SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)Ente proponente il progetto:
PROVINCIA DI CUNE0
2) Codice di accreditamento:
NZ00443
3) Albo e classe di iscrizione:
ALBO REGIONE PIEMONTE – I CLASSE
CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto:
LeggiAmo 2018
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
D - Patrimonio artistico e culturale 01 - Cura e conservazione biblioteche
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili;
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
1. Presentazione dell’ente proponente
Il progetto LeggiAmo avrà luogo nella Biblioteca Civica del Comune di Boves. La Biblioteca è inserita amministrativamente nella Macrostruttura Affari Generali - Gestione Risorse Umane – Servizi Alla persona, è aperta dal 1969 con un processo di crescita costante, senza interruzioni.
Con una crescita di circa 1.800 volumi annui, e una costante revisione delle raccolte, consta di circa 51.200 documenti per un totale di 58.189 operazioni nell’anno 2016 (dati dicembre 2016 fonte:
Sistema Biblos della Biblioteca di Boves).
Nelle sue 25 ore di apertura settimanali distribuite su 6 giorni, offre le attività di base di prestito/restituzione libri e materiale digitale, reference, consultazione guidata dei fondi storici, prestito interbibliotecario, ricollocazione delle raccolte, catalogo on-line, registro dei desiderata, gestione dei rinnovi telefonici e on-line e segnalazione dell’arrivo delle prenotazioni tramite mail.
Grazie al progetto di SCV del 2006, dal 2007 vengono utilizzati i lettori ottici per la lettura del codice a barre collocato su ciascun libro.
La biblioteca è totalmente informatizzata ed il catalogo è disponibile on-line al sito www.comune.boves.cn.it, consultabile anche in sede, insieme agli altri cataloghi nazionali on-line.
La Biblioteca è depositaria, per la legge 78/78, della memoria locale e recentemente anche l'archivio di storia locale è stato informatizzato. La biblioteca si occupa quasi quotidianamente dell’aggiornamento del sito www.bovesonline.it .
Da dicembre 2013 la biblioteca di Boves, insieme al Sistema Bibliotecario Cuneese, offre gratuitamente ai lettori la piattaforma digitale MediaLibraryOn Line (MLOL) per fruire di ebook, periodici, audiolibri, mp3 e film.
2. Il contesto di riferimento (territorio, settore, servizi)
La Città di Boves dista circa 8 Km da Cuneo, capoluogo di provincia, e si compone, oltre al centro principale, di 10 frazioni. Pur essendo relativamente vicina al capoluogo, gli abitanti hanno radicato il senso di appartenenza al territorio, che si presenta ricco di servizi.
Il territorio bovesano, nel suo insieme si estende per 51 km2, passando da una quota di 542 m s.l.m.
della pianura ai 2.404m s.l.m. del Bric Costa Rossa, sulla Bisalta. L’area a quote più basse è fortemente antropizzata e caratterizzata da vaste estensioni di zone coltivate, al di sopra dei 650m il paesaggio è dominato da boschi. In correlazione con la tipologia del territorio e, per la valorizzazione del medesimo, a Boves sorge dal 1982 iI Museo del Fungo e di Scienze Naturali che presenta più di 3000 modellini di funghi ma anche fossili, animali imbalsamati, conchiglie, rettili, crostacei e oltre 130 specie di farfalle. Ad esso si affianca il Museo della Castagna, per secoli importante cibo base dei locali. Accanto vi è il Museo Etnografico, il cui allestimento è appena terminato, grazie al lavoro minuzioso di artigiani locali e volontari.
In memoria delle vicende storiche che hanno interessato la città di Boves, sito nel medesimo palazzo della Biblioteca, vi è il Museo della Resistenza, mostra permanente di 250 dipinti che testimoniano episodi di vita quotidiana dei partigiani impegnati sulle alture di Boves tra il 1943 e il 1945. Il museo possiede una ricca raccolta di libri e documenti riguardanti la Resistenza, essendo nate, proprio in queste valli, le prime formazioni partigiane.
Boves, due volte incendiata dai nazisti, ha meritato il titolo di Città martire della Resistenza e due medaglie d’oro, al valor civile e militare. Nel 1984, per cercare di andare oltre la semplice “memoria della Resistenza”, l’Amministrazione comunale ha dato vita ad una Scuola di Pace: cicli di conferenze e incontri per promuovere la cultura di pace, il rispetto del pluralismo e dell’ambiente. Tale scuola ha sede nell’attuale palazzo della Biblioteca.
Boves fortunatamente non ha assunto le caratteristiche di città-dormitorio e la popolazione è nota per essere molto attiva dal punto di vista associativo: sono ben 83 le associazioni che operano sul territorio! Alcune di queste interagiscono da anni in maniera particolarmente proficua con la biblioteca per l’organizzazione di incontri, manifestazioni, mostre, convegni, letture animate, spettacoli teatrali, musicali ed eventi culturali in genere.
Per citarne qualcuna: la Pro Loco ed il Circolo pensionati; la Scuola di Pace; la compagnia teatrale Teatro ricamo Maria Franza; la Banda musicale S. Pellico ed il Coro polifonico; l’Atlante dei Suoni, sezione staccata della Fabbrica dei suoni di Venasca, che opera sul territorio dal 2012 con oltre 10.000 visitatori all’anno, e l’Associazione Post Scriptum, associazione giovanile locale under trenta che organizza un Festival letterario - Bovesletteraria - rivolto ad adulti e bambini: la biblioteca per l’occasione ospita incontri con autori e gli annessi laboratori.
La Biblioteca svolge inoltre un importantissimo ruolo di Centro di aggregazione: situata in un edificio del centro storico, insieme alla Scuola di Pace, all’Archivio di storia locale e al Museo della Resistenza, vuole essere una realtà dove incontrarsi, conoscere e scambiare esperienze, usufruendo gratuitamente di appositi spazi, tra cui un accogliente salotto per riunioni, laboratori, momenti video, letture animate, ma anche luogo per semplici incontri informali.
INDICATORE SITUAZIONE DI PARTENZA
Abitanti 9802
Nuclei famigliari 4127
Ragazzi 11/14 298
Bambini 6/7 159
Frazioni 10
Superficie 51 kmq
Comuni limitrofi Cuneo, Peveragno, Borgo S. Dalmazzo,
Roccavione, Limone, Robilante, Vernante
Associazioni locali 83
La biblioteca di Boves è tra le 19 civiche che compongono il Sistema Bibliotecario delle Valli Cuneesi, il quale interessa 36 comuni per un territorio totale di 2.443,0 Kmq. Di cui:
- 19 biblioteche collegate - 17 punti di prestito - 3 istituti culturali
E’ stata la prima ad essere totalmente informatizzata, fin dal 1985, e dal 2007 è dotata di lettori ottici per la lettura del codice a barre collocato su ciascun libro. Con quest’innovazione il front-office ha migliorato notevolmente le sue prestazioni, consentendo al personale di poter interagire più adeguatamente sia in termini qualitativi sia quantitativi con l’utenza. Il rapporto con i lettori è un
punto di forza nonché un aspetto in continuo miglioramento: il desiderio è proprio quello di far circolare, o oltre che libri, cortesia e servizi affidabili, efficienti ed aggiornati.
Quotidianamente vengono soddisfatte diverse esigenze della popolazione, per età e formazione culturale, incrementando il patrimonio documentario (libri, riviste, dvd ecc) relativamente a ogni settore - tenendo presente che la L.R. 78/78 prevede che le biblioteche di pubblica lettura locali si rivolgano principalmente ai giovani (meno autonomi negli spostamenti verso le città) e alla cultura locale, di cui la biblioteca comunale deve essere depositaria.
Negli ultimi anni, coerentemente alla partecipazione del Comune di Boves al progetto Nati per leggere -finalizzato a sensibilizzare i neo genitori sul proficuo rapporto tra libri genitori e bebè - è cresciuta particolarmente la raccolta documentaria per gli utenti 0-6 anni. Nel contempo è stata anche incrementata notevolmente la sezione di libri per 11-14enni, in relazione al progetto E ora lib(e)ri per la promozione della lettura negli adolescenti, progetto nato nel 2014 e sviluppato con continuità in questi anni grazie al Servizio Civile.
