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E invece ricordiamo, anche se dopo un po' di tempo, la scomparsa di un Consigliere, il Consigliere Mancini, che è stato presente per una legislatura… (interventi in sottofondo

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(1)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 2 febbraio 2011 Apertura di seduta

Segretario Generale – appello nominale

Presidente

Bene, possiamo iniziare allora il Consiglio Comunale. Ha chiesto la parola il Consigliere Ravasi.

Consigliere Ravasi

Sì, per una comunicazione…

(interventi fuori microfono)

… per una comunicazione, Presidente, come da Regolamento. La nostra lista civica <Insieme Alleanza per Treviglio>, vuole esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità egiziana presente nel nostro territorio, a seguito degli eventi in corso nella loro nazione, che vede un popolo impegnato in azioni per la conquista di importanti diritti civili e di libertà. Grazie.

Presidente

Grazie. Abbiamo due considerazioni da fare, una il benvenuto e il bentornato…

(registrazione interrotta)

… allora, una al Consigliere Pignatelli, che è tornato da un periodo di assenza e gli diamo il benvenuto e il bentornato, con l’augurio per la sua salute. E invece ricordiamo, anche se dopo un po' di tempo, la scomparsa di un Consigliere, il Consigliere Mancini, che è stato presente per una legislatura…

(interventi in sottofondo)

… due legislature, in questo Consiglio Comunale. Per cui mi sembra anche giusto e doveroso che lo ricordiamo con un momento di silenzio.

SILENZIO

Grazie. Iniziamo allora con il primo punto all’ordine del giorno.

Punto n. 1)

(2)

RELAZIONE SU SOCIETA’ COMUNALE YGEA SPA, CON AUDIZIONE DEL CDA -

Presidente

Vi ringraziamo per la presenza e a voi la parola. Se vuole introdurre l'Assessore…

(intervento fuori microfono)

… bene. Grazie.

(interventi fuori microfono) Dott. Rodeschini

Buona sera. Ringrazio per l’invito a nome di tutto il Consiglio e presento brevissimamente quelli che sono i dati ad oggi disponibili relativi alla soc. Ygea. Alla mia destra c’è il dott. Paolo Viola, che è Vice Presidente della società e alla mia sinistra la dott.ssa Guagliana, che ne è l’amministratore delegato. Naturalmente, siamo al 2 di febbraio, non siamo in possesso di tutti i dati di Bilancio, possiamo però dire che quelli che possediamo ci dicono, in linea di massima, che i risultati dell’esercizio 2010 saranno molto vicini a quelli dell’esercizio precedente. Distinguerei nell’esposizione quello che è il ramo costituito dalle tre farmacie da quello che è invece il ramo sociale.

Per quello che riguarda il primo ramo, cedo la parola, cederò la parola al dott. Paolo Viola, dicendo che l’unico dato certo sul quale possiamo riferire è il dato delle vendite, mentre sugli altri dati, ed in particolare su quello relativo ai costi possiamo dare alcune indicazioni, ma non possiamo darle tutte, però, diciamo, sono già indicazioni che servono ad avere un’idea vicina a quella che sarà poi il risultato finale.

Quanto invece al ramo relativo alla cosiddetta attività secondaria e quindi al Centro diurno integrato e al Centro Idrokin, lascerò la parola in un secondo momento alla dott.ssa Guagliana, che ha preparato anche delle slide e che darà alcune indicazioni pure di massima e di prospettiva di quella che può essere l’attività secondaria.

Cedo quindi la parola al dott. Paolo Viola, Vice Presidente della società.

Grazie.

Dott. Viola

Buona sera a tutti. Stava introducendo l’avv. Rodeschini il dato consuntivo relativo alle vendite intervenute nel 2010, che è l’unico dato, o meglio, unitamente a una serie di tipologie di costi, il dato puntuale che possiamo riferirvi questa sera. Le vendite anno 2010 sono chiuse

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con un dato pari a 5.820.000 Euro, dato complessivo delle tre farmacie, quindi con un dato che si avvicina molto a quel dato determinato a budget, che era stato stimato in 5.830.000 Euro, quindi con uno scostamento del -0,2%. Se andiamo a raffrontare il dato complessivo sul fatturato anno 2009 si deve evidenziare un incremento dell’1,8%, infatti siamo passati dai 5.715.000 Euro circa del fatturato anno 2009, come detto ai 5.820.000 dell’anno 2010.

In particolare, analizzando le tre farmacie, più la farmacia notturna e il dato della parafarmacia, si evidenziano i seguenti esiti: la Farmacia 1 ha un dato puntuale al 31 dicembre 2010 di 1.897.000 circa, raffrontato con un budget stimato di 1.905.000 Euro, quindi con un dato del -0,4%

rispetto al budget, ma con un dato di +1,3% rispetto al dato anno 2009, che si era chiuso con 1.874.000 Euro; la Farmacia n. 2 è passata da un dato …?... 2009 di 1.776.000 al dato puntuale al 31-12-2010 di 1.811.000 Euro circa, quindi con un +1,9% rispetto al 2009 e un +0,6 rispetto al dato di budget, che era stato determinato in 1.800.000 Euro;

la Farmacia 3 ha registrato un dato di fatturato di 1.766.000 Euro al 31 dicembre 2010, con un incremento, con uno scostamento rispetto al budget di un +1,5% che era stato determinato a 1.740.000 e un +3,8%

rispetto al fatturato 2009, pari a 1.702.000 Euro; per quanto riguarda invece la farmacia notturna il fatturato è stato di 330.000 Euro, con uno scostamento del -6,8% rispetto al dato di budget e con un decremento rispetto al dato anno 2009 del 6,2%, il 2009 aveva chiuso con 352.000 Euro di fatturato circa; per quanto riguarda la parafarmacia il dato delle vendite al 31 dicembre 2010 è stato di 15.601 Euro, quindi con un risultato di -49,7% rispetto a budget e un risultato invece di +53,4%

rispetto al 2009, anche se, diciamo, l’apertura è stata effettuata in corso d’anno e quindi è un dato non perfettamente confrontabile.

Per quanto riguarda invece, diciamo che l’incremento del fatturato è da ricondursi, quindi dell’incremento del fatturato rispetto all’anno 2009 è da attribuirsi anche al fatto che nell’anno 2010 ci sono stati circa 13 giorni di apertura complessivi in più e quindi con un, in termini percentuali, un 2,2%, quindi possiamo anche sostenere che il fatturato sia dettato da questi maggiori giorni d’apertura, anche se però il dato del fatturato medio giornaliero è passato da 6.685 Euro medio per farmacia, scusate, da 6.621 dell’anno 2009 a 6.685 dell’anno 2010.

Per quanto riguarda invece la struttura dei costi, quindi perlomeno quelli sui quali possiamo già dare delle indicazioni di riferimento come dato al 31-12, fermo restando che abbiamo una serie di fattispecie di costi che non sono ad oggi disponibili, in particolare i dati relativi al trattamento di fine rapporto dipendenti e al dato delle indennità differite, quindi ferie maturate non godute, in quanto il consulente non ci ha ancora prodotto i

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conteggi, anche per problemi tecnici legati alla rivalutazione del Tfr, diciamo che la struttura dei costi sostanzialmente è allineata a quella dell’esercizio precedente, per quanto riguarda i costi diretti c’è stato un leggero incremento, quindi con effetto sfavorevole degli acquisti diretti, acquisti effettuati attraverso grossisti invece che sugli acquisti diretti, sugli acquisti diretti si hanno dei benefici, quindi in termini di maggiori sconti, ma quindi questo ha creato una leggera riduzione del margine di contribuzione di primo livello.

Un dato d’incremento 2010 rispetto al 2009, si riferisce al costo del personale e questo è dovuto a due, quindi i costi del personale sono aumentati di complessivi 47.000 Euro rispetto al 2009 e si riferiscono a due posizioni, una che è della dott.ssa Rossi, che era stata assunta nel 2009 con la qualifica di commessa, per un costo azienda di 8.500 Euro, divenuta poi farmacista alla fine del 2009, quindi con decorrenza 2010 pieno, a 38.000 Euro di maggior costo. Quindi l’effetto di scostamento 2010 rispetto al 2009 per 30.000 Euro è giustificato da questo maggiore esito. L’altro invece si riferisce a una commessa, alla sig.ra Calzaferri, che era stata assunta a tempo determinato, quindi con contratto che è scaduto il 31 dicembre 2010, solo per l’anno 2010, era una sostituzione maternità e questo ha originato un maggior costo azienda per circa 12.000 Euro.

