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CAPITOLO SETTIMO “L’INCIDENZA DI UN EVENTO STRAORDINARIO: NORME, FORMA E TRATTAMENTO DI UN PATTO TERRITORIALE” 7.1. Approfondimento sull’emissione del Patto Territoriale

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CAPITOLO SETTIMO

“L’INCIDENZA DI UN EVENTO STRAORDINARIO:

NORME, FORMA E TRATTAMENTO DI UN PATTO TERRITORIALE”

7.1. Approfondimento sull’emissione del Patto Territoriale

In data 16/09/1998 la Camaleonte S.p.A. ha formulato una specifica richiesta di

aderire al Patto Territoriale messo in atto dalla Provincia di Pisa, seguendo la procedura

promossa dalla Comunità Europea

1

, per l’emissione di un contributo complessivo di €

1.352.000 relativo a beni d’acquistare o da realizzare direttamente per la costruzione del

nuovo insediamento produttivo.

Per Patto Territoriale si intende: “L'accordo promosso da enti locali, parti

sociali, o da altri soggetti pubblici o privati, relativo all'attuazione di un programma di

interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale”.

Partendo da questa definizione possiamo aggiungere che gli scopi sottostanti il

patto seguono un quadro strategico, volto ad individuare nuovi strumenti per creare

occupazione e incentivare l'impatto e lo sviluppo delle imprese sul territorio.

La creazione del nuovo polo industriale con sito sempre in Santa Croce

sull’Arno era già previsto nei piani regolatori comunali, la Camaleonte decise di aderire

progettando la creazione di un nuovo insediamento, anche a fronte della possibilità di

ottenere il sopraccitato contributo relativo ad una spesa complessiva di € 4.600.000

circa; tale ammontare è stato ricavato dalla presentazione delle fatture

2

sommando i

relativi importi sugli investimenti per il nuovo insediamento. Il versamento della somma

prevista è stato pattuito in tre quote uguali; una da versare subito, una a lavori terminati

e una al termine dell’ammortamento delle attrezzature.

Per l’adesione al Patto Territoriale è stata presentata una richiesta di

agevolazioni finanziarie previste ai sensi dell’Art. 2, commi 203 e seguenti della legge

662/96 e della delibera CIPE del 1997 allegando un programma di investimenti con i

1

Regolamento 2081 dell’Unione Europea, codificato e iscritto nella Gazzetta Ufficiale tramite Decreto Ministeriale n° 320 del 31 Luglio 2000 “ Disciplina per l’erogazione delle agevolazioni relative ai contratti d’area e ai patti territoriali ”.

2

(2)

relativi progetti e le rispettive spese, per la costruzione del nuovo stabilimento della

società e per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature varie per il processo

produttivo.

Il 31/05/1999 tramite il decreto dirigenziale n. 1069 del Ministero del Tesoro si è

avuta l’approvazione del Patto Territoriale, nell’ambito di questo Patto alla Camaleonte

è stato riconosciuto per la realizzazione del proprio programma di investimenti il

contributo in conto capitale.

A livello internazionale la rilevazione in bilancio dei contributi pubblici è

disciplinata dallo Ias 20 “Contabilizzazione dei contributi pubblici e informativa

sull’assistenza pubblica”. Premesso che le tipologie di contributi sono di 2 tipi: in conto

capitale e in conto esercizio; possiamo considerare esclusivamente i primi in quanto

rappresentanti il nostro caso.

Lo Ias 20 stabilisce inoltre che i contributi devono essere rilevati in bilancio

soltanto se esiste una ragionevolezza certa che: l’impresa rispetterà le condizioni

previste e che i contributi vengano effettivamente ricevuti. Inoltre, essi devono essere

contabilizzati secondo il cosiddetto “sistema reddituale” ovvero devono essere imputati

fra i proventi del Conto Economico, secondo un criterio sistematico e razionale, negli

esercizi necessari a correlarli ai costi ad essi riferibili. I contributi pubblici non devono

essere in nessun caso contabilizzati nel Patrimonio Netto.

