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“Proteggiamo le nostre leggi e la nostra umanità!”

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Academic year: 2022

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“Proteggiamo le nostre leggi e la nostra umanità!”

Lettera aperta firmata da 87 organizzazioni

A:

Primo Ministero della Repubblica greca, Kyriakos Mitsotakis Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli

Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel

Presidente della commissione Europea, Ursula von der Leyen

Atene, 6 Marzo 2020 - Le organizzazioni sottoscritte sono profondamente preoccupate per i recenti sviluppi al confine sull’ Evros e le isole dell'Egeo, dove centinaia di persone si trovano bloccate ai confini dell'Europa, strumentalizzate per scopi politici e soggetti alle violazioni dei loro diritti. Siamo anche profondamente preoccupati per il modo in cui il le autorità greche e dell'Unione Europea si stanno occupando dei nuovi arrivi.

Allo stesso modo allarmanti sono le azioni estreme poste in essere delle forze di sicurezza contro i rifugiati e quelle dei civili contro il personale delle organizzazioni umanitarie e per i diritti umani. Vorremmo anche sottolineare che il clima di panico e la retorica della "minaccia asimmetrica" -anche promosso da parte delle autorità - non rispecchia la realtà e colpisce gravemente non solo le persone vulnerabili i rifugiati, ma anche la nostra società e lo stato di diritto nel suo complesso.

In particolare:

Esprimiamo con fermezza la nostra opposizione alle recenti decisioni del Consiglio del governo greco per gli Affari Esteri e la Difesa (KYSEA), e in particolare l'adozione del Decreto Legislativo d'emergenza, che prevede la sospensione del diritto di ricorso all’asilo per tutte le persone che entrano nel paese e il loro ritorno senza registrazione, ai loro paesi di origine o di transito. L'applicazione di tale disposizione normativa è disumana e illegale in quanto viola il principio fondamentale di non respingimento, determina

responsabilità internazionali per la Grecia e mette in pericolo vite umane. È inoltre controverso che la Grecia abbia la competenza sovrana di controllare i suoi confini e di gestire eventuali traversate in quel punto.

Tuttavia, il diritto di chiedere asilo è un diritto umano fondamentale sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e dalla

Carta dei diritti fondamentali europea.

Denunciamo anche gli attacchi alle organizzazioni che difendono i diritti umani e alle organizzazioni umanitarie, constatando che senza il sostegno di queste organizzazioni, il sistema di gestione dei rifugiati in Grecia crollerebbe. Inoltre, la solidarietà è stata stigmatizzata ed è diventata il bersaglio del sospetto, che è stato anche esacerbato da membri del governo, fomentando la violenza e l'illegalità nella società in generale.

Denunciamo qualsiasi dichiarazione, azione o politica che fomenti o tolleri il bigottismo.

Chiediamo al governo greco di:

- Ritirare il decreto legislativo di emergenza illegale e incostituzionale e di rispettare gli obblighi dello Stato greco in materia di protezione della vita umana e salvataggio in mare e ai confini terrestri.

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- Smettere immediatamente di riportare le persone negli Stati dove la loro vita e la loro libertà sono in pericolo, o dove sono a rischio di essere sottoposti a tortura o ad altri trattamenti o punizioni inumani degradanti.

- Alleviare immediatamente il sovraffollamento delle isole trasferendo i richiedenti asilo in terraferma, proteggendo il loro benessere e la loro salute. La priorità dovrebbe essere data ai più vulnerabili, i minori non accompagnati e le famiglie con bambini.

- Adottare le misure necessarie per proteggere ogni persona da atti di violenza, vittimizzazione e razzismo.

Ricordiamo che l'UE dovrebbe assumersi delle responsabilità sostanziali per la protezione di persone in movimento in modo da dimostrare rispetto e legittimità per la dignità umana e come questione di

responsabilità condivisa tra gli Stati membri dell'UE nel contesto di gestione di quella che è, prima di tutto, una questione europea. Il diritto d'asilo e il rispetto del principio di non respingimento sono elementi fondamentali del diritto internazionale e comunitario e quindi le autorità dell'Unione Europea devono adottare le misure necessarie per la loro protezione.

Pertanto:

- La Commissione Europea, in quanto custode dei Trattati, dovrebbe proteggere il diritto all'asilo come sancito dal diritto comunitario. Pertanto, dovrebbe invertire la retorica dell’“aspida (scudo)” usata dalla Grecia ed esortarla ad assumersi i propri obblighi legali.

- Gli Stati membri dell'UE dovrebbero ristabilire immediatamente i meccanismi di trasferimento di rifugiati e richiedenti asilo dalla Grecia ad altri Stati membri, in modo equo e razionale, dando la priorità ai bambini non accompagnati. Gli Stati membri dovrebbero aumentare il reinsediamento dei rifugiati direttamente dalla Turchia.

- Gli Stati membri e le istituzioni dell'UE dovrebbero rivedere la dichiarazione UE-Turchia, che - oltre che una lacuna legale, si è ora dimostrata un inefficace ed inadeguato strumento politico per la gestione delle frontiere.