Altre informazioni, i costi fissi sono sostanzialmente invariati, siamo in una variazione dello 0,44% rispetto al 2009 e invece c’è stato un importante decremento della voce oneri finanziari, perché è diminuita del 48% rispetto all’anno 2009, per effetto della conclusione di alcune posizioni di indebitamento a lungo, che quindi hanno creato effetto positivo. Io avrei concluso.

Dott. Rodeschini

Cederei quindi la parola alla dott.ssa Guagliana per la sua parte d’intervento.

(interventi fuori microfono)

Dott.ssa Guaiana

Sì, va bene, okay. Niente, mi dispiace, ma la versione Powerpoint che ha il Comune è vecchia e quindi non legge il mio file! Saperlo l’avrei fatto su una versione più vecchia…

(interventi in sottofondo)

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… mi dispiace. Va bene, niente…

(registrazione difettosa)

… allora, una piccola premessa, io faccio parte del Consiglio Comunale, scusate, del Consiglio d’Amministrazione precedente e poi sono stata rinominata con il nuovo Consiglio, per cui i dati che vi illustro sono un po' la storia, nel senso che l’attività sociale è sempre stata considerata un’attività, anche il nome stesso lo dice, secondaria, dove negli anni passati, quindi prima del 2007, non gli era stata attribuita la dovuta attenzione.

Questo aveva fatto sì che praticamente questa attività aveva accumulato un debito di 133.000 Euro, per cui quando il primo Consiglio d’Amministrazione si è insediato si è trovato con un Bilancio sull’attività secondaria estremamente penalizzato. La decisione è stata quindi quella di cercare, partendo dal presupposto che un’attività diciamo che ha contenuto sociale può e deve avere un pareggio di Bilancio, abbiamo, così, attivato una serie di politiche di riorganizzazione dei servizi. I dati dimostrano, diciamo, che questa politica ha dato i suoi frutti e ha permesso, nel corso degli anni che vanno, politica che poi è stata continuata con il nuovo Consiglio d’Amministrazione, siamo passati da un saldo negativo di 133.000 Euro a un saldo positivo nel 2010, di 19.000 Euro.

Ecco, questa è stata, come si dice, una battaglia che secondo me non solo è stata vinta, ma è stata vinta anche grazie soprattutto al contributo degli operatori che lavorano presso i servizi, che sono il Centro diurno integrato, il Centro Idrokin e il Servizio di assistenza ai disabili, che ci hanno seguito in questa avventura di riorganizzare i servizi e cercare di dargli una veste che tenesse conto anche, non solo di un minimo di efficienza, ma soprattutto mantenesse comunque elevato il livello di qualità che i servizi hanno dato.

Due numeri, il Centro diurno integrato l’abbiamo trovato con un tasso di saturazione, cioè, vuol dire con un uso di posti letto, dei posti disponibili che era dell’83%, adesso viaggiamo su un tasso di saturazione dell’85%, che raggiunge nel corso dell’anno anche punte del 90%.

Anche qui la politica che è stata adottata è stata quella di utilizzare al massimo le risorse disponibili per utilizzare i posti che ci erano stati accreditati. Tanto è vero che il numero medio di ospiti presenti passa dal 2007, che era, la situazione che era stata ereditata, da 38 a 41 del 2010.

Per quanto riguarda invece l’assistenza ai disabili, anche qui la scelta è stata fatta è anche qui un’attività che diciamo è sempre stata in pareggio e comunque ha dato anche dei margini e che ci ha permesso

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comunque di assistere in maniera crescente una serie di bambini, passiamo da 25 bambini nel 2007 a 31 bambini. L’operazione, per esempio, sulla parte dell’assistenza ai disabili, è stata quella di poter garantire agli operatori che lavoravano in questo settore dei contratti che in qualche modo li coprissero maggiormente rispetto ai contratti delle cooperative, quando erano stati dati in appalto, quando si era stato dato in appalto alle cooperative.

La terza attività che fa parte dell’attività secondaria è il Centro Idrokin, che diciamo è quello che in questi anni ci ha dato più problemi e che dal 1° luglio 2010 passa a gestione diretta di Ygea, nel senso che negli anni precedenti, quindi dal 2007 al 30 giugno 2010, il Centro Idrokin era gestito da una società esterna e ha macinato in questi anni una serie di, come si dice, di disavanzi abbastanza significativi, disavanzi che purtroppo non siamo riusciti, visto anche il periodo breve in cui la società ha preso in gestione diretta il centro, a colmare totalmente, però l’obiettivo per il 2011 è di riuscire a portare anche in pareggio anche questo tipo di attività.

Confrontando i due semestri, quindi il secondo semestre del 2009 e il secondo semestre del 2010, si vede benissimo la differenza che c’è tra una gestione che è passata alle dirette, da una gestione diretta a una gestione data in, diciamo, in appalto o comunque con contratto ad un esterno. Vediamo che è aumentato il fatturato e soprattutto è aumentata l’offerta, nonostante noi abbiamo avuto due mesi, che sarebbero il mese di luglio e agosto, in cui l’attività, per tutta una serie di motivi, diciamo, è stata, come si dice, abbastanza ferma.

Be’, in conclusione, cioè possiamo dire che rispetto a questa, diciamo, a questo ramo aziendale, non solo gli obiettivi che ci siamo dati sono stati raggiunti, ma soprattutto per me la cosa più importante è che siamo riusciti a dimostrare che anche un’attività di questo tipo, se ben gestita, può dare, non solo raggiungere il pareggio, ma anche avere dei piccoli utili, che in qualche modo poi possono essere reinvestiti nell’attività, che è reinvestirli in formazione per gli operatori, reinvestirli in avvio di nuovi servizi, per esempio nel centro, sui servizi al Centro diurno abbiamo avviato un servizio di assistenza domiciliare per gli Alzheimer e quindi, diciamo, garantire un’offerta maggiore.

Concludo proprio veramente ringraziando gli operatori, tutti gli operatori che hanno lavorato presso i nostri servizi, in particolare Anna, Francesca, Claudia, gli operatori del front-office che hanno aperto il front-office per 12 ore e poi la sig.ra Giovanna, che ci ha tenuto sotto osservazione rispetto alla possibilità di tenere controllata la spesa e i costi.

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Presidente

Grazie. Qualche altro intervento da parte del Consiglio d’Amministrazione?

(intervento fuori microfono) Bene.

(interventi in sottofondo) Assessore Stucchi

Allora, ringrazio i relatori, che ci hanno un po' esposto l’andamento della società. In sintesi, l’andamento delle farmacie è sostanzialmente in linea con quello degli anni precedenti, con un tendenziale miglioramento, la parte sociale è diciamo in tendenziale miglioramento, nel senso che con un lavoro intenso il Consiglio d’Amministrazione è riuscito a riportare in pareggio anche le attività sociali, cercando di ottimizzare le risorse e cercando di alzare il tasso di occupazione anche della struttura del Centro diurno.

Per quanto riguarda invece il futuro della società, vi informiamo che in questo periodo, relativamente alla alienazione delle farmacie, abbiamo continuato a lavorare per chiarire tutti gli aspetti che erano rimasti diciamo così oscuri e perlomeno da chiarire, nella procedura di alienazione, è stato dato un incarico al prof. Darias, il quale ci ha fornito indicazioni sul percorso da seguire, sul percorso da seguire, la società, e finora diciamo è stato ben definito il percorso delle farmacie, in questi giorni si sta definendo anche quello del centro, della parte sociale, che intendiamo comunque valorizzare.

Allora, la Ygea verrà messa in liquidazione e le farmacie verranno cedute, la perizia è pronta, le farmacie, la perizia giurata è pronta, le farmacie sono state valutate in 9.600.000 più le rimanenze e il Tfr, la quota di competenza del Comune sarà, di avviamento, sarà di 7.100.000, mentre la quota di competenza dell’Ygea sarà di 2.500.000, le tre farmacie sono state valutate, diciamo, hanno la stessa valutazione, cioè tutte e tre le farmacie hanno, sono state stimate in un valore di 3.200.000, diciamo, un valore tutte e tre uguale e nei prossimi giorni, non appena disponibili gli ultimi dettagli, anche sulla parte sociale, verrà data ampia informazione ai Consiglieri e verrà portato poi in Consiglio Comunale nel giro di 15-20 giorni.