Il rapporto con le scuole locali (1 Istituto comprensivo “A. Vassallo” composto di 1 scuola primaria, 1 secondaria di primo grado e 1 scuola materna a Boves; 1 scuola materna “Mons. Calandri” e 1 primaria a Fontanelle; 1 materna e 1 primaria a Rivoira e 1 baby parking ”L’isola che non c’era” a Boves) è da sempre ottimo e vario, spaziando dall’offerta di libri e bibliografie, al libero accesso ai locali (sale ed auditorium), al prestito di materiale (pannelli, apparecchiature pc, videoproiettori, microfoni ecc.), a collaborazioni in caso di festeggiamenti es. Festa di Natale, Festa di Fine anno scolastico ecc. Da diversi anni tutte le scuole, compreso il Baby Parking, sono accolte in biblioteca grazie a progetti specifici, dedicati alle varie fasce d’età, e studiati ad hoc per promuovere e valorizzare la lettura. Si è sempre cercato di costruire un rapporto proficuo con le scuole per due motivi principali: poter arrivare ai giovani nella loro totalità e avere altresì un contatto con le famiglie, per promuovere la lettura e presentare loro i servizi bibliotecari.
Dal 2014 è nato il progetto E ora lib(e)ri, rivolto agli studenti della scuola media locale, avviato col duplice scopo di promuovere la lettura, ma anche la loro aggregazione e socialità.
Con il nuovo progetto di servizio civile si desidera are continuità alle attività svolte negli ultimi anni cercando di migliorare i servizi offerti alla luce dell’esperienza acquisita, in particolare sul fronte della socialità:
1) nell’anno 2014 (da febbraio) si è svolta la fase sperimentale coinvolgendo i circa 100 studenti nati nel 2002 iscritti alla 1° media;
2) nell’a.s. 2015/16 il progetto, si è rivolto ai circa 200 studenti, 100 nati nel 2002 (3° media) e 100 circa nati nel 2005 (1° media);
3) nell’anno 2016 il progetto ha coinvolto 100 ragazzi nati nel 2003 (3° media), i 100 circa del 2004 (2° media) e i 100 circa del 2005 (1° media);
Il progetto Leggiamo vuole porsi in continuità col progetto iniziato nel 2014 rivolto agli adolescenti, ovviamente apportando modifiche nel format onde renderlo sempre appetibile.
Si andrà dunque a migliorare i risultati già raggiunti con le precedenti progettazioni per quanto riguarda gli adolescenti, ma nel contempo si desidera intervenire su un’altra fascia d’età interessante e delicata: i primi lettori attivi, vale a dire i bambini di 6/7 anni, affinché avvicinandosi ai libri in autonomia abbiano un primo approccio gradevole e stimolante.
STUDENTI A CUI SI RIVOLGE IL PROGETTO LEGGIAMO
ISTITUTO COMPRENSIVO “A.VASSALLO” – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ANNO CLASSE ETA’ N° STUDENTI
2014 I MEDIA 2002 100
2015/2016 I-III MEDIA 2004 e 2002 201
2016/17 I-II-III MEDIA 2005/2004/2003 296
2017/18 I-II-III MEDIA 2006/2005/2004 300 circa
2017/18 I-II ELEMENTARE 2011/2010 76+97=173
I dati sono forniti dall’Ist. Comprensivo Vassallo ed anagrafe comunale - Settembre 2017
L’idea di potenziare il servizio rivolgendo attenzioni specifiche ai bambini di 6/7 anni deriva dalla duplice constatazione che iniziare bene la “vita da lettori” è fondamentale e che questi utenti giovanissimi non sono autonomi negli spostamenti, vengono in biblioteca accompagnati da adulti quali
genitori, nonni, parenti o amici e far conoscere loro i nostri servizi sarà un valore aggiunto importante.
I dati statistici relativi la frequentazione della biblioteca al 2016 sono positivi, ma sempre migliorabili:
1) i tesserati sono 9750;
2) 58.192 sono state le operazioni di prestito, restituzione e prenotazione 3) 29.189 di solo prestito
I risultati raggiunti sono in effetti buoni, dovuti sia alla continuità dell’offerta, grazie alla costante erogazione di fondi da parte delle Amministrazioni, sia alla particolare attenzione che si cerca di riservare al singolo lettore. Punto di forza della nostra realtà è l’attenzione alle esigenze dei lettori:
ad esempio è presente il Registro dei Desiderata per le richieste d’acquisto; il Carretto delle Novità (un vero e proprio carretto antico, donato da un vecchio mercante locale) in cui si espongono a rotazione, per facilitarne la scelta, libri e materiale multimediale di nuova acquisizione o tematico (es. sport, arte culinaria, cura del verde, orti e giardini nel periodo della semina, storia, attualità, ecc). Inoltre sono migliaia i libri donati annualmente dai cittadini, simbolo di affezione e stima.
DATI della BIBLIOTECA
INDICATORI 2014 2015 2016
Volumi catalogati 1622 1359 1811
Volumi posseduti 48000 49359 43707
Prestiti annui 27678 28924 29189
Operazioni annue 55217 57734 58192
Numero tessere attive 2070 2019 2208
Periodici 60 60 60
Fonte: Biblioteca- Programma gestionale Biblos – Comune di Boves – Data: dicembre 2016
Presenza assai utile in biblioteca è quella di due volontari fissi operanti ormai da decenni, fonte importante di scambio di saperi.
La prima, Marisa Baudino, fin dalla fondazione della biblioteca, è l’addetta alla storia locale: presente in biblioteca circa tre pomeriggi alla settimana, ha creato un archivio locale “sostitutivo” di quello andato bruciato nelle vicende belliche del 1943, molto utilizzato sia dagli storici sia dagli studenti.
Con 110 giorni di presenza nell’anno 2016 (Fonte: Calendario presenze biblioteca: anno 2015) il volontario addetto al front-office, Eraldo Pesce, è a dir poco una presenza costante e gradita, giacché con il suo operare permette al personale in servizio di approfondire le richieste specifiche dell’utenza.
La biblioteca inoltre accoglie il Servizio Civile fin da quando era Obiezione di coscienza (il primo Obiettore è arrivato nel 1999) continuando anche dopo il rapporto con i ragazzi del SCV più interessati e disponibili, offrendo loro informazioni e supporto per approfondire gli studi in materia biblioteconomica, proponendo loro varie forme d’incarico professionale di collaborazione.
Chi frequenta la biblioteca è soddisfatto: arrivare a farla conoscere maggiormente, quale luogo in cui trovare libri ma anche ritrovarsi vuole essere il nostro obiettivo, con l’aiuto prezioso del Servizio Civile.
3. Analisi dei bisogni
La biblioteca è tradizionalmente un luogo in cui trovare libri e informazioni. Essendo Boves una piccola comunità, è desiderio comune che la biblioteca sia anche un luogo in cui incontrarsi, in particolare per i bambini ed i giovani, a cui spesso si offrono solo occasioni di incontro strutturate sotto forma di corsi e a pagamento.
Analizzando il funzionamento della biblioteca, le attività di base nel complesso hanno un andamento positivo: buona la disponibilità di documenti, scaffali ordinati e abbastanza aggiornati, sistema di distribuzione informatizzato, molto attivo il servizio di prestito.
Il fronte su cui è utile lavorare e migliorare è dunque quello aggregativo e di promozione della lettura su alcune fasce di età particolari: creare occasioni di incontro, importanti per conoscersi e nel contempo apprendere.
In questi ultimi anni si è lavorato con il SCV sul fronte adolescenti e, nell’anno 2107/18, con i bambini tra i 3 e i 6 anni.
Analizzando i bisogni della Comunità abbiamo notato l’importanza del creare continuità: rivolgere nuovamente la nostra attenzione agli adolescenti è fondamentale perché, avendo operato fin dal 2014 con la Scuola Media locale sia i ragazzi e le famiglie, sia gli insegnanti hanno sviluppato affezione ed aspettative, alle quali bisogna giustamente rispondere con nuove proposte.
