Bur n. 137 del 08/09/2020
(Codice interno: 427252) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1222 del 25 agosto 2020
Istituzione di un finanziamento a funzione a favore delle strutture private accreditate ospedaliere per il riconoscimento del 50 % degli oneri derivati dagli incrementi contrattuali per il personale dipendente.
[Sanità e igiene pubblica]
Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento si propone istituire un finanziamento a funzione a favore delle Strutture private accreditate ospedaliere per il riconoscimento del 50 % degli oneri sostenuti a seguito degli incrementi contrattuali, come stabilito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nelle sedute del 17 ottobre 2019 e del 27 luglio 2020.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Il Contratto Collettivo Nazionale della Sanità Privata è scaduto da oltre 14 anni. L'ultimo CCNL risulta, infatti, il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per il personale dipendente delle strutture sanitarie associate AIOP, ARIS e FDG, parte normativa 2002 - 2005, biennio economico 2002-2003, firmato l'8 febbraio 2005.
Il notevole periodo di tempo di vacatio contrattuale ha generato tensioni tra le Associazioni datoriali e gli operatori della Sanità privata e le numerose consultazioni, tuttora in corso, non hanno consentito di addivenire ad un accordo sul rinnovo contrattuale.
Tale condizione di mancato rinnovo si inserisce in un periodo di particolare tensione del Sistema Sanitario Nazionale, messo a dura prova dall'andamento dell'epidemia COVID-19, che ha comportato un intenso impegno da parte di tutte le strutture sanitarie ospedaliere, pubbliche e private, della Regione del Veneto.
La Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 ha dichiarato per sei mesi lo Stato di Emergenza sul territorio Nazionale, relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
La Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020 ha prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 15 ottobre 2020, in conseguenza della dichiarazione di "Emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale" da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)".
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 17 ottobre 2019 ha stabilito, e successivamente ribadito nella seduta del 27 luglio 2020, la fondamentale importanza del rinnovo del CCNL della Sanità privata e la non ulteriore differibilità di tale adempimento, anche per poter affrontare l'epidemia da Covid-19 in condizioni di stabilità organizzativa.
La Conferenza, nel prendere atto anche di quanto chiarito e confermato dal Ministro della Salute con riferimento al tema delle tariffe, ha ribadito l'impegno delle Regioni e delle Province autonome a farsi carico del 50% dei costi del rinnovo contrattuale, affinché non si registrino ulteriori ritardi e si proceda con sollecitudine alla firma del contratto per scongiurare un nuovo stato di tensione che, in una situazione come quella in corso, costituirebbe un indebolimento del Sistema Sanitario Nazionale nel suo complesso.
Per quanto riguarda le tariffe, il Ministero della Salute ha confermato la propria determinazione a perseguire un aggiornamento delle stesse tariffe (DRG) per l'acquisto di prestazioni di ricovero, elemento importante per le parti contrattuali ai fini della stipula del nuovo contratto.
La Presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con recenti note, n. 5858 del 28 luglio 2020 e n. 5972 del 30 luglio 2020, ha sollecitato le Regioni e le Province Autonome ad adottare ogni utile iniziativa per tradurre gli impegni assunti in atti concreti, avviando anche a livello territoriale i necessari confronti con le associazioni datoriali.
Al fine di addivenire ad una risoluzione sul rinnovo dell'accordo contrattuale è stato altresì istituito un Tavolo di lavoro tecnico tra Regioni ed associazioni datoriali, concordato nel corso dell'incontro del 22 luglio 2020, al fine di rappresentare un utile
supporto al confronto attivato a livello territoriale per la sottoscrizione della preintesa del 10 luglio 2020.
Per quanto richiamato risulta esplicito l'impegno della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome affinché non si registrino ulteriori ritardi e si possa risolvere lo stato di tensione e di mobilitazione che non risulta sostenibile in questo delicato momento per il Servizio Sanitario Nazionale.
In ragione delle motivazioni richiamate, la Regione del Veneto ritiene di fondamentale importanza onorare l'impegno che le Regioni e le Province Autonome hanno sottoscritto a livello nazionale.