Domani verrà inviata a tutti i Consiglieri via mail la perizia giurata dal consulente, per chi non avesse la possibilità di stamparla può venire presso gli uffici finanziari e sarà disponibile. Grazie.

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Presidente

Richieste di chiarimenti, precisazioni, informazioni? Il Consigliere Ravasi.

Consigliere Ravasi

Una serie di richieste. Parto con la prima, rivolta al Sindaco…

(interventi in sottofondo)

… una serie di informazioni, parto con la prima e vorrei avere una risposta molto precisa da parte del Sindaco. Si chiede al signor Sindaco se nel provvedere alla nomina dei componenti del cda di Ygea, ai sensi dell’art. 26 dello Statuto comunale, il Sindaco abbia tenuto conto del principio di rappresentanza delle Minoranze, in conformità a quanto previsto dall’art. 26.7 del medesimo Statuto comunale, degli indirizzi in materia delle nomine dei rappresentanti comunali in Enti e aziende, approvati con delibera consiliare del 5 giugno ’91.

(intervento fuori microfono) È una prima richiesta.

Presidente

Forse, ecco, fai. Grazie.

Consigliere Ravasi

Inoltre, vorremmo conoscere i criteri che hanno portato questa Amministrazione alla nomina dell’avv. Rodeschini, che ricordiamo essere già presente nel cda della Blue Meta, quale Presidente di Ygea, tenuto conto dell’indirizzo giurisprudenziale, secondo cui l’assunzione nella qualità di Presidente del Consiglio d’Amministrazione in una società di capitali è compatibile con l’esercizio della professione forense, purché il Presidente sia stato privato dello statuto dei poteri di gestione dell’attività commerciale.

Allora, se c’è un Presidente che non svolge nessuna funzione, vogliamo capire il perché di questa nomina.

Presidente Basta?

Consigliere Ravasi Per ora sì.

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Presidente

Grazie. Il Sindaco risponde?

Sindaco

Sì, senza dubbio. Poiché il principio di Maggioranza e Minoranza non esiste in questo caso, perché né il dott. Viola, né il dott. Rodeschini e la dott.ssa Guagliana è stata mantenuta come continuità e per il suo interesse specifico per il settore sociale, nessuno dei due abbiamo, nel momento in cui servivano dei tecnici, abbiamo nominato dei tecnici.

La fiducia rispetto al dott. Viola è stata dettata dal fatto che è stato il commercialista di Ygea, dalla dipartita del Direttore Generale, la sig.ra, come si chiama, Francesconi e per il dott. Rodeschini la fiducia è nata dalla buona collaborazione, dei buoni esiti che stava avendo il percorso che si stava facendo con Blue Meta e nessuno dei due, che io sappia, ha un’appartenenza politica e quindi credo di aver agito semplicemente per avere delle persone tecnicamente preparate.

Consigliere Ravasi

… (intervento fuori microfono)… ma lo Statuto dice altro però prescrive la rappresentanza delle Minoranze negli organismi collegiali dipendenti del Comune.

(intervento fuori microfono)

… quindi qui si crea un precedente…

Presidente

No, attenzione, bisogna, l’intervento…

Consigliere Ravasi

Lo Statuto comunale dice altro, quindi lei era tenuta a far sì che nella composizione ci fosse un membro delle Minoranze, in maniera tale che anche le Minoranze potevano essere edotte del percorso che questa società sta facendo. Non solo, lei crea un precedente molto grave, perché in un prossimo futuro, mi pongo il problema, magari il suo gruppo consiliare è all’Opposizione, potrebbe essere la futura Amministrazione legittimata a non nominare alcun esponente delle Minoranze, come previsto dallo Statuto e dopo di che voglio anche sapere il perché nominare una persona che non può agire all’interno della società.

Sindaco

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Allora, me ne assumo ovviamente tutta la responsabilità, faccio presente, i colleghi in sala me ne possono dare atto, che in tante situazioni, ripetutamente, ho chiesto i nomi di rappresentanti alla Minoranza e non mi sono stati dati, adesso non ricordo per quale occasione, qualche volta dopo mesi e in alcuni casi mai, era urgente farlo, me ne assumo tutta la responsabilità, perché non ho fatto mai nomine politiche e in questo caso ho nominato due tecnici, che la situazione esigeva essere preparati in materia.

Consigliere Ravasi

Ha violato lo Statuto del Comune di Treviglio.

Sindaco

Me ne assumo la responsabilità.

Consigliere Ravasi Va bene. Quindi è nulla.

Presidente

Ecco, sì, prego…

(interventi fuori microfono) Consigliere Ravasi

… (intervento fuori microfono)… ho fatto una domanda…

Presidente

… sì, prego, la parola…

Dott. Rodeschini

Solo un appunto, perché vengo chiamato in causa personalmente e quindi voglio rispondere. Io ho appreso di un ricorso, un esposto al mio Consiglio dell’ordine dai giornali e ad oggi non ho ricevuto dal mio Consiglio dell’ordine alcuna indicazione, questo è un primo dato di fatto, al quale tengo. Per quello che mi risulta, perché altrimenti non avrei naturalmente accettato l’incarico, l’avvocato e la professione di avvocato non è incompatibile con il ruolo di Presidente, soprattutto nel momento in cui il Presidente non fa attività gestoria, cosa che però non

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è obbligato a fare, e anzi, vorrei ricordare che sono a tutti noti, anche nella nostra Provincia, avvocati che ricoprono il ruolo di Presidente senza aver avuto ogni genere di questione. In ogni caso è proprio leggendo la sentenza che è citata nell’esposto che ha avuto conferma di quello che era il mio convincimento. Dopo di che, evidentemente, sono in attesa che l’ordine mi chieda informazioni e darò le spiegazioni nelle competenti sedi. Però, per quello che mi riguarda, ad oggi, non sono stato ancora convocato. Grazie.

Presidente

Altre richieste, altri chiarimenti? Il Consigliere Mangano.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Ringrazio i componenti del Consiglio d’Amministrazione, che finalmente troviamo in questo consesso, perché era da mesi che aspettavamo che il Consiglio d’Amministrazione venisse quanto meno a comunicare quali erano le situazioni, anche di gestione delle farmacie comunali, il sottoscritto è contrario alla vendita e quindi sono di parte, lo dico già a priori, però non penso che sia questa una novità, però l’intervento dell’Assessore mi induce a fare alcune considerazioni, importanti, specialmente adesso, che affronteremo il Bilancio.

E allora, se il Presidente non svolge funzioni di gestione, gradiremmo sapere, il Sindaco si è assunto la responsabilità di aver fatto certe scelte, noi ne prendiamo atto, io sicuramente non sto sindacando le professionalità e ci mancherebbe altro, ma io penso che quelli che c’erano precedentemente, dal momento che l’andamento gestionale delle farmacie è andato positivamente e adesso mi si dice che abbiamo raggiunto risultati simili agli anni precedenti, anzi, stanno migliorando, immagino che hanno una funzione che al riguardo debba essere svolta e ho visto che a differenza dei Consigli d’Amministrazione precedenti la relazione sull’andamento delle farmacie l’abbiamo chiusa con poche battute.

E quindi noi gradiremmo sapere le motivazioni professionali in che cosa dovevano consistere, dal momento che i compensi sono stati aumentati, almeno, a mia notizia, almeno da quello che io so, i compensi erano stati aumentati rispetto ai componenti il Consiglio d’Amministrazione precedente…

(registrazione difettosa)

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… quindi sarebbe interessante qual è la funzione aggiuntiva rispetto al passato, che ha giustificato l’incvremento dei compensi dei componenti del C.d.A. di Ygea.

