Equazioni differenziali - 3
Antonino Polimeno
Universit` a degli Studi di Padova
Equazioni lineari alle derivate parziali al secondo ordine - 1
Equazione differenziale (lineare alle derivate parziali del secondo ordine:
n
X
i ,j
a
ij(x) ∂
2y
∂x
i∂x
j+
n
X
i
b
i(x) dy
d x
i+ c(x)y = ˆ Ly = f (x) a
ij, b
i, c, f sono funzioni R
n→ R; y `e in generale una funzione R
n→ C.
I
L ` ˆ e un operatore lineare
I
omogenea se f = 0
I
le soluzioni dell’equazione omogenea sono uno spazio vettoriale,
I
se y
0` e una soluzione generale dell’equazione omogenea e ¯ y ` e
una soluzione particolare dell’equazione non omogenea,
y = ¯ y + y
0Equazioni lineari alle derivate parziali al secondo ordine - 2
Una forma quadratica q =Pn
i ,j =1mijhihj= htrmh `e una funzione polinomiale di secondo grado Rn→ R
definita positiva o negativa se q > 0 o q < 0 per ogni h 6= 0 (autovalori di m tutti positivi o negativi)
semidefinita positiva o negativa se q ≥ 0 o q ≤ 0 per ogni h 6= 0 (autovalori di m non negativi o non positivi) indefinita in ogni altro caso
Consideriamo un punto generico x0, e valutiamo nel punto la forma quadratica
q =
n
X
i ,j
aij(x0)hihj
I L `ˆeellitticoin x0 se q `e definita (positiva o negativa)
I L `ˆeiperbolicoin x0se q `e indefinita
I L `ˆeparabolicoin x0 se q `e semidefinita
Equazioni lineari alle derivate parziali al secondo ordine - 3
I
L’equazione di Laplace ` e ellittica in R
3∇
2y = 4y = 0 infatti q = P
ni =1
h
i2` e sempre positiva se h 6= 0
I
L’equazione di D’Alembert (delle onde) ` e iperbolica in R
4∂
2∂t
2− c
2∇
2y = y = 0
infatti q = h
24− c
2P
3i =1
h
2i` e positiva o negativa.
I
L’equazione di diffusione ` e parabolica in R
4∂
∂t − D∇
2y = 0
infatti q = −D P
3i =1
h
2i` e non negativa o non positiva in R
4.
Equazioni lineari alle derivate parziali al secondo ordine - 4
I
L’equazione di Schr¨ odinger dipendente dal tempo per una funzione d’onda in n coordinate ` e parabolica in R
n+1i ~ ∂
∂t − ~
22
n
X
i =1
1 m
i∂
2∂x
i2+ V
!
ψ(x, t) = 0
infatti q = −
~22P
n i =1h2i
mi
` e non negativa o non positiva in R
n+1.
I
Ma l’equazione di Schr¨ odinger indipendente dal tempo ` e ellittica in R
n− ~
22
n
X
i =1
1 m
i∂
2∂x
i2+ V
!
ψ(x) = E ψ(x)
infatti q = −
2m~2P
n i =1h2i
mi
` e sempre negativa se h 6= 0.
Condizioni al contorno - 1
A ogni tipo di equazione (ellittica, parabolica, iperbolica) corrispondono tipi naturali di condizioni al contorno.
I Dato un processo chimico o fisico descritto da un’equazione
differenziale alle derivate parziali nelle n variabili (reali) indipendenti x, si definir`a una regione dello spazio D ⊂ Rn detta dominio di definizione dell’equazione.
