Relazione illustrativa

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Rieti 18/12/2017

Relazione illustrativa Contratto integrativo d’istituto a.s. 2017/18

(articolo 40, comma 3- sexies d.lgs. n. 165 del 2001)

Relazione illustrativa

Legittimità giuridica

(art. 40bis, comma 5, D.Lgs 165/2001 come modificato dal D.Lgs 150/2009, circ. MEF n. 25 del 19/07/2012))

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PREMESSO che in data 07/12/2017 è stata sottoscritta l’Ipotesi di Contratto Integrativo d’Istituto a.s. 2017/18;

PREMESSO che la contrattazione Integrativa si è svolta sulle materie, nei limiti e con le procedure negoziali stabiliti dalla normativa vigente e dai Contratti Collettivi Nazionali;

PREMESSO che la Contrattazione Integrativa di Istituto non ha rappresentato un semplice adempimento burocratico- amministrativo, ma uno strumento per rispondere alla realtà dell'Istituto ed agli obiettivi strategici individuati nel PTOF .

VISTA la Circolare n.25 prot. 64981 del 19/07/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, avente per oggetto

"Schemi di relazione illustrativa e relazione tecnico finanziaria ai contratti integrativi" di cui all'art. 40, comma 3- sexies, del Decreto Legislativo 165/2001;

VISTA la proposta di organizzazione dei servizi generali ed amministrativi del D.S.G.A. nella quale vengono individuate le attività, i compiti specifici, le responsabilità per le quali incaricare il personale ATA per la realizzazione del PTOF;

VISTE le delibere di approvazione del PTOF del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto;

VISTE le disponibilità finanziarie del budget M.O.F. per l'anno scolastico 2017/18;

VISTA la Relazione Tecnico-Finanziaria predisposta dal direttore dei servizi generali ed amministrativi;

Premessa

Obiettivo Corretta quantificazione e finalizzazione dell’uso delle risorse, rispetto della compatibilità economico-finanziaria nei limiti di legge e di contratto, facilitazione delle verifiche da parte degli organi di controllo e trasparenza nei confronti del cittadino

Modalità di Redazione

La presente relazione illustrativa è stata redatta tenendo conto del modello proposto dal MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – con circolare n. 25 del 19/07/2012. Gli schemi sono articolati in moduli. a loro volta divisi in sezioni, dettagliate in voci e sotto voci rilevanti per lo specifico contratto integrativo oggetto di esame. Le parti ritenute non pertinenti sono presenti nella relazione illustrativa e nella relazione tecnico-finanziaria, completate dalla formula “parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.

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Finalità Utilizzo delle risorse dell’anno Sc. 2017/18 per il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato appartenente alle seguenti aree professionali:

a) area della funzione docente;

b) area dei servizi generali, tecnici e amministrativi.

Struttura Composta da 2 moduli: -“Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto”; -“Illustrazione dell’articolato del contratto e attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali; altre informazioni utili”.

Modulo 1 - Scheda 1.1

Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge

Data di sottoscrizione 07/12/2017

Periodo temporale di vigenza Anno scolastico 2017/18

Composizione

della delegazione trattante

Parte pubblica: Dirigente Scolastico Alessandra Onofri Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione

FLC/CGIL-CISLSCUOLA-UILSCUOLA-SNALS-CONFSAL- FED.NAZ.GILDA/UNAMS

RSU D’ISTITUTO

Organizzazioni sindacali firmatarie:

FLC/CGIL-CISLSCUOLA-UILSCUOLA-SNALS-CONFSAL- FED.NAZ.GILDA/UNAMS

Soggetti destinatari ⁓ Personale DOCENTE, EDUCATIVO E ATA

Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica)

 Regolamento delle relazioni sindacali

 Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro

 Prestazioni aggiuntive del personale docente e ata

 Diritti e doveri del personale

 Trattamento economico accessorio / Utilizzo delle risorse per la retribuzione del personale docente e a.t.a. impegnato in attività aggiuntive o in prestazioni intense

Rispetto dell'iter degli adempimenti procedurali e degli atti propedeuci e successivi alla contrattazione

Intervento dell’Organo di controllo interno.

Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa.

L’ipotesi del Contratto stipulato il 07.12.2017 viene inviata per la debita certificazione di compatibilità finanziaria ai Revisori dei Conti competenti territorialmente

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Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria

È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs.

150/2009?

“parte non pertinente allo specifico accordo illustrato”. Ai sensi dell’art. 5 DPCM 26/01/2011.

È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dalla L. 190/2012, dal d. lgs. N. 33/2013, dal Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e dal suo aggiornamento 2015,dalle linee guida di cui alla delibera n. 430 del 13 aprile 2016.

È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009

La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009?

“Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” ai sensi dell’art. 74 c. 5 del d. lgs. 150/2009.

Eventuali osservazioni

La presente relazione illustrativa e la relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo é conforme:

a.– ai vincoli derivanti dal CCNL vigente. Relativamente alle materie oggetto di contrattazione, come previste all’art. 6, l’ipotesi contrattuale recepisce quanto innovato dal Dlgs 150/09 che modifica l’art. 40/1 del Dlgs 165/01, pertanto sono disapplicate le disposizioni dei CCNL che demandano alla sede integrativa la contrattazione degli istituti relativi all’organizzazione del lavoro ed alla gestione del rapporto di lavoro. Di tali istituti é stata consegnata alla RSU informazione preventiva.

b.– ai vincoli derivanti da norme di legge ed in specifico dalle disposizioni imperative di cui al Dlgs 150/09.

c.– all’assegnazione ricevuta dal MIUR per il MOF con Avviso prot. n. 19107 del 28/09/2017.

d.– ai vincoli di bilancio come risultanti dagli strumenti di programmazione annuale .

Modulo 2

Illustrazione dell’articolato del contratto

(Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse necessarie –risultati attesi – altre informazioni utili)

II Contatto integrativo di Istituto siglato in data 07/12/2017 è diviso in due parti.

 Parte Prima: normativa generale

Disposizioni generali: vengono definiti il campo di applicazione, la decorrenza, la durata, nonché viene regolamentata l'interpretazione autentica, a norma del D.Lgs 165/2001.

Relazioni sindacali: vengono regolamentate le relazioni sindacali all'interno della scuola e l'esercizio dei diritti sindacali, a norma del capo II del vigente CCNL di comparto.

Regolamentazione in caso di sciopero: vengono regolamentati i criteri da seguire per individuare il contingente per garantire i servizi minimi e le modalità di gestione nel caso di sciopero.

Prestazioni aggiuntive del personale: sono definiti i criteri di definizione delle collaborazioni plurime del personale docente ai sensi dell'art. 35 del vigente CCNL e prestazioni aggiuntive personale ATA.

Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro: si fissano i criteri per l'attuazione nella scuola della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro alla luce del D.Lgs 81/2008.

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 Parte seconda: Trattamento economico accessorio -

Risorse: vengono definite le risorse disponibili fornendo quadro riassuntivo distinto tra totale determinato sui parametri ufficiali ed economie anni precedenti, le attività finalizzate e i criteri per la suddivisione del fondo di Istituto tra personale docente, educativo e ATA.

Personale ATA: sono definiti i criteri di individuazione del personale ATA cui affidare lo svolgimento delle attività aggiuntive, i criteri per i recuperi compensativi, e la distribuzione delle risorse tra attività aggiuntive e/o prestazioni del personale ATA e il numero e la natura degli incarichi di cui all'art. 47 co.1 lett. b) da attivare e retribuire.

Personale docente ed educativo: sono definiti i criteri di individuazione dei docenti e degli educatori cui affidare lo svolgimento delle attività aggiuntive, le risorse da assegnare alle funzioni strumentali nominate dal Collegio docenti, la distribuzione delle risorse tra attività aggiuntive/incarichi, progetti.

A) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo:

"Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità dell’amministrazione scolastica e dei sindacati, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività. Esso è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti.

