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ISTITUTO COMPRENSIVO DON G. CALABRIA

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(1)

I STITUTO C OMPRENSIVO “D ON G. C ALABRIA

S CUOLE DELL ’ INFANZIA DI NOGARA - BONFERRARO E PONTEPOSSERO SCUOLE PRIMARIE DI NOGARA – CASELLE – BONFERRARO

SCUOLE SECONDARIE DI GRADO DI N OGARA E S ORGÀ

Revisione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto del 26/10/2016

Anni scolastici 2016/2017 – 2017/18 – 2018/19

(2)

Indice

PREMESSA

AREA 1 : ANALISI DELLA SITUAZIONE AREA 2 : ORGANIZZAZIONE

AREA 3 : FUNZIONAMENTO AREA 4: CURRICOLO

AREA 5 : PROGETTI

AREA 6 : VALUTAZIONE

AREA 7 : R.A.V. e PIANO DI MIGLIORAMENTO

AREA 8 : FABBISOGNO DELL’ISTITUTO

(3)

PREMESSA

La legge 107/2015 stabilisce che le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa.

Il predetto piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le istituzioni scolastiche. Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre.

La citata legge ha inoltre sostituito l’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con le seguenti disposizioni:

«Art. 3 (Piano triennale dell’offerta formativa).

1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell’offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.

2. Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell’articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa.

Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire:

a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente;

b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa.

(4)

3. Il piano indica altresì il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 334, della legge 29 dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i piani di miglioramento dell’istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80 base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal consiglio d’istituto.

5. Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti».

10. Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado sono realizzate, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche del primo soccorso.

15. All’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 3, comma 2, secondo periodo, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, come sostituito dal comma 14 del presente articolo, si provvede nel limite massimo della dotazione organica complessiva del personale docente di cui al comma 201 del presente articolo.

16. Il piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fi ne di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, nel rispetto dei limiti di spesa di cui all’articolo 5 -bis , comma 1, primo periodo, del predetto decreto- legge n. 93 del 2013.

Il piano si articola in spazi e tempi decisionali interni ai singoli ambiti:

organizzativo didattico

curricolare relazionale

(5)

CRITERI GUIDA PER L'ELABORAZIONE DEL P.T.O.F.

(Indicati dal Consiglio di Istituto)

FLESSIBILITÀ DIDATTICA E CURRICOLARE

Progettare azioni finalizzate ad elevare la qualità dell'insegnamento, attivare forme di recupero, sostegno, approfondimento e studio assistito, favorire l'integrazione degli alunni in difficoltà e stranieri,

attuare forme di flessibilità per lavorare con gruppi articolati in fasce di livello, per garantire ad ogni alunno il successo formativo.

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

Facilitare l’integrazione dei ragazzi immigrati nel nuovo contesto sociale.

Costruire un approccio educativo capace di favorire una dialettica costruttiva tra identità e alterità, allontanando il più possibile la concezione di diversità come inferiorità.

Riconoscere e valorizzare le diversità, promuovere le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo.

COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

Il Piano è lo strumento contrattuale del patto formativo tra scuola, alunni e famiglie. L'efficacia dell'offerta formativa, la sua capacità di diversificarsi in base alle inclinazioni di ciascuno studente, il

"clima", l'armonia e il buon funzionamento di ogni istituzione scolastica dipendono in buona misura dal modo in cui gli studenti e le famiglie collaborano con la scuola. Si recupera così pienamente la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento, con tutte le necessarie conseguenze in termini organizzativi, didattici ed educativi. La scuola dell'autonomia chiama i suoi soggetti a essere protagonisti con pari dignità, nella diversità di funzioni di ciascuno.

CONFRONTO E COLLABORAZIONE

Favorire la collaborazione, intesa come progettazione e coordinamento delle diverse iniziative proposte dalla scuola, in accordo con Enti e Associazioni locali. Ogni proposta deve essere mirata alle necessità ed ai bisogni di tutte le componenti scolastiche per diventare un efficace supporto educativo.

CONTINUITÀ ORIZZONTALE E VERTICALE

La continuità sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo a un percorso scolastico unitario, organico e completo, e si pone l’obiettivo di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola; per questo richiede un percorso coerente che valorizzi le competenze già acquisite dai bambini e dai ragazzi e riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola.

COLLEGIALITÀ

Incrementare la collaborazione tra le varie componenti del personale che opera nella scuola, per il raggiungimento di obiettivi comuni.

Rafforzare il clima di collaborazione attraverso la stima reciproca, umana e professionale fra docenti e nei confronti di coloro che svolgono attività istituzionali, progettuali ed operative.

(6)

CONTESTO SOCIO – TERRITORIALE E SCUOLA

L’Istituto Comprensivo di Nogara comprende i Comuni di Nogara e Sorgà, situati a sud della provincia di Verona.

Nogara, con le frazioni di Caselle, Brancon, Montalto, Campalano e Barabò, conta circa 8.000 abitanti.

Negli ultimi decenni si è sviluppata un’economia di tipo misto: in un tessuto agricolo in costante diminuzione si sono inseriti alcuni insediamenti industriali di piccole, medie e grandi dimensioni. Molto sviluppato il settore dei servizi.

Sorgà, con le frazioni di Bonferraro, Pontepossero, Pampuro e Torre Masino, ha una popolazione di circa 3.000 abitanti. Rispetto a Nogara, Sorgà presenta una maggiore percentuale di addetti nel primario e nel secondario e perciò lo sviluppo dei servizi è piuttosto contenuto.

Frequentano la scuola di Sorgà anche gli alunni provenienti dal Comune di Erbè.

In entrambi i Comuni è in costante aumento il numero di famiglie straniere; attualmente la popolazione scolastica costituisce il 35% circa.

Gli Enti locali collaborano con l’istituzione scolastica fornendo servizi di supporto quali il trasporto scolastico, la mensa, la realizzazione di attività pomeridiane; la stipula di convenzioni con la scuola favorisce l’attuazione di iniziative varie.

Attivi sul territorio, sono l’associazionismo sportivo e culturale e le associazioni di volontariato le quali, accanto alle iniziative proposte dalle parrocchie, costituiscono occasioni educative che interagendo con la scuola, possono favorire il successo formativo e contenere fenomeni di disaffezione scolastica.

Scuole infanzia Scuole primarie Scuole secondarie di i grado

NOGARA

8 sezioni 185 alunni 16 docenti

NOGARA

15 classi 311 alunni

21 docenti orario completo o parziale

NOGARA 12 classi 245 alunni

23 docenti orario completo o parziale PONTEPOSSERO

2 sezioni 44 alunni 4 docenti

CASELLE

6 classi 116 alunni 7 docenti

SORGÀ

6 classi 126 alunni

13 docenti orario completo o parziale BONFERRARO

2 sezioni 52 alunni 4 docenti

BONFERRARO 5 classi 118 alunni

7 docenti orario completo o parziale 6 docenti sostegno

1 docente I.R.C.

(orario parziale)

3 docenti potenziato 7 + 12h docenti sostegno 2 + 6h docenti Lingua S.

1 + 3( parziale) docenti I.R.C.

