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Piano di gestione del progetto per il primo periodo M1-M15

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Academic year: 2021

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Progetto finanziato con fondi POR FESR 2014/2020 - ASSE PRIORITARIO I  

“RICERCA SCIENTIFICA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”. 

 

  R.1.1. - ALLEGATO RELAZIONE TECNICO SCIENTIFICA FINALE   

Piano di gestione del progetto per il primo periodo M1-M15

 

Progetto cluster “top-down” DoUtDes - Resp. Scient.: Prof. Salvatore M. Carta

Il presente documento rappresenta il piano di gestione del progetto, dal punto di vista dell’organizzazione, dello sviluppo e della strategia comunicativa, da attuare per il progetto Doutdes, di cui è qui riportato il cronoprogramma:

In ciò che segue, è delineato l’organigramma del team di lavoro che si prevede di definire per l’esecuzione del progetto, con le specificità dei diversi ruoli delle risorse volti alla realizzazione dell’obiettivo. Successivamente è riassunto il piano di lavoro che si intende attuare, declinando le attività previste nei singoli WP in task concreti da mettere in opera a partire dalle settimane iniziali.

Infine, è definita la strategia di comunicazione, sia generale che specifica per tipologia di impresa, che si prevede di attuare per il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di imprese nel progetto, secondo il principio della porta aperta.

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Organigramma del team di progetto

Per l’attuazione del progetto Doutdes, e per le attività di interazione con le imprese, è prevista la costituzione di un team di lavoro così definito:

● Responsabile Scientifico. La risorsa rappresenterà l’esperto a cui è affidata la responsabilità del progetto, e occupa quindi il ruolo centrale di promozione, coordinamento e direttivo del progetto.

● Responsabile Amministrativo. La risorsa avrà il compito di coordinare, organizzare e supervisionare i servizi amministrativi, contabili e finanziari.

● Membri del Gruppo di Coordinamento. Le risorse ricopriranno ruoli di indirizzo, coordinamento e effettiva realizzazione degli obiettivi del progetto.

● Project Manager​. La risorsa avrà il compito di gestire e coordinare il progetto, monitorando l’andamento in modo da raggiungere gli obiettivi prefissati, e rispettando le scadenze intermedie e finali. La risorsa sarà attiva da M1, con il compito ulteriore di scegliere, gestire e formare le altre risorse del team in accordo con il Responsabile Scientifico. La risorsa avrà anche il ruolo di supervisionare il Vice Project Manager e gli Sviluppatori.

● Vice Project Manager​. La risorsa avrà il compito di istruire e supportare gli Sviluppatori del team, revisionare il lavoro degli Sviluppatori e riferire,

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attraverso un rapporto giornaliero, i risultati raggiunti. La risorsa sarà attiva da M1 e ricoprirà il ruolo anche di Sviluppatore.

● Sviluppatore​. La risorsa assicura la realizzazione e l’implementazione di applicazioni ICT, programmando e scrivendo codici per lo sviluppo della piattaforma, e testando gli stessi codici. Sono previste diverse risorse a partire da M1, che andranno poi ad aumentare nei mesi a seguire in base alle necessità.

● Evangelist​. La risorsa rappresenterà un punto di contatto con le imprese del cluster, e un punto di riferimento per le imprese. La risorsa sarà orientativamente operativa a partire da M8, ovvero quando sarà disponibile una prima versione della piattaforma. La risorsa avrà la funzione di formatore e divulgatore presso le imprese rispetto alla piattaforma tecnologica sviluppata, e più in generale rispetto alle tecnologie di Business intelligence e Customer Care, che consentano alle imprese di migliorare la qualità del prodotto/servizio offerto e la capacità di acquisire di nuovi clienti/utenti. Inoltre, la risorsa avrà il ruolo di evangelizzatore presso nuove imprese allo scopo di allargare il cluster. La risorsa svolgerà anche attività presso le imprese.

