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ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia

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Academic year: 2022

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1 ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia

ENTE

1) Denominazione e codice SU dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto (*)

COMUNE DI BRINDISI [SU00338]

2) Denominazione e codice SU di eventuali enti di accoglienza dell’ente proponente il progetto

COMUNE FRANCAVILLA FONTANA [SU00338A03]

3) Eventuali enti coprogettanti

3.a) denominazione e codice SU degli enti di accoglienza dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto

3.b) denominazione e codice SU degli enti titolari di iscrizione all’albo SCU ed eventuali propri enti di accoglienza

CARATTERISTICHEDEL PROGETTO

4) Titolo del programma (*)

RIQUALIFICAZIONE, CULTURA E SOLIDARIETA’ AL CENTRO. L’innovazione sociale e culturale per la riqualificazione urbana e la valorizzazione dei beni culturali.

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2 5) Titolo del progetto (*)

Tempo “diversamente” Libero

6) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (v. allegato 1)(*)

A. Assistenza – 1. Disabili

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3 7) Contesto specifico del progetto (*)

7.1) Breve descrizione del contesto specifico di attuazione del progetto (*)

Francavilla Fontana: localizzazione, economia e sfide locali

Francavilla Fontana è una città di 36mila abitanti, attraversata dal fiume Canale Reale che si estende a nord-ovest del Tavoliere di Lecce, a confine con la provincia di Taranto, tra Villa Castelli, Ceglie Messapica, San Michele Salentino, Latiano, Oria, Grottaglie (TA), San Marzano di San Giuseppe (TA), Sava (TA) e Manduria (TA). È localizzata a 50 km dal casello di Massafra sull’autostrada A14 Bologna-Taranto ed è raggiungibile anche con la strada statale n. 603 di San Giorgio Jonico, il cui tracciato ne percorre il territorio. Le linee ferroviarie Taranto-Brindisi (in concessione) e Martina Franca-Casarano hanno uno scalo sul posto. L’aeroporto più vicino è a 37 km (Brindisi), quello di Napoli/Capodichino a 369 km (Aeroporto Internazionale). I porti mercantili, turistici e militari distano 32 e 34 km. Inserita in circuiti commerciali, è polo di gravitazione per i comuni vicini, facendo capo soprattutto a Brindisi per i servizi e le strutture burocratico-amministrative non presenti sul posto.

La città conserva i segni dell’antica Via Appia, percorsa dai romani per raggiungere il porto di Brindisi ed imbarcarsi per l’Oriente. Oggi continua a svolgere un ruolo di centralità nella vasta area salentina e di convergenza delle strade che giungono da Latiano, Oria, Manduria, Sava, San Marzano, Carosino, Grottaglie, Villa Castelli, Ceglie Messapica, Ostuni e San Vito dei Normanni.

A livello economico sono l’agricoltura, il commercio, la piccola industria e i servizi a farla da padrona. L’agricoltura, basata su tutti i tipi di colture, è integrata dall’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. L’industria è presente con i comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario), edile, elettronico, metallurgico, tessile, dell’abbigliamento, del legno, dei materiali da costruzione, della stampa, della produzione e distribuzione di gas ed energia elettrica; non mancano fabbriche di mobili e apparecchi medicali e chirurgici.

Il terziario si compone di una vasta rete commerciale e dell’insieme dei servizi che, accanto a quello bancario, comprendono anche attività radiotelevisive.

Francavilla Fontana: contestualizzazione socio-demografica

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Il comune conta 36mila abitanti circa ed a differenza di molti centri urbani della Provincia ha subito meno lo spopolamento del territorio. Infatti, come evidenziato dal grafico di cui sotto, la popolazione residente è sostanzialmente uguale, in termini assoluti, negli ultimi 20 anni.

Andando ad analizzare demograficamente la popolazione possiamo notare come la popolazione di Francavilla Fontana è caratterizzata:

- per circa il 40% da over 50;

- per circa il 38% da under 35.

Sono, inoltre:

- 6712 i cittadini in età scolastica;

- 515 i cittadini stranieri e rappresentano l'1,4% della popolazione residente (con una prevalenza di cittadini Rumeni e Cinesi).

Come possiamo notare da questi dati, questa cittadina di pianura di origini medievali ha un indice di vecchiaia inferiore alla media regionale e provinciale, ed un’incidenza di popolazione anziana minore rispetto ai comuni di Provincia della Puglia e del meridione. Gli over 65 sono, infatti, il 16% della popolazione totale (dato aggiornato al 2020).

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Francavilla Fontana e il Welfare locale

Francavilla Fontana è capofila dell’Ambito Territoriale n.3 che si occupa della pianificazione e gestione delle azioni di welfare locale. Il sistema di welfare dell’Ambito Territoriale n.3 si configura come un sistema a responsabilità condivise, che necessita dell’intervento coordinato dei diversi attori istituzionali e sociali presenti sul territorio per esprimere in modo efficace le capacità di risposta alla domanda di servizi dei cittadini. I bisogni emergenti e riscontrati come primo accesso dai Segretariati Sociali dei 6 Comuni dell’Ambito Territoriale n.3, attengono a: l’area delle responsabilità familiari, la disabilità fisica/psichica, gli anziani, gli immigrati, il contrasto alla povertà e altro.

In riferimento al tema della disabilità fisica/psichica, nel territorio del Comune di Francavilla Fontana vi è una presenza di residenti affetti da disabilità nella media regionale, in termini quantitativi. Circa il 4% della popolazione locale ha una forma di disabilità.