2 docenti potenziato 3+12h docenti sostegno 1 docenti I.R.C.

12 Totale sezioni 281 Totale alunni 31 Totale docenti

26 Totale classi 545 Totale alunni 51 Totale docenti

18 Totale classi 371 Totale alunni 41 Totale docenti 56 TOTALE CLASSI/SEZIONI

1197 TOTALE ALUNNI 123 TOTALE DOCENTI

Dirigente scolastico: MEROLA CATERINA

Collaboratore vicario del dirigente scolastico: Cremoni David

Direttore dei servizi Generali e Amministrativi:

Cailotto Massimo

n. 7 Assistenti amministrativi n. 17 collaboratori scolastici 1 ditta di pulizie esterna 3 L.S.U.

AREA 1 - ANALISI DELLA

AREA 1

(7)

S C U O L A

RETI ESTERNE

BIBLIOTECA

Visita da parte delle classi, collaborazioni in manifestazioni varie.

ENTE LOCALE

Trasporti scolastici, mensa, trasporti per manifestazioni sportive e altre uscite legate a progetti, rappresentazioni teatrali, finanziamenti progetti, progetti in rete.

ALTRE SCUOLE

Progetti in rete:

"Tante Tinte"

"Centro Territoriale per l'Integrazione"

“Una rete interistituzionale per il successo formativo dei giovani”

(Orientamento).

TERRITORIO

Associazioni sportive;

Parrocchia; Visite guidate;

Associazione progetto Sorriso;

A. S. L.

Progetti di integrazione per alunni certificati;

progetti di educazione

FAMIGLIE

Incontri, assemblee e colloqui per condividere il progetto educativo.

SCUOLA

AREA 2 - ORGANIZZAZIONE

(8)

collaboratore del dirigente

scolastico

fiduciari di plesso rappresentanti

del Consiglio d'Istituto

funzioni strumentali

incarichi di plesso

commissioni

referente al Progetto di Educazione alla

Sicurezza

delegati R.S.U.

addetti al servizio antincendio, Primo Soccorso e

Gestione emergenze rappresentanti

del Consiglio d'Istituto commissione

mensa rappresentati del Consiglio

d'Istituto

rappresentanti di classe e sezione

addetti al servizio antincendio, Primo Soccorso e Gestione

emergenze

RETI INTERNE

DIRIGENTE SCOLASTICO

GENITORI

DOCENTI

ALUNNI ATA

(9)

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

(i dati riferiti agli alunni sono aggiornati al mese di ottobre)

SCUOLA dell’INFANZIA

L’Istituto comprende le scuole dell’infanzia di Nogara, Pontepossero e Bonferraro, che funzionano per 40 ore settimanali, con un orario giornaliero di 8 ore (8.00 – 16.00) su 5 giorni settimanali.

Le sezioni sono composte da bambini di diversa età; sono previste attività di intersezione per gruppi omogenei di età.

In ogni sezione operano due docenti. L’orario delle insegnanti è articolato in maniera flessibile e su base plurisettimanale, per garantire la contemporanea presenza di docenti nei momenti più significativi della mattinata; ciò consente la suddivisione degli alunni in gruppi.

Oltre alle insegnanti di sezione vi è l’insegnante di IRC e ove previsto, l’insegnante di sostegno.

sezione A B C D E F G H TOTALE

NOGARA 24 23 24 23 23 23 23 22 185

BONFERRARO 27 25 52

PONTEPOSSERO 22 22 44

SCUOLA PRIMARIA

L’istituto comprende le scuole primarie di Nogara, Caselle e Bonferraro.

Il tempo scuola, nel plesso di Nogara, è di 27 ore settimanali obbligatorie antimeridiane e ripartite su 6 giorni per il corso A e B, e 40 ore settimanali su 5 giorni per il corso C.

Il tempo scuola, nel plesso di Caselle e di Bonferraro, è di 27 ore settimanali obbligatorie antimeridiane e ripartite su 6 giorni.

PLESSO DI NOGARA

classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

A 19 24 20 21 22

B 17 23 20 21 19

C 24 22 20 20 19

TOTALE 311 60 69 60 62 60

ORARIO SETTIMANALE

PLESSO DI CASELLE

classi 1^A 2^A 3^A 4^A 4^B 5^A

TOTALE 116 23 21 24 16 17 15

ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.00 – 12.30

PLESSO DI BONFERRARO

classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

TOTALE 118 24 23 26 26 19

ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.05 – 12.35 Corso A e B: SETTIMANA STRUTTURATA

6 GIORNI orario antimeridiano

dal lunedì al sabato 8.10 – 12.40

Corso C: SETTIMANA STRUTTURATA 5 GIORNI tempo pieno

dal lunedì al venerdì 8.10 – 16.10

(10)

ORGANIZZAZIONE DEI TEAM DOCENTI

L’organizzazione della scuola prevede la presenza in ogni classe di docenti dell’area comune, di cui un insegnante prevalente, che svolge cioè un numero di ore settimanali superiore rispetto ai colleghi.

A questi si aggiungono gli specialisti:

• l’insegnante di Lingua Inglese;

• l’insegnante di Religione Cattolica (per chi se ne avvale);

• ove previsto, l’insegnante di sostegno.

Nell’orario settimanale risultano alcune ore in cui i docenti sono presenti contemporaneamente: sono ore dedicate alle attività alternative alla Religione Cattolica, alle attività di recupero e potenziamento, ai laboratori, all’insegnamento in piccolo gruppo.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

L’Istituto comprende due scuole secondarie: la scuola di Nogara e la scuola di Sorgà.

PLESSO DI NOGARA ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.00 – 13.00

Sezioni / classi 1^ 2^ 3^

A 19 23 20

B 18 23 21

C 19 23 19

D 18 22 20

TOTALE 245 74 91 80

PLESSO DI SORGÀ ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.15 – 13.15

Sezioni / classi 1^ 2^ 3^

A 20 25 19

B 19 27 16

TOTALE 126 39 52 35

Il tempo scuola obbligatorio nella secondaria di I° grado è di 30 ore settimanali così ripartite:

DISCIPLINE ORARIO SETTIMANALE

ORARIO delle DISCIPLINE, CURRICOLO OBBLIGATORIO

CLASSI I CLASSI II CLASSI III CLASSI IV CLASSI V

ITALIANO 9 8 7 7 7

STO e GEO 2 2 4 4 4

MATEMATICA 6 6 5 5 5

SCIENZE 1 1 2 2 2

TECNO/ INFORMAT 1 1 1 1 1

INGLESE 1 2 3 3 3

MUSICA 1 1 1 1 1

ARTE e IMMAGINE 2 2 1 1 1

SCIENZE MOTORIE 2 2 1 1 1

I.R.C. / A.A. 2 2 2 2 2

TOTALE 27 27 27 27 27

(11)

Lettere 9

Scienze matematiche 6

Inglese 3

2^ lingua 2

Tecnologia 2

Musica 2

Arte e immagine 2

Scienze motorie e sportive 2

Religione cattolica 1

Approfondimento 1

30

In tutte le classi viene insegnato l’inglese come prima lingua; la seconda lingua è il francese a Nogara e il tedesco a Sorgà.

