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CONSIGLIO COMUNALE. Il giorno 19 dicembre 2017 alle ore con la continuazione, in Fasano, nella sala consiliare del Palazzo di Citta,

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(1)

CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO

Il giorno 19 dicembre 2017 alle ore 16.11 con la continuazione , in Fasano, nella sala consiliare del Palazzo di Citta’, previo avviso scritto, notificato ai sensi e nei termini di legge a ciascun consigliere, si è riunito il Consiglio Comunale di Fasano in sessione straordinaria di prima convocazione.

Per la trattazione della proposta di deliberazione di cui all’oggetto sono presenti i seguenti consiglieri:

presente Assente presente Assente

ZACCARIA Francesco P FANIZZA Giuseppe P

SAPONARO Vittorio

P

BIANCHI Vito

P

DE CAROLIS Donato

P

BAGORDO Mariateresa P

PACE Giuseppe

P

SCIANARO Antonio

A

SIMONE Giuseppe

P

ALBANESE Luigia

P

PENTASSUGLIA Nicola

P

PAGNELLI Antonio

P

MASTRO Franco

P

ZIZZI Tonio

P

MARZULLI Domenica

P

FANELLI Vittorio

P

PALMARIGGI Pierfrancesco

A

TRISCIUZZI Raffaele

P

MARINO Donato

P

DI BARI Pasquale

P

SCHENA Antonia

P

DE MOLA Laura

A

GALEOTA Giuseppe

P

OLIVE Maria Rosaria

P

MILELLA Cristina

A

Presiede la seduta il Presidente del Consiglio Comunale avv. Vittorio Saponaro.

Partecipa alla riunione il Segretario Generale dott. Alfredo Mignozzi

N. 89

Registro Deliberazioni COPIA

COSTITUZIONE DELLE RETE DEI COMUNI PER ANTENNA PON RICERCA E INNOVAZIONE 2014 - 2020.

APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE. CONFERMA DEL COMUNE DI FASANO COME NODO LOCALE DI ANIMAZIONE IN RICERCA ED INNOVAZIONE.

(2)

Oggetto: Costituzione delle rete dei Comuni per Antenna PON Ricerca e Innovazione 2014 - 2020.

Approvazione schema di Convenzione. Conferma del Comune di Fasano come nodo locale di animazione in ricerca ed innovazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Prima dell’inizio della lettura della relazione da parte del Vicesindaco, il Segretario spiega il motivo per cui si è dovuto procedere alla integrazione della proposta di deliberazione inviata ai consiglieri e alla trasmissione successiva di atti istruttori costituiti dalla deliberazione di G.C. n. 290 del 14.12.2017 avente ad oggetto

“Costituzione della rete dei Comuni per Antenna PON Ricerca e Innovazione 2014-2020. Atto di indirizzo” e dal decreto sindacale n. 20 del 18.12.2017 avente ad oggetto “Costituzione delle rete dei Comuni per Antenna PON Ricerca e Innovazione 2014 - 2020. INDIVIDUAZIONE RAPPRESENTANTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE”.

Successivamente il Vicesindaco procede alla lettura della relazione.

“Premesso che:

- il Piano di Comunicazione del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2014-2020 prevede, tra gli altri, l'obiettivo specifico di creare un diffuso e stabile Partenariato della Comunicazione e dell'Animazione territoriale su scala nazionale, regionale e sub regionale, promuovendo e sostenendo, tra l'altro, la creazione e lo sviluppo di una Rete di Punti di Informazione e di Antenne per la ricerca e innovazione;

- l'obiettivo generale è il rafforzamento del circuito fra impresa, ricerca, cittadini, pubblica amministrazione, per favorire l’innovazione, in una interazione virtuosa, continua e costante attraverso strumenti di promozione, diffusione e comunicazione di cui i nodi comunali in ricerca e innovazione, parte del PROGETTO RETE Antenna PON Puglia divengono centri propulsori e animatori, in una ottica non localistica ma regionale, per dare a questo sistema di competenze e relazioni cittadinanza in Europa, per una cultura scientifica aperta, favorevole al cambiamento;

- la missione del Progetto RETE Antenna PON è quella di fungere da strumento di comunicazione in primis delle iniziative del PON, nonché punto di raccordo e di diffusione delle attività per l'intero territorio della regione Puglia e favorire un accordo inter-istituzionale fra MIUR, Regione Puglia ed Enti locali per far si che vi sia una convergenza operativa nell’uso e nelle finalità delle risorse per obiettivi condivisi;

Considerato che:

- è obiettivo dell'Amministrazione Comunale incentivare e promuovere azioni di partecipazione democratica attraverso il coinvolgimento in primis dei cittadini e degli stakeholders presenti sul territorio con l’obiettivo di una crescita in tema di ricerca e innovazione e, in questo senso, collaborare con le istituzioni a livello territoriale e nazionale;