La contrattazione collettiva integrativa è finalizzata ad incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte. La contrattazione integrativa si svolge alle condizioni previste dagli artt. 40 e 40 bis del decreto legislativo n.

165/2001. La verifica sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa si attua ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. n.165/2001. Le attività retribuite, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, sono quelle relative alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e di valutazione e alle aree di personale interno alla scuola, eventualmente prevedendo compensi anche in misura forfetaria, da definire in sede di contrattazione, in correlazione con il PTOF, su delibera del consiglio d’istituto, il quale, a tal fine, acquisisce la delibera del collegio dei docenti.

Per i docenti la finalizzazione delle risorse va prioritariamente orientata agli impegni didattici, alle ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziamento. La progettazione è ricondotta ad unitarietà nell’ambito del PTOF, evitando burocratizzazioni e frammentazioni dei progetti.

B) Relazioni a livello di istituzione scolastica

Articolo 1 RELAZIONI A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA.

Articolo 2 Le parti prendono atto della quantificazione del complesso delle risorse disponibili effettuata dall’amministrazione.

Articolo 3 La ripartizione delle risorse del fondo, tiene conto delle consistenze organiche delle aree professionali: docenti, educatori e ata.

I risultati attesi sono la realizzazione delle attività e dei progetti previsti nel PTOF e l’organizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari coerente con le finalità del PTOF e in grado di rispondere con efficacia alle variegate esigenze dell’utenza.

Articolo 4 Il dirigente scolastico, nelle materie di cui sopra, ha formalizzato la propria proposta contrattuale il 07/12//2017. Le Parti sottoscrivono il contratto il 07/12/2017, Non vi sono

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C) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse

Il totale delle risorse disponibili pari ad Euro 182.379,19 lordo dipendente ( € 242.017,19 lordo Stato) è così composto:

2017/18

Budget

2017/18 economie Totale generale FIS

Personale docente

educatori e ATA 110.270,93 45.047,36 155.318,29

FF.SS. Personale docente 5.611,36 0 5.611,36

II.AA. Personale ATA 9.508,71 591,33 10.100,04

ORE ECC. Personale docente 4.104,90 6.415,66 10.520,56

Attività compl. Personale docente 0 0 0

Ulteriori economie anni precedenti 0 828,94 828,94

TOTALE 129.495,90

52.883,29 182.379,19

Sulla base dei criteri di cui all’art. 3 le risorse vengono utilizzate nel seguente modo:

personale docente

Tipologia compenso

Risorse anno scolastico 2017/18 (Lordo dipendente)

Risorse anno scolastico 2017/18

(Lordo Stato) Attività aggiuntive di insegnamento

FIS corsi recupero (art. 88, comma 2, lettera c CCNL/2007)

40.960,11 54.354,06

Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento docenti

(art. 88, comma 2, lett. d CCNL/2007) 31.307,50 41.545,05

Compensi ai collaboratori del dirigente scolastico

(art. 88, comma 2 lett. f CCNL/2007) 4.375,00 5.805,63

Funzioni strumentali al POF

(art. 33 CCNL/2007) 5.611,36 7.446,28

Compensi per attività complementari di ed. fisica

(art. 87 del CCNL del 29/11/2007) 0 0

Compensi per ore eccedenti 10.520,56 13.960,78

TOTALE 92.774,53 123.111,80

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Personale educativo

Tipologia compenso

(Lordo Stato) Indennità di turno notturno

(art. 88, comma 2 lett.g) CCNL/2007 27.442,04 36.415,59

Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento

(art. 88, comma 2, lett. d CCNL/2007 8.522,50 11.309,31

TOTALE 35.964,54 47.724,90

Personale ATA

Tipologia compenso

(Lordo Stato) Prestazioni aggiuntive del personale ATA

(art. 88, comma 2, lett. e CCNL/2007) 35.993,90 47.763,91

Incarichi specifici

(art. 47 CCNL/2007, comma 1, lett. b, come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA del 25.07.2008)