Un’altra fascia debole che necessita di particolari attenzioni è quella dei “primi lettori autonomi”, cioè dei bambini di 6/7 anni che non vengono da soli in biblioteca ma iniziano il loro percorso di lettori autonomi a partire dalle prima classe della scuola elementare. Con loro e le loro famiglie si vorrebbe creare un’affezione per la biblioteca e una vera passione per i libri, affinché proprio l’inizio dell’avventura della lettura veda la Biblioteca quale luogo amico e “per sempre”.
4. Domanda di servizi analoghi e relativa offerta
Nella città di Boves non vi sono altre biblioteche o centri che offrano un servizio analogo. Gli utenti con esigenze specifiche, esaurite le competenze sul territorio, sono guidati a completare le proprie ricerche presso le biblioteche specializzate limitrofe:
- la Biblioteca civica di Cuneo, Centro Rete del Sistema bibliotecario delle Valli cuneesi - l’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo - la Società per gli Studi storici archeologici ed artistici in provincia di Cuneo
- la Biblioteca del Complesso Monumentale di San Francesco - la Biblioteca Diocesana, presso il Seminario Vescovile di Cuneo - la Biblioteca della Camera di Commercio di Cuneo
- la Biblioteca del Polo Giuridico-Economico dell’Università di Torino (decentramento di Cuneo) - la Biblioteca del Conservatorio di musica F.G. Ghedini
- la Biblioteca del Museo Casa Galimberti
- la Biblioteca della sezione cuneese del C.O.N.I
Vi sono inoltre sul territorio 19 biblioteche civiche collegate; 17 posti di prestito e 3 Istituti culturali:
La cevitu di Monterosso Grana; l’Espaci occitan di Dronero e la Biblioteca e centro studi sull’ebraismo in Piemonte “Davide Cavaglion”.
5. Cosa intende realizzare il progetto
Il presente progetto ha come finalità principale quella di promuovere la lettura e la biblioteca come luogo di incontro della comunità territoriale. Si desidera continuare ad offrire una biblioteca aggiornata, ordinata ed accogliente, in cui reperire documenti ed incontrarsi.
L’attenzione sarà focalizzata sulla continuità con quanto finora svolto grazie ai progetti di servizio civile, proprio perché sono stati raggiunti risultati positivi che hanno creato aspettative soprattutto negli adolescenti della Scuola Media. Si continuerà quindi a offrire la promozione della lettura agli 11/14enni sia in orario scolastico sia in orario extra scolastico, cambiando ovviamente in parte i contenuti e le modalità operative. Nell’intento di curare al meglio la comunità dei lettori si è scelto altresì di dedicare forze ed attenzioni ai “primi lettori autonomi”, cioè ai bambini di 6/7 anni, offrendo attenzioni e servizi mirati al loro coinvolgimento ed allargando l’attenzione anche alle famiglie. Le statistiche dimostrano che le famiglie lettrici hanno figli lettori: il nostro scopo è quello di accompagnare tutti alla scoperta delle “storie e delle informazioni”, indipendentemente dal contesto famigliare.
Si proporranno per tutto l’anno incontri, attività e laboratori a tema. Per i più piccoli verrà seguito il percorso “Una storie mille emozioni”, per dar spazio alla lettura come espressione di sentimenti.
Sul fronte adolescenti continueremo, visto il successo, il progetto nato nel 2014 e denominato E ora lib(e)ri: un appuntamento al mese, in orario scolastico, con presentazione di libri, momento di lettura, consigli bibliografici, voto al libro, prestito. Quest’anno introdurremo la variante “contenuti extra” vale a dire film, musiche, eventi collegati ai libri analizzati, onde creare sempre maggior coinvolgimento ed entusiasmo nei giovani.
6. Descrizione destinatari e beneficiari
I destinatari diretti del presente progetto sono:
- 300 ragazzi circa di I-II-III media
- 159 bambini di 6-7 anni e rispettivi familiari
- 2.208 tesserati attivi (si tenga conto che sono molti di più i lettori reali, perché spesso il singolo libro o rivista è letto da più persone della famiglia oppure si usa una tessera sola per più membri della famiglia)
ATTIVITA’ DESTINATARI Promozione della biblioteca 2208 tesserati attivi Promuovere la lettura nei ragazzi e la
biblioteca quale luogo di socializzazione 300 circa studenti scuola secondaria di primo Grado
Promuovere la lettura nei bambini 6 /7 anni e la
biblioteca quale luogo di socializzazione 159 studenti di 6/7 anni I beneficiari sono:
- le famiglie dei bambini e ragazzi a cui si rivolge esplicitamente il progetto di promozione della lettura: circa 500 famiglie e affini.
- la comunità nel suo insieme (oltre 9800 abitanti), in particolare i giovani e le loro famiglie che verranno guidati a conoscere la biblioteca, le sue raccolte e i suoi locali, adatti anche a ritrovi informali e/o organizzati.
- le scuole locali e limitrofe (l’Istituto comprensivo “A. Vassallo” composto dalla scuola primaria e secondaria di primo grado, la scuola materna Monsignor Calandri di Boves, la scuola materna e primaria di Fontanelle e la materna e primaria di Rivoira, il Baby parking L’isola che non c’era a Boves)
- gli insegnanti che usufruiscono dei servizi della biblioteca e della promozione della lettura.
7) Obiettivi del progetto:
OBIETTIVO GENERALE
L’obiettivo generale del progetto è promuovere la lettura creare aggregazione in biblioteca, rivolgendosi in particolare a due fasce d’età specifiche, bambini 6/7 anni e adolescenti della scuola secondaria di primo grado di 11-14 anni, creando momenti di condivisione di tempo, emozioni, saperi ma anche coinvolgendo direttamente le famiglie in modo da estendere a più persone la conoscenza dei servizi bibliotecari.
