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Executive summaryExecutive summaryü ü L’impresa L’impresa
ü ü Corporate governance Corporate governance ü ü Le strategie d’impresa Le strategie d’impresa
ü ü Le politiche di pianificazione e controllo Le politiche di pianificazione e controllo ü ü Le politiche organizzative Le politiche organizzative
ü ü Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie
ü ü La valutazione della performance La valutazione della performance
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieð ð Il valore finanziario del tempo Il valore finanziario del tempo
ð ð I metodi di valutazione degli investimenti I metodi di valutazione degli investimenti
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieLa società ABM ha l'opportunità di effettuare i seguenti investimenti alternativi:
Progetto Esborso iniziale Flussi di cassa previsti
1° Anno 2° Anno 3° Anno
A 28.000 19.000 10.000 6.000
B 10.000 1.000 4.000 10.000
C 18.000 6.000 6.000 6.000
Gli investimenti vengono effettuati all'inizio del primo anno. I flussi di cassa vengono realizzati alla fine di ogni anno.
Mettere in ordine di convenienza economica i tre progetti usando i seguenti metodi di valutazione:
−periodo di recupero;
−periodo di recupero attualizzato (tasso di attualizzazione del 6%);
−valore attuale netto (tasso di attualizzazione del 6%);
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie PERIODO DI RECUPERO (PAY BACK)CONSIDERA IL NUMERO DEGLI ANNI NECESSARI A RECUPERARE L’INVESTIMENTO OVVERO L’ESBORSO INIZIALE.
FORMULA UTILIZZABILE:
OTTENIAMO UN t PARI AGLI ANNI NECESSARI PER RECUPERARE L’ESBORSO INIZIALE.
∑k
∑ flussi cassa = esborso iniziale t=1
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie Progetto Ainvestimento iniziale 28.000 flussi di cassa
anno 1 19.000
anno 2 10.000
anno 3 6.000
t =1 19.000 < 28.000 t =2 29.000 > 28.000
l’investimento e’ recuperato in meno di 2 anni.
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie Progetto Binvestimento iniziale 10.000 flussi di cassa
anno 1 1.000
anno 2 4.000
anno 3 10.000
t =1 1.000 < 10.000 t =2 5.000 < 10.000 t =3 15.000 > 10.000
l’investimento e’ recuperato tra i 2 e i 3 anni.
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie Progetto Cinvestimento iniziale 18.000 flussi di cassa
anno 1 6.000
anno 2 6.000
anno 3 6.000
t =1 6.000 < 18.000 t =2 12.000 < 18.000 t =3 18.000 = 18.000
l’investimento e’ recuperato in 3 anni.
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieCONCLUSIONI
IN ORDINE DECRESCENTE DI CONVENIENZA ECONOMICA
PROGETTO A 2 ANNI
PROGETTO B 2/3 ANNI
PROGETTO C 3 ANNI
VANTAGGI SVANTAGGI
Semplicità Non tiene conto del valore della
moneta nel tempo
Si preoccupa della liquidità Non tiene conto di cosa accade dell’investimento dopo il tempo di recupero
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie VALORE FINANZIARIO DEL TEMPOUn capitale disponibile OGGI (C0) vale più dello stesso capitale DOMANI (Cn)
Un agente razionale è disposto a cedere la disponibilità di C0 per ricevere tra 1 anno C1
C1 = C0 + C0 x i C1 = C0 x (1+i)
C0 C1 C2 Cn
0 1 2 n tempo
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieSe prolunga l'arco temporale, fra 2 anni riceverà C2 = C1 + C1 x i C2 = C1 x (1+i)
sostituendo C1 C2 = C0 x (1+i)2
in generale Cn = C0 x (1+i)n CAPITALIZZAZIONE C0 = Cn x (1+i)-n ATTUALIZZAZIONE
C0 C1 C2 Cn
0 1 2 n tempo
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie Periodo di recupero attualizzato(discounted pay back)
considera il numero degli anni necessari a recuperare
l’investimento, ovvero l’esborso iniziale, attualizzando i flussi di cassa che verranno incassati negli esercizi successivi.
formula utilizzabile:
otteniamo un t pari agli anni necessari per recuperare l’esborso iniziale.
K
∑ ∑
flussi di cassa attualizzati = esborso inizialet=1
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie Progetto Ainvestimento iniziale 28.000
flussi di cassa valore attuale
anno 1 19.000 x 0,943 = 17.917 (1 + 0,06) anno 2 10.000 x 0,890 = 8.900 (1 + 0,06)2 anno 3 6.000 x 0,840 = 5.040 (1 + 0,06)3 t =1 17.917 < 28.000
t =2 26.817 < 28.000 t =3 31.857 > 28.000
l’investimento e’ recuperato in 2 anni e 3 mesi (*) (*) (28.000 – 26.817)/5.040 x 12 3 mesi .