(registrazione difettosa) Presidente

… un attimo…

Consigliere Mangano

… quindi ripeto, saremmo, gradiremmo sapere quali sono queste funzioni professionali nuove, prendendo atto questa sera che uno studio è stato fatto sulla vendita delle farmacie da uno studio di Milano, se non erro, almeno da quello che ha comunicato l'Assessore. Pertanto, noi avevamo capito, avevamo letto sui giornali, che quel tipo di operazione, di chiarimenti, di approfondimenti circa la vendita, era giustificato l’aumento di compenso anche per le prestazioni che dovevano essere fatte, almeno così si è letto sui giornali e perché anche il Sindaco ha detto, le conoscenze professionali, quindi è chiaro che qualcosa di più si richiedeva rispetto al passato, ma se questa, se la perizia, se tutta la procedura è stata portata avanti da un nuovo studio, questo per noi ufficialmente è una novità, perché noi siamo fermi allo studio Delfino, abbiamo votato in Consiglio con alcuni nodi da sciogliere, io più volte ho chiesto quali erano i nodi da sciogliere, questa sera vengo a conoscenza che la perizia ci verrà recapitata fra qualche giorno…

(intervento fuori microfono)

… domani, noi il Bilancio lo approviamo domani sera.

E quindi io considero questa, senza vena polemica, senza vena polemica, una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio Comunale, perché noi abbiamo appostato in Bilancio nove milioni di Euro, lei questa sera ci dice che sono 9,6 milioni, noi gradiremmo sapere effettivamente e poi sappiamo stasera che 2,5 milioni è l’avviamento, vorremmo sapere qual è il metodo, qual è la procedura che questo studio ha posto in essere per concretizzare 9,5 milioni di entrate rispetto ai nove milioni che sono stati appostati in Bilancio, penso che noi andremo a vendere, si chiama l’asset più importante che questa Amministrazione, che il Consiglio Comunale, che questa Amministrazione abbia fatto in assoluto che il Comune di Treviglio abbia fatto, io penso che su un argomento del genere, per l’attenzione che si è creata nell’opinione pubblica, ma anche per le ricadute che avrà e questo lo dirò domani, nel corso del dibattito, nell’economia del Bilancio del Comune di Treviglio, oggi e soprattutto futuro, penso che questa

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perizia, che questa procedura, che questa conoscenza fosse data ai Consiglieri prima dell’approvazione del Bilancio. Grazie.

Presidente

Ci sono altri interventi? La parola al Sindaco.

Sindaco

Non vorrei che si pensasse che ritenessimo incompetenti i precedenti amministratori, assolutamente no, i precedenti amministratori non hanno accolto il nostro invito, ma prima del rinnovo del Consiglio d’Amministrazione, a lavorare in questa direzione e quindi anche in termini di quantità di lavoro, oltre che di competenze che la vendita della farmacia richiedeva, più raffinate per certi versi, anche quindi per quantità di tempo da destinare a questa operazione, si è proceduto a un aumento del compenso ai membri del cda. Faccio notare che erano presenti cinque amministratori fino a un paio d’anni fa, due anni e mezzo fa, adesso non ricordo con precisione, c’era un Direttore generale e c’era anche chi collaborava alla organizzazione del Centro diurno, oggi tutto è in capo a tre persone. Quando è andato via il Direttore generale, il dott. Viola è stato nominato consulente, in qualità di commercialista all’interno dell’Ygea, questo vi da la dimensione della necessità di ore in più da lavorare, sia in termini di compiti in più da svolgere e persone in meno presenti. Questo è sicuramente l’obiettivo con cui noi abbiamo aumentato il compenso.

Mi spiace, Consigliere, che ritenga scorretto che noi stasera vi parliamo della perizia e non ve l’abbiamo data prima del Bilancio, ve la diamo quando l’abbiamo avuta, anzi, stasera ve la diamo con molta correttezza, perché ce l’abbiamo, verremo in Consiglio Comunale tra due-tre settimane al massimo e ci pareva trasparenza, ci pareva correttezza consegnarvela quasi immediatamente, manca ancora quello che è il risultato e l’esito del lavoro di questo consulente per quanto riguarda la parte sociale, ma io non torno più sulle diverse motivazioni per le quali abbiamo fatto questa scelta e che continuiamo a ritenere scelte vantaggiose e utili per la comunità, ne abbiamo parlato all’infinito. Noi ritenevamo, stasera, di fare cosa molto trasparente e corretta consegnandovi la perizia, senza toglierla dal cappello e dal cilindro tra due o tre settimane.

Per quanto riguarda il tipo di lavoro che questo Consiglio d’Amministrazione, che approfitto per ringraziare, ha condotto, credo che tutto sia tracciato, perché è vero che abbiamo un consulente, ma è anche vero che il consulente ha avuto bisogno di contatti continui con le

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tre persone, tre, erano sei, le tre persone oggi impegnate in Ygea, per acquisire informazioni, per acquisire documenti, per approfondire tematiche, c’è il rapporto col Sindacato, ci sono stati temi molto importanti da un punto di vista giuridico da approfondire, ci sono temi giuslavoristi, ci sono temi finanziari e tutto quanto.

Comunque, se il Presidente riterrà opportuno, vi relazionerà qual è stato il lavoro, ma credo che ognuno di voi possa andare a constatarlo, perché è tracciato appunto e quindi potete prenderne atto.

Presidente

Bene. Ci sono altre richieste? Consigliere Ravasi.

Consigliere Ravasi

Vorrei richiamare l’attenzione del Segretario comunale. Noi riteniamo come Lista che il discorso della vendita delle farmacie è un grande pasticcio, non siamo d’accordo sulla procedura e i metodi adottati, per fare una perizia si poteva dare l’incarico peritale direttamente al vecchio Consiglio d’Amministrazione, ovvero incaricare il Collegio Sindacale per acquisire una perizia, c’è uno sperpero di denaro pubblico su un atto che noi riteniamo molto complesso e poi quando avremo la perizia avremo modo di entrare nel merito anche delle valutazioni adottate.

Sig. Segretario, con Decreto del 15 luglio 2010 il Sindaco ha nominato l’attuale cda, che vediamo qui questa sera, non riusciamo a capire come mai, ad esempio, perché è stato nominato un avvocato, che non può svolgere, a nostro avviso, nessun tipo di attività commerciale e poi si è data la delega operativa alla dott.ssa Guagliana, persona che noi riteniamo molto valida e poteva direttamente assumere lei la Presidenza della società.

Comunque, con Decreto del 15 luglio 2010, il Sindaco ha nominato l’attuale cda, mantenendo i precedenti compensi, con successivo Decreto del 18 agosto 2010 il Sindaco ha elevato i compensi del Presidente e dei Consiglieri rispettivamente a 28.000 e a 24.000 annue, adducendone la conformità al tetto fissato dall’art. 1, comma 7 e 25 della legge 296. Tuttavia il Decreto non ha tenuto conto non ha tenuto conto dell’art. 6, comma 6, del Decreto del 78-2010, convertito in legge 122-2010, che già nel testo in vigore al 31-5 imponeva la riduzione del 10% dei compensi agli amministratori, nelle società possedute direttamente o indirettamente, in misura totalitaria, alla data di entrata in vigore del presente provvedimento.

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In concreto ciò comporta una riduzione rispettivamente al 63 ed al 54%

dell’indennità del Sindaco, del compenso massimo attribuibile al Presidente e ai Consiglieri d’Amministrazione della società, interamente comunale. In base al penultimo periodo del citato art. 6, la disposizione di cui al primo periodo si applica a decorrere dalla prima scadenza del Consiglio e del Collegio, successiva alla data di entrata in vigore del presente provvedimento.

Ragion per cui, tenuto conto che il cda di Ygea è stato integralmente rinnovato il 31-5-2010, i compensi fissati dal Sindaco violano il predetto tetto massimo. Più precisamente, avuto riguardo all’indennità annua lorda del Sindaco, i compensi annui lordi ai membri del cda di Ygea non possono superare la soglia di 25.300 Euro per il Presidente e 21.686 Euro per i restanti Consiglieri. La maggior somma eventualmente versata ai componenti del cda non può che costituire danno erariale e pertanto richiediamo che lei intervenga, che ripristini, se non è già stato fatto nel periodo intervallare, la legittima corresponsione dei compensi.

(intervento fuori microfono)

… è stato fatto in questi giorni, mi fa piacere, quindi avete…

(intervento fuori microfono)

… be’, comunque non si rintraccia…

(intervento fuori microfono)

… sto parlando col Segretario comunale, avvocato, io…

Presidente

Ecco, per ordine, termina l’intervento per favore.