In conclusione, chiediamo a tutte le parti di rispettare la legge e di salvaguardare i valori democratici europei.

Ogni ulteriore regresso avrà conseguenze importanti sulle società europee, sulla democrazia europea e sullo Stato di diritto.

Lista dei firmatari:

ACTIONAID HELLAS

ACTIONAID INTERNATIONAL ACTIONAID ITALIA

ADDART (Greece) ΑΙΤΙΜΑ (Greece)

AMNESTY INTERNATIONAL ANTIGONE (Greece)

ARSIS – ASSOCIATION FOR THE SUPPORT OF YOUTH (Greece) ASSOCIATION FOR INTEGRATION AND MIGRATION (Czech Republic) ASSOCIATION FOR LEGAL INTERVENTION (Poland)

ASOCIACIÓN POR TI MUJER (Spain)

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BABEL DAY CENTER (Greece)

CARITAS HELLAS CENTRE DIOTIMA (Greece) CHANGE MAKERS LAB (Greece)

CHILD AND YOUTH CARE ASSOCIATION (SMAN) (Greece) DANISH REFUGEE COUNCIL (DRC)

DEFENCE FOR CHILDREN INTERNATIONAL GREECE DUTCH COUNCIL FOR REFUGEES (DCR)

ECOLOGICAL MOVEMENT OF THESSALONIKI (Greece) ECHO100PLUS (Greece)

EDUCATIONAL INNOVATION (Greece) ELIX (Greece)

END FGM EUROPEAN NETWORK EPAPSY (Greece) EQUAL RIGHTS BEYOND BORDERS (Greece) EUROPEAN ANTIPOVERTY NETWORK (EAPN)

EUROPEAN COUNCIL ON REFUGEES AND EXILES (ECRE) FIX IN ART (Greece)

FORENSIC ARCHITECTURE (Greece) FUNDACION CEPAIM (Spain) GCAP GREECE

GENERATION 2.0 RED (Greece) GREEK COUNCIL FOR REFUGEES (GCR) GREEK FORUM OF MIGRANTS

GREEK FORUM OF REFUGEES

GREEK NETWORK FOR THE RIGHT TO SHELTER AND HOUSING HELLENIC ANTIPOVERTY NETWORK

HELLENIC LEAGUE FOR HUMAN RIGHTS (HLHR) HELLENIC PLATFORM FOR DEVELOPMENT HELP REFUGEES / CHOOSE LOVE

ΗΙΑS GREECE

HUMANRIGHTS360 (Greece) HUMAN RIGHTS WATCH

IMMIGRANT COUNCIL OF IRELAND

INITIATIVE FOR THE DETAINEES’ RIGHTS (Greece) INTER ALIA (Greece)

INTERNATIONAL RESCUE COMMMITTEE (IRC) INTERSOS HELLAS

IRISH ANTIPOVERTY NETWORK LEGAL CENTRE LESVOS (Greece) LEROS SOLIDARITY NETWORK (Greece)

LESVOS SOLIDARITY (Greece)

MED.IN MEDICAL INTERVENTION (Greece)

MEDECINS DU MONDE – GREECE (MDM - GREECE) MEDECINS SANS FRONTIERES – GREECE (MSF – GREECE) MELISSA NETWORK (Greece)

ΜΕΤΑDRASI (Greece)

NETWORK FOR CHILDREN’S RIGHTS (Greece) OMNES (Greece)

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ORGANIZATION EARTH (Greece) OXFAM

PAX CHRISTI INTERNATIONAL (Belgium)

PLATFORM FOR INTERNATIONAL CO-OPERATION ON UNDOCUMENTED MIGRANTS (PICUM) PRAKSIS (Greece)

RED ACOGE (Spain)

REFUGEE LEGAL SUPPORT (RLS) (Greece) REFUGEE RIGHTS EUROPE (RRE)

REFUGEE SUPPORT AEGEAN (RSA) REFUGEE TRAUMA INITIATIVE (Greece) SAFE PASSAGE INTERNATIONAL

SCHEDIA STIN POLI –ARTISTIC PEDAGOGIC YOUTH ORGANIZATION (Greece) SEA OF SOLIDARITY (Greece)

SERVICE CIVIL INTERNATIONAL-HELLAS SOLIDARITYNOW (Greece) SOS RACISMO (Spain)

STATE OF CONCEPT (Greece) STIL-UTRECHT (Netherlands)

SYMBIOSIS-SCHOOL OF POLITICAL STUDIES (Greece)

SYNDICAT INTERPROFESSIONNEL DE TRAVAILLEUSES ET TRAVAILLEURS (SIT) (Switzerland) TERRE DES HOMMES HELLAS

THE HOME PROJECT (Greece) THESSALONIKI PRIDE (Greece)

ΤHESS DICTIO – VOLUNTARY ORGANIZATIONS’ NETWORK OF THESSALONIKI (Greece) TRANSGENDER SUPPORT ASSOCIATION (Greece)

VICTORIA SQUARE PROJECT (Greece)

WORLD WITHOUT WARS AND VIOLENCE (Greece)

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