È assicurato l’insegnamento della religione cattolica per chi se ne avvale, per un’ora alla settimana.

ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO

Per realizzare le attività e le diverse iniziative che si svolgono nell’Istituto è importantissimo il contributo del personale amministrativo e ausiliario.

Fattori di qualità dei servizi amministrativi:

• Celerità delle procedure: il rilascio dei certificati e delle documentazioni richieste avviene entro 3 - 5 giorni, grazie anche all’informatizzazione dei servizi di segreteria. Ministeriali arrivano attraverso la posta elettronica e Intranet.

• Trasparenza: è garantito, a chiunque abbia interesse per la tutela delle situazioni giuridicamente rilevanti, il diritto di accesso ai documenti, secondo le modalità stabilite dalla legge 241/90.

• Flessibilità orari: La flessibilità di orario del personale di segreteria evita tempi lunghi di attesa.

Per pratiche complesse e lunghe è possibile concordare l’orario su appuntamento.

È assicurata la presenza del personale ausiliario durante lo svolgimento di iniziative, anche serali, promosse dalla Scuola e per l’attuazione delle attività previste nel Piano dell’Offerta Formativa in orario extrascolastico.

Oltre allo svolgimento delle ordinarie attività previste dal Contratto, il personale ausiliario garantisce l’accoglienza pre - scuola nella scuola dell’Infanzia e nella Primaria e, ove richiesto, la collaborazione in mensa a seguito di convenzioni stipulate con gli Enti Locali.

ORARIO DEGLI UFFICI AMMINISTRATIVI Dal LUNEDÌ al SABATO: dalle ore 10,30 alle ore 13,30 Il MERCOLEDÌ: dalle ore 10.30 alle ore 17.00

Nel caso in cui vi sia la necessità di parlare con il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi o con la Dirigente Scolastica per esigenze particolari (pratiche varie, ecc…) che richiedono tempi "distesi", l'orario di ricevimento va concordato.

AREA 2 - ORGANIZZAZIONE

(12)

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Considerate le esigenze dell’amministrazione e le richieste del personale, si prevedono le seguenti iniziative di formazione per gli anni scolastici 2015/2019.

• Partecipazione degli assistenti amministrativi e del Direttore SGA alle iniziative proposte dall’UST, dalla FNADA e dai Sindacati sulle tematiche più urgenti (programma SIDI, fattura elettronica, ricostruzione carriera del personale, assenze del personale, codice della Privacy, trattamento di pensione, programma annuale, inventario, codice dei contratti, segreteria digitale, conservazione sostitutiva, ecc...).

• Partecipazione corsi di formazione sulle tematiche di cui al punto precedente, organizzati in rete dagli istituti scolastici, rivolti al Direttore S.G.A. e agli assistenti amministrativi interessati.

• Partecipazione corsi di informazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e primo soccorso rivolto a tutto il personale ATA.

• Completamento corsi di formazione previsti per l’attribuzione della prima posizione economica prevista dall’articolo 2 della sequenza contrattuale sottoscritta il 25/07/2009 di collaboratori neo immessi in ruolo.

• Attivazione corsi di informatica avanzati per assistenti amministrativi conseguenti al processo di informatizzazione dei rapporti scuola-famiglia e de materializzazione.

• Attivazione corsi di informatica avanzati per assistenti amministrative conseguenti al processo di informatizzazione dei rapporti scuola-famiglia e de materializzazione.

• Attivazione corso specifico per la gestione del sito dell’Istituto e del registro elettronico per assistenti amministrative e Direttore SGA.

• Partecipazione a specifici corsi di formazione per il Direttore SGA e per 2 assistenti amministrative componenti il team digitale nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Ambiti degli assistenti amministrativi

FUNZIONI COMPITI REFERENTI

Gestione alunni

iscrizioni alunni sc. infanzia e primaria trasferimenti alunni sc. infanzia e primaria certificati alunni sc. infanzia e primaria gestione alunni diversamente abili infortuni alunni e personale pratiche assicurazione libri di testo

mensa e trasporti

permessi entrata anticipata tenuta fascicoli e registri alunni rilevazioni alunni

aggiornamento registro elettronico (alunni) attività connesse al funzionamento degli organi collegiali di durata annuale

aggiornamento per quanto di competenza sito

Rettondini Cinzia

(13)

Ambiti degli assistenti amministrativi

FUNZIONI COMPITI REFERENTI

Gestione alunni

iscrizioni alunni sc. secondaria trasferimenti alunni sc. secondaria certificati alunni sc. secondaria gestione orari palestre

archiviazione degli atti

attività connesse al funzionamento degli organi collegiali di durata triennale

gestione presenze, permessi, ferie personale ATA esami di licenza

tenuta e pubblicazione circolari rapporti con enti locali

collaborazione con CPIA per corsi serali per adulti gestione archivio

tenuta albo sindacale

aggiornamento per quanto di competenza sito

Olivieri Chiara

Amministrazione del personale

contratti di assunzione documenti di rito decreti congedo

tenuta fascicoli personali gestione graduatorie supplenze

nomina supplenze personale docente e ATA pratica liquidazione stipendi

cud e detrazioni fiscali pratiche centro per l’impiego dichiarazione IRAP – 770 e F24 pratiche TFR (Gandini)

anagrafe delle prestazioni (Garofolo)

tenuta registro e consegna fascicolo informazione sicurezza al personale

predisposizione modelli per permessi e congedi orario lavoro docenti

aggiornamento registro elettronico (personale) rendicontazione carta del docente (Garofolo) aggiornamento per quanto di competenza sito

Garofolo Emanuela Gandini Paola

Amministrazione del personale

dichiarazioni servizi periodo di prova

inserimento assenze S.I.D.I.

certificati di servizio

istruttoria pratiche computo e riscatto per pensione e buonuscita

gestione pratiche pensionistiche inquadramenti economici assegno per nucleo familiare pratiche part-time

gestione viaggi di istruzione e visite guidate aggiornamento per quanto di competenza sito

Desinopoli Violetta

(14)

Ambiti degli assistenti amministrativi

FUNZIONI COMPITI REFERENTI

Gestione

protocollo e beni patrimoniali

tenuta degli inventari

tenuta registri materiale di facile consumo assemblee sindacali e scioperi

posta elettronica e conservazione sostitutiva statistiche e monitoraggi

predisposizione orari docenti

gestione corsi di agg.to docenti e ATA gestione libri di testo in comodato pratiche edilizia scolastica

aggiornamento Scuola in Chiaro

aggiornamento per quanto di competenza sito

Turella Patrizia

Gestione POF, bilancio e sicurezza

predisposizione PTOF

predisposizione mandati, reversali e variazioni gestione contratti esterni

rilevazioni flussi finanziari gestione acquisti ordinari gestione acquisti POF

predisposizione contrattazione di istituto gestione pratiche sicurezza

predisposizione e liquidazione bonus e docenti gestione e aggiornamento sito della scuola collaborazione con dir. sga per programma annuale, conto consuntivo, fondo di istituto e gestione PON

liquidazione compensi accessori e F24 fatturazione elettronica e pratiche connesse sostituzione Direttore SGA

Casaro Marilinda

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FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola dell’autonomia e per valorizzare la professionalità e l’impegno aggiuntivo degli insegnanti, a ciascuna istituzione scolastica sono assegnate FUNZIONI STRUMENTALI, con lo scopo di

• dare l’idea di scuola come organizzazione,

• essere figure di riferimento per aree d’intervento nella Scuola,

• attivare azioni di supporto, ricerca e innovazione.

