• Non ci sono risultati.

Condizioni di imposta delle dighe dell’Italia centro-meridionale in relazione alla stabilità dei versanti ed al rischio sismico

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Condizioni di imposta delle dighe dell’Italia centro-meridionale in relazione alla stabilità dei versanti ed al rischio sismico"

Copied!
20
0
0

Testo completo

(1)

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II

Tesi di laurea triennale in

Ingegneria per l’ambiente e il territorio

Condizioni di imposta delle dighe dell’Italia centro-meridionale in relazione alla stabilità dei versanti ed al rischio sismico

Prof. Paolo Budetta Relatore

Anna D’Agostino N49/105 Candidata

Dipartimento di Ingegneria Civile,

Edile ed Ambientale

(2)

Introduzione

MOTIVAZIONE:

 Il patrimonio infrastrutturale delle dighe in Italia, per larga parte, risale al secolo scorso.

 I problemi di caratterizzazione geologica e

geotecnica dei terreni sottostanti gli sbarramenti, dei relativi invasi nonché gli aspetti sismici, si sono dimostrati di cruciale importanza nell’ambito della valutazione della sicurezza di tali sbarramenti.

OBIETTIVO:

 Creazione di un database georeferenziato delle dighe dell’Appenino centro-meridionale.

 Analisi statistica delle litologia e della pericolosità sismica associata all’intero database delle dighe studiate.

(3)

Introduzione

Considerazioni generali sulle dighe e sulla loro funzione strategica

Aspetti geologico-tecnici caratterizzanti le dighe Costruzione del database delle dighe dell’Italia centro-meridionale

Valutazione dell’assetto geologico

Introduzione Funzioni Conclusioni

strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione

geologica Valutazione sismica

(4)

Funzioni strategiche delle dighe

Caratterizzazione statistica delle funzioni delle dighe in Italia

 Energia elettrica

 Irrigazione

 Acquedotti

 Controllo piene

Energia elettrica

Controllo piene Irrigazione

Acquedotti

(5)

Aspetti geologico-tecnici delle dighe

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica Valutazione sismica

Principali aspetti geologici e tecnici nella realizzazione delle dighe:

 Impermeabilità dell’invaso e tenuta idraulica della sezione di sbarramento

 Stabilità delle sponde del lago e della sezione di sbarramento

 Interrimento dell’invaso

(6)

Database delle dighe

Classificazione delle dighe secondo il D.M. del 26/06/2014

TIPOLOGIA DIGHE

Dighe in calcestruzzo

A gravità

Ordinarie A speroni o a vani interni (alleggerita)

A volta

Ad arco Ad arco gravità

A cupola

Dighe in materiali sciolti

In terra omogenea di terra e/o pietrame, con struttura di tenuta interna

di terra e/ o pietrame, con struttura di tenuta esterna Sbarramenti di vario tipo

Traverse fluviali

(7)

Database delle dighe

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica Valutazione sismica

Georeferenziazione delle dighe in GIS

Opere murarie

Traverse Opere in materiali

sciolti

L’area studiata corrisponde alla superficie di competenza dell’Ufficio Tecnico del

Bacino Idrografico di Napoli, ad eccezione della regione Puglia

(8)

Database delle dighe

Tipologia costruttiva delle dighe dell’Italia centro meridionale:

8%

64%

28%

 Per il 64 % le dighe sono in materiali sciolti

 Per il 28% le dighe sono in muratura

 Per l’8% le dighe sono

traverse

(9)

Assetto geologico a piccola scala

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica

Valutazione sismica

Terreni di imposta delle dighe

Carta geolitologica dell’Italia centro-meridionale

continentale, con sovrapposizione degli

sbarramenti ed identificazione dei terreni di fondazione per

ogni sbarramento

(10)

 il 28 % degli sbarramenti è fondato su formazioni arenacee e arenaceo-marnose.

 il 18 % poggia su terreni misti, accumuli detritici, depositi alluvionali.

 il 22 % poggia su successioni calcareo- dolomitiche.

 il 24% su unità costitute da flysch torbiditici arenacei, argillosi e argilloso-calcarei.

 il 6 % su terreni argillosi, omogenei.

 il 2 % su sabbie e conglomerati.

28,00%

18,00%

22,00%

24,00%

6,00%

2,00%

Ubicazione degli sbarramenti rapportati alla litologia

(11)

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica Valutazione sismica

 per le dighe composte in materiali sciolti, il 29% è fondata su unità prevalentemente flyschoidi.

 per le dighe murarie, anche in questo caso, circa il 29% di esse ricade su terreni alluvionali e misti.

 per le traverse, la percentuale più alta (circa il 43%) ricade su terreni di tipo alluvionale e

Unità flyshoidi, torbidi Formazioni arenacee Sabbie e conglomerati

Alluvioni e terreni misti Calcarei e dolomie

Argille

Terreni di imposta delle dighe

(12)

Casi particolari:

 Opere che hanno fondazioni gravanti su materiali non omogenei:

• Diga di Monte Cotugno

• Traversa di Suio

 Dighe nelle quali l’invaso è stato realizzato interessando materiali diversi:

• Centrale Idroelettrica di Presenzano

• Diga di Genzano

(13)

Aspetti sismici

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica Valutazione sismica

Informatizzazione della mappa di pericolosità sismica

 Fonte: INGV

 Parametro di intensità sismica:

accelerazione orizzontale massima al sito ag

 Probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni

 Riferimento: suoli rigidi.

