I
ISTITUTO CENTRAtE
I
'~TATISTICA
11° CENSIMENTO GENERAtE DEtLA POPOLAZIONE
24
OTTO~RE
971
II
I
I
i
II
VOLU~E
X
ISTITUTO CENL lE DI Si ATiSTiCA
Ufficio
Reç:o:'Hi-
~"c
1- C:
-~;;:~,i3
..
',-a
I S L " : ' : '
1\RISULTATI DEGLI
S~
GUI CAMPIONARI
IND CE
I
oI
AVVERTENZE
I
POPOLAZIONE RESIDENTE TE
O
E~NTE
ASSENTE
TAVOLÀ
1 -
Popolazione residente temporaneament asse te dali comune di· residenza
per sesso, motivo dell'assenza, luogo o pres nza e trovincia di residenza
TAVOLA
2 -
Popolazione residente temporaneament asse te dali comune
di
residenza
e presente in altro comune italiano, pe seSS, motivt dell'assenza, regione
di presenza e provincia di residenza
o
o
o, o
o
o
o
o
o
TAVOLA
3 -
Popolazione reside.nte
tempo~~
.... te
dal
J
COOÌUne di. residenza
e presente all'estero, per sesso, motivo 1ell'as nza, P1ese estero di presenza
TAVOLA
4 -
::=
di":::m~~~~ a~se ~ d~ll ~om~ne
Odi
:esid~nz~
per sesso, motivo dell'assenza, luogo di prese a, durfta dell'assenza e
pro-vincia di residenza o
o
o
o
o
o
o
o
Io
o
o
o
o
o
I
II
STRANI~RI
TAVOLA
5 -
Stranieri
residenti
in Italia
per
sesso, tse .
età e lcittadinanza .
TAVOLA
6 -
Stranieri residenti in Italia· per sesso, cfttadin nza e egione italiana di
re-sidenza o
o
o
o
o
o
o
o
l
o
o
o
I
TAVOLA
7 -
Stranieri residenti
in
Italia, attivi e n01 attiv, per s so e cittadinanza
I
ISTRUZIpNE
TAVOLA
8 -
Laureati e diplomati per sesso, classe
+
età
TAVOLA
9 -
Laureati e diplomati in condizione pr0tFssion
economica, posizione nella professione
F
gra
TAVOLA
lO
~
Laureati e diplomati in cerca di prima
~up
I
I
grado I
di
istruzione
I
e per
fSO;
ramo di attività
di ist
·one .
o
o
o
ione, p r sesso, classe di età
• i
oI
e grado di istruzione
t
TAVOLA
Il -
Popolazione residente in età da 6
a~ni
in Ipoi,
,
o corso di studi frequentato con succe,so
. r.
cla~se
Idoi.
et~
ed
~lt~a c~as~
•
IV VOL. IX - ISULTA DEGrlr SPOGLI OAMPIONARI - TOMO
2
I
I
AThVlTÀ LAVI
I RATIVA NEL 1966
TAVOLA
12 -
Popolazione resident
I
in età a 19 nni in poi per sesso, classe di età,
condi-zione e luogo di
res~enza
ell'ott bre 1971 e condizione nell'ottobre 1966
TAVOLA
13 -
Popolazione residentl in età a 19
~nni
in poi per sesso, condizione e luogo
di residenza nell'otttre 197 , conf.izione nell'ottobre 1966 e regione.
.
TAVOLA
14 -
Popolazione residentl in età a 19 nni in poi per sesso, luogo di residenza,
condizione nell'ottotte 1971 e nell ottobre 1966 e provincia
.
.
.
.
I
I
I
I
I
.
LU9GO D LA
~OROO
DI STUDIO
MEZZO DI TRAfPORT
U'9UZZATO E TEMPO IMPIEGATO
TAVOLA
15 -
Persone che lavoran fuori
ell'ab~tazione
e rientrano giornalmente in
fa-miglia, per sesso, clas e di et',
luog~
di lavoro, mezzo di trasporto utilizzato,
tempo impiegato e
ovinci
.
I. . ... . . .
I
TAVOLA
16 -
Persone che studiano fuori d Il'abirione e rientrano giornalmente in
fami-glia, per sesso, luogo di stu o, me
di trasporto utilizzato, tempo
impie-gato e provincia
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
I
PE SIONE
TAVOLA
17 -
Persone che
percepis~no
al eno u a pensione, per sesso, stato civile, classe
di età e provincia
'1 . .
TAVOLA
18 -
Persone che percepis90no al eno u a pensione, per sesso, condizione, classe
AVVERTEN E
I " I II
i .".~
IL'Ilo Censimento generale della popolazione
è
stat effe tuato cPn riferimento alla data del 24 ottobre
1971 in attuazione della legge 31 gennaio 1969, n. 4, e el rela,vo regolamento di esecuzione (D.P.R.
23 ottobre 1971, n. 895).
~!
Il piano di rilevazione del censimento e di elabor zione dei dar
è
stato predisposto sulla base delle
proposte formulate da un'apposita Commissione di stu io ist tuita presso l'Istituto Centrale di Statistica
(1).
. I
!
Il .presente volume si articola in due tomi:
Tomo l: «Luogo di nascita -
Luogo di resid
a a 1961
~
al 1966».
Tomo 2: «Altri caratteri».
INelle avvertenze che seguono, allo scopo di
consen~re
a
corr~ta
interpretazione dei dati riportati nel
presente tomo, sono illustrati
i
caratteri ai quali si ri erisco o i
d~ti
stessi che sono stati ottenuti da uno
spoglio campionario che ha riguardato il venti per c nto d i fogli
I"di famiglia ed il Venti per cento dei
membri permanenti delle convivenze. Le modalità di e ettua 'one di tale spoglio campionario sono illustrate
I
al successivo punto 13.
!