10.100,04 13.402,74

Compenso quota variabile dell’indennità di direzione del DSGA

(art. 88, comma 2, lettera j CCNL/2007)

6.089,00 8.080,00

Compenso per il sostituto del DSGA: quota fissa e quota variabile dell’indennità di direzione del DSGA (art. 88, comma 2, lettera i CCNL/2007)

527,00 700,00

TOTALE 52.709,94 69.946,65

Quadro di sintesi

(Lordo dipendente)

(Lordo Stato) Poste di destinazione del fondo per la

contrattazione integrativa personale docente

92.774,53 123.111,80

Poste di destinazione del fondo per la contrattazione integrativa personale educatore

35.964,54 47.724,90

Poste di destinazione del fondo per la contrattazione integrativa personale ATA

52.709,94 69.946,65

TOTALE 181.449,01 240.783,35

D) Effetti abrogativi impliciti, in modo da rendere chiara la successione temporale dei contratti integrativi e la disciplina vigente delle materie demandate alla contrattazione integrativa.

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E) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità (coerenza con il Titolo III del D.Lgs. n. 1150/200, le norme di contratto nazionale e la giurisprudenza contabile) ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa

Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Non si applica ai sensi dell’art. 5 del DPCM 26/01/2011 F) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa – progressioni orizzontali – ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. N. 150/2009(previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di servizio)

Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. A livello di istituzione scolastica non si dà luogo ad attribuzione di progressioni economiche.

G) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo I I del D.Lgs. n. 150/2009

Nella scuola non è previsto un Piano della Performance.

H) Altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto

L'ipotesi di contratto integrativo 2017-18 dà continuità a una collaborazione fra le parti negoziali che si è rilevata negli anni efficace e coerente con le esigenze dell’utenza, e favorisce una sempre più proficua e consapevole partecipazione di tutto il personale alle attività promosse dalla scuola.

Quanto sopra detto è riscontrabile nel PTOF, risultato di una elaborazione collegiale che ha visto il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche. I “luoghi” del confronto sono stati innanzitutto gli Organi Collegiali della Scuola: dai Consigli di classe alle Commissioni di lavoro, al Collegio dei Docenti, all'assemblea del personale ATA e al Consiglio di Istituto, non mancando, comunque, di valorizzare anche le occasioni in cui i vari aspetti dell’attività istituzionale della scuola potevano essere oggetto di approfondimento e di sviluppo. Alla luce del percorso intrapreso è possibile affermare che esiste una larga convergenza sugli obiettivi e sulle modalità organizzative attraverso le quali si realizza l’Offerta Formativa.

L’autonomia del sistema scolastico ha contribuito in misura notevole alla diffusione ed al consolidamento della cultura della responsabilità condivisa e, conseguentemente, alla cultura progettuale, intesa come valorizzazione delle risorse disponibili in funzione di obiettivi validi, condivisi, dichiarati, rendicontabili.

Tutto questo ha favorito lo sviluppo delle interazioni tra il settore amministrativo e il settore didattico contribuendo a coniugare efficienza e efficacia che sono alla base di quella “gestione strategica” delle risorse umane e finanziarie da gestire attraverso un'appropriata organizzazione, nonché promuovere e favorire il miglioramento sia della “performance individuale” dei lavoratori della scuola sia della “performance del servizio scolastico”.

In relazione agli adempimenti previsti dall’art. 11 del decreto legislativo n. 150 del 27/10/2009 Il Dirigente Scolastico

DISPONE

l’immediata pubblicazione e diffusione dell’ipotesi di contrattazione d’Istituto sottoscritta in data 7 dicembre 2017 in attesa del rilascio da parte dei Revisori dei Conti della certificazione prevista dall’art. 6 c. 6 del CCNL 29/11/2007.

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Si allega alla medesima contrattazione la relazione tecnico finanziaria del Direttore SGA e la presente relazione illustrativa, finalizzata a garantire la trasparenza in merito alla gestione dell’intero processo amministrativo/gestionale per la realizzazione del PTOF.

Il Dirigente Scolastico

Alessandra Onofri

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93