PROVINCIA DI SALERNO
Verbale di deliberazione di Consiglio provinciale
Seduta n. 9
Numero o.d.g. 2/A N. 190 del registro generale
Oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 comma 1 lettera e) del D.L.gs.
267/2000. L.R.n.3/2002 e ss.mm.ii. – Servizi aggiuntivi anno 2017. Proposta n.199 del Settore Viabilità e Trasporti
L’anno duemiladiciassette, il giorno diciotto del mese di dicembre alle ore 11,15, nell’aula consiliare in Palazzo Sant’Agostino.
Il Consiglio provinciale, regolarmente convocato con avvisi in data 7 dicembre 2017, si è riunito in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Sono presenti il Presidente della Provincia dottor Giuseppe Canfora ed i Consiglieri signori:
Presenti Presenti
1) AMETRANO Marcello 9) IMPARATO Paolo NO
2) CAPPELLI Angelo 10) MAURI Pasquale
3) CARIELLO Massimo NO 11) NAPOLI Vincenzo NO
4) CERRETANI Luca NO 12) RESCIGNO Antonio
5) DI GIORGIO Domenico NO 13) SERVALLI Vincenzo NO
6) FABBRICATORE Giuseppe NO 14) SORRENTINO Pasquale
7) FERRAIOLI Cosimo NO 15) STANZIOLA Carmelo
8) GIULIANO Antonio 16) STRIANESE Michele
Presenti N. 9 Assenti N. 8
Assume la presidenza il dottor Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia.
Partecipa la dottoressa Carmela Cucca, Segretario Generale della Provincia, che cura la verbalizzazione della seduta.
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Segue verbale di deliberazione di Consiglio provinciale del 18 dicembre 2017, n. 190
Il Presidente della Provincia, propone di prendere atto della relazione istruttoria e di approvare la proposta di deliberazione n. 199 del registro del Settore proponente inserita nel presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale.
Si dà atto che:
l’esito della votazione, resa in forma palese e per alzata di mano, è stato il seguente:
presenti 9 votanti 9 astenuti /
favorevoli 9 contrari /
il Presidente della Provincia ha proclamato il risultato della votazione con la formula
“Il Consiglio approva all’unanimità la proposta di deliberazione sopra richiamata e riportata di seguito nel presente verbale”.
Successivamente il Consiglio provinciale, con separata e analoga votazione, dichiara all’unanimità la presente deliberazione immediatamente eseguibile
Alle ore 12,20 il Presidente Canfora dichiara sciolta la seduta.
Si dà atto che sui riconoscimenti di debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno dell’odierna
seduta, dopo un iniziale intervento del Segretario Generale, si è svolta un’unica discussione cui
hanno partecipato anche a più riprese i Consiglieri Giuliano, Mauri, Ametrano, i dirigenti del
Settore Finanziario Fronda e del Settore Viabilità e Trasporti Ranesi. Il testo degli interventi è nel
resoconto stenografico integrale allegato al presente verbale.
PROVINCIA DI SALERNO
Proposta di deliberazione di Consiglio provinciale
Data 11/12/2017 N. 199 registro Settore
SETTORE PROPONENTE: VIABILITA’ E TRASPORTI
OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 comma 1 lettera e) del D.L.gs.
267/2000. L.R.n.3/2002 e ss.mm.ii. – Servizi aggiuntivi anno 2017 RELAZIONE TECNICA:
Su proposta del Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti:
Premesso
che con DGR n. 451/2016 è stata istituita da parte della Regione Campania, a sostegno del diritto allo studio e per promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico locale, una speciale agevolazione per gli studenti con i prescritti requisiti, consistente in un abbonamento annuale gratuito (integrato o aziendale) per il percorso casa-scuola/università, valido per i servizi minimi di trasporto pubblico locale finanziati dalla Regione;
che tale azione, riproposta anche nel 2017, ha fatto registrare un notevole incremento della domanda di trasporto soprattutto nelle aree cosiddette a domanda debole e per gli spostamenti motivazionali casa – scuola/università, tanto che, nel corso del 2016, la Provincia di Salerno, con propri fondi, ha incrementato l’offerta con servizi aggiuntivi;
che già nel novembre 2016, con nota 201600259076 e successivamente con nota 201700003575 del 05/01/2017, veniva segnalato alla Regione Campania che, per il 2017, in assenza di propri interventi finanziari aggiuntivi per il TPL, sarebbe stato difficile garantire tutti i collegamenti;
che per il 2017, le aziende di TPL hanno più volte manifestato la volontà di limitarsi ad effettuare i soli servizi minimi, visti gli effetti negativi che l’iniziativa degli abbonamenti gratuiti aveva prodotto sui propri bilanci, in aggiunta a quelli già registrati, dovuti al continuo depauperamento delle risorse registrato nel periodo 2010 - 2014 e ai mancati adeguamenti ISTAT;
che le rassicurazioni provenienti dalla Regione Campania, non ultima la nota 2017.0416712 della Direzione Generale, acclarata al prot. dell’Ente PSA201700126702 del 15/06/2017, unite allo sforzo collaborativo delle aziende, hanno consentito la continuazione dei servizi senza pregiudicare il diritto alla mobilità di una larga fascia di utenti;
Considerato che
con nostra comunicazione del 01.09.2017, prot.n. 201700189455, è stata proposta, alla Direzione Generale per la Mobilità UOD Trasporto su gomma e viabilità, un adeguamento dell’offerta di mobilità con relativa determinazione economica dei servizi aggiuntivi;
solo il 9 ottobre u.s., con Decreto n. 193 la Regione Campania, al fine di consentire la piena attuazione della iniziativa in materia di trasporto pubblico locale e mobilità studentesca prevista nella DGR n. 486 del 27/7/2017 e, quindi, soddisfare il conseguente incremento della domanda di mobilità studentesca sia relativamente ai servizi di collegamento da e per scuola/università sia relativamente ai servizi di trasporto nelle cosiddette “aree a domanda debole”, ha inteso riconoscere un contributo destinato a finanziare parte dei servizi aggiuntivi espletati nel corrente anno dalle aziende esercenti servizi minimi sul territorio provinciale;
Preso atto che
con il richiamato Decreto n. 193 del 09/10/2017, sono stati riconosciute risorse per complessivi € 1.496.759,14 da destinare al finanziamento dei servizi aggiuntivi di Tpl, di cui € 1.247.299,28 immediatamente impegnati e liquidati in favore della Provincia di Salerno subordinando l’eventuale riconoscimento degli ulteriori € 249.459,86 alla presentazione di rendicontazione delle somme complessivamente erogate;
Atteso che, giusta nota 201700237476 del 17/10/2017, è stata richiesta variazione di Bilancio, approvata con Decreto del Presidente della Provincia n. 130 del 17/11/2017, per ampliamento capitolo in uscita 10021009 denominato “ex cap. 1515001 Contributi ex L.R. n.3/2002”, collegato al capitolo in entrata n. 20000130 (ex cap. 306001 Contributo Regionale L.R. 3/2002 Trasporti) per un importo complessivo di € 1.496.759,14;
Considerato che, con determinazione n.1400 del 20/10/2017 C.I.D. 41800 è stato accertato l’importo di € 1.496.759,14 sul capitolo in entrata n. 20000130 (ex cap. 306001 Contributo Regionale L.R. 3/2002 Trasporti (collegato al capitolo in uscita 10021009 denominato ex 1515001 - Contributi ex L.R. N.3/2002);
Considerato
che l’art. 194 comma 1, lettera e) del D.Lgs. 267/00 prevede che, gli enti locali, con deliberazione di consiglio di cui all’art. 193 comma 2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, riconoscano la legittimità dei debiti fuori bilancio;
che, occorre procedere al ripiano del debito fuori bilancio complessivamente ammontante ad € 1.149.334,62;
Tenuto conto
che, la spesa di € 1.149.334,62 troverà copertura nel corrente esercizio con imputazione sul Cap.
