Lezione interattiva dialogata Attività ed esercitazioni online Cooperative Learning (Apprendimento cooperativo)

Attività laboratoriali Didattica per problemi Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)

Discussione libera e guidata Percorsi d’apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà

Didattica laboratoriale

Attività grafico/manipolative Osservazioni e confronti mirati; analisi di proposte di soluzione e degli errori

Giochi

Esperimenti Osservazione diretta di fatti e fenomeni Misure dispensative e interventi di individualizzazione

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo Schede predisposte

Testi didattici integrativi Computer, tablet, software didattici e multimediali, Internet

Sussidi audio-visivi Viaggi e visite d’istruzione

Materiale didattico in dotazione alla Scuola Laboratori

Software specifici LIM

Esercizi on line Strumenti compensativi e dispensativi

RECUPERO

Saranno poste in atto operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito, delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, sia per i tempi e si attuerà in itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva. Si prevedono i seguenti interventi:

Lavori differenziati per fasce di livello Adesione a progetti particolari

Attività extracurriculari Intervento in classe di un insegnante di supporto

Corsi di recupero disciplinari Intervento tempestivo durante le ore di insegnamento

MODALITÀ DI VERIFICA

Il controllo dell’apprendimento sarà effettuato attraverso:

Esercizi applicativi di vario tipo, svolti sia in classe che a casa

Prove scritte periodiche (anche in forma di test del tipo vero/falso, a scelta multipla e completamento)

Esercizi on line utilizzando le risorse dell’ e-book

Risoluzione di problemi anche in contesti reali

Relazioni sulle esperienze svolte

Esercizi interattivi

Esposizione dei concetti acquisiti

Interventi dal posto

Prove basate su compiti autentici o di realtà disciplinari e multidisciplinari

Attività pratiche

Partecipazione alle attività di laboratorio e di gruppo

Altro………

(36)

VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

COMPETENZE SPECIFICHE DI SCIENZE

(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati.

COMPETENZA ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Sviluppare atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede e succede Esplora i fenomeni con un approccio scientifico

COMPETENZA OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Analizzare i fenomeni , individua somiglianze e differenze COMPETENZA L’UOMO I VIVENTI E

L’ AMBIENTE

Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche dei viventi e la loro relazione con l’ ambiente circostante. Acquisire consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, riconoscere e descrivere il loro funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute

(37)

Premessa

L’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca caratterizzano un efficace insegnamento delle scienze e il coinvolgimento diretto

degli alunni li incoraggia a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di

lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi. La ricerca sperimentale, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia

nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità a dare e ricevere aiuto, l’imparare dagli errori propri e altrui, l’apertura ad

opinioni diverse e la capacità di argomentare le proprie. Con lo sviluppo dei linguaggi e delle capacità di comunicazione, i

ragazzi dovrebbero saper descrivere la loro attività di ricerca in testi di vario tipo (racconti orali, testi scritti, immagini,

disegni, schemi, tabelle, grafici, ecc.) sintetizzando il problema affrontato, l’esperimento progettato, la sua realizzazione e i

suoi risultati, le difficoltà incontrate, le scelte adottate, le risposte individuate.

(38)

SCIENZE E TECNOLOGIA CLASSE SECONDA

NUCLEO TEMATICO: Esplorare e descrivere oggetti e materiali

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere;

• esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA

CLASSE 2ª

OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Individua, attraverso

l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici.

▪ Classifica oggetti in base alle loro proprietà.

• Raccogliere,

selezionare e ordinare oggetti in base a una loro caratteristica.

• Confrontare oggetti mediante misura delle grandezze

fondamentali.

• Osservare e descrivere i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni

▪ Individuare le caratteristiche degli oggetti attraverso i cinque sensi.

▪ Sperimentare soluzioni e miscugli e descrivere i risultati ottenuti.

▪ Comprendere i cambiamenti di stato dell’acqua.

▪ Oggetti e materiali allo stato solido, liquido, gassoso e loro interazioni e trasformazioni.

▪ Le proprietà dei materiali; le qualità dei materiali.

▪ Trasformazioni nei materiali (per es. dall’uva in vino, dal latte in formaggio, i cambiamenti di stato dell’acqua ...).

(39)

sperimentabili per individuarne proprietà e consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità.

• Produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni.

• Interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra essi, espresse in forma grafica e aritmetica.

• Osservare, descrivere e sperimentare semplici fenomeni naturali.

▪ Storie di oggetti: per es. di un vaso di terracotta, di un tavolo di legno, di una sciarpa di lana …).

▪ I prodotti solidi, liquidi e aeriformi; soluzioni e miscugli.

▪ Il ciclo dell’acqua.

▪ Le trasformazioni stagionali.

▪ Il magnetismo.

▪ La propagazione del calore.