Per una conoscenza più completa delle modalità t
ich
seguit~
per l'esecuzione del censimento, vedasi
il
fascicolo dell'Istituto Centrale di Statistica
«
110 Cen iment della !popolazione e 50 Censimento industriale"
e commerciale, 24-25 ottobre 1971, Disposizioni e istr . oni per glit Organi periferici», Roma, 1971.
I
i1. -
Popolazione residente -
La
popolazione resi ente
.
cia
f
Comune
è
costituita:
a)
dalle
per-sone aventi dimora abituale nel Comune e ivi presen i alI data el censimento;
b)
dalle. persone aventi
anch'esse dimora abituale nel Comune, ma che alla da a del censim to risultavano assenti per uno dei
se-guenti motivi: servizio militare di leva, di richiamo alle rmi, .' volontariato, istruzione, rieducazione,
no~ato
religioso,.
balia~co
per. un
pe~i~d~
non
.s~pe i~re
. i
~u~. f~i.;
.ricovero
in
istituti. di
c~ra.
pçr. un
perIodo non supenùre al 2 anru esclusI l ncoven
In
StitUti
pSlcfll~tnCt
In
base a provvedimenti dI
«nco-vero definitivo», detenzione in attesa di giudizio o
cO~dan.
n inferitre a 5 anni; affari, turismo, breve cura
e simili; servizio statale all'estero; missione fuori sed ; lav i stagipnali e comunque temporanei; imbarco
. su navi della marina militare o mercantile.
I
. '
1i
Ii
IVI
VOL. IX
-2 - Età -
L'età è computata
in
da 15 a 19 anni: dal giorno de
SPOGLI CAMPIONARI - TOMO
2
Ai fini del confronto con i dati
è da tener presente che in detto censimento
l'età venne computata
in
anni di vita.osì ad semp o la classe
«
da 45 a 50 anni» comprelideva
il
periodo
dal 45° alino compiuto fino al 50° ann comp uto ( ioè fino al 50° compleanno). Pertanto per
il
censimento
del 1971 la classe «da 45 a 49 anni» a co
ontat con la classe
«
da 45 a 50 anni» del 1961, e così di
seguito.
È
da notare che il nuovo crit . o, pe ltro
ià.
seguito in occasione di 'precedenti censimenti
demo-grafici del nostro Paese,è stato appli ato
in
com rmità alle raccomandazioni internazionali ed ai criteri
seguiti nella maggiore parte degli altri Paesi.
l
3 ..
-
~trani~ri
.- Sono, considerati tranie' colo o che alla
dat~
del. censimento non avevano la
cittadi-nanza. Italiana, Indipendentemente dal
ogo d nas' ta e dalla nazIOnalItà.
'
I dati riportati nel presente tomo f1nno ri rime to agli stranieri residenti, vale a dire a' coloro che
ave-vano la dimora abituale in Italia.
4. - Grado
d'is~one
-
Si rif(ril al p" alto titolo dì studio conseguito
in
qualsiasi scuola (pubblica
o privata, italiana o straniera, anche arl'ester ) e nn alla più alta classe o al più alto corso frequentato
con successo.
.
LAUREATI -
Coloro che, avendo
S
guito
co so completo di studi universitari (della durata minima
di quattro anni), hanno conseguito un diplom di l urea.
Nelle tavole del presente tomo i da relati' ai 1
eati sono distinti per singola laurea o per
«
gruppi»
di lauree. I
«
gruppi» considerati sono i segu ti:
Gruppo scientifico:
-
Fisica, scie e ma emati he, matematica e fisica;
-
Scienze na rali,
biologiche, scienze geologiche, scienze delle
prepara-zioni alime tari;
-
Discipline
iautich .
Gruppo medico:
Gruppo ingegneria: -
Ingegneria';
-
Architettur .
Gruppo agrario:
-
Scienze agr' rie, sc eilze
Gruppo economico: -
Economia
Gruppo giuridico:
Gruppo letterario:
Altre lauree:
-
Scienze ec
-
Sociologia.
'politiche per l'oriente;
ografiche, scienze statistiche e attuariali;
'ttime, scienze coloniali;
sofia teologia, materie letterarie, pedagogia, geografia,
ar-cheologia, s
~oria
d H'arte;
-
Lingue e le eratur stra . ere, lingue e letterature orientali, lingue e letterature
europee.
VII
_ . _ - - - ' - - + - - - j - - - + - - - _ .
DIPLOMAtI -
Coloro che hanno conseguito un
di
loma
di
majuntà o
di
abilitazione
di
scuola media
superiore (maturità classica, scientifica, abilitazione magi trale, abilita 'one tecnica, ecc.) che consenta l'accesso
ad una o più facoltà universitarie o che abbia fine a se esso diplo
di ostetricia, diploma di conservatorio
di musica o d'istituto d'arte, ecc.).
Con tale voce sono altresì jndicate le persone che
ha
o c nsegui un'abilitazione specifica dopo un corso
di studi universitari della durata inferiore a quattro a . (di loma . statistica, di vigilanza alle scuole
ele-mentari, ecc.).
t
Nelle tavole del presente tomo i dati relativi ai diplo ati s o distinti per singolo diploma o per
« gruppi» di diplomi. I «gruppi» considerati sono i segue ti:
Istruzione artistica:
-
Liceo artistico, acca
ernia
li
belle arti, conservatorio
di
musica,
liceo musicale, magis ero d,1rte.
Istruzil()ne tecnica:
-
Istituto tecnico agra o;
I
-
Istituto tecnico co
erciale;
- . Istituto tecnico per eomet1;.
-
Istituto tecnico indu triale.
L
Istruzione magistrale:
-
Istituto magist aIe,
uola nrrmale.
Istruzione scientifica e classica: -
Liceo classico;
J. .
.
-
Liceo scientifi o, sola rIco:.matematica, liceo moderno, liceo
femminile.
.