- l'attuazione della Convenzione Operativa di Cooperazione Inter-istituzionale, si basa sul protagonismo del Partenariato locale per dare vita ai Punti di Informazione locali e alle Antenne regionali del PON - Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2014 - 2020;

- le Convenzioni, all’uopo da attivare tra Enti e partner’s istituzionali e non, prevedono lo sviluppo di azioni congiunte, tra l'altro, principalmente in materia di comunicazione sui Fondi strutturali in relazione agli investimenti pubblici in ricerca e innovazione per il periodo 2014-2020, al co-design finalizzato a orientare azioni e interventi che partano dalla domanda di innovazione e ricerca;

Rilevato che:

(3)

- a livello nazionale sono già state avviate nel passato ciclo di programmazione del PON R&C 2007-2013 quattro antenne PON e precisamente per la Calabria (Crotone, 3 febbraio 2012), per la Sicilia (Mazara del Vallo, 25 luglio 2012), per la Campania (Sorrento, 15 febbraio 2013), per la Puglia(Brindisi, 20 marzo 2013)

- Che nell’ambito di tale sperimentazione si è formata una rete ampia e diffusa di nodi comunali in ricerca e innovazione che hanno espresso la volontà di favorire la costituzione di una RETE ;

- che il MIUR attraverso l’ufficio Comunicazione ha indicato in un documento chiamato PROGETTO RETE Antenna PON Puglia la volontà di accogliere le istanze dei comuni e di favorire la messa a sistema di un servizio pubblico in ricerca e innovazione , in coerenza con il programma e i suoi atti;

Ritenuto, anche in considerazione di quanto previsto dal programma di mandato dell’Amministrazione Comunale e delle azioni fin qui messe in campo ed in fase di progettazione, di:

- promuovere il Comune di Fasano quale nodo locale territoriale della Antenna Pugliese PON per la programmazione 2014-2020;

- approvare la bozza di convenzione fra enti per l’adesione al Progetto RETE da sottoscrivere per la costituzione della associazione ex art. 30 del TUEL, allegata al presente atto a farne parte integrante e sostanziale;

- Vista la deliberazione della giunta comunale n. 290 del 14 dicembre 2017 con la quale l'Amministrazione comunale ha stabilito di promuovere il Comune Fasano come punto di informazione per l'antenna pugliese PON-RI (Ricerche e innovazione) 2014/2020 mediante sottoscrizione della convenzione operativa di cooperazione inter-istituzionale con l'autorità di gestione PON nonché di partecipare all'iniziativa pilota;

- Atteso che con il suddetto atto è stato stabilito di demandare al Sindaco la designazione, con successivo e separato provvedimento, dei rappresentanti dell'Amministrazione comunale (un componente effettivo ed uno supplente) del punto di informazione;

- Visto il decreto del Sindaco n. 20 del 18 dicembre 2017 con il quale sono stati individuati e delegati l’

Assessore Giovanni Cisternino Vicesindaco (quale membro effettivo) e l'Assessore Annarita Angelini (quale membro supplente) quali rappresentanti dell'Amministrazione Comunale. del punto di informazione e a seguire dal punto di vista istituzionale la questione e partecipare alla assemblea dei sindaci, organismo deliberativo della Associazione, quando questa sarà costituita;

Ritenuto dover autorizzare il Sindaco a sottoscrivere le relative convenzioni ex art. 30 D.Lgs. 267/2000 con gli altri Comuni enti ed istituzioni partners;

Dato atto che con il citato decreto sindacale sono state individuate nell’Assessore Giovanni Cisternino e nell’Assessore Annarita Angelini, le figure che seguiranno i lavori della associazione e che facciano parte dell’ufficio comune (organo amministrativo della associazione fra comuni) e che siano in grado, ove necessario, di predisporre atti sulla base di deliberazioni degli organismi preposti;

Ritenuto inoltre:

- Destinare e versare all’ente capofila per l’anno 2017 la somma di euro 500,00 (cinquecento,00) come pro quota di adesione alla associazione, quando questa sarà costituita;

- Indicare, un organismo associativo di sviluppo locale, territoriale e/o imprenditoriale in grado di assicurare l’animazione e la organizzazione delle attività di concerto con la amministrazione comunale;

- Mettere disposizione una sede per incontri e riunioni, opportunamente attrezzata per la comunicazione esterna e internet, in modo da garantire una continuità e una presenza per le attività che saranno poste in essere”

Visto il parere favorevole del Segretario Generale, reso ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, allegato sub.

A) al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;

(4)

Si invitano i Consiglieri tutti a deliberare in merito”.

Intervengono i consiglieri Trisciuzzi e Olive. Risponde il Vicesindaco. Si apre un dibattito al quale intervengono i consiglieri Fanelli, Zizzi De Carolis, Pagnelli, nuovamente il Vicesindaco, il cons. Olive e il cons. Trisciuzzi.

Gli interventi integrali sono riportati nella resocontazione della seduta.

Non avendo alcun altro Consigliere chiesta la parola, il Presidente invita il Consiglio Comunale a deliberare in merito.

