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1. Ai fini del presente decreto legislativo è raccolta del risparmio l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia

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Capitolo 5

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1. Ai fini del presente decreto legislativo è raccolta del risparmio l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma.

2. La raccolta del risparmio tra il pubblico è vietata ai

soggetti diversi dalle banche.

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Assunzione da parte della banca di una posizione debitoria nei confronti della clientela

Contabilizzazione nel passivo dello Stato patrimoniale

Componenti negativi di reddito

Rischio di liquidità differente a seconda delle caratteristiche di scadenza e modalità di rimborso legato all’impegno della banca a restituire le somme raccolte

Sono contratti finanziari … di debito

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Interesse

Tasso di interesse

Tasso di intesse fisso o variabile

Cedola

Zero-coupon

Emissione (accensione) del debito

Scadenza del debito

Data contabile

Valuta

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LIBERI VINCOLATI Vincolo temporale Vincolo

condizionale

Contratto attraverso cui la banca si impegna a restituire su richiesta del cliente o alla scadenza tutte o parte delle somme depositate attraverso uno o successivi versamenti.

Sono comprovati da un “libretto”, uno speciale documento su cui vengono annotate le operazioni

NOMINATIVI AL PORTATORE

(6)

Le banche devono tenere a disposizione dei clienti i fogli

informativi con indicate tutte le condizioni applicate al contratto

Se non diversamente pattuito, gli interessi devono essere accreditati il 31/12 o al momento dell’estinzione

Le banche devono almeno una volta l’anno inviare una

comunicazione che, tra l’altro, riassuma: tassi applicati, operazioni registrate e valute

Salvo che non sia diversamente pattuito, i tassi e le altre condizioni possono subire variazioni nel corso della durata del contratto in funzione dell’andamento dei tassi di mercato

Ogni variazione contrattuale deve essere preventivamente

comunicata al cliente che in genere ha la possibilità di recedere

mantenendo le preesistenti condizioni

(7)

Le operazioni vengono regolate tramite un conto corrente, dando origine ad accrediti o addebiti

I clienti in genere precostituiscono i fondi per consentire alla banca di svolgere gli incarichi

Le disponibilità in c/c permettono alla clientela di accedere al servizio dei pagamenti (assegni, bonifici, MAV, RID, Cbill, ecc.)

Contratto attraverso il quale la banca si impegna a svolgere

tutti gli incarichi e le operazioni di natura finanziaria che, nei

limiti contrattuali e di uso, le saranno affidati dal cliente

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Svolgono essenzialmente funzione monetaria e di servizio di pagamento

in passato erano molto utilizzati anche per finalità di investimento

è possibile prelevare “a vista” le somme disponibili, anche tutte

sul conto corrente possono formarsi “scoperti per valuta” che formano interessi attivi per la banca

la qualità dei servizi offerti tramite il conto corrente assume oggi grande importanza commerciale

La chiusura di un C/C può avvenire in qualunque momento per

iniziativa della banca o del correntista mediante comunicazione scritta.

Il recesso della banca acquista efficacia trascorso il termine di preavviso di almeno 2 mesi (10 gg se cliente non consumatore)

Il cliente può sempre recedere dal contratto senza penalità

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Il conto può essere intestato a uno o più soggetti che possono decidere di avere “potere di firma” congiunto o disgiunto

i titolari di un c/c possono delegare anche altri soggetti a svolgere operazioni sul conto, con o senza limiti

le firme di coloro che possono operare sul conto devono essere depositate presso la banca in modo che se ne possa controllare l’autenticità

Le condizioni economiche applicate riflettono il potere contrattuale del cliente, anche se oggi sono molto diffusi per la clientela retail

contratti a condizioni standardizzate

Sui siti internet di tutte le banche è possibile trovare i fogli

informativi dei c/c offerti alla clientela

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Nei contratti a tempo indeterminato può essere convenuta, con clausola approvata specificamente dal cliente, la facoltà di

modificare unilateralmente i tassi, i prezzi e le altre condizioni previste dal contratto qualora sussista un giustificato motivo

Qualunque modifica unilaterale deve essere comunicata espressa- mente al cliente, con preavviso minimo di 2 mesi, in forma scritta o mediante altro mezzo preventivamente accettato dal cliente

La modifica si intende approvata ove il cliente non receda, senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione. In tal caso, in sede di liquidazione del rapporto, il cliente ha diritto

all’applicazione delle condizioni precedentemente praticate

Le variazioni contrattuali per le quali non siano state osservate queste prescrizioni sono inefficaci, se sfavorevoli per il cliente.