Una fetta importante di popolazione, che richiede da parte della Pubblica Amministrazione un considerevole impegno in termini di risorse economiche, strumentali e di servizi. Infatti, il Comune di Francavilla Fontana investe annualmente € 1.723.432 in tema di diritti sociali, politiche sociali e famiglia, per una spesa procapite di € 47,40.

Un investimento che va principalmente nella direzione dell’offerta dei servizi alla persona. In particolare sul territorio si registra un’alta richiesta di attivazione dei servizi domiciliari SAD a soggetti anziani soli ed emarginati e disabili;

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questo bisogno in continua evoluzione, riscontra delle criticità (liste di attesa, somme impegnate che non coprono l’utenza interessata). Per le responsabilità familiari si registrano richieste di attivazione servizi per la prima infanzia ed il tempo libero (nidi, ludoteche, biblioteche, servizi educativi e socio-ricreativi).

Bisogni a cui il Comune risponde direttamente e indirettamente con soggetti del terzo settore autorizzati alla tutela della disabilità. Sono, infatti, presenti:

- Adam cooperativa sociale che offre un servizio Per L'Integrazione Scolastica E Extrascolastica Dei Diversamente Abili (art.92 Reg. R. n.4/2007);

- Cooperativa Gli Amici di Leonardo, Centro Sociale Polivalente Per Diversamente Abili (art.105 Reg. R. n.4/2007);

- La Pietra Angolare Società Cooperativa Servizio Di Assistenza Domiciliare (art.87 Reg. R. n.4/2007).

Ai servizi di assistenza, a cui si aggiunge un servizio di Taxi Sociale per i soggetti disabili, il Comune cerca di integrare anche strumenti per le politiche attive.

Molti sono, infatti, i diversamente abili in età da lavoro, e che potrebbero svolgere attività lavorativa.

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Questa è una rappresentazione grafica degli iscritti affetti da disabilità al CPI locale.

Francavilla Fontana e la disabilità: la sfida e il bisogno

Nonostante un ingente investimento annuale, supportare la popolazione più fragile del territorio risulta essere per il Comune di Francavilla una sfida, alla luce di un costante ridimensionamento dei trasferimenti nazionali e regionali in tema di Welfare.

Solo una parte di queste “mancanze” viene integrata da progettualità di tipo saltuario, realizzate raggiungendo call di finanziamento europee e/o specifiche di PON nazionali e POR Regionale. Restano fuori un numero considerevole di servizi per i quali il Comune non riesce a rispondere, in quanto non prioritari e dunque “non rispondenti ad un’urgenza indifferibile”.

Si pensi alle necessità di fornire:

- servizi di assistenza integrata per lo svolgimento di pratiche quotidiane;

- servizi di intrattenimento e di tempo libero;

- servizi di consulenza in tema di diritti e tutela per la disabilità.

Bisogni non urgenti ma altrettanto importanti nella vita delle persone e nello sviluppo sociale della persona. Bisogni che spesso dimentichiamo perché il tema della disabilità ha altre priorità, ma senza dubbio una grande sfida per le Amministrazioni locali è quello di garantire una serie di diritti non formalmente riconosciuti nella Costituzione ma che sono altrettanto fondamentali per il riconoscimento della dignità di tutti i cittadini. Parliamo dei diritti alla felicità, al tempo libero, alla “compagnia”, all’intrattenimento, etc.

Il progetto e le sue finalità

Pertanto con il presente progetto il Comune di Francavilla intende sperimentare un modello di assistenza alla disabilità soft, in grado di rispondere ai bisogni complementari dei cittadini affetti da disabilità. In particolare il progetto sperimenta e mette a sistema, nel complesso delle attività destinate al welfare, azioni in grado di garantire il diritto al tempo libero, all’intrattenimento ed alla “gioia”, extra mura domestiche, dei disabili della città, promuovendo una serie di azioni coordinate e gestite dai volontari.

Azione che abbiano come finalità:

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- l’intrattenimento;

- il tempo libero;

- il turismo sociale;

- l’assistenza e la “compagnia”.

7.2) Destinatari del progetto (*)

I destinatari del progetto si differenziano in beneficiari diretti e beneficiari indiretti delle azioni progettuali.

Beneficiari diretti:

- disabili della città di Francavilla Fontana: 4% della popolazione. In particolare uspichiamo di raggiungere: almeno 120 disabili in tutto il progetto;

- Caregivers dei disabili coinvolti: 120:

- Comune di Francavilla Fontana e sistema del Welfare locale.

Beneficiari indiretti:

- Famiglie dei disabili direttamente coinvolti dalle azioni progettuali: 120 famiglie;

- Associazioni e Organizzazioni del terzo settore che lavorano con soggetti affetti da disabilità: almeno 5 compresi due partner.

8) Obiettivo del progetto (*)

Descrizione dell’obiettivo con l’indicazione del peculiare contributo alla piena realizzazione del programma (*)

Il progetto contribuisce a raggiungere un obiettivo generale e due obiettivi specifici.

In particolare l’obiettivo generale a cui aspira è il seguente:

OBG - Favorire la creazione di un sistema di servizi di volontariato in grado garantire, anche alla popolazione affetta da disabilità della città di Francavilla Fontana, il diritto al tempo libero ed all’intrattenimento.