L’argomento, posto in votazione, in seduta pubblica e per appello nominale, consegue il seguente risultato:

Consiglieri presenti N. 21

Consiglieri assenti N. 4 (Palmariggi, Milella, Scianaro, De Mola) Consiglieri astenuti N. 1 (Trisciuzzi)

Voti favorevoli N. 14

Voti contrari N. 6 (Albanese, Pagnelli, Zizzi, Fanelli, Di Bari, Olive)

Si pone in votazione anche la proposta di conferire al presente provvedimento l’immediata eseguibilità, che consegue il medesimo risultato della precedente.

DELIBERA

Che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,

1. di fare richiesta alla Segreteria Antenna PON (segreteria@antennaponpuglia.it) affinchè Fasano si proponga come nodo territoriale informativo in ricerca e innovazione per l’Antenna pugliese PON REC 2014 2020;

2. di approvare la bozza di convenzione fra enti da sottoscrivere per la costituzione della associazione ex art. 30 del TUEL, allegata al presente atto a farne parte integrante e sostanziale;

3. di dare atto:

o che con decreto n.20 del 18 dicembre 2017 sono stati individuati e delegati l’assessore Giovanni Cisternino e l’assessore Annarita Angelini quali rappresentanti dell'Amministrazione Comunale del punto di informazione e a seguire dal punto di vista istituzionale la questione e partecipare alla assemblea dei sindaci, organismo deliberativo della Associazione, quando questa sarà costituita;

o che con il citato decreto sindacale sono state individuate negli Assessori Giovanni Cisternino e Annarita Angelini le due figure che seguiranno i lavori della associazione e che facciano parte dell’ufficio comune (organo amministrativo della associazione fra comuni) e che siano in grado, ove necessario, di predisporre atti sulla base di deliberazioni degli organismi preposti;

4. di autorizzare il Sindaco a sottoscrivere le relative convenzioni ex art. 30 D.Lgs. 267/2000 con gli altri Comuni enti ed istituzioni partners;

5. di destinare e versare all’ente capofila per l’anno 2017 la somma di euro 500,00 (cinquecento,00) come pro quota di adesione alla associazione, quando questa sarà costituita;

6. di indicare, un organismo associativo di sviluppo locale, territoriale e/o imprenditoriale in grado di assicurare l’animazione e la organizzazione delle attività di concerto con la amministrazione comunale;

7. di mettere disposizione una sede per incontri e riunioni, opportunamente attrezzata per la comunicazione esterna e internet, in modo da garantire una continuità e una presenza per le attività che saranno poste in essere;

8. di partecipare all'iniziativa pilota promossa dall'Autorità di gestione del PON con la stipula di apposita Convenzione per la creazione e l'auspicato sviluppo della rete di Punti e d'Antenne regionali, attivando presso la sede un Punto di Informazione, quale nodo territoriale, dell'Antenna regionale pugliese;

(5)

9. di trasmettere il presente provvedimento ai responsabili di servizio affinché, compatibilmente con le esigenze di bilancio, attivino azioni e procedure coerenti con le finalità sopra esposte;

10. di individuare quale Responsabile del procedimento ----, demandando a questi gli adempimenti consequenziali da porre in essere di concerto con il Sindaco e gli Assessori Delegati.

11. di destinare la somma di € 500,00 sul bilancio 2017 e sul bilancio pluriennale a titolo di quota adesione.

12. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del T.U.

Ordinamento Enti Locali-D. Lgs. 18.08.2000 n.267.

(6)
(7)

SCHEMA DI CONVENZIONE.

Ex art.30 del D.Lgs.267/2000 per la gestione associata fra comuni della Regione Puglia aderenti ai nodi locali e territoriali in ricerca e innovazione

L’anno duemiladiciassette, il giorno………….. del mese di……… nella sede comunale di …………...(comune

capofila) che ai fini del presente atto assume il ruolo di Comune Capofila della presente convenzione, per la gestione associata tra i Comuni della Regione ……..aderenti sono presenti i signori:

Sindaco del Comune Capofila……….

Premesso che

Il Regolamento Europeo 13013/2013 sull’utilizzo dei fondi strutturali (tutti) chiede agli stati membri la massima capacità di comunicazione e partecipazione dei cittadini sull’utilizzo delle risorse, dettando regole di trasparenza e inclusione, nonché fissando procedure e modalità attuative;

Il Pon Ricerca e Innovazione 2014 2020 in attuazione del regolamento europeo 13013 e come attuazione della lezione della programmazione appena conclusa 2007 2013, nell’ambito della strategia del piano di comunicazione del programma, indica come una delle azioni per la comunicazione, informazione e diffusione sull’uso dei fondi strutturali in ricerca e innovazione il progetto rete dei nodi informativi in ricerca e innovazione e che essi devono essere parte di un accordo interistituzionale fra MIUR e Regione Puglia e comuni , al fine dell’attuazione degli scopi della presente associazione fra Comuni…... ,con compiti specifici di promozione e diffusione e comunicazione informazione, ma anche di valutazione ex post ed ex ante delle attività poste in essere e ancora di avviare e/o favorire la progettazione in co- design a partire dai bisogni delle comunità e dei territori di riferimento;