OBIETTIVI SPECIFICI
L'obiettivo generale si declina nei seguenti obiettivi specifici:
1) Valorizzare e promuovere i servizi della biblioteca
2) Favorire la percezione della biblioteca come luogo di aggregazione per i bambini fascia 6/7 e gli adolescenti 11/14
3) Promuovere la lettura per i bambini fascia 6/7 e gli adolescenti 11/14
1) Valorizzare e promuovere i servizi della biblioteca
Obiettivo specifico Indicatori Situazione di partenza Risultati attesi 1 Valorizzare e
promuovere i servizi della biblioteca
Mailing list per
prenotazioni libri 50 + 20% Mailing list per
prenotazioni libri 50 + 20%
Mailing list per prenotazioni libri 50 + 20%
Creazione brochure con
elenchi novità 1 al mese 1 al mese
Esposizione tipo vetrina delle nuove acquisizioni
Quotidiano Quotidiano
Segnaletica a scaffale Esistente in parte
rinnovata In parte da rinnovare
Riordino di base Al bisogno Quotidiano
Riordino capillare Una volta all’anno Due volte all’anno Operazioni base della
biblioteca prestito/consulenza Quotidiano
Catalogazione col
programma Biblos 1700 novità all’anno 1900 novità all’anno
2) Favorire la percezione della biblioteca come luogo di aggregazione per i bambini fascia 6/7 e gli adolescenti 11/14
a. per i bambini 6-7anni
b. per gli adolescenti 11-14 anni
2.a Rendere la Biblioteca luogo di aggregazione per i bambini di 6/7 anni
Obiettivo specifico Indicatori Situazione di partenza Risultati attesi 2.a Rendere la
Biblioteca luogo di aggregazione per i bambini di 6/7 anni
Laboratorio di creatività Servizio non ancora
attivo Tre
Feste per le ricorrenze Servizio non ancora
attivo Quattro
Laboratorio di lettura ed
emozioni Servizio non ancora
attivo Sei
2.b Rendere la Biblioteca luogo di aggregazione per gli adolescenti 11/14 anni
Obiettivo specifico Indicatori Situazione di partenza Risultati attesi 2.b Rendere la
biblioteca luogo di aggregazione per i ragazzi 11-14 anni
Gruppo di lettura in
biblioteca Servizio non ancora
attivo 6 volte l’anno
E se il bibliotecario fossi io: allestimenti di spazi vetrina in
biblioteca
6 volte all’anno 6 volte l’anno
Trailer promozionali di
libri 3 volte l’anno 3 volte l’anno
Aperifilm in biblioteca 5 volte l’anno 6 volte l’anno
E se il bibliotecario fossi io: acquisti in libreria reale e sul web
2 volte l’anno 3 volte l’anno
3) Promuovere la lettura per i bambini fascia 6/7 e gli adolescenti 11/14 a. per i bambini fascia 6/7
b. gli adolescenti 11/14
3.a Promuovere la lettura per i bambini fascia 6/7
Obiettivo specifico Indicatori Situazione di partenza Risultati attesi 3 a Promuovere la
lettura per i bambini fascia 6/7
n. vol. narrativa per
fascia età 6/7 anni 6000 circa + 10%
Manifesti con consigli di
lettura Servizio non ancora
attivo 3 all’anno
n. percorsi guidati con
bibliografia Servizio sporadico Tre
Pubblicazione sul web di bibliografie specifiche relative al percorso Emozioni
Servizio non ancora
attivo 3 all’anno
3.b Promuovere la lettura per i ragazzi fascia 11/14
Obiettivo specifico Indicatori Situazione di partenza Risultati attesi 3 b Promuovere la
lettura per i ragazzi fascia 11/14
n. vol. saggistica per
fascia età 11/14 anni 3000 circa + 10%
n. vol. narrativa per
fascia età 11/14 anni 2699 + 10%
Manifesti con consigli di
lettura 1 al mese 3
Pubblicazione sul web di
bibliografie specifiche 1 al mese 3
Incontri in orario scolastico I-II-III
Media
1 al mese 1 al mese
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi:
Avvio del progetto
Per garantire lo start-up del progetto, vi è una prima fase di lavoro legata allo svolgimento delle attività formative e di “addestramento”. In questa fase vengono realizzate attività di formazione a carattere generale in collaborazione con le altre sedi di progetto e con il coordinamento della Provincia di Cuneo, ed attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta il progetto. In questa fase si realizzerà anche la Formazione relativa ai rischi connessi alle attività di cui si occuperanno i volontari nel progetto.
Infine particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo di lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei destinatari delle attività.
Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di incontri con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento delle attività, verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei destinatari, e consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si discostasse in parte, nella realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione.
Ed ora si descrive, per ogni obiettivo specifico individuato al punto 7, l’impianto di realizzazione del progetto, con descrizione dettagliata del complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi individuati.
Segue a questa descrizione una tabella temporale che riassume i tempi di attuazione delle diverse attività, collocandole in ordine temporale dal I al XII mese.
OBIETTIVO 1
Valorizzare e promuovere i servizi della biblioteca Azioni Dettaglio delle attività 1. Valorizzare e
promuovere i servizi della biblioteca
1. Predisposizione di articoli sulle attività della biblioteca ad ogni uscita del periodico comunale Boves&società.
2. Aggiornamento mailing list per i servizi di prenotazione libri
3. Realizzazione e aggiornamento degli elenchi tematici dei documenti presenti
in biblioteca (es. guide turistiche,cucina,settore locale,materiale multimediale).
4. Pubblicazione gli elenchi tematici aggiornati sul sito della Biblioteca 5. Preparazione della vetrina delle nuove acquisizioni
6. Controllo degli elenchi dei desiderati degli utenti, aggiornamento ed eliminazione delle richieste evase.
7. Presentazione quotidiana di un ambiente ordinato, a partire dall’ingresso proponendo manifesti promozionali aggiornati.
8. Riordino giornaliero dei volumi rientrati dal prestito.
9. Riordino giornaliero dei volumi di saggistica, conservati nella sala Dewey a scaffale aperto, adulti e ragazzi.
10. Riordino settimanale dei volumi conservati nella sala narrativa adulti e ragazzi.
11. Scelta dei circa 500 volumi che, per datazione, deterioramento e mancata consultazione, vengono considerati desueti nella sezione Dewey.
12. Spostamento dei medesimi nel magazzino della sezione Dewey.
13. Trattamento per il trasferimento (correzione della collocazione sul programma
di catalogazione e sul dorso del libro) e relativo spostamento.
14. Controllo dell’inventario topografico della sala Dewey per verificare che tutti i
trasferimenti siano stati registrati esattamente e intervento correttivo in caso contrari.
15. Spostamento annuale di circa 500 volumi di narrativa dallo scaffale aperto di
fronte al prestito alla Sala Narrativa e riposizionamento dei volumi restanti.
16. Riviste. Catalogazione, archivio, cessione, smaltimento.
Front office
17. Mostrare la biblioteca ed i suoi servizi ai nuovi tesserati o a chi non la frequenta da tempo, ai gruppi occasionali o alle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio (Baby parking, Materna, Elementare, Media di Boves e frazioni o comuni limitrofi all’occorrenza).
18. Ottemperare alle operazioni di prestito e restituzione dei materiali, attraverso
il programma di gestione della biblioteca Biblos. Servizio di reference.
19.Acquisizione di nuovi materiali e loro catalogazione con il programma Biblos,
etichettatura e foderatura con l’apposita foderatrice Colibrì.
Ipotizzando un avvio del progetto nel mese di OTTOBRE 2018, questo è il cronoprogramma di attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 1 1. Valorizzare e promuovere i servizi della biblioteca
Azioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1.Predisposizione di articoli sulle attività della biblioteca ad ogni uscita del periodico comunale Boves&società.
2.Aggiornamento mailing list per i servizi di prenotazione libri
3.Realizzazione e aggiornamento degli elenchi tematici dei documenti presenti in biblioteca 4.Pubblicazione gli elenchi tematici aggiornati sul sito della Biblioteca
5.Preparazione della vetrina delle nuove acquisizioni
6.Controllo degli elenchi dei desiderati degli utenti, aggiornamento ed eliminazione delle richieste evase.
7.Presentazione quotidiana di un ambiente ordinato, a partire dall’ingresso proponendo manifesti promozionali aggiornati.
8.Riordino giornaliero dei volumi rientrati dal prestito.
9.Riordino giornaliero dei volumi di saggistica, conservati nella sala Dewey a scaffale aperto, adulti e ragazzi.
10.Riordino settimanale dei volumi conservati nella sala narrativa adulti e ragazzi.
11.Scelta dei circa 500 volumi che, per datazione, deterioramento, mancata consultazione, sono considerati desueti.
12.Spostamento dei medesimi nel magazzino della sezione Dewey.
13.Trattamento per il trasferimento (correzione della collocazione) e relativo spostamento.
14.Controllo dell’inventario topografico della sala Dewey per verificare che tutti i
trasferimenti siano stati registrati esattamente e intervento correttivo in caso contrari.
15.Spostamento annuale di circa 500 volumi di narrativa dallo scaffale aperto di fronte al prestito alla Sala Narrativa e riposizionamento dei volumi restanti.
16.Riviste. Catalogazione, archivio, cessione, smaltimento.
Front office
17.Mostrare la biblioteca ed i suoi servizi ai nuovi tesserati o a chi non la frequenta da tempo, ai gruppi occasionali o alle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio.
18.Ottemperare alle operazioni di prestito e restituzione dei materiali, attraverso il
programma di gestione della biblioteca Biblos.
Servizio di reference
19.Acquisizione di nuovi materiali e loro catalogazione con il programma Biblos, etichettatura e foderatura con l’apposita foderatrice Colibrì.
OBIETTIVO 2
Favorire la percezione della biblioteca come luogo di aggregazione per i bambini fascia 6/7 e gli adolescenti 11/14
2 a Rendere la biblioteca luogo di aggregazione per i bambini 6/7 anni Azioni Dettaglio delle attività
Azioni volte a
rendere la biblioteca luogo di aggregazione per i bambini 6/7 anni
Laboratorio di creatività Leggo e creo: piccoli manufatti per sperimentare la propria creatività con gioia.
