Gestione dei dati assistenziali
CAF Case Management in Infermieristica e Ostetricia AA 2017/2018
Dott.ssa Domenica Gazineo
domenica.gazineo@aosp.bo.it
Obiettivi della lezione
• Comprendere l'importanza dei dati assistenziali
• Valutare il significato dei dati
• Rilevazione
• Trascrizione
• Strumenti di raccolta dei dati
Dato Empirico
Si intende un simbolo con il quale si descrive una realtà senza interpretarla.
I dati grezzi, presi a sé, come ad esempio:
37,120, 80, Rossi, Verdi, Giuseppe…..
Non significano niente e possono essere
interpretati in modo diverso da soggetto a
soggetto.
Dato Empirico
Facendo riferimento agli esempi precedenti se definiamo che:
- 37 sono i gradi della TC,
- 120 sono i millimetri di mercurio della PAs, - 80 sono i millimetri di mercurio della PAd, - Rossi o Verdi è il cognome di un pz,
- Giuseppe è il nome di un collega.
….. i dati collegati a dei descrittori assumono un
significato e danno delle informazioni.
Dato Empirico
Quindi il dato empirico se associato a un descrittore diventa un'unità di informazione:
- Osservabile - Misurabile - Rilevabile - Ripetibile
In ambito sanitario i dati vengono comunemente
definiti dati assistenziali.
I dati assistenziali
Osservazione
Attraverso l’osservazione di un fenomeno si ottengono informazioni che possono essere riportati in modo descrittivo (dati qualitativi);
Oppure trasformati in informazioni
numeriche assegnando dei numeri alle
informazioni (dati quantitativi).
I dati assistenziali
Misurazione
È l'assegnazione di un valore numerico ad un concetto rispettando modalità ben definite e conosciute da tutti coloro che effettuano la misurazione.(Es …. se
parliamo di febbre sappiamo tutti che la
TC supera i 37°… 38°).
I dati assistenziali
Ripetibilità
La ripetibilità è il grado di concordanza tra una serie di misure di uno stesso misurando
( grandezza che si vuole misurare ); lasciando immutate le condizioni di misura (stesso strumento,
stesso operatore, stessa condizione ecc…).
Da non confondere con la riproducibilità dove
invece le condizioni di misura cambiano.
Tipologie di dati assistenziali
• Fisiologici (PA, FC, TC …..)
• Di osservazione (comportamenti, atteggiamenti …..)
• Di ascolto (esperienze, vissuti..)
• Autoriportati (esperienze, vissuti...)
• Storici (documenti, registri, serie
storiche ……)
I dati assistenziali
Se rilevati ed interpretati correttamente,
possono fornire informazioni utili per capire e gestire determinate situazioni.
Possono servire per effettuare confronti successivi e valutare risultati di eventuali cambiamenti.
Per essere rilevati correttamente
occorrono strumenti di osservazione e di
misurazione idonei.
Gli strumenti di raccolta dati
• Uno strumento ha la funzione di effettuare una misurazione.
• Può presentarsi come un singolo oggetto, o composto da due o più elementi che,
opportunamente combinati, permettono di eseguire la misura ed eventualmente registrarla.
• Prima di essere utilizzato, è tarato o calibrato
utilizzando un campione dell'unità di misura che si
vuole misurare o fissando un livello di misura come
riferimento.
Caratteristiche degli strumenti di raccolta dati
• Obiettivi (non influenzati da persone)
• Sistematici (dati raccolti in modo uniforme)
• Affidabili (vedere in bibliografia es: le scale)
• Idonei a misurare le variabili dipendenti (del proprio quesito).
• Validati (per effettuare la specifica raccolta
dati, su quella determinata popolazione…)
Tipologia delle fonti
• Strumenti di misurazione clinica (termometro, monitor, …)
• Schede o Scale (Braden, ADL, NRS …)
• Intervista (strutturata, libera, …)
• Questionario (strutturato, semi-strutturato...)
• Documenti (report, cartella, …)
Dati e variabili
In ambito sperimentale i dati hanno la finalità di individuare rapporti di causalità.
In questo caso non si parla più di semplici dati
ma di variabili.
Definizione di Variabili
• Per variabili si intendono attributi o condizioni di persone o situazioni che
possono variare a seconda delle condizioni.
• Si definisce variabile una proprietà o
caratteristica di un fenomeno che può essere espressa in più valori sia numerici sia
categoriali.
Classificazione delle Variabili
Le variabili possono essere classificate:
- In base al ruolo che hanno nell’osservazione del comportamento o nella ricerca:
1) variabili indipendenti 2) variabili dipendenti
- In base al livello di misura che assumono in:
3) continue e discrete
4) qualitative e quantitative
Classificazione delle Variabili
1) Variabile indipendente
• Può essere manipolata direttamente dal ricercatore o dall’osservatore,
• Altre volte è già presente nel campione e può essere solo misurata,
• E’ quella che può influenzare i valori di
un’altra variabile.
