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Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-10952

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Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10952 presentato da

GIORDANO Silvia

SILVIA GIORDANO, COLONNESE, MANTERO, LOREFICE, GRILLO, NESCI e DI VITA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:

il giorno 2 del mese di febbraio 2017, si è riunita la Conferenza dei sindaci del

comprensorio ASL/BN 1, presso il comune di Benevento. La Conferenza ha deliberato di inviare il verbale dell'assemblea alla regione Campania e per essa al commissario alla sanità, contenente due proposte:

la richiesta di istituire il servizio di medicina nucleare presso l'azienda ospedaliera Rummo di Benevento, al fine di rendere l'intero territorio sannita ancora più autonomo e funzionale per le necessità di salute dei cittadini;

di chiedere con fermezza la riconversione a «Polo Oncologico Pluri-Territoriale», previsto dalla legge regionale n. 6 varata il 5 aprile 2016, all'articolo 22 comma 3, da attivare per far fronte all'incremento esponenziale di patologie tumorali che si registra nei territori della cosiddetta «terra dei fuochi» e nelle zone limitrofe. Dal verbale risulta che il percorso della riconversione si palesa lungo e tortuoso e il direttore generale dell'ASL/BN 1 ha comunicato ai presenti di aver già attivato un percorso con la regione affinché il polo si realizzi;

il presidio ospedaliero «Sant'Alfonso Maria dei Liguori di Sant'Agata dei Goti, in provincia di Benevento, è una struttura di I livello della rete dell'emergenza,

inaugurata il 10 marzo 2010. La legge della regione Campania n. 6 varata il 5 aprile 2016, all'articolo 22 comma 3, prevedeva l'istituzione di un polo oncologico-pluri- territoriale presso l'ospedale, prevedendo degli investimenti ad hoc per il

potenziamento del sito e l'assunzione di due oncologi –:

se il Ministro intenda, per quanto di competenza, anche per il tramite del

commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari della regione Campania, promuovere iniziative nel senso di quanto deliberato dalla conferenza dei sindaci del territorio sannita, ovvero favorendo la realizzazione di un servizio di medicina nucleare presso l'Azienda ospedaliera Rummo di Benevento e l'istituzione di un polo oncologico pluri-territoriale all'ospedale Sant'Alfonso Maria dei Liguori di Sant'Agata dei Goti (Benevento);

se sia a conoscenza, anche per il tramite del suddetto commissario ad acta, dell'effettiva attivazione di un percorso orientato all'istituzione del suddetto polo oncologico, e se possa fornire dati e informazioni sulla sua realizzazione.

(5-10952)

5-10952 Silvia Giordano: Realizzazione di un polo oncologico pluriterritoriale presso l'ospedale Sant'Alfonso Maria dei Liguori di Sant'Agata dei Goti (BN).

TESTO DELLA RISPOSTA

In merito all'interrogazione parlamentare in esame, poiché essa si concentra su

problematiche afferenti alla preminente competenza regionale in tema di organizzazione del servizio sanitario sul territorio, si risponde sulla base degli elementi forniti dalla Prefettura- Ufficio territoriale del governo di Benevento che ha provveduto ad acquisire informazioni

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presso le competenti Autorità regionali.

Al riguardo, la direzione generale dell'azienda sanitaria locale di Benevento ha segnalato che il decreto del Commissario ad acta n. 33 del 2016, recante il «Piano Regionale di

programmazione della rete ospedaliera ai sensi del decreto ministeriale n. 70 del 2015» non ha previsto l'istituzione del polo oncologico pluriterritoriale nel presidio ospedaliero di

Sant'Agata dei Goti.

Per quanto concerne, invece, la realizzazione di un servizio di medicina nucleare a Benevento, la direzione generale dell'azienda ospedaliera «Rummo» di Benevento ha precisato di aver inviato alla Regione Campania, in data 12 aprile 2017, una «Richiesta di implementazione Medicina nucleare – Azienda ospedaliera Rummo di Benevento», in cui sono state sviluppate le motivazioni alla base della formulazione di una specifica richiesta di attivazione della medicina nucleare presso la medesima struttura ospedaliera.

In particolare, il decreto del Commissario ad acta n. 98 del 2016 ha istituito la Rete oncologica campana, negli ambiti della quale devono trovare la loro collocazione funzionale tutte le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni di Tomografia ad emissione di positroni e di Tomografia computerizzata per i pazienti oncologici.

All'Azienda ospedaliera «Rummo» di Benevento viene riconosciuto un importante ruolo all'interno della Rete Oncologica Campana, quale Centro di II livello – «Centro oncologico di riferimento polispecialistico» della stessa Rete.

In effetti, il territorio provinciale si potrebbe giovare fortemente della presenza di un Centro oncologico, quale quello ipotizzato presso il Presidio ospedaliero di Sant'Agata dei Goti, da integrare con le attività espletate dall'azienda ospedaliera «Rummo».

Inoltre, il «Rummo» di Benevento è, attualmente, l'unica azienda sanitaria pubblica della Regione Campania sprovvista di Medicina nucleare, pur essendo dotata di numerose branche di altre specialità.

Ogni anno l'Azienda ospedaliera «Rummo» prescrive centinaia di prestazioni diagnostiche – soprattutto in ambito oncologico – le quali non soddisfano direttamente gli utenti e

costringono i cittadini della Provincia di Benevento a rivolgersi o all'unica struttura privata presente nel territorio, o alle strutture pubbliche ubicate in altre Province, se non in altre Regioni, aumentando la mobilità passiva e sottoponendo i pazienti ad enormi disagi e a continui tragitti.

Per tali motivi, l'Azienda ospedaliera «Rummo» ha richiesto, come detto, di poter attivare la disciplina della Medicina nucleare, inserendola nel programma regionale, e di poter installare un apparato per Tomografia ad emissione di positroni e per Tomografia computerizzata.

Concludo rassicurando gli onorevoli interroganti che, sebbene, come detto,

l'organizzazione della rete ospedaliera competa in primo luogo alla Regione, il Ministero della salute monitorerà l'evolversi della situazione al fine di garantire la migliore erogazione di servizi sanitari ed il conseguente riconoscimento di un'assistenza efficiente ai pazienti presenti sul territorio.

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