(14)

Valutazione sismica

Ubicazione degli sbarramenti in rapporto al grado di

pericolosità sismica: in rosso le aree a maggiore pericolosità.

(15)

Valutazione sismica

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica Valutazione sismica

16%

16%

8% 20%

40%

PERCENTUALI DIGHE IN RELAZIONE ALLA PERICOLOSITA' SISMICA

Valori di ag:

0,055-0,115

0,115-0,157

0,157-0,196

0,196-0,238

0,238-0,274

(16)

Valutazione sismica

19%

7%

25%

9% 14%

75%

22% 21%

0%

9% 7%

0%

41%

50%

0% 0%

20%

40%

60%

80%

100%

Materiali sciolti Murarie Traverse

% FASCIA DI MASSIMA ACCELERAZIONE AL SUOLO

TIPOLOGIA DIGHE

ANDAMENTO TIPOLOGIA DIGHE CON DATI PERICOLOSITA' SISMICA

• per le dighe composte in materiali sciolti, il 41% sono fondate su suoli con ag

compreso nell’intervallo di valori a più elevata

pericolosità;

• per le dighe murarie, circa il 50% di esse ricade, anche in questo caso, in aree a più elevata pericolosità;

• per le traverse, la percentuale più alta (circa il 75%) ricade invece su suoli con

accelerazione ag compresa nei valori 0,114-0,157, di medio- bassa pericolosità.

(17)

Valutazione sismica

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica Valutazione sismica

Gli sbarramenti che

ricadono in aree

sismogenetiche con faglie

riattivabili in superficie

sono 13 e la massima

Magnitudo momento (Mm)

attesa in queste zone varia

da un minimo di 6.2 ad un

massimo di 7.0

(18)

Conclusioni

• La maggior parte delle opere insiste su terreni flyshoidi, a struttura complessa.

• La tipologia costruttiva predominante è costituita da dighe in materiali sciolti.

• Alcune delle dighe studiate presentano disomogeneità dei terreni di appoggio

• In due casi (centrale idroelettrica di Presenzano e diga di Genzano), mentre lo sbarramento poggia su materiali omogenei l’invaso invece è stato realizzato interessando terreni e rocce diversi.

• In prospettiva sismica, il 41% delle dighe in materiali sciolti sono fondate su terreni con accelerazione orizzontale massima al suolo (ag) attesa, compresa nell’intervallo di valori 0,237-0,274 (alta pericolosità). La stessa classe di

pericolosità coinvolge il 50% delle dighe murarie. Infine, il 75% delle traverse ricade su suoli con accelerazione ag compresa nei valori 0,114-0,157

(pericolosità medio-bassa).

• 13 dighe ricadono in fasce sismogenetiche per le quali sono attesi terremoti con

Magnitudo momento (M

m

) comprese tra 6.2 e 7.0.

(19)

Conclusioni

Introduzione Funzioni strategiche delle dighe

Aspetti geologico-tecnici

delle dighe

Database

delle dighe Valutazione Conclusioni

geologica Valutazione sismica

• Quanto sopra, suggerisce di rivolgere particolare attenzione durante gli interventi di manutenzione delle opere esistenti, adeguando le sezioni di sbarramento alle nuove perimetrazioni sismiche intervenute negli anni più recenti, allo scopo di garantirne la stabilità in caso di forti terremoti.

• Il quadro globale ottenuto, in termini di assetti geologici e sismici caratterizzanti la

regione, potrà servire anche per l’individuazione di massima di siti da adibire alla

costruzione di nuove opere.

(20)

Riferimenti

Documenti correlati

Anche il pianoforte di Liszt si sente spesso nelle sonorità di Ravel: non tanto in un virtuosismo che rappresenta un unicum nell’orizzonte musicale della Francia début de siècle

Controllo delle dighe in esercizio in Sicilia DIGHE DI MATERIALI SCIOLTI rilevato formato con materiali litici sciolti la resistenza alla spinta dell'acqua, del ghiaccio ed alle

La pericolosità sismica, intesa in senso probabilisNco, è lo scuoNmento del suolo aVeso in un dato sito con una certa probabilità di eccedenza in un dato intervallo di tempo,

Nella prima parte di questo lavoro sono stati presentati i concetti teorici di valutazione formativa, del feedback e del gioco. La seconda parte della tesi ha come obiettivo quello

Vivere con loro le scoperte legate alla metamorfosi del girino è stato emozionante: l’intensità con cui si è vissuta la loro crescita è stata talmente forte che il momento

La stretta relazione fra i saperi e i valori legati al genere nella società, nel lavoro ma anche in quei temi "scientifici" così delicati e confusi con le tematiche di

Una curva con ordinate pari ai valori dell'indice di stabilità minimo che si raggiunge con i diversi valori del CFS (punti C del diagramma) e con ascisse le

in modo vario; nella zona di Sant’Agata prevalgono calcareniti e brecciole associate a calcari marnosi e arenarie con interstrati di argilloscisti. d) Puddinghe poligeniche (Pp): di