I Al dominio D possiamo associare una frontiera F
I Per la definizione di una soluzione univocamente definita `e
necessario stabilire delle condizioni aggiuntive in D, dette condizioni al contorno
Equazioni ellittiche - Condizioni al contorno - 2
Consideriamo le condizioni al contorno per una generica equazione ellittica (per esempio l’equazione di Laplace) in R
nˆ Ly = f
Sia D dominio in R
n, con una frontiera F . Parliamo di condizioni (o problema) di
Dirichlet
se ˆ Ly = f per x ∈ D e y = y
0se x ∈ F
Neumannse ˆ Ly = f per x ∈ D e ∂y
∂ν = y
1se x ∈ F , dove ∂y
∂ν ` e la derivata normale a F di y in x
Robin
se ˆ Ly = f per x ∈ D e y + α ∂y
∂ν = y
1se x ∈ F , con α > 0
Le condizioni si dicono miste se per esempio in una parte di F
valgono le condizioni di Dirichlet, in un’altra quelle di Neumann.
Equazioni paraboliche - Condizioni al contorno - 3
Consideriamo le condizioni al contorno per una generica equazione parabolica (per esempio l’equazione di diffusione o l’equazione di Schr¨odinger dipendente dal tempo) in Rn+1. In generale possiamo restringere l’analisi al caso in cui una coordinata sia trattata a parte (il tempo) e le altre (coordinate spaziali) siano descritte da un operatore ellittico in Rn
∂y
∂t − ˆLy = f
Sia D dominio in Rn, con una frontiera F . Parliamo di condizioni (o problema) di
Cauchy-Dirichlet se ∂y
∂t − ˆLy = f per x ∈ D, t > 0 e y (t, x) = y0(t, x ) se x ∈ F , t > 0 e y (0, x) = y1(x ) se x ∈ D
Cauchy-Neumann se ∂y
∂t − ˆLy = f per x ∈ D, t > 0 e
∂y (t, x)
∂ν = y0(t, x ) se x ∈ F , t > 0 e y (0, x) = y1(x) se x ∈ D
Equazioni paraboliche - Condizioni al contorno - 4
L’equazione di Schr¨ odinger dipendente dal tempo che descriva la funzione d’onda di un elettrone confinato a muoversi in un regione sferica D di raggio L in R
3e inizialmente localizzato al centro della sfera, ha per esempio condizioni di Cauchy-Dirichlet
i ~ ∂ψ
∂t = Hψ ˆ x ∈ D, t > 0 ψ(t, x) = 0 r = L, t > 0 ψ(0, x) = δ(r ) t = 0 dove r = p
x
2+ y
2+ z
2.
Equazioni iperboliche - Condizioni al contorno - 5
Anche in questo caso possiamo restringere l’analisi al caso in cui una coordinata sia trattata a parte (il tempo) e le altre (coordinate spaziali) siano descritte da un operatore ellittico in Rn
∂2y
∂t2 − ˆLy = f
Sia D dominio in Rn, con una frontiera F . Parliamo di condizioni (o problema) di
Cauchy-Dirichlet se ∂2y
∂t2 − ˆLy = f per x ∈ D, t > 0 e y (t, x) = y0(t, x ) se x ∈ F , t > 0 e y (0, x) = y1(x), ∂y
∂t|t=0= y2(x) se x ∈ D
Cauchy-Neumann se ∂y
∂t − ˆLy = f per x ∈ D, t > 0 e
∂y (t, x)
∂ν = y0(t, x ) se x ∈ F , t > 0 e y (0, x) = y1(x),
∂y
∂t|t=0= y2(x) se x ∈ D
Condizioni al contorno - 6
I
per le equazioni lineari con condizioni al contorno lineari vale il principio di sovrapposizione : la soluzione di un problema avente dati (cio` e l’insieme di condizioni al contorno) non nulli si ottiene sommando le soluzioni di pi´ u problemi, ciascuno avente un solo dato non nullo
I
Un problema ben posto ` e un problema tale che a un piccolo errore nei dati (al contorno e iniziali) corrisponde un piccolo errore nella soluzione; in termini pi` u precisi
1. per ogni scelta dei dati la soluzione esiste 2. la soluzione `e unica
3. la soluzione dipende con continuit`a dai dati, cio`e a una piccola variazione dei dati corrisponde una piccola variazione della soluzione