1. Sommario
Questa tesi si inserisce nell'ambito del programma triennale di ricerca DCMC (v. http://www.dcmclab.org/) finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Lo scopo dell’attività di ricerca è quello di studiare se alcune caratteristiche cognitive (suscettibilità all’ipnosi) sono correlate con risposte posturali (posizione e velocità del centro di pressione) e autonomiche (frequenza e variabilità cardiaca) alla stimolazione dell’apparato vestibolare e dei recettori del collo, e se, quindi, possono facilitare l’adattamento al volo spaziale e il recupero al ritorno sulla terra. Il tema della selezione dell’equipaggio viene affrontato come un problema di reverse
engineering, in cui si schematizza il soggetto con l’ausilio di un diagramma a blocchi. Dopo aver descritto la metodologia e il protocollo sperimentale, si passa in rassegna lo stato dell'arte della sperimentazione sull'uomo, con particolare riferimento alle norme di sicurezza riguardanti le apparecchiature eletromedicali, e si definisce il tipo di stimolazione vestibolare efficace. Si descrive poi l'apparecchiatura utilizzata e le procedure di elaborazione dei segnali applicate, quali l’analisi nel dominio del tempo lineare (SD, RMSSD) e non lineare (mappa di Poincarè), e nel dominio della frequenza (DFT,Trasformata Discreta di Fourier). Inoltre si riporta la procedura seguita nell’analisi statistica, eseguita con un’ analisi della varianza (ANOVA) a più dimensioni. Si presentano, infine, i risultati che mostrano differenze tra soggetti di diversa suscettibilità ipnotica nella risposta posturale e cardiaca alla situazione sperimentale. La discussione riguarda l'interpretazione fisiologica dei risultati e la possibilità di includere la suscettibilità all’ipnosi tra i criteri per la selezione degli astronauti. Possibili applicazioni a terra riguardano il trattamento di disturbi neurologici e autonomici. Possibili sviluppi futuri della ricerca consistono nell’approfondimento delle tecniche di analisi dei segnali posturali e cardiaci, nello studio di risposte autonomiche e posturali in soggetti allenati al volo e nell'esplorazione di altre caratteristiche cognitive eventualmente rilevanti.