Feste per le ricorrenze : in occasione delle Festività e delle vacanze (es.
Natale, Pasqua, Carnevale) si festeggia…in biblioteca!
Laboratorio di lettura ed emozioni: lettura ad alta voce cui seguono momenti di condivisione delle emozioni suscitate dal libro.
Ipotizzando un avvio del progetto nel mese di OTTOBRE 2018, questo è il cronoprogramma di attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2a
Azioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1.Laboratorio di creatività Leggo e creo
2.Feste per le ricorrenze 3.Laboratorio di lettura ed emozioni
2 b Rendere la biblioteca luogo di aggregazione per i ragazzi 11/14
Azioni Dettaglio delle attività
1.Gruppo di lettura in
biblioteca Avviare un gruppo di lettura e seguirne l’andamento consigliando il libro da leggere e condividendo/proponendo discussioni in proposito 2.Allestimento spazi vetrina Creare esposizioni di libri raccolti per tema o perché novità editoriali 3.Realizzazione trailer
promozionali Creare un gruppo che, dopo aver letto un libro, ne realizzi il trailer 4.Aperifilm in biblioteca Ritrovarsi in biblioteca per la visione e realizzazione di un film
accompagnato dalla condivisione del proprio cibo 5.Acquisti in libreria Creare un gruppo da accompagnare in libreria e
condividere/organizzare le scelte dei libri per le raccolte della biblioteca
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2b
Azioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1. Gruppo di lettura in biblioteca 2. Allestimento spazi vetrina
3. Realizzazione trailer promozionali 4. Aperifilm in biblioteca
5 Acquisti in libreria
OBIETTIVO 3 Promuovere la lettura
3 a. Promuovere la lettura per la fascia 6/7 anni
Azioni Dettaglio delle attività
1. 1 Bibliografie a tema Redigere delle bibliografie a tema in particolare sui libri che creano e stimolano le emozioni es. bibliografia sulla felicità; bibliografia sulla rabbia, bibliografia sulla gelosia; serenità, paure, coraggio ecc.
2.Manifesti con consigli
di lettura Realizzazione di cartelli informativi inerenti le attività in progetto per promuovere la lettura
3.Pubblicazione sul web di bibliografie
specifiche Pubblicazione aggiornata sul web bovesonline
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di OTTOBRE 2018, questo è il cronoprogramma di attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3a
Azioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1.Bibliografie a tema
2. Manifesti con consigli di lettura
3.Pubblicazione sul web di bibliografie specifiche
3 b. Promuovere la lettura per gli adolescenti 11/14
Azioni Dettaglio delle attività
1.Manifesti con consigli di
lettura Realizzazione di cartelli informativi inerenti le attività in progetto per promuovere la lettura
2.Pubblicazione sul web di
bibliografie specifiche Pubblicazione aggiornata sul web bovesonline 3.Incontri in orario
scolastico classi I-II-III media
Incontri a cadenza mensile per far scegliere ai ragazzi i libri della biblioteca e leggere loro albi illustrati per adolescenti
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3b
Azioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1.Manifesti con consigli di lettura 2.Pubblicazione sul web di bibliografie specifiche
3.Incontri in orario scolastico classi I-II- III media
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Oltre alle risorse previste dalla vigente normativa in materia di Servizio Civile (Operatore Locale di Progetto, Formatori, Operatori del monitoraggio), per la realizzazione delle attività previste nell’ambito del progetto, ciascun volontario interagirà attivamente con le seguenti altre figure:
La Biblioteca civica fa parte Macrostruttura Affari Generali - Gestione Risorse Umane - Servizi Alla Persona, composta da 8 dipendenti, di cui tre operativi presso la biblioteca con 1 part time a 28, 1 a 25 ore e 1 part time a 18 ore, attivi nel progetto con funzionalità diverse a seconda del contesto specifico.
Azioni Numero Profilo – Competenze –
esperienza Ruolo previsto nel progetto
Tutoraggio 1 Formatore o Educatore, esperto della gestione di gruppi ed in particolare di gruppi di volontari in servizio civile
Tutor (personale a contratto dell’ente Provincia di Cuneo)
Tutoraggio 1 Esperto di orientamento e
attività con i giovani Orientatore (dipendente dell’Ente di Formazione Cooperativa ORSo) 1) Valorizzare e
promuovere i servizi della biblioteca
1 Segretario Comunale
Responsabile Macrostruttura Affari Generali - Gestione Risorse Umane - Servizi Alla Persona.
Responsabile del settore, del raggiungimento degli obiettivi, del personale e della sicurezza.
Supervisione operato dell’OLP 1 Istruttore Amministrativo Area
Cultura OLP: organizzazione e
coordinamento di tutte le attività del progetto, formazione e
supporto ai volontari.
Coadiutore servizi bibliotecari e culturali
1 Istruttore Direttivo
Amministrativo Area Cultura Gestore servizi amministrativi;
coadiutore servizi bibliotecari e culturali, sostegno ai volontari.
1 Esecutore amministrativo Area
Cultura sostegno e organizzazione delle
attività culturali e bibliotecari, in particolare gestione del front office, archivi e riviste, pubblicità degli eventi, sostegno ai volontari.
3 Volontari Biblioteca sostegno e collaborazione alle attività di front office,
preparazione al prestito del materiale (etichettatura, foderatura, timbratura).
sostegno e collaborazione al servizio di reference primario.
collaborazione alle operazioni di archiviazione e scarto delle riviste e dei periodici
2 e 3. Biblioteca:
promozione della lettura e luogo di aggregazione attiva per bambini di 6/7 anni e adolescenti 11-14 anni
1 Segretario Comunale
Responsabile Macrostruttura Affari Generali - Gestione Risorse Umane - Servizi Alla Persona.
Responsabile del settore, del raggiungimento degli obiettivi, del personale e della sicurezza.
Supervisione operato dell’OLP 1 Direttivo Amministrativo Area
Cultura Gestore servizi amministrativi;
coadiutore servizi bibliotecari e culturali. Sostegno e supporto ai volontari.
1 Istruttore Amministrativo Area
Cultura OLP: organizzazione e
coordinamento di tutte le attività del progetto, formazione e
supporto ai volontari.
coadiutore front office ed eventi 1 Esecutore amministrativo Area
Cultura sostegno e organizzazione delle
attività della biblioteca in particolare gestione del front office, gestione archivi e riviste, pubblicità degli eventi, sostegno ai volontari.
3 Volontari Biblioteca sostegno e collaborazione alle attività di front office,
collaborazione durante gli eventi organizzati dalla biblioteca 3 Referenti Boves Letteraria collaborazione alla gestione
dell’attività d’incontro tra autori e alunni
3 Operai squadra tecnica del
Comune collaborazione pratica in caso di
mostre o interventi tecnici es.
smontaggio-montaggio scaffali, pannelli grigliati per mostre ecc.
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Avvio del progetto
Per garantire lo start-up del progetto, i volontari parteciperanno alle attività di formazione di carattere generale realizzate secondo la normativa vigente in collaborazione con le altre sedi di progetto e con il coordinamento della Provincia di Cuneo, per un monte ore minimo di 42 ore. ed attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta il progetto; inoltre particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo di
lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei destinatari delle attività.
Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di incontri con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento delle attività, verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei destinatari, e consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si discostasse in parte, nella realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione.
Il percorso dei volontari
Per supportare i volontari in servizio civile nell’assunzione del loro ruolo e accompagnarli nella realizzazione delle attività previste, verrà avviato un percorso di tutoraggio che, a partire da una fase iniziale e poi per tutto il corso del progetto, coinvolgerà i giovani; i volontari parteciperanno a 5 incontri nell’arco dei 12 mesi di servizio nei quali si lavorerà per:
- monitorare l’andamento dell’esperienza ed il livello di soddisfazione dei volontari;
- verificare la realizzazione delle attività previste dal progetto;
- valutare l’efficacia delle azioni messe in campo e la ricaduta sul territorio;
- valutare il livello di soddisfazione dei destinatari;
- aprire uno spazio di confronto e rielaborazione sull’esperienza.
