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Un’anemia da perderci il fiato

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Academic year: 2021

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Dei Rossi E. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2016; 19(10) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1610_10.html

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MeB – Pagine Elettroniche

Volume XIX

Dicembre 2016

numero 10

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

UN’ANEMIA DA PERDERCI IL FIATO

Eleonora Dei Rossi

Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università Milano Bicocca Indirizzo per corrispondenza: deirossieleonora@gmail.com

Una bambina di 4 anni e mezzo, 10,7 kg (< 3° percenti-le), giunge alla nostra osservazione per anemia sideropeni-ca persistente, non responsiva al trattamento marziale. All’anamnesi: nata prematura, broncodisplasia del preter-mine, sindrome da distress repiratorio, sepsi neonatale, di-versi ricoveri per broncopolmoniti e bronchiti asmatiformi. In corso di infezioni delle basse vie aeree ha presentato episodi di grave anemizzazione acuta che hanno necessitato di trasfusioni di globuli rossi concentrati.

Al laboratorio riscontro di anemia sideropenica e segni di emolisi (Hb 4,1 g/dl, MCV 67 fl, sat. transferrina 4%, reti-colociti 237.000/ mm3, aptoglobina 0,5 mg/dl, lieve aumen-to di LDH e bilirubina indiretta).

Già eseguiti: screening celiachia, esame urine, sangue occulto nelle feci, esofagogastroduodenoscopia, test di Coombs diretto e indiretto, elettroforesi Hb, G6PDH, ROE e PINK test, test di lisi al glicerolo, studio delle proteine di membrana; viene indagata inoltre per sospetta immunode-ficienza. Tutti i risultati sono nella norma.

Per il quadro di anemia sideropenica associata a dis-pnea e infezioni ricorrenti delle basse vie aeree, nel forte sospetto di alveolite emorragica, abbiamo riguardato la storia radiologica della bambina: numerosi Rx torace che mostrano opacità bilaterale diffusa e aumentata trama in-terstiziale, sia durante episodi di broncopolmonite che in benessere (Figure 1-4).

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Dei Rossi E. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2016; 19(10) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1610_10.html

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Figura 3. Rx effettuata a 3 anni e 2 mesi, durante un

controllo a seguito di broncopolmonite destra.

Figura 4. Rx effettuata a 3 anni e 11 mesi, durante un

ricovero per bronchite.

Viene pertanto eseguita una TC torace (Figura 5): au-mentata densità diffusa con pattern a “vetro smerigliato”.

La conferma diagnostica di alveolite emorragica è stata ottenuta grazie al ritrovamento di numerosi siderofagi al lavaggio bronco-alveolare (Figura 6).

Figura 5. TC torace eseguita a 4 anni e 5 mesi. Figura 6. Analisi al microscopio del lavaggio

bronco-alveolare.

Per escludere le principali cause di alveolite emorragica secondaria abbiamo eseguito diverse indagini di laborato-rio (ricerca di ANA, anticorpi anti-DS-DNA, cANCA, pANCA, fattore reumatoide, anticorpi anti-CCP, anticorpi anti-fosfolipidi, SMA, anticorpi anti-MBG, IgE specifiche per PLV) e siamo in attesa di biopsia polmonare per poter porre la diagnosi di emosiderosi polmonare idiopatica. Nel frattempo la bambina ha iniziato trattamento con boli di metilprednisolone (30 mg/kg) e a seguire prednisone 2 mg/kg per os.

L’alveolite emorragica è una sindrome clinico-patologica rara, potenzialmente fatale, caratterizzata da accumulo intra-alveolare di globuli rossi. Si distingue in una forma primitiva, l’emosiderosi polmonare idiopatica, e in forme secondarie, associate a vasculiti (capillarite polmonare pauci-immune isolata, sindrome di Wegner, poliangite microscopica, lupus eritematoso sistemico),

alla sindrome di Goodpasture, a patologie cardio-vascolari (stenosi mitralica, ipertensione polmonare, sin-dromi veno-occlusive polmonari) ma anche a celiachia, farmaci, agenti tossici e allergeni. La clinica è molto va-riabile, da asintomatica a morte improvvisa, ma la triade classica è caratterizzata da: anemia sideropenica, emottisi e infiltrati alveolari multipli alla radiografia.

La diagnosi si base sul sospetto clinico, laboratoristico e radiologico e viene confermata dal lavaggio bronco-alveolare. Esami di laboratorio di secondo livello e biop-sia polmonare permettono di far diagnosi eziologica.

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