Connessi con l’Obiettivo generale il progetto promuove il raggiungimento di due obiettivi specifici:

- Obiettivo Specifico 1: Coinvolgere le Associazioni, le imprese e la popolazione locale nella mappatura di risorse materiali e immateriali potenzialmente a disposizione della popolazione più fragile, in grado di rispondere ai bisogni culturali, di intrattenimento e di servizi;

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- Obiettivo Specifico 2: Creare e sperimentare una serie di servizi culturali e di intrattenimento gratuiti in grado di diventare nel luogo periodo parte integrante e strutturale della rete di Servizi di Welfare offerti dal Comune di Francavilla Fontana.

Gli indicatori atti a valutare l’impatto del progetto sono i seguenti:

- Indicatori OBS1: numero di Associazioni ed ETS coinvolti; numero di Imprese convolte; numero di cittadini coinvolti; numero di servizi e prodotti gratuitamente messi a disposizione dai soggetti coinvolti; numero di proposte ed iniziative progettate e messa in cantiere.

- Indicatori OBS2: numero disabili coinvolti; numero caregiver coinvolti; numero di famiglie coinvolte; miglioramento indice di qualità della vita dei disabili coinvolti, misurato con un questionario pre e post attuazione del progetto;

numero di iniziative culturali, turistiche e di intrattenimento realizzate;

numero di servizi offerti dal progetto.

9) Attività con relativa tempistica, ruolo degli operatori volontari e altre risorse impiegate nel progetto (*)

9.1) Complesso delle attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo (*)

Le attività del progetto si differenziano per singolo obiettivo specifico e sono di seguito esposte in successione temporale, riassunta successivamente nel GANTT di cui al punto 9.2.

OBS1: Coinvolgere le Associazioni, le imprese e la popolazione locale nella mappatura di risorse materiali e immateriali potenzialmente a disposizione della popolazione più fragile, in grado di rispondere ai bisogni culturali, di intrattenimento e di servizi.

1. AT1: Creazione di un “knowledge management system” Comunale, materiale e immateriale volto alla mappatura delle risorse formali e informali del territorio, suddivise per quartiere. La mappatura sarà diretta a diversi stakeholders: Associazioni, Imprese e Cittadini e sarà realizzata per quartiere della città. L’obiettivo è creare una mappa di risorse materiali e immateriali, espresse e inespresse (strutture inutilizzate, servizi offerti gratuitamente,

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conoscenze messe a disposizione, etc.) utili alla creazione di un catalogo di offerta di servizi per il “tempo diversamente libero”. La mappatura sarà svolta con:

- questionario CAWI diffuso on line grazie agli strumenti open source di google;

- contatto diretto porta a porta con Imprese ed Associazioni, con somministrazione di questionari;

- incontri di Comunità in ogni quartiere.

2. AT2: Catalogazione delle risorse raccolte nell’AT1 e creazione di una mappa web based, implementata sul sito web del Comune di Francavilla, in cui consultare ed accedere a servizi, prodotti, spazi, conoscenze, competenze messe a disposizione della Comunità per il “Tempo diversamente libero”.

OBS2: Creare e sperimentare una serie di servizi culturali e di intrattenimento gratuiti, in grado di diventare nel luogo periodo parte integrante e strutturale della rete di Servizi di Welfare offerti dal Comune di Francavilla Fontana.

3. AT3: Attivazione di un servizio di accompagnamento e di “compagnia” per il disbrigo pratiche quotidiane (spesa, posta, servizi sociali, banca, negozi, supermercati, farmacia) e accompagnamento per visite mediche o accertamenti sanitari. Si tratta di un servizio che ha il duplice scopo, da un lato, di fornire un servizio di prossimità alle persone affette da disabilità, ma dall’altro, stimola la socialità volontario/disabile facendo diventare questo un servizio di “compagnia” e di “amicizia”. Il cittadino affetto da disabilità potrà prenotare il servizio di “compagnia” tramite telefono e/o email gestiti dai volontari.

4. AT4: Turismo socialmente utile. Si tratta di un’attività atta a garantire il diritto ad una escursione, ad una passeggiata ed ad una visita turistico-culturale. I volontari diventano Guide ed Accompagnatori socio-turistici. Il cittadino affetto da disabilità prenota il servizio telefonicamente e/o via mail. Il volontario, anche con l’ausilio di un Taxi Sociale messo a disposizione dal Comune di Francavilla, accompagna la persona in una visita guidata, in una passeggiata, in una escursione con un bacino di destinazione Provinciale.

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5. AT5: “Leggimi una storia”. Si tratta di un servizio di intrattenimento a distanza. Per combattere la solitudine ogni cittadino affetto da disabilità potrà prenotare telefonicamente una lettura di una storia e/o di un romanzo telefonicamente.

Si tratta di un’attività atta a garantire il diretto alla cultura, ma anche di stimolo alla “compagnia” e alla creazione di “nuove amicizie” volontari- disabili.

6. AT6: “Leggimi i miei diritti”. Si tratta di un’attività di prossimità. I volontari realizzeranno un ciclo di incontri per quartiere, con la collaborazione di esperti, per spiegare ed illustrare i propri diritti di cittadini alla popolazione affetta da disabilità. Ai diritti sanciti e garantiti dalla Costituzione, dalle Leggi nazionali e regionali, si affiancheranno diritti non sanciti, quali quelli alla Felicità, al tempo libero e alla fruizione culturale a cui questo progetto si ispira.