Tornando alle tipologie definiamo i contributi in conto capitale come i contributi

pubblici per il cui ottenimento è condizione essenziale che l’impresa acquisti,

contribuisca o in ogni caso acquisisca attività immobilizzate. La concessione del

contributo è pertanto legata alla realizzazione o all’acquisto ( o ad altre forme di

acquisizione) di attività materiali e immateriali, le cui utilità si protraggono nel tempo,

in altre parole di beni strumentali per l’impresa.

Brevemente tali contributi sono contabilizzati alternativamente secondo:

• Il metodo del ricavo differito o metodo dei risconti: l’iscrizione del

contributo avviene come ricavo differito che deve essere imputato come

provento con un criterio sistematico e razionale durante la vita utile del

bene. L’applicazione del metodo determina il rinvio ad esercizi futuri

della quota di contributo non di competenza dell’esercizio (ricavi

differiti) mediante l’iscrizione di risconti passivi. L’importo dei risconti

passivi sarà progressivamente ridotto, fino ad azzerarsi, mediante

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imputazione al Conto Economico della quota di contributo di

competenza.

• Il metodo della rappresentazione netta: prevede l’iscrizione in bilancio

del bene al netto del contributo erogato per la sua acquisizione. In questo

modo, il contributo non è rilevato direttamente come provento nel Conto

Economico, ma vi incide direttamente attraverso la riduzione della quota

di ammortamento del bene.

In quanto beneficiario la Camaleonte ha sottoscritto l’atto assumendosi l’obbligo

di realizzare il progetto di investimento nel rispetto dei tempi e delle modalità indicate

nella realizzazione istruttoria conclusiva della Banca Nazionale del Lavoro nella quale

si stabiliva un incremento occupazionale di 10 unità al completamento dei lavori

rispetto ai 12 mesi precedenti l’avvio. In concreto col trasferimento al nuovo

stabilimento avvenuto all’inizio del 2004 si doveva prevedere entro l’esercizio

successivo all’assunzione di almeno 10 nuovi individui.

Altre condizioni erano figlie del progetto del nuovo stabilimento depositato, in

base ai dati forniti, infatti, sono stati calcolati specifici coefficienti per la

determinazione dell’ammontare totale del contributo; il mancato rispetto pratico dei

parametri progettuali poteva portare al decadimento del contributo.

L’ammontare del contributo era calcolato in base alle destinazioni del totale

dell’investimento previsto nel programma, ossia i 4.600.000 € dichiarati risultavano

dalla somma delle spese progettuali e per studi, opere murarie, macchinari e attrezzature

varie dichiarate in sede di presentazione della domanda; l’entità e la percentuale sulla

spesa di queste voci ha determinato l’ammontare complessivo del contributo. Quindi le

singole fatture sono state classificate in categorie di cespiti per poter determinarne il

totale, in base quindi alla composizione e al peso percentuale di ogni singola categoria

di cespite viene calcolata l’entità del contributo sfruttando i coefficienti indicati dalla

normativa.

Tali percentuali di ogni singola categoria di cespite presentano nella pratica una

tolleranza del 10% entro il quale si provvedeva al ricalcolo del contributo, se lo

scostamento effettivo era nell’intervallo 10%-20% il contributo si riduceva a causa

dell’emissione di sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto delle percentuali dichiarate,

oltre tali termini o il contributo decadeva definitivamente o si procedeva alla messa a

norma al progetto con quindi ulteriori investimenti spesso superiori all’entità del

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contributo. Quanto detto è opportunamente sottoposto a verifica da appositi organi

controllori ministeriali, comunali, sanitari. Fortunatamente nel nostro caso non sono

state riscontrate particolari anomalie, al termine dei lavori non si è potuto far altro che

constatare la conformità al progetto nei limiti prefissati.

7.2. Trattamento contabile del contributo

Nella pratica il contributo è stato versato in tre quote, nel 2003 sono stati versati

€ 338.000 e nel 2005 € 831.000, all’appello manca ancora il 10% del contributo che

sarà corrisposto nel 2008. Per meglio comprendere la composizione del contributo

vediamo la figura 1 nella quale viene decritto la quota versata nel 2005.

Camaleonte S.p.A.