Consigliere Ravasi

… non è stata trovata traccia nei documenti pubblici dell’Amministrazione, quindi vogliamo capire a che data si riferisce questo documento che avete fatto. Grazie.

Presidente

È stato richiesto l’intervento del Segretario.

Segretario Generale

Allora, sotto il profilo della composizione del cda c’è stata un’attenta analisi, in base all’ordinamento vigente, tra l’altro la questione è stata, credo, è arrivata anche con una segnalazione specifica al Presidente dell’ordine degli avvocati della Provincia di Bergamo, che nulla ha avuto da eccepire; vi è stata un’attenta analisi sui ruoli attribuibili ad avvocati,

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in base all’ordinamento giuridico e allo status di avvocato all’interno del Consiglio d’Amministrazione.

L’assetto delle deleghe si è pienamente conformato ai vincoli giuridici per lo svolgimento di ruoli di componente di cda in società di capitali da parte di avvocati. Su questo nessun problema, la legge è stata rispettata, attraverso compiti e deleghe attribuiti al cda. E le evidenzio come la cosa è stata segnalata allo stesso Presidente dell’ordine degli avvocati, nulla ha avuto da eccepire, quindi su questo posso garantire la piena legittimità della nomina…

Consigliere Ravasi

Non conosciamo i compiti, a oggi, però.

Segretario Generale

… precedentemente il Presidente del Consiglio d’Amministrazione ha individuato con chiarezza i ruoli di ciascun componente del Consiglio d’Amministrazione, comunque credo che su questo possano darvi tutti gli approfondimenti del caso.

Quanto ai tetti massimi, vi assicuro che non c’è stato sperpero, è intervenuto un provvedimento correttivo, con efficacia retroattiva, che si è pienamente conformato al testo del D.L. 78, come convertito in legge, applicando quella decurtazione del 10%. Credo che il documento non sia disponibile solo perché siamo in una fase di allestimento del sito comunale.

Consigliere Ravasi Di quando è?

Segretario Generale

… vi è stata la riduzione del 10%, ora i dati…

Consigliere Ravasi

Di quando è? È il Segretario, lei…

(interventi sovrapposti)

… è la persona deputata…

Segretario Generale

… un mesetto fa, ma con efficacia retroattiva…

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Consigliere Ravasi

… è stato fatto ieri…

Segretario Generale

… quindi non vi sono state, no, no, assolutamente, le posso dimostrare che non è stato fatto ieri.

(interventi in sottofondo)

… con efficacia retroattiva, quindi nessuno sperpero. Le evidenzio altresì come in base al vigente ordinamento giuscontabile, il danno matura con l’uscita di cassa delle somme.

(intervento fuori microfono)

… sto finendo, per cortesia, con l’uscita di cassa delle somme di denaro, quindi le posso assicurare la piena conformità all’ordinamento rispetto ai due quesiti da lei sollevati.

Consigliere Ravasi Grazie.

Presidente

Allora la parola al Presidente, avv. Rodeschini.

Dott. Rodeschini

Solo una precisazione sui tempi ai quali lei stesso si riferiva. Il Consiglio ha atteso che il socio desse indicazioni precise su questo punto, tant’è che la liquidazione è avvenuta a cavallo fra la fine dell’anno 2010 e il 2011, cioè, non sono stati corrisposti fino a quando non abbiamo avuto da un lato la certezza del quadro normativo e dall’altro la certezza sulle indicazioni che il socio ci doveva dare in proposito.

Presidente

Bene. L’avv. Manenti, il Consigliere Manenti.

(interventi in sottofondo) Sindaco

Allora, facciamo le prenotazioni un attimo, perché sennò…

Presidente

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Allora, chi è che si prenota? Adesso c’è il Consigliere Manenti…

(interventi in sottofondo)

… va be’, la Consigliera Bonfichi. Bene.

Consigliere Manenti

Funziona? Vuoi andare tu, Carlina, è uguale?

(intervento fuori microfono)

È uguale, sono breve. Allora, buona sera. La prima domanda è, diciamo, la risposta a quello che chiedeva il Consigliere Ravasi e il Segretario, cioè a questo punto quali sono i compiti residuali specifici di ciascun componente del Consiglio d’Amministrazione? Cioè il Presidente, considerati i divieti previsti, eccetera, oggi cosa fa nel Consiglio d’Amministrazione, oltre a presiedere il Consiglio d’Amministrazione? Ha dei compiti specifici che giustificano un così alto aumento di compenso, in rapporto al precedente Consiglio d’Amministrazione? Cioè, noi semplicemente chiediamo quali sono i compiti svolti dal Presidente.

La seconda è rivolta alla dott.ssa Guagliana, dott.ssa io le chiedo unicamente, lei è stata autorizzata dalla Regione Lombardia a ricoprire il compito? Copia del provvedimento è pertanto a disposizione anche dei Consiglieri? Perché mi pare che il Consigliere Riganti l’avesse chiesto ma non gli sia stato dato o forse…

(intervento fuori microfono)

… no, a lei non lo chiedono personalmente, lo chiedono sempre agli organi competenti, cioè al Comune di Treviglio…

Dott.ssa Guagliana

… (intervento fuori microfono)… come dipendente regionale è quello di chiedere un’autorizzazione… l’autorizzazione io ce l’ho…

Consigliere Manenti

… ecco, noi le chiediamo se lei è stata autorizzata da Regione Lombardia a ricoprire la carica di Consigliere delegato dell’Ygea, di Consigliere delegato, perché oggi lei ha tutte le responsabilità di Ygea, noi le chiediamo questo. Se oggi lei è stata autorizzata dalla Regione Lombardia a ricoprire quel ruolo che lei occupa, non di semplice Consigliere, bensì di Consigliere provvisto di deleghe

(intervento fuori microfono)

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Consigliere Manenti

… cioè, non di semplice Consigliere, c’è una differenza sostanziale, perché sennò lei sa che cade nella stessa incompatibilità dell’avv.

Rodeschini. Cioè, lei non può svolgere la carica di Consigliere delegato, se non è espressamente autorizzata dalla Regione Lombardia…

Dott.ssa Guagliana

… verificherò, verificherò qual è la mia autorizzazione…

Consigliere Manenti

… no, se vuole gliele leggo io le motivazioni perché lei non può svolgere…

Dott.ssa Guagliana

… ma è inutile che lei me le elenchi…

Presidente

… senza dibattito, per favore…

Dott.ssa Guagliana

… vado a verificare, non ci sono problemi…

Consigliere Manenti

… ecco, noi quello che le chiediamo a lei è se, ad oggi a noi non risulta che lei sia stata autorizzata da Regione Lombardia a svolgere il ruolo di Consigliere delegato in cda di Società Comunale.

Dott.ssa Guagliana

… io ho un’autorizzazione della Regione Lombardia...

Consigliere Manenti

… ma non a svolgere le deleghe.

Dott.ssa Guaiana

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… verifico qual è il…

(interventi sovrapposti) Consigliere Manenti

… il Consigliere delegato…

Dott.ssa Guagliana

… verifico…

Consigliere Manenti

… okay? E lei sa che anche questo fatto, la sua permanenza, svolgendo un ruolo che lei secondo noi non potrebbe svolgere, pone l’Ente a rischio di danno erariale. La terza invece è molto più politica e entriamo nel segno della situazione, cioè, queste sono schermaglie, è quello che diceva Mangano. Allora, mi rivolgo a lei, Assessore, e al Sindaco, perché mi pare chiaro che il Consiglio d’Amministrazione siano semplicemente degli operatori, degli esecutori di ordini che poi arrivano dal socio di Maggioranza, dall’unico socio, dal proprietario dell’Azienda farmaceutica. Mi chiedo, come è possibile che una Giunta, cioè un organo esecutivo di un Comune e questa domanda l’ha fatta Mangano, ma io vedo di puntualizzarla, venga meno a una delibera d’indirizzo del Consiglio Comunale, organo sovrano, unico organo elettivo che c’è, lei non è stata eletta, noi sì, il Sindaco sì, ma qua fa parte del Consiglio Comunale, sia venuto meno a un indirizzo del Consiglio Comunale che dava degli indici e una via precisa sulla vendita delle farmacie.

