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Il bilancio unico d Ateneo di esercizio

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Academic year: 2022

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(1)

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

STATO PATRIMONIALE

Il bilancio unico d’Ateneo di esercizio

Espone gli ELEMENTI

ATTIVI e PASSIVI che compongono il

capitale al termine del

periodo amministrativo

con tale termine, si intende quel documento composto da ….

CONTO ECONOMICO

Espone i RICAVI ed i COSTI attribuiti, per competenza, ad

un determinato periodo amministrativo

RENDICONTO FINANZIARIO

Espone i FLUSSI finanziari in ENTRATA ed in

USCITA derivanti dalle

diverse operazioni

gestionali

NOTA INTEGRATIVA

Ha la funzione di illustrare i

criteri di valutazione delle voci di

bilancio e fornire informazioni

integrative

è corredato, inoltre, dalla RELAZIONE SULLA GESTONE

(2)

1.

Dalla «contabilità finanziaria» a quella

«economico-patrimoniale»

1

La rilevazione contabile delle operazioni riguardanti una determinata entità viene effettuata……

per rispondere ad obblighi di legge

2. per verificare la correttezza dell’attività svolta dai soggetti operanti all’interno dell’organizzazione

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

3. per rispondere ad alcune esigenze conoscitive, ovvero per determinare delle «quantità» ritenute particolarmente

significative al fine di monitorare l’«andamento» dell’entità

Storicamente, si sono succedute due diverse tipologie di contabilità, ossia ……

la contabilità

«finanziaria»

la contabilità

«economico- patrimoniale»

(3)

Dalla «contabilità finanziaria» a quella

«economico-patrimoniale»

2

Sulla base della «contabilità finanziaria» le operazioni aziendali vengono rilevate osservando un UNICO ASPETTO, ovvero ……

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

l’aspetto «FINANZIARIO»

le ENTRATE MONETARIE

le USCITE MONETARIE

che riguarda ……

….. le, quali, tuttavia, non consentono di avere delle informazioni significative sull’economicità e sull’efficienza

delle operazioni poste in essere

(4)

Dalla «contabilità finanziaria» a quella

«economico-patrimoniale»

3

La «contabilità economico-patrimoniale» si pone l’obiettivo di determinare, attraverso la rilevazione delle operazioni aziendali ……

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

il «reddito di esercizio»

il «capitale di funzionamento»

al fine della predisposizione del ….

BILANCIO DI ESERCIZIO finalità «esterne»

finalità «interne»

(5)

Dalla «contabilità finanziaria» a quella

«economico-patrimoniale»

4

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

acquisto materie prime € 50

31/12/n

Si ipotizzi la seguente operazione:

1. acquisto materie prime con pagamento in contanti nell’anno (n);

2. trasformazione industriale effettuata nell’anno (n) ma con pagamento dei salari al personale a gennaio dell’anno (n+1);

3. cessione dei prodotti finiti, con pagamento in contanti, sempre nell’anno (n).

vendita prodotti finiti € 100

pagamento salari € 30

uscita monetaria entrata monetaria uscita monetaria

costo ricavo costo

(6)

Dalla «contabilità finanziaria» a quella

«economico-patrimoniale»

5

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

Sulla base della «contabilità finanziaria» oggetto di rilevazione è unicamente l’aspetto finanziario e, pertanto, il risultato di ciascun periodo è dato dalla differenza tra le entrate e le uscite monetarie ……

L’adozione della «contabilità economico-patrimoniale» comporta, invece:

1. dover considerare, oltre all’aspetto «finanziario» anche quello «ECONOMICO»

2. la necessità di attribuire – sulla base di determinati criteri – a ciascun periodo gli effetti delle operazioni non ancora concluse (ovvero in corso di svolgimento) al termine del periodo stesso

Nella situazione ipotizzata alla slide precedente, si avrà, quindi:

un risultato positivo di +50 nell’anno (n);

un risultato negativo di -30 nel periodo (n+1).