I
Diplomi universitari:
-
Abi1ita~one
al 'inse amentL dell'educazione fisica;
-
Statistica;
l
r
-
Vigilanza nelle scuol elemrl tari.
Istruzione professionale:
-
Istituto profess onale
Altri diplomi:
-
Istituto tecnicol nau . o;
Il-
Is~tuto. tec~c~1
fì
'le;
-
LICeo
hnguISt1,~;
I
. --.:.. Scuola di oster!cia;
I
-
Istituto
~r
l'
bilita . one
~ll'insegnamento
nelle scuole di grado
preparatono o mate e;
l
-
Altri diplomi on m
. onari.
i
I
-5. - Popolazione attiva e non attiva -
La
popola ione ttiva'
costituita:
a)
dai censiti in età da 14
anni in poi che· alla data del censimento risultavano sercit re una professione, arte o mestiere, in proprio
o alle dipendenze altrui, ivi compresi i coadiuvanti;
h)
dai c
età da 14 anni in poi che alla data del
censimento risultavano disoccupati, cioè da coloro ch av
o per uto una precedente occupazione, erano
alla ricerca di una nuova occupazione; c) da altre cat gorie 'cens" in età da 14 anni in poi
temporanea-mente impediti alla data del censimento di esercitare la profì ssione, arte o mestiere, già in precedenza
eser:-cÌtata. A queste ultime categorie appartengono i mil tari ( i leva, volontari o richiamati), i ricoverati da
meno di 2 anni in luoghi di cura o assistenza, i dete uti i attes di giudizio o condannati a pena
infe-riore a 5 anni, i quali a seguito del sopravvenuto im edim to
ha
o interrotto l'esercizio di una attività
professionale;
d)
dai censiti in età da 14 anni in poi' ce a di p 'ma occupazione. Non è al riguardo da
escludere che talune persone disoccupate alla data di censi ento, bbiano inteso la dizione «in cerca di
prima occupazione» sotto
il
senso più lato di « in cerc di o
e» e pertanto nel foglio di censimento,
anziché indicare la precedente condizione professional
'arate come persone in cerca di prima
vm
VOL.IX-,Le
categori~
dei censiti di cui alle lettere
a),
bj'
c)
costituiscono la popolazione attiva
«i~
COndizt.
'one
professionale ».
.
.
La popoladòne non attiva è costituì. : a) d tutt i bambini e ragazzi con meno di 14 anni;
b)
dai
cen-siti in età da 14 anni in poi non appa. enenf alla
~OPOlazione
attiva come sopra definita.
Pertanto alla popolazione non atti a app rteng no i' censiti
in
condizione non professionale in quanto
scolari e studenti; casalinghe (donne a tenden . alle cure domestiche); persone ritirate dal lavoro (per
rag-giunti limiti di età, invalidità o altra c usa); . validI, infermi e ricoverati in luoghi di cura o di assistenza
I
da 2 anni o più; detenuti condannati
pena i 5
~nni
o più, mendicanti e persone viventi a carico della
pubblica beneficenza. Appartengono alt . sì alla
popo~azione
non attiva i militari (di leva, volontari o
richia-mati), i ricoverati da meno di 2 anni in luogo i
cur~
o assistenza, i detenuti in attesa di giudizio o
condan-nati a pena inferiore a 5 anni i quali pr' a del richiamo alle armi, del ricovero o della detenzione non
eser-citavano alcuna attività lavorativa.
I
Ai fini di una corretta interpretazioe dei ati
s~la
popolazione attiva e non attiva, in relazione
parti-colarmente ai confronti con i risultati d l censo entol della popolazione del 1961, è da tener presente che
il
limite inferiore .. di età per l'appartene
alla opoltzione attiva in condizione professionale, già stabilito
in lO anni al censimento del 1%1, è staa elev to a
i4
anni in armonia a quanto previsto dalle richiamate
I
raccomandazioni internazionali.
I
I
6. - Posizione nella professione -
~er
pos ione l-ella professione
s'intende la condizione della persona
espletante un'attività economica in
rapp~rto
al
imprJ~a
in cui viene svolta l'attività stessa.
Nel presente tomo le posizioni nell profe sione lrisultano raggruppate nel seguente modo:
•
IMPRENDITORI,
LmERI
PROFESSIONISTI
a) Imprenditori,
coloro che gestiscon in co to pfoprio una impresa nella quale non impiegano l'opera
m~nuale
propria o di familiari (cond ttore
on cfltivatore, industriale, costruttore, appaltatore,
ban-chIere, ecc.).
I
.
Non è da escludere che in alcuni cas nei da i relativi a tale posizione risultino compresi taluni lavoratori
indipendenti che nel foglio di censimento si son
qua~ficati«
imprenditori» mentre più propriamente
avreb-bero dovuto dichiararsi «lavoratori in roprio
>.
b) Liberi professionisti,
coloro che
in conto proprio una professione o arte libera (notaio,
medico, avvocato, ecc.).
i
LAVORATORI IN PROPRIO
Coloro che gestiscono in conto prop,io un'i .presr nella
~uale i~piegano l'~pera man~~le
propr.ia o .di
familiari.
In
tale posizione sono compre anch lcoqperaton aventi la figura
di
lavoranti.
In
propno
non-ché i coltivatori diretti, i mezzadri, e si
ili
dellagricbltura.
DIRIGENTI E IMPIEGATI
I
a) Dirigenti,
coloro
cheesercitan~,. ctnt~o
r
tribuz.fon~,
.una
f~one ~r~ttiva ~t~cnica
o amministrativa)
in un'impresa o nella pubblica annmmstaZIone (comtesi
1
quadri supenon (1) Cioe coloro che nella
pub-blica amministrazione o nelle grandi impr, e rives ono lr qualifica di direttore generale, condirettore, e simili);
IX
b) Impiegati,
coloro che esercitano, contro retrib·uziloJJ.e,
IUIlZ1(~e
esecutiva (tecnica o amministrativa)
in un'impresa o nella pubblica amministrazione;
c) Appartenenti
(l
categorie intermedie,
coloro che
a..Ldl!i.1Ulo;;Ul~u~strlab
occupano una posizione
inter-media tra gli impiegati e gli operai specializzati (CamO'IIUlstl:0.1
mansioni esecutive)
(l).
