Corrente continua 1
6 giugno 2011
Corrente elettrica Densità di corrente
Legge di Ohm, resistenza Resistività, conduttività Mobilità dei portatori
Composizione di resistenze
Energia e potenza nei circuiti elettrici
Corrente elettrica
• Per definizione è il rapporto tra la carica
passata attraverso una superficie e il tempo impiegato
• Corrente media e corrente istantanea
• Inizialmente ci occuperemo principalmente di correnti stazionarie, cioe` costanti nel tempo
• Esempi di corrente:
– corrente in un filo conduttore
– Corrente di un fascio di particelle – Corrente ionica in un liquido
t I Q
dt
I dq
Il Tevatron di Fermilab
• The Tevatron is currently colliding 36 proton against 36 antiproton bunches, where either beam consists of 3
equally spaced trains of 12 bunches in a common single vacuum chamber
• The two beams are separated by a helical orbit except at the two locations of High Energy Physics (HEP)
experiments, where they collide head on
• Recently, the total beam intensities injected into the Tevatron has been slightly over 10×1012 protons and 1.2×1012 antiprotons
Corrente elettrica
• Alla corrente possono contribuire sia cariche positive che negative
• I contributi si sommano se le velocità sono opposte
• Il verso convenzionale della corrente è
quello della velocità delle cariche positive
Dimensioni fisiche. Unità di misura
• Le dimensioni della corrente sono carica diviso tempo
• L’unità di misura è l’ampere (A) definito come coulomb diviso secondo
• Nel SI puro è il
coulomb ad essere definito in termini di ampere
I QT 1
s
A C
Corrente nei metalli
• In un oggetto metallico, alcuni degli elettroni più esterni degli atomi costituenti vengono condivisi da tutto l’oggetto
• Sono quindi liberi di muoversi entro l’oggetto, ma vincolati a non lasciarlo da forze alla superficie
• Posseggono un moto di agitazione termica che è del tutto casuale, ovvero la velocità per diversi elettroni o in diversi istanti assume le diverse orientazioni possibili in modo casuale
• La velocità termica ha, in modulo, un valore
molto elevato
Corrente nei metalli
• L’applicazione di un campo E produce una forza su tutti gli elettroni liberi, che di
conseguenza si muovono con una velocità di deriva
• La velocità di deriva di tutti gli elettroni ha la medesima direzione (opposta a E)
• La velocità di deriva ha valore piuttosto
piccolo
Corrente e densità dei portatori
• Consideriamo un filo metallico sede di corrente stazionaria, di sezione (retta) costante A
• sia n la densità di portatori
• e vd la velocità di deriva
• Il numero di portatori N che passa attraverso A nel tempo è pari al numero di portatori presenti nel volume del cilindro di base A e altezza
• La corrente è dunque
t vd
t v
d
A
t
t vd
A t nqv
V qn
t
I qN
d
8
Corrente e densità dei portatori
• Se la sezione non è retta, il volume è
• Dove è l’angolo formato dai vettori area A e velocità vd cioè:
• La corrente si può allora scrivere:
• Il numero di portatori puo` anche non essere distribuito uniformemente, allora
• Ove n e` la densita` numerica dei portatori e quella di carica
t A v
V
d
A v
A v
t nq V qn
t
I qN
d
d
cos tA
v V
d
V n
N
ndV dN
dV n dN
dV q dN qn
Corrente e densità di corrente
• La corrente si può scrivere anche
• Ove è stato introdotto il vettore densità di corrente
• La corrente si può interpretare come il flusso del vettore densità di corrente attraverso la sezione A
d
d
v
v nq
J
A J
I
Corrente e densità di corrente
• Se il flusso di carica non è uniforme sulla sezione del conduttore, possiamo generalizzare la definizione di
corrente come integrale del flusso della densità di corrente sull’elemento di area della sezione
• Generalizzazione della densita` di corrente a più specie di portatori
Nk
k N
k
k k N
k
k k
k
q v v J
n J
1 1
1
S
A d J
I
Corrente attraverso superfici chiuse
• Relazione tra densità di carica e di corrente