La funzione si realizza attraverso:

• il lavoro individuale,

• le commissioni miste,

• il coordinamento tra funzioni.

Il Collegio dei docenti dell’Istituto comprensivo di Nogara ha individuato le seguenti funzioni strumentali:

AREA

COORDINAMENTO P.O.F.

COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ ASILO NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITÀ E DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PREVENZIONE DEL DISAGIO GESTIONE PROGETTI LETTURA E BIBLIOTECA ALUNNI

AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO

AREA 3 - FUNZIONAMENTO

(16)

AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GRUPPI DI LAVORO COORDINAMENTO

P.O.F.

Funzione Strumentale: Marchiotto Chiara, Degani Delia Componenti della commissione:

Bonadiman Roberta, Benati Fezzi Paola, Veronese Elisa, Tirelli Sonia, Olivieri Patrizia, Soardo Cristina, Cailotto Massimo (D.S.G.A.).

• Coordinamento della commissione P.T.O.F.

• Revisione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa

• Coordinamento dei progetti

COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI

CONTINUITÀ ASILO NIDO - SCUOLA

DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA

Funzione Strumentale: Quartaroli Marisa Componenti della commissione:

Mantovanelli Antonella, Bercelli Giorgia, Iaracà Meri, Tavella Paola, Veronesi Silvia.

• Coordinamento commissione continuità.

• Coordinamento tra le scuole dell’infanzia statali e paritarie dei due Comuni e tra l’asilo nido e la scuola dell’infanzia.

• Progettazione e organizzazione delle attività da effettuare tra gli alunni della scuola dell’infanzia(ultimo anno) e della scuola primaria ( classe prima ).

COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITA’

SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA

SECONDARIA DI 1°

GRADO

Funzione Strumentale: Breviglieri Bruna Componenti della commissione:

Di Candia Scilla, Gasparini Maria Luisa, Iacono Loreta, Dalla Riva Simonetta, Nosè Patrizia.

• Coordinamento commissione continuità.

• Progettazione e organizzazione delle attività da effettuare tra gli alunni delle classi quinte e della scuola secondaria di 1° grado.

GESTIONE PROGETTI LETTURA

BIBLIOTECA ALUNNI

Funzioni strumentali: Margonari M. Carina, Segala Marilena Componenti commissione:

Venturini Federica, Bonfà Alessandra, Cristofoli Maria Rita, Caldana Daniela, Malvezzi Cristina.

• Coordinamento della commissione del progetto “Leggere per crescere (scuole dell’Infanzia).

• Gestione del progetto con il coordinamento delle scuole dell’Infanzia statali e paritarie del territorio.

• Organizzazione di interventi con i genitori.

• Organizzazione della “Festa del libro”.

• Coordinamento del progetto “Libriamoci” e“Libriadi”.

AREA 3 - FUNZIONAMENTO

(17)

AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GRUPPI DI LAVORO INTEGRAZIONE

ALUNNI CON DISABILITÀ E IN DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO

Componenti il G.L.I:

Dirigente scolastica: Merola Caterina

Componente genitori: Falavigna Silvia – Vaccari Federica

Componente docenti: Sacco Giuseppina – Menegol Gloria – Rinaldi Caterina Rappresentante ASL: Grazia Antonella

Rappresentante EE.LL.: Ferrari Francesca

• Coordinamento rapporti Scuola –AULSS ed enti privati per aspetto organizzativo.

• Documentazione attività di integrazione alunni in situazione di disabilità.

• Coordinamento del progetto “La scuola fa bene a tutti”.

Predisposizione e realizzazione di attività nelle prime classi e attività di recupero con le classi seconde. Screening alunni di classi prima, seconda e terza e correzione.

È istituto il Gruppo di Lavoro Handicap che ha i seguenti compiti:

• Collaborare alla definizione del progetto d’Istituto per la parte relativa all’integrazione scolastica;

• Formulare una proposta complessiva per la collocazione delle risorse;

• Verificare in itinere le iniziative di sostegno programmate dalla scuola;

• Elaborare specifici progetti;

• Verificare al termine dell’anno scolastico gli interventi, elabora il piano per l’anno scolastico successivo

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PREVENZIONE DEL DISAGIO

Funzioni Strumentali: Soardo Cristina.

• Coordinamento con la responsabile dello sportello di zona di Tante Tinte.

• Documentazione e divulgazione di percorsi didattici per alunni extracomunitari.

• Verifica, sistemazione ed acquisto di materiale didattico.

AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO

Funzioni Strumentali: Soave Maria Grazia Componenti commissione:

Pasquesi Monica, Rizzi Lorella, Accordi Alice, Degani Delia, Benassi Clara.

• Coordinare la commissione autovalutazione.

• Compilare/ integrare e/o modificare i PdM utilizzando la piattaforma INDIRE.

• Sostenere e coordinare l’attività dei vari dipartimenti per diffondere la pratica di prove comuni all’interno dell’Istituto.

• Pubblicizzare l’uso della piattaforma in rete con le scuole di Cerea, Minerbe e Legnago.

• Promuovere la realizzazione di UdA .

AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE COMMISSIONI e/o REFERENTI

ORIENTAMENTO

Referente per il progetto “SCUOLE IN RETE”: Segala Marilena

• Coordinamento pedagogico-didattico all’attività di orientamento scolastico e professionale.

• Coordinamento delle attività di orientamento con i genitori.

• Programmazione e gestione dei progetti formativi per l’orientamento, d’intesa con enti e istituzioni esterne alla scuola.

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AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GRUPPI DI LAVORO FORMAZIONE

CLASSI/SEZIONI

Componenti commissione:

Massagrande Elena, Buzzi Paola, Di Candia Scilla, Gasparini Maria Luisa, Ramanzini Giorgia, Donatei Sonia, D’Amico Maria Antonietta, Breviglieri Bruna.

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Responsabile servizio di prevenzione e protezione:

De Silvestri Disma.

Componenti commissione:

Referenti di plesso e RLS Castellaneta Gabriela.

COMMISSIONE MENSA

Componenti commissione:

Toaiari Claudia, Carasi Nella, Massagrande Elena, Di Candia Scilla (supplente).

SICUREZZA E PRONTO INTERVENTO

L'Istituto Comprensivo si è adeguato nelle strutture e nell'organizzazione alle norme relative alla sicurezza nel luogo di lavoro (T.U. n.81/08).

La Dirigente Scolastica, in qualità di datore di lavoro, ha curato l'organizzazione del Servizio di Prevenzione e Protezione, nominando a tale scopo dei referenti per ciascun plesso scolastico. In ogni scuola sono stati inoltre nominati addetti al Servizio antincendio, al Primo Soccorso e alla Gestione delle emergenze; tali figure sono state scelte tra il personale in possesso di determinate competenze, per il quale è stato attivata specifica formazione.