Che nel Pon Ricerca e Innovazione 2014 2020 i dodici temi individuati (agrifood, economia del mare, mobilità sostenibile, made in italy e design; ambienti di vita; salute e benessere ; smart and secures communities; fabbrica intelligente; tecnologie per i beni culturali) come ambiti di intervento trasversali e ampi possono declinarsi e attuarsi verso le comunità, le imprese, i cittadini, la pubblica amministrazione in stretta collaborazione con il mondo della ricerca e delle competenze scientifiche e tecnologiche al fine della cooperazione e competizione in ambito nazionale e internazionale per favorire la crescita, l’occupazione , lo sviluppo e l’inclusione sociale ed economico;

Che nel programma PO Fesr ed Fse della Regione Puglia, nell’ambito del piano di comunicazione è auspicata una larga diffusione e comunicazione dei fondi strutturali attraverso strumenti di partecipazione nuovi in sintonia con l’accordo di partenariato nazionale e i tavoli regionali sull’utilizzo degli stessi in coerenza con gli obiettivi tematici e la Smart Specialition Strategy (S3) regionale;

(8)

Che la Regione Puglia Intende istituire avviandone la discussione, una legge regionale sulla partecipazione attiva dei cittadini in forme singole e associate, sui diversi temi della società, della cultura e dell’economia della regione Puglia anche attraverso le forme della rappresentanza politica, datoriale e sindacale, per

favorire processi di open data e open source, per una maggiore attenzione alle domande della società e costruirne risposte adeguate attraverso l’uso dei fondi ordinari e straordinari dello Stato, delle regioni e dei comuni;

tutto ciò premesso

con deliberazione del Consiglio Comunale di ………agli atti di questo ufficio, è stato approvato lo schema di Convenzione per la gestione associata dei nodi comunali e territoriali in Ricerca e Innovazione, mediante una associazione ex art.30 del D .Lgs. n. 267/2000 tra i comuni della Regione Puglia aderenti, nella quale si dava atto al comune di ……come capofila della costituenda associazione con le quali si approva lo schema di convenzione per la gestione associata dei nodi locali e territoriale (fondanti la rete regionale) in Ricerca e Innovazione mediante una associazione ex Art. 30 del TUEL tra i Comuni della Regione Puglia.

I comuni qui costituiti , adempiendo ai principi di semplificazione amministrativa e di razionalizzazione di obiettive e risorse, per la costituzione di una rete regionale di nodi informativi e di attività in co-design in ricerca e innovazione , attraverso la condivisione di risorse fra gli enti firmatari che possono svolgere tutte quelle azioni e attività funzioni e compiti in modo coordinato insieme al MIUR e alla Regione Puglia, come soggetto attuatore di policy pubbliche della UE , dello Stato e delle Regioni, convengono e stipulano quanto segue:

viste le delibere di C.C. dei Comuni di …...

con le quali si approva lo schema di convenzione della gestione associata delle …………mediante una associazione fra comuni ex art.30 del TUEL tra i comuni della regione………

……… Convengono e stipulano quanto segue:

(9)

Art. 1

La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente Convenzione

Art.2

Con la presente convenzione i Comuni di:

-……… rappresentati dal Sindaco………

-………

Della Regione Puglia, cosi come sopra rappresentati , giuste comunicazioni formali sottoscritte da parte dei relativi legali rappresentanti pervenute al Comune capofila, ai senso del’art 30 del TUEL mediante associazione dei nodi informativi in ricerca e innovazione per la regione …….( o per l’area denominata……) per l’attività di promozione comunicazione e diffusione dei fondi strutturali comunitari nazionali e regionali in Ricerca e Innovazione , per le attività in co- design per la costituzione e la gestione di comunità di

progetto ; nonché per la capacity building della pubblica amministrazione in coerenza con la S3 la Smart specialitation; strategy della Regione Puglia e Horizon 2020, per una coesione sociale inclusiva ,cooperante e aperta.

(10)

10

Art.3 (FINALITA’)

La convenzione associata mediante una associazione fra enti ai sensi dell’art 30 del D: Lgs. 267/2000 del

Tuel in coerenza con la normativa vigente nazionale e regionale ha come finalità quella di:

1) Essere strumento di attuazione di policy pubbliche comunitarie, nazionali e regionali in ricerca e innovazione per la creazione di un circuito virtuoso locale e territoriale per la pubblica amministrazione , le imprese, la ricerca al fine di utilizzare le risorse disponibili su azioni, proposte e progetti che rendono possibili una migliore qualità per i cittadini e complessivamente per le comunità locali e territoriali, in coerenza con gli obiettivi di Horizon 2020, della Smart Specialization Strategy nazionale e regionale (S3), delle politiche regionali in ricerca e innovazione verso la p. a e le imprese;

2) Essere strumento attuativo di obiettivi definiti fra Miur e Regione Puglia al fine di attuare policy pubbliche in ricerca e innovazione come definite dai relativi programmi PON Ricerca e Innovazione, PON Competitività e Impresa, PON Scuola (i tre pon gestiti dal MIUR e dal MISE) e strumenti della programmazione regionale come i PON Fesr /fse e feasr .