In particolare, sotto il profilo economico è necessario considerare che il personale, pur essendo stato pagato a gennaio dell’anno (n+1), ha svolto un’attività che ha concorso a

generare ricavi nel periodo (n); di conseguenza, il relativo costo, pur avendo la manifestazione finanziaria nell’anno (n+1), da un punto di vista economico deve essere

(7)

Dalla «contabilità finanziaria» a quella

«economico-patrimoniale»

6

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

L’adozione della «contabilità economico-patrimoniale» comporta, quindi, sotto il profilo economico:

un risultato positivo di +20 nel periodo (n);

un risultato pari a 0 nel periodo (n+1).

Il principio che ispira la contabilità economico-patrimoniale è quello della COMPETENZA ECONOMICA

così definita dall’art. 2 del DM 14 gennaio 2014 del MIUR (Principi contabili e schemi di bilancio in contabilità economico-patrimoniale per le università).

Il principio della competenza economica rappresenta il criterio secondo cui sono imputati gli effetti delle diverse operazioni ed attività amministrative che l'ateneo svolge durante ogni esercizio e mediante le quali si evidenziano "utilità economiche" cedute e/o acquisite, anche se non

direttamente collegate ai relativi movimenti finanziari.

Per il principio della competenza economica l'effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti finanziari.

La determinazione del risultato economico d'esercizio implica, quindi, un procedimento di analisi della competenza economica delle voci positive e negative relative all'esercizio cui il bilancio unico d'ateneo di esercizio si riferisce, mediante un procedimento di identificazione, di misurazione e di

(8)

1.

Il processo di formazione del bilancio di esercizio

1

La redazione del bilancio di esercizio è l’atto finale di un articolato processo che prevede:

la rilevazione delle operazioni poste in essere tra l’Ateneo ed i terzi nel corso del periodo amministrativo

2. delle rilevazioni al termine del periodo amministrativo, necessarie per:

attribuire il valore ai componenti reddituali (RICAVI e COSTI) sulla base della «competenza economica»

dati «grezzi»

determinare, conseguentemente, il valore attribuibile agli ELEMENTI PATRIMONIALI ATTIVI e PASSIVI

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(9)

1.

Il processo di formazione del bilancio di esercizio

2

Il processo di rilevazione viene attuato mediante l’utilizzo:

del «METODO DELLA PARTITA DOPPIA», che consente di rilevare le operazioni aziendali sotto un DUPLICE ASPETTO

2. del CONTO, che rappresenta:

un prospetto grafico a «due sezioni»

finanziario /

numerario economico

destinato ad accogliere valori che rappresentano le

variazioni dei due aspetti oggetto di esame (finanziario / numerario ed economico) conseguenti agli accadimenti aziendali oggetto di rilevazione

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(10)

Il «CONTO»

Il «CONTO» assume, tradizionalmente, la forma grafica a SEZIONI DIVISE E CONTRAPPOSTE

Intestazione del conto

DARE AVERE

Importi «dare» xxxxx Importi «dare» xxxxx Importi «dare» xxxxx

Importi «avere» xxxxx Importi «avere» xxxxx Importi «avere» xxxxx

TOTALE movimenti «dare»

=

TOTALE movimenti «avere»

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(11)

1.

Il «METODO DELLA PARTITA DOPPIA»

Si basa sulla regola della doppia registrazione dei valori o delle partita, in quanto prevede che …..

l’iscrizione di valori in Dare di uno o più conti deve essere sempre accompagnata dalla contestuale iscrizione di valori in Avere di uno o più conti diversi dai precedenti

2. al termine di ogni scrittura, la somma dei valori iscritti in Dare deve risultare sempre pari alla somma dei valori iscritti in Avere (bilanciamento delle sezioni contabili)

in tale modo si attua un controllo FORMALE delle registrazioni

Conto C1

200

Conto C2

150

Conto C3

50

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(12)

Il «LIBRO GIORNALE»

Accoglie le rilevazioni in ordine cronologico e la sua funzione è giuridicamente predominante rispetto a quella dei conti …

Se si movimenta un solo conto per ciascuna sezione (Dare e Avere) assume la seguente configurazione …

N. registraz. data

Cod. Cod. Conto DARE a Conto AVERE xxxxxx xxxxxx

Dare Avere

Causale ………

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(13)

Il «LIBRO GIORNALE»

Accoglie le rilevazioni in ordine cronologico e la sua funzione è giuridicamente predominante rispetto a quella dei conti …

Se si movimentano più conti per una o entrambe le sezioni assume la seguente configurazione …