Gli incontri svolti nelle piazze di quartiere saranno facilitati dalle Associazioni che si occupano di gestione di pazienti affetti da disabilità, ed illustreranno i servizi offerti con le attività elencate precedentemente.

9.2) Tempi di realizzazione delle attività del progetto descritte al punto 9.1) (*)

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12 9.3) Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto(*)

I volontari, in totale 4, svolgeranno le loro mansioni presso la struttura accreditata per l’ospitalità dei volontari dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Francavilla Fontana, in Via Confalonieri 5.

Il loro ruolo sarà duplice:

- da un lato, nelle attività relative all’OBS1, i volontari diventano i connettori sociali del Comune di Francavilla Fontana con gli operatori del privato sociali, del

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privato e dei cittadini, disponibili a mettere a disposizione della popolazione più fragile del territorio risorse materiali e immateriali;

- dall’altro, nelle attività relative all’OBS2, i volontari sono gli animatori, i creatori e gli sperimentatori di attività atte a garantire il diretto all’intrattenimento, alla “compagnia” ed alla felicità dei soggetti più fragile della popolazione.

In particolare i volontari si occuperanno:

- nell’AT1: della co-progettazione dei questionari di rilevazione, della diffusione dei questionari e della realizzazione degli incontri nei singoli quartieri. Si occupano, inoltre, della redazione di un report atto a mappare le risorse materiali e immateriali messe a disposizione dalla Comunità;

- nell’AT2: dell’implementazione e gestione di una mappa web based sul sito del Comune di Francavilla Fontana delle risorse mappate nell’AT1;

- nell’AT3: della gestione delle prenotazioni del servizio di disbrigo pratiche e dell’accompagnamento delle persone richiedenti;

- nell’AT4: della gestione delle prenotazioni del servizio di turismo “socialmente utile”, dell’accompagnamento delle persone richiedenti e della visita guidata al luogo scelto;

- nell’AT5: della gestione delle prenotazioni del servizio di lettura e della realizzazione dello stesso;

- nell’AT6: della co-progettazione e co-gestione del ciclo di incontri “Leggimi i miei diritti”.

Inoltre, i volontari si occuperanno della gestione della Comunicazione del progetto animando la pagina social del Comune di Francavilla, promuovendo in tal modo le attività realizzate e i servizi messi a disposizione da loro nei confronti della Comunità affetta da disabilità.

9.4) Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività progettuali previste (*)

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Il progetto vede il coinvolgimento delle seguenti Risorse Umane:

- OLP, Cristina Bianco. Si occuperà di coordinare i lavori dei volontari. L’OLP è una Assistente sociale del Comune di Francavilla Fontana, pertanto con una consolidata esperienza sul tema dell’integrazione sociale dei soggetti più deboli delle popolazioni locale;

- 2 dipendente amministrativi della sede nella quale saranno ospitati i volontari che coadiuveranno i volontari nell’operatività presso la struttura per il reperimento di informazioni, materiali ed attrezzature necessarie alla realizzazione delle attività;

- 1 operatore che si occuperà di guidare il TAXI Sociale del Comune di Francavilla Fontana per le AT3 e AT4. In particolare esso sarà guidato da un cittadino individuato dal Comune di Francavilla Fonatana in qualità di beneficiario del Reddito di cittadinanza e sottoscrittore del Patto di inclusione sociale e dunque tenuto a svolgere il tirocinio per il Comune di Francavilla Fontana

A questi si aggiungono i referenti dei partner di progetto che collaboreranno attivamente alle attività progettuali. In particolare:

- per il centro occupazionale portatori di Handicapp Cosimo Petrocelli, che supporterà la relazione dei volontari con la popolazione disabile afferente alla propria organizzazione, coadiuvando i volontari nel supporto psicologico- relazionale. Inoltre, coaudiuverà i volontari nell’AT6;

- per l’Associazione “Il bene che ti voglio” Alessandro Cazzato, che supporterà la relazione dei volontari con la popolazione autistica afferente alla propria organizzazione e coadiuverà i volontari nelle attività all’AT6;

- per l’APS Petrolio HUB, Cataldo Montanaro, che supporterà i volontari nell’organizzazione delle attività di turismo sociale e di pianificazione “Leggimi una storia”.

- per il Consorzio Nuvola e per la Coop Soc Il melograno, Irene Milone, che si occuperà di supportare la gestione sociale di disabili provenienti da contesti sociali e culturali marginali della città, facilitandone la partecipazione alle attività di progetto.

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15 9.5) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto (*)

Il progetto utilizza le seguenti risorse strumentali e tecniche.

LUOGHI

Il progetto utilizza:

- gli spazi dell’ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Francavilla Fontana, sede accreditata per l’ospitalità di volontari, nella quale svolgeranno le proprie attività i volontari.

STRUMENTAZIONI

Per le attività svolte in modalità “desk” saranno utilizzate risorse strumentali della sede di progetto:

- stampanti;

- cancelleria;

- telefoni e PC (4);

- fotocopiatrice;

- scanner;

- collegamento internet;

- sito web del comune;

- Taxi Sociale del Comune di Francavilla Fontana;

- Patrimonio libraio della Biblioteca locale per l’attività AT5.

Per le attività di coinvolgimento della Comunità di cui all’AT1 e all’AT6:

- proiettore (1);

- tavoli di lavoro (8);

- lavagna fogli mobili (1);

- cancelleria.