n. 10021009 denominato “ex 1515001 - Contributi ex L.R. N.3/2002” nell’ambito della:
Missione 10 Programma 02 Titolo 1
Riportati
I sotto evidenziati elementi della transazione elementare, come definito dall’allegato 7 del D.Lgs.
118/2011:
Miss. Prog. Titolo
Macro Aggreg.
V Livello Piano
Conti Cofog
Descrizione Cofog
Cod.
UE
10 2 1 3 U.1.03.02.15.001 4.05 TRASPORTI 8
INDIVIDUATO Il responsabile del procedimento nella persona del funzionario responsabile del Servizio Trasporto Pubblico Locale, Autoscuole e Trasporto privato, ing. Giuseppe Trotta;
ATTESTATA la regolarità tecnica ed espresso parere favorevole ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.
267/2000;
DATO ATTO
che, il presente procedimento, con riferimento all’area funzionale di riferimento, è classificato alla tavola 2 allegata al PTPCT a rischio medio per cui verranno effettuati i controlli previsti dal Regolamento sul sistema dei controlli interni secondo quanto previsto dal Piano triennale di prevenzione della corruzione della Provincia di Salerno e dalle direttive interne;
che, è richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs.
33/2013.
ALLEGATI
1. Scheda per accertamento e riconoscimento debito fuori bilancio;
2. Decreto di Giunta della Regione Campania n.193 del 09/10/2017;
“Si propone, pertanto, di sottoporre all’approvazione del Consiglio provinciale l’atto nella formulazione che segue”.
Salerno, lì _________
Il Dirigente
Dott. Domenico Ranesi Firmato digitalmente PROPOSTA
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Vista la relazione che precede contenente le motivazioni che giustificano l’adozione del presente provvedimento;
Visti i riferimenti normativi richiamati nella relazione tecnica del dirigente;
Dato atto che l’art. 194 comma 1 prevede che gli enti locali, con deliberazione consiliare di cui all’art. 193 comma 2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive;
Visti:
- il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali ”;
- la legge 56/2014;
- lo Statuto della Provincia di Salerno;
- il Regolamento sul funzionamento del Consiglio provinciale;
DELIBERA
1. DI RICONOSCERE, ai sensi dell’art. 194, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 267 del 18/08/2000, la legittimità del debito fuori bilancio pari ad € 1.149.334,62 come indicato nell’allegata scheda di accertamento e riconoscimento del debito fuori bilancio, che è parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. DI PROVVEDERE al ripiano del debito fuori bilancio di € 1.149.334,62 con le risorse finanziarie del capitolo Cap. n. 10021009 denominato “ex 1515001 - Contributi ex L.R.
N.3/2002” nell’ambito della:
Missione 10 Programma 02 Titolo 1
3. DI RIPORTARE i sotto evidenziati elementi della transazione elementare, come definito dall’allegato 7 del D.Lgs. 118/2011:
Miss. Prog. Titolo
Macro Aggreg.
V Livello Piano
Conti Cofog
Descrizione Cofog
Cod.
UE
10 2 1 3 U.1.03.02.15.001 4.05 TRASPORTI 8
4. DI PRENDERE ATTO che ad avvenuta esecutività della presente deliberazione, il Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti, con propria determinazione dirigenziale, provvederà a liquidare il debito, previa verifica della conformità con il presente provvedimento e della regolarità fiscale;
5. DI DARE ATTO come attestato nella relazione tecnica, che il presente procedimento, con riferimento all’aria funzionale di appartenenza, è classificato a rischio medio come risulta dalla tavola 2 allegata al PTCPT;
che è richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 33/2013;
6. DI PUBBLICARE la presente deliberazione mediante affissione all’Albo Pretorio ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 267/2000
Parere di regolarità tecnica/amministrativa
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)
Favorevole Contrario Nondovuto
IL DIRIGENTE ( Domenico Ranesi )
Firmato digitalmente
_____________________
Salerno, 12/12/ 2017
Parere di regolarità contabile
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)
Favorevole con imputazione per € 1.149.334,62 sul capitolo 10021009 denominato EX1515001 - CONTRIBUTI EX L.R. N. 3/2002, individuato nel redigendo bilancio 2017, codice PF U.1.03.02.15.001, impegno n. 2964/201, finanziato da contributo regionale accertato al capitolo di entrata 20000130, denominato "EX306001 - CONTRIBUTO REGIONALE L.R. 3/2002TRASPORTI (COLL. CAP. 10021009 EX 1515/1)" accertamento n. 1031/2017
Contrario Non dovuto
IL DIRIGENTE (Marina Fronda )
Firmato digitalmente
Salerno, lì 12/12/2017
Parere di conformita’
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 44, comma 7, dello Statuto provinciale)
si esprime il seguente parere in ordine alla conformità della proposta, a seguito dell’istruttoria compiuta dai competenti uffici e sulla scorta dei pareri resi in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi sull’atto:
Il presente provvedimento perviene alla scrivente nell’immediatezza dell’inserimento, ritenuto urgente dall’uffico, all’od.g. del Consiglio provinciale di lunedì p.v. pertanto, pur non avendo avuto la possibilità di approfondire rispetto alla procedura di affidamento, si rappresenta che si esprime parere favorevole in ordine alla conformità dell’atto ai fini del riconoscimento del debito fuori bilancio alla luce dei pareri resi dai revisori e dal Dirigente dei servizi finanziari .
IL SEGRETARIO GENERALE
(Carmela Cucca)
Firmato digitalmente
Salerno, lì
15/12/2017Copia conforme al documento informatico custodito presso la Segreteria generale, Servizio
“Supporto agli Organi dell’Ente”, ai sensi dell’articolo 23 del D. Lgs. n. 82/2005.
PRESIDENTE CANFORA – “Riconoscimento Debiti fuori Bilancio ex Art. 194 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 267/2000”. Raggruppiamo dal punto 7 al 29. Poi c’è un punto aggiuntivo, votiamo tutti insieme?