N. registraz. data

Cod. Diversi a Conto AVERE xxxxxx

Avere

Cod. Conto DARE xxxxxx

Dare Conto DARE xxxxxx

Causale ………

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(14)

Il funzionamento dei «CONTI»

1

Conti finanziari

DARE AVERE

Entrata finanziaria

+ Cassa + Crediti (- Debiti )

Uscita finanziaria

- Cassa + Debiti (- Crediti)

L’aspetto originario è quello FINANZIARIO, per il quale è necessario accendere degli appositi conti denominati ……

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(15)

Il funzionamento dei «CONTI»

2

Conto finanziario 1

DARE AVERE

Entrata finanziaria

+ Cassa

Qualora l’operazione si esaurisca nell’ambito finanziario si è in presenza di una PERMUTAZIONE FINANZIRIA ……

Conto finanziario 2

DARE AVERE

Uscita finanziaria

- Banca

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(16)

Il funzionamento dei CONTI»

3

Conti finanziari

DARE AVERE

Entrata finanziaria

Conti economici

DARE AVERE

+ Cassa + Crediti (- Debiti )

Variazione economica

positiva

Ricavo

+ Capitale proprio Uscita

finanziaria

- Cassa + Debiti (- Crediti)

Variazione economica

negativa

Costo

- Capitale proprio

Qualora l’operazione non si esaurisca nell’ambito finanziario è necessario indagare sull’ASPETTO ECONOMICO ……

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(17)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

si acquistano merci per € 100 con pagamento a 90 giorni

Debiti vs fornitori

DARE AVERE

Aspetto FINANZIARIO

Costo acquisto merci

DARE AVERE

Aspetto ECONOMICO

100 100

….

Costo acquisto merci a Debiti vs. fornitori 100,00 100,00

Per ricevimento fatt. n. …. del …. con pagamento a 90 giorni

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(18)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

si vendono merci per € 700 con incasso in contanti

Cassa contanti

DARE AVERE

Aspetto FINANZIARIO

Ricavi vendita merci

DARE AVERE

Aspetto ECONOMICO

700 700

….

Cassa contanti a Ricavi vendita merci 700,00 700,00

Per emissione fatt. n. …. del …. con incasso in contanti

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(19)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

si versano € 300 di contanti presso la banca

Cassa contanti

DARE AVERE

Aspetto FINANZIARIO

C/c bancario

DARE AVERE

300 300

700

……

C/c bancario a Cassa contanti 300,00 300,00

Per versamento di contanti in banca

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(20)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

si paga mediante bonifico il debito di € 100 verso il fornitore

Debiti vs fornitori

DARE AVERE

Aspetto FINANZIARIO

C/c bancario

DARE AVERE

100 100

100 300

……

Debiti vs. fornitori a C/c bancario 100,00 100,00

Per pagamento fatt. n. …. del …. mediante bonifico

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(21)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

Il 15/5 si acquistano materiali destinati ad attività istituzionale per l’importo di

€ 1.500 + IVA 22%, con pagamento a 60 giorni

……

Costo acquisto materiale a Debiti vs. fornitori 1.830,00 1.830,00

Fatt. n. …. del …. con pagamento a 60 giorni

Il 15/7 viene pagata, mediante bonifico bancario, la fattura di cui al punto precedente

……

Debiti vs. fornitori a C/c bancario 1.830,00 1.830,00

Per pagamento fatt. n. …. del ….

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(22)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

Il 5/9 si acquistano materiali destinati ad attività commerciale per l’importo di € 2.000 + IVA 22%, con pagamento a 30 giorni

Il 5/10 viene pagata, mediante bonifico bancario, la fattura di cui al punto precedente

……

Diversi a Debiti vs. fornitori 2.440,00

Costo acquisto materiale 2.000,00

IVA a credito 440,00

Fatt. n. …. del …. con pagamento a 60 giorni

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Debiti vs. fornitori a C/c bancario 2.440,00 2.440,00

Per pagamento fatt. n. …. del ….

(23)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

Il 21/11 si riceve la bolletta per i consumi energetici del bimestre settembre- ottobre dell’importo di € 2.680 + IVA 22%, pagamento con RID al 30/11

Il 30/11 la banca addebita nel conto corrente l’importo della bolletta di cui al punto precedente

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Costo per energia elettr. a Debiti vs. fornitori 3.269,60 3.269,60

per ricevimento fatt. n. .. del … per utenza elettrica sett./ott.