SERVIZI

In ultimo tutte le attività prevedono l’utilizzo di risorse per la pubblicizzazione delle iniziative. Dunque:

- un grafico per la realizzazione di stampe e prodotti di comunicazione;

- una tipografia per le stampe;

- i profili social del Comune;

- il portale web del Comune.

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16 10) Eventuali particolari condizioni ed obblighi degli operatori volontari durante il periodo di

servizio

In primis evidenziamo che alcune iniziative, per loro natura, ed in quanto finalizzate al massiccio coinvolgimento della Comunità locale si svolgeranno nel weekend ed eventualmente in oraria serale. Pertanto ai volontari sarà richiesta una flessibilità oraria e organizzativa in grado di garantire la loro presenza nell’ambito di queste attività svolte fuori dall’ordinario orario di lavoro della sede di progetto.

Le condizioni richieste agli operatori volontari si possono, dunque, riassumere come segue:

- Flessibilità oraria in concomitanza con specifiche iniziative previste dalle Azioni;

- Disponibilità a missioni da svolgersi fuori dalla sede del servizio, come previsto dal DPCM del 14.01.2019;

- Disponibilità ad usufruire in parte minoritaria dei giorni di permesso in concomitanza con le chiusure delle sedi dell’Ente;

- Disponibilità a partecipare alla formazione eventualmente nella giornata del sabato.

11) Eventuali altri requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto

Non sono previsti altri particolari requisiti ai candidati, a livello di esperienze, competenze, conoscenze e livello di studio. In quanto il proponente ritiene il Servizio Civile un’esperienza utile alla “qualificazione” delle competenze dei volontari, in cui si impara facendo e creando. Pertanto non sono previsti requisiti che “ostacolino” la partecipazione al progetto in qualità di volontari.

12) Eventuali partner a sostegno del progetto

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Nell’ambito del progetto sono cinque i partner. Nessuno di loro è iscritto all’Albo del SCU.

Questi sono:

- Associazione “il bene che ti voglio”, la quale si occupa di promuovere, sia a livello individuale che nell'ambito di gruppi sociali organizzati, assistenza e tutela dei soggetti con spettro autistico e alterazioni comportamentali. Nell’ambito del progetto supporteranno i volontari nella relazione delle attività e psicologica con la popolazione disabile di Francavilla Fontana, affetta da autismo. Inoltre, supporteranno l’organizzazione e la gestione dell’AT6;

- Centro di occupazione per i portatori di handicapp, è una struttura di Francavilla Fontana che si occupa di ospitalità diurna della popolazione locale affetta da disabilità. Nell’ambito del progetto supporteranno il processo di conoscenza da parte dei disabili e delle famiglie, dei servizi realizzati con il progetto. Inoltre, coparteciperanno all’AT6;

- APS Petrolio HUB, è un’associazione che si occupa di progettazione culturale e che gestisce la piattaforma digitale “Petrolio Magazine”. Il loro ruolo sarà di co- progettazione delle attività di turismo sociale e di “leggimi una storia”. Inoltre, supporteranno la comunicazione di progetto e delle attività tramite il proprio Magazine digitale;

- Consorzio Nuvola, è un Consorzio di Cooperative Sociali di Francavilla Fontana. Si occupa di integrazione sociale e culturale, svolgendo un ruolo di primaria importanza per la città. Nell’ambito del progetto coadiuverà il contatto e la relazione con i disabili provenienti da contesti sociali e culturali periferici della città, facilitandone la partecipazione alle attività;

- Cooperativa Sociale il Melograno, è una cooperativa sociale nata nel 2006. La mission della Cooperativa è quella di produrre servizi che favoriscano il raggiungimento di una migliore condizione di vita da parte dei soci e delle famiglie che richiedono sostegno alla maternità ed alla genitorialità. Nell’ambito del progetto supporteranno e faciliteranno il processo di partecipazione comunitaria coinvolgendo i genitori di figli della propria rete nelle attività di progetto, stimolando la conoscenza e la fruizione dei servizi prodotti dal progetto.

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CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI

13) Eventuali crediti formativi riconosciuti

Non previsto

14) Eventuali tirocini riconosciuti

Non previsto

15) Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio (*)

Ai volontari sarà rilasciato dal Comune di Francavilla Fontana un attestato specifico di partecipazione all’attività di volontariato ed una relazione di acquisizione di competenze afferenti a quattro aree:

- softskills;

- competenze sociali;

- competenze tecniche;

- competenza digitali.

L’approccio metodologico alla redazione della relazione di volontariato, rilasciata dopo un percorso di valutazione e autoriflessione con ogni singolo volontario, sarà quello dello YouthPass utilizzato nelle attività di volontariato europeo del Corpo Europeo di Solidarietà. Si terrà conto nella redazione della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 in tema di “Competenze Civiche e Sociali”, nonché del DM 139/2007 del MIUR in tema di soft skills e competenza di cittadinanza.

Le competenze che i volontari acquisiranno saranno di tipo principalmente non formale.

In particolare le competenze che verranno misurate alla fine del progetto in termini di autoriflessione sono le seguenti.

In tema di softskills acquisite annoveriamo:

- capacità di comunicazione;

- problem solving;

- proattività;

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- capacità di ricerca;

- capacità di ottimizzazione delle risorse;

- empatia;

- creatività;

- lavorare in gruppo;

- intelligenza emotiva;

- imparare ad imparare;

- agire in modo autonomo.

In tema di competenze sociali acquisite annoveriamo:

- esporre e capire i diversi punti di vista;

- fare una distinzione tra la sfera personale e quella professionale;

- apprezzare la diversità;

- dialogare con differenti generazioni;

- saper ascoltare l’esperienza;

- rispettare gli altri.