3) Rendere possibile e attuabile la condivisione di servizi nazionali, regionali, nonché e locali che saranno messi a disposizione e in rete per l’attuazione del programma antenna pon;

4) Che alla cooperazione interistituzionale verticale fra enti segua una analoga convergenza orizzontale fra il sistema della ricerca pubblica e privata e il sistema delle imprese, anche attraverso le rappresentanze datoriali e sindacali;

5) Che renda possibile buone pratiche e sperimentazioni sia nelle aree interne, che nelle città e nelle aree costiere al fine di un miglioramento complessivo della qualità della vita che risponda alla domanda e ai bisogni di cambiamento per lo sviluppo e la crescita locale e territoriale, in coerenza con le azioni promosse dagli strumenti regionali e nazionali e attraverso un forte coinvolgimento delle comunità locali;

6) Che sostiene, nella attuazione del programma della Associazione, i nodi locali e territoriali della Antenna pon rendendo condivise risorse, capitale umano, servizi esperienze e competenze utili al raggiungimento degli obiettivi,

(11)

11

7) ………..

Art 4

(ASSEMBLEA)

E’ istituita l’assemblea degli enti aderenti all’associazione ex del D. Lgs n. 267/2000 del Tuel con sede presso

il comune capofila di ……...

L’assemblea è composta dai sindaci o Vice Sindaci senza necessità di delega, i quali possono delegare a sostituirli un Assessore o consigliere in carica all’ente, con delega scritta per ogni seduta.

All’assemblea partecipano di diritto senza esercitare il voto, i rappresentanti dei partner che sottoscrivono la presente convenzione.

Art .5

(compiti dell’assemblea)

All’assemblea, nel rispetto di quanto previsto dalla presente convenzione, sono demandate le attività di indirizzo programmazione e controllo di gestione oltre ai seguenti adempimenti amministrativi:

Approvazione degli atti amministrativi che D., Lgs n 267/2000 assegna ai sensi del’art 42 al Consiglio

Comunale;

(12)

12

Art.6

(Funzionamento dell’assemblea)

La seduta di primo insediamento è convocata e presieduta dal Sindaco del Comune capofila … ……. che assume la carica di Presidente.

L’assemblea è regolarmente costituita, in prima convocazione, con la presenza della maggioranza dei Comune rappresentati la costituente (quorum costitutivo). In seconda convocazione l’assemblea si ritiene regolarmente costituita con l’intervento almeno da un terzo dei comuni.

Ove il Sindaco del Comune Capofila di……. non intenda o non possa assumere la presidenza della associazione, nella prima seduta e in prima convocazione l’assemblea elegge il presidente all’unanimità dei componenti.

In seconda convocazione l’assemblea elegge il presidente con la maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti.

Il Presidente designa n………..vicepresidenti tra i sindaci da lui nominati nel coordinamento operativo;

Il comune del Sindaco divenuto Presidente è individuato come ente capofila e sede del’assemblea;

Il segretario dell’assemblea è il segretario Comunale del Comune Capofila che potrà essere sostituito

secondo le regole del TUEL ovvero da altro Segretario Comunale di Enti aderenti.

Le funzioni di verbalizzante sono assicurate dal segretario comunale del Comune capofila o da un suo incaricato.

L’assemblea è convocata dal Presidente con avviso contenente il giorno, l’ora il luogo dell’adunanza e l’elenco degli argomenti da trattare e trasmesso con mezzi che garantiscono la prova dell’avvenuta ricevimento almeno tre giorni prima dell’assemblea o almeno un giorno prima in caso di urgenza. E’

obbligatorio l’uso della PEC per le comunicazioni ufficiali e le convocazioni.

(13)

13

L’assemblea è regolarmente costituita, in prima convocazione con la presenza della maggioranza degli enti aderenti alla convenzione. In seconda convocazione l’assemblea si ritiene regolarmente costituita con l’intervento di almeno un terzo degli enti.

Il Presidente deve convocare l’assemblea entro venti (trenta giorni) giorni, quando ne è fatta domanda da almeno un terzo dei componenti.

I provvedimenti che impegnano i bilanci comunali devono preventivamente avere le delibere dei singoli

Consigli Comunali.

Le deliberazioni, di norma, sono assunte con votazione in forma palese, e sono approvate con il voto favorevole espresso dalla maggioranza semplice (quorum deliberativo).

Il segretario dell’Assemblea verifica la regolarità della costituzione, accerta la legittimità dei presenti.