• Conservazione della carica
• Applicando il teorema della divergenza al primo membro
0
0 i
dt
dq 0
dt
dq i
0
dt i dq
) (S S
dt dV A d
d
J
) ( )
(S S
t dV dV
J
J
A d
Ad
J
Equazione di continuità
• Dall’uguaglianza degli integrali, segue
• Se non c’è dipendenza dal tempo, si ha uno stato stazionario:
J t
0
t
J 0
Densità di corrente
• Per un filo di sezione uniforme, il modulo è il
rapporto tra intensità di corrente e sezione retta del filo
• Dimensioni
• Unità di misura
2TL Q A
J I
nqv
dA J I
2sm J C
u
Confronto tra velocità termica e di deriva
• Velocità termica a 300 K
• Velocità di deriva in un filo di Cu di sezione A=1mm
2per una corrente di 1A
s m m
v kT
kT mv
th
th
/ 10
2 . 10 1
11 . 9
300 10
38 . 1 3 3
2 3 2
1
2 5 1 31
23 2
s nqA m
v I
nqAv I
d
d
/ 10
4 . 10 7
10 6 . 1 10
47 . 8
1 5
6 19
28
Metalli - Legge di Ohm
• Lega la differenza di potenziale con l’intensità di corrente in un conduttore metallico
• Le due grandezze V e I risultano proporzionali
– R: resistenza – K: conduttanza
• Dimensioni fisiche della resistenza
• Unità di misura è l’ohm ()
KV I
RI V
I R V
A
V
V
BV
A
V
A B I
Resistività
• La resistenza dipende dalle dimensioni geometriche
– lunghezza l, sezione A
• e dalla natura del conduttore
– resistività
• Resistività
– Dimensioni
– Unità di misura
• Conduttività: è l’inverso della resistività
• La resistività dipende dalla temperatura
A R l
l
RA
RL
m
1
1
2020
20
t
)
(T
17Campo E in un filo
• Campo E in un filo conduttore a sezione costante
• Cioè V è proporzionale alla lunghezza, ne segue che il campo è uniforme
A J i x
E V
A i x
x iR x
V
V
0 ( ) ( )
V0-V(x) x
Legge di Ohm microscopica, ha validita` generale
J E
Relazione tra v
de E
• Risolvendo per i
• e dall’espressione della corrente in funzione della velocità di deriva dei portatori
• Segue che tale velocità è proporzionale al campo
– Il moto non è uniformemente accelerato, come accade per una carica libera in un campo E
– : mobilità
A E i
A qnv
i
dqn E
v
dE
19
Mobilità dei portatori
• Dimensioni
• Unità
M QT ML
T I L U
I L V
Q I L L
R Q
L
qn
1 3 2 2 2 2 2
kg
u Cs
Composizione di resistenze
• Composizione in serie. 1 e 2 sono entrambe percorse dalla stessa corrente I, ai capi di 1 c’è una
caduta di potenziale V1 e ai capi di 2 una caduta V2
• Vogliamo trovare una resistenza equivalente all’insieme delle due, nel senso che quando è percorsa dalla stessa corrente I, troviamo ai suoi capi la caduta di potenziale V1+V2
• Cioè la resistenza equivalente è la somma delle resistenze
2 1
2
1
V IR IR
V
IR V
2
1
R
R
R
Composizione di resistenze
• Composizione in parallelo. 1 e 2 hanno una ugual caduta di
potenziale V ai loro capi e sono percorse dalle correnti I1 e I2 risp.
• Vogliamo trovare una resistenza equivalente all’insieme delle due, nel senso che quando ai suoi
capi c’è la stessa caduta di potenziale V essa è percorsa dalla corrente I1+I2
• Cioè l’inverso della resistenza equivalente è la somma degli inversi delle resistenze 1 e 2
2 1
2
1 R
V R
I V I
R I V
2 1
1 1
1
R R
R
Energia nei circuiti elettrici
• Consideriamo due punti 1 e 2 su di un filo conduttore a potenziale V1 e V2 risp.
• Una carica Q passa da 1 a 2, l’energia potenziale varia di
• Per la conservazione dell’energia, l’energia cinetica degli elettroni dovrebbe aumentare
• In realta` abbiamo visto che la velocità dei portatori non cambia, c’è una perdita netta di energia dei portatori
• L’energia cinetica è infatti ceduta per urto agli ioni del reticolo del conduttore e si manifesta come energia termica: effetto Joule
• L’energia e` fornita, in ultima analisi, dal generatore
2 1 0
1
2
U QV QV Q V VPotenza dissipata
• La potenza Joule è uguale all’energia dissipata diviso il tempo
• È fornita dal generatore elettrico
• Dimensioni fisiche
• Unità di misura
• Forme alternative (per conduttori ohmici)
T Q
T IV Q
P E E
IV
t V V
Q
P t
E
1 2
Ws J C
J s AV C
P
u
R R V
I IV
P
2
2
24