Inoltre uno spazio specifico verrà dedicato a presidiare la valenza formativa del servizio, non solo valutando l’efficacia e l’utilità delle attività formative di carattere generale e specifico realizzate, ma anche attraverso l’opportunità di partecipare ad un percorso di bilancio dell’esperienza, che offrirà a ciascun giovane la possibilità di capitalizzare l’esperienza e formalizzare gli apprendimenti maturati nel corso dell’esperienza di servizio civile.
1. Valorizzare e promuovere i servizi della biblioteca
Azioni Obiettivo 1 Ruolo ed attività previste per i volontari
1.Predisposizione di articoli sulle attività della biblioteca ad ogni uscita del periodico comunale Boves&società.
Coadiuvare i bibliotecari nel reperire le informazioni e prima stesura
dell’articolo, successivamente supervisionato dai bibliotecari.
2.Aggiornamento mailing list per i servizi di
prenotazione libri Richiesta mail agli utenti durante le
operazioni di prestito/restituzione libri 3.Realizzazione e aggiornamento degli elenchi
tematici dei documenti presenti in biblioteca (es.
guide turistiche,cucina,settore locale,materiale multimediale).
Redazione elenchi sulla base dei dati reperiti insieme ai bibliotecari
4.Pubblicazione gli elenchi tematici aggiornati sul
sito della Biblioteca Pubblicazione dei dati sul web
5.Preparazione della vetrina delle nuove acquisizioni Preparazione vetrina sulla base dei documenti scelti con i bibliotecari 6.Controllo degli elenchi dei desiderati degli utenti,
aggiornamento ed eliminazione delle richieste evase.
Controllo ed evasione desiderata
7.Presentazione quotidiana di un ambiente ordinato, a partire dall’ingresso proponendo manifesti
promozionali aggiornati.
Riordino quotidiano del materiale promozionale
8.Riordino giornaliero dei volumi rientrati dal prestito.
Riordino giornaliero dei volumi 9.Riordino giornaliero dei volumi di saggistica,
conservati nella sala Dewey a scaffale aperto, adulti e ragazzi.
Riordino sala Dewey coadiuvati dal personale
10.Riordino settimanale dei volumi conservati nella sala narrativa adulti e ragazzi.
Riordino sala Dewey coadiuvati dal personale
11.Scelta dei circa 500 volumi che, per datazione, deterioramento e mancata consultazione, vengono considerati desueti nella sezione Dewey.
Scelta volumi deteriorati coadiuvati dai bibliotecari
12.Spostamento dei medesimi nel magazzino della sezione Dewey.
Mobilitazione documenti
13.Trattamento per il trasferimento (correzione della collocazione sul programma di catalogazione e sul dorso del libro) e relativo spostamento.
Trattamento documenti
14.Controllo dell’inventario topografico della sala Dewey per verificare che tutti i trasferimenti siano stati registrati esattamente e intervento correttivo in caso contrari.
Controllo dei documenti movimentati coadiuvati dai bibliotecari
15.Spostamento annuale di circa 500 volumi di narrativa dallo scaffale aperto di fronte al prestito alla Sala Narrativa e riposizionamento dei volumi restanti.
Movimentazione documenti
16.Riviste. Catalogazione, archivio, cessione, smaltimento.
Gestione riviste coadiuvata dai bibliotecari
Front office
17.Mostrare la biblioteca ed i suoi servizi ai nuovi tesserati o a chi non la frequenta da tempo, ai gruppi occasionali o alle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio (Baby parking, Materna, Elementare, Media di Boves e frazioni o comuni limitrofi all’occorrenza).
Illustrazione dei servizi
18.Ottemperare alle operazioni di prestito e restituzione dei materiali, attraverso il programma di gestione della biblioteca Biblos.
Coadiuvare nei servizi di prestito
Servizio di reference
19.Acquisizione di nuovi materiali e loro
catalogazione con il programma Biblos, etichettatura e foderatura con l’apposita foderatrice Colibrì.
Coadiuvare nelle operazioni manuali la gestione fisica dei documenti acquisiti
2. Favorire la percezione della biblioteca come luogo di aggregazione per i bambini fascia 6/7 e gli adolescenti 11/14
2a Rendere la biblioteca luogo di aggregazione per i bambini 6/7 anni
Azioni Obiettivo 2a Ruolo ed attività previste per i volontari
1.Laboratorio di creatività Leggo e creo Collaborazione nell’organizzazione e gestione dei laboratori
2.Feste per le ricorrenze Collaborazione nell’organizzazione e gestione delle attività collegate ai momenti ricreativi
3.Laboratorio di lettura ed emozioni Collaborazione nell’organizzazione e gestione delle letture
2b Rendere la biblioteca luogo di aggregazione per i ragazzi 11/14
Azioni Obiettivo 2b Ruolo ed attività previste per i volontari
1.Gruppo di lettura in biblioteca Collaborazione nell’organizzazione e gestione dei gruppi di lettura
2.Allestimento spazi vetrina Collaborazione nell’organizzazione e gestione degli spazi espositivi
3.Realizzazione trailer promozionali Collaborazione nell’organizzazione e gestione dei trailer
4.Aperifilm in biblioteca Collaborazione nell’organizzazione e gestione degli
aperi-film
5.Acquisti in libreria Collaborazione nell’organizzazione e gestione degli incontri e accompagnamento in libreria
OBIETTIVO 3 Promuovere la lettura per i bambini fascia 6/7 e gli adolescenti 11/14 3 a. Promuovere la lettura per la fascia 6/7 anni
Azioni obiettivo 3a Ruolo ed attività previste per i volontari
2. 1 Bibliografie a tema Collaborazione alla redazione delle bibliografie consultando siti specifici, con la supervisione dei bibliotecari
2.Manifesti con consigli di lettura Collaborazione alla realizzazione di manifesti promozionali informativi, per invogliare la lettura 3.Pubblicazione sul web di bibliografie specifiche Pubblicazione on line sul sito
www.comune.boves.cn.it – biblioteca varie, dei manifesti punto 2. e delle bibliografie punto 1.
3 b. Promuovere la lettura per gli adolescenti 11/14
Azioni Obiettivo 3 Ruolo ed attività previste per i volontari
Manifesti con consigli di lettura Collaborazione nella redazione dei manifesti coadiuvati dal personale
Pubblicazione sul web di bibliografie specifiche Pubblicazione elenchi sul web
Bibliografie con consigli di lettura Collaborazione nella creazione ed aggiornamento degli elenchi coadiuvati dal personale
Incontri in orario scolastico classi I-II-III media Presentazione dei testi scelti con i bibliotecari
Consigli ai ragazzi e collaborazione nel guidare le scelte
Collaborazione alle attività di supporto es. ricerca musiche, film ecc collegate ai libri presentati
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
Sede Codice Sede N. volontari
AREA CULTURA- COMUNE DI BOVES 29047 3 (TRE)
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0 (zero)
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
3(tre)
12) Numero posti con solo vitto:
0 (zero)
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Orario settimanale – 30 ore settimanali
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 (cinque)
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Flessibilità oraria, possibile impegno nei giorni festivi.
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N. Sede di attuazione del
progetto
Comune Indirizzo Cod.
ident.
sede
N. vol.
per sede Nominativi degli Operatori Locali
di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato
Cognome e nome
Data di nascit
a
C.F. Cognome e nome
Data di nascit
a
C.F.
1 Area Cultura Comune di
Boves
Comune
di Boves Via Marconi 2 29047 3 AIMALE CARLOTT
A
28/09
/1970 MLACLT70P68D
205R VIETTO
GERMANA 05/08
/1958 VTTGMN58M45A805M
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
La comunicazione in materia di servizio civile ha l’obiettivo di promuovere la cultura del servizio civile e di sensibilizzare in materia di politiche a favore dei giovani, di partecipazione attiva e di educazione alla pace, ed è così strutturata:
- Predisposizione di strumenti informativi multimediali (pagina web dedicata al Servizio Civile Nazionale) finalizzati a diffondere tra i giovani l’informazione sulle opportunità legate al Servizio Civile Nazionale. Notevole risalto è dato anche alle opportunità formative legate a quest’esperienza, e quindi ai riferimenti legislativi, utile per inquadrare l’esperienza nell’immediato. Nella pagina web sono contenuti anche i riferimenti fisici e informatici dove i giovani possano approfondire l’argomento (indicativamente 4 ore al mese di aggiornamento).