Cioè, il Consiglio Comunale vi diceva, per vendere le farmacie dovete seguire questo passo, stasera lei per la prima volta, io lo sento per la prima volta con le mie orecchie, ma non avevo nemmeno pensato prima che potesse accadere, lei stasera, come se fosse la cosa più pacifica possibile, viene a dire che Ygea verrà messa in liquidazione. Allora, non è sufficiente, non è sufficiente che lei lo dica, perché lei non ha il potere di dirlo, non ha il potere di dirlo unicamente perché lei è andata al di fuori della linea tracciata dal Consiglio Comunale, perciò è andata molto oltre le sue competenze.

Allora, prima di tutto le chiedo una spiegazione su questo, ma secondariamente le dico che lei sta contravvenendo a una delibera del Consiglio Comunale, il Consiglio Comunale a lei non l’ha autorizzata a seguire questa via, il Consiglio Comunale l’ha autorizzata a seguire altre vie. Se lei avesse deciso, a un certo punto, di modificare la via, prima di qualsiasi atto e anche qua c’è danno erariale, doveva portarla

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in Consiglio Comunale, dopo la sua Maggioranza bulgara gliel’avrebbe anche votata, ma forse qualche ripensamento da parte della Maggioranza bulgara ci poteva anche essere. Allora le chiedo il perché di questa modifica.

Presidente

Vuole rispondere l’Assessore? Il Segretario chiede di fare una precisazione tecnica.

Segretario Generale Due.

Presidente

Due precisazioni.

Segretario Generale

Allora, è una cosa abbastanza particolare e teorica. In base al Testo unico del pubblico impiego, D.Lgs. 165 del 2001 e successive modificazioni, se eventualmente, come è stato ipotizzato, non ci fosse un’autorizzazione piena, non maturerebbe alcun danno erariale, perché comunque il tipo di violazione di quella norma non implicherebbe un’illegittima costituzione del Consiglio d’Amministrazione e la sanzione è specifica, cioè i compensi assegnati al dipendente non autorizzato dovrebbero essere versati non al dipendente stesso, ma al Fondo di produttività dei dipendenti appartenenti al comparto, quindi non si creerebbe la dinamica dell’illecito erariale, ma questa è una precisazione tecnica.

Quanto all’iter successivo alla delibera del 28 luglio, la delibera del 28 luglio che tra l’altro è stata anche molto contestata, non bloccava le situazioni, necessitava di rilevanti approfondimenti istruttori, tanto che non dava valori peritali, si limitava ad attualizzare la perizia originaria di costituzione della società, dicendo che comunque nelle operazioni successive non si sarebbe potuto scendere al di sotto di questa cifra, di otto milioni. C’erano dei grossi pezzi di procedimento da sviluppare.

Come il Consiglio sa, perché vi sono state numerose richieste di accesso, vi è stata discussione in Consiglio Comunale, il rapporto professionale con il professionista che doveva guidare il Comune nel percorso dismissorio delle farmacie, si è interrotto e non ha potuto proseguire. Il Comune ha dovuto, ha cercato e verificato la possibilità di

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continuare su quella strada, cercando di utilizzare la graduatoria selettiva sui professionisti individuati per lo sviluppo di quel percorso.

Questo non è stato possibile fare perché, diciamo, nello scorrimento della graduatoria non è stato possibile mantenere le condizioni dell’offerta della procedura comparativa iniziale. Questo ovviamente ha bloccato l’utilizzo della graduatoria, non ci si poteva inventare con il professionista delle nuove regole che superassero ed esorbitassero l’ambito della gara. A questo punto il Comune è dovuto ripartire da zero, e ha cercato di adeguare il proprio tiro. Ovviamente adeguare il tiro, facendo fruttare l’esperienza precedente, implica la costruzione di un progetto, l’accesso al Consiglio è impensabile senza la costruzione di un progetto. A fronte di ciò, il Comune, cercando di valorizzare tutte le criticità precedenti, va be’, di cui la principale il valore da riconoscere ad Ygea, l’esigenza assolutamente di rispettare al mille per mille la normativa fiscale, l’esigenza di avere perizie il più approfondite possibili, ha indetto una nuova procedura selettiva. L’esito della procedura selettiva ha costituito la base del nuovo percorso e vi è stato illustrato l’esito di questo percorso.

Nella seduta di oggi anch’io ho ritenuto corretto dare conto di questo nuovo percorso, perché a fronte di una scelta politica che permane e vuole essere perseguita con decisione, anche la mia valutazione è stata quella, non ci si può fermare ai dati aziendali in senso stretto, sull’andamento di Ygea. Tentare di cambiare rotta implica la costruzione di un progetto tecnico, da sottoporre al Consiglio, e in questa direzione ci si è mossi. Il percorso precedente non era abilitato ad andare avanti essendo venuto meno l’interlocutore tecnico di quel percorso e quindi essendo venuto meno la guida dello sviluppo procedimentale di quel percorso. Questa sera, ritenendo di costruire una piattaforma di informazione e di dibattito la più approfondita possibile, si cerca di dare conto del nuovo percorso.

(interventi in sottofondo) Presidente

Aveva chiesto la parola la Consigliera Carla Bonfichi.

(interventi fuori microfono) Consigliere Manenti

Ma poi è modificata la legge nel frattempo! Ma poi si è modificata la legge anche nel frattempo, che non abbiamo più l’obbligo di vendere…

(interventi sovrapposti)

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Segretario Generale No, quella c’era già…

(intervento fuori microfono)

… poi nella finanziaria hanno cambiato… ulteriormente le regole, per il mantenimento delle società…

(interventi fuori microfono) Consigliera Bonfichi

Grazie Presidente. Volevo fare un intervento. In generale inizio col ringraziare il dott. Viola, il dott. Rodeschini e la dott.ssa Guagliana. Ho apprezzato molto la vostra relazione e su questo vorrei fare una premessa. A me risulta che ci siano state almeno una precedente comunicazione da parte del Sindaco, con riferimento alla nuova composizione del Consiglio d’Amministrazione Ygea, comunicazione, il Consiglio d’Amministrazione attuale è composto da tre membri, che hanno impostato nella gestione dei due rami d’azienda e quindi con una netta divisione dei compiti. Apprezzo in particolare la relazione della dott.ssa Guagliana e auspico davvero che anche, e non ne ho dubbi, che il fatturato del settore dell’Idrokin possa arrivare a un pareggio nei prossimi due anni, visto le premesse, ovvero, così come i Consigli d’Amministrazione hanno portato…

(registrazione difettosa)

… le competenze delle persone che gestiscono questo Consiglio d’Amministrazione sono certamente di successo, sia dal punto di vista dell’efficienza che nell’efficacia dei servizi erogati, oltre che, a mio avviso e per quanto sento nella cittadinanza, per quanto attiene la qualità dei servizi erogati e la disponibilità delle persone che in essi lavorano e mi stavo riferendo al secondo ramo d’azienda, al ramo sociale.

Per quanto attiene il dott. Viola, mi sembra di aver capito che si occupa prevalentemente di seguire l’aspetto economico-finanziario del servizio pubblico a rilevanza economica, del settore a rilevanza economica della soc. Ygea, perpetrando una sorta di continuità con quanto svolto in passato come rapporto consulenziale all’interno dell’azienda stessa.

Per quanto attiene al dott. Rodeschini, siamo molto contenti che abbia assunto la Presidenza, perché il compito era chiaro, la nomina del dott.

Rodeschini era legata anche alla sua esperienza di grande successo all’interno del Consiglio d’Amministrazione di Blue Meta e quindi se tanto mi dà tanto riteniamo che il processo di vendita essere di altrettanto successo, mi accontenterei anche…

(registrazione difettosa)

… meno dal punto di vista, mi andrebbe molto bene che lo stesso…

(24)

(registrazione difettosa)

… e le aziende, visto che il precedente e mi riferisco a Blue Meta, ha portato alla vendita delle azioni a una società interamente a capitale pubblico, che ha creduto fortemente nel piano industriale di questa azienda.

Con questa premessa quindi ho toccato una serie di argomenti che ci fanno e ci portano a sottolineare la completa fiducia della Maggioranza a questo Consiglio d’Amministrazione. Oltre che a una…

(registrazione difettosa)

… perché poi sostanzialmente la nomina è firmata dal Sindaco.

