Modelli di Reattori Chimici - Prova scritta del 29/9/2011
Nome e Cognome:___________________ Matricola:___________
NOTA BENE: nella traccia, n si ottiene dal numero di matricola del candidato sommando l’ultima cifra non nulla alla cifra precedente anche se nulla.
1) Una corrente liquida di reagente alla concentrazione di n mol/l attraversa un reattore CSTR e poi un reattore PFR, in serie. La reazione è del secondo ordine rispetto ad A. La concentrazione di A all’uscita del primo reattore è n/3 mol/l.
a. Quanto vale il numero di Damköhler per il primo reattore? (5) b. Sapendo che il secondo reattore ha volume doppio rispetto al primo, si
trovi la concentrazione di A all’uscita del secondo reattore (5)
2) Si consideri la seguente reazione di equilibrio in fase liquida:
d i
r
A B+ ←r→ C
1
2
-1 -1 -1
1 1 mol l min , 2 2.5 min
d A B
i C
r k C C r k C
k k
=
=
= =
I reagenti A e B sono alimentati ad un CSTR con due correnti separate di uguale portata. La concentrazione di A nella sua corrente di alimentazione è pari a 6+4n/(n+1) moli/litro mentre quella di B nella sua corrente di alimentazione è pari a 2 volte quella di A.
a. Qual è il valore massimo ottenibile per la conversione di A? (5) b. Si valutino selettività e resa in C rispetto ad A all’equilibrio (5)
3) La reazione elementare del secondo ordine in fase liquida:
2A→2B
ha una conversione pari a 0.4 + n/50 operando con un reattore tubolare e con un rapporto di riciclo pari a 0.85.
a. Quale sarà la conversione se la corrente di riciclo si interrompe? (5) b. Quale dovrà essere il volume di un CSTR, in rapporto a quello del PFR
con R=0.85, per ottenere la stessa conversione? (5)
QUESITO 1 a)
Il sistema illustrato è costituito da due reattori in serie, un CSTR seguito da un PFR.
Con riferimento allo schema, per una reazione del secondo ordine nel CSTR il bilancio materiale del reagente è:
2 0 1
0 1 1 2
1
CSTR
C C V
QC QC VkC k k
C Q
= + ⇒ − = = τ
D’altro canto il numero di Damköhler per una reazione del secondo ordine è
Da
CSTR= C k
0τ
CSTRe quindi sostituendo i valori dati per
C
0 eC
1 si calcola0 2
3 2 3
Da 6
9 1 9 n n
C k n
τ n −
= = = =
indipendente dalla concentrazione in ingresso.
b)
L’equazione di progetto del PFR per una reazione del secondo ordine è
1
( )
12
1
1 1 1 1
f f
C C
PFR
C C f
dC dC
r C k C k C C
τ = − = − = −
∫ ∫
D’altro canto il tempo di residenza nel PFR, essendo uguale la portata e doppio il volume, è doppio rispetto a quello del CSTR:
0 0
Da 12
2 2
CSTRPFR CSTR
kC kC
τ = τ = =
Uguagliando le due espressioni si ha
0 1
12 1 1
C = C
f− C
e sostituendo i valori dati per
C
0 eC
1 si calcola:1 12 3 15
C
f= n + n = n
e quindif
15
C = n
QCf V
2V QC0
QC1
QUESITO 2 a)
Occorre una mole di A per ogni mole di B e quindi, per le condizioni di alimentazione, il reagente limitante è A. Immaginando di unire le due correnti in ingresso, le concentrazioni in ingresso di A e B saranno dimezzate, quindi, posto a =
6 + 4 n n ( + 1 )
,C
A0= a 2
e0
C
B= a
mol/l. La conversione massima ottenibile è quella di equilibrio, quandor
d= r
i:1 A B 2 C
k C C = k C
Si possono esprimere le concentrazioni di B e di C in funzione di quella di A, osservando che le moli consumate di A sono uguali a quelle consumate di B e a quelle prodotte di C, che supponiamo assente nelle correnti di alimento:
0 0
A A B B C
C − C = C − C = C
da cui
( )
0 0
B B A A
C = C − C − C
;
C
C= C
A0− C
A .Introduciamo il grado di conversione definito come
0
0 0
0
A A
A A A
A
C C
x C C C x
C
= − ⇒ − =
e dunque dalla condizione di equilibrio si ricava
( )( )
1 A0
1
eq B0 A0 eq 2 A0 eqk C − x C − C x = k C x
Semplificando, sostituendo i valori dati e riordinando si scrive l’equazione:
( )
2
2
2 13
2 0
eq eq
k k a
x x
a
− + + =
le cui soluzioni sono:
3 5 3 5
28
eq
2
a a
a a
x
+ +
− −
=
m
Prendendo la determinazione negativa del radicale e ricordando la definizione di a in funzione del parametro n, si costruisce la seguente tabella:
b)
Dalla definizione di selettività (rapporto tra moli di un prodotto e le moli del reagente che hanno preso parte alla reazione) si ha
0
0 0
C A A
1
A A A A
C C C
C C C C
= = − =
− −
ϕ
il che è ovvio dato che A si consuma solo per produrre C. La resa è data dalla conversione per la selettività e dunque in questo caso è uguale alla conversione all’equilibrio (vedi tabella sopra).