……

Debiti vs. fornitori a C/c bancario 3.269,60 3.269,60

Per pagamento fatt. n. …. del ….

(24)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

Il 24/2 si acquistano attrezzature informatiche destinate ad attività istituzionale per l’importo di € 800 + IVA 22%, con pagamento dilazionato

Nella stessa data si acquistano, per la medesima destinazione, dei software applicativi per l’importo di € 200 + IVA 22%, con pagamento dilazionato

……

Programmi software a Debiti vs. fornitori 244,00 244,00

Fatt. n. …. del …. con pagamento dilazionato

……

Macchine elettroniche per ufficio a Debiti vs. fornitori 976,00 976,00

Fatt. n. …. del …. con pagamento dilazionato

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(25)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

Il data …. si liquidano i salari e stipendi relativi al mese di aprile 2014, il cui ammontare è pari ad € 85.450

In data …. vengono pagate le retribuzioni di cui al punto precedente, al netto delle ritenute IRPEF operate al personale ed ai contributi previdenziale ed assistenziali a carico dei dipendenti, pari, rispettivamente, ad € 18.350 e ad € 9.580

……

Costi per salari e stipendi a Debiti vs. personale 85.450,00 85.450,00

Per rilevazione retribuzioni relative al mese di aprile 2014

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Debiti vs. personale a Diversi 85.450,00

a Debiti vs. Erario per ritenute IRPEF 18.350,00

a Debiti vs. Istituti previdenz. ed assist. 9.580,00

a C/c bancario 57.520,00

Per pagamento retribuzioni relative al mese di aprile 2014

(26)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

I contributi previdenziali ed assistenziali a carico dell’Ateneo ammontano ad € 24.600 ed il TFR da versare all’INPS relativamente al mese di aprile 2014 è pari ad € 6.300

In data …. vengono versati mediante modello F24 le ritenute IRPEF ed i contributi previdenziali ed assistenziali (sia quelli trattenuti ai dipendenti sia quelli a carico dell’Ateneo)

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Diversi a Debiti vs. Istituti previdenz. ed assist. 30.900,00

Oneri sociali 24.600,00

TFR 6.300,00

Per liquidazione contributi e TFR relativi al mese di aprile 2014

……

Diversi a C/c bancario 58.830,00

Debiti vs. Erario per ritenute IRPEF 18.350,00

Debiti vs. Istituti previdenz. ed assist. 40.480,00

Per pagamento ritenute IRPEF e contributi previdenziali ed assistenziali

(27)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

Il data …. perviene la fattura del Dott. ….. relativa ad un contratto di

insegnamento, il cui importo è pari ad € 1.800 + IVA, oltre al 4% di contributo alla cassa di previdenza professionale

In data …. viene pagata la fattura di cui al punto precedente, al netto della ritenuta IRPEF del 20% sul compenso

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Costi per contratti di insegnamento a Debiti vs. collaboratori 2.283,84 2.283,84 Per rilevazione fatt. n. … del … relativa a …………..

……

Debiti vs. collaboratori a Diversi 2.283,84

a Debiti vs. Erario per ritenute IRPEF 360,00

a C/c bancario 1.923,84

Per pagamento fatt. n…. del ………….

(28)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

Il data …. viene liquidato a favore del Dott. ………… l’importo di € 1.000 a titolo di borsa di studio; il compenso è soggetto a contributi previdenziali e la quota a carico dell’Ateneo è pari ad € 150

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Costi per borse di studio a Debiti vs. collaboratori 1.000,00 1.000,00

Per rilevazione compenso per borsa di studio

……

Contributi su borse di studio a Debiti vs. Istituti previdenz. ed assist. 150,00 150,00 Per rilevazione oneri previdenziali su bora di studio

(29)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

In data …. viene pagata la borsa di studio, al netto delle ritenute IRPEF per € 150

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Debiti vs. collaboratori a Diversi 1.000,00

a Debiti vs. Erario per ritenute IRPEF 150,00

a C/c bancario 850,00

Per pagamento borsa di studio

(30)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

In data …. viene pagata mediante bonifico bancario la polizza assicurativa contro il rischio …… dell’importo di € 600

