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A FANGHI ATTIVI IN IMPIANTI DIDEPURAZIONE C ARATTERIZZAZIONE DELLABIOMASSA

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Academic year: 2021

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Appuntamenti 47

Biologia Ambientale n

o

4-5/1998 Segreteria e informazioni:

U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI P ARMA

Corso di formazione e aggiornamento professionale:

C ARATTERIZZAZIONE DELLA BIOMASSA IN IMPIANTI DI DEPURAZIONE A FANGHI ATTIVI

Lunedì 2 novembre

· Presentazione del corso - P. Madoni

· Problematiche e prospettive nella rimozione biologica dei nutrienti dalle acque di scarico - G. Bortone

· Significato e utilità delle stime di attività biologica dei fanghi attivi - G.

Andreottola

· Analisi microscopica del fango attivo: principi e tecniche - P. Madoni

· Guida al riconoscimento dei principali microrganismi filamentosi trami- te l’ausilio del software Lisa-Micro ed inizio della osservazione micro- scopica del fango - C. Stefanini, L. Meglioli

Martedì 3 novembre

· Disfunzioni degli impianti connesse con la struttura del fango attivo:

bulking, foaming, rising, pin point, washout, ashing ed effluente torbido - D. Davoli

· Esercitazioni: caratterizzazione del fiocco di fango e identificazione dei principali batteri filamentosi tramite osservazione microscopica e colora- zioni (Gram, Neisser, test di China, test dello zolfo) - B. Vezzani, M.

Vezzani

Mercoledì 4 novembre

· Esercitazioni: caratterizzazione del fiocco di fango e identificazione dei principali batteri filamentosi tramite osservazione microscopica e colora- zioni (Gram, Neisser, test di China, test dello zolfo) - C. Davoli, L.

Meglioli

· Prosecuzione dell’esercitazione con analisi completa di campioni di fango e refertazione tramite Lisa-Micro - B. Vezzani, C. Stefanini

Giovedì 5 novembre

· Aspetti operativi nella progettazione dei selettori e nella predisposizione del dosaggio di chemicals - M. Pergetti

· Esercitazioni: il corsista, attraverso l’utilizzo delle tecniche e delle infor- mazioni apprese nelle giornate precedenti, dovrà analizzare situazioni verificatesi in impianti a fanghi attivi individuando la principale disfun- zione e proponendo i possibili interventi correttivi - L. Guglielmi, D.

Davoli

Venerdì 6 novembre

· Esercitazioni: il corsista, attraverso l’utilizzo delle tecniche e delle infor- mazioni apprese nelle giornate precedenti, dovrà analizzare situazioni verificatesi in impianti a fanghi attivi individuando la principale disfun- zione e proponendo i possibili interventi correttivi - L. Guglielmi, D.

Davoli

Servizio Controllo Qualità Sig.ra Maura Davoli

AGAC, Via Gastinelli 30, Reggio Emilia Tel. 0522 297207

Fax 0522 297542 AGAC

Finalità e contenuti:

Il corso intende offrire a coloro che a vario titolo operano nel campo della ricerca e della gestione degli impianti di depurazione a fanghi attivi, un momento di formazione ed approfondimento attorno a temi riguardanti la rimozione dei nutrienti e le anomalie legate a cattiva sedimentabili- tà del fango attivo. Il corso pone particolare attenzione alla qualificazione della biomassa, alla sua attività ed al suo valore di indicatore nei confronti di alcune disfunzio- ni.

Gli aspetti teorici sono completati da esercitazioni prati- che per la comprensione dei fenomeni e per la ricerca delle possibili soluzioni ai casi di studio affrontati.

N.B. - Al termine del Corso viene organizzato un Ring Test sull’analisi microscopica dei fanghi attivi per opera- tori esperti.

AGAC, via Gastinelli 30, Reggio Emilia 2-6 novembre 1998

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48 Appuntamenti

Biologia Ambientale n

o

4-5/1998

Segreteria scientifica:

I STITUTO DI R ICERCA SULLE A CQUE - CNR B RUGHERIO (M I )

Corso pratico:

A PPLICAZIONI DI TEST DI

GENOTOSSICITÀ SU BATTERI E PIANTE PER IL CONTROLLO DELLE

ACQUE POTABILI

Obiettivi Formativi

Il corso ha lo scopo di far sperimentare le principali tecniche di concentrazione delle acque, di applicare alcuni test batterici manuali e automatizzati (test di Ames e Mutatox) e di acquisire le tecniche di conduzione di due test di mutagenesi su piante (Tradescantia/micronuclei test e Allium test). Durante il corso verranno mostrate le modalità di ricerca on-line delle caratteristiche genotossi- cologiche degli inquinanti e della bibliografia sul tema utilizzando le risorse della rete Internet.

Destinatari

Il corso è diretto a biologi e medici che lavorano presso i laboratori degli acquedotti, dei Presidi Multizonali, delle Agenzie Regionali per l’Ambiente, dell’Università, dei Centri Privati di Controllo Ambientale, e che sono interes- sati ad acquisire o ad approfondire le tecniche per la valutazione dell’attività mutagena delle acque potabili.

Svolgimento

La durata del Corso è di tre giorni consecutivi, a scelta dal 24 al 26 novembre 1998 oppure dal 1 al 3 dicembre 1998.

Per permettere di sperimentare personalmente le tec- niche, il Corso è aperto ad un massimo di 15 partecipanti a settimana.

Dr.sse Donatella Ferretti e Ilaria Zerbini Dip. di Medicina Sperimentale ed Applicata, Sezione di Igiene, Università di Brescia Via Cantore 20, Brescia

Tel. 030 3838611-3838608 Fax 030 3701404

D IP . M EDICINA S PERIMENTALE ED A PPLICATA , S EZ . I GIENE , U NIVERSITÀ DI B RESCIA

Brescia 24-26 novembre e 1-3 dicembre 1998

Direttore del corso:

Prof. Silvano Monarca

Ordinario di Igiene, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Brescia

Con la collaborazione di:

Dr.ssa Licia Guzzella IRSA-CNR, Brugherio (MI) Prof. Roberto Barale

Ordinario di Genetica, Università di Pisa

Dr.sse Donatella Ferretti, Ilaria Zerbini, Silvia Manfredi

Dip. di Medicina Sperimentale ed Applicata, Sez. Igiene,

Università di Brescia

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