Il segretario, in seno all’assemblea svolge la funzione di consulenza giuridica e normativa, oltre che di verbalizzazione dell’attività della seduta.

Le deliberazioni dell’assemblea sono redatte dal segretario e sottoscritte dal Presidente e dal segretario, il quale ne cura la trasmissione agli enti convenzionati.

Le deliberazioni adottate dall’assemblea sono pubblicate nell’albo pretorio on line di tutti gli Enti Locali convenzionati e seguono le norme di pubblicità fissate dal Tuel per le deliberazioni consiliari, nel rispetto delle nuove disposizioni normative del D. Lgs 33/2013.

Le spese per la partecipazione alle riunioni dell’assemblea da parte dei componenti sono a carico dei rispettivi Enti Locali convenzionati.

Non è previsto alcun rimborso spese per la partecipazione alle riunioni dell’assemblea.

(14)

14

Art.7

(COMPITI DI PRESIDENTE E SEGRETARIO DELL’ASSEMBLEA)

Il Presidente regola lo svolgimento dell’Assemblea ed accerta i risultati delle votazioni degli esiti di tali accertamenti deve essere dato conto nel verbale. Nel caso di impedimento temporaneo o assenza, le funzioni del presidente sono svolte dal Vice presidente.

Spetta al Presidente:

• Rappresentare l’assemblea;

• Convocare e presiedere l’assemblea;

• Nominare il dirigente responsabile dell’ufficio del Comune, (ovvero dell’ufficio Comuni) nell’ambito dell’organico del comune capofila;

• Stabilire l’ordine del giorno e dirigerne i lavori (poteri propulsivi, di direzione e di controllo.) Il segretario dell’assemblea accerta la legittimazione dei presenti a partecipare alla seduta e verifica la regolarità della costruzione dell’Assemblea. Svolge inoltre funzioni di consulenza guida normativa, oltre che di verbalizzazione dell’attività della seduta.

Le deliberazioni dell’assemblea sono redatte dal segretario e sottoscritte dal segretario medesimo il quale ne cura la trasmissione ai comuni aderenti.

Il segretario cura la redazione del verbale della riunione dal quale dovranno risultare in nomi dei presenti, l’ordine del giorno e le sue eventuali integrazioni e per ciascun argomento trattato, gli elementi essenziali, della relazione svolta, della discussione, le conclusioni e il risultato di queste ( Valgono le disposizioni sul funzionamento del Consiglio Comunale del comune capofila) .

(15)

15

Art. 8

(CORDINAMENTO OPERATIVO)

E istituito presso il Comune capofila un coordinamento operativo presieduto dal Presidente e da altri sindaci nominati dal Presidente nella misura massima di……..

Il Presidente nomina tra i predetti…… …..sindaci, n. …. vicepresidenti.

Al coordinamento operativo sono assegnate le competenze che l’art 48 del TUEL assegna alla Giunta Comunale.

Il coordinamento operativo delibera.

Il coordinamento operativo è convocato e presieduto dal Presidente che ne fissa l’ordine del Giorno .Il caso di sua assenza o impedimento , vien sostituito dal Vice presidente.

Alla seduta del coordinamento operativo partecipa il segretario generale del comune capofila, che potrà essere sostituito, secondo le regole del TUEL, ovvero da altro segretario comunale degli enti aderenti.

Al coordinamento operativo partecipa il responsabile della struttura tecnica di supporto alla organizzazione programmazione e operatività della Associazione.

Il coordinamento operativo delibera a maggioranza assoluta dei presenti.

Le deliberazioni del coordinamento operativo sono redatte dal segretario e sottoscritte dal Presidente e dal segretario medesimo, il quale ne cura la trasmissione ai comuni aderenti.

Il coordinamento operativo può delegare ai Comuni aderenti all’associazione l’istruttoria di singoli procedimenti amministrativi.

Art.9

(Regolamento Programmazione Organizzazione)

Il corretto funzionamento dell’organismo associativo e lo svolgimento delle azioni previste dal programma annuale o triennale approvato dall’assemblea per le attività dei nodi informativi locali comunali in ricerca e innovazione nonché per le azioni di coordinamento e di progettazione generale ed esecutiva su singoli temi in riferimento alla strategia della comunicazione del Pon

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Ricerca e Innovazione 2014 2020 e del PO fesr/fse 2014 2020 della Regione Puglia e dei relativi programmi sarà regolamentato con apposito atto approvato dalla assemblea.

Sarà oggetto del regolamento la funzionalità e la stessa organizzazione della associazione come organo attuativo , in coerenza alla strategia dei programmi operativi nazionali e regionali di riferimento, nonché ai programmi diretti della UE, definendo il supporto necessario .Sarà individuato nel regolamento il funzionamento del Tavolo Regionale del Comitato Guida a cui sono chiamati a partecipare i soggetti coinvolti del sistema della ricerca, del sistema delle imprese e della pubblica amministrazione, dei cittadini.