L’obiettivo è chiaro e o lo perseguiamo entro questi mesi o comunque andrebbe…

(registrazione difettosa)

… staremo a vedere, il falso lo diamo ai tempi…

(interventi fuori microfono)

Niente, chiudo il mio intervento con questo. Grazie.

Presidente Bene.

Consigliera Bonfichi

Scusa, la risposta la vorrei da qualcun altro, non da un Consigliere, sennò ci ribattiamo…

(interventi fuori microfono)

… sia tollerabile…

Consigliere Manenti

… io replico alla…

(interventi fuori microfono) Presidente

… non c’è, ecco, non c’è da fare dibattito. Chiede la parola il Consigliere e poi ecco, concludiamo, perché più volte non si può…

Consigliere Manenti

Allora, l’art. 1, comma 117, legge 220-2010, secondo cui l’obbligo di liquidazione o cessione delle relative partecipazioni delle società costituite dai Comuni con meno di 30.000 abitanti è stato fortemente stemperato dalla Manovra Finanziaria 2011.

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(registrazione interrotta) Presidente

Bene. Qualche, cercando un po' di vedere se riusciamo a organizzare l’intervento, mi pare…

(intervento fuori microfono) Dott. Cervadoro ?

… questo articolo, nel senso che è stato appena citato, cioè nei Comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti, devono essere dismesse le partecipazioni, ma vengono fatte salve quelle relative a società che hanno avuto il Bilancio in utile negli ultimi tre anni. In questa casistica non rientra la soc. Ygea, punto, in quanto ha avuto nell’anno 2007 una perdita di 58.660 Euro…

(intervento fuori microfono)

… gli ultimi tre esercizi sono 2007, 2008 e 2009…

(intervento fuori microfono)

… vengono fatti nel 2011, come fa a sapere qual è l’utile o la perdita della società? Comunque questa è un’interpretazione.

(intervento fuori microfono) Presidente

Va be’, comunque…

(intervento fuori microfono)

Dott. Cervadoro

… no, no, al momento …?... del presente provvedimento c’è scritto, quindi negli ultimi tre esercizi antecedenti l’entrata in vigore del presente provvedimento.

Presidente

Su questo argomento, sono stati fatti i chiarimenti, possiamo concludere. Il Sindaco vuole concludere.

Sindaco

… illusa che la richiesta di questa audizione al cda fosse una richiesta che volesse entrare nel merito delle problematiche, che volesse capire quali problemi hanno causato questo ritardo e ci sono stati tanti problemi, nati anche recependo il dibattito che c’è stato in Consiglio

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Comunale il 28 luglio, cioè, le motivazioni, le convinzioni, le argomentazioni fatte in Consiglio Comunale il 28 luglio ci hanno indotto ad approfondire in modo molto serio e scientifico …?... né i Revisori, né il Collegio dei Sindaci di Ygea, né il nuovo cda di Ygea, hanno accettato di assumersi, perché qui sono servite competenze intanto interdisciplinari …?... questo percorso, nella difficoltà a risolvere il primo di tutti questi …?... di Ygea, che guardate, non è stato facile farlo e ci abbiamo messo dei mesi, consultando diversi esperti, mentre mi sono accorta che questa discussione la potevamo fare anche tra noi, senza chiamare in audizione Ygea.

Ci hanno relazionato e quindi, non so, volevate un pretesto per parlarne in Consiglio Comunale? Ma saremmo stati dispostissimi a farlo e mi scuso, ringrazio e mi scuso con i membri del cda Ygea, le giustificazioni andavano forse rivolte al Sindaco e alla Giunta, non era assolutamente necessaria la loro presenza. Io credo che li sia voluti mettere in …?...

Dopo di che faccio presente che questo processo, questo percorso che abbiamo fatto per …?... ma anche con il Collegio dei Sindaci di Ygea, e anche con il Collegio dei Revisori di Treviglio, in sintonia, nel massimo del confronto e le informazioni credo che i Revisori le avessero, compresi i Revisori che sono stati indicati dalla Minoranza.

Detto questo, credo che tutti noi ci aspettassimo stasera di venire ad una discussione un po' tormentata su questo argomento, ma a ribadire che per questa Amministrazione la vendita delle farmacie è una valorizzazione del patrimonio dei cittadini di Treviglio e quindi la perseguirà con tutti i mezzi che può adottare per raggiungere questo obiettivo …?... la delibera del 28 luglio viene rimodulata e riportata in Consiglio Comunale. Nel frattempo sono successe, cioè, ci sono stati diversi cambiamenti anche dentro il quadro e il contesto in cui si è sviluppata questa decisione di vendere le farmacie, tutti voi avete contestato quella delibera che vi abbiamo presentato il 28, anche grazie ai vostri consigli l’abbiamo rimodulata, ve la presentiamo in anticipo e ve la presenteremo con la nuova…

(registrazione interrotta) Presidente

… che abbiamo da affrontare. Ringraziamo della presenza e congediamo il Consiglio…

(interventi fuori microfono)

… se non ci sono obiezioni procediamo facendo una breve, una semplice inversione, cioè l’anticipazione, se non ci sono obiezioni, dell’interpellanza della Consigliera Siliprandi in merito al crollo del ponteggio sul campanile della basilica, per…

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(interventi in sottofondo)

… ah, per i Revisori. Chiede la parola il Consigliere Scarpellino.

Consigliere Scarpellino

Funziona? Ecco, sì Presidente, anch’io, poiché non sto bene, non sto realmente bene, chiederei la cortesia ai colleghi del Consiglio di anticipare il punto che discute il mio ordine del giorno sulla tangenziale ovest, prima della presentazione del Bilancio.

Presidente

Bene. Allora, può restare ancora un quarto d’ora? Non è possibile? E allora non… in dieci minuti facevamo l’elezione…

(interventi in sottofondo)

… no, no, se poteva restare dieci minuti, facevamo subito la nomina dei Revisori…

(interventi in sottofondo)

… oh, allora, lo invito a restare dieci minuti, cinque, per fare la nomina dei Revisori, attenzione perché bisogna dosare le votazioni.

(28)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 2 febbraio 2011 Punto n. 2)

ELEZIONE COLLEGIO REVISIONE CONTABILE TRIENNIO 2011-2013 Presidente

Indica prima la proposta di confermare…

Assessore Stucchi

Allora, innanzitutto ringraziamo per il lavoro svolto dall’attuale Collegio dei Revisori. La Giunta propone il rinnovo della carica del Collegio dei Revisori e…

(interventi in sottofondo)

… nelle persone del Presidente, che è Gabriele Colombo, del dott.

Riccardo Caputo e del dott. Alessandro Bialetti. È stato, diciamo, questa proposta è stata avanzata nella Conferenza dei Capigruppo e non sono state sollevate obiezioni, per cui…

Presidente

… confermare il Collegio dei Sindaci che ha lavorato finora. Per procedere allora a questa votazione, o basta la votazione…

(intervento fuori microfono)

… ecco, il Segretario precisa.

Segretario Generale

Allora, la votazione dovrà essere effettuata a scrutinio segreto e quindi devono essere nominati tre scrutatori. Per la nomina del Collegio in quanto tale sono a disposizione due preferenze, se non ricordo male, per ciascun votante, poi dovremo fare un’ulteriore votazione a scrutinio

…?... per la nomina del Presidente del Collegio…

(intervento fuori microfono)

… no, bisogna fare tutta sta cosa…

(intervento fuori microfono)

… purtroppo sì. Per individuare il Presidente bisogna fare un’altra votazione a scrutinio segreto, con una preferenza, per l’individuazione del Presidente. Poi un’ulteriore votazione, palese, per la determinazione…

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(registrazione interrotta)

Dott. Cervadoro

Nella proposta di delibera che è stata trasmessa, come avete potuto notare, non era stato indicato il compenso, che comunque questo Consiglio deve deliberare, da attribuire all’organo di revisione. Questo perché tra le altre cose, mi ricollego anche alla discussione che c’è stata prima, relativamente ad alcuni provvedimenti inseriti nel D.Lgs.