LAVORATORI DIPENDENTI
a) Operai, subalterni, salariati, o assimilati,
coloro
In tale posizione sono compresi anche i cooperatori
partecipanti dell'agricoltura, i lavoratori agricoli a
""V.U'"4<u.,vb) Apprendisti,
coloro che esercitano contro retlriblm(me
una determinata professione ed il successivo cOlnse:guimlen1:o
~flìcilna,
capo laboratorio e simili, con
retribuzione, un lavoro manuale.
lavoratori dipendenti, nonché i
com-lavoratjva per l'apprendimento di
c) Lavoranti a domicilio,
coloro che lavorano a
UV'IUll"UJL\I.IescIU$iva:mente
non di consumatori.
su commissione di imprese e
COADIUVANTI
Coloro che, senza avere un rapporto di impiego
familiare (parente o affine) che svolge una attività ."v,"'""·hu,,
presa agricola, artigiana o commerciale.
Nella Tavola 13 le posizioni nella professione
J.J."'~~L'LllV
a) indipendenti,
comprendenti gli imprenditori ed
diuvanti;
"h,,,t ..
,,ttn
di lavoro, collaborano con un
pr~[)te$Sl~[)ru.St1,
i lavoratori in' proprio, i
coa-b) dipendenti,
comprendenti i dirigenti e
imple:g~ti,
ld,vl[)ra'toti' dipendenti.
7. - Ram:ò di attività economiea -
Per
ramo
di
.-.#1;,,;,,-,
le'colrzoln'ic:a
s'intende_
il
campo
di
attività in cui
viene esercitata la professione, arte o mestiere. Esso
è
norma in base all'attività (unica o
pre-valente) delle singole «unità locali» in cui il censito
professione, arte o mestiere (ad
esem-pio: azienda agricola, stabilimento industriale,
esercizio pubblico, sede o filiale
bancaria e assicurativa, ospedale, gabinetto medico,
ministero, amministrazione
comu-nale).
I
rami in cui si articola la classificazione delle
sono dieci (2).
Nel presente tomo essi risultano generalmente
a) Agricoltura, foreste, caccia e pesca;
b) Industrie,
comprendenti le industrie estrattive
gas e acqua;
c) Altre. attività,
comprendenti il commercio, i
i servizi, la pubblica amministrazione.
8. - Luogo di studio o di lavoro -
In sede
di
razione la
localit~
(Comune e Provincia o Stato
ma.ni('attllric~Ije,
delle costruzioni, dell'energia elettrica,
cQmtmìc:;azioIU',
il
credito e le assicurazioni,
dati censuari,
è
stata presa in
conside-,,1.\<''''''''''''
nel primo caso, la scuola
frequen-(1)
Nel
1961
gli appartenenti a categorie intermedie furono coII!Sìdera1tìl
(2)
ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA,Classificazione delle
I
x
VOL. IX-I
RISULTtata e, nel secondo caso, lo stabilim to (
cio"
te, negozio, ecc.) presso
il
quale
il
censito svolgeva la
propria attività.
Ai
fini di una corr tta
rpret~zione
dei dati, occorre tener presente, per quanto
con-cerne il luogo di lavoro, che:
I
-
per coloro che esercitavano una p ofessirne su mezzi di trasporto (autisti, ferrovieri, tranvieri,
pi-loti,. marittimi, ecc.) dovevano essere indicat la
d~ominaZione
e l'indirizzo del luogo (posteggio, stazione,
deposito, aeroporto, porto, ecc.) da ui pre devan servizio;
-
per coloro che non avevano un luo o di avoro fisso (rappresentanti di commercio, piazzisti,
com-.
-messi viaggiatori, ambulanti, ecc.) do eva e erc' i dicato «luogo di lavoro non fisso»;
-
per coloro che lavoravano . ella pr pria abitazione doveva essere indicato «propria abitazione»;
-
non doveVa! essere data risp' sta pe le pe sone che lavoravano presso aziende agricole, nonché per
le persone che non esercitavano alcu a atti tà pr fessionale alla data del censimento per causa di
carat-tere temporaneo (disoccupazione, mal ttia, s vizi
militare di leva, ricovero in casa di cura o
assistenza-per un assistenza-periodo inferiore a due anni deten ·one In attesa di giudizio o assistenza-per condanna a pena inferiore
a
5
anni).
I
9. - Tempo impiegato e mezzo di
~
o
J-zato -
Per tempo impkgato
,'intende
il
tempo
me-diamente impiegato nella settimana da 17 al 23 oJ:,re 1971 per recarsi,' una sola volta, da casa al lavoro
o a scuola.
Per mezzo
di trasporto utilizzato s'·. tende l mez o di trasporto prevalentemente utilizzato nella settimana
dal 17 al 23 ottobre 1971 per recarsi al lavoro o a cuoIa. Si tratta, nel caso di utilizzo di più mezzi di
tra-sporto, di quello con cui è stato effett ato
il
ratto più lungo in termini di distanza e non di tempo. Qua_
lora nei giorni della settimana consider a, foss ro st ti utilizzati mezzi diversi, doveva essere indicato il mezzo
utilizzato nella maggior parte dei gio
i.
