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Basilica Santuario San Michele Arcangelo Monte Sant Angelo

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Academic year: 2022

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Basilica Santuario San Michele Arcangelo Monte Sant’Angelo

ADORAZIONE EUCARISTICA 07.04.2021

Canto

Cel.: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

R. Amen.

Cel.: Poniamoci in adorazione dinanzi all’Eucaristia:

apriamo i nostri cuori al dono della Presenza del Signore

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per sentire, nel nostro intimo, il richiamo all’amore, al perdono, alla misericordia. Mentre celebriamo questa Pasqua prolungata che è la settimana “in albis”, viviamo due momenti importanti per la nostra fede: la domenica della Divina Misericordia e il ricordo della beatificazione di papa Wojtyła, che ha dediderato questa festa.

San Giovanni Paolo II nel 2000 ha istituito per tutta la Chiesa universale la festa della Divina Misericordia, che Gesù stesso aveva chiesto a Santa Faustina Kowalska, umile suora polacca canonizzata in quello stesso anno dal medesimo Pontefice.

Gesù parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Płock nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il qua- dro: «Io desidero che vi sia una festa della Misericordia.

Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia» (Q. I, p. 27).

Canto

Lett.1: Dal Diario di Santa Faustina Kowalska sulla Do- menica della Divina Misericordia

Gesù disse a suor Faustina: «Dipingi un’immagine sul mo- dello di come tu mi vedi. Scrivici sotto: “Gesù, confido in te!”. Desidero che questo quadro venga venerato dap- prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Pro- metto che l’anima, la quale venererà quest’immagine,

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non perirà. Le prometto la vittoria sui nemici fin da questa terra, ma specialmente nell’ora della morte. Io la difen- derò come mia gloria».

Canto

Lett.2: Scrive santa Faustina: «Una volta che il confessore mi ordinò di chiedere a Gesù che cosa significano i due raggi che sono in quest’immagine, risposi: “Va bene, lo domanderò al Signore”. Mentre pregavo udii interior- mente queste parole: “I due raggi rappresentano il San- gue e l’Acqua. Il raggio pallido rappresenta l’Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime. Entrambi i raggi uscirono dall’in- timo della mia Misericordia, quando sulla croce il mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. Tali raggi riparano le anime dallo sdegno del Padre mio. Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio. Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la Festa della Misericordia. Chiedi al mio servo fedele – a tutti i sacerdoti - che in quel giorno parli al mondo intero di questa mia grande Misericordia: in quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene”»

(Q I, pag. 132).

Canto

Lett.3: «Nessun’anima troverà giustificazione finché non si rivolgerà con fiducia alla mia Misericordia e perciò la

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prima domenica dopo Pasqua deve essere la festa della Misericordia ed i sacerdoti in quel giorno debbono parlare alle anime della mia grande ed insondabile Misericordia.

Attraverso questa immagine concederò molte grazie alle anime, perciò ogni anima deve poter accedere ad essa»

(Q II, pag. 227).

Canto

Lett.4: «Desidero che la festa della Misericordia sia di ri- paro e rifugio per tutte le anime e specialmente per i po- veri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicineranno alla sorgente della mia Mise- ricordia. L’anima che si accosta alla Confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attra- verso i quali scorrono le grazie divine. Nessun’anima ab- bia paura di accostarsi a me, anche se i suoi peccati fos- sero come lo scarlatto. La mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né angelica né umana, riu- scirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l’eternità.

Tutto quello che esiste, è uscito delle viscere della mia Mi- sericordia. Ogni anima nei miei confronti rifletterà per tutta l’eternità sul mio amore e sulla mia Misericordia. La festa della Misericordia è uscita delle mie viscere; desi- dero che venga celebrata solennemente la prima dome- nica dopo Pasqua. L’umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della mia Misericordia» (Q II, pag. 267).

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Cel.: Dal Vangelo secondo Luca 6,36-38

Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vo- stro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.

Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e tra- boccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio.

Pausa di riflessione silenziosa

Lett.1: Gesù, tu ci hai raccomandato: «Siate misericor- diosi come il Padre vostro è misericordioso». È un vero programma di vita, impegnativo ma fonte di gioia e di pace per coloro che mettono la propria vita a servizio della tua Parola. Ci poniamo stasera a contemplare la tua presenza nella Parola e nella santa Eucarestia, nel silenzio e nell’ascolto e lasciamo che la tua misericordia invada le nostre vite.