Classificazione delle Variabili
2) Variabile dipendente
• E’ la variabile “effetto”; si assume che i valori di una VD dipendano dai valori di una
variabile indipendente.
• Per definizione non può essere manipolata,
ma solo misurata sul campione.
Esempi
La tricotomia incide sul numero di infezioni delle ferite chirurgiche in interventi per via laparotomica in elezione?
L’uso dei connettori senza ago needle less
device riduce l’incidenza delle infezioni dei
CVC nei pazienti sottoposti a chemioterapia
rispetto all’uso dei tappini in lattice?
Esempi
La tricotomia (variabile indipendente) incide sul numero di infezioni delle ferite chirurgiche (variabile
dipendente) in interventi per via laparotomica in elezione?
L’uso dei connettori senza ago needle less device (variabile indipendente) riduce l’incidenza delle
infezioni dei CVC (variabile dipendente) nei
pazienti sottoposti a chemioterapia rispetto all’uso
dei tappini in lattice (variabile indipendente)?
Esempi
L’uso dei connettori senza ago (needle less device) riduce l’incidenza delle infezioni dei CVC (variabile dipendente) nei pazienti sottoposti a chemioterapia rispetto all’uso dei tappini in lattice?
Variabile da misurare:
• Numero di infezioni CVC:
- dati fisiologici(febbre...)
- dati da osservazione (brivido....)
- dati da documenti (referti emocolture...)
Classificazione delle Variabili
Le variabili possono essere classificate:
- In base al ruolo che hanno nell’osservazione del comportamento o nella ricerca:
1) variabili indipendenti 2) variabili dipendenti
- In base al livello di misura che assumono in:
3) continue e discrete
4) qualitative e quantitative
Classificazione delle Variabili
3) Variabili Continue
• Continue: possono assumere un numero di valori infinito in un intervallo (Es. altezza, peso, età, tempo di reazione ad uno stimolo ecc…..).
4) Variabili Discrete
• Discrete: possono assumere un numero di valori finito in un intervallo (Es. n. di pazienti, n. di figli, n.
di ricoveri, numeri di cadute in ospedale ecc...)
Classificazione delle variabili
5)Variabili quantitative:
• Variabili quantitative o metriche: variabili per le quali è possibile definire un’unità di misura, associabile a scale numeriche (es. età misurabile in anni, il peso in kg, l’altezza in centimetri; TC in gradi…..
6) Variabili qualitative:
• Variabili qualitative o nominali: assumono valori non numerici; non è possibile definire un’unità di
misura. Vengono misurate per mezzo di categorie
(es. sesso, l’anno di nascita, il gruppo sanguigno, le
patologie, il colore dei capelli, degli occhi ecc….
Le scale di misura
Scala nominale: a questo livello le variabili che utilizziamo misurano esclusivamente la presenza/assenza di determinate
qualità.
L’esempio classico è la variabile sesso biologico: tutti i soggetti codificati M sono maschi, e quelli codificati F sono femmine.
Spesso le variabili nominali servono a
distinguere dei gruppi.
Le scale di misura
Scala ordinale: le variabili ordinali misurano oltre alla diversità anche un ordine di grandezza non
quantificabile.
Es: stato della ferita dopo un determinato trattamento:
1 peggioramento;
2 nessuna variazione;
3 lieve miglioramento;
4 deciso miglioramento;
5 guarigione.
Le scale di misura
Scala di intervallo : è possibile quantificare le differenze tra livelli differenti della stessa variabile, ma
trattandosi di elementi privi di uno zero assoluto non è possibile stabilire dei rapporti tra di loro.
Sono scale tipiche della ricerca psicologica;
Es: l’intelligenza viene misurata attraverso test specifici come il QI, permettono di stabilire una certa quantità di intelligenza e hanno un’unità di misura per cui la differenza che intercorre tra chi ha 100 e chi ha 110 è la stessa che intercorre tra chi ha 80 e chi ha 90.
Ma non avendo un’intelligenza=0 non è possibile
stabilire che chi ha un QI di 50 ha metà intelligenza
di chi ha un QI=100.
Le scale di misura
Scala di rapporto : questa scala è quella più raffinata, perchè ciò che viene misurato si
tramuta in variabili che hanno tutte le proprietà dei numeri naturali compreso uno zero
assoluto.
Nel caso dell’altezza esiste la possibilità di
misurare un’altezza pari a zero e quindi un
bambino che misura 100 cm è alto il doppio di
un neonato che misura 50 cm.