n x
eq1 0.68
2 0.69
3 0.70
4 0.70
5 0.71
6 0.71
7 0.71
8 0.71
9 0.71
10 0.71
11 0.71
12 0.71
13 0.71
14 0.71
15 0.71
16 0.72
17 0.72
18 0.72
QUESITO 3 a)
Si particolarizza l’equazione di progetto di un reattore tubolare con riciclo al caso in oggetto.
L’espressione generale è:
( )
0
( )
1
1
f
f x
R x R
C R dx τ r x
+
= +
∫
Tenendo conto della cinetica del secondo ordine e designato con x0.85f il valore di progetto per il grado di conversione a R =0.85 (dalla traccia: x0.85f =0.4+n/ 50) si ha:
( )
0.85
0.85
2 0
1
1
1
f
f x
R x R
R dx
kC x
+
= +
∫
− τda cui
( )
( ) ( )
( ) ( )
( )( )
0.85
0.85
0.85
0 2 0.85
0.85 0.85 0.85
1
0.85
0.85 0.85
1 1
Da 1 1
1 1 1 1 1
1 1
1 1 0.46
f
f
x
f
R x f f f f
R
f
f f
dx x
kC R R
R R
x x x x x
R R
x
x x
+
≡ = + = + − =
− − − + − − +
= − −
∫
τ
Se il riciclo è soppresso, a parità di V, Q, C0 e k il numero di Damköhler non cambia. Si può quindi usare l’equazione di progetto, con R =0, per calcolare x0f a partire dal numero di Damköhler appena determinato:
( ) ( )
0 0
0 0
0 2 2 0 0
0 0 0
1 Da
Da 1
1 1 Da
1
f f
x x
f f
C
dx dx
C kC x
r x kC x x
= = ⇒ ≡ = − ⇒ =
− +
∫ ∫
−τ τ
In conclusione si ricava la seguente tabella:
n x
0.85fDa
PFR x0f1 0.42 0.90 0.47
2 0.44 0.99 0.50
3 0.46 1.08 0.52
4 0.48 1.18 0.54
5 0.50 1.30 0.56
6 0.52 1.42 0.59
7 0.54 1.56 0.61
8 0.56 1.71 0.63
11 0.62 2.28 0.70
12 0.64 2.52 0.72
13 0.66 2.79 0.74
14 0.68 3.09 0.76
15 0.70 3.44 0.77
16 0.72 3.84 0.79
17 0.74 4.31 0.81
18 0.76 4.87 0.83
b)
Non si può determinare il valore numerico del volume con i dati forniti, però il rapporto dei numeri di Damköhler è uguale al rapporto dei volumi. Si adopera quindi l’equazione di progetto del CSTR per determinare il valore del numero di Damköhler necessario a raggiungere la conversione fissata. Per una reazione del secondo ordine si ha:
( ) ( )
0 0
0 0 2 0 2 2 2
0
Da
CSTR1 1
C C C x x
C k C k C k
kC kC x x
≡ = − = =
− −
τ
dove il grado di conversione è posto uguale a
x
0.85f , e poi se ne fa il rapporto con il numero di Damköhler calcolato per il PFR (vedi tabella precedente). Dunque si può costruire la tabella:n x
0.85fDa
CSTRV
CSTRV
PFR1 0.47 1.25E+00 1.39
2 0.50 1.40E+00 1.42
3 0.52 1.58E+00 1.46
4 0.54 1.78E+00 1.50
5 0.56 2.00E+00 1.54
6 0.59 2.26E+00 1.59
7 0.61 2.55E+00 1.63
8 0.63 2.89E+00 1.69
9 0.65 3.29E+00 1.75
10 0.67 3.75E+00 1.81
11 0.70 4.29E+00 1.88
12 0.72 4.94E+00 1.96
13 0.74 5.71E+00 2.05
14 0.76 6.64E+00 2.15
15 0.77 7.78E+00 2.26
16 0.79 9.18E+00 2.39
17 0.81 1.09E+01 2.54
18 0.83 1.32E+01 2.71