CONSIGLIERE GIULIANO – Posso capire i due aggiuntivi?
SEGRETARIO GENERALE – I due argomenti aggiuntivi sono stati aggiunti perché gli uffici ne hanno richiesto con urgenza l’iscrizione, sono uno un Debito fuori Bilancio e l’altro, invece, una regolarizzazione di carte contabili, voi fate i Sindaci e quindi sapete bene che purtroppo regolarizzazione di carte contabili significa che ci sono stati pignoramenti in banca e quindi i nostri creditori, avendo noi disponibilità di cassa, hanno già prelevato questi fondi e hanno soddisfatto il loro credito, però noi dobbiamo regolarizzare questo loro prelevamento, la dottoressa Fronda potrà dire meglio di me, però è questo il concetto, noi dobbiamo adesso regolarizzare questo prelevamento che già è stato fatto, facendo emergere che comunque è un Debito fuori Bilancio per l’inoltro alla Corte dei Conti come se fosse un debito qualsiasi, infatti nell’ordine del giorno aggiuntivo, Consigliere Stanziola, c’è scritto regolarizzazione contabile, l’altro è una Debito fuori Bilancio richiesto dal dottore Ranesi, è una lettera e) e non è una lettera a), cioè non è derivante da sentenza ma voi sapete che la lettera e) è acquisizione di beni e servizi in violazione delle regole proprie dell’impegno di spesa. Noi ve le abbiamo mandate, però ve lo spiego. Sarebbe opportuno che venisse il dottore Ranesi per spiegarvi in modo più approfondito.
PRESIDENTE CANFORA – La ratifica del milione e 400 è praticamente su viabilità e trasporti. Chiamiamo un attimo il dottore Ranesi.
CONSIGLIERE MAURI – Volevo avere delle assicurazioni di ordine generale, la prima assicurazione che vorrei avere è che questi Debiti fuori Bilancio che vengono portati in Consiglio seguono un ordine strettamente cronologico, se non ho l’assicurazione che tutto questo avviene seguendo un ordine strettamente cronologico io mi astengo; due, se su ogni Debito fuori Bilancio c’è la relazione dei Revisori dei Conti con parere positivo. Quindi, Segretario, prima di procedere alla votazione vorrei essere…
SEGRETARIO GENERALE – Certo! Per quanto riguarda il parere dei Revisori dei Conti ovviamente c’è su tutti, altrimenti non li avrei portati in Consiglio, per quanto riguarda l’ordine strettamente cronologico faccio rispondere agli uffici perché questa è una cosa che compete a loro, perché pure per me è scontato che loro seguano l’ordine cronologico naturalmente.
DOTTORESSA FRONDA – Noi seguiamo l’ordine cronologico, noi Settore
Finanziario, di come ci vengono trasmesse dai settori.
2 CONSIGLIERE MAURI – Ho capito, ma voi siete l’ultimo anello, io voglio sapere dagli uffici se seguono l’ordine cronologico, perché è evidente che voi seguite l’ordine cronologico come ultimo anello nella produzione degli atti, io voglio sapere gli uffici se seguono l’ordine cronologico.
DOTT. RANESI – Si, noi seguiamo l’ordine cronologico, sono sentenze…
Scusate mi sono allontanato perché ho un altro problema, ma sono le sentenze
e di riconoscimento dei Debiti fuori Bilancio? Stiamo parlando di quello? Certo,
noi seguiamo l’ordine cronologico e poi abbiamo un’altra delibera che invece
non segue l’ordine cronologico, che è quella del punto 2A, se è a quella che fa
riferimento rispondo subito. Il punto 2A (così in generale approfitto e ve lo dico)
riguarda i trasporti, praticamente noi abbiamo un ufficio che fa il contenzioso
normale, quindi facciamo il post contenzioso, che è fatto da due pezzi, ma
questo l’abbiamo detto, scritto, sottoscritto, la risposta è sì, seguiamo l’ordine
cronologico, come facciamo a seguire questo ordine cronologico? Abbiamo un
ufficio normale che segue il contenzioso normale, poi è stato istituito, con un
decreto del 2016, un ufficio che segue il contenzioso con le sentenze che
arrivano dal 2016 in poi, quell’ufficio, che è un’unità operativa diversa, segue le
sentenze più recenti, quindi è possibile pure che ci sia una sentenza più recente
che arriva in Consiglio prima di una sentenza più vecchia semplicemente perché
le due unità operative che se ne occupano sono due unità operative diverse,
entrambe seguono l’ordine cronologico, solo che una si occupa dell’arretrato e
una si occupa del nuovo, questo l’abbiamo fatto, e abbiamo avuto qualche
risultato, per fare in modo che in Consiglio non arrivassero più in futuro tanti
Debiti Fuori Bilancio relativamente al fatto che c’era e c’è ancora purtroppo, e
questo non dipende né da me e né da voi, un arretrato su questo tema che è
enorme, che è un debito che incombe sulla Provincia e che noi stiamo cercando
in tutti i modi di smaltire e di fare in modo che questo debito non sia la tomba
della Provincia di Salerno, per fare questa operazione è chiaro che seguiamo
l’ordine cronologico, tentiamo anche di fare transazioni, quelle che vedete qua
sono le delibere di Debiti Fuori Bilancio che siamo stati costretti a fare, perché
addirittura facciamo transazioni dopo la sentenza, cosa sulla quale ci sono
anche punti di vista diversi e ci prendiamo enormi responsabilità su questo, per
cercare di concludere questo pezzo vecchio che ci siamo trovati e che incombe
come un macigno sul bilancio della Provincia di Salerno, questa è la situazione
e state sicuri che i due uffici seguono, ognuno rispetto ai suoi compiti, un
rigoroso ordine cronologico. Voglio concludere, sui trasporti c’è una delibera che
abbiamo mandato con urgenza per questa ragione, ve lo spiego molto
sinteticamente, di fatto si tratta di un Debito Fuori Bilancio improprio perché la
Regione Campania nel corso del 2017 e così come nella fine del 2016 ha
introdotto l’abbonamento gratuito per gli studenti universitari e delle scuole
3 medie, questo abbonamento gratuito ha fatto sì che ha domanda di trasporto per queste destinazioni scuole e università sia di fatto raddoppiato e tutta la gente che andava all’Università con la macchina ha fatto l’abbonamento gratis e quindi va con l’autobus, questo ha significato che la quantità di linee che avevamo prima di esercizio di trasporto locale si è rivelato insufficiente, questo l’abbiamo detto alla Regione alla fine del 2016, la Regione ci ha promesso che nel 2017 ci avrebbe dato un contributo per aiutare le imprese dei trasporti a sopportare questa maggiore domanda, questo contributo promesso poi è arrivato effettivamente alla metà di ottobre o all’inizio di ottobre 2017, quindi noi ci siamo trovati con un esercizio già compiuto per un certo periodo di tempo, corse che sono andate avanti e indietro per due terzi del 2017 e con un finanziamento per quell’esercizio che è arrivato dopo, quindi da un punto di vista contabile abbiamo preferito fare un Debito fuori Bilancio con i fondi che la Regione ci ha dato, perché ci ha dato 1 milione e 200 mila, quindi l’andiamo a prendere su quel capitolo, si tratta di un Debiti Fuori Bilancio semplicemente perché il contratto, che poi abbiamo fatto per novembre e dicembre regolarmente, per il passato non era potuto essere fatto perché non avevamo i soldi, i soldi sono arrivati dopo ed ecco il motivo per cui facciamo una cosa che chiamiamo Debito fuori Bilancio.