Ai
:fini
di una corretta interpretazi ne dei dati, ccorre tener presente che doveva essere fornita risposta
ai due quesiti solamente per coloro ch svolg vano un'attivitiJ, lavorativa (occupati) o studiavano e che, di
norma, rientravano giornalmente in
f:
·glia al lu go di lavoro o di studio. Non doveva pertanto essere
fornita risposta per coloro che lavorav o o s udiav no presso la propria abitazione, nonché per le persone
che nella predetta settimana non si e no r ate l lavoro o a scuola per qualsiasi motivo. Non doveva
inoltre essere data risposta per coloro ce, pur avora do fuori dell'abitazione nella quale rientravano
giornal-mente, non avevano una sede fissa di avoro,
È
pure opportuno tener presente ne per le pe Sone che nella settimana dal 17 al 23 ottobre 1971, si
erano recate a lavorare in località diver a da q ella a ituale, la risposta ai due quesiti doveva fare riferimento
al luogo di lavoro «abituale ».
i-lO. - Pensione -
Nelle Tavole 17 e 18 v gon considerate le persone che hanno dichiarato
diperce-pire una pensione di qualsiasi tipo e a ualun
tit lo (pensione diretta, indiretta, di reversibilità, di guerra,
sociale, ecc.) corrisposta da qualsiasi e
Ai fini di una corretta interpretazi
titolare di più pensioni. Con l'occasione
si intende far riferimento alle persone c
~lLI·""'·p
trazione.
ati, ' opportuno sottolineare che una persona può risultare
·ova p eri ordare che con
il
termine «persone ritirate dal lavoro
»
e han
cess to la propria attività lavorativa per raggiunti limiti di
età, per iJ?.validità o altra causa; in ta.le. t.ondizi ne so o da comprendere le. persone che godono di una
pen-sione conseguente all'attività lavorativa (eced teme te prestata (pensionati).
Il. - Avv_
parti<oIari -
;:1
bresent
tom
figurano
numerosi
dati relativi
a caratteri che
il
con-simento d.emOgrafiCo
ha
per la prima
vP.
lta pr so in considerazione. Tale circostanza suggerisce una certa
cautela nella loro utilizzazione.
;[
Nella Tavola 2tra le persone residenti tenrlp()ranellnjJ!en1:e
'IL,"""'.llUComune di residenza .per motivi di
seg:l,1it:o familiari recati si in altro Comune
lavoro, sono compresè quelle temporaneamente· assenti per
o all'estero per motivi di lavoro.
Nella Tavola ·9 le industrie estrattive sono
a quelle manifatturiere.
Per quanto concerne l'interpretazione dei dati
11
,è da tener presente che una classe
doveva iD.tendersi frequentata con successo se il relativo
si era concluso con il conseguin}ento
di un diploma o con la promozione alla classe suc:cessi'va
corso universitario,' convenzionalmente,·
doveva intendersi frequentato con successo se era
un esame.
Per quanto concerne le Tavole
15
e
16,
occorre
in
sede di elaborazione sono stati
con-siderati solo i casi nei quali era stata fornita risposta
quesiti riguardanti rispettivamente,
il
luogo di lavoro o di studio,
il
mezzo di trasporto .., ... ,.,... ...
vimpiegato.
Nella Tavola
17
tra i coniugati sono comprese le
nP.l"!::nTlft"'.1'\", ..
<>1i· ..legalmente e tra i vedovi le ·persone
divorziate nonché quelle che avevano ottenuto lo
o la cessazione degli effetti
civili (matrimoni concordatari) ai sensi della legge
IO ...
"'"ll.l'W"
12. -
Piano di spoglio e di pubblicazione dei
mIlitati
del
-
Come è noto, per lo spoglio dei
dati è stato predisposto un piano così articolato: a)
totale,
riferito cioè a tutti i modelli di
rileva-zione, per le notizie tradizionali del censimento
di nascita, stato civile, grado di
istru-zione, posizione nella professione, ramo di attività
non professionale,
ecc.)
nonché
per tutte le notizie sulle abitazioni; b) spoglio parziale,
un .campione del venti per cento dei
fogli di censimento per le notizie sul luogo di
e
~
genere per gli altri caratteri
presi
iti
considerazione per la prima volta nel
del nostro Paese (luogo di residenza
nel
1961
e
1966,
attività lavorativa svolta nel
1966,
o di lavoro, tempo impiegato e
mez-zo di tr;sporto utilizzato per recarsi al lavoro o a
. che percepiscono almeno una
pensio-ne,
ecc.).
Le modalità di effettuazione dello spoglio
;l1",,,t ....
~""a l punto seguente.
Si riporta, qui di seguito, il programma COInDI.eto
PUbblic~$i()ne
dei risultati del censimento:
I -
Primi risultati provinciali e comunali
VoI.
VoI.
IJ\IIIJV ... ',U"
e sulle abitazioni (Dati provvisori);
della popolazione. e delle abitazioni (94
fasci-TI -
Dati per Comune sulle caratteristiche
"t .. ,h,tt·" .. "coli provinciali e
l
fascicolo nazionale,
a"'l~tCG'Ia11O
parti);
VoI.
TII -
Popolazione delle frazioni geografiche e
• . , ... ,g.U',CI. q.'JU,CI.''''dei Comuni
(20
fascicoli regionali
e una appendice con le tavole
rla,~sulrzlllle
VoI.
IV -
Famiglie e convivenze;
VoI.
V -
Sesso, età e stato civile;
VoI.
VI -
Professioni e attività economiche
VoI. VII
~
Istruzione;
iVoI. VITI -
Abitazioni (articolato in due tomi);
I
I
VoI. IX -
Risultati degli spogli campionari
t0l'i);
VoI.
X -
Dati generali riassuntivi;
VoI.
XI -
Atti del censimento.
Un apposito volume contiene i dati sulla
VVJL~jLVllL" IH""\JL"'UI~'"
legale dei singoli Comuni.