In tema di competenze tecniche i volontari acquisiranno competenze di:

- facilitazione di gruppi e di comunità;

- organizzazione eventi sociali;

- legislazione in tema di diritti formali e non formali per la disabilità;

- progettazione di iniziative sociali - progettazione mappa web;

- gestione di una mappa web based;

- social media marketing.

In tema di competenze digitali la misurazione, afferenti principalmente alle attività di progettazione di una mappa web based delle risorse materiali e immateriali presenti sul territorio, saranno misurate utilizzando il quadro di valutazione

“DigiComp - Digital Competence Framework for Citizens”, il quadro europeo per la valutazione e certificazione delle competenze digitali.

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI

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20 16) Sede di realizzazione (*)

La sede di realizzazione della formazione generale sarà comunicata prima della pubblicazione del bando di selezione degli operatori volontari.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI

17) Sede di realizzazione (*)

La sede di realizzazione della formazione specifica sarà comunicata prima della pubblicazione del bando di selezione degli operatori volontari.

18) Tecniche e metodologie di realizzazione (*)

I contenuti della formazione verranno trattati con l’utilizzo delle seguenti tecniche: ⎫ lezioni frontali e/o seminari su argomenti inerenti i contenuti del Progetto; ⎫ simulazioni su casi differenziati per tematiche; ⎫ lavori di gruppo , Brainstorming;

⎫ esercitazioni , problem-solving; ⎫ utilizzo di supporti informatici , Power Point;

⎫ colloqui diretti , questionari, schede di valutazione.

La metodica che si intende utilizzare è il BILANCIO DI COMPETENZE la cui finalità è proprio quella di aiutare i Volontari a realizzare scelte rispetto alla propria vita, soprattutto quella professionale. Il Bilancio di Competenze serve sostanzialmente a: ⎫ valorizzare le esperienze professionali e sociali di una persona; ⎫ definire meglio ciò che si conosce e si sa fare; ⎫ capire se si possono trasferire altrove le proprie competenze; ⎫ utilizzare meglio le proprie potenzialità.

Il prodotto più importante del bilancio è:

- un Portafoglio Competenze, cioè una raccolta e descrizione degli elementi che attestano le risorse acquisite suscettibili di valorizzazione. Il “Portafoglio”, che il

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Volontario può tenere aggiornato con acquisizioni successive, ha duplice valenza di aiuto alla memoria e di autovalutazione da un lato e di progettazione della comunicazione verso l’esterno dall’altro.

Dunque il Bilancio di Competenze costituisce un’occasione di apprendimento professionale e di “manutenzione” del proprio patrimonio di conoscenze e di abilità che, opportunamente rielaborate, diventano un’ottima base di partenza per la costruzione di un Curriculum Vitae, step necessario ed indispensabile per ricercare un lavoro che sia non solo adeguato alla propria figura professionale ma che riesca a garantire anche la soddisfazione dei bisogni personali.

Concludendo, il modulo dell’orientamento è importante perché rappresenta:

- un aiuto concreto ai Volontari (costruzione del portafoglio competenze, costruzione del Curriculum Vitae in formato Europeo, suggerimenti su come sostenere un colloquio di lavoro, suggerimenti per un’efficace ricerca attiva del lavoro attraverso la conoscenza di strutture quali Centri per l’Impiego, Centri di formazione professionale, Informagiovani, Agenzie di lavoro interinale, ecc.) - uno strumento di valorizzazione del Servizio Civile inteso come esperienza che dota i

Volontari di un “valore aggiunto” perché consente loro di sviluppare una serie di competenze “trasversali” in grado di renderli estremamente flessibili e adatti a più tipi di mansioni lavorative; è in grado di fornire una serie di riferimenti comportamentali (teorici e pratici) su quella che è la dinamica del mondo del lavoro.

Il percorso formativo specifico comprende moduli in cui i volontari approfondiranno la conoscenza del Comune con particolare riferimento all’organizzazione e funzionamento della struttura amministrativa dell’area di intervento del Progetto. Seguirà poi una formazione mirata alle attività che il volontario sarà chiamato a svolgere con particolare cura delle dinamiche che regolano il rapporto con i cittadini.

La metodologia prevede l’uso integrato di due tipologie, funzionali al conseguimento e alla gestione di obiettivi generali e specifici:

1. Formazione d’aula (comunicazione frontale con supporti audiovisivi);

2. Formazione esperienziale sul campo (comunicazione diretta interpersonale e informale).

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Le caratteristiche di apprendimento risponderanno alle seguenti tipologie:

a. formale (studio: obiettivi definiti e pianificati);

b. non formale (lavoro di gruppo: apprendere ad apprendere);

c. informale (relazionale e esperienziale: apprendimento dell’intraprendenza e della disponibilità comunicativa e operativa).

Ore totali: 80 (ottanta) – di cui 34 ore frontali (pari al 42,5% del totale) e 46 non formali (pari al 57,5% del totale).

19) Moduli della formazione e loro contenuti con l’indicazione della durata di ciascun modulo(*)

La formazione specifica si propone di trasferire ai volontari le conoscenze in tema di welfare locale e in tema di diritti formali e non formali della popolazione affetta da disabilità. Il percorso formativo tratterà in modo applicativo e professionalizzante gli aspetti generali legati alle definizioni e ai sistemi di welfare.