CONSIGLIERE AMETRANO – Tornando a quello che ha detto prima, volevo sapere le transazione fatte in seguito a sentenza penso abbiamo una corsia preferenziale, perché se vengo a transigere dopo una sentenza, parliamoci chiaro, l’Avvocato o chi per esso… però Le posso assicurare che su alcune transazioni fatte questo non è avvenuto.
DOTT. RANESI – Sulle transazioni dopo sentenza, sulle quali c’è stato anche
un orientamento del precedente Segretario Generale e sulle quali c’è un
orientamento attuale della Corte dei Conti non così benevolo rispetto a noi per
cui ci siamo presi una bella responsabilità in questo periodo, sulle transazioni
post sentenza è evidente che hanno una corsia privilegiata, ma è altrettanto
evidente che per fare una transazione bisogna essere in due e che quando noi
firmiamo le transazioni dopo dobbiamo fare una serie di attività, naturalmente
l’ordine con quale facciamo queste attività è un ordine cronologico, ma è anche
l’ordine con il quale per forza dobbiamo farle perché ci sono fior di Avvocati che
ci controllano, quindi non possiamo saltare da una parte e all’altra, da un lato,
dall’altro lato i soldi che avevamo disponibili per questa attività transattiva, e
cioè c’era in Bilancio un capitolo di 500 - 600 mila Euro che ci consentiva di fare
questa attività, sono finiti un po’ di tempo fa, per cui magari ci può essere pure
qualche transazione che abbiamo avviato e che poi non siamo riusciti a
concludere perché non siamo riusciti a avere i soldi, come d’altro canto ci sono
state una serie di delibere di Debiti fuori Bilancio che il Settore Finanziario ci ha
4 rimandato indietro, sono circa 150, non ricordo quante, perché il Capitolo era finito, quindi abbiamo ovviamente una serie di persone inferocite perché avevamo mandato la delibera del Debito fuori Bilancio, nel frattempo il Capitolo si è consumato e mi rendo conto che ci sono persone che si sentono prese in giro, questo non è perché nelle nostre intenzioni c’era di concludere anche questa parte di iter, cosa che non siamo riusciti a fare semplicemente perché sono finiti i soldi. Spero e credo che l’anno prossimo, non so lo perché dipende dagli equilibri di bilancio, ma io mi batterò perché l’anno prossimo vengano rimessi nel nostro piano di riequilibrio tutti i debiti che noi abbiamo, e dobbiamo fare questo per legge, guardando con priorità a quelli che già avevamo tentato di impegnare, per capirci, quindi questi debiti li dovremo spalmare, è evidente, innanzitutto dovete già essere felici del fatto che abbiamo una misura di questi debiti, perché quando io mi sono seduto su quella sedia la misura dei debiti non c’era, nessuno sapeva quale fosse l’ammontare del Debito fuori Bilancio, adesso lo sappiamo e questo ci consente nel piano di riequilibrio di fare un’operazione di spalmamento del debito che ci consente anche di onorare gli impegni che prenderemo.
CONSIGLIERE AMETRANO – Sono d’accordo, ma spero e credo che a questi che hanno fatto queste transazioni siano state comunicate le problematiche della Provincia per iscritto, spero che siano state spiegate.
DOTT. RANESI – Assolutamente, ciascuno ha ricevuto una lettera formale in cui è stata spiegata questa cosa e credo che abbiano anche capito.
CONSIGLIERE GIULIANO – Volevo un attimino una delucidazione Presidente, scusami, faccio una domanda al dottore Ranesi, per quanto riguarda il riconoscimento di questo Debito fuori Bilancio del trasporto, Legge Regionale 3/2002, penso che sia un aspetto contabile, non come Debiti fuori Bilancio, cioè in variazione visto e considerato che la Regione non ha trasferito in tempo utile e quindi è solo un aspetto contabile, per quale motivo va fatto questo passaggio come Debito fuori Bilancio?
DOTT. RANESI – Per me è esattamente così, è solo un aspetto contabile, non ha niente a che fare né con le procedure classiche né con tutta la normativa in generale, ha a che fare con una sistemazione contabile e su questo penso che la adesso dottoressa Fronda sarà più chiara.
DOTTORESSA FRONDA – La Regione ha dato copertura finanziaria certa a
ottobre, i servizi sono stati autorizzati da gennaio, quindi c’è un impegno di
spesa che la Provincia ha assunto in assenza di certa copertura finanziaria,
quello che stiamo andando a fare adesso è semplicemente dire i servizi sono
stati svolti, copertura c’è e varrà per tutto l’anno, saniamo l’irregolarità contabile
5 e non discendente, onestamente, da procedure della Provincia, ma da un ritardo nella comunicazione dei trasferimenti dei fondi da parte dell’Ente, è una regolarizzazione anche questa contabile, è un Debito fuori Bilancio perché la lettera e) del 194 prevede e l’acquisizione di beni e servizi in violazione delle norme contabili, le norme contabili dicono che l’impegno di spesa deve essere preventivo, l’Ente non era in grado di fare un impegno di spesa preventiva perché non aveva certezza dei fondi, però ha consentito i maggiori servizi che poi la Regione ci è andata a finanziare successivamente, quindi proprio per regolarizzare questa situazione…
DOTT. RANESI – Però non è esattamente così, nel senso che l’Ente non ha ordinato quei servizi, quei servizi non sono stati ordinati dal sottoscritto, questo deve essere chiaro, quei servizi sono stati fatti perché all’esito di una nostra segnalazione del novembre 2016 alla Regione Campania, la stessa Regione Campania ha scritto una nota a marzo 2017con la quale ha detto alle imprese
“siete autorizzati a fare questi servizi perché garantisco che pagherò questi servizi”, questo è avvenuto, quindi non li ho autorizzati io, li ha autorizzati la Regione, è chiaro però che i contratti li abbiamo noi e quindi alla fine il pagamento lo facciamo noi e questa è una contraddizione burocratica, non vi vorrei far avventurare perché è complicata anche per me, nel senso che è evidente che non si tratta di un Debito fuori Bilancio classico, come ho detto prima, cioè è stato fatto un ordinativo senza impegno, perché l’ordinativo non l’ha fatto nessuno, però è altrettanto vero che è stato svolto un servizio di pubblica utilità, autorizzato da chi ha i soldi e ce li dà, con le imprese che già hanno un contratto con noi e quindi di fatto si tratta di riconoscere un’attività già svolta, che è un’attività svolta purtroppo senza nessun ordinativo da parte nostra, ma che non riconoscere comporterebbe un danno erariale doppio, perché ora abbiamo anche i soldi e non glieli diamo, quindi questa è la follia della burocrazia.