13. -
Modalità dello spoglio campionario -
accennato, i risultati del
presente volume sono stati ottenuti da uno spoglio caltnpìoi:1lario al
20
per cento dei fogli di famiglia e dei
I
XII
'OL. D< -
L
DBOU .... OL< 0",,",0""" - . . " " •TI campione è stato realizzato pr· ndend , in' . ascuna sezione di censimento, un foglio di famiglia su
c~que
e.d Uria persona
~u .cin~ue
dai
fì
gli
~i o~viienza.
Alle particolari.
ca~atteristic~e
di tale spoglio sono
eVIdentemente dovute lieVI dIvergenze con I atI ptecedentemente. pubblIcatI, ottenutI dallo spoglio totale.
Poiché nella generica sezione di
simen o il Jumero dei fogli di famiglia non è, in linea di massima,
un multiplo esatto di cinque,
il
campioe non . sultal esattamente pari a120 per cento dell'universo. Lo stesso
si verifica per
i
membri permanenti d le con
·venz~.
Ne segue che
il
coefficiente di riporto all'universo non
è
il
numero cinque esatto ma
è
dato,in gen
r~,
d, un numero decimale prossimo a cinque.
J>.9iché l'adozione «sic et simpli .:ter}) d un siffatto coefficiente avrebbe introdotto decimali nei dati·
riportati all'universo -
con consegue
Iti co
lica~JOni
nella quadratura dei dati. stessi -
si è evitato tale
inconveniente procedendo come appre so illu trato.
Supponiamo di disporre, per una certa rovin ia, del numero totale di persone aventi un dato
carat-tere, per esempio
masc~
in età 21-29 rnni
ad etti a l'industria. Tale numero proviene dal numero totale dei
fogli di censimento e quindi è esatto.
ttrave so lo spoglio campionario si vuole conoscere la distribuzione
di questo gruppo di maschi secondo· altri aratte i, per esempio secondo la posizione nella professione:
operai, impiegati, ecc.
Dallo spoglio campionario si ottien un to aIe di maschi in età 21-29 anni addetti all'industria che è circa
un quinto della cifra esatta risultante allo soglio totale.
Supponiamo che il rapporto fra il umero unive so (proveniente cioè dallo spoglio totale) ed il
numero-campione (fornito dallo spoglio campi nario) ia pa i a 5,17. Arrotondiamo questo numero a 5,20 ed
assu-miamolo come coefficiente di riporto a l'unive so. qò significa che, per stimare ad esempio i maschi operai
relativi all'universo basterà moltiplicare per 5, O i
m~schi operai ottenuti dallo spoglio campionario. Ma per
evitare le cifre decimali osserviamo ch
I
il:
2
ero
1
20 può
scri7i:
lO
1
lO
5,20=
= 1 . 8
+ - .
2
il
che significa che,
per
ogni
dieci
ma
I
tà
21-29 anni
addetti
all'industria,
ad otto si
può
assegnare
coefficiente 5, ai rimanenti due coeffici
tal modo si evitano i decimali e le quadrature sono
auto-matiche.
TI procedimento descritto compor
però, ltre i normali errori di campionamento dovuti al fatto che
si opera su
1m
campione, anche altri
e tipi di e ori.
Il primo deriva dall'arrotondament del c effici nte di riporto effettivo, ma si vede facilmente che esso.
è sempre inferiore all'uno per cento.
atti, onsid rando sempre un coefficiente arrotondato a 5,20, esso
può in realtà _provenire da coefficienti ffettivi omp esi fra 5,16 e 5,24. L'arrotondamento comporta un
er-rore relativo massimo dato da:
I
5,16
= 0,0078
cioè
inferiore all'uno
per
cento come
1
è
dett .
Se si considerano più decimali dei
Icoeffi
ettivi, per esempio 5,151 (anziché 5,16), che andrebbe
egualmente arrotondato a 5,20, l'errore elativ aum ta ma si ma:Qtiene sempre inferiore all'uno per cento,
come è facile verificare. Detto errore p
in q lche caso superare l'uno per cento solo se il coefficiente
ef-fettivo di riporto scende al di sotto di cinque
Quanto precede comporta che il to aIe m schi' età 21-29 anni addetti all'industria stimato attraverso
il campione differisce dal totale vero p r men dell' o per cento.
TI secondo tipo di errore deriva da fatto he i alori-campione non sempre sono multipli esatti di lO.
i
15 decine per ciascuna delle quali alle prime otto unità bi attr buisce oefficiente cinque, alle altre due
coeffi-ciente sei; ma nella sedicesima decina sihanno solo ci
tue
u ità all quali va attribuito coefficiente cinque.
C'è dunque un'approssimazione per difetto che però è, alm o in p rte, compensata quando
il
coefficiente
effettivo viene arrotondato per eccesso. Quando invece l
~rrot
ndam
I
to avviene per difetto gli errori si
som-mano. Va tuttavia osservato che l'errore di secondo tipo ivien, in
~e
. ini percentuali tanto più piccolo
quan-to più grande è la frequenza-campione da riportare all' 'ver o. Co ,per esempio, se, sempre con un
coef-ficiente di riporto pari a 5,17 -(e arrotondato a 5,20) il ampi ne fos e di 465 unità anziché di 155, l'errore
assoluto che si commette è lo stesso in ambedue i casi ma i te . i percentuali esso si riduce a un terzo
essendo 465
il
triplo di 155.
I
Un discorso analogo nelle,conclusioni, sebbene div rso d l puntt di vista tecnico, vale per gli errori di
campionamento: essi risultano, percentualmente, tanto più iccoli I
quanto più grandi sono le
frequenze-campione da riportare e quindi le frequenze-universo
ui
si . eriscqno.
