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l'unità ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

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Quotidiano / Anno XLVI / N. 42 (•"Kb'SKj;) Giovedì 13 febbraio 1969 / L 60 *

Nuova ondata di arresti in Spagna

A pagina 14 -

Occupata Architettura dagli studenti romani

A pagina 2

l'Unità ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

AMPIO E APPROFONDITO DIBATTITO AL XII CONGRESSO DEL P.C.I.

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Azione e ricerca dei comunisti per la strategia delle riforme

Interventi dei compagni Di Marino, Rossana Rossanda, Trivelli, Petruccioli, Secchia, Ragionieri, Serri e Scoccimarro — Discorsi dei delegati di Inghilterra, Giappone, Jugoslavia, Israele, Polonia, RFT, Ro- mania, San Marino, Sud Vietnam, Spagna, RAU, RDT, Marocco, Ungheria, Francia, Angola e Mongolia

Un'entusiasmante dimostrazione internazionalista accoglie il saluto dei partigiani sud - vietnamiti

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ROMA SOTTO LA NEVE

Per ire ore Roma sotto la neve. I fiocchi bianchi sono cominciati a cadere, a larghe falde, alle 8.10 e in pochi minuti è stato il caos: strade bloccate, traffico Impazzito, lunghe code di auto, mezzi pubblici chiaramente in difficoltà, incidenti, per fortuna leggeri. Un bel- l'acquazzone ha risolto, dopo le 11, Il grosso problema: il cosldetto € plano antineve » del Comune era saltato In partenza.

Come al solito, la nevicata si * risolta In una giornata di vacanza, e di festa, per I ragazzini: le scuole sono rimaste pratica- mente deserte e I bambini sono corsi nei parchi, a giocare. Anche sul Lazio è nevicato: a sera si presentavano ancora difficili le condizioni del traffico sulla Salaria e sulla Caslllna. In tutto il resto d'Italia, In particolare nel Mezzogiorno, neve e gelo hanno raggiunto proporzioni di notevole Intensità, bloccando o rallentando il traffico sia stradale che ferroviario. In Abruzzo n"merosli paesi sono rimasti Isolati. Nella foto, piazza di Spagna, a Roma, sotto la neve IL SERVIZIO A PAG. 10

BOLOGNA, 12 Nella sua quinta giornata il congresso nazionale del PCI ha continuato ad approfondire i temi della ricerca e dell'azione legati alla strategia delle riforme di struttura e all'internazionalismo proletario. Nel dibattito che registra un serio ed appassionato impegno dei delegati ed un vivo Interesse in tutti gli ambienti politici e sulla stampa italiana ed estera, sono intervenuti ieri 1 compagni Di Marino, Rossana Rossanda, Trivelli, Petruccioli, Secchia, Ragionieri, Serri e Scoccimarro. Nella seduta pomeridiana sono saliti alla tribuna i capi delle delegazioni dei partiti comunisti fratelli e dei movimenti di liberazione.

Nell'ordine hanno preso la parola John Gollan, segre tario generale del Partito comunista britannico, Itaru Yohehara, del presidium del CC.delPC giapponese; Edvard Kardelj, del presidium della Lega dei comu-

nisti jugoslavi; Avram Le- venbraun, del CC del PC di Israele; Zenon Kliszko, dell'ufficio politico del

Partito operaio unificato po- lacco; Erich Gluckauf. del- l'ufficio politico del PC te- desco; Paul Niculescu-Mizil, del presidium del PC rome- no; Gildo Gasperoni. segre- tario generale del PC della Repubblica di S. Marino; Le Kuang *Inanh, del CC del FNL del Sud Vietnam; San- tiago Carrillo. segretario del PC spagnolo; Mohamed Sa- bri. del CC dell'Unione socia- lista araba; Albert Norden.

dell'ufficio politico del Par- tito socialista unificato tede- sco; Mehdt Alawi. del CC dell'Unione nazionale delle forze popolari del Marocco;

Reszo Nyers, dell'ufficio po- litico del Partito operaio so- cialista ungherese e Jacques Duclos. dell'ufficio politico del PC francese.

In precedenza avevano por- tato ù saluto i compagni Hum berto Trasa del Movimento popolare di liberazione del- l'Angola e Guerajeb Chaian jen Banzarage del CC del Partito rivoluzionario della Mongolia.

Un'entusiasmante manifesta- zione di solidarietà e affetto ha accolto il saluto recata al congresso dai delegati dei combattenti del FNL del Sud Vietnam. Il congresso si è levato ripetutamente in piedi tributando ovazioni ai rap-

presentanti dei partigiani vietnamiti che hanno ricevu to la medaglia delle Brigate Garibaldi da un gruppo di combattenti dell'antifascismo italiano.

MILIONI DI LAVORATORI IN LOTTA IN TUTTA ITALIA

BOLOGNA — Le Kuang Thanh del F N L del Sud Vietnam consegna la bandiera a Longo (Telefoto)

UNITA' E DIBATTITO

Da tuo dei nostri inviati

BOLOGNA, 12

D

UE INTERE sedute del Xll Congresso sono sta- te dedicate ai saluti dei par- titi comunisti e dei movi- menti di liberazione di tutto il mondo. Le delegazioni straniere presenti sono tren- totto mentre decine di partiti hanno i n n a t o mes- saggi significativi di augu- rio e di solidarietà Se è inu- tile ogni sottolineatura del valore di questo fatto, non è tuttavia voler ricercare il luogo comune e il trionfali- smo gratuito, il fatto di re- spingere amplificazioni, di- storsioni, o silenti, di alcuni cronisti (e della TV), i quali non hanno saputo — o vo- luto — vedere. L'impegno internazionalista dì questi due giorni non è staio in nulla simile a una parata.

Esso non poteva prescinde- re dalla consapevolezza co- mune della grande esigenza di unità e, insieme, dalla coscienza dei problemi che tu questa strada ci stanno dinanzi.

I

TITOLI scandalistici (ai quali del resto siamo da tempo abituati) riescono spesso a contraddirsi uno con l'altro, e quindi, in una certa misura, ad elidersi.

C'è chi giura sul fatto che

€ l'acquiescen:a del PCI a Mosca » (è stata) • ribadita dagli applausi a Ponoma- riov » (Il Tempo di Roma), chi al contrario afferma che durante l'intervento del de- legato sovietico vi è stato

« assoluto silenzio » (l'Avan- tfl), chi parla di « freddo » e

chi di € calore ». In realtà, la maturità di questo nostro congresso è apparsa eviden- te anche in questo caso, al- meno per chi ha saputo co- gliere il vero significato del- le manifestazioni che si sono svolte davanti a tutti nella sala del Palazzo dello Sport.

Dai momenti di entusiasmo e di intensa partecipazione vissuti intorno alle due dele- gazioni vietnamite, alla viva espressione della solidarietà con il « nuovo corso » ceco- slovacco, alla indicazione dei pericoli dell'antisovieti- smo, alla riaffermazione del ruolo e della forza del cam- po socialista e alla volontà di estendere t legami di ami- cizia e di solidarietà con il movimento antimperialista.