Piano di lavoro

Tra le diverse attività che verranno poste in essere vi saranno:

● Kick Off meeting (incontro di avvio): verranno coinvolte le imprese del cluster e le risorse che saranno impegnate nel progetto, per mostrare il piano dei lavori, e allineare tutti sulle finalità, risultati attesi, strumenti, tempistiche, ruoli, e modalità del progetto. L’obiettivo di tale riunione sarà sia di informare ma anche di incoraggiare e motivare i partecipanti per la perfetta esecuzione del progetto e massimizzare gli outcome proposti;

● Un incontro di aggiornamento, orientativamente a M12, in cui verranno presentati lo stato dei lavori ad un anno dalla partenza, al fine di mostrare i benefici che Doutdes potrà già apportare alle imprese, la strategia di comunicazione attuata e una demo della piattaforma con le prime funzionalità;

● Riunione intermedia, circa a metà progetto (M15), per cercare di allargare il cluster di imprese coinvolgendo anche altre entità che possono essere interessate ai risultati del progetto;

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● Attività continua di raccolta di requisiti iniziali e durante tutta la durata del progetto, attraverso conference call, email, incontri, al fine di allargare il cluster, e offrire un servizio a più imprese;

● Rilascio anticipato e continuo della piattaforma a partire, orientativamente, da M8. Il rilascio anticipato prevederà una ricerca di imprese definite beta tester, al fine di richiedere feedback rispetto alle prime funzionalità della piattaforma.

Successivamente, si prevedono aggiornamenti mensili;

● Partecipazione a convegni locali correlati al trasferimento tecnologico e alle innovazioni di prodotto/processo/marketing;

● Attività sui vari canali di comunicazione, mailing list, pagina Facebook, sito web.

Piano di interazione con le imprese

La scelta strategica generale è quella di non utilizzare la disponibilità delle imprese prima di avere una versione di base della piattaforma da rilasciare. La strategia di comunicazione sarà composta da diversi step.

La fase iniziale prevede la raccolta dei requisiti e le esigenze di ciascuna impresa, attraverso riunioni planarie ma anche attraverso la raccolta di informazioni presso le imprese. Prima di avviare la strategia di comunicazione, verranno identificate e categorizzate le diverse tipologie di imprese a seconda del livello di competenza specifica e del bisogno da soddisfare; le imprese saranno così suddivise in base a quattro tipologie:

● Imprese che non sfruttano i canali web e/o social.

● Imprese che basano una parte importante della propria strategia comunicativa, marketing e customer care, sui canali web e social, ma che non conoscono o usano tecnologie di analytics/business intelligence.

● Imprese che basano una parte importante della propria strategia comunicativa, marketing e customer care, sui canali web e social, e che già usano tecnologie di analytics/business intelligence, senza sfruttare a pieno le potenzialità.

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● Imprese che basano la maggior parte della propria strategia comunicativa, marketing e customer care, sui canali web e social, che usano tecnologie di analytics/business intelligence, sfruttando a pieno le potenzialità.

Successivamente verranno identificate una serie di attività generali e specifiche per tipologia di azienda.

● Attività continua di trasferimento di competenze alle imprese, anche presso le sedi di ciascuna di esse, relativo all’utilizzo e comprensione degli strumenti e metodologie per l’interpretazione e lo sfruttamento delle informazioni di utilizzo dei prodotti/servizi e dei canali di comunicazione e customer care.

● Rilascio alle imprese di una versione base della piattaforma nelle fasi iniziali del progetto (M6-M12). Su questa versione e su quelle successive verrà svolta della attività di formazione specifica del personale delle aziende da parte del personale dell’università che partecipa al cluster.

● Acquisizione dei feedback da parte delle aziende e attività di “continuous integration”, con rilasci di nuove versioni aggiornate e con nuove caratteristiche in tempi ravvicinati. Si richiederanno spesso dei feedback alle imprese alla quale verrà rilasciata la piattaforma, al fine di capire le eventuali problematiche riscontrate, e le eventuali necessità delle stesse.

● Creazione di materiale introduttivo sul progetto Doutdes, al fine di offrire una panoramica sul progetto e sulle potenzialità della piattaforma.

● Creazione di materiale sul digital marketing da rilasciare a quelle tipologie di imprese che hanno non sfruttano ancora i canali online, e che non conoscono a pieno tutte le potenzialità. Oltre a tale materiale, la presenza dell’Evangelist sarà fondamentale al fine di supportare tali imprese ad una migliore comprensione di questi canali.

● Organizzazione di incontri e creazione di canali di comunicazione (sito web, pagina Facebook). Gli incontri con le aziende verranno effettuati dall’Evangelist, con un eventuale supporto di uno Sviluppatore, nella sede delle stesse imprese o dove verrà accordato a seconda delle necessità.

Lo svolgimento delle azioni avverrà secondo una strategia e una roadmap ben precisa, come precisato in diversi punti con le varie diciture M1, M2, … M15. La roadmap potrà subire variazioni in base agli eventi e le eventuali problematiche riscontrate.

Inoltre, si prevede, entro M15, un incremento delle imprese da 17 a 25.

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