CONSIGLIERE GIULIANO – La posta destinata alla Provincia di Salerno la Regione l’aveva già accantonata?
DOTT. RANESI – No, nel 2016 no, l’ha accantonata nel 2017 in corso d’anno,
ha fatto una delibera. Il problema è che la Regione ha decretato, deliberato e
trasferito poi anche i fondi - perché i fondi li abbiamo già, abbiamo un milione e
200 su un milione e mezzo - a ottobre 2017 quando i servizi erano per la
grandissima parte già svolti, è chiaro per la parte residuale, cioè novembre e
dicembre, abbiamo fatto come dovevamo fare, abbiamo impegnato i fondi in
favore delle imprese etc. etc., questo per l’ultima parte dell’anno. Aggiungo che
questa problematica si riproporrà nel 2018, noi stiamo per mandare alla
Regione la programmazione per il 2018, altrimenti la Regione interverrà di
6 nuovo in ritardo e ci dirà di nuovo che questi servizi li possiamo fare solo sulla parola diciamo, invece se la Regione nello stanziamento per il 2018, ora non hanno guardato bene le carte per la finanziaria regionale ma immagino che già lì ci dovrebbe essere una quota di cofinanziamento per i servizi del 2018, che si sono ampliati e questo ampliamento è strutturale, non è un ampliamento congiunturale, non è che riguarda solo il 2017 ma riguarda per sempre il trasporto pubblico locale perché ha a che fare con l’introduzione della gratuità degli abbonamenti per gli studenti. Se questo accade, accadrà ancora perché fa parte della politica regionale, noi avremo sempre una incongruenza, chiaramente l’abbiamo valutata in maniera emergenziale nel corso del 2016, ma siamo in grado di affinare questa valutazione, infatti il programma che stiamo mandando per il 2018 di spesa per il trasporto pubblico locale è un po’
più dettagliato e raffinato rispetto a quello che abbiamo mandato l’anno scorso, che era molto alla grossa perché ci siamo trovati di fronte a un’emergenza, la verità è questa.
CONSIGLIERE GIULIANO – Sa perché ho posto l’attenzione su questo argomento? Perché se la Provincia avesse fatto il servizio senza copertura, la Provincia si stava assumendo la responsabilità, ma visto e considerato che è la Regione che ha fatto questo provvedimento mettendo a disposizione degli scolari un abbonamento gratuito, quindi i trasferimenti vengono dalla Regione, quindi la Provincia si è mossa perché c’era la copertura della Regione ma è arrivata solo in ritardo, forse per questo è riconoscimento di debito fuori Bilancio ma solo perché è arrivato dopo, a esercizio chiuso.
DOTT. RANESI – Ho capito il tema, la copertura finanziaria formale da parte della Regione è arrivata a maggio, giugno quando ha fatto la delibera, poi a ottobre sono arrivati il decreto con i quattrini concreti, ma la copertura finanziaria nel 2016 per il 2017 non c’è era, questo è il punto, perciò in questo momento parliamo tecnicamente di Debito fuori Bilancio, ma questa cosa non mi preoccupa perché noi stiamo facendo un debito fuori Bilancio anomalo, cioè stiamo prendendo i soldi che ci hanno dato per quello, è semplicemente un debito fuori Bilancio perché non ce li hanno dati in tempo, se ce l’avessero dato a gennaio sarebbe risolta la questione, questo è tutto, questo è ben specificato in delibera e anche nel parere dei Revisori mi pare che ci sia un passaggio su questo aspetto, quindi stiamo abbastanza tranquilli sul fatto che non dovrebbe avere conseguenze su nessuno di noi, capisco la preoccupazione, ci mancherebbe! Se leggete la delibera lo dice molto bene, perché è chiaro che non c’è nessuna responsabilità da parte nostra, questo è chiaro!
PRESIDENTE CANFORA – Io direi di votare dal Punto N. 7 al Punto 29
un’unica partita, poi di fare una votazione per questi due qua, va bene? (…)
7 PRESIDENTE CANFORA – Votiamo il punto aggiuntivo 2/A: “Riconoscimento Debito fuori Bilancio ex Art. 1 94, comma 1, lett. e) D.Lgs. 267/2000. L.R. N.
3/2002 e ss.mm.ii. – Servizi aggiuntivi anno 2017. Proposta N. 199 del Settore Viabilità e Trasporti.” Votiamo, unanimità. Immediatamente esecutiva?
Unanimità. Vi ringrazio enormemente.
Segue verbale di deliberazione di Consiglio provinciale del 18 dicembre 2017 , n. 190
Del che è verbale. Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE (GIUSEPPE CANFORA) (Carmela Cucca)
Firmato digitalmente Firmato digitalmente
PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Generale dà disposizione per la pubblicazione della presente deliberazione mediante inserimento nell’Albo Pretorio online della Provincia di Salerno, ai sensi dell’art.32, co.1, L.
18/06/2009 n. 69 e degli artt.124 e 134 del D. Lgs. n.267/2000 e nel sito “Amministrazione Trasparente”, ai sensi del D.Lgs. 33/2013.
IL SEGRETARIO GENERALE (Carmela Cucca)
Firmato digitalmente
PROVINCIA DI SALERNO
Scheda per accertamento e riconoscimento Debiti fuori bilancio relativi al Settore Viabilità e Trasporti
Oggetto della spesa: Servizi aggiuntivi anno 2017 Creditori: le sotto elencate aziende di Tpl:
Causa e fine: La DGR n. 451/2016 ha istituito, nel corso del 2016, un abbonamento annuale gratuito (integrato o aziendale), per il percorso casa-scuola/università, a sostegno del diritto allo studio degli studenti della Regione. Tale iniziativa ha fatto registrare un notevole incremento della domanda di trasporto soprattutto nelle aree cosiddette a domanda debole e per gli spostamenti motivazionali casa-scuola/università, creando, quindi, forti criticità alle aziende di Tpl, che hanno dovuto incrementare il numero di corse e di autobus. Solo lo sforzo collaborativo delle aziende e le rassicurazioni provenienti dalla Regione Campania, non ultima la nota 2017.0416712 della Direzione Generale della Regione Campania, hanno consentito la continuazione dei servizi senza pregiudicare il diritto alla mobilità di una larga fascia di utenti. Solo, con Decreto n. 163/2017 la Regione Campania, al fine di consentire la piena attuazione della iniziativa in materia di trasporto pubblico locale e mobilità studentesca prevista nella DGR n. 486 del 27/7/2017, riproposta anche per il 2017, e, quindi, soddisfare il conseguente incremento della domanda di mobilità studentesca sia relativamente ai servizi di collegamento da e per scuola/università sia relativamente ai servizi di trasporto nelle cosiddette “aree a domanda debole”, ha inteso riconoscere un contributo destinato a finanziare parte dei servizi aggiuntivi espletati nel corrente anno dalle aziende esercenti servizi minimi sul territorio provinciale.