Prospetto per risconto contributo P.T. concesso nel 2003 2005 2008 per € 831545,15 di ammontare

Spese su cui è stato concesso il contributo:

Descrizione % sul totale Contr. per categ. Cespiti

Progettazione, studi, etc. 3,14 26.110,52

Opere Murarie 56,95 473.564,96

Macchinari 38,25 318.066,02

Attrezzature 1,66 13.803,65

TOTALE 100 831.545,15

- Figura 1 - Composizione contributo -

La gestione di questo contributo è molto importante soprattutto ai fini della

tassazione; per meglio individuare le quote di competenza di ogni esercizio le varie

trance del P.T. sono state distinte e per ognuna considerata la quota di contributo

spettante ad ogni categoria di cespite, tali quote sono soggette ad ammortamento a quote

costanti con aliquote e quindi durate differenti. Nel nostro caso specifico (vedi figure 2,

3

3

e 4) si ha una definizione delle aliquote che spingono i cespiti relativi alla

3

Le figure 7.2 e 7.3 sono relative alla quota versata nel 2003 e 2005, stesso trattamento avrà anche la quota del 2008.

(5)

progettazione e opere murarie ad ammortizzarsi in 25 anni, i macchinari in 6 e le

attrezzature in 4.

Camaleonte S.p.A.

Prospetto risconto su contributo P.T. 2003

sulla base dell'aliquota di ammortamento dei beni cui il contributo è stato imputato

Categorie cespiti Progetti e studi Opere Murarie Macchinari Attrezzature TOTALI

Contr. per categ. 10.613,82 192.502,25 129.292,55 5.611,13 338.019,75

Aliquota d'amm.to 4% 4% 17,50% 25,00% Anno 2003 (al 50%) 212,28 3.850,05 11.313,10 701,39 16.076,82 2004 424,55 7.700,09 22.626,20 1.402,78 32.153,62 2005 424,55 7.700,09 22.626,20 1.402,78 32.153,62 2006 424,55 7.700,09 22.626,20 1.402,78 32.153,62 2007 424,55 7.700,09 22.626,20 701,39 31.452,23 2008 424,55 7.700,09 22.626,20 30.750,84 2009 424,55 7.700,09 4.848,47 12.973,11 2010 424,55 7.700,09 8.124,64 2011 424,55 7.700,09 8.124,64 2012 424,55 7.700,09 8.124,64 2013 424,55 7.700,09 8.124,64 2014 424,55 7.700,09 8.124,64 2015 424,55 7.700,09 8.124,64 2016 424,55 7.700,09 8.124,64 2017 424,55 7.700,09 8.124,64 2018 424,55 7.700,09 8.124,64 2019 424,55 7.700,09 8.124,64 2020 424,55 7.700,09 8.124,64 2021 424,55 7.700,09 8.124,64 2022 424,55 7.700,09 8.124,64 2023 424,55 7.700,09 8.124,64 2024 424,55 7.700,09 8.124,64 2025 424,55 7.700,09 8.124,64 2026 424,55 7.700,09 8.124,64 2027 424,55 7.700,09 8.124,64 2028 212,28 3.850,05 4.062,33 TOTALI 10.613,76 192.502,26 129.292,57 5.611,12 338.019,71

(6)

-In bilancio sarà inserita la quota di competenza dell’esercizio, infatti, la norma

relativa ai contributi pubblici prevede che se viene pattuito che il contributo venga

corrisposto in più emissioni si impone anche che i contributi riscossi successivamente

siano ammortizzati partendo dall’anno iniziale (nel nostro caso 2003) di trattamento

così come la prima emissione ricevuta.

Camaleonte S.p.A.

Prospetto risconto su contributo P.T. 2005

sulla base dell'aliquota di ammortamento dei beni cui il contributo è stato imputato