Tutti i membri del Servizio di Prevenzione e Protezione sono stati formati relativamente alle norme che regolano il Piano di Sicurezza.

Insegnanti, personale A.T.A. e L.S.U. hanno ricevuto le informazioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro, come previsto dal T.U. 81/08, partecipando all’apposito corso tenuto dal responsabile per la sicurezza, ing. De Silvestri Disma.

L'organizzazione del servizio interno ad ogni plesso prevede, oltre all'indispensabile Educazione alla Sicurezza in senso lato rivolta agli alunni, l'effettuazione di almeno 2/3 prove annuali di evacuazione, con l'individuazione del piano di uscita dall’edificio, dei punti di raccolta sicuri e delle procedure da adottare nei casi di emergenza.

E' stato redatto per ciascun plesso il "Documento di valutazione dei rischi" che individua le misure da adottare nella fase di svolgimento delle diverse attività previste all'interno e all'esterno degli edifici nei vari momenti della giornata, per evitare o diminuire i rischi per la salute, nel rispetto della popolazione scolastica e dell'integrità dell'ambiente.

Da tali documenti è stata ricavata una lista di interventi da mettere in atto ad opera del personale che lavora nella scuola o da parte dell'Amministrazione Comunale.

I suddetti documenti vengono aggiornati annualmente a seguito di un sopralluogo nelle varie scuole effettuato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e su segnalazione dei referenti del Servizio Prevenzione e Protezione di ciascun plesso.

FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

Le priorità nazionali del PIANO NAZIONALE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI afferiscono alle seguenti aree:

a. autonomia organizzativa e didattica;

b. didattica per competenze e innovazione metodologica;

c. competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;

d. competenze di lingua straniera;

e. inclusione e disabilità;

f. coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile;

g. integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;

h. scuola e lavoro;

i. valutazione e miglioramento.

Nell’Istituto saranno svolte le seguenti attività:

• Formazione registro elettronico, primo soccorso, antincendio e in generale sulla sicurezza.

• Formazione: “Coping Power Program” con C.T.I. di Oppeano.

• Formazione: “Autovalutazione d’Istituto”.

• Autoformazione per l’attuazione del Piano di Miglioramento con Ic capofila di Cerea.

• Formazione promossa da MIUR, USR, Scuole, Università, Enti accreditati per la formazione.

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FINALITÀ FORMATIVE

Il Piano dell’Offerta Formativa si basa sul principio che ogni bambino/ragazzo che giunge alla scuola possiede un proprio vissuto, delle conoscenze e delle competenze maturate nell’ambiente familiare e nell’ambiente scolastico di provenienza. È soggetto attivo, impegnato in un processo di “costruzione di se stesso”, ricco di potenzialità che vanno sviluppate nel rispetto di ritmi, tempi e stili di apprendimento.

Finalità istituzionali

• Promuovere la formazione integrale della personalità dell’alunno.

• Promuovere la prima alfabetizzazione culturale sviluppando abilità operative e modalità d’indagine:

capacità di esplorare la realtà, di risolvere situazioni problematiche relative all’esperienza quotidiana, capacità di osservare, descrivere, di verbalizzare fatti ed esperienze, di utilizzare linguaggi diversi.

• Assicurare a tutti il possesso delle strumentalità di base al livello individuale più elevato possibile.

• Favorire l’acquisizione delle competenze personali.

• Sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia, della capacità di dialogare e ascoltare, di rispettare gli altri e le cose, di stabilire positive relazioni sociali.

• Valorizzare le diversità.

• Costruire un proficuo raccordo pedagogico - didattico fra i vari ordini di scuola.

Contratto formativo: ha lo scopo di informare circa l’offerta formativa della scuola e impegna le parti (scuola e famiglia) alla collaborazione e al rispetto di quanto scritto nel contratto stesso.

Gli aspetti in cui esso si articola, concordati fra gli insegnanti e, sentiti pareri, valutazioni e iniziative proposte dai genitori nei consigli di intersezioni, di interclasse e nei consigli di classe, riguardano:

a) aspetti educativo - relazionali: le modalità di gestione del rapporto con gli alunni;

b) aspetti metodologici: metodi, strategie e tecniche adottati;

c) aspetti organizzativi - didattici: organizzazione dei tempi, degli spazi, dei materiali e delle regole della scuola;

d) progetti specifici.

OBIETTIVI FORMATIVI

IDENTITÀ

1) Conoscenza di sé

- Riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita.

- Acquisire gli strumenti per gestire la propria emotività.

- Riuscire a comunicare i propri stati d’animo senza sentirsi a disagio.

- Trovare le modalità adatte per risolvere problemi in autonomia.

- Porsi in modo attivo di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne.

2) Relazione con gli altri

- Imparare ad interagire con i coetanei e con gli adulti - Essere disponibile alla cooperazione.

- Rispettare gli altri riconoscendo in ogni persona proprie potenzialità.

- Sviluppare il senso di solidarietà.

- Essere disponibili al dialogo e alla collaborazione per orientare le proprie convinzioni, i propri comportamenti e le proprie scelte.

3) Orientamento

- Avere consapevolezza dei propri punti di forza per poter, tramite questi, sviluppare anche i punti deboli.

Collaborare con la scuola e la famiglia nella scelta dei successivi percorsi scolastici.

AREA 4 - CURRICOLO

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CONVIVENZA CIVILE

- Essere consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri.

- Acquisire comportamenti tali da promuovere il benessere psico-fisico, per star bene con se stesso, con gli altri e con l’ambiente.

- Saper gestire impulsi ed emozioni.

- Maturare un’apertura al confronto inter-religioso, inter-etnico, inter- culturale.

- Salvaguardare la propria sicurezza e quella degli altri.

- Riconoscere il valore della legalità.

COMUNICAZIONE ED ESPRESSIONE

- Sviluppare la capacità di ascolto.

- Ascoltare in modo attivo.

- Sviluppare strategie di ascolto diverse.

- Interagire con pertinenza e proprietà lessicale nelle varie situazioni comunicative.

- Comprendere testi di vario tipo, individuandone le informazioni principali.

- Utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline.

- Comunicare le proprie esperienze in modo efficace.

- Rielaborare le conoscenze con chiarezza.

STRATEGIE DI PENSIERO

- Individuare i problemi.

- Formulare ipotesi e trovare possibili soluzioni.

- Sviluppare modalità creative.

- Collegare le nuove conoscenze con altre già possedute.

- Riutilizzare abilità e conoscenze in situazioni nuove.

- Esprimere giudizi personali.

METODO DI LAVORO

- Utilizzare in modo adeguato strumenti e tempi.

- Utilizzare efficacemente le procedure apprese.

- Operare con crescente autonomia.

- Acquisire tecniche per organizzare e riesporre contenuti di studio.