Motivoper il quale non è stata adottata la determinazione di impegno: Ferma restando l’autorizzazione ad eseguire i servizi oltre quelli minimi, necessari a garantire l’incremento della domanda di mobilità rilasciata fin dal 01/01/2017, questi sono stati finanziati dalla Regione Campania solo in data 09/10/2017 con Decreto della Regione Campania n. 193 del 09/10/2017 “Azioni ai sensi della DGR n. 486/2017 - Trasferimento risorse alla Provincia di Salerno a titolo di contributo per incremento servizi TPL anno 2017.”
Il sottoscritto dichiara, inoltre, sotto la propria responsabilità e sulla base della documentazione acquisita agli atti:
1) che la spesa è di competenza del Bilancio Provinciale;
2) che le notizie e gli elementi sopra descritti corrispondono a verità e sono stati controllati;
3) che il presente debito fuori bilancio non è caduto in prescrizione ai sensi degli articoli 2934 e seguenti del codice civile e che lo stesso non trova copertura, né totale né parziale, fra i residui passivi risultanti dall’ultimo conto consuntivo approvato;
4) che la spesa rientra nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza dell’ente e che non è avvenuto, nemmeno parzialmente, il pagamento del corrispettivo;
5) che tale debito rientra nella fattispecie di cui all’art. 194 del D.Lgs. 267/2000 punto a) e non prevede oneri aggiuntivi.
Il Dirigente Dott. Domenico Ranesi
Azienda
Contributo Riconosciuto gennaio-ottobre 2017 (IVA
INCLUSA) Fatture CIG
AUTOLINEE F. & G. Mansi s.n.c € 54.461,75
n.13-2017-PA del 01/12/2017 (prot.n.
201700286122 del 01/12/2017) 7273888A42 DITTA MANSI SNC DI FEDERICO E
RAFFAELE MANSI € 8.847,47
n. 6_17 del 07/12/2017 (prot.n.
201700289648 del 07/12/2017) Z0B20B8256 AUTOLINEE BUONOTOURIST S.r.l. € 252.680,42
n.31E del 01/12/2017 (prot.n. 201700285633
del 01/12/2017) 727724193E
CO.SA.T. società consortile a r.l. € 36.918,61
n.59 del 30/11/2017 (prot.n. 201700286539
del 04/12/2017) 7273892D8E
AUTOLINEE CURCIO s.r.l. € 172.087,34
n.69A del 01/12/2017 (prot.n. 201700286120
del 01/12/2017) 7277258746
AUTOLINEE EREDI ARTURO
LAMANNA s.n.c. € 208.376,05
n.17-E-2017 del 01/12/2017 (prot.n.
201700285983 del 01/12/2017) 7277322C15 MORRIELLO G. & C. s.n.c. € 2.008,00
n.113/2017 del 07/12/2017 (prot.n.
201700290019 del 07/12/2017) ZB320B8284 AUTOLINEE PECORI s.a.s. DI PECORI
EMILIO & C. € 47.925,17
n. FE26 del 01/12/2017 (prot.n.
201700290131 del 08/12/2017) 727390691D AUTOSERVIZI SANTOMAURO
COSIMO & C. s.n.c. € 4.815,80
n.13 del 02/12/2017 (prot.n. 201700286541
del 04/12/2017) Z2220B82A7
EREDI TARDUGNO s.n.c. € 18.579,51
n.12/A del 07/12/2017 (prot.n. 201700290020
del 07/12/2017) ZF920B82C1
BUSITALIA Campania s.p.a. € 342.634,50
n.8121000115 del 30/11/2017 (prot.n.
201700288308 del 06/12/2017) 7277307FB3
Totale € 1.149.334,62
Data, 09/10/2017 - 18:18 Pagina 1 di 1 Allegato nr. 1 : F08BC6BF54DE4E84F4DDA2820226EA7FF491E4F1
Allegato nr. 2 : 351E7BE7AA11BCF393415FA1AA918875CC6DBB41
Frontespizio Allegato : 65D517D28E39CF379689C4A176BCCDDEA0B38DBF
Giunta Regionale della Campania Decreto
Del Dipart. Direzione G. Unità O.D.
09/10/2017 50 8 2
Oggetto:
Dipartimento:
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA
N°
193
Dichiarazione di conformità della copia cartacea:
Il presente documento, ai sensi del T.U. dpr 445/2000 e successive modificazioni è copia conforme cartacea del provvedimento originale in formato elettronico, firmato elettronicamente,
conservato in banca dati della Regione Campania.
Estremi elettronici del documento:
Documento Primario : B586B66E01EAC65A856B0A37AA29886E43F22F2E
Azioni ai sensi della DGR n. 486/2017 - Trasferimento risorse alla Provincia di Salerno a titolo di contributo per incremento servizi TPL anno 2017
IL DIRIGENTE
PREMESSO che:
a. ai sensi dell’art. 7 della legge regionale 28 marzo 2002, n. 3, la Regione Campania determina i criteri che regolano il sistema tariffario del trasporto pubblico regionale e locale, definisce la politica tariffaria e le sue modalità di applicazione, stabilisce le diverse tipologie di titoli di viaggio e i corrispondenti livelli tariffari massimi, definisce le azioni di promozione del trasporto pubblico nonché le condizioni e le modalità con cui assegnare risorse finanziarie per concorrere al finanziamento delle agevolazioni tariffarie per categorie sociali deboli;
b. con DGR n. 451 del 02/08/2016 è stata istituita, a sostegno del diritto allo studio e per promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico locale, una speciale agevolazione per gli studenti consistente in un abbonamento annuale gratuito (integrato o aziendale) per il percorso casa-scuola/università, valido per i servizi minimi di trasporto pubblico locale finanziati dalla Regione;
c. l’agevolazione è riconosciuta agli studenti residenti in Campania, di età compresa tra 11 e 26 anni, iscritti a scuole, pubbliche o parificate, secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) o università, compresa la frequenza a master universitari e corsi di specializzazione universitaria post laurea, con certificazione ISEE non superiore a € 35.000;
d. la predetta delibera detta disposizioni in merito alla rendicontazione ed al ristoro alle aziende di TPL per gli abbonamenti speciali gratuiti per gli studenti, da effettuarsi secondo l’intesa sottoscritta tra la Regione Campania, il Consorzio UnicoCampania, le aziende e le associazioni di categoria in data 05/07/2016
PREMESSO altresì che
a. in sede di consuntivo della prima sperimentazione dell’iniziativa, dai dati acquisiti dal soggetto gestore dell’agevolazione è emerso che la ampia platea di utenti ha risposto in maniera più che positiva rispetto alle attese, sia sotto il profilo della richiesta di abbonamenti gratuiti, il cui numero definitivo è stato di gran lunga superiore a quello inizialmente stimato (circa 87.000 abbonamenti emessi), sia sotto il profilo della domanda di mobilità, il cui fabbisogno è stato soddisfatto dalle aziende interessate con la istituzione di corse supplementari;
b. con Delibera n. 486 del 27/7/2017 la Giunta Regionale ha confermato, anche per l’anno 2017/2018, l’iniziativa promossa con la DGR n. 451 del 02/08/2016, demandando alla Direzione Generale Mobilità, con il supporto di ACaMIR, ogni attività conseguente e necessaria alla piena attuazione delle disposizioni giuntali, anche con riferimento all’aggiornamento delle Intese con i soggetti coinvolti nell’iniziativa e alla individuazione delle azioni idonee a soddisfare l’aumento della domanda di mobilità studentesca, nell’ambito dei contratti di servizio TPL in essere;