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Costi assicurativi a C/c bancario 600,00 600,00

Per pagamento polizza assicurativa

In data …. vengono acquistati valori bollati per € 150; in pari data ne sono utilizzati € 60 per spedizioni postali

……

Cassa valori a Cassa contanti 150,00 150,00

Per acquisto valori bollati

……

Spese di spedizione a Cassa valori 60,00 60,00

Per utilizzo valori bollati

(31)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

In data …. si anticipano, mediante bonifico bancario, € 500 al Prof. …. in vista della missione da svolgere a …. (al di fuori del territorio comunale)

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

Al termine della missione di cui al punto precedente, viene riconosciuta al Prof.

…. un’indennità di missione di € 150, oltre al rimborso delle spese di viaggio per

€ 250 e a quelle di vitto e alloggio per € 300

……

Diversi a Debiti vs. collaboratori 700,00

Indennità di missione 150,00

Spese di viaggio 250,00

Spese di vitto e alloggio 300,00

Per rilevazione del debito vs. il Prof. …. per la missione a ……….

……

Crediti diversi a C/c bancario 500,00 500,00

Per anticipo al Prof. …. per missione a ……

(32)

Esempi di operazioni rilevate nel corso del periodo

In data …. viene pagato mediante bonifico bancario quanto dovuto al Prof. …. , al netto dell’anticipo precedentemente erogato

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……

Debiti vs. collaboratori a Diversi 700,00

a Crediti diversi 500,00

a C/c bancario 200,00

Per pagamento al Prof. .., al netto dell'anticipo già erogato

(33)

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

1.

La logica delle rilevazioni di fine periodo

la rilevazione, nel corso del periodo amministrativo, delle operazioni poste in essere tra l’impresa ed i terzi conduce alla determinazione di un risultato «grezzo»

2. si debbono effettuare, pertanto, delle apposite rilevazioni al termine del periodo amministrativo, necessarie per:

trasformare i RICAVI ed i COSTII rilevati nel periodo (dati

«grezzi») in ricavi e costi di «COMPETENZA»

determinare, conseguentemente, il valore attribuibile agli ELEMENTI PATRIMONIALI ATTIVI e PASSIVI

scritture di «ASSESTAMENTO»

(34)

esercizio (n)

Esempi di operazioni rilevate alla fine del periodo

1/1 31/12

nel mese di febbraio (n+1) arriva la bolletta dei consumi energetici relativi al mesi di dicembre/gennaio per complessivi € 500 (€ 250 per mese)

1/12 31/1

al 31/12 il costo relativo al mese di dicembre non è ancora stato rilevato: è necessario, pertanto, effettuare una «INTEGRAZIONE» di costo

Costi per servizi

(energia elettrica) Rateo passivo

250 250

……..

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(35)

esercizio (n)

Esempi di operazioni rilevate alla fine del periodo

1/1 31/12

in data 15/ gennaio (n+1) perviene la fattura dell’impresa di pulizia per

l’importo di € 3.500 + IVA, relativa al servizio prestato nel mese di dicembre (n)

1/12 15/1

al 31/12 il servizio è già stato erogato, anche se la fattura perviene solamente nel successivo mese di gennaio (n+1): è necessario, pertanto, effettuare una «INTEGRAZIONE» di costo

Costi per servizi

(spese di pulizia) Fatture da ricevere

3.500 3.500

……..

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

data ricevimento della fattura

periodo di fruizione del servizio

(36)

esercizio (n)

Esempi di operazioni rilevate alla fine del periodo

1/1 31/12

l’1/12 è stato pagato il canone trimestrale di locazione di € 300 relativamente al periodo 1/12/(n) – 28/2/(n+1)

1/12 28/2

l’1/12 /(n) è stato rilevato il costo relativo a tutto il trimestre, mentre la quota di «competenza»

è solo quella relativa al mese di dicembre: è necessario, pertanto, effettuare una

«RETTIFICA» di costo per l’importo relativo ai mesi di gennaio/febbraio (n+1) Costo per canoni di

locazione Risconti attivi

200 200

300

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(37)

esercizio (n)

La rilevazione delle «giacenze di magazzino»