SCELTE CURRICOLARI

Le attività didattiche si sviluppano nella scuola dell’infanzia attraverso i campi di esperienza, che sono gli ambiti del fare e dell’agire, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° grado attraverso le discipline.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI

1° GRADO FRUIZIONE E PRODUZIONE DI

MESSAGGI

ITALIANO INGLESE ARTE E IMMAGINE

MUSICA

ITALIANO ARTE E IMMAGINE INGLESE MUSICA SECONDA LINGUA

ESPLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE

STORIA GEOGRAFIA

MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA

STORIA

EDUCAZIONE CIVICA GEOGRAFIA TECNOLOGIA SCIENZE MATEMATICHE

CORPO , MOVIMENTO, SALUTE SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE IL SÉ E L’ALTRO

RELIGIONE CATTOLICA (per gli alunni che se ne avvalgono)

RELIGIONE CATTOLICA (per gli alunni che se ne avvalgono)

RELIGIONE CATTOLICA (per gli alunni che se ne

avvalgono)

AREA 4 - CURRICOLO

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IL CURRICOLO D’ISTITUTO

All’inizio dell’anno scolastico si è proceduto all’elaborazione di un curricolo in verticale, in cui sono state individuate le competenze che gli alunni dovranno possedere al termine della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della Secondaria di primo grado.

Accanto alle competenze, sono indicate le abilità e le conoscenze, che costituiscono i prerequisiti necessari per la loro acquisizione.

Nelle Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 si ritrovano le seguenti definizioni:

CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o pratiche.

ABILITÀ: indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi. Sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale.

Indicazioni nazionali per il curricolo a norma dell’art.1 comma4, del D.P.R. n° 89 del 20 marzo 2009 secondo i criteri indicati nella C.M. n. 31 del 18 aprile 2012.

CURRICOLO D’ISTITUTO

COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

CAMPO DI ESPERIENZA: “I DISCORSI E LE PAROLE”

COMPETENZA 1

Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura.

ABILITÀ CONOSCENZE

Prestare attenzione ai discorsi altrui.

Osservare il proprio turno di intervento.

Esprimere emozioni e stati d’animo con le parole.

Comprendere comandi di crescente complessità.

Dialogare, discutere e chiedere spiegazioni.

Conversazioni regolate dall’adulto nel piccolo e nel grande gruppo.

Giochi per sollecitare la conversazione (gioco del telefono, caccia alle immagini…).

Conversazioni fra bambini e fra insegnanti e bambini.

Resoconti di esperienze personali.

Formulazione di ipotesi.

COMPETENZA 2

“Leggere”, analizzare e comprendere i testi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Stabilire un rapporto positivo con i libri e la lettura.

Apprendere, ripetere, comprendere le parole di un canto e di una filastrocca/poesia.

Leggere immagini e descriverle.

Interpretare segni e disegni.

Individuare gli argomenti di un libro illustrato.

Letture dell’adulto di storie, fiabe, poesie.

Consultazione libera e/o guidata di libri, giornali.

Osservazione di diversi tipi di testo.

Caccia alle immagini.

Identificazione di personaggi.

Storie in sequenza.

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COMPETENZA 3

Produrre” testi in relazione a diversi scopi comunicativi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Inventare, costruire storie.

Completare , raccontare storie secondo un ordine logico e predisponendo conclusioni.

Realizzare forme di diversa scrittura creativa.

Trasferire per immagini storie inventate (partendo da elementi dati).

Invenzione di fiabe, racconti, storie.

Uso della parola scritta per identificare compagni.

Costruzione di libri “senza parole” con diversa textura.

Scarabocchi, disegni e scritture spontanee.

Rappresentazioni grafiche e simboliche.

COMPETENZA 4 Riflettere sulla lingua

ABILITÀ CONOSCENZE

Individuare parole per somiglianze e diversità fonologiche.

Discriminare suoni iniziali e finali delle parole Usare giochi metalinguistici (rime, assonanze fonetiche…).

Confrontare lingue diverse.

Giocare con i significati e i suoni delle parole.

Giochi di metalinguaggio: conte, rime, rime e assonanze, ricerca di sinonimi, analisi di parole derivate e alterate, significati, uso dei contrari.

Incontro con diversi modi di esprimersi.

Catene di parole, filastrocche.

CAMPO DI ESPERIENZA: ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO, NATURA

L’ORDINE E LA MISURA

COMPETENZE

1. Collocare, classificare, ordinare, operare quantificazioni e misurazioni stabilendo relazioni tra oggetti e quantità, simbolizzando i dati relativi nelle esperienze.

2. Comprendere alcuni significati e funzioni dei numeri.

ABILITÀ CONOSCENZE

Confrontare grandezze altezze, lunghezze, forme.

Discriminare differenze, somiglianze e corrispondenze.

Valutare, confrontare e rappresentare quantità.

Compiere classificazioni, raggruppamenti di oggetti in base a un criterio dato.

Compiere seriazioni.

Classificare attraverso tabelle e diagrammi.

Acquisire e rappresentare il concetto di insieme.

Conoscere e costruire insiemi in base a più caratteristiche.

Compiere misurazioni mediante strumenti semplici.

Riconoscere ed intuire la successione dei numeri ordinali.

Classificazione.

Raggruppamento.

Ordine.

Quantificazione.

Seriazione.

Simbolizzazione.

Misura.

Tabelle, grafici, diagrammi.

Numerazione.

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LO SPAZIO COMPETENZA

Collocare ed orientare correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone avvalendosi della conoscenza dei principali concetti topologici.

ABILITÀ CONOSCENZE

Individuare, riconoscere e rappresentare rapporti topologici.

Individuare relazioni spaziali.

Eseguire e rappresentare le posizioni del corpo nello spazio.

Orientarsi all’interno dello spazio scuola.

Cogliere il concetto di confine.

Individuare nello spazio regioni interne ed esterne.

Eseguire e rappresentare percorsi.

Conoscere e discriminare le principali figure geometriche.

Rapporti topologici.

Lateralità (destra – sinistra).

Confine.

Labirinti, mappe, percorsi.

Figure geometriche (quadrato, rettangolo, cerchio, triangolo).

IL TEMPO E LA NATURA COMPETENZE

1. Osservare, descrivere e riferire eventi e trasformazioni sviluppando la capacità di collocarli nell’ordine temporale-naturale.

2. Formulare correttamente considerazioni e previsioni dimostrando consapevolezza della dimensione temporale e naturale.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconoscere la sequenza temporale prima-dopo.

Orientarsi nel temo della vita quotidiana.

Riorganizzare esperienze ed eventi in ordine di tempo.

Percepire e collegare gli eventi nel tempo.

Ricostruire le sequenze di un racconto.

Esplorare il proprio ambiente di vita nella sua dimensione naturale.

Osservare e descrivere fenomeni naturali ed esseri viventi.

Mostrare curiosità ed atteggiamento esplorativo.

Assumere atteggiamenti positivi e di rispetto nei confronti dell’ambiente naturale.

Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed esperienze.

Prima – dopo.

Causa – effetto.

Sequenze in successione temporale.

Ritmi temporali della giornata scolastica.

Trasformazioni ed ordinamento nel tempo: la settimana, i mesi, le stagioni.

Cambiamenti del tempo meteorologico.

Caratteristiche degli esseri viventi e non viventi.

Strategie per risolvere problemi e situazioni.