Il rinnovato impegno in- ternazionalista non è stato un fatto formale, ma il ri- sultato di un chiaro confron- to di idee e di posizioni po- litiche. Se l'ottusità provin- ciale di certi nostri giornali borghesi si attendeva qual- cosa di diverso, ebbene ha avuto una ennesima delu- sione.

P

ER IL resto, continua la serie delle previsioni più strampalate e, come è ovvio, delle disinvolte eti- chettature di comodo. Han- no scritto che il congresso era già finito subito dopo il discorso di Longo: « Tutto scontato »; poi hanno ripe- tuto la previsione dopo il di- scorso di Ingrao, ed oggi do- po quello di Amendola. E ogni giorno, puntualmente, si sono trovati dinanzi un congresso « redivivo », pro- teso nella ricerca volta ad

affinare e moltiplicare — nel necessario sforzo unita- rio sottolineato da Scocci- marro — la capacità del par- tito di essere « strumento decisivo della crescita delle lotte » su una via democrati- ca e socialista (come ha det- to Petruccioli). Il punto più basso in questo senso è slato toccato dal Popolo, che in fatto di analisi comuniste ha scavalcato Flaminio Pic- coli di diverse spanne. Nel- le sue preoccupazioni per i problemi che incombono sul- la dissestata maggioranza che fa .perno intorno ai do- rotei, il segretario de ha arato almeno il merito di incuneare un apprezzabile elemento di realismo politi- co, riconoscendo sconsolata- mente che t comunisti non assomigliano a Senni. L'in- viato del giornale della DC ha invece azzardato un giu- dizio completamente diver- so, scrivendo, con un sottin- teso beffardo nei confronti dei socialisti, che « il PCI è pronto e desideroso di en- trare nella stanza dei bot- toni ». Eppure, l'esperienza avrebbe dovuto insegnare al gruppo dirigente de, che nel- l'esercizio del potere ha fat- to il callo all'arrendevolez- za dei « partner* », che i co- munisti sono molto difficili da trattare coi mezzi del ci- nismo e dell'altezzosità. Il Popolo, ormai, scrive in ter- mini di governativismo qua- si per forza d'inerzia, ma forse gli scotta, ora, un'altra cosa: che anche tra i de va facendosi strada la convin- zione che occorre cambiare registro.

C. f.

Da ano dei nostri inviati

BOLOGNA. 12.

Per ri.ir<e un'ora, questo po- meriggio. il congresso si C stretto attorno ai rappresen- tanti del Fronte nazionale di liberazione dei Sud-Vietnam quasi in un abbraeco che non riusciva ad avere fine. Per oltre un'ora la sala del Pa- lazzo dello Sport ha accom- pagnato con acclamazioni, co!

Ktno Mai-rullo

(Sepie a pagina 4)

Grande e significativa manifestazione unitaria a poste per l'aumento e la riforma delle pensioni

un grande sciopero : colloqui difficili

Milano • Oggi il Direttivo CGIL esprime un «giudizio motivato» sulle pro- Le posizioni del governo e dei sindacati sono definite ancora distanti

Sommozzatori cercano Quaranf * uomlnl

rana h a n n o

il corpo di Ermanno ìV^X «'!

nali del lago Massaciuceoli e di quello del Burlamacca nella ipotesi più tragica di trovarvi il corpo di Ermanno Lavorlnl, il ragazzo scomparso da Viareggio da 13 giorni. A PAGINA 9

Dramma della miseria in Lombardia

Bambina assiderata in una baracca

I suoi due fratellini — ormai allo stremo delle forze — salvati dal po- stino - Il padre è in ospedale e la madre si sarebbe uccisa per disperazione

LECCO (Como). 12 Una bambina di dieci mesi è morta assiderata in una ba-

racca sull'argine dell'Adda, a Olginate; altri due fratellini.

di quattro e cinque anni sono stati salvati dal postino del luogo, giunto per recapitare una lettera. Il padre dèi tre piccoli è stato ricoverato tre giorni fa in ospedale. La ma-

dre invece è scomparsa: si to- me che possa essersi uccisa gettandosi nell'Adda. dopo aver tentato di dar fuoco alla baracca in cui erano i tre figli.

Nella baracca — tre metri per tre — a Dita va Io stracci- a n d o l o Medardo Coronati, di .V) anni, originano di Novi Li- gure. L'uomo conduceva una

squallida esistenza insieme con la moglie Liliana Longhi, di 29 anni di Lecco, ed i loro tre figlioletti: Loredana di cinque anni. Ferdinando di quattro e Valentina di dieci mesi.

Nella baracca vi era posto per un unico letto matnmoma- (Segue in ultima pagina)

Per tutta la giornata di Ieri governo e sindacati hanno di- scusso SURIÌ aumenti e la ri- forma delle pensioni. In mat- tinata si è avuto un incon- tro tecnico presso la Ragio- neria generale dello Stato, do- ve sono stati esaminati i da ti relativi alla a copertura » fi- nanziaria dell'operazione: dati che risultano ovviamente dif- ferenti a seconda dei punti di vista (il governo vuole spen- dere una certa somma che i sindacati propongono di au- mentare in misura adeguata alle necessità reali). Poco pri- ma delle 23 è iniziata la riu- nione fra i rappresentanti del governo e delle confederazio- ni sindacali. Erano presenti per il governo l'on. Rumor e De Martino con i ministri Co- lombo. Brodolini e Preti.

La seduta, mentre scrivia- mo, è ancora in corso e E£>n siamo quindi in grado di ri- ferire alcun risultato. Credia- mo di poter dire tuttavia, sul- la scorta delle notizie trape- late in serata, che fra le po- sizioni del governo e quelle dei sindacati permanevano ie- ri ancora differenze notevoli, specie per quanto riguarda Io elevamento degli attuali mini- mi di pensione e la gestio- ne democratica degli enti

Anche per questo, a diffe- renza di quanto suggerivano voci assai interessate, non ci si attendeva ieri pomeriggio un accordo vero e proprio, ne una rottura fra governo e Conf edera noni, ma solo un giudizio articolato di queste ultime sui vari elementi m discussione e sulle « offerte n governative. Non a caso del resto la CGIL ha promosso una consultazione su vasta scala convocando inoltre il proprio Direttivo per oggi a Firenze.

Allo stato delle cose SÌ pub dire che si profila la possi- bilità di un agganciamento delie pensioni aii'SO per cen- to dell'ultimo salano purché 11 governo non intenda giun- gervi, come e stato finora, so- lo nel 1980. Un netto miglio- ramento si potrebbe inoltre conquistare subito, elevando sensibilmente l'attua:c aggan- ciamento al fiS per cento. Sul- le pensioni in atto pare che il governo voglia fermarsi a miglioramenti insufficienti, la- sciando anche invariato l'at- tuale assetto dei due mini- mi. Per i cumuli fra pensio- ne e salario per chi conti- nua a lavorare anche dopo l'età del pensionamento il go- verno sembra disposto ad una soluzione parziale: possibilità dei cumuli per le pensioni minime e in parte anche per le altre (al 50 per cento).

La scala mobile per l'inden- nità di pensione verrebbe col- legata al costo della vita. Sul- la gestione degìi istituti pre- videnziali il governo sembra orientato solo a migliorare la attuale composizione del con- sigli di amministrazione.

CIRCA CINQUE M I L I O N I di lavoratori dell'industria privala hanno scioperalo ieri per il superamento delle < zone salariali ».