1

1/1 31/12/(n)

in data 28/12 sono state acquistate merci per € 500 che, alla fine del periodo, sono ancora giacenti in magazzino

28/12

momento di rilevazione dell’acquisto delle

merci

momento di effettiva vendita

delle merci

esercizio (n + 1)

31/12/(n+1)

Rilevazione delle «giacenze di magazzino»

Il rispetto del principio di «competenza economica», che sancisce, tra l’altro, la «correlazione»

tra ricavi e costi, impone di trasferire il costo sostenuto nell’esercizio (n) all’esercizio (n+1)

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(38)

La rilevazione delle «giacenze di magazzino»

2

a livello economico, la

«RETTIFICA» indiretta di un costo sostenuto

nel periodo

a livello patrimoniale, un «ELEMENTO ATTIVO» del patrimonio

aziendale

Le «giacenze di magazzino» costituiscono, pertanto:

Rimanenze finali di

magazzino Merci in giacenza

xxxx xxxx

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(39)

La rilevazione delle «quote di ammortamento»

1

esercizio (n) esercizio (n+1)

esercizio (n+2)

esercizio (n+3)

esercizio (n+4)

Nel corso dell’esercizio (n) è stata acquistata un’attrezzatura per € 1.200, la cui durata utile è prevista in 6 anni

esercizio (n+5) acquisto

utilizzo utilizzo utilizzo utilizzo utilizzo utilizzo

In riferimento a ciascun esercizio nel quale viene utilizzata l’attrezzatura, è necessario determinare la quota del costo da attribuire per «competenza»

=

QUOTA DI AMMORTAMENTO

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(40)

La rilevazione delle «quote di ammortamento»

2

Quota di ammortamento attrezzature

Fondo ammortamento attrezzature

xxxx xxxx

Attrezzature

1.200

valore originario del fattore pluriennale, rilevato al momento

dell’acquisto

Alla fine di ciascun periodo di vita utile:

esprime la quota di costo attribuita a ciascun periodo

esprime la sommatoria delle quote di ammortamento determinate alla

fine di ciascun periodo

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(41)

La rilevazione delle «quote di ammortamento»

3

IPOTESI : utilizzo dell’attrezzatura costante nel corso della vita utile

= QUOTE DI AMMORTAMENTO COSTANTI

Attrezzature

Quota di ammortamento attrezzature

1.200

200 Esercizio (n)

rilevazione effettuata durante il periodo, al momento di acquisto dell’attrezzatura

Fondo di ammortamento attrezzature

200

rilevazione effettuata in sede di

assestamento, per contabilizzare la quota del costo dell’attrezzatura da imputare «per

competenza» al periodo (€ 200)

Situazione al 31/12/(n) Costo storico

attrezzatura + 1.200

Fondo

ammortamento - 200

Valore residuo da

ammortizzare 1.000

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(42)

La rilevazione delle «quote di ammortamento»

4

Quota di ammortamento attrezzature

200

Esercizio (n+1)

Fondo di ammortamento attrezzature

200

Situazione al 31/12/(n+1) Costo storico

attrezzatura + 1.200

Fondo

ammortamento - 400

Valore residuo da

ammortizzare 800

200

Quota di ammortamento attrezzature

200

Esercizio (n+2)

Fondo di ammortamento attrezzature

200

Situazione al 31/12/(n+2) Costo storico

attrezzatura + 1.200

Fondo

ammortamento - 600

Valore residuo da

ammortizzare 600

400

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

……….

(43)

La rilevazione delle «quote di ammortamento»

5

Quota di ammortamento attrezzature

200

Esercizio (n+5)

Fondo di ammortamento attrezzature

200

Situazione al 31/12/(n+5) Costo storico

attrezzatura + 1.200

Fondo

ammortamento - 1.200

Valore residuo da

ammortizzare 0

1.000

qualora l’attrezzatura continui ad essere utilizzata anche successivamente al termine del periodo di ammortamento considerato, la stessa non concorrerà più alla determinazione del reddito dei periodi successivi;

qualora l’attrezzatura venga ceduta (o dismessa), emerge un componente positivo o negativo di reddito determinato confrontando il prezzo di realizzo con il valore residuo da ammortizzare al momento della cessione:

prezzo di realizzo > valore residuo da ammortizzare = plusvalenza prezzo di realizzo < valore residuo da ammortizzare = minusvalenza