Le variazioni dei tassi di interesse adottate in previsione o in conseguenza di decisioni di politica monetaria riguardano

contestualmente sia i tassi debitori che quelli creditori e si applicano

con modalità tali da non recare pregiudizio al cliente

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Avviene con periodicità annuale, infrannuale o all’estinzione

vengono liquidate anche le spese, le commissioni ed i bolli, ecc.

non addebitati di volta in volta

i tassi dare ed avere non sono uguali ma interessi attivi e passivi devono essere capitalizzati con la stessa periodicità

Gli interessi debitori sono conteggiati al 31 dicembre e divengono esigibili il 1 marzo dell’anno successivo, salvo nel caso di chiusura anticipata del rapporto

la banca invia (in genere trimestralmente) alla clientela documenti per la verifica delle operazioni effettuate (estratto conto) ed i

conteggi (conto scalare o staffa ed il prospetto competenze e spese)

I documenti si intendono tacitamente approvati se non contestati entro 60 giorni

Si vanno diffondendo soluzioni in cui gli interessi a favore del cliente sono minimi o nulli e sono previsti canoni mensili

omnicomprensivi per poter effettuare tutte le diverse operazioni.

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Sono il frutto della maggiore concorrenza nel settore

c/c destinati a giovani, a studenti, a fuori sede, a immigrati, a pensionati, a professionisti, ecc.

Conti correnti abbinati a Fondi comuni di investimento, certificati di deposito, gestioni fiduciarie, ecc.

Conti correnti abbinati a polizze assicurative

Conti correnti on-line;

Conti correnti di servizio base.

Soluzioni che abbinano ai tradizionali c/c servizi finanziari complementari in modo da raggiungere specifici segmenti di clientela e/o soddisfare particolari esigenze finanziarie

L’operatività online è attualmente interessata da norme UE

volte a migliorarne sicurezza e privacy

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Sono stati introdotti nel nostro Paese da banche estere e subito diffusi anche presso altre banche

Hanno condizioni di remunerazione molto interessante

Possono anche essere temporalmente vincolati

Sono spesso gestibili online

Permettono alle banche di incrementare in breve tempo la raccolta a breve scadenza, di servire nuove fasce di clientela e di realizzare

interessanti attività di cross selling e fidelizzazione della clientela.

https://youmedia.fanpage.it/video/ab/VBL-SOSw4RdiH_50

Strumenti di raccolta giuridicamente configurabili quali

depositi a risparmio che non permettono l’accesso al sistema

dei pagamenti e non sono comprovati da libretti

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La differenza tra i due strumenti è solo terminologica

Sono titoli trasferibili

Possono anche essere dematerializzati

La remunerazione può essere predefinita o variabile

Possono prevedere cedole periodiche o essere zero coupon.

La scadenza non supera in genere i 5 anni

Sono collocati “a rubinetto”

Il loro importo dipende dalla richiesta della clientela e dalla misura del taglio minimo eventualmente previsto

Teoricamente il cliente può negoziare anche il tasso di interesse

Qualora si voglia estinguerli prima della scadenza naturale occorrerà cederli sul mercato ad altri soggetti al valore di mercato del momento

Titoli di credito rappresentativi di un deposito a scadenza

vincolata di breve o medio termine

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Contratti finanziari tramite i quali la banca vende a pronti una determinata quantità di titoli al suo cliente, impegnandosi a riacquistare al termine convenuto un pari quantitativo di titoli della stessa specie ad un prezzo prestabilito

O G G I

T E R M I N E

Vende TITOLI (es. 50 BTP 7/29)

Corrispettivo (es € 50.000)

Vende TITOLI della stessa specie (es. 50 BTP 7/29) Corrispettivo (es € 50.500)

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L’operazione ha di solito durata breve (anche di pochi giorni)

si utilizzano titoli ad alta liquidità del mercato monetario

il prezzo a pronti è fissato in base al valore di mercato dei titoli, quello a termine capitalizzando al prezzo a pronti il tasso di interesse

convenuto

il rendimento per il risparmiatore è quindi dato dalla differenza tra prezzo a pronti e prezzo a termine

può essere concluso anche su valute

salvo diverso accordo non è possibile l’estinzione anticipata

Contratti finanziari tramite i quali la banca vende a pronti una

determinata quantità di titoli al suo cliente, impegnandosi a

riacquistare al termine convenuto un pari quantitativo di titoli

della stessa specie ad un prezzo prestabilito

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Oggi possono essere emesse da tutte le banche italiane

Sono prevalentemente collocate presso la clientela retail, riuscendo in tal modo a praticare tassi inferiori a quelli altrimenti conseguibili

La remunerazione può essere fissa (anche di tipo zero coupon) o variabile

Il rimborso in genere avviene in una unica soluzione alla scadenza anche se in passato erano diffuse emissioni con rimborso diluito nel corso della vita del titolo con piani di ammortamento variamente configurati

In caso di default della banca le obbligazioni non sono tutelate dal FITD eccetto per quelle emesse dalle BCC che da pochi anni sono

coperte da un fondo consortile dedicato sin ad un importo massimo di

€ 102.291,38

Titoli di credito a medio lungo termine emessi in serie, fungibili

tra loro, e negoziabili sul mercato dei capitali

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Il taglio minimo delle emissioni non deve essere inferiore a 10.000 euro. È’ consentito l'utilizzo di un taglio minimo pari o superiore a 1.000 euro per le emissioni di importo non inferiore a 150 milioni di euro ovvero per quelle effettuate da banche in possesso dei

seguenti requisiti:

— un patrimonio di vigilanza non inferiore a 25 milioni di €;

— i bilanci degli ultimi 3 esercizi in utile;

— l'ultimo bilancio certificato.