Modulo ZERO

Titolo: “FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE”

(Da realizzarsi entro i primi 90 gg dall’avvio del progetto e in ogni caso prima dell’inizio dello svolgimento dell’attività in cui si evidenziano rischi per la salute e la sicurezza).

Contenuti: Finalità di questo intervento è informare il volontario delle caratteristiche del posto di lavoro e dei rischi ad esso connessi, così egli sia in grado di: rispettare costantemente le misure di prevenzione e sicurezza nell’ente e dei minori accuditi; applicarle successivamente in ogni altro luogo di lavoro. Il volontario dovrà inoltre conoscere: I rischi e gli imprevisti connessi alla propria mansione; Le procedure inerenti alla propria mansione; I D.P.I. utilizzabili; Le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro. Verranno proposte ai volontari piccole esercitazioni pratiche su casi specifici.

(23)

23

Materie trattate: Sicurezza e barriere architettoniche; La programmazione e l’organizzazione della sicurezza; Gli obblighi di sicurezza: compiti e responsabilità;

La vigilanza e controllo; La valutazione dei rischi per la salute Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 (Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro) e relative disposizioni correttive, ovvero dal Decreto legislativo 3 agosto 2009 n.

106 e successivi ulteriori decreti. Il piano di sicurezza dell’Ente ospitante Presentazione dei rischi (precedentemente valutati) connessi all’impiego dei volontari nel progetto di servizio civile. Misure di prevenzione e di emergenza in relazione all’attività del volontario ed analisi e valutazione delle possibili interferenze tra questa e le altre attività che si svolgono nell’ambito dell’ente. I rischi specifici esistenti negli ambienti diversi dalla sede in cui il volontario andrà ad operare e misure di prevenzione e di emergenza adottate; Informativa sulle modalità atte a ridurre al minimo i rischi da interferenze tra l’attività svolta dal volontario e le altre attività che si svolgono in contemporanea nello stesso luogo.

Simulazioni di situazioni di pericolo precedentemente valutati e modalità di intervento.

Durata: 8 ore

Modulo 1

Titolo: “I SISTEMI DI WELFARE LOCALE”

Contenuti: - i servizi sociali locali; - gli ambiti sociali di zona; - l’offerta servizi sociali dei Comuni; - l’offerta sociale del Comune di Francavilla Fontana; - l’offerta dei servizi sociali per i diversamente abili.

Durata: 15 ore

Modulo 2

Titolo: “DIRITTI FORMALI E NON FORMALI DEI DIVERSAMENTE ABILI”

Contenuti: - I diritti sanciti dalla Costituzione; - I diritti sanciti delle Leggi italiane; - I diritti sanciti dalle Leggi regionali; - Cosa sono i diritti non formali; - Il diritto alla felicità:

cos’è?

Durata: 15 ore

(24)

24

Modulo 3

Titolo: “EMPATIA: UNO STRUMENTO RELAZIONALE”

Contenuti: - approcciare la diversità; - cos’è l’empatia?; - come posso utilizzarla? – gestione e relazione con una persona affetta da disabilità; - comunicazione interpersonale.

Durata: 10 ore

Modulo 4

Titolo: “COINVOLGIMENTO DELLA COMUNTA”

Contenuti: Tecniche, strumenti e metodologie per attuare processi di coinvolgimento comunitario locale. I discenti conosceranno gli strumenti per la partecipazione comunitaria e per l’engagment.

Durata: 10 ore

Modulo 5: “STRUMENTI DI INDAGINE”

Contenuti: Imparare a progettare strumenti di rilevazione quanti-qualitativa. Acquisire le tecniche di diffusione di strumenti di indagine sociale. Conoscere tool e strumenti open source per diffondere questionari.

Durata: 10 ore

Modulo 6

Titolo: “GESTIONE WEB BASED DI UNA MAPPATURA”

(25)

25

Contenuti: Creare una mappa web based. Utilizzare Strumenti open source per gestire ed alimentare una mappa web web based. Indicizzare e consultare una mappa web based. Connettere la mappa web based con il tuo sito web.

Durata: 12 ore.

(26)

26 20) Nominativi, dati anagrafici e competenze/esperienze specifiche del/i formatore/i in relazione

ai contenuti dei singoli moduli (*) dati anagrafici del

formatore specifico

competenze/esperienze specifiche

modulo formazione

Antonio De Giosa, 14/10/1960

Laureato in Scienze e Tecnologie Applicate, ha conseguito attestati e qualifiche per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. È istruttore tecnico-direttivo del Comune, del Comune di San Pancrazio Salentino, nell’area

“Settore Tecnico- Urbanistica”. È la persona che in fase di accreditamento è stata indicata per la gestione della sicurezza del SCU.

Modulo concernente la formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di servizio civile universale

Cristina Bianco, 04/08/1990

Assistente sociale del Comune di Francavilla Fontana. OLP del presente progetto. Ha una formazione in tema di politiche sociali e una esperienza in ambito sociale di 3 anni, sia come dipendente comunale

di Modugno e

Francavilla Fontana, sia come operatrice di SCU.

Moduli 1, 2, 3, 4

Francesco Chirico Laureato in informatica, ha un’esperienza

ventennale nel settore

privato nella

Moduli 5, 6

(27)

27 realizzazione di

applicazioni softtware e applicativi web based.

21) Durata (*)

Ore totali: 80 (ottanta) – di cui 34 ore frontali (pari al 42,5% del totale) e 46 non formali (pari al 57,5% del totale).