78-2010, che in altro …?... a organismi vari, tra cui anche organi di controllo. Sulla base di questa indicazione, che non è chiara, non è precisa …?... i Revisori, quindi l’organo di revisione. Chiaramente c’è stata anche una posizione chiaramente opposta, espressa dalla Associazione dei Revisori, che con le sue motivazioni ha sostenuto come in realtà il compenso dei Revisori è disciplinato da una legge speciale, cioè il Testo unico degli Enti locali, che per stabilirne i compensi e gli importi fa riferimento a dei Decreti ministeriali, l’ultimo dei quali è quello che è aggiornato al 2005 e quindi ha affermato le proprie posizioni, non ritenendosi d’accordo su questa interpretazione.

Siamo quindi a livello di posizioni contrapposte e di questi giorni ci sono anche ulteriori novità su questa materia.

La proposta che viene pertanto …?... in via anche prudenziale, comunque quella che è stata recepita e inserita come previsione stanziamenti …?... precedenti, ridotti del 10%.

Presidente

Grazie. Allora…

(interventi in sottofondo)

… e poi il Presidente, sempre a scrutinio segreto. L’urna, bisogna provvedere all’urna e ai foglietti. Allora, dal punto di vista informale, la prima fila e il Consigliere Mangano votano, l’altra fila, le altre file si ripartiscono la votazione sugli altri due…

(interventi fuori microfono)

… sì, è un fatto organizzativo. Benissimo.

(interventi in sottofondo)

Intanto che votate viene a scrutare i risultati della votazione il Consigliere…

(interventi in sottofondo)

… si vota, la prima votazione…

(interventi in sottofondo)

… allora, per favore, due nomi sulla scheda gialla. Poi verrà distribuita un’altra scheda, azzurra e si voterà un solo nome, il Presidente…

(interventi fuori microfono)

(30)

Segretario Generale

Manca ancora uno scrutatore…

(interventi in sottofondo) Presidente

La Consigliera Bussini allora, terzo scrutatore. C’è un’urna per raccogliere i voti?

(interventi fuori microfono)

Bene. La scheda gialla, ora si raccoglie la scheda…

(interventi fuori microfono)

… raccolte? Conta le schede. 17…

Segretario Generale

No, 19…

Presidente

… 19 presenti?

(interventi fuori microfono)

… 18 votanti…

(interventi in sottofondo)

… tutti hanno votato?

Consigliere ?

È questa? Ah, 19, con gli occhiali…

(scrutinio) Presidente

Il Presidente del Consiglio, si vota sulla scheda verde, un solo…

(registrazione interrotta) Sindaco

È andato via Fumagalli?

Presidente Sì, quindi 18.

(interventi in sottofondo)

(31)

Consigliere ?

17 Colombo e un Bialetti. Diamole al Segretario.

Segretario Generale

Sì. Niente, bisogna votare il compenso…

Presidente

… il risultato?

Segretario Generale

… 17 e uno…

Presidente

… 17 Colombo e uno Bialetti…

(applausi)

… provvediamo adesso a votare il compenso, secondo le indicazioni che ha dato il dott. Cervadoro. La proposta è? In sintesi…

(intervento fuori microfono)

… attenzione alla proposta per il compenso…

Dott. Cervadoro

Gli emolumenti dell’organo di revisione, è quella di mantenere il precedente …?... del D.L. 78, art. 6, comma 3, prudenzialmente le abbiamo ridotte del 10%. Il compenso del Presidente è aumentato del 50% rispetto a quello degli altri membri. Vi do anche le cifre, cioè, la cifra stabilita dal D.M. per la fascia di Comuni tra 20.000 e 59.999 abitanti, è di Euro 10.020 annui, maggiorati nelle lett. A) e B), che rientrano entrambe le casistiche. Attualmente i membri dell’organo di revisione prendevano 12.024 Euro annui, più la Cassa e Iva dove dovuta e con la riduzione del 10% il compenso annuo è di 10.821 Euro.

Quella del Presidente passa…

(registrazione interrotta) Presidente

Con queste precisazioni allora votiamo, e quella è per alzata di mano…

(intervento fuori microfono)

(32)

… voto esplicito, votiamo per alzata di mano l’approvazione del compenso. Così come proposto. All’unanimità. Bene. Dobbiamo subito procedere alla votazione per l’immediata esecutività. Se non ci sono sempre obiezioni.

Subito all’interpellanza, che chiede solo risposta, della Consigliera Siliprandi.

(33)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 2 febbraio 2011 Punto n. 3)

INTERPELLANZA CONSIGLIERA SILIPRANDI IN MERITO AL CROLLO DI UN PONTEGGIO SUL CAMPANILE DELLA BASILICA DI TREVIGLIO -

Presidente

No, aveva chiesto di fare lei…

(interventi in sottofondo)

… l’Assessore o l’architetto?

(intervento fuori microfono)

Allora interviene l’arch. Rondelli, che dirige le operazioni campanilesche…

(intervento fuori microfono)

… ed è presente l’ing. Rossi, dell’impresa, che è responsabile…

(intervento fuori microfono)

… no, è l’incaricato…

(interventi in sottofondo)

Allora, la sottoscritta Consigliera Siliprandi Patrizia, Capogruppo consiliare della Lega Nord, in relazione al crollo del ponteggio sul campanile della basilica di S. Martino e S. Maria Assunta, avvenuto nella mattinata di giovedì 16 dicembre, senza fortunosamente causare danni alle persone, anche se la dinamica dell’incidente avrebbe potuto avere più drammatiche conseguenze, chiede di conoscere quanto segue: se è vero, come riportato dalla stampa, che i lavori di cui si tratta sono stati commissionati dal Comune a un’impresa di cui il titolare è un cittadino egiziano, di cui alcuni clandestini; se sono ravvisabili responsabilità a carico del Comune, quale Ente appaltante; se dei fatti è stata informata l’Autorità giudiziaria; se sono ravvisabili responsabilità interne …?... la responsabilità non è solo quella diretta nella causazione del danno, ma …?... o per culpa in vigilando, cioè per non aver adottato tutti i necessari accorgimenti nel sorvegliare che i lavori venissero effettuati con la dovuta diligenza e nel rispetto delle regole tecniche e amministrative. In effetti lo svolgimento dei fatti certifica di per sé che entrambe queste colpe, in eligendo e in vigilando, sono dell’Amministrazione o se, come avvenuto per i gravi danni derivanti dai maldestri lavori di via Cavallotti, intende ancora una volta trincerarsi

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dietro un inammissibile …?... e orale nel prossimo Consiglio Comunale.

La parola …?... prego.

Dott. Rondelli – Direttore dei Lavori

I lavori in questione riguardano il completamento dell’intervento di restauro e più precisamente il rinforzo dei solai interni del campanile...Il restauro delle facciate del campanile era stato affidato alla ditta R.C.

Restauri, di Busto Arsizio, Varese, che aveva vinto l’appalto per questo tipo d’intervento. Questi lavori sono stati ultimati nel mese di maggio per il 90% delle lavorazioni, dopo di che han trovato completamento definitivo i primi giorni del mese di dicembre. Con il ribasso che l’impresa R.C. Restauri aveva offerto si è ritenuto opportuno dar maggior rilievo all’intervento, rinforzando i solai interni del campanile per permettere l’accesso ai trevigliesi, almeno fino alla quota dell’orologio, cioè dove ci sono le due, le bifore sui quattro lati. Questi lavori sono stati affidati come estensione del contratto, alla ditta R.C.

Restauri di Varese, aggiudicataria dei lavori principali. Questi lavori prevedono l’inserimento di rinforzi costituiti da travi in acciaio. Lunedì scorso avrete visto che era presente nella piazza un’autogru e ha inserito questi materiali all’interno del campanile. La ditta R.C. Restauri per permettere l’agevole trasporto all’interno del campanile, ha previsto la realizzazione di un ponteggio sul lato nord dell’edificio.

Adesso io passerei la parola all’ing. Rossi –Responsabile Sicurezza Cantiere

(intervento fuori microfono)

dott.ssa, dirò che lo stesso giorno in cui è stata rilevata la presenza di queste persone l’impresa subappaltatrice è stata allontanata immediatamente dal cantiere; successivamente l’impresa R.C. Restauri ha dovuto cercare un’altra ditta che facesse questo tipo di lavorazione.

(interventi fuori microfono)

Presidente

Prego ingegnere.

Ing. Rossi

Buona sera. Sono l’ing. Rossi e sono il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori del campanile...

(intervento fuori microfono)

… esatto, sì…

(intervento fuori microfono)

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