PARTICOLARMENTE Si- gnificativo il fallo che alla azione hanno preso parte anche I lavoratori delle città non soggette al sollo- salario. A Milano si è svolta una forte manifesta- zione operala.

I T R E SINDACATI hanno sottolineato il valore della battaglia, condannando l'at- teggiamento Intransigente della Conflndustria. Il mi- nistro del Lavoro, Brodo- lini, ha convocalo le parli per lunedi.

A PAGINA 2

Bengala:

il fronte delle sinistre verso

la vittoria

C\LCL'rTA. 12.

Nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento dello stato del Bengala Occidentale (capitale Calcutta), il Partito del Con presso del premier Indirà Gan dhi ha subito una « sconfitta totale *. Vincitore, stando ai primi risultati, appare essere i!

Fronte unito raccolto intorno ai due Partiti Comunisti Mmpro pnamente definiti t filo cinese i e «filosovietico»). IJ Fronti unito, infatti, ha ottenuto Bò dei 103 seggi finora assegnati.

OGGI

moralmente

I

l solo che, secondo noi, ha afferrato il vero si- gnificato del dono del compagno Ponnmariov al congresso comunista — un bassorilievo di Lenin

— è l'inviato della Na- zione, che ieri, commen- tando il gesto del rap- presentante sovietico, ha scritto: « Dono ammoni- tore, quasi a ricordare che Lenin r i m a n e sem- p r e il profeta di tutti i partiti comunisti... ».

Ora, bisogna riconosce- re che i comunisti italia- ni hanno effettivamente bisogno di ritrovare Le- nin, non perchè lo abbia- no dimenticato, no: i co- munisti, anche quelli che fumano molto, hanno una memoria di ferro, ma perchè a Lenin, nel- la loro mente e nel loro cuore, va sostituendosi un grande pensatore no- strano, l'on. Mauro Fer- ri, salsamenteria, che proprio l'altro ieri, par- lando a Milano, ha affer- mato che « il conflitto ideologico e morale t r a noi socialisti e i comuni- sti è profondo e totale », e subito dopo l'oratore ha elevato un inno al centrosinistra, in nome del quale, del resto, egli

usa sempre rivolgersi ai comunisti, ammonendoli e rampognandoli. In real- tà. per farci ripudiare Lenin e il suo insegna- mento. non c'è nulla di più efficace che ricordar- ci il c e n t r o s i n i s t r o . Le- nin, infatti, era ideologi- camente assai debole « moralmente tutt'alfo che stimabile, mentre guar- date il centrosinistra:

dottrinariamente graniti- co, teoricamente inespu- gnabile. la sua moralità è superiore ed ogni so- spetto. Basta considera- re i suoi esponenti maa- aiori, per tacere deUn frittura- poveri, d'trn'c- rcssnti e sognayi'i, <e gli offrite ur « punto e r>:r:- ro » si offendono e non li vedete più. (Sono an- dati a informarsi se il bar appartiene a una so- cietà, perchè in questo caso, ne domandano la presidenza).

Così, ben presto, inve- ce che su « Stato e ri- voluzione », mediteremo sulla raccolta dei discor- si del segretario del PS1.

con prefazione e note, scritte gratis, di Italo De Feo, e già prenotate dal- le scuole materne, affin- chè i hntnhim rmrnnn nel culto dell'on. Mauro Ferri, alimentari.

Fortebraccl«

(2)

PAG. 2 / v i t a i f a l i c m a

Nuova decisa risposta operaia alle manovre della Confindustria

I ' U n i t A / giovedi 13 febbraio 1969

Cinque milioni in sciopero contro le zone

Manifestazioni e proteste in varie citta, fra cui Milano - Alfissime percentuali di adesioni alia lotta - Brodolini ha convocato le parti per lunedi

COLLEFERRO — Nonostante i'lnclemenza del tempo student! e operal hanno dalo vita leri a un corteo che da Colleferro, altraverso la Casilina, ha raggiunlo lo slabllimenlo della Snla- Viscosa al Castellaccfo. Davantl ai cancelll della fabbrica term a, si e svolla una forte manife- stazlone dl prolesta contro II monopolio chimlco

Colleferro: sempre piu isolato il monopolio

CORTEO CONTRO LA SNIA

di studenti e operai

Deserte tutte le scuole in segno d i protesta contro le rappre- saglie antisindacali — Negozi e mercati chiusi — Dopo I'una- n i m e condanna il monopolio cerca d i trovare una via d'uscita

Dal nostro inviato

C O L L E F E R R O . 12.

tCompagni, andiamo tncon- tro agli studenti che marcia-

no da due ore sotto la neve per ventre fino a Castellac-

cio». Mentre Valloparlante annuncia Varrivo dei giovani

di Colleferro, in londo alio ttradone si tntravede una mac-

chia scura che avanza ondeg- giante. Ora il corteo e vicl-

no ma il nevischio gelido che ha preso a cadcre con piu in- sistenza non ct permette dl di- stinguere i volti e leggere il

grosso striscione che apre la colonna Sembra una scena

usctta dalla fantasia di Ser- ge) M. Eiscnstein. I poliziot- ti si sono raggruppati tntor- n o a due fato e dentro la por.

tlnerta dello stabiltmento: han- no freddo, battono i piedt in continuazione.

Quando i giovani giungono davanli al piazzalc della fab- brica, li salula un caloroso applauso degh ooerai che da ore picchettano t cancelll del

* Castcllaccto ». S o n o quasi tut- ti studenti delle scuole medic superiori, qualche untverstta- rio e qualche giovane operaio.

Oggi a Colleferro le aule so- no rimaste deserte: non ha Junzionato nessuna scuola, neppure quella clementare.

Una giornata di protesta con- tro tl monopolio Snui Viscosa che si e conclusa davantl al- le inferriate dello stabilimen- to dove si produce il «Del- fion». una delle tante fibre ttntetiche.

La fabbrica e ferma da cin- que giomi. ficssun Invoratorc entrerd nello stabiltmento se la Snui non nttra t gravtssi- ml pro'ovedimenli di rappresa- glia Quattro operai, tutti attt- i i s f t stndacali. Ira i quah il tegrctario pronnciale della UlLchtmici. Itccnztati in tron- co; 1 100 operai sospest per- che hanno partectpalo ad uno sciopero di solidarietd, provvedimenti che non lascia- no dubbi sui motivi che U hanno dcterminati: una odto- sa azione anlisindacale che vorrebbe annullare ogm liber-

td ai lavoratori, fuort e den- tro la fabbrica.

la Snia - Vtscosa ha fatto perb male I suoi calcott. Mo- strando il volto duro e prepo- tente, tl monopolio credeva di tntimortre i lavoratori, ftaccar-

ne la comballmta. annu- lare I'unita faticosamente raagiunta. Credeva dl piega-

re tutti. Jnvece tutti si sono ribellatl. Oltre a Colleferro so- no una dectna t comum le cui ammtnistrazioni comunali hanno condannalo senza mez- zi termini tl monopolio. Tutte

le categorie di ciltadlnl si so- nn sollevate contro la prcpo-

tenza. A Scgni, il paese dl Andreottl, stamane neppure un ncgozlo ha aperto i ballcn- U; anche il mercalo setttma- nalc c rtmasto deserto. A Col- leferro i negozi sono rimastl chiusi ncl pomerigglc. Dectne di telegrammt di protesta so- no stati inv'iali al ministri del Lavoro e dell'Industria; li han- no spedtti stndaci, partltt po- littci, sindacati. circoli culttt- rail, organizzaziont giovantli.