c. la citata delibera ha dato infine atto che la copertura finanziaria si rinviene nelle risorse rese disponibili nel Bilancio gestionale 2017, nell'ambito della Missione 10, Programma 6, Titolo 1, Capitolo 2357 nonché nelle risorse ivi previste per l'anno 2018, salvo eventuali variazioni di bilancio nel corso del corrente anno per il reperimento delle eventuali ulteriori risorse necessarie per far fronte alle attività di cui al punto che precede;
d. con DGR n. 164 del 28 marzo 2017 pubblicata sul BURC n. 36 del 8 maggio 2017 sono state programmate per l’anno 2017 le risorse finanziarie destinate ai servizi minimi TPL per le diverse modalità, per i diversi Enti Locali e per i diversi servizi, da ritenersi comprensive dell’IVA, dei rinnovi contrattuali e di qualsiasi altro onere a carico della Regione
CONSIDERATO che
a. con nota prot. PSA 201600259076 del 4/11/2016 la amministrazione provinciale di Salerno ha rappresentato che per l’anno 2017, per carenza di risorse finanziarie, avrebbe avuto difficoltà a far fronte alle richieste di ristoro provenienti dalle aziende autorizzate a percorrenze aggiuntive rispetto a quelle contrattuali, chiedendo alla Regione un intervento economico-finanziario, teso al mantenimento di dette relazioni;
b. con nota PSA 201700003575 del 5/1/2017 la anzidetta amministrazione provinciale, ha rappresentato di avere erogato € 1.165.971,55 per il finanziamento di servizi aggiuntivi legati a criticità persistenti sul territorio provinciale ed alle problematiche derivanti dalla applicazione delle
agevolazioni tariffarie studenti, rinnovando la richiesta di un superiore intervento di copertura finanziaria per l’anno 2017 ed evidenziando la difficoltà di individuare e quantificare per detta annualità le eventuali economie di bilancio dell’Ente da destinare alla copertura di detti servizi aggiuntivi;
c. con nota prot. 416712 del 15/6/2017 è stato chiesto alla competente amministrazione provinciale di Salerno, in uno spirito di leale cooperazione e collaborazione, di adottare, nell’ambito dei contratti di servizio di competenza, i provvedimenti necessari a garantire la continuità dei servizi di collegamento dell’utenza studentesca con i plessi scolastici ed universitari. Al contempo, nel constatare il forte impatto che l’iniziativa ha avuto in termini di domanda di servizi, nella citata nota la Direzione ha preso atto degli sforzi condotti dalle aziende esercenti servizi TPL sul territorio di detta provincia per garantire gli spostamenti dell’utenza, dichiarandosi disponibile a ristorare alle aziende anzidette i maggiori costi sopportati per soddisfare l’aumentato fabbisogno di mobilità;
d. al fine di scongiurare il pericolo di riduzione o interruzione dei servizi di trasporto della utenza prevalentemente studentesca ed a seguito di diversi incontri sul tema, è stato concordato con l’amministrazione provinciale di Salerno un iter istruttorio finalizzato a determinare le somme da ristorare alle aziende interessate, a fronte di percorrenze aggiuntive effettuate per soddisfare la domanda di mobilità di cui trattasi:
e. con nota prot. PSA201700170208 del 9/8/2017 l’ente ha trasmesso prospetto riepilogativo delle maggiori percorrenze svolte dalle aziende di cui trattasi;
f. con nota prot. PSA 201700173342 del 23/8/2017, integrata con nota prot. PSA 201700189455 del 1/9/2017 l’ente ha trasmesso prospetto “servizi aggiuntivi per l’anno 2017” recante l’elenco delle aziende destinatarie del ristoro, il contratto di riferimento, il contributo totale riconoscibile riferito ai servizi già espletati o da espletare, da cui si evince un fabbisogno complessivo di € 1.496.759,14
PRESO ATTO che
a. il successo della iniziativa, come riportato anche nella delibera n. 486/2017, ha determinato, sotto un profilo strettamente trasportistico, un sensibile aumento degli indici di riempimento dei mezzi su gomma dedicati all’espletamento delle linee di collegamento da e per le sedi scolastiche o universitarie e la esigenza di istituire corse supplementari per soddisfare il fabbisogno di mobilità;
b. tale fenomeno ha riguardato, in particolare, l’esteso territorio della provincia di Salerno, ove è stato riscontrato un rilevante incremento della domanda di mobilità studentesca sia relativamente ai servizi di collegamento da e per scuola/università sia relativamente ai servizi di trasporto nelle cd
“aree a domanda debole
CONSIDERATO che ai sensi della Delibera n. 486 del 27/7/2017 la Direzione Generale Mobilità è te- nuta ad individuare le azioni idonee a soddisfare l’aumento della domanda di mobilità studentesca, nel- l’ambito dei contratti di servizio TPL in essere;
RITENUTO
a. pertanto necessario ed opportuno, in attuazione di detto mandato ed al fine di non vanificare la strategia regionale in materia di mobilità studentesca, riconoscere alla provincia di Salerno un contributo destinato a finanziare i servizi aggiuntivi espletati nell’anno corrente sul territorio provinciale per soddisfare l’aumentata domanda di trasporto;
b. di potere riconoscere un anticipo di tale somma nei limiti dei 10/12 dell’importo richiesto, pari ad € 1.247.299,28, rinviando il trasferimento della restante somma a successivo provvedimento a seguito della presentazione di rendicontazione delle somme erogate
DATO ATTO che
a. gli strumenti di programmazione finanziaria regionale per l'anno 2017 sono stati approvati in data 20/01/2017 con legge n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2016- 2018 della Regione Campania - Legge di stabilità regionale 2017” e legge n. 4
“Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”;
b. con Delibera n. 59 del 7/02/2017 la Giunta Regionale della Campania ha approvato il Bilancio Gestionale per il triennio 2017/2019, contenente la ripartizione delle tipologie di entrata in categorie
e dei programmi di spesa in macroaggregati per ciascuno degli anni considerati nel bilancio, e corredato dei capitoli di entrata e di spesa collegati, nonchè delle strutture dirigenziali dove risultano incardinati i capitoli allo scopo finalizzati;