Lett.2: Tu, Gesù, ci dici: «Chi è senza peccato, scagli la prima pietra». Quante volte cadiamo e tu ci risollevi sempre: aiu- taci a non scagliare le pietre del giudizio, delle chiacchiere, delle mancanze di attenzione e di amore. Aiutaci, o Signore, a far sì che le nostre mani siano misericordiose e piene di buone azioni, in modo che sappiamo fare unicamente del bene al prossimo. Aiutaci a far sì che i nostri piedi siano mi- sericordiosi, in modo che accorriamo sempre in aiuto del prossimo, vincendo la pigrizia e la stanchezza. Aiutaci, Si- gnore, a far sì che il nostro cuore sia misericordioso, in

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modo che partecipiamo a tutte le sofferenze del prossimo.

O Gesù trasformaci in te stesso, poiché tu puoi fare tutto.

Canto

Lett.3: Dal discorso di Giovanni Paolo II a Cracovia nel 1997 Di nulla l’uomo ha bisogno quanto della Divina Misericor- dia, di quell’amore che vuol bene, che compatisce, che innalza l’uomo sopra la sua debolezza verso le infinite al- tezze della santità di Dio. Guardando il quadro di Gesù Misericordioso, con il suo Cuore che irradia le grazie, l’uomo può udire nel profondo del suo animo quanto udì santa Faustina: «Non aver paura di nulla. Io sono sempre con te». E se risponderà, con cuore sincero, «Gesù, con- fido in te!», troverà conforto in ogni sua angoscia e paura.

In questo dialogo di abbandono, si stabilisce tra l’uomo e Cristo un particolare legame che sprigiona amore. E - come scrive san Giovanni - «nell’amore non c’è timore: al con- trario, l’amore perfetto scaccia il timore». La Chiesa ri- legge il Messaggio della Misericordia per portare con più efficacia a questa gene-razione e a quelle future la luce della speranza. Senza mai cessare, essa chiede a Dio mi- sericordia per tutti gli uomini.

Preghiera comune (a due cori) Dal Salmo 136

Lodate il Signore, egli è buono, eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

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Lodate Dio, più grande degli dèi, eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

Lodate il Signore, più potente dei signori, eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

Lui solo fa grandi prodigi: eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

Ha fatto i cieli con sapienza: eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

Ha disteso la terra sulle acque: eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

Nella nostra miseria si è ricordato di noi: eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

Ci ha strappato ai nostri oppressori: eterno è il suo amore per noi, confidiamo nella sua misericordia.

Cel.: Misericordioso Gesù, da cui proviene ogni bene, au- menta in noi la grazia, affinché compiamo degne opere di Misericordia, in modo che quanti ci osservano lodino il Padre della Misericordia che è nei cieli.

R. Amen.

Litanie alla Divina Misericordia

Signore, pietà! Signore, pietà!

Cristo, pietà! Cristo, pietà!

Signore, pietà! Signore, pietà!

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Misericordia di Dio,

che scaturisci dal seno del Padre, confido in te!

Misericordia di Dio,

massimo attributo della Divinità, confido in te!

Misericordia di Dio,

mistero incomprensibile, confido in te!

Misericordia di Dio, sorgente che

emani dal mistero della Trinità, confido in te!

Misericordia di Dio, che nessuna mente né angelica né umana può

scrutare, confido in te!

Misericordia di Dio,

da cui proviene ogni vita e felicità, confido in te!

Misericordia di Dio,

sublime più dei cieli, confido in te!

Misericordia di Dio,

sorgente di stupende meraviglie, confido in te!

Misericordia di Dio,

che abbracci tutto l’universo, confido in te!

Misericordia di Dio, che scendi al

mondo nella persona del Verbo Incarnato, confido in te!

Misericordia di Dio, che scorresti dalla

ferita aperta del Cuore di Gesù, confido in te!

Misericordia di Dio, racchiusa nel cuore di Gesù per noi e soprattutto

per i peccatori, confido in te!

Misericordia di Dio, imperscrutabile

nell’istituzione dell’Eucarestia, confido in te!

Misericordia di Dio,

che fondasti la Santa Chiesa, confido in te!