Comumsti, socialist), democrt- stiant. socialproletari; tutti concordt ncl cnnsiderare pro-

vocatorta e arbitraria I'azione delta Snla - Viscosa

Gcttato il sasso, ora il mo- nopiiho cerca di nascondcrc la mano. Rimasto isolato, con uno stabiltmento fcrmo. sta cercando dl salvare la fac- cia, cavtllando net cor so delle

trattative in corso all'Unlone tndustrtalc di Frostnone, sul modo e sul tempi per far nen- trare t provvedimenti. La Snia Viscosa feme che Veco di quanto e avvenuto a Collefer- ro ragglunga anche gli altri stabilimenti scmtnatl nella Pe- nisola. Nella riunione tenuta questo pomerlggio a Frostno- ne, i dtrlgenll della Snla so- no apparsi piu conciliantl an- che se restano moltt puntt da superarc. E fra questt il ri- sarcimento dei talari perdutt dat lavoratori nella lotta e nel- le sospensiont.

II grosso monopolio chim'.co ha tremato qui a Colleferro.

Di fronte all'unita dei lavora- tori, alia solidartctd degh stu- denti. all'unanime condanna di tutti i cittadmi. si & trovato in scna difftcolta.

Taddeo Conca

Vicenza: grande giornata di lotta

10.000 in piazza contro Marzotto

La « marcia » da Valdagno - Viva solidarieta po- polare - Comizio unitario in piazza dei Signori

VAI.D \GNO. 12

B ("ill oi^orai drlla Marzotto che da \enti pmrni ocuipano a !a f.-ibbne.-!. hr.r.r.o p-rr un (iioricu l«->ii>m> £•• MrtJjiiui.eiiu <ii

• Nalda^no c di Maglio e M)no SCCM 1-no a Vicrnza. l'n inter

• minabile corteo di m.icclune. di p illman parliti alle otto J ha raggiunto il piccolo ccntro di Oiir.o. p o t " di<;tante dal

• caiKj'.iiogo, poi a piedi lino a Vicenza.

• Attorno ai lavoratori di Marzotto si sono stretti donne.

• ragazzi. studenti. operai di altri complcvM.

" II corteo e aperto dai dingenti stndacali. poi un vero e a p r o p n o muro di folia. Alia p o n f e n a di Vicenza spunta un a altro corteo che \ a ad mgrossare la fiumana di g e n t e : sono

• in maggior parte studenti e gmvanissimi alle prime lotte.

• Tutti assiemc percorrono le \ i e della citta mentre la J gente si affaccia ai balconi. alle finestre degli uffici. delle

• banche.

• Quindi il comizio- diecimila persone, sfidando un fitto nevischio. si ammassano in Piazza dei Sipnon. mentre l dingcnti sindacalt Giulianati della CGIL. Benxenuto della UIL C M e r a u g l : a della CISL ricordano !e ragiotu di qtiesta dura lotta.

Domani s a r a un altro giorno di bnttaglia.

1^» n c e r c a di forme n u o \ e di pressmne operaia non si fcrmera « fino alia \ i t t o n a — come afTermano questi lavo r a t o n — anche a costo di grossi sacnfici »

I Marzotto stanno giocando pesante: hanno inviato cita-

».oni in Tribunale. hanno diflldato i dingenti sindacah dal U-nvir nsbtinUktr u n i t a n e mentre le cosiddette « a u t o n t a >

hanno Fino ad oggi a^«;crond?to I padroni ed il go\erno non ha mosso un d.to Ma tutto que«.to non ha fiaccato la \olonta di lotta degli operai. al t o n t r a n o , 1 ha rafforzata.

Circa cinque milioni di lavo- ratori dell'industna pnvata han- no partecipato leri agli sctopert mdrtti in tutta Italia dalla C(HL.

CISL e UIL per il superamento delle «gabbie salariali ». I/!

percentuali di adesione alia lot- ta oscillano ovunque tra l'80 e il 100 per cento.

E' stata una nuova ferma ri- sposta alle manovre della Con- findustria che. vlstasi sempre piu

isolata nella sua assurda intran- sigenza. ha cercato anche ieri di rovesciare le responsabihta del- la grave tensione in atto nel mondo del lavoro sulle Confede- razioni sindacah. In numerose citta. tra cui Catania. Messina.

Milazzo, Canicatti. Nuoro. An- coria. Pesaro. Macerata Ascoli.

Grosseto. O r M e l l o . Massamarit- tirna. Follonica. Roccastrada si sono svolti comizi. cortei. assem- blee e manifestazioni unitarie.

Particolarmente signiflcativa la partecipazione alio sciopero dei lavoratori delle citta a zona c zero ». fra a n Milano.

« Ovunque. come rileva un co- municato unitario CGIL, CISL.

UIL i lavoratori hanno confer- mato un altissimo grado di mo- bilitazione e una grande volonta di lotta. In diverse province la partecipazione alio sciopero e stata supenore a quella delle precedenti manifestazioni. Cio smentisce le valutazioni padro- nali circa una scarsa sensibilita dei lavoratori al problema della eliminazione delle « zone » e sot- tolinea l'esigenza di sviluppare I'azione sindacale unitaria qua- lora la Confindustria non modifi- casse il suo atteggiamento ».

Ieri intanto il ministro del La- voro, sen. Brodolini. ha convo- cato sindacati e Confindustria

per lunedi 17 alle ore 19.30. alio scopo di « f a v o n r e la n p r e s a della trattativa >. Diatno qui di seguito un ampio panorama del-

lo sciopero e un primo elenco delle percentuali di partecipa- zione:

SICILIA — Palermo, cantiere navale 99'o. compresi gli m i p e - gati azienda tllsi due ore 100%;

edilizia 85%:. tessih e abbiglia- mento 100%. — Agngento: edili.

minatori e cementieri 100%. — Enna. tutti i set tori interessati 95%, coufezioni Lebole 100%. — S i r a c u s a : Sincat. Cerene e Ra- sion 100%. — Messina. 100%.

SARDEGNA - In tutte le pro- vince della regione sarda lo scio- pero ha superato il 95%.

PUGLIA - Brindisi. Lecce.

Bari. 100%: le a l t r e province della regione 95%.

CALABRIA — In tutte le pro- vince percentuali variantl dal 95 al 100%.

CAMPANIA — Napoll, Italcan- tieri dl Castellammare 100%:

F i a t 100%; fabbriche Pirelli. Ro- dia Casorla 100%. — Caseria 90%. — Salerno 100%. - Avelli- no provincia 100%. citta manifc- stazione alia prefettura dove e in corso lo sciopero della fame degli operai della SITA. — Be- nevento 93%.

ABRUZZO — 95%: in nume- rose fabbriche di P e s c a r a e Chieti 100%.