c. con Decreti 61 del 19/04/2017 e 60 del 20/07/2017 sono state accertate alla competenza dell’esercizio finanziario 2017 le risorse afferenti il capitolo di entrata 1348;
d. con DGR n. 230 del 26/04/2017 è stato approvato il Bilancio Gestionale Assestato 2017/2019 con adeguamento della titolarita' gestionale dei capitoli di entrata e di spesa alle nuove strutture ordinamentali come approvate con le DD.G.R. n. 619/2016 e n. 658/2016;
e. gli oneri di cui al presente provvedimento sono da imputare nell’ambito delle risorse allocate nel Bilancio Gestionale per il triennio 2017/2019, all’interno della Missione 10 Trasporti e diritto alla mobilità - Programma 02 - Titolo 1 - capitolo 2183 (“Fondi destinati al trasporto pubblico locale per servizi minimi su gomma. Quota vincolata”), attribuito alla responsabilità gestionale della Direzione Generale per la Mobilità 50 08 02;
RITENUTO
a. per quanto sopra esposto, di poter procedere con il presente atto all'impegno e liquidazione a favore della provincia di Salerno dell’importo di € 1.247.299,28 a titolo di contributo per il finanziamento dei servizi aggiuntivi anno 2017 come sopra dettagliato;
b. di dover imputare la predetta spesa, in termini di competenza e cassa, nell’ambito delle risorse allocate nel Bilancio Gestionale per il triennio 2017/2019, all'interno della Missione 10 - Programma 02 - Titolo 1 - capitolo 2183 (“Fondi destinati al trasporto pubblico locale per servizi minimi su gomma. Quota vincolata”), che presenta sufficienti disponibilità
RILEVATO che:
a) gli elementi informativi relativi al beneficiario sono:
b) gli elementi informativi contabili sono:
c) gli elementi informativi della transazione elementare, come definita dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 sono:
CODIFICAZIONE DELLA TRANSAZIONE ELEMENTARE DI BILANCIO
Cap Mis
s Progr. Cofo
g Tit UOD Obbl. Corr. Cod UE
Macro Aggreg
Ricorren ti
Perimetro sanità
V Livello/SIOP
E 218
3 10 2 04.05 1 50 08
02 Obb 8 103 3 3 1.03.02.15.00
1
d) il provvedimento in oggetto non rientra tra le fattispecie soggette agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013;
IMPEGNO e PAGAMENTO (nome del beneficiario)
Nominativo Causale Importi Capitolo
Conto di Tesoreria – 0060727 2183 2017
Codice Iban Esercizio
finanziario
Provincia di Salerno
Trasferimento risorse alla Provincia di Salerno a titolo di contributo per incremento servizi TPL anno 2017 - DGR n. 486/2017
1.247.299,28 BENEFICIARIO
Nominativo Indirizzo Comune Codice fiscale / Partita Iva
Provincia di Salerno Via R Conforti Salerno 80000390650
DATO ATTO che:
a. le risorse di cui al presente decreto sono destinate a finanziare servizi di competenza regionale mediante il trasferimento delle stesse a Province e Comuni capoluogo e non costituiscono pagamenti a favore degli stessi da compensare ai sensi di quanto disposto con DGRC n. 380 del 31/07/2012;
b. i pagamenti di cui al presente atto rientrano tra le tipologie di spese urgenti ed indifferibili e comunque tali da non poter essere rinviati senza recare danno grave all’ente ed al suo funzionamento;
c. trattandosi di spesa finanziata con entrata con vincolo di destinazione, detta entrata è stata accertata alla competenza dell’esercizio finanziario 2017 sul capitolo di entrata 1348;
VISTE
a. la L.R. 3/2002;
b. la L.R. 7/2002;
c. la DGR n. 36 del 02/02/2016;
d. la DGR n. 164 del 28/03/2016;
e. la Legge Regionale n. 3 del 20/01/2017;
f. la Legge Regionale n. 4 del 20/01/2017;
g. la DGR n. 59 del 7/02/2017;
h. la DGR n. 230 del 26/04/2017;
i. la DGR n. 306 del 31/05/2017;
j. la DGR n. 451 del 02/08/2016 k. la DGR n. 486 del 27/7/2017
alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla UOD 02 e delle risultanze e degli atti richiamati in premessa costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, la cui regolarità è attestata dal Responsabile di Procedimento a mezzo dell’invio del presente atto alla firma del Dirigente
D E C R E T A
Per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati e confermati:
a. in esecuzione del mandato di cui alla DGR n. 486 del 27/7/2017 ed al fine di consentire la piena attuazione della iniziativa in materia di trasporto pubblico locale e mobilità studentesca ivi prevista, di riconoscere alla provincia di Salerno un contributo destinato a finanziare i servizi aggiuntivi TPL espletati nel corrente anno dalle aziende esercenti servizi minimi sul territorio provinciale per soddisfare l’incremento della domanda di mobilità studentesca sia relativamente ai servizi di collegamento da e per scuola/università sia relativamente ai servizi di trasporto nelle cd “aree a domanda debole
b. di stabilire con il presente provvedimento, a fronte del fabbisogno complessivo di risorse indicato dalla provincia di Salerno con le note di cui in premessa, il riconoscimento di una somma nei limiti dei 10/12 dell’importo richiesto, pari ad € 1.247.299,28;
c. di subordinare l’eventuale riconoscimento delle somme residue alla presentazione di rendicontazione delle somme erogate con il presente provvedimento;
d. di impegnare e liquidare a favore della provincia di Salerno la somma di € 1.247.299,28 a titolo di contributo per il finanziamento dei servizi aggiuntivi di cui alla DGR n. 486/2017 - anno 2017, come meglio specificato in premessa;
e. di imputare la predetta spesa nell’ambito delle risorse allocate nel Bilancio Gestionale per il triennio 2017/2019, all'interno della Missione 10 - Programma 02 - Titolo 1 - capitolo 2183 (“Fondi destinati al trasporto pubblico locale per servizi minimi su gomma. Quota vincolata”), che presenta sufficienti disponibilità;
f. di liquidare in favore del beneficiario le somme suindicate, mediante le modalità di accreditamento descritte in Allegato Beneficiari;
g. di autorizzare la Direzione generale per le Risorse finanziarie al pagamento di quanto qui liquidato;
h. di prevedere che, ai fini dell'applicazione del principio di competenza economica, l'impegno sul quale è imputata la presente liquidazione presenta la seguente competenza economica 01/01/2017 – 31/12/2017;
i. di dare atto del carattere di assoluta necessità ed urgenza del presente provvedimento;
j. di trasmettere il presente atto alla Direzione generale per le Risorse finanziarie e alla Segreteria di Giunta per il seguito di competenza, nonché alla provincia di Salerno per conoscenza
D.ssa Maria Sofia Di Grado