In pratica si ottengono errori di campionamento s erior al lO
~er
cento se le frequenze-universo sono
inferiori alle 500 unità, compresi fra
il
lO e
il
5 per
nto er f r $ q superiori alle 500 e inferiori alle
1.000 unità, inferiori al 5 per cento per frequenze supe . ori a 1.000. . er frequenze superiori a 3.000 l'errore
di campionamento diviene molto piccolo; è trascurabil per requ
e superiori a 5.000.
l
POPOLAZIONE RESIDENTE TrM ORAfEAMENTE ASSENTE
I
POPOLAZIONE RESIDENTE TE:~~OlIl.A~l.A:liIEN'lill ASSENTE
Tav.l -
Popolazione residente temporaneamente assente
dal
cb:Dl1Jme
residenza per sesso, motivo dell'assenza,
luogo di presenza e
PROVINCIE E REGIONI DI RESIDENZA .MOTIVO DELL'ASSENZATORINo..
.
Motivi di lavoro. . .
.
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
. . .
Altri motivi
VERCELLI
Motivi di lavoro. . ,
.
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Alt.ri motivi
NOVARA
Motivi di lavoro .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
.
CUNEO
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune.
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
ASTI.
Motivi di lavoro
. . .
. ,
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
.ALESSANDRIA. •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PIEMONTE
.
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
VALLE D'AOSTA.
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
VARESE . • • •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
COMO • • • • • • • • • • • . • .
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
SONDRIO • • • • • • • • • • • • •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
(a) Compresi gli imbarcati.
4
IVOL. IX - RISULTA I DEGtI SPOGLI CAMPIONARI - TOMO
2
I
Segue Tav. 1 -
Popolazione residente temlJOraneatnente !a,ssente dal comune di residenza per sesso, motivo dell'assenza,
luogo! di pre enza e provincia di residenza
PIWVINUIE E RI;]GIONI DI RESIDENZA
MOTIVO DELL'ASSENZA
I
i 'PERSONE ASSENTI TEMPORANEAMENTE
DAL COMUNE DI RESIDENZA E PRESENTI
IN COMUNE DI ALTRA PROVINCIA
l
IN AL~O COMUNDEfLLA STESS della stessa di altra
PROVINCIA rdgione regione Totale
ALL'ESTERO (a) TOTALE MILANO.
~
MMFil
M MFI
M MFI
MMF
I
M MFI
M---~---~-~:
~+-n-~-+~--T---+l--T-~--[--20·722 10.6321.00~
Il.112 62.717 40.337 83.720 51.449 10.340Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per' motivi di lavoro
Altri motivi
BERGAMO
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi .di lavoro
Altri motivi
BRESCIA
Motivi di lavoro
.
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PAVIA
Motivi di lavoro
' .
Per seguire familiari ,l'ecatisi in altro comune
o a,ll'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
CREMONA .
Motivi di lavoro
.
. . .
Per seguire familiari recati si in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
MANTOVA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
LOMBARDIA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
BOLZANO-BoZEN
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
TRENTO.
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro camune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
TRENTINO-ALTO ADIGE
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
VERONA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
(a) CompresI gli imbarcati.
POPOLAZIONE RESIDENTE
ASSENTE
Segue Tav. l -
Popolazione residente temporaneamente
luogo di presenza e
comunf di residenza per sesso, motivo dell' assenza,
res4denza
VICENZA
PROVINCIE E REGIONI DI RESIDENZA MOTIVO DELL'ASSENZAMotivi di lavoro
.
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
BELLUNO
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
TREVISO
Motivi di lavoro. .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
VENEZIA
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PADOVA.
Motivi di lavoro
"
. .
Per seguire familiari recatisi in altro comlme
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
ROVIGO.
Motivi di lavoro
.
. .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
VENETO .
Motivi di lavoro
"
.
. .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PORDENONE
Motivi di lavoro
.
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
UDINE . . . .
Motivi 'di lavoro
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
GORIZIA
Motivi di lavoro. . .
. . .
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
.
(a) Compresi gli imbarcati.
I
IN
6
VOL. IX - RISULT I DEGILI SPOGLI CAMPIONARI - TOMO2
Segue Tav. 1 -
Popolazione residente
te~porane
luogd di pr
comune di residenza per sesso, motivo dell'assenza,
'e
provincia di residenza
I PROVINCIE E REGIONI DI RESIDENZA MOTIVO DELL'ASSENZA TRIESTEMotivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
oFRIULI-VENEZIA GIULIA
Motivi di la,voro .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
IMPERIA
Motivi di lavoro .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
SAVONA.
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
GENOVA
Motivi di lavoro .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi 'di lavoro
Altri motivi
LA
SPEZIA.Motivi di lavoro
.
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
LIGURIA.
Motivi di lavoro
.
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PIACENZA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PARMA . . . .
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
REGGIO NELL'EMILIA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
(a) Compresi gli imbarcati.
PERSONE ASSENTI TEMPORANEAMENTE !DAL COMUNE DI RESIDENZA E PRESENTI
IN IN COMUNE DI ALTRA PROVINCIA
ro~~o_ BMID~
L--
M~
---+---~---+---7
I
I
I
Segue
Tav. 1 -
Popolazione residente temporaneamente
asse~te
da
luogo di presenza e prtvinOÌl
oomU'1!e di residenza per sesso, motivo dell'assenza,
di res 'denza
PROVINCIE E REGIONI DI RESIDENZA
PER~ONE
A SENTIT~MPORANEAMENTE
DAL ,-,OMUN DI RES ~ENZA E PRESENTIIN IN C01l1
~111
DIAJlI:\I.A
PROVINCIAALTRO COlllUNlll 11 _______
1---,,--1---+--.--- --
ALL'ESTEROTOTALE
MOTIVO DELL'ASSENZA
___ DELLA. STESSA p_RO_VIN.-C_IA ___ II ____ r_e~~~on~---1 re~one ______ , -_____ 11 _____ , -______ 1 ______
~---della
steJlsa
di altra \ Totale (a)MFIM MFIM
~11
MFI
MMFI
M,MFI
l iMODENA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
BOLOGNA
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
FERRARA
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
RAVENNA
Motivi di lavoro. . . . .