Per quanto premesso, la Regione del Veneto ritiene necessario adottare il presente provvedimento al fine di tradurre concretamente l'impegno assunto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome rispetto alla copertura del 50%
degli oneri derivanti dal rinnovo contrattuale nei confronti delle Strutture private accreditate ospedaliere.
Con la DGR n. 333 del 26 marzo 2019, che prevede l'assegnazione alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2019 e 2020, il finanziamento degli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali del personale dipendente è stato assegnato per l'Azienda Ospedaliera di Padova, per l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per l'Istituto Oncologico Veneto attraverso un finanziamento a funzione.
Analogamente, per adempiere all'impegno di cui sopra, la Regione del Veneto intende istituire un finanziamento a funzione a favore delle Strutture sanitarie private accreditate ospedaliere, che verrà riconosciuto a ciascuna Struttura in ragione degli oneri sostenuti per la copertura del rinnovo contrattuale per il personale dipendente.
L'articolo 2, comma 4 della Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, tra l'altro, stabilisce che la Giunta regionale autorizza l'erogazione dei finanziamenti della GSA da effettuarsi attraverso Azienda Zero.
Lo strumento del finanziamento a funzione sarà attivato mediante una specifica autocertificazione, da parte di ogni Struttura privata accreditata ospedaliera, con la precisa quantificazione del costo sostenuto per la applicazione del rinnovo del Contratto Nazionale per il personale dipendente.
L'ammontare dell'importo certificato, per ciascuna struttura, sarà riportato in un apposito riepilogo che darà conto dell'impegno economico complessivo.
Il finanziamento a funzione sarà successivamente riassorbito con l'adeguamento delle tariffe a livello nazionale, come da dichiarazione del Ministero della Salute.
L'adeguamento delle tariffe risulta, infatti, lo strumento più indicato per la copertura dei finanziamenti derivanti dall'adeguamento degli accordi contrattuali, ma costituisce allo stesso tempo uno strumento di competenza diretta del Ministero della Salute.
Si propone che la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA venga incaricata dell'attuazione del presente provvedimento garantendo, in particolare, i seguenti adempimenti:
il contatto e l'informazione con le Strutture sanitarie private accreditate ospedaliere e con le associazioni di categoria ARIS e AIOP;
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la raccolta da ogni struttura sanitaria privata accreditata ospedaliera della autocertificazione con dichiarazione puntuale degli oneri complessivi sostenuti per il rinnovo contrattuale per il personale dipendente ed il relativo 50% per l'accesso al finanziamento a funzione;
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la definizione del riepilogo degli oneri indicati da ogni Struttura in un prospetto che definisca la consistenza del contributo da erogare;
•
la predisposizione di un successivo provvedimento, con previsione dell'impegno di spesa, che costituirà l'atto di riferimento per l'esatta quantificazione e il riconoscimento del 50 % degli oneri sostenuti da ciascuna Struttura sanitaria privata accreditata ospedaliera;
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per le verifiche in ordine alle autocertificazioni prodotte dalle Strutture, la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA si avvarrà della collaborazione di Azienda Zero, come previsto dalla Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016 e s.m.i.;
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l'erogazione del finanziamento sarà successivamente effettuata da Azienda Zero come previsto dall'articolo 2, comma 4 della Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016 secondo le indicazioni impartite dallo stesso.
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Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Piano socio sanitario regionale 2019-2023;
VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19 e s.m.i.;
VISTI i lavori in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 17 ottobre 2019 e nella seduta del 27 luglio 2020;
VISTA la preintesa sul contratto sanità privata firmata il 10 luglio 2020 da sindacati e associazioni datoriali (AIOP e ARIS);
VISTE le note della Presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome n. 5858 del 28 luglio 2020 e n. 5972 del 30 luglio 2020;
VISTO l'art. 2, co. 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;
1.
di istituire il finanziamento a funzione a favore delle Strutture private accreditate ospedaliere per il riconoscimento del 50% degli oneri derivanti dagli incrementi contrattuali per il personale dipendente;
2.
che la consistenza del finanziamento di cui al punto 2. sarà definita da un successivo provvedimento con la previsione puntuale dell'impegno di spesa per ciascuna Struttura sanitaria privata accreditata ospedaliera;
3.
di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA dell'esecuzione del presente atto;
4.
di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
5.