Esercitazione 1
Ad un gruppo di neo-mamme viene chiesto di poter studiare il sonno dei loro bambini
(si misura il tempo trascorso dormendo).
I bambini vengono suddivisi in tre gruppi:
1) pre-termine, 2) nati a termine, 3) nati a termine con problemi al parto.
Indicare la variabile indipendente e quella
dipendente
Esercitazione-1 (soluzione)
VAR. INDIPENDENTE Caratteristiche nascita
= pre-termine, termine, con problemi
VAR. DIPENDENTE Sonno = tempo
trascorso dormendo
(nelle 24 ore)
Esercitazione 2
Vengono selezionati 15 soggetti con problemi scolastici gravi e 15 soggetti con problemi
scolastici lievi e si sottopongono ad un test di lettura.
Indicare la variabile indipendente e quella
dipendente
Esercitazione-2 (soluzione)
VA. INDIPENDENTE Entità dei problemi scolastici(variabile già
presente, non manipolata)
VAR. DIPENDENTE
Punteggio test di
lettura
Esercitazione- 3
A 60 soggetti anziani che hanno recentemente
vissuto situazioni di forte stress (es. un grave lutto) viene somministrato un Test sulla depressione
(con punteggio da –10 a 10). Lo stesso test viene presentato a 60 soggetti anziani, aventi la stessa età media dei precedenti, che non sono stati toccati da esperienze particolarmente stressanti.
Indicare la variabile indipendente e quella
dipendente precisandone la scala di misura
Esercitazione- 3 soluzione
VAR. INDIPENDENTE Situazioni stressanti=
presenza/assenza Variabile non
manipolabile Scala nominale dicotomica
VAR.DIPENDENTE Depressione
= Test (da -10 a 10) Scala a intervalli la
caratteristica psicologica
viene quantificata; i valori di
segno negativo indicano
che esiste un punto zero
arbitrario
Raccolta dei dati
Scegliere lo strumento di raccolta dati
Uno strumento è un sistema che ci consente di registrare o raccogliere dati su un particolare concetto.
Gli strumenti più comuni sono rappresentati
dai questionari, dalle scale, dagli strumenti
psico-sociali e bio-fisici.
Raccolta dei dati
Scegliere lo strumento di raccolta dati
Uno strumento è un sistema che ci consente di registrare o raccogliere dati su un particolare concetto.
Gli strumenti sono rappresentati dai questionari,
dalle scale, dagli strumenti psico-sociali e bio-
fisici.
Strumenti di raccolta dati
Caratteristiche
• Obiettività: non sono influenzati dalle persone;
• Sistematicità: i dati vengono raccolti in maniera uniforme;
• Affidabilità: lo strumento funziona nello stesso modo anche in differenti contesti;
• Idoneità: a misurare variabili dipendenti del proprio quesito;
• Capacità: di raccogliere i dati fondamentali in modo
accurato.
CRF
Scale
Questionari
Costruiti Adattati
Tipologia degli strumenti
Valutare se gli strumenti raccolgono i dati FONDAMENTALI in modo
ACCURATO.
Attenzione!
CRF – Case Report Form
Case Report Form o scheda di raccolta dati è un documento su supporto cartaceo,
ottico, oppure elettronico progettato per
registrare tutte le informazioni richieste dal
protocollo di ricerca.
CRF – Case Report Form
Caratteristiche
• All'interno solo dati necessari;
• Univoci nell'interpretazione (si-no);
• Evitare nel CRF dati rintracciabili a posteriori;
• Compilabile come un registro;
• Costruire assieme a chi lo deve compilare (anche per metodi)
• Conservato per 10-15 anni (soprattutto se il protocollo viene approvato dal comitato etico
o viene pubblicato).
CRF
Case Report Form
Identificazione univoca per ogni caso Variabili codificate/complete/compilabili
Iniziali: _____
N. arruolamento: __________
Data nascita: ____/____/_______
Variabile 1: ______
Variabile 2: ______
Variabile 3: ______
Studio sperim- entale Sany-
chir
3. Data ….../.../... 4. Numero mobilizzazioni...
6. Disorientamento 0. No 1. Sì
9. Pannolone: 0. No 1. Sì 10. Catetere vescicale: 0. No 1.
Sì
11. Materasso a. normale b. schiuma c. NIMBUS
d. altro materasso a motore
17. Scarico tallone 0. No 1. Sì
19. LDP: 0. No 1. Sì
19.1 Sede... a. dx b. sn 19.2 grado I II III IV Escara (x) 19.3 Sede……….. a. dx b. sn 19.4 grado I II III IV Escara (x) 19.5 Sede………...a. dx b. sn 19.6 grado I II III IV Escara (x