Art. 10

(COMPITI DEL COMUNE CAPOFILA)

Il Comune Capofila si fa promotore e coordinatore della convenzione e si impegna a svolgere il ruolo di capofila con la massima diligenza, atta sia a raggiungere gli scopi dell’aggregazione sia a garantire il mantenimento dell’armonia di rapporto tra gli enti.

Il Comune capofila istituisce nel proprio bilancio un centro di costo distinto denominato

………..su cui saranno contabilizzate le relative poste in entrata e in uscita.

Il Comune capofila esegue ogni altro adempimento amministrativo con soggetti pubblici e privati.

L’organo di governo si riunisce nella sede del comune capofila dove il presidente svolge la sua funzione di sindaco, salvo diversa deliberazione dell’organo stesso.

E’ ammessa per ragioni organizzative l’indicazione di altra sede o di modalità telematiche per lo svolgimento di singole riunioni

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17

Art.11

(UFFICIO COMUNI)

L’ufficio Comune, localizzato presso il comune sede dell’assemblea, è la struttura preposta alla gestione delle procedure tecnico-amministrative finalizzate all’organizzazione dei servizi in attuazione della presente convenzione, in coerenza con la normativa comunitaria, la legislazione statale e regionale.

L’ufficio Comune è unico centro di spesa ed opera come unica stazione appaltante per gli interventi previsti per il raggiungimento delle finalità della presente convenzione.

I costi del servizio convenzionato, comprese le spese per eventuali attività di assistenza tecnica e legale, sono a carico degli enti sottoscrittori con le modalità specificate dal presente articolo.

La quota associativa è di euro………che dovrà essere versata al Comune Capofila dal ……al …….con possibilità di ridefinizione per effetto della quantificazione dei costi di copertura del servizio,previa delibera dell’assemblea dei sindaci,acquisite le delibere dei rispettivi consigli comunali.

Il mancato versamento della quota associativa di euro ……… comporterà la decadenza e della qualità di associato.

Il preventivo di gestione per il funzionamento dell’ufficio, da inserire nel bilancio preventivo del comune capofila, è approvato annualmente dall’assemblea, entro il secondo mese successivo alla chiusura dell’esercizio finanziario.

L’Ufficio Comune si avvale della struttura organizzativa del Comune Capofila e di una unità distaccata da ogni comune aderente per n ore……….. al mese, comunicate contestualmente alla delibera di C.C. di approvazione dello schema di approvazione della presente convenzione tecnica della delibera.

In caso di mancata partecipazione a tre riunioni consecutive dell’ufficio comune, convocate dal Responsabile P.O. Unico di Associazione, il soggetto designato sarà escluso per tutta l’attività a venire amministrativa, tecnica e contabile e si riterrà sostituito dal dirigente o titolare di P.O.

firmatario del parere di regolarità tecnica della delibera. In caso di mancata designazione nominativa dell’unità, si intenderà inserito nell’ufficio Comune il dirigente o titolare di P.O.

firmatario del parere di regolarità tecnica della delibera.

(18)

18

In particolare, operano con personale del Comune capofila e con personale distaccato dagli enti convenzionati per il conseguimento degli obiettivi stabiliti. Il personale conserva il rapporto giuridico economico e di servizio con l’ente di appartenenza ed instaura il rapporto funzionale nell’ufficio Comune, con il coordinamento del Funzionario Responsabile P.O. Unico dell’Associazione.

Al Funzionario Responsabile P.O. Unico dell’Associazione, sarà riconosciuto un incremento delle indennità di posizione e di risultato della P.O. secondo le norme previste dai vigenti CCNL e leggi in materia di Enti convenzionati.

L’ Ufficio Comune, può avvalersi, per lo svolgimento delle attività di competenza proprie o delegate di strutture esterne di assistenza tecnica applicando procedure di evidenza pubblica e/o procedure ispirate ai principi di economicità, trasparenza, rotazione.

In caso di mancata partecipazione a tre riunioni consecutive dell’Ufficio Comune, convocate dal Funzionario Responsabile P.O. Unico della Associazione, via posta elettronica certificata, l’ente sarà considerato decaduto dalla qualità di associato, senza diritto alla restituzione della quota versata.

In particolare, operano con personale del Comune capofila e/o con personale distaccato dagli enti convenzionati per il conseguimento degli obiettivi stabiliti. Il personale conserva il rapporto giuridico economico e di servizio con l’ente di appartenenza ed instaura il rapporto funzionale nell’ufficio Comune, con il coordinamento del Funzionario Responsabile P.O. unico dell’associazione.

Possono avvalersi per lo svolgimento delle attività di competenza proprie o delegate di strutture esterne di assistenza tecnica applicando procedure di evidenza pubblica e/o procedure ispirate ai principi di economicità, trasparenza, rotazione.