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(44)

Esempi di operazioni rilevate alla fine del periodo

al 31 dicembre (n) si stimano i seguenti rischi:

per perdite presunte su crediti € 1.500 per cause legali in corso € 3.000

Accantonamenti per rischi su crediti

Fondo svalutazione crediti

1.500 1.500

esprimono rischi di costi (o «perdite») che si verificheranno in futuro, ma che si riferiscono ad operazioni in corso di svolgimento al termine del periodo (n)

Accantonamenti per cause in corso

Fondo rischi per cause in corso

3.000 3.000

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(45)

Esempi di operazioni rilevate alla fine del periodo

In data 20 gennaio …. perviene la fattura del Dott. ….. (docente a contratto) relativa a lezioni tenute nel precedente mese di dicembre, il cui importo ammonta ad € 800, oltre ad IVA e contributi del 4% alla cassa di previdenza professionale

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

31/12

Costi per contratti di insegnamento a Fatture da ricevere 1.015,04 1.015,04

Per integrazione costo

In data 28 dicembre sono stati pagati i premi assicurativi contro il rischio di

………….. relativi al prossimo periodo per € 6.500

31/12

Crediti per costi anticipati a Costi assicurativi 6.500,00 6.500,00

Per rettifica costo

(46)

Esempi di operazioni rilevate alla fine del periodo

Al termine del periodo si rilevano rimanenze di materiale di consumo per € 3.300

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

I salari e stipendi, gli oneri sociali ed il TFR ancora da liquidare al termine del periodo ammontano, rispettivamente, ad € 64.600, ad € 21.200 e ad € 30.800

31/12

Materiale di consumo c/rimanenze finali a Rimanenze finali materiale di consumo 3.300,00 3.300,00 Per valutazione rimanenze finali

31/12

Costi per salari e stipendi a Debiti vs. personale da liquidare 64.600,00 64.600,00 Per integrazione costo

31/12

Diversi a Debiti vs. Istituti previdenz. ed assist.

da liquidare 52.000,00

Oneri sociali 21.200,00

TFR 30.800,00

Per integrazione costo

(47)

Esempi di operazioni rilevate alla fine del periodo

Il 1° dicembre è stato pagato il canone bimestrale di locazione per € 500

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

Vengono stanziati ammortamenti su attrezzature informatiche per € 2.500 e su programmi software per € 600

31/12

Risconti attivi a Costi per affitti passivi 250,00 250,00

Per rettifica costo

31/12

Diversi a Diversi

Amm.to macch. elettr. d'ufficio 2.500,00

Amm.to programmi software 600,00

a Fondo amm.to macch. elettr. d'ufficio 2.500,00

a Fondo amm.to programmi software 600,00

Per imputazione quote di ammortamento

(48)

Esempio di cessione di un fattore pluriennale

1

Il 15/ luglio (n) si cede per € 200 + IVA un’attrezzatura, il cui costo di acquisto originario era di € 1.200, ammortizzata per l’80%

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

Situazione al 15 luglio (n)

Attrezzature

1.200

Fondo di ammortamento attrezzature

960

Costo storico

attrezzatura + 1.200

Fondo

ammortamento - 960

Valore residuo da

ammortizzare 240

Rilevazione contabile al 15 luglio (n)

15/7

Crediti vs. clienti a Diversi 244,00

a Attrezzature 200,00

a IVA a debito 44,00

Per cessione attrezzatura

(49)

Esempio di cessione di un fattore pluriennale

2

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

In seguito alla cessione dell’attrezzatura, i conti di mastro assumono la seguente configurazione:

Attrezzature

1.200

Fondo di ammortamento attrezzature

200 960

A questo punto, tenendo presente che l’attrezzatura è fuoriuscita dal

«processo produttivo», è necessario:

azzerare il conto che accoglieva il «Fondo ammortamento», con contropartita il conto «Attrezzature»

…….