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie Progetto Binvestimento iniziale 10.000
flussi di cassa valore attuale
anno 1 1.000 x 0,943 = 943
anno 2 4.000 x 0,890 = 3.560
anno 3 10.000 x 0,840 = 8.400
t =1 943 < 10.000
t =2 4.503 < 10.000 t =3 12.903 > 10.000
l’investimento e’ recuperato 2 anni e 7 mesi (*)
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieProgetto C investimento iniziale 18.000
flussi di cassa valore attuale
anno 1 6.000 x 0,943 = 5.658
anno 2 6.000 x 0,890 = 5.340
anno 3 6.000 x 0,840 = 5.040
t =1 5.658 < 18.000 t =2 10.998 < 18.000 t =3 16.038 < 18.000 l’investimento non e’ mai recuperato
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieCONCLUSIONI
IN ORDINE DECRESCENTE DI CONVENIENZA ECONOMICA PROGETTO A 2 ANNI E 3 MESI
PROGETTO B 2 ANNI E 7 MESI
PROGETTO C MAI RECUPERATO
VANTAGGI SVANTAGGI
Semplicità Non tiene conto di cosa accade dopo il tempo di recupero
Si preoccupa della liquidità
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieQuesto metodo si basa sul confronto tra il valore attuale dei flussi di cassa ricevuti nei vari anni e l’investimento iniziale.
VAN = valore attuale dei flussi di cassa – costo dell’investimento
n
VAN = ∑∑ flussi di cassa - esborso iniziale t=1 (1 + i)t
i = tasso di interesse che rappresenta il fattore di attualizzazione detto anche fattore di sconto
METODO DEL VALORE ATTUALE NETTO (VAN) (Discounted Cash Flow – DCF)
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieprogetto flussi di cassa Tot. costo VAN
attualizzati investimento
anno 1 anno 2 anno 3
A 17.917 8.900 5.040 31.857 28.000 3.857
B 943 3.560 8.400 12.903 10.000 2.903
C 5.658 5.340 5.040 16.038 18.000 - 1.962
L’investimento C non è fattibile perché ha un VAN negativo.
Gli investimenti A e B invece, avendo un VAN positivo, sono fattibili.
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie Vantaggi del VAN• indica la presenza di redditività’ rispetto al tasso di attualizzazione prescelto
• tiene conto del diverso valore della moneta nel tempo
Svantaggi del VAN
• non perviene ad un tasso preciso di redditività
• è un valore assoluto e questo rende difficile un confronto tra più investimenti
• il calcolo e’ laborioso
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie CONCLUSIONIIn ordine decrescente di convenienza economica (VAN) PROGETTO A
PROGETTO B PROGETTO C
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarie METODO DEL TASSO INTERNO DI RENDIMENTO(IRR O TIR)
il TIR e’ il tasso di rendimento che rende uguale il valore attuale dei flussi di cassa futuri al costo dell’investimento
in questo caso e’ “i” l’incognita….
cioe’ il tasso che permette il recupero dell’investimento iniziale (e contemporaneamente un interesse sul capitale ancora
investito)
per determinare il TIR si procede per tentativi
TIR
n
∑
∑
- EI = 0t=1
Flussi di cassa (1+i)t
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieTIR (Progetto A)
(ESBORSO INIZIALE = 28.000) PROCEDO PER TENTATIVI
i = 20%
(19.000 x 0,833) + (10.000 x 0,694) + (6.000 x 0,579) = 26.241 < 28.000 i = 10%
(19.000 x 0,909) + (10.000 x 0,826) + (6.000 x 0,751) = 30.037 > 28.000 i = 15%
(19.000 x 0,870) + (10.000 x 0,756) + (6.000 x 0,658) = 28.038 ≈ 28.000
TIR = 15%
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieTIR (Progetto B)
(ESBORSO INIZIALE = 10.000) PROCEDO PER TENTATIVI
i = 20%
(1.000 x 0,833) + (4.000 x 0,694) + (10.000 x 0,579) = 9.339 < 10.000
i = 15%
(1.000 x 0,870) + (4.000 x 0,756) + (10.000 x 0,658) = 10.474 > 10.000 i = 17%
(1.000 x 0,855) + (4.000 x 0,731) + (10.000 x 0,624) = 10.019 ≈ 10.000
TIR = 17%
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieTIR (Progetto C)
(ESBORSO INIZIALE = 18.000)
IN QUESTO CASO i = 0 INFATTI:
6.000 + 6.000 + 6.000 = 18.000
LA GRADUATORIA E’ LA SEGUENTE:
1) B2) A 3) C
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Le politiche finanziarie Le politiche finanziarieVantaggi del TIR
• fornisce una percentuale precisa di redditività
• tiene conto del diverso valore della moneta nel tempo Svantaggi del TIR
• il calcolo e’ complesso e laborioso
• non sempre fornisce una corretta misura di redditività
• talora trae in inganno Le trappole del TIR
• se i flussi di cassa hanno cambiamenti di segno non si ha un unico TIR, vi possono essere tanti TIR quanti sono i
cambiamenti di segno
• il TIR presuppone la capacita’ dell’impresa di investire sempre allo stesso tasso (anche se molto elevato)