▪ Il fenomeno del galleggiamento.

(40)

NUCLEO TEMATICO: Osservare e sperimentare sul campo

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/ temporali;

• individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli;

• riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER

IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Individua nei fenomeni

somiglianze e differenze, registra dati significativi, identifica relazioni/temporali.

▪ Riconosce le principali

caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

▪ Osservare, descrivere e confrontare elementi della realtà circostante imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi.

▪ Seguire sperimentalmente la nascita di alcune piante e verificare le condizioni in cui sviluppano meglio.

▪ Produrre una semplice classificazione delle piante e riconoscerne le parti e la loro funzione.

▪ Raggruppare gli animali in base a caratteristiche comuni.

▪ Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.

▪ Riconoscere e distinguere gli esseri viventi e i loro bisogni.

▪ Individuare le diverse parti di una pianta e le loro funzioni.

▪ Ricavare informazioni da immagini, letture per comprendere il comportamento degli animali .

▪ Rappresentare il ciclo della vita.

▪ Individuare l’ambiente adatto a ciascun essere vivente.

▪ Rilevare il tempo meteorologico.

▪ I tre regni naturali: animali, vegetali e minerali.

▪ Differenze fra vegetali e animali,

ciclo vitale negli animali e nelle piante.

▪ La struttura base della pianta (radici, fusto , foglie);

come si nutrono le piante (cenni alla fotosintesi).

▪ Esperienze sul fototropismo e sul geotropismo delle piante (coltivazione in diverse condizioni di luminosità).

▪ Raccolta di fiori (con uscita nell’ambiente, osservazione e classificazione in base alle caratteristiche (fiori

semplici, fiori composti, infiorescenze);

individuazione delle parti

(41)

▪ Osservare i fenomeni climatici acquisendo familiarità con la loro variabilità.

maschili e femminili del fiore (possibili osservazioni al microscopio per

rintracciare il polline).

▪ L’impollinazione, i frutti e i semi.

▪ Raccolta ed osservazione di frutti e ricerca dei semi nei frutti.

▪ Esperienza sulla semina e la germinazione (da eseguirsi su terreni selezionati:

sabbia, terriccio,

▪ Raccolta di foglie (con uscita nell’ambiente): descrizione e classificazione in base alle caratteristiche (margine fogliare, forma, foglie semplici, composte …), compilazione di una scheda di rilevazione sul

tipo di foglia.

▪ Importanza di una corretta alimentazione.

▪ Tutela dell’ambiente naturale.

(42)

NUCLEO TEMATICO: L’uomo i viventi e l’ambiente

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

• riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali;

• ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della propria salute;

• ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale;

• espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato;

• trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER

IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’

▪ Riconosce e descrive le caratteristiche del proprio ambiente.

▪ Osserva e presta attenzione al funzionamento del proprio corpo ( fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso,

proponendo modelli elementari del suo funzionamento.

▪ Descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

▪ Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro

organizzazione nei principali apparati (respirazione, movimento, articolazione, senso della fame e della sete

…).

▪ Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile.

▪ Conoscere ed apprezzare sane e corrette abitudini alimentari.

▪ Osservare e descrivere il proprio ambiente.

▪ Riconoscere le principali caratteristiche degli organismi vegetali e animali.

▪ Riconoscere e descrivere le strutture principali, gli organi e gli apparati che compongono il proprio

corpo.

▪ Rispettare il proprio corpo attraverso una sana e corretta alimentazione.

▪ Le caratteristiche di un

ambiente;

tutela dell’ambiente naturale.

▪ Utilizzare le informazioni acquisite per realizzare un racconto che descriva un fenomeno naturale, attraverso un linguaggio specifico.

▪ Il corpo umano; i cinque sensi; la piramide alimentare e gli elementi nutritivi:

proteine, carboidrati, grassi, zuccheri.

▪ Importanza di una corretta alimentazione.

(43)

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale Esercitazioni individuali, guidate e/o graduate Lavoro individuale

Lezione interattiva dialogata Attività ed esercitazioni online Cooperative Learning (Apprendimento cooperativo)

Attività laboratoriali Didattica per problemi Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)

Discussione libera e guidata Percorsi d’apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà

Didattica laboratoriale

Attività grafico/manipolative Osservazioni e confronti mirati; analisi di proposte di soluzione e degli errori

Esperimenti Osservazione diretta di fatti e fenomeni Misure dispensative e interventi di individualizzazione

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo Schede predisposte

Testi didattici integrativi Computer, tablet, software didattici e multimediali, Internet

Sussidi audio-visivi Viaggi e visite d’istruzione

Materiale didattico in dotazione alla Scuola Laboratori

Software specifici LIM

Esercizi on line Strumenti compensativi e dispensativi

RECUPERO

Saranno poste in atto operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito, delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, sia per i tempi e si attuerà in itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva. Si prevedono i seguenti interventi:

Lavori differenziati per fasce di livello Adesione a progetti particolari

Attività extracurriculari Intervento in classe di un insegnante di supporto

Corsi di recupero disciplinari Intervento tempestivo durante le ore di insegnamento

MODALITÀ DI VERIFICA

Il controllo dell’apprendimento sarà effettuato attraverso:

Esercizi applicativi di vario tipo, svolti sia in classe che a casa

Prove scritte periodiche (anche in forma di test del tipo vero/falso, a scelta multipla e completamento)

Esercizi on line utilizzando le risorse dell’ e-book

Risoluzione di problemi anche in contesti reali

Relazioni sulle esperienze svolte

Esercizi interattivi

Esposizione dei concetti acquisiti

Interventi dal posto

Prove basate su compiti autentici o di realtà disciplinari e multidisciplinari

Attività pratiche

Partecipazione alle attività di laboratorio e di gruppo

Altro………

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VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

(45)

ARTE E IMMAGINE

COMPETENZE SPECIFICHE DI ARTE E IMMAGINE

(dalla COMPETENZA-CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE)

Consapevolezza ed espressione culturale riguardano l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà

di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

NUCLEI TEMATICI INDICATORI COMPETENZE

Esprimersi e comunicare 1) Utilizzare le conoscenze del linguaggio visuale per rappresentare iconicamente la realtà.

Osservare e leggere le immagini 2) Conoscere, comprendere e interpretare le immagini in modo appropriato.

Comprendere ed apprezzare opere d’arte 3) Osservare l’ambiente e scoprire le caratteristiche ed i beni culturali in esso presenti.

(46)

Premessa

La disciplina arte e immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in

modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire

una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Attraverso il

percorso formativo di tutto il primo ciclo, l’alunno impara a utilizzare e fruire del linguaggio visivo e dell’arte.

(47)

ARTE E IMMAGINE CLASSE SECONDA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

 utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi ( espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi ) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali);

 è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).

NUCLEI TEMATICI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER LA

CLASSE 2ª

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL

CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª ATTIVITÀ

Esprimersi e

comunicare

▪ Sperimenta strumenti e tecniche diverse per realizzare opere espressive con diversi materiali.

▪ Utilizza le conoscenze e le abilità del linguaggio visivo per produrre semplici testi visivi di diverso tipo.

▪ Rappresentare e comunicare la realtà percepita in modo personale.

▪ Utilizzare il disegno per esprimersi.

▪ Usare i colori in modo espressivo.

▪ Comunicare stati d’animo ed emozioni attraverso l’immagine fotografica.

▪ Il disegno a tecnica libera.

▪ Trasporre uno stimolo sonoro- musicale in un elaborato grafico.

▪ Sperimentare corrispondenza tra un’idea e un colore.

COMPETENZE SPECIFICHE DI ARTE E IMMAGINE

(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE)

La Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di

comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

Esprimersi e comunicare 1) Osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza per comunicare la realtà percepita. Elaborare in modo creativo produzioni personali.

Osservare e leggere le immagini 2) Esplorare e leggere immagini e messaggi multimediali.

(48)

▪ Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

▪ Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici e plastici.

▪ Usare tonalità diverse di uno stesso colore per comunicare la realtà percepita.

▪ A caccia di immagini che raccontino emozioni.

▪ Utilizzo della carta come materiale per creare piccole opere d’arte.

▪ Il chiaro scuro, le immagini e i disegni in bianco e nero; le tonalità del grigio.

▪ Uso della tempera e degli acquerelli.

Osservare e leggere le immagini

▪ Osserva, esplora, descrive e decodifica immagini di diverso tipo.

▪ Riconosce e individua i principale aspetti formali di opere d’arte e artigianali non troppo complesse, di culture anche diverse della propria.

▪ Osservare la realtà diretta e/o mediata dal punto di vista estetico.

▪ Guardare e osservare un’immagine individuandone il significato nascosto.

▪ Trasformare immagini ricercando soluzioni figurative originali.

▪ Usare la fotografia come mezzo per cogliere particolari della realtà osservata.

▪ Leggere un’immagine.

▪ Le rappresentazioni dell’ambiente.

▪ Esplorare gli elementi del paesaggio che ci circonda; realizzazione di scene paesaggistiche utilizzando tecniche diverse.

▪ La lettura di immagini

▪ Il messaggio nascosto nelle immagini.

Con fotografie, ritagli e materiali vari creare soluzioni figurative attraverso le quali dare espressione ai nostri messaggi.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale Esercitazioni individuali, guidate e/o graduate Lavoro individuale

Lezione interattiva dialogata Attività ed esercitazioni online Cooperative Learning (Apprendimento cooperativo)

Attività laboratoriali Didattica per problemi Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)

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