Fondo ammortam. attrezzature a Attrezzature 960,00 960,00

Per chiusura fondo ammortamento

960 960

=

(50)

Esempio di cessione di un fattore pluriennale

3

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

A questo punto, tenendo presente che l’attrezzatura è fuoriuscita dal

«processo produttivo», è necessario:

rilevare il componente reddituale conseguente alla cessione

Valore residuo da

ammortizzare 240

Prezzo di cessione 200

Minusvalenza 40

Attrezzature

1.200 200

960

Minusvalenza

40

…..

Minusvalenza a Attrezzature 40,00 40,00

Per rilevazione minusvalenza da cessione attrezzature

40

=

(51)

1.

La determinazione del risultato economico e la chiusura generale dei conti

Una volta ultimate le rilevazioni di «assestamento», le ulteriori fasi da porre in essere sono …

la chiusura dei COSTI e dei RICAVI di COMPETENZA in un conto di epilogo, denominato, generalmente, «Conto Economico»

conti finanziari

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

2. la determinazione del risultato economico del periodo, quale differenza tra i ricavi ed i costi di competenza

3. la chiusura – in un conto di epilogo, denominato, generalmente,

«Stato Patrimoniale» - di tutti i conti ancora aperti, ovvero:

conti economici (di natura pluriennale)

conti accesi alla fine del periodo per attribuire la competenza economica ai costi e ricavi (ratei, risconti, ecc.)

conti da «riaprire» al 1° gennaio del periodo successivo

(52)

La forma (tradizionale) del «Conto Economico»

CONTO ECONOMICO dell’esercizio 20xx

COSTI RICAVI

Rimanenze iniziali

Costi per acquisto materie prime, merci, ecc.

Costi per servizi:

utenze

compensi a terzi manutenzioni pubblicità

…………

…………

Costi godimento beni di terzi (affitti e leasing) Costi del personale (salari, contributi, TFR) Quote di ammortamento

Accantonamenti per rischi Costi per oneri finanziari

Costi per imposte (sul reddito e diverse) Minusvalenze su fattori pluriennali

TOTALE COSTI DI COMPETENZA Utile di esercizio

Ricavi delle vendite e delle prestazioni:

proventi dalla didattica proventi da ricerche contributi

…………

…………

Ricavi per interessi attivi

Plusvalenze su fattori pluriennali Rimanenze finali

TOTALE RICAVI DI COMPETENZA Perdita di esercizio

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

(53)

La forma (tradizionale) dello «Stato Patrimoniale»

STATO PATRIMONIALE al 31.12.20xx

ATTIVITÀ PASSIVITÀ E NETTO

Cassa

Crediti vs. clienti Crediti vs. altri

Crediti verso Stato, MIUR, Regione, ecc.

Rimanenze di magazzino:

Fattori pluriennali:

TOTALE ATTIVITÀ

Debiti vs. fornitori Debiti vs. personale Debiti vs. banche:

Debiti vs. Erario

Debiti vs. Enti previdenziali Debiti vs. altri

TOTALE PASSIVITÀ

Fondo di dotazione dell‘Ateneo materie prime

prodotti in corso di lavorazione prodotti finiti e merci

immateriali materiali

finanziari («Partecipazioni»)

Crediti vs. banche (depositi bancari e c/c attivi)

Ratei e risconti attivi

Fondi rischi futuri Fondi ammortamento

poste «rettificative»

di valori dell’attivo

Patrimonio vincolato

Patrimonio non vincolato (comprensivo del risultato economico del periodo)

TOTALE PATRIMONIO NETTO Ratei e risconti passivi

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

Debiti verso Stato, MIUR, Regione, ecc.

(54)

Il bilancio d’esercizio d’Ateneo ed i principi contabili

a C o E P e d i l b ila n c io d ’e s e rc iz io d i A te n e o

DM 14 gennaio 2014 n. 19 del MIUR

«Principi contabili e schemi di bilancio

in contabilità economico-patrimoniale per le università»

Le disposizioni di maggiore rilevanza sono quelle contenute nei seguenti articoli:

Art. 2 Principi contabili e postulati di bilancio

Art. 3 Schemi di bilancio

Art. 4 Principi di valutazione delle poste

Art. 5 Criteri di predisposizione del primo Stato Patrimoniale

Art. 6 Piano dei conti

Art. 7

Criteri per la predisposizione del bilancio unico d’ateneo non autorizzatorio e del rendiconto unico d’ateneo in contabilità finanziaria

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