Strategie per stimolare riflessioni e considerazioni.

TECNOLOGIA

COMPETENZA 1

Progettare e realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo.

ABILITÀ CONOSCENZE

Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni, scegliendo materiali e strumenti adatti Utilizzare materiali e oggetti coerentemente con le caratteristiche e le funzioni proprie dei medesimi.

Realizzare semplici manufatti seguendo le istruzioni.

Spiegare le tappe del processo di realizzazione dei manufatti (lavoretti, oggettini..).

I materiali più comuni e le loro caratteristiche.

Modalità di manipolazione dei materiali più comuni.

Oggetti e utensili di uso comune e loro funzioni.

Risparmio energetico e riciclaggio dei materiali.

I più comuni segnali di sicurezza.

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COMPETENZA 2

Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie, in particolare quelle dell'informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall'attività di studio.

ABILITÀ CONOSCENZE

Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie.

Utilizzare il PC e alcune periferiche.

Utilizzare semplici materiali digitali per l'apprendimento.

I principali dispositivi informatici.

Software didattici interattivi.

COMPETENZA 3

Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell'uso delle tecnologie, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.

ABILITÀ CONOSCENZE

Scegliere lo strumento più adatto all'azione da svolgere.

Riconoscere le principali fonti di pericolo a casa e a scuola.

Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli strumenti d'uso più comuni.

Modalità d'uso degli in sicurezza i strumenti più comuni.

ARTE E IMMAGINE

COMPETENZA 1

Dimostrare consapevolezza del sé attraverso la rappresentazione della figura umana.

ABILITÀ CONOSCENZE

Rappresentare la figura umana in modo sempre meno schematico.

La struttura generale della figura umana.

COMPETENZA 2

Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli nelle proprie rappresentazioni grafiche, pittoriche e plastiche.

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole.

Utilizzare la linea per dar forma alla propria creatività, sperimentando materiali grafici pittorici e plastici.

Utilizzare forme per creare ritmi.

I colori primari e secondari.

La linea come elemento del linguaggio visivo.

Le varie tipologie di linea.

COMPETENZA 3

Comunicare emozioni ed esperienze del proprio vissuto, attraverso la pratica di tecniche artistiche.

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare tecniche artistiche.

Individuare semplici funzioni informative ed emotive nelle immagini.

Le diverse forme geometriche e non.

Le più comuni tecniche artistiche: matite, matite colorate, pennarelli, acquerelli, tempere, plastilina, creta, collage ed altre.

COMPETENZA 4

Rielaborare, ricominciare immagini, forme e materiali.

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo. Semplici strategie creative: sostituzione, ripetizione, assemblaggio.

COMPETENZA 5

Prestare attenzione alle espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio ed apprezzarle.

ABILITÀ CONOSCENZE

Osservare, descrivere, confrontare alcune opere d'arte. Alcuni beni artistici presenti sul territorio.

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MUSICA

COMPETENZA 1

Ricercare e percepire: suoni/rumori del corpo suoni/rumori ambientali suoni prodotti da oggetti sonori o da semplici strumenti costruiti.

ABILITÀ CONOSCENZE

Saper riconoscere la direzionalità del suono.

Saper riconoscere l’intensità del suono.

La propria voce, il battito delle mani e dei piedi, lo schiocco della lingua.

Il ritmo del cuore e del respiro.

Il ritmo prodotto consapevolmente da materiali non strutturati.

COMPETENZA 2

Eseguire facili melodie collettivamente ed individualmente.

ABILITÀ CONOSCENZE

Imitare semplici ritmi.

Eseguire per imitazione semplici brani musicali, utilizzando anche la gestualità e il movimento corporeo.

Repertorio di moduli ritmici, desunti da filastrocche, conte, proverbi, non-sense ed altro.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

COMPETENZA 1

Rispettare il proprio corpo ed imparare ad averne cura.

ABILITÀ CONOSCENZE

Vestirsi e svestirsi autonomamente.

Usare correttamente le posate.

Raggiungere una buona autonomia nell'alimentazione e nell'igiene personale.

Riconosce stati di benessere e malessere del proprio corpo ed esprime sensazioni.

COMPETENZA 2

Saper orientarsi nello spazio e nel tempo.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconoscere e denominare i parametri spaziali:

- dentro-fuori - sopra-sotto - vicino-lontano - davanti-dietro

Riconoscere e denominare i parametri temporali:

- prima-ora-dopo

Mettere in successione temporale le tappe di un breve percorso.

Saper collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri o ad oggetti.

Posizioni che il corpo può assumere in rapporto allo spazio e a al tempo.

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COMPETENZA 3

Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.

ABILITÀ CONOSCENZE

Assumere ruoli diversi.

Condividere il tema del gioco simbolico tenendo conto del punto di vista altrui.

Eseguire per imitazione semplici filastrocche o brani musicali, utilizzando la gestualità e il movimento corporeo.

Codici espressivi non verbali in relazione al contesto sociale.

COMPETENZA 4

Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

ABILITÀ CONOSCENZE

Partecipare a giochi di coppia, di gruppo, rispettando indicazioni e semplici regole.

Partecipare a giochi organizzati sotto forma di gare.

Giochi di coppia, di gruppo e tradizionali.

COMPETENZA 5

Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, l’acquisizione degli schemi motori e dei cinque sensi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo.

Rappresentare graficamente il corpo, fermo.

Riconoscere e verbalizzare differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, …).

Coordinare tra loro alcuni schemi motori di base (camminare, saltare, correre, strisciare, rotolare, arrampicarsi…).

Le varie parti del corpo.

I cinque sensi.

Gli schemi motori di base.

Sa che esiste un lato dx e un lato sx.

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COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

COMPETENZA 1

Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura.

ABILITÀ CONOSCENZE

Quando ascolta, lo studente è in grado di:

Assumere consapevolmente un atteggiamento di ascolto.

Assumere l’ascolto come compito individuale e collettivo.

Mantenere l’attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio.

Comprendere le informazioni essenziali e riconoscere lo scopo principale di un testo orale, anche

trasmesso dai media.

Distinguere ciò che comprende da ciò che non comprende di un testo orale e porre domande per migliorare la comprensione.

Negli scambi comunicativi, lo studente è in grado di:

Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione e prendere la parola.

Osservare il proprio turno di intervento.

Ascoltare e rispettare le posizioni altrui, aggiungere informazioni pertinenti.

Esprimere le proprie idee in modo chiaro e coerente.

Fornire motivazioni a supporto della propria idea.

Nell’esposizione verbale, lo studente è in grado di:

Organizzare un breve discorso su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio, utilizzando una scaletta o mappa. - Riferire su esperienze personali organizzando l’esposizione in modo chiaro, completo e rispettando un ordine logico.

Elementi basilari dell’ascolto.

Principali funzioni linguistiche ( poetica, informativa, descrittiva, narrativa ...).

Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe.

Informazioni principali e secondarie di un testo orale.

Modalità che regolano la conversazione e la discussione.

Aspetti formali della comunicazione interpersonale (forme di cortesia, registri comunicativi...).

Elementi fondamentali della struttura della frase, con particolare riferimento agli scambi comunicativi verbali.