.
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
FORLÌ .
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
EMILIA-ROMAGNA
Motivi di lavoro
.
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
MASSA-CARRARA •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
. o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
LUCCA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
PISTOIA.
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
FIRENZE
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiàri recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
(a) Compresi gli imbarcati.
i
:
I
8
VOL. IX -~SULTA
I DEG+I SPOGLI CAMPIONARI- TOMO2
I
I .
Segue
Tav. 1 -
Popolazione residente temforanea nente
~ssente
dal comune di residenza per sesso, motivo dell'assenza,
luogo
I
di
pre~
enza
~
provincia di residenzà
I
I
PROVINCIE E REGIONI DI RESIDENZA MOTIVO DELL'ASSENZA lV:'.t<l'W. • • •Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
. Altri motivi
P I S A . . •
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
Motivi di lavoro..
' "
' "
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
SIl!lNA
. . . .
Motivi di lavoro.
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro COmtIDe
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
trOSCANA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro COmune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
~ ~
.
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
'"ERNI • • • •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro Comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
IMKK'A
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro COmune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
lPRRARn E URBINO
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro COmune
o all'estero per motivi
di
lavoro
Altri motivi
. . . .
(a) Compresi gli imbarcati.
PERSONE ASSENTI TEMPORANEAMENTE I AL COMUNE DI RESIDENZA E PRESENTI
I
INAL!J/RO OOMUNI IN OOMUNE DI ALTRA PROVINOIA
D~
LASTESS~
delllÌ stessa di altra_____________________________________
~p~O~P~O~LAZ~~IO~NE~~R~E~S~ID~E~N~TE~~~~~.~~~~.,,~.~~~~~~A~S~S~E~N~TE~---9
asi~e1H·I;·e
dai
(Jom,u~
di residenza per sesso, motivo dell'assenza,
Segue
Tav, l -
Popolazione residente temporaneamente
luogo di presenza e
.1."ANCONA
PROVINCIE E REGIONI DI RESIDENZA MOTIVO DELL'ASSENZAMotivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi
in
altro comtme
o all'estero per motivi di lavoro
. . .
Altri motivi
MACERATA
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
AsCOLI PICENO
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
MARCHE
Motivi di lavoro
. . .
.
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
VITERBO
Motivi di lavoro
. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
RIETI
Motivi di lavoro .
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
ROMk. .
Motivi di lavoro
. . .
. . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
LATINA . . . .
Motivi di lavoro. . . . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero. per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . . . . . .
FROSINONE
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro'
Altri motivi
."
. . . .
LAZIO
Motivi di lavoro
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
L'AQUILA"
,
Motivi di la,voro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
(a) Compresi gli imbarcati.
,.:. ,.:. di
3.AI ,SENTI
.
""" ..
,...
...
,.."'
...
DAL ;VJnUl'I" DIIN IN COMU IB DI ALTRA. ~.
ALTRO COMUNE
11---+--.--+---+-.---DELLA STBSSA ~ ... '!..t~!!&lO
VOL. IX - laISULTAÌ'I DEGtI SPOGLI CAMPIONARI - TOMO 2
I
t
I
Segue Tav. l -
Popolazione residente temforanearn,ente !assente dal
luogo
I
di pre enza e provincia
!
comune di residenza per sesso, motivo dell'assenza,
di residenza
PROVINCIE E REGIONI DI RESIDENZA MOTIVO DELL'ASSENZATERAMO
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi
in
altro comlUle
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PESCARA
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comlUle
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
CHIETI
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro comlUle
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
ABRUZZI.
Motivi di lavoro
Per seguire familiari recatisi in altro COmtIDe
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
'.
ISERNIA
Motivi di lavoro
. .
. .
Per seguire familiari recatisi in altro connIDe
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
CAMPOBASSO
Motivi di lavoro
.
Per seguire familiari recatisi in altro comlUle
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
MOLISE
Motivi di lavoro
.
. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comlUle
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
CASERTA
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comlUle
o all'estero per motivi di lavoro
..
Altri motivi
BENEVENTO
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comlUle
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
NAPOLI. . . .
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comlUle
.0
all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi. . . .
(a) CompreSI gli imbarcatI.
'PERSONE ASSENTI TEMPORANEAMENTE DAL COMUNE DI RESIDENZA E PRESENTI
I
IN ! IN COMUNE DI ALTRA PROVINCIAALTRO COMUN~II---~---~---__ • _______________ II
DELLA STESS
deIl~
st.essa di altra Ì'ROVINCIA regione regionePOPOLAZIONE RESIDENTE TE:M1r01~Al~iul[E]{TE ASSENTE
11
Segue Tavo 1 -
Popolazione residente temporaneamente
luogo di presenza e
l101lnl1:nB
di residenza per sesso, motivo dell'assenza,
TOTALE PROVINCIE]l REGIONI
DI RESIDENZA ~OOOMUNE 11---4--.--+---~_.---1I IN ALL'ESTERO
(a)
MOTIVO DELL'ASSENZA
AVELLINO' o
Motivi di lavoro
o • o • • . ,Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
SALERNO
Motivi di lavoro .
.
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
CAMPANIA .
Motivi di lavoro .
o • •Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
. . •
Altri motivi
FOGGIA. • . .
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
BARI . . . .
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
TARANTO • • •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
BRINDISI • • •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire fa,miliari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
. . . .
LECCE • . • •
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
PUGLIA . . .
Motivi di lavoro. . . .
Per seguire familiari recatisi in altro comune
o all'estero per motivi di lavoro
Altri motivi
POTENZA • • .
Motivi di lavoro. . . .
oPer seguire familiari recatisi
in
altro comune
o all'estero per motivi di lavoro .
Altri motivi
(a) Compresi gli imbarcati.