TOSCANA — Siena 95%. — Grosseto. tutti i setton 93%. sta- bilimenti conciarii e stabihmento esplosivi Orbetello 90%. — Mas- sa C a r r a r a . 95%. — Pisa 100%;

piccole e m?«ie aziende F i a t 95%: Piaggio 95%: St. Gobain ed ex VIS 100%. Anche I lavora- tori conciari e calzaturieri han- no scioperato conrpatti.

EMILIA — In tutta la provin- cia parteciparlone dei lavorato- ri alio sciopero con percentuale variante dal 95 al 100%.

LIGURIA — La Spezia 100%.

— Impexia. Savona e Genova 95%.

PIEMONTE — Torino, grafld e confezioni 100%, edili dei gran- cH cantieri 100%; Michelin 80%.

— N'ovara. nelle aziende chirm- c h e e meccamche percentuali su- periori al 90%. — Alessandria 95%. - Asti 9095%. - Vercelli 70 90%. — Biella 7*95% — Cu- neo 90%. alia F e r r e r o 95%.

LOMBARDIA - Milano. forte sciopero con astensioni dal la- voro dall'80 al 100%; malgrado la temperatura n g i d a g r a n d e manifestazione unitaria con set- temila lavoratori. cortei di gio- vani per I? vie del centro. — Arcore. tutti i lavoratori della zona hanno effettuato una gran- de manifestazione alia quale hanno partecipato la totalita de- gli scioperanti. — Brescia. Ber- gamo e le altre province della reg'one hanno scioperato con percentuali dall'RO al 100%.

B O I ^ . \ N O - G-ossa parteci- rtazione alio sciopero con per- centuale anche supenore a quel- la dello sciopero del 5 febbraio per le pensioni. Numerose p:c- coJe aziende hanno ottenuto la r e t n b u a o o e della zona zero.

PERUGIA - 95%: settore edi- le 100%.

TRIESTE e provincia — Per- centuali variant! dal 95 al 100%.

VF.VEZIA — 95%. hanno par- tecipato alio sciopero ark-he le fabbriche del settore tessile c h e nel pas^ato i.on a \ * v a n o mai scioperato.

LAZIO: si sono fermate p e r tutta la giornata !e autolinee.

Nella provincia di Roma, dalle M m poi. e siata bloivata la zona :ndiiN;rii> di Pome/'.a e le g r o w f a b b n i h e FATME.

\'.;tovo\. V o \ - o i . OMI

Stasera alia TV Tribuna

sindacale sulle « z o n e »

Quest* sera alle 22 «ul pri- mo canale avra luogo un rii- battito televisno di Tribuna sin- dacale al quale parteciperanno i rappresentanti delle confede- razioni dei lavoratori e quclli della Confindustria. Intersind, Conragricoltura c Confcommcr- cio. II tema e « Problemi delle zone salariali ». Per la CGIL parteciperA il u c e ^ e g r e t a n o confcderale .\rvedo K«iw.

In tribunale Faff are Banco di Sicilia

Nello scandalo un almanacco del sottogoverno

I maggiori imputati: Tex presidente dell'istituto finanziario Bazan, il giornalista Bal- dacci, il filatelico Bolaffi, il segretario amministrativo della D C in Sicilia, Lagumina 830 milioni al partito scudocrociato • I favori ai notabili • II costante sostegno del governo

Gli universitcri romani rafforzano la lotta

Estesa loccupazione anche ad Architettura

Quasi tutto i'ateneo bloccato — Interrogazioni in Parlamento mentre Sullo temporeggia — Gli studenti respingono il ricatto degli esami

Situazione sempre tesa nel- l'atenco romano dove ieri sera gli student! hanno bloccato an- c h e la facolta di Architettura a Valle Giulia, estendendo cosi 1'occupazione a otto fra le piu important! facolta e gruppi di ibtituti univcrsitari e dove as- semblee e riunioni dei cotnitati di base si susseguono a ritmo s e r r a t o .

Dopo 1'incontro al vertice fra m a g i s t r a t e polizia e rettore e dopo l'< a w n r t i m e n t o » del Se- n a t o accademico. il fronte di lotta si allarga, mentre sempre piu ambiguo e imbarazzato ap- p a r e l'atteggiamento dei par- titi e delle forze politiche al governo di fronte ai gravi svi- luppi della questione universi- t a r i a . La vicenda deH'ateneo romano ha avuto ieri eco anche in Parlamento dove in propo- sito sono state avanzate due interrogazioni. La prima, firma- t a da scnatori del gruppo in- dipendenti di sinistra. F r a n c o Antonicelli. Tullia Carrettoni.

Simone Gatto e Adriano Ossi- cini si rivolge al ministro del- la PI per « conoscere l'atteggia- mento del governo di fronte alia iniziativa assunta dalla Procura della Repubblica. dalla a u t o n t a di polizia e dal Ret- tore della Universita. attuata addirittura con un i neon tro al

" vertice " . come suole avve- nire solo di frdnte a situazioni di eccezionale gravita c h e in- teressino la sicurezza pubbli- c a di intere zone del P a e s e e di fronte alia necessita di tu- t e l a g e da estese attivita de- linquenziali >.

L'lnterrogazione si conclude con la richiesta esplicita che

« i l governo, con responsabili dichiaraziom dmanzi al Parla- mento e al P a e s e esprima il suo giudizio su iniziative che certamente non facilitano il conseguirr.ento di fini c h e lo

stesso ha delto di proporsi per un effettivo rinnovamento de- mocratico dell'Universita >. La seconda intcrrogazione. rivolta dai gruppi del PSIUP della Ca- mera e del Senato ai t r e mi- nistri interessati (Giustizia, In- terni e l*ubbhca Istruzione) do- po aver rilevato che il c verti- c e > repressivo tenuto dalle au- t o n t a < precostituisce una mi- naccia. suscettibile di ben pe- ricolose estensionl all'esercizio dei d i n t t i dei cittadini ». chiede di s a p e r e quali provvedimenti si intendano a d o t t a r e per ga-

rantire « che non siano consen- titi mdebiti travalicamenti di poteri. c h e da ogni organo del- lo Stato sia salvaguardato il ri- spetto dei principi della Costi- tuzione >.

I ministri tacciono. il gover- no t a c e . E in realta ben diffi- cilmente Sullo riuscira a chia- rire la propria posizione. L'at- teggiamento di «temporeggia- tore > che egli sembra a v e r a s - sunto nell'incontro con il ret- tore avvenuto I'altro ieri e durante il quale ha auspicato lo sgombero dell'Universita con il « possibile concorso degli stu- denti > c a d e in un momento in cui egl» sta «correggendo le bozze » del piano di riforma d a p r c s e n t a r e agli esperti dei par- titi di governo. Sullo incalzato dalle lotte studentesche e con- dizionato dai contrasts in seno al suo ste=sso partito cerca di prender tempo per evitaxe il confronto diretto con studenti e docenti. Nel corso della se- duta del Senato accademico,

i presidi delle facolta si sa- rebbero pronunciati quindi con- tro un immediato intervento della polizia neH'ateneo. rilan- ciando Tiniziativa in mano alle

< autorita competenti > e alia m a g i s t r a t u r a . mentre tl pronun- ciatnento politico contro 1'ille- galita delle occupazioni 6 sta-

Scuola: CGIL CISL, UIL

e SNASE non aderiscono

alio sciopero

I srklvW.i del'a scuola CGII..