(9)

Misericordia di Dio, che istituisci

il Sacramento del Battesimo, confido in te!

Misericordia di Dio,

che giustifichi attraverso Gesù Cristo, confido in te!

Misericordia di Dio,

che per tutta la vita ci accompagni, confido in te!

Misericordia di Dio, che ci abbracci

specialmente nell’ora della morte, confido in te!

Misericordia di Dio,

che ci doni la vita immortale, confido in te!

Misericordia di Dio, che ci segui in ogni

istante della nostra esistenza, confido in te!

Misericordia di Dio,

che converti i peccatori, confido in te!

Misericordia di Dio, che ci proteggi dal

fuoco dell’inferno, confido in te!

Misericordia di Dio, meraviglia per gli

angeli, incomprensibile ai santi, confido in te!

Misericordia di Dio,

presente in tutti i divini misteri, confido in te!

Misericordia di Dio,

che ci sollevi da ogni miseria, confido in te!

Misericordia di Dio,

sorgente d’ogni nostra gioia, confido in te!

Misericordia di Dio,

che da nulla ci chiamasti all’esistenza, confido in te!

Misericordia di Dio, che abbracci tutte

le opere nelle tue mani, confido in te!

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Misericordia di Dio, che coroni tutto

ciò che esiste ed esisterà, confido in te!

Misericordia di Dio, in cui tutti siamo

immersi, confido in te!

Misericordia di Dio,

amabile conforto dei cuori esacerbati, confido in te!

Misericordia di Dio,

speranza unica dei disperati, confido in te!

Misericordia di Dio, in cui i cuori

riposano e gli spauriti trovano la pace, confido in te!

Misericordia di Dio, che ispiri speranza

contro ogni speranza, confido in te!

Agnello di Dio,

che togli i peccati del mondo,

perdonaci, Signore!

Agnello di Dio,

che togli i peccati del mondo,

ascoltaci, Signore!

Agnello di Dio,

che togli i peccati del mondo,

abbi pietà di noi!

Cel.: Preghiamo.

Dio eterno, la cui Misericordia è infinita e in cui il tesoro della compassione è inesauribile, rivolgi a noi uno sguar- do di bontà e moltiplica in noi la tua Misericordia, affin- ché nei momenti difficili non ci perdiamo d’animo e non smarriamo la speranza ma, con la massima fiducia, ci sot- tomettiamo alla tua santa volontà, la quale è Amore e Mi- sericordia.

R. Amen.

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Atto di Consacrazione alla Divina Misericordia di San Giovanni Paolo II

Ass.: Padre misericordioso, che hai rivelato il tuo amore nel Figlio tuo, Gesù Cristo, e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore, ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chìnati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa’ che tutti gli abitanti della terra sperimentino la tua misericordia, af- finché in te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa passione e la Risurrezione di tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.

Cel.: Signore Gesù, con gioia ti adoriamo presente qui fra noi. Con te, o Gesù, tutto è seme di vita, tutto è luce che rischiara il cammino, tutto è dolcezza. Signore Gesù, tu, pane vivo disceso dal cielo, ci basti: non abbiamo bisogno di altri. Tu sei la nostra vita, tu sei la nostra gioia, tu sei il nostro tutto: ci affidiamo a te, nostra pace.

Lett.4: Ripetiamo insieme: R. Grazie, Signore!

Per averci creati a tua immagine, R.

Per averci donato un cuore capace di amare, R.

Per la tua pazienza di fronte alla nostra fragilità, R.

Per le tue braccia sempre aperte verso di noi, R.

Per averci donato la Chiesa che ci guida e ci accoglie in ogni momento della vita, R.

Per averci donato il Sacramento della Riconciliazione, R.

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Per averci insegnato a perdonare sempre, R.

Per averci donato Maria, Madre di misericordia, R.

Perché sei nostro Padre e non ti dimentichi mai di noi, R.

Canto

Cel.: Signore Gesù Cristo,

che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede

il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.

Benedizione eucaristica Acclamazioni

Dio sia benedetto.

Benedetto il suo santo Nome.

Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.

Benedetto il Nome di Gesù.

Benedetto il suo sacratissimo Cuore.

Benedetto il suo preziosissimo Sangue.

Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.

Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.

Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.

Benedetta la sua santa e immacolata Concezione.

Benedetta la sua gloriosa Assunzione.

Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.

Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.

Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.

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