Art.12

(COMPITI UFFICIO COMUNE)

Il riferimento ai servizi di cui alla presente convenzione, l’Ufficio Comune può, sulla base delle indicazioni dell’assemblea, coordinare attività amministrative di promozione, informazione, animazione e sensibilizzazione sul territorio per l’attuazione e la gestione associata

della rete regionale in ricerca e innovazione dei nodi locali e territoriali;

(19)

19

Art.13

(OBBLIGHI DEGLI ENTI LOCALI CONVENZIONATI)

I Comuni appartenenti all’associazione assicurano la partecipazione all’Assemblea di un proprio rappresentante, di norma il sindaco ovvero il vice sindaco, ovvero componente della giunta comunale, del consigliere comunale ove delegato dal sindaco.

Ciascun Comune è unico responsabile della documentazione comprovante la coerenza e la legittimità degli importi di spesa impegnati e liquidati.

Gli enti locali convenzionati esercitano inoltre ogni utile attività collaborativa per consentire l’attuazione delle finalità della presente convenzione: Gli Enti Locali informano in tempo reale l’Ufficio Comune di tutti gli adempimenti contestualmente alla loro assunzione affinchè si possa provvedere in merito alle attività di competenza.

Il personale assegnato alla gestione e al servizio in forma associata mette in atto ogni forma di collaborazione che renda, nel rispetto delle rispettive professionalità, l’azione più efficace

efficiente ed economica. Lo stesso dipende gerarchicamente dal Responsabile dell’Ufficio Comune e svolge la propria attività nel rispetto degli obiettivi assegnati dall’assemblea.

L’aggiornamento e la formazione del personale viene programmata, organizzata e condotta sulla base delle esigenze formative derivanti dal programma delle attività associate.

(20)

20

Art.14

(RAPPORTI FINANZIARI FRA GLI ENTI)

Gli enti locali convenzionati si impegnano, con la sottoscrizione della presente convenzione, a corrispondere la propria quota di finanziamento per il funzionamento dell’ufficio comune di cui all’art.10 e a versarla con le modalità indicate dal Responsabile dell’Uffici Comune.

Le spese di funzionamento della gestione associata, nonché di programmazione e di attuazione delle attività, compresi gli incarichi esterni, sono incluse nel Fondo Comune costituito dalle quote associate.

Sono considerate spese di gestione associata tutte le spese sostenute per l’attuazione delle attività dell’associazione.

Non sono considerate spese di funzionamento, pertanto non obbligano i comuni associati, quelle derivanti da responsabilità attribuibili ad uno e/o più Comuni dela associazione per attività gestionali e di controllo di loro esclusiva competenza, ovvero contrari a leggi nazionali e regionali.

In tal caso, le spese discendenti da tali responsabilità sono ad esclusivo carico del Comune inadempiente o non virtuoso nella partecipazione alla gestione associata.

A garanzia dell’adempimento di tali obblighi ai sensi dell’art. 30 del TUEL, nonché per l’attivazione dell’Ufficio Comune, gli enti aderenti si impegnano a versare nell’arco temporale ……..al…….., per costituire un fondo comune presso la Tesoreria del comune capofila delegato, mediante il versamento del contributo di euro …….. (……) di cui all’art.10.

Il fondo viene svicolato con la scadenza della presente convenzione.

(21)

21

Art.15 (DURATA)

La presente Convenzione ha durata dalla sottoscrizione fino al 2025. Sarà possibile il rinnovo della

gestione associata alla scadenza, per il prosieguo e gli sviluppi delle attività indicate in questo atto costitutivo.

Le modifiche alla presente convenzione devono essere approvate a maggioranza assoluta pari alla metà più uno dei componenti l’Assemblea.

Art 16 (RINVIO)

Per quanto non previsto dalla presente convenzione si rimanda a specifiche intese di volta in volta

raggiunte tra le amministrazioni, con adozione, se ed in quanto necessario, di atti da parte degli organi competenti o di eventuali integrazioni alla presente convenzione.

Art.17

(REGISTRAZIONE)

Su richiesta delle parti, la presente convenzione sarà sottoposta a registrazione a tassa fissa con spese da attingere dal fondo comune.

(22)

22

La presente deliberazione viene sottoscritta come segue:

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to avv. Vittorio Saponaro F.to avv. Alfredo Mignozzi

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario Generale, su conforme relazione del messo comunale , certifica che la presente deliberazione è pubblicata all’Albo on line del Comune per 15 giorni consecutivi dal 27 dicembre 2017

IL SEGRETARIO GENERALE F.to avv. Alfredo Mignozzi

Fasano, 27 dicembre 2017

Il sottoscritto Segretario generale attesta che la presente deliberazione:

Fasano, IL SEGRETARIO GENERALE f.to avv. Alfredo Mignozzi

Per copia conforme all’originale, ad uso amministrativo.

Fasano

IL SEGRETARIO GENERALE

avv. Alfredo Mignozzi

X

E’ stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4° del decreto Legislativo 18/08/2000, n.267.

E’ divenuta esecutiva il , ai sensi dell’art.134, comma 3° del decreto Legislativo 18/08/2000, n.267, essendo trascorsi 10 giorni dalla sua pubblicazione.

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