L'Ente dichiara di erogare l’intero monte ore di Formazione Specifica entro e non oltre 90 giorni dall'avvio del progetto stesso.

Si precisa che la formazione prevista nel Modulo ZERO: “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” [pari a Ore: 8 di cui 4 frontali], sarà erogata entro i primi 80 giorni dall’avvio del Progetto.

22) Eventuali criteri di selezione diversi da quelli previsti nel sistema indicato nel programma e necessari per progetti con particolari specificità

ULTERIORI EVENTUALI MISURE A FAVORE DEI GIOVANI

23) Giovani con minori opportunità

23.1) Numero volontari con minori opportunità

a. Esclusivamente giovani con minori opportunità

b. Giovani con minori opportunità e non appartenenti a detta categoria (progetto a composizione mista)

23.2) Numero volontari con minori opportunità

x

2

2

(28)

28 23.3) Descrizione della tipologia di giovani con minore opportunità

a. Giovani con riconoscimento di disabilità. Specificare il tipo di disabilità

b. Giovani con bassa scolarizzazione c. Giovani con difficoltà economiche

23.4) Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata al punto 23.3)

a. Autocertificazione ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 b. Certificazione. Specificare la certificazione richiesta

23.5) Eventuale assicurazione integrativa che l’ente intende stipulare per tutelare i giovani dai rischi

Non prevista

23.6) Azioni di informazione e sensibilizzazione che l’ente intende adottare al fine di intercettare i giovani con minori opportunità e di favorirne la partecipazione

Per intercettare giovani con bassa scolarizzazione, di cui saranno selezionati almeno 2 volontari, saranno utilizzate le seguenti strategie di comunicazione nella fase di diffusione del bando di selezione:

- attività di social media marketing sponsorizzate FB. Utilizzeremo la targettizzazione per livello di istruzione raggiungendo in tal modo il maggior numero di giovani con bassa scolarizzazione della Provincia e della Regione;

- attività di disseminazione tramite la rete di Scuole del territorio, prime antenne per “l’ascolto” di giovani con abbandono precoce della scuola;

2

x

(29)

29

- attività di disseminazione attraverso la rete di operatori e cooperative di servizi sociali del territorio dell’Ambito territorio di Francavilla Fontana al fine di raggiungere il target specifico;

- attività di ufficio stampa locale.

23.7) Indicazione delle ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori opportunità nello svolgimento delle attività progettuali.

È previsto un approfondimento specifico di monitoraggio e di valutazione d’impatto per i volontari con bassa scolarizzazione. In particolare il sistema di monitoraggio e valutazione a loro dedicato prevede:

- un colloquio di Assessment iniziale volto ad indagare lo stato attuale in termini di competenze, conoscenze e di “propensione al futuro” da parte del volontario;

- un colloquio ogni 4 mesi per la valutazione in itinere;

- un questionario CAWI, utilizzando gli strumenti Open Licence di google, di autoriflessione pre chiusura del progetto;

- un colloquio di valutazione d’impatto ex post volto a fornire un paragone in termini di competenze, conoscenze e di “propensione al futuro” tra pre e post attuazione del progetto.

24) Periodo di servizio in uno dei paesi membri dell’ U.E

(30)

30 24.1) Paese U.E.

24.2) Durata del periodo di svolgimento del servizio nel Paese U.E.

(minimo 1 mese massimo 3 mesi, esprimibile anche in giorni)

24.2a) Modalità di svolgimento del servizio civile (per i progetti in territorio transfrontaliero) - Continuativo

- Non continuativo

24.2b) Articolazione oraria del servizio (per i progetti in territorio transfrontaliero)

24.3) Attività previste per gli operatori volontari nel periodo da svolgersi all’estero

24.4) Contenuti della formazione dedicata agli operatori volontari, mediante uno o più moduli aggiuntivi riferiti alla misura

24.5) Vantaggi per lo sviluppo del progetto e/o per la promozione della cittadinanza europea e del valore della solidarietà

NO SI (allegare documentazione) - Costituzione di una rete di enti Copromotori

- Collaborazione Italia/Paese Estero - Altro (specificare)

24.6) Modalità di fruizione del vitto e dell’alloggio per gli operatori volontari

24.6a) Modalità di fruizione del vitto e dell’erogazione delle spese di viaggio (per i progetti in territorio transfrontaliero)

(31)

31 24.7) Modalità di collegamento e comunicazione degli operatori volontari all’estero con la

sede in Italia

24.8) Eventuale assicurazione integrativa a copertura dei rischi indicati nel Piano di sicurezza

24.9) Piano di sicurezza, Protocollo di sicurezza e nominativo del responsabile della sicurezza

24.10) Tabella riepilogativa

N.

Ente titolare o di accoglienza cui fa

riferimento la sede

Sede di attuazione

progetto

Paese

estero Città Indirizzo Numero

operatori volontari

Operatore locale di progetto estero

1 2 3 4

25) Tutoraggio

25.1) Durata del periodo di tutoraggio

(minimo 1 mese massimo 3 mesi, esprimibile anche in giorni) 25.2) Ore dedicate al tutoraggio

- numero ore totali di cui:

- numero ore collettive - numero ore individuali

(32)

32 25.3) Tempi, modalità e articolazione oraria di realizzazione

25.4) Attività obbligatorie

25.5) Attività opzionali

25.6) Nominativo del tutor (persona fisica o organismo pubblico o privato incaricato)

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