- Partecipazione all’Associazione T.E.S.C. (Tavolo Enti Servizio Civile), a cui aderiscono numerosi Enti di Servizio Civile del territorio regionale, che si riunisce periodicamente con gli obiettivi di promuovere la cultura del Servizio Civile attraverso incontri e seminari sul territorio di riferimento nonché di realizzare iniziative di informazione e ricerca (indicativamente 4 ore di partecipazione di un operatore al mese).
- Disponibilità di uno sportello informativo (situato nel Settore Politiche Sociali, Ufficio Servizio Civile Nazionale) a cui i giovani possono rivolgersi per approfondimenti o chiarimenti eventuali (indicativamente 15 ore di lavoro al mese).
In collaborazione con le realtà aderenti al Protocollo di Intesa per la promozione, l’elaborazione e la gestione dei progetti di Servizio Civile Volontario Nazionale, in occasione dei bandi per la selezione dei volontari, saranno inoltre attivate campagne di promozione territoriale, con gli obiettivi di:
- Promuovere il significato e le opportunità legate al servizio civile
- Promuovere le peculiarità del servizio civile presso la Provincia di Cuneo
- Promuovere i progetti a bando e stimolare i giovani alla presentazione delle candidature
In particolare, sono previste campagne stampa (comunicati stampa, interviste tv, articoli), spedizione di newsletters e di materiale informativo, coordinamento delle attività di pubblicità con depliants e manifesti all’interno dei diversi punti informativi del territorio: Centri Informagiovani, Centro Servizi per il Volontariato, Consulte dei giovani… (per un totale di almeno 22 ore di lavoro, suddivise tra ideazione e preparazione grafica del materiale, invio e coordinamento tra enti).
Si prevede inoltre la partecipazione ad alcuni incontri e/o manifestazioni da realizzarsi nei territori coinvolti dalla realizzazione del progetto, coinvolgendo direttamente le sedi coinvolte: la città di Boves comprese le frazioni annesse.Gli incontri saranno rivolti espressamente al mondo giovanile e saranno svolti in luoghi di ritrovo giovanile (associazioni, scuole, gruppi informali, parrocchie…) o durante manifestazioni (fiere, concerti…), per una durata di almeno 2 ore ciascuno. Si prevede quindi, tra l’ideazione, l’organizzazione e la realizzazione degli incontri, un impegno totale di 30 ore.
In sintesi, si prevede di dedicare alle attività di promozione e sensibilizzazione almeno 52 ore di lavoro totale, più 23 ore di lavoro mensile per la sensibilizzazione e la comunicazione sul territorio.
18) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
Criteri autonomi di selezione verificati in fase di accreditamento
19)Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI’
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
In coerenza con quanto indicato nel Sistema di Monitoraggio accreditato, il presente progetto realizzerà il piano di monitoraggio specifico sotto descritto, finalizzato a monitorare e valutare l'avanzamento, gli scostamenti ed i risultati della realizzazione del progetto, a valorizzare il ruolo quotidiano dei volontari e degli olp coinvolti, nonchè l'impatto sul territorio, attraverso i seguenti interventi:
- Realizzazione di un percorso di accompagnamento e tutoraggio ai volontari durante i 12 mesi di realizzazione del progetto
- Realizzazione di un percorso di accompagnamento, supporto e formazione dedicato agli Olp che seguono i volontari durante i 12 mesi di realizzazione del progetto
- Realizzazione di un piano di rilevazioni periodiche per monitorare l'andamento delle attività ed il raggiungimento degli obiettivi previsti, e di una valutazione finale dei risultati raggiunti e della ricaduta/ impatto sul territorio e sui destinatari
1.PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO E TUTORAGGIO VOLONTARI MODALITA' di realizzazione
obiettivi
Il percorso di tutoraggio e accompagnamento dei volontari è orientato dai seguenti obiettivi:
valorizzare il ruolo dei volontari, offrendo loro uno spazio specifico dedicato a rielaborare l'andamento della propria esperienza;
monitorare l'avanzamento del progetto, in modo da rilevare eventuali scostamenti o elementi critici emersi, e accompagnare la messa in atto di strategie risolutive.
Fasi di lavoro
Il percorso di tutoraggio prende avvio nella fase della Formazione Generale, durante la quale il tutor – sempre presente in aula insieme ai diversi docenti e formatori – accompagna i volontari a sedimentare e rielaborare i contenuti proposti, favorendo la costruzione di un clima di lavoro improntato al dialogo e al confronto. In queste prime giornate il Tutor iniziare a conoscere i giovani, e li supporta nella delicata fase iniziale dell'inserimento nella sede del progetto.
Il percorso si sviluppa poi durante l'intero arco dei 12 mesi di servizio, con la realizzazione di 4 incontri di tutoraggio. Il lavoro proposto porta sempre l'attenzione su due aspetti complementari: da un lato l’andamento dell’esperienza dei volontari, dall'altro l’avanzamento dei progetti. Nella fase finale uno spazio specifico viene invece dedicato ad approfondire gli apprendimenti maturati dai giovani attraverso la realizzazione del progetto.
contenuti e strumenti
tempi Contenuti Strumenti
I incontro
entro il III mese Fare il punto sulla situazione di partenza: come si trovano nell'ente e nel progetto, quali attività sono state avviate.
Intercettare eventuali questioni critiche e costruire strategie risolutive.
Ricollocare le proprie aspettative alla base della situazione realmente incontrata.
Accordo di progetto Scheda di rilevazione 1
II incontro
tra il V e il VI mese Qui sono presenti olp e volontari insieme per fare un momento di raccordo e di rilancio.
Analisi degli elementi che stanno funzionando (soddisfazione personale e avanzamento attività); individuazione di strategie risolutive per rimuovere gli ostacoli che sono stati individuati.
Condivisione a livello di gruppo.
Scheda di rilevazione 2
III incontro Il terzo incontro è dedicato in Scheda Autovalutazione
entro il X mese particolare a capitalizzare l'esperienza andando a mettere in risalto gli apprendimenti maturati dai singoli.
L'incontro prevede un lavoro individuale di mappatura e autovalutazione delle competenze sviluppate e acquisite.
Competenze
IV incontro al XII mese
L'ultimo incontro è dedicato a raccogliere gli elementi di valutazione a chiusura dell'anno di servizio. Si valuta il grado di soddisfazione per l'esperienza, gli esiti personali, i risultati raggiunti con la realizzazione delle attività previste dal progetto, il cambiamento e l'impatto prodotto sul territorio e sul target di riferimento.
Scheda di rilevazione 3 Scheda di rilevazione IMPATTO e RISULTATI
Scheda di valutazione fine progetto
In merito agli strumenti utilizzati, si precisa che – oltre agli strumenti tecnici sopra descritti – trattandosi di aule di gruppo, il tutor fa ricorso agli strumenti classici della formazione e della supervisione, conducendo in modo interattivo e partecipativo gli incontri, attraverso l'utilizzo di:
- momenti di racconto e rielaborazione individuale e di gruppo;
- spazi di analisi ed elaborazione in plenaria;
- lavoro a gruppo di progetto;
- lavoro individuale;
- analisi e drammatizzazione di casi;
- esercitazioni.
Valutazione e report
Il tutor documenta lo svolgimento del lavoro attraverso la realizzazione di un report conclusivo nel quale riporta considerazioni finali legate a:
a) gradimento e utilità del percorso di tutoraggio;
b) elementi che favoriscono/ elementi che ostacolano la buona riuscita dell'esperienza.