Si stanno diffondendo anche nel nostro paese i “covered bonds” ossia obbligazioni per il cui rimborso la banca ha costituito un patrimonio separato.

La loro maggiore sicurezza giustifica tassi inferiori.

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Le obbligazioni bancarie devono avere durata originaria minima pari ad almeno 36 mesi ovvero inferiore purché la durata media ponderata non risulti inferiore a 24 mesi.

Il rimborso anticipato su iniziativa della banca (obblig. callable), se previsto dal regolamento del prestito, non può avvenire prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del periodo di offerta.

Può anche essere prevista una facoltà di rimborso anticipata in favore del sottoscrittore (obbligazione putable) che non può aver luogo prima che siano trascorsi 2 anni dalla chiusura del periodo di emissione

Resta ferma la possibilità per le banche (e al cliente) di procedere al riacquisto (vendita), sul mercato, delle obbligazioni emesse.

Solo il 10% delle obbligazioni bancarie italiane è tuttavia quotato in mercati regolamentati il resto degli scambi avviene “over the counter

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Strumenti finanziari di natura obbligazionaria nei quali la remunerazione e/o il rimborso sono almeno in parte legati all’andamento di variabili finanziarie (tassi di cambio, indici di borsa, prezzi di azioni o di commodities, ecc.) o al manifestarsi di determinati eventi o condizioni

Titolo che paga una cedola del 1% annuo se l’indice FTSE-MIB è cre- sciuto nell’anno precedente meno del 10% e del 75% dell’incremento dell’indice FTSE-MIB se la crescita dell’indice è stata superiore al 10%

Titolo senza cedole che a scadenza garantisce all’investitore il valore di emissione più una cedola calcolata ad un tasso pari al 50% della

eventuale diminuzione del prezzo del petrolio registrata nei due anni precedenti la scadenza

Titolo le cui cedole semestrali saranno pari a 0 se nel corso del seme-

stre il dollaro si è apprezzato nei confronti dell’euro e del 50% del

tasso di apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro viceversa

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Assicurano all’investitore maggiori possibilità di diversificazione del proprio portafoglio e offrono loro prodotti finanziari “sofisticati”

In genere prevedono un rendimento minimo garantito e/o un valore di rimborso minimo garantito

Da un punto di vista finanziario i titoli strutturati sono un

abbinamento di una obbligazione ordinaria (spesso zero coupon) ad uno o più derivati

Le banche in genere coprono sul mercato le esposizioni su derivati che ne derivano

Le caratteristiche dei titoli strutturati oggi presenti sul mercato sono le più svariate

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Equity linked

Index linked

Fund linked

Commodity linked

Forex linked

Basket linked

Credit linked

Weather linked

Reverse floater

Capped

Floor

Corridor

Barrier

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Forme tecniche di tipo personalizzato

Forme tecniche basate su strumenti di mercato

Passività con funzioni di investimento

Passività con funzioni monetarie e di servizio

Raccolta al dettaglio Raccolta all’ingrosso

Raccolta in euro Raccolta in valuta

Raccolta a vista

Raccolta a scadenza (breve, media, lunga)

Raccolta garantita dal FITD

Raccolta non garantita dal FITD

Raccolta diretta

Raccolta indiretta

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✓ Sono in grado di definire le obbligazioni bancarie ed esporne le principali

caratteristiche economico finanziarie ed operative. Ne conosco le norme in tema di taglio minimo e scadenza.

✓ So descrivere le obbligazioni strutturate e farne alcuni esempi

✓ So cosa si intende per cedola, interesse, tasso di interesse, titolo zero coupon, tasso variabile

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✓ Conosco la definizione di raccolta e so descriverne le sue principali caratteristiche

✓ Ho compreso le differenze tra raccolta diretta ed indiretta

✓ So discutere delle altre modalità di classificazione della raccolta

✓ So definire i depositi a risparmio ed esporne le principali caratteristiche, conosco le principali norme di trasparenza sui DR

✓ Sono in grado di calcolare il saldo finale di una serie di operazioni effettuate su un deposito a risparmio

✓ So cosa sia la data valuta

✓ So definire i conti correnti di corrispondenza ed esporne le principali caratteristiche, conosco le principali norme di trasparenza sui CC

✓ Sono in grado di calcolare il saldo finale di una serie di operazioni effettuate su un conto corrente di corrispondenza, so calcolarne i numeri e gli interessi finali

✓ So cosa siano assegni bancari, assegni circolari, bonifici, estratto e conto, conto scalare

✓ Riesco ad discutere sui conti di deposito

✓ Sono in grado di definire i certificati di deposito ed esporne le principali caratteristiche economico finanziarie ed operative

✓ Sono in grado di definire i pronti contro termine ed esporne le principali caratteristiche economico finanziarie ed operative

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