Esposizione orale attraverso scalette, parole chiave, mappe, …

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COMPETENZA 2

Leggere, analizzare e comprendere testi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Quando legge, lo studente è in grado di:

Provare il piacere della lettura, operando scelte anche secondo interessi e gusti personali.

Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed espressivo.

Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali allo scopo.

Consultare dizionari e testi di tipo enciclopedico per scopi pratici e/o conoscitivi.

Dedurre il significato di parole ed espressioni utilizzando il contesto.

Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di:

Riconoscere alcune tipologie testuali basandosi sui loro fondamentali elementi strutturali.

Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali.

Individuare il tema, gli argomenti ed il messaggio di un testo narrativo.

Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, anche collegandolo al proprio vissuto personale.

Riconoscere in un testo descrittivo la modalità.

Individuare in testi di studio e in testi di tipo informativo, le informazioni principali.

Leggere rappresentazioni schematiche ricavandone dati e informazioni.

Riconoscere le principali caratteristiche formali dei testi poetici.

Riflettere sul contenuto di una poesia.

Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce:

leggere per sé e leggere per gli altri.

Punteggiatura: elementi e funzioni principali.

Strategie di lettura: lettura globale esplorativa, di consultazione, riflessiva.

Contenuti e struttura di dizionari e testi di consultazione adatti all’età.

Significato contestuale delle parole, uso figurato del lessico.

Principali tipologie testuali: testo narrativo, descrittivo,

regolativo, informativo, espressivo e poetico.

Elementi costitutivi del testo narrativo: voce narrante, personaggi, trama, collocazione nel tempo e nello spazio, tema, messaggio.

Descrizione oggettiva e soggettiva.

Criterio logico, temporale, spaziale.

Informazioni principali e secondarie.

Testi non continui: tabelle, schemi, grafici...

Versi e strofe.

Figure di suono e di significato: rima, similitudine.

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COMPETENZA 3

Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Quando produce testi scritti, lo studente è in grado di:

Rispettare le convenzioni ortografiche.

Correggere gli errori di ortografia segnalati.

Scrivere frasi e semplici periodi curando:

-la morfologia delle parole la -la concordanza delle parole -l’ordine delle parole

Utilizzare adeguatamente modelli dati, producendo testi adeguati in relazione allo scopo comunicativo e al destinatario.

Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, lo studente è in grado di:

Raccontare esperienze personali o vissute da altri rispettando ordine logico e coerenza narrativa.

Costruire un testo narrativo di fantasia secondo un modello dato.

Descrivere utilizzando canali sensoriali diversi.

Nel produrre testi sulla base di altri testi, lo studente è in grado di:

Riscrivere modificando tempi, luoghi o personaggi.

Riassumere sulla base di schemi facilitatori.

Completare testi narrativi predisponendo conclusioni o introduzioni, inserendo descrizioni, mantenendo la coerenza.

Ortografia della lingua italiana.

Principali segni di punteggiatura (punto fermo, virgola, due punti, punto interrogativo ed esclamativo) per scandire le parti del testo e riprodurre l’intenzione comunicativa.

Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana ( forma delle parole, concordanza soggetto - verbo, articolo-nome, nome-aggettivo, legami funzionali, principali congiunzioni e preposizioni).

Principali modi e tempi verbali, connettivi temporali.

Vocabolario di base (parole e locuzioni di alta frequenza).

Discorso diretto e indiretto.

Struttura di base di un testo: introduzione sviluppo conclusione.

Principali caratteristiche distintive, anche grafico- testuali, dei seguenti testi:

Principali caratteristiche distintive, anche grafico- testuali, dei seguenti testi:

favola, racconto di realtà, racconto fantastico, diario, cronaca, lettera personale.

Ampliamento del patrimonio lessicale: lessico per la descrizione, in base a esperienze sensoriali (dati visivi, uditivi ...), sinonimi, similitudini.

Descrizione soggettiva e oggettiva, denotazione e connotazione.

Elementi per la sintesi di un testo: informazioni principali e secondarie, parolechiave, sequenze.

Testi attraverso i quali la competenza può essere costruita:

testi per raccontare: testi autobiografici, cronache, diari, lettere personali;

testi per informare: avvisi; istruzioni; regolamenti; relazioni stese secondo schemi guida;

didascalie; messaggi/e-mail; articoli per il giornalino scolastico;

testi per creare e intrattenere: giochi linguistici; storie (di genere diverso); manipolazione di storie (finali diversi, cambio di ruolo, cambio di luogo e tempo); filastrocche, poesie; fumetti, dialoghi per semplici sceneggiature;

testi per imparare: schemi, mappe con parole-chiave, scalette; testi di approfondimento disciplinare stesi secondo schemi guida; didascalie a immagini.

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COMPETENZA 4

Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconoscere e denominare le parti principali del discorso.

Sperimentare l’uso del verbo anche con tempi e modi diversi.

Conoscere i principali meccanismi di formazione e modifica delle parole.

Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (partenza dal contesto, somiglianza tra le parole, uso di base del dizionario).

Riconoscere e denominare gli elementi basilari della frase semplice.

Ampliare la frase semplice con l’aggiunta di elementi di complemento, anche con l’uso di connettivi appropriati.

Valutare accettabilità/ non accettabilità logica e grammaticale di parole e semplici frasi.

Principali categorie linguistiche, nelle loro linee essenziali: nomi, articoli, aggettivi, pronomi (personali, possessivi e riflessioni sull’uso dei rimanenti); forma attiva dei verbi, tempi del modo indicativo e riflessioni sull’uso dei rimanenti modi verbali; avverbi (riflessioni sull’uso);

preposizioni e congiunzioni e loro funzione logica.

Prefissi, suffissi, parole semplici, derivate, alterate, composte, neologismi, prestiti linguistici d’uso corrente.

Sinonimi e contrari.

Struttura di un dizionario di base di italiano, principali tipi di informazioni contenute e simbologia usata.

Predicato con le informazioni/espansioni necessarie al completamento del significato.

MATEMATICA

COMPETENZA 1

Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, scritto e mentale, con riferimento a contesti reali.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconoscere le differenze tra diversi sistemi di numerazione, utilizzando i sistemi numerici

necessari per esprimere misure di tempo e di angoli.

Riconoscere scritture diverse dello stesso numero, dando rilievo alla notazione con la virgola.

Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni con numeri interi e razionali in forma decimale, padroneggiando gli algoritmi sia scritti che mentali e verbalizzando le procedure di calcolo.

Stimare l’ordine di grandezza del risultato e controllare la correttezza del calcolo.

Costruire e rappresentare sequenze di operazioni tra naturali a partire da semplici problemi.

Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per eseguire operazioni di calcolo (calcolo mentale, carta e penna, calcolatrice, computer).

Simbologia.

Sistemi numerici.

Terminologia specifica.

Numeri interi.

Numeri razionali in forma decimale.

Frazioni come parte dell'intero.

Frazioni decimali.

Relazione di eguaglianza e disuguaglianza.

Le 4 operazioni e l'uso delle loro proprietà.

Convenzioni di calcolo.

Sistema internazionale di misura.

Riferimenti

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