Categorie cespiti Progetti e studi Opere Murarie Macchinari Attrezzature TOTALI

Contr. per categ. 26.110,52 473.564,96 318.066,02 13.803,65 831.545,15

Aliquota d'amm.to 4% 4% 17,50% 25,00% Anno 2003 (al 50%) 522,21 9.471,30 27.830,77 1.725,46 39.549,74 2004 1.044,42 18.942,60 55.661,55 3.450,91 79.099,48 2005 1.044,42 18.942,60 55.661,55 3.450,91 79.099,48 2006 1.044,42 18.942,60 55.661,55 3.450,91 79.099,48 2007 1.044,42 18.942,60 55.661,55 1.725,46 77.374,03 2008 1.044,42 18.942,60 55.661,55 75.648,57 2009 1.044,42 18.942,60 11.927,48 31.914,50 2010 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2011 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2012 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2013 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2014 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2015 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2016 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2017 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2018 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2019 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2020 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2021 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2022 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2023 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2024 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2025 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2026 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2027 1.044,42 18.942,60 19.987,02 2028 522,21 9.471,30 9.993,51 TOTALI 26.110,50 473.565,00 318.066,00 13.803,65 831.545,15

(7)

Quindi prendendo il pagamento del 2005 ricevuto pari a 830.000 € circa avremo

che il prospetto di risconto individuerà quote di ammortamento di competenza del 2003

e 2004 che saranno rilevate in Conto Economico congiuntamente, come

“Sopravvenienze Attive” o “Proventi Straordinari”.

Abbiamo infatti un valore di 128.000 € circa dovuti alla somma delle quote della

seconda emissione del contributo relativa agli anni 2003 e 2004.

La norma prevede inoltre che il primo anno la quota di competenza venga

ammortizzata al 50% del valore dell’aliquota di ammortamento.

In figura 4 viene evidenziata la situazione previsionale che si verificherà al

momento del ricevimento dell’ultima trance del pagamento del contributo, in pratica il

10% rimanente viene contabilizzato seguendo le stesse condizioni dei precedenti.

Vengono individuate le varie poste relative alle singole categorie di cespiti così da

definire il saldo da ammortizzare e il ciclo di vita di ogni investimento.

Come detto in precedenza la norma impone che le trance contributive

manifestino lo stesso periodo di competenza anche se riscosse effettivamente in periodi

successivi, si può quindi prevedere che al momento della redazione del bilancio

d’esercizio del 2008, l’azienda iscriverà una sopravvenienza attiva nell’area

straordinaria del Conto Economico pari alla somma dei totali degli anni evidenziati in

rosso in Figura 4 pari cioè a 75.097,04 €, inoltre alla voce “Altri ricavi e proventi”

sempre nel Conto Economico avremo 122.414,66 € relativi alle 3 quote del contributo

di competenza dell’esercizio 2008.

(8)

Camaleonte S.p.A.

Prospetto risconto su contributo P.T. 2008

sulla base dell'aliquota di ammortamento dei beni cui il contributo è stato imputato

Categorie cespiti Progetti e studi Opere Murarie Macchinari Attrezzature TOTALI

Contr. per categ. 5.728,46 103.896,79 69.781,43 3.028,42 182.435,10

Aliquota d'amm.to 4% 4% 17,50% 25,00% Anno 2003 (al 50%) 114,57 2.077,94 5.815,12 378,56 8.386,18 2004 229,14 4.155,87 11.630,24 757,11 16.772,36 2005 229,14 4.155,87 11.630,24 757,11 16.772,36 2006 229,14 4.155,87 11.630,24 757,11 16.772,36 2007 229,14 4.155,87 11.630,24 378,53 16.393,78 2008 229,14 4.155,87 11.630,24 16.015,25 2009 229,14 4.155,87 5.815,11 10.200,12 2010 229,14 4.155,87 4.385,01 2011 229,14 4.155,87 4.385,01 2012 229,14 4.155,87 4.385,01 2013 229,14 4.155,87 4.385,01 2014 229,14 4.155,87 4.385,01 2015 229,14 4.155,87 4.385,01 2016 229,14 4.155,87 4.385,01 2017 229,14 4.155,87 4.385,01 2018 229,14 4.155,87 4.385,01 2019 229,14 4.155,87 4.385,01 2020 229,14 4.155,87 4.385,01 2021 229,14 4.155,87 4.385,01 2022 229,14 4.155,87 4.385,01 2023 229,14 4.155,87 4.385,01 2024 229,14 4.155,87 4.385,01 2025 229,14 4.155,87 4.385,01 2026 229,14 4.155,87 4.385,01 2027 229,14 4.155,87 4.385,01 2028 114,53 2.077,97 2.192,50 TOTALI 5.728,46 103.896,79 69.781,43 3.028,42 182.435,10

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