PROFILI CRITICI IN
MATERIA DI ARBITRATO SOCIETARIO
Avv. Alessandro Bossi
(Presidente, Associazione Arbitrando)
Bergamo, 9 Dicembre 2015
Evento organizzato dalla Camera di Commercio di Bergamo.
Arbitrato societario
ARGOMENTI
• Delimitazione e fonti
• Le clausole compromissorie statutarie
• Il limite dei diritti indisponibili
• La tutela cautelare
Arbitrato societario
DELIMITAZIONE E FONTI
• ARBITRATO SPECIALE, per società di medie e piccole dimensioni (escluso il ricorso a capitale di rischio)
• INTRODOTTO DAL D.TO L.VO n. 5/2003, agli articoli 34, 35 e 36
• PROBLEMI DI COORDINAMENTO COL SUCCESSIVO D.TO L.VO 40/2006
(ARBITRATO DI DIRITTO COMUNE)
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LE CLAUSOLE COMPROMISSORIE (I)
• Conferiscono, a pena di nullità, il potere di nomina degli arbitri a soggetto estraneo alla società (art. 34.2)
• Possono sopravvivere clausole che fanno riferimento all’arbitrato di diritto comune (c.d. “doppio binario”)?
• No! Cassazione 24867/2010 e successive conformi
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LE CLAUSOLE COMPROMISSORIE (II) E’ possibile “salvare” una clausola come quella sottostante?
“Tutte le controversie che dovessero insorgere tra i soci, o fra i soci e la società, saranno devolute ad un arbitro
amichevole compositore scelto di comune accordo tra le parti, o, in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale di Bergamo ad istanza della parte più diligente; l’arbitro giudicherà secondo equità senza formalità di procedura e con giudizio inappellabile, disponendo delle spese di
giudizio”
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IL LIMITE DEI DIRITTI INDISPONIBILI
• E’ comune a tutte le forme di arbitrato
• Muta con l’evolvere della cultura giuridica e tende a restringersi
• Giurisprudenza contrastante in tema di impugnazione di delibere
riguardanti l’approvazione del bilancio (contra: Cassazione, n. 17950
del 2015; Trib. Napoli, 11 Dicembre 2014; pro: Tribunale di Milano,
Sez. impresa, 23 Luglio 2013; Tribunale di Milano, 4 Ottobre 2012)
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LA TUTELA CAUTELARE
• Prevista dall’art. 35.5 D.to L.vo 5/2003 per le delibere
• Unica eccezione al principio posto dall’art. 818 c.p.c.
• La sentenza del Tribunale Napoli in data 8.4.2013 stabilisce che, sino alla costituzione del tribunale arbitrale, è
competente per i provvedimenti cautelari il giudice togato
Differenze con il procedimento arbitrale di diritto comune
ARBITRATO SOCIETARIO Nomina arbitri
Eterodeterminazione Pubblicità della domanda
La domanda è depositata presso il registro delle imprese ed è accessibile ai soci
Intervento dei terzi
sempre ammesso se relativo a soggetti legati al procedimento (soci/terzi)
Intervento coatto
sempre ammesso nei confronti dei soci per cause connesse
Tutela cautelare
possibilità di disporre la sospensione della delibera
Lodo
sempre impugnabile anche per violazione
ARBITRATO DI DIRITTO COMUNE Nomina arbitri
Libertà delle parti
Riservatezza della domanda
Intervento dei terzi
solo con l’accordo delle parti e dell’arbitro
Intervento coatto
solo con accordo del terzo, delle parti e dell’arbitro
Tutela cautelare
non concessa agli arbitri Lodo
impugnabile solo ai sensi dell’art. 827 e