SISMCISL S nascel CISL. SASPI UIL e S \ \ S E hantio deci=o di non p i r t e c . ^ a r e a!!o sciopero

p-oc!.Trato per il 19 febbraio dai STIIIJKW: ajton.vni della sc to'.a mevi.a

I-.* doc.« one e m o t i v a ' j xi u i

COT. n r.i'c co-n KIO CO'. a ia'e •s.i -otto' nr.i che !a i e n o n ^ : a d e " o m e n d caziom pro5en:ate r<-i!a nat:aforma »it- -. nd.ica:: a it>>

ro-Tii. n n : nes*jna — d-ce il c<"vn.n ca'o — appare COT>O do- m nan:e. el.ido .n realta un di- scorso concreto che costrmge- rebbe la controparte ad impe- gni prec-jsi.

I c t i q i e sndae.V.t nbad.scxno la loro ferma volonta d; giunge- r c ad una rap:da soluzjone di tre fondameniali problemi: 1) dt- fe«a dei dintti democratici e del'.e hberta s-n.iacali dei lavo- ratori della scjola nel quadro di un njovo stato giundico: 2) r i a s w t o finz.onale delle car- r i e r e . 3) so.uz.one del problema del personale xisegiiante e rk«i mse^nante non di r.w'o.

II comumcato conclude naf- fermando la validita delle azioni i n i t a n e gia condotte e 1'impcgno ad aiiziatnc di lotta a^ pren- d e r e a breve scadenza per la reahzzaz.vn,- degh ob.etiivi so- o:a xi-i:cAU.

Abolita la cancellazione

anagrafica degli emigrati

alFestero

Gli ital-ani che emigrano al- l'estero avranno d . n t t o a m3nte- nere l'lscnz.one anasrrafica nei Com-jni di orig-ne. Lo ha annun- c a t o ieri TI una conferenza sta-n.-xi :] <oito^ev;re:ario apli e«ten per VeTcgrazHine e gli a f f i n -^v-.ali on Ma.-o P e d t n

Srs> a i ora ti'.ti CO'O-A ch?

e-ii.>rriv.'iio alle>:e-o venivano cincell.Ui. C o a\o\i crcato un d ff'.i^o m.ilcoritento daf> che la cancel'.zz one a n a ^ r j f x a com- portava. fra l'a.tro. no:evoli dif- f col'a noli octonimen'o di docu- ment! e cert;f.cati v a n .

O-a il probSema e stato cosl nsolto: il cittadino che lascia la propria r e s d e n z a per trasfenrsi aU'eslero v.ene pa^sato dalla anasrrafe dei resident! ad una a n ^ r a f e speciale degli ita'aani res:den:i all'estero e tale tra- sfenmento non altera il diritto a rich:eicr? ed ottenere qjalsia- st certificaz one.

II prowe.i.mento entrera im- rr-xliatamen'e in vijfore con va- lore retroattivo. nel sen«o che co.oro che sono stati'canceHati saramio i5cntti nella prevista anagrafe special*. Rimaoe mve- ce rt vigore la cance!iaz;one dal- le liste elettorah dei cittadsii dopo 6 a m i di permanenza al- l'estero. salvo che gli xiteressatl nop facciano richiesta di reiscri- z.cne.

to fermamente ribadito insieme alia minaccia di invalidare 1'an- no accademico e la attuale ses- sione d'esami.

Alia dehbera del Senato acca- demico il movimento studentesco ha risposto con un comunicato nel quale si dice che lo spet-

tro deU'invalidazione della ses- sione d'esami di febbraio e del- l'anno accademico tenta di di- videre gli studenti facendo leva sulle < forze sane > ed ha insi- stito sul fatto che gli studenti non vogliono impedire gli esami nelle facolta occupate. A Mate- matica un episodio signifkativo in questo senso: i Iaureandi c h e si sono presentati per sostenere l'esame scritto hanno trovato porte a p e r t e . ma non i professo- ri ad attenderli. Si sono perci6 riuniti in assemblea di protesta ed hanno inviato una lettera al Consiglio di Facolta nella quale, fatto presente c h e il co- mitato 64 b a s e degli occupanti consente l'utilizzazione dei Ioca- li per l'esame di laurea. chie- dono c h e esso abbia quindi nor- male svolgimento ed affermano che il rifiuto d a p a r t e del cor- po docente c avrebbe il palese signifkato non solo di un totale dismteresse verso le esigenze degli studenti, ma a n c h e il ten- tative di strumentalizzare 1" at- tuale disagio per c r e a r e divisio- ni all'interno delle varie compo- nenti universitarie ».

Intanto si e nunito ieri porne- riggio il Consiglio dei profes- sori della Facolta di Matema- tica e Fisica. La posizione del consiglio riguardo alle occupa- zioni in corso e stata gia resa nota giorni fa in un documento nel quale si sottolinea la ne- cessita di far precedere qual- siasi innovazione proposta dagli studenti. d a una « n f o r m a ge- nerale degli studi >. In partico- lare. riguardo alle proposte del c voto unico > e della « sessione c o n t i n u a t a » , i professon n b a - discono che c fuori di una ri- forma generale degli studi e prima di essa > le due proposte

«signiflcherebbero una ulteno- r e degenerazione dell'Universi- ta >. Nello stesso documento e messa in luce la questione dj principio secondo la quale i professori non possono accetta- r e la imposizione di cambia- menti fatta da gruppi o movi- menti < che non hanno forma istr.uzionale». pur essendo di- spostj ad accoghere « u n a ri- strutturazione anche radicale degli organi di governo. dei re- golamenti e della legislazione universitaria ».

Chi plaude sfacciatamente al- 1'ultimatum repressivo contenu- to nel comunicato del P.G. Guar- n e r a . e lo sparuto gruppo dei qualunquisti di destra rappre- sentato dal comitato di difesa dell'Universita che. in una let- tera mviata al ministro Sullo ribadisoe la sua complcta fidu- cia in c un un:co potere >. quel- lo della magistratura. trincc- randosi d:etro la quale avanza le si;e r.ch.e-te chiaramcnte n- t:rr>idator:e.

Bloccate le aziende

dolciarie

Le Industrie dolciarie sono ri- maste paralizzate dallo sciopero proclamato dai s n d a c a t i di ca- t e g o n a aderenti alia CGIL. CISL ed UIL dopo la rottura delle trattative a causa delle maccet- tabili posizioni dei padroni Nel- la giornata di lotta di ieri. col- legata alio sciopero generale per l'abbattimento delle «gab- ble >. le astensioni dal lavoro.

nelle piccole e nolle g.-andi azien- de sono state pres<oche totali.

Oggi 1 lavoratori dolcian scen- deran.no njovamente j \ lotta

P o c o m e n o dl d u e a n n i do- p o il s u o c l a m o r o s o e s p l o d e r e , a r r i v a oggi d a v a n t i ai giudici d e l t r i b u n a l e di P a l e r m o (se- c o n d a s e z i o n e . La F e r l i t a pre- s i d e n t e ) lo s c a n d a l o del Ban- c o di Sicilia, q u e s t o e p i s o d i o e s e m p l a r e e i l l u m i n a n t e di s t r e t t a s i m b i o s i t r a a f f a r i s m o col d a n a r o d i P a n t a l o n e . cor-

r u z i o n e . o m e r t a e p o t e r e poli- t i c o d c .