A partire dalla griglie sulla valutazione finale dei progetti, compialate in aula dai volontari durante l'ultimo incontro (Scheda di rilevazione 3; Scheda di rilevazione IMPATTO e RISULTATI; Scheda di valutazione fine progetto), il tutor redige una sintesi dei risultati del progetto. Verrano descritti:
impatto sul territorio e per il target di riferimento; valore aggiunto portato dai volontari; eventuali scosatamenti da quanto previsto in fase di progettazione; eventuali criticità ed elementi di forza emersi, che confluirà nel più ampio documento di report di fine progetto.
Inoltre le considerazioni in merito ad utilità e gradimento del percorso di tutoraggio verranno condivise nell'incontro conclusivo dello staff dei tutor – spazio di coprogettazione e di confronto dedicato ai Tutor, coordinato dal Responsabile della Formazione.
Tutti gli strumenti citati sono allegati al progetto.
2. PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO E SUPPORTO DEDICATO AGLI OLP MODALITA' di realizzazione
premessa e obiettivi
Il ruolo dell'Operatore Locale di progetto è un elemento cardine nella realizzazione del Servizio Civile Nazionale, a partire da quanto descritto nella normativa di riferimento in cui viene descritto "maestro"
del volontario e responsabile del suo percorso di crescita "civica, sociale, culturale e professionale".
Oltre a ciò, l'Olp è la figura che si deve fare carico di garantire l'attuazione del progetto in tutti i suoi aspetti.
Diventa dunque fondamentale predisporre spazi e modalità di coinvolgimento e accompagnamento degli Olp, finalizzati a:
valorizzare il ruolo degli Olp, offrendo loro uno spazio specifico dedicato ad acquisire maggiore consapevolezza sul proprio ruolo e ad affrontare eventuali dubbi e criticità;
monitorare l'avanzamento del progetto, in modo da rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione delle attività ed il raggiungimento degli obietivi proposti.
contenuti e strumenti
Il percorso dedicato agli Olp prevede la realizzazione di 3 incontri plenari nell'arco dell'anno (al quale partecipano a gruppi di 20/25 persone gli Olp impegnati nei diversi progetti della Provincia di Cuneo), oltre alla possibilità di realizzare incontri specifici, sede per sede, sotto il coordinamento del Responsabile Locale di Ente Accreditato, per affrontare situazioni specifiche legate ai singoli progetti.
Durante gli incontri vengono presidiati due aspetti in particolare:
a) il ruolo dell’operatore locale, tra dimensione relazionale, organizzativa e progettuale;
b)l'avanzamento del progetto e la realizzazione degli obiettivi previsti.
Di seguito vengono descritte con maggior dettaglio le tappe del percorso:
tempi Contenuti Strumenti
I incontro
avvio del progetto Il primo incontro è dedicato a rafforzare la consapevolezza sul Ruolo dell'Olp.
Vengono richiamati alcuni elementi legati alle finalità del Servizio Civile e alla figura dell'operatore locale, a partire dai quali vengono individuati i suoi ambiti di presidio (dimensione della relazione con i giovani, dimensione organizzativo-gestionale, dimensione progettuale-formativa). Vengono presentati gli aspetti normativi legati alla gestione dei volontari e alla realizzazione del progetto, a partire da quanto previsto dal Prontuario.
Si propone lo strumento del cronoprogramma per monitorare l'avanzamento delle attività previste dal progetto
Carta Etica Prontuario
Accordo di progetto
Cronoprogramma dei piani di attuazione del progetto Scheda di rilevazione 1
II incontro
tra il V e il VI mese Qui sono presenti olp e volontari insieme per fare un momento di raccordo e di rilancio.
Analisi degli elementi che stanno funzionando (soddisfazione personale e avanzamento attività); individuazione di strategie risolutive per rimuovere gli ostacoli che sono stati individuati.
Condivisione a livello di gruppo.
Scheda di rilevazione 2
Eventuali incontri sede
per sede Al manifestarsi di situazioni critiche, vengono predisposti e realizzati su coordinamento del Responsabile Locale di Ente Accreditato, specifici incontri di monitoraggio per la sede di progetto che ne ha necessità.
L'incontro è dedicato ad analizzare gli elementi di criticità, individuare e presidiare la messa in atto di strategie risolutive.
III incontro XII mese
L'ultimo incontro è dedicato a raccogliere gli elementi di valutazione a chiusura del percorso. Si valuta l'efficacia deiprogetti, la coerenza con
Scheda di rilevazione 3 Scheda di rilevazione IMPATTO e RISULTATI
Scheda di valutazione fine
gli obiettivi prefissati, i risultati raggiunti con la realizzazione delle attività previste dal progetto, il cambiamento e l'impatto prodotto sul territorio e sul target di riferimento, il valore aggiunto portato dai volontari.
progetto
In merito agli strumenti utilizzati, si precisa che – oltre alle griglie di lavoro e agli strumenti tecnici sopra descritti – l'aula sarà gestita alternando momenti di confronto e di scambio, lavori a gruppi, lavoro in plenaria, momenti di lezione frontale; materiale di partenza sarà l’esperienza riportata dai partecipanti e lo studio di casi, nell’intento di attivare il gruppo come luogo di confronto e consulenza sulle situazioni via via analizzate.
valutazione e report
Il Rlea in collaborazione con il Responsabile del Monitoraggio documenta lo svolgimento del lavoro attraverso la realizzazione di un report conclusivo nel quale riporta considerazioni finali legate a:
a) gradimento e utilità del percorso di accompagnamento agli Olp;
b) report sulla realizzazione dei progetti (nel quale vengono riportati: impatto sul territorio e per il target di riferimento; valore aggiunto portato dai volontari; eventuali scosatamenti da quanto previsto in fase di progettazione; eventuali criticità ed elementi di forza emersi).
Gli strumenti citati sono allegati al progetto.
3. PIANO DI RILEVAZIONI PERIODICHE PER MONITORARE L'ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI, E VALUTAZIONE FINALE DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Il piano di monitoraggio e valutazione del progetto prevede l'utilizzo di uno strumento di rilevazione periodica dei dati, che verrà utilizzato 3 volte nell'arco dei 12 mesi di servizio:
Scheda di rilevazione 1 – 0/4 mesi, Scheda di rilevazione 2 – 5/8 mesi, Scheda di rilevazione 3 – 9/12 mesi.
Le schede verranno compilate sia dai volontari che dagli Olp, e permetteranno una lettura temporale e comparabile dell'andamento delle attività: obiettivi e azioni da realizzarsi nel quadrimestre di riferimento e attività effettivamente realizzate, per verificare la corrispondenza e l'eventuale scostamento tra quanto previsto e quanto realizzato.
La griglia prevede uno spazio per calendarizzare e monitorare la realizzazione dei diversi moduli di formazione specifica, oltre che per segnalarne l'utilità. L'ultima sezione porta in evidenza la presenza di eventuali ostacoli o criticità, e le azioni che messe in campo per rimuoverle.
La valutazione finale avviene, oltre che con la raccolta e l'analisi dei dati contenuti nelle 3 schede di rilevazione sopracitate, con l'utilizzo di altri 2 strumenti:
a) Scheda di rilevazione impatto e risultati, che permette di raccogliere in un unico documento la descrizione degli attori che sono stati coinvolti nel progetto (ente, volontario, territorio, destinatari e beneficiari) e di raccontare gli esiti, l'impatto, i risultati che la realizzazione delle attività ha portato per ognuno di loro.
b) Scheda di valutazione finale del progetto, che riporta in un'unica griglia l'elenco di tutte le azioni previste dal progetto iniziale, e chiede di segnalare quando e se sono state realizzate.
Questo quadro aiuta a percepire non solo se il progetto ha portato avanti tutti i piani di attuazione previsti, ma anche a quali aspetti è stato dedicato maggiore spazio.
Oltre a ciò i report di quanto emerso nelle aule di tutoraggio volontari e nelle aule di accompagnamento e supporto agli Olp, offriranno ulteriori indicazioni per arricchire – da parte di un soggetto terzo da intendersi nella figura del Responsabile del Monitoraggio e del Responsabile Locale di Ente Accreditato – le valutazioni fatte da volontari e Olp.
(tutte le schede sono allegate al progetto)
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):