V e n t o t t o gli i m p u t a t i . t u t t i a p i e d e l i b e r o t r a n n e t r e in li- b e r t a p r o w i s o n a d o p o p o c h i m e s i o a n c h e s o l o q u a l c h e set- t i m a n a d i c a r c e r e : I ex presi- d e n t e B a z a n , il g i o r n a l i s t a Bai- d a c c i , il filatelico Bolaffi Chi p i u chl m e n o , t u t t i d e v o n o rl- s p o n d e r e d i p e c u l a t i p e r u n m i l i a r d o e s e i c e n t o m i l i o n i ; al- c u n i d i e s s i a n c h e d i falso in b i l a n c i o , p e r u n b u c o d i cin- q u a n t a m i l i a r d l : a t a n t o a m - m o n t a n o 1 c r e d i t i « in sofferen- z a » ( s c u s a t e l ' i p o c r l s i a , m a q u e s t o 6 il linguaggio d e i fi- n a n z i e r i ) c h e u n o d e i m a s s i - m l i s t i t u t i d i c r e d i t o d e l P a e - s e n o n r i u s c i r a m a i p i u a re- c u p e r a r e .

Coi n o m i degli i m p u t a t i — il l o r o n u m e r o , d u r a n t e 1'istrut- t o r i a , si e r i d o t t o d i d u e t e r z l r i s p e t t o a q u e l l o degli l n c r i - m i n a t i — s i p u b c o m p o r r e u n p i c c o l o m a p u r s e m p r e u t i l e a l m a n a c c o d e l s o t t o g o v e m o e d e l l ' I n d u s t r i a d e l p o t e r e d e m o - c r i s t i a n o . C'fe n a t u r a l m e n t e 11 c a v a l i e r e d e l l a v o r o C a r l o Ba- z a n ( f a r a i n o m i d i q u a n t i lo i n d u s s e r o a t r a s f o r m a r e il B a n c o i n u n ufficio o p e r a t i v o d e i traffici d c ? ) e c'fe il s u o vice, S a l v i n o L a g u m i n a , c h e n o n p e r c a s o e r a — e d fe t u t - t o r a — s e g r e t a r i o a m m i n i s t r a - t i v o d e l l a D c s i c i l i a n a .

C'fe il n o t o e x d i r e t t o r e d e l G i o r n o e d i ABC ( B a l d a c c i , ap- p u n t o ) c h e s a p e v a m o l t e c o s e s u l l a v i t a s e g r e t a d e l B a n c o e c h e p e r q u e s t o fu m e s s o a t a c e r e — s o s t i e n e il m a g i s t r a - t o — c o n p o c o m e n o d l d u e - c e n t o m i l i o n i ; e c'fe i n v e c e c h l (il d e p u t a t o r e g i o n a l e d c M u o cioli, p e r e s e m p i o , o 11 g i o r n a - l i s t a d o r o t e o G i u s e p p e M a g g i o V a l v e r i ) s i c o n t e n t o d i i n t a - s c a r e q u a l c h e m i l i o n c i n o p e r f a n t o m a t i c h e « c o n s u l e n z e >.

C'fe u n o d e i finanzieri v a t i c a n i

— il c o n t e G l o v a m b a t t i s t a S a c - c h e t t i . B a n c o d i S a n t o S p i - r i t o —; e ci s o n o u n m a r u p o - l o dl i m p i e g a t i e f u n z i o n a r i

« p r e s t a t i » a Pella, a G r o n c h i , a G u l l o t t i . a d a l t r i n o t a b i l i del- la D c . C'fe il v e c c h i o b o s s d e l l a filatelia i t a h a n a , G m l i o Bolaf- fi, c h e l u c r d i n d e b i t a m e n t e no- v a n t a d u e m i l i o n i di m t e r e s s i f i g u r a n d o n e l l ' a t t o di v e n d i t a al B a n c o d i u n a p r e z i o s a col- lezione d i f r a n c o b o l l i u n a da- t a d i m o l t o a n t e r i o r e a q u e l l a dell'effettiva c e s s i o n e .

Una logica precisa

Ci s o n o u n g r u p p o d i d i r i . g e n t i e f u n z i o n a n d e l B a n c o c h e , c o n 1'istruzaone delle p r a - t i c h e , r e s e r o possibili i pecu- l a t i ; e ci s o n o gli u o m i n i dl S c e l b a ( P i c c i o n e ) e i p r u n i a t t o n d e l s o t t o b o s c o c l e n c a l e s f c i h a n o ( p r e s i d e n t i d i a m m i - r u s t r a z i o n i p r o v m c i a l i , p r e s i - d e n t i d i C a i n e r e d i c o m m e r - cio, m a r i t i di d e p u t a t e , e c c . ) c h e n e l c o n s i g l i o d ' a m m i n i s t r a - z i o n e d e l B a n c o r a p p r e s e n t a - v a n o d i r e t t a m e n t e la D e m o c r a - 2ia c r t s t i a n a , t s u o i t n t e r e s s l , 1 s u o i traffici.

N o n c'fe i n v e c e , s u l b a n c o degli i m p u t a t i , n e m m e n o u n o d e i m i n i s t r i e dei s o t t o s e g r e - t a r i c h e cor» i g o v c r r ^ t c r , del-

la B a n c a d ' l t a l i a a v r e b b e r o d o v u t o e s e r c i t a r e la sorveglian- z a s u l B a n c o e c h e invece, p e r l u s t n e d e c e n r u , a n c h e nei m o m e n t : p i u b u i , e r a n o s c e s i a P a l e r m o s o l o in o c c a s i o n e d e l l e p o m p o s i s s i m e a s s e m b l e e e s o l o « p e r p r e n d e r e a t t o c o n s o d d i s f a z i o n e ( c i t o le t e s t u a l i e s p r e s s i o n i di u n o di l o r o - n d r ) della s e r i e t a e d e l s e n s o d i r e s p o n s a b i l i t a c h e c a r a t t e - r i z z a n o l ' a t t i v i t a d e l l ' I s u t u t o s e c o n d o le s u e p r e s t i g i o s e t r a - d i z i o n i » .

E ' u n p e c c a t o , m a q u e s t e as- s e n z e n s p o n d o n o a d u n a p r e - c i s a logica. C o n c e p i t o , c o v a t o e n a t o c o m e u n c a s o p o l i t i c o , o r a c h e il p r o c e s s o p e r gli s c a n d a l ! d e l B a n c o di Sicilia si fa d a w e r o , la politica si v o r r e b b e m a t t e r l a d a c a n t o . N o n e d e l r e s t o c e r t o u n c a s o f o r t u i t o c h e , i g n o r a t e s i s t e m a - t i c a m e n t e le d e n u n z i e d e i co- m u n i s t i e d e i s o c i a l p r o l e t a r i ( s v i l u p p a t e a m p i a m e n t e a l m e - n o in t r e o c c a s i o n l al* p a r l a -

m e n t o regiunale- nei g e n n a i o l a t a , n e l l a p r i l e 1964 e nell'in- v e r n o d e l l ' a n n o s u c c e s s i v o ) , il p r o c e d u n e n t o d a cui q u e s t o p r o c e s s o n a t r a t t o o r i g i n e sia s t a t o a p e r t o d a l l a P r o c u r a pa- l e r m i t a n a p r o p r i o nel m o m e n - t o in c u i piu feroce e a p e r t a e r a la l o t t a p e r la c o n f e r m a d i B a z a n — t r e d i c i a n n i filati di g e s t i o n e - o p e r la s u c c e s s i o n e a q u e s t i

II n s u l t a t o e c h e . u n p o ' p e r la d i c h i a r a t a m a n o n p e r q u e s t o m e n o a c o n c e r t a n t e in- c a p a c i t a d e l l ' i s t r u t t u r e ad ac- c e r t a r e « un p r e c i s o n e s s o cau- s a l e » t r a 1 p e c u l a t i di Bazan e la « volonta e s t e r n a » c h e cer-

t a m e n t e c'fe s t a t a (e q u i n d i a d i n d i v i d u a r e e ad l n c n m i n a r e 1 m a n d a n t i p e r tstigazio- n e a d e h n q u e r e ) , e u n p o ' p e r la p r e o c c u p a z i o n e deglt s t e s s i a c c u s a t i dl n o n a l l a r g a r e 11 r a g g i o d ' a z i o n e d e l l ' i n c h i e s t a c o i n v o l g e n d o n e l c a s o a n c o r piii vistosl n o m i . st g i u n g e a p a r a d o s s a l i s i t u a z i o n i .

Prestiti e Yegalie

L a p i u e v i d e n t e fe q u e s t a : L a g u m i n a , p e r e s e m p i o , fe chia- m a t o s i a r i s p o n d e r e d e l o pre- s t i t o » d i u n f u n z i o n a r i o del B a n c o a l l ' e x m i n i s t r o d e l te- s o r o P e l l a ( s i , q u e l l o d e i sus- s i e g o s i r i c h i a m i alia m o r a l i t a a m m i n i s t r a t i v a ) , m a n o n fe te- n u t o a d i r e m a n c o me2za pa- r o l a nfe s u l l a r e g a l i a di m e z z o m i l i a r d o a l g i o r n a l e r o m a n o di T a m b r o n i , T e l e s e r a ; nfe s u i l e g a m i t r a B a n c o e finanza va- t i c a n a ; nfe s o p r a t t u t t o s u l l e co- l o s s a l ! a p e r t u r e d i c r e d i t o con- c e s s e a l i a D c e c h e p r o b a b i l - m e n t e , s o n o a n c o r a oggi t r a le p a r t i t e « i n sofferenza B.

Q u e s t a d e i l e g a m i d i r e t t i t r a B a n c o e D e m o c r a z i a c r i s t i a n a fe u n a p a g i n a decisiva del c a • s o . I s p e t t o r i d e l l a Banca d ' l t a - lia h a n n o a c c e r t a t o c h e alia fine d e l 1964, i d e m o c r i s t i a m ( s e d e c e n t r a l e r o m a n a e segre- t e r i e p r o v i n c l a l i ) a v e v a n o nei c o n f r o n t ! d e l l ' i s t i t u t o g e s t i t o d a B a z a n - L a g u m i n a u n debi- t o di 232^16^60 l i r e . Set m e s i doDO, a l 3 g i u g n o 1965, il de- b i t o e r a s a l i t o a 625.730J)02 l i r e .

Al m o m e n t o d e l l ' a r r e s t o d i Ba- z a n q u a s i c e r t a m e n t e il d e b i t o r a g g i u n g e v a r i p e r b o U c a cifra d i c i r c a 830 m i l i o n i t r a inca- m e r a m e n t o d i c a m b i a l i n o n o n o r a t e , s c o p e r t u r e n o n g a r a n - t i t e , fidi c o n c e s s i s o l t a n t o sul- la b a s e d i « i n t e s e t n t e r c o r s e » t r a la p r e s i d e n z a del B a n c o e Piazza del Gesii.

O r a . i s o l d i , u n a b a n c a , li d a perchfe p r o d u c a n o . C h e co- s a h a n n o p r o d o t t o le c e n t i n a i a e c e n t i n a i a d i m i l i o n i ( l a ci- fra e p r o b a b i l m e n t e s u p e r i o r e a l m i l i a r d o : gli i s p e t t o r i d e l l a B a n c a d ' l t a l i a r i c o n o s c o n o nel-

l a l o r o p e n z i a c h e r i n d a g i n e 6 s t a t a c o n d o t t a p e r c a m p l o - n i ) p r e s t a t i a l i a Dc? E ' q u e - s t o il n o d o d a s c i o g l i e r e p e r c a p i r e q u a l fe s t a t o il coacer- v o d i i n t e r e s s i e di l n d e b i t e i n g e r e n z e c h e h a n n o r i d o t t o il B a n c o a d u n a fihale d e l po- t e r e d c in Sicilia, c h e s o n o al- l ' o r i g i n e det p e c u l a t i , d e i fal- si, d e l l ' a l l e g r a g e s U o n e d i u n d e l i c a t i s s i m o e n t e di d i n t t o p u b b l i c o . ( U n t a l e , m a f i o s o p a t e n t a t o . t r e v o l t e processftto i n Assise p e r a s s o c i a z i o n a a d e l i n q u e r e e per t r e v o l t e a s - s o l t o p e r lnsufficienza dl p r o - ve, o t t e n n e u n g i o r n o d a l ban- c o u n f i n a n z i a m e n t o p e r q u a - si d u e c e n t o m i l i o n i : l*unica s u a g a r a n z i a e r a c o s t i r u i t a d a l r a p p o r t o d i c o m p a r a g g i o c o n u n f a m o s o notab'.le d e m o c r i - s t i a n o ) .

E d fe p r o p n o q u e s t o n o d o c h e t u t t o lascia n t e n e r e n o n si voglia s c t o g l i e r e col p r o c e s - s o . Di q u e s t o o r t e n t a m e n i o c e n t o segni p r e m o n i t o n si col- g o n o in q u e s t a vigiua m a n t e - n u t a in s o r d i n a . I d i f e n s o r i ( u n e s e r c i t o . t u t t i 1 p i u bei n o m i d e i fori Italian!) alfila- n o le a r m i p e r c o n d u r r e le s e s s a n t a u d i e n z e p r e v e n t i v a t e p e r il p r o c e s s o s u l filo dell'ec- c e z i o n e p r o c e d u r a l e , della m- t e r p r e t a z i o n e d e i r e g o l a m e n t i b a n c a r i , d e l l a p i u s o t t i l e ana- h s i d e l l e n o r m e del cod:ce ci- vile.

L o s c a n d a l o v e r o aleggia nel- l ' a r . a . o g n u n o d e l t r e n t a m i l a fogli d e i r i s t r u t t o n a n e e i n t n s o , fe nelle s t e s s e figure di gran p a n e d e g h i m p u t a t i m a uff.- c i a l m e n t e n o n c'fe. O v o r r e b b e r o c h e n o n ci fosse

G. Frasca Polara

Sella foto accanto a.' titolo: il p n n c i p a / e imptitafo del proces- so, Boron, ex president* del Banco d» Sicdut.

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