Guadagnare recuperando
R E C U P E R O V E R N I C I
IL SISTEMA A
“NASTRO”
Tutti i sistemi di recupero hanno la funzione di recupera- re l’overspray di vernice che altr imenti andrebbe per la maggior parte sprecato, con un aggravio dei costi di produzio- ne e smaltimento.
Con il sistema a nastro ad ogni giro, in modo continuativo, due raschiatori (o un rullo) installati posteriormente, con- vogliano la vernice che viene raccolta in una vaschetta di recupero.
Il nastro è inumidito da un apposito distributore di gocce d’acqua, per mantenere la ver- nice sufficientemente diluita affinché defluisca con facilità.
La stabilità di scorrimento del nastro è assicurata da un sistema pneumatico che controlla a regola la tensione del nastro.
Nella parte laterale sono siste- mati due filtr i legger mente
inclinati, che hanno la funzione di captare il particolato vagante.
Il ventilatore situato nella parte superiore ha il compito di aspi- rare dalle due pareti laterali, su cui sono sistemati dei filtri a secco.
In alcuni modelli, il nastro fa una curva a “L” nella parte inferiore, in modo da racco- gliere anche la vernice che cade a terra.
IL SISTEMA
“A PARETE”
(FREDDA O INUMIDITA)
Il sistema “a parete fredda”
funziona più o meno come quello a parete “inumidita”, con la differenza (sostanziale) che l’umidificazione della pare- te si ottiene con l’azione di condensazione dell’umidità presente nell’aria, sulla parete d’acciaio, opportunamente refrigerata.
Il sistema a parete “inumidita”
P rosegue la nostra inchie- sta sui sistemi di recupe- ro vernici, nell’intento di fornire elementi di valutazione oggettivi utili per le scelte degli utilizzatori con la raccolta di dati e informazioni “sul campo”.
Abbiamo sintetizzato le espe- rienze di alcuni verniciatori di serramenti italiani, tedeschi e austriaci sul funzionamento dei propri impianti
A CURA DELLA REDAZIONE
✐✐✐Per ulteriori informazioni
é costituito da una parete in acciaio inossidabile su cui viene finemente nebulizzata una pic- cola quantità d’acqua che inu- midisce completamente la superficie. Tale nebulizzazione è ottenuta con degli atomizza- tori da 2,5 bar comandati da un’elettrovalvola e tenuti in pressione da un’autoclave. Il dispositivo è dotato di ruote, in modo da essere facilmente tra- sportato ove richiesto.
Il recuperatore di vernice va posizionato all’interno della cabina di verniciatura e collo- cato all’incirca davanti al luogo dove si spruzzerà, a ridosso del velo d’acqua o della parete fil- trante. Il solo collegamento richiesto è quello della autocla- ve alla rete di alimentazione 220 V, tramite una nor male spina.
Prima di iniziare la spruzzatura, si mette in funzione il recupe- ratore e dopo circa due minuti si può procedere alle operazio- ni di verniciatura.
Le goccioline di overspray che si depositeranno sulla superficie umettata o perché spinte dalla pressione dell’aria di atomizza- zione della vernice, o perché attratte dalla massa dello stesso dispositivo, trovano una condi- zione che ne impedisce una rapida essiccazione. Il continuo accumulo che si for merà, e l’apporto di nuova acqua (la cui quantità è regolabile in base alle esigenze) farà si che queste gocce si ingrossino e cadano per gravità verso il basso. Qui, la sagoma ad imbuto le convo- glierà ad un contenitore nel quale si raccoglierà il prodotto recuperato. Alla fine del lavoro,
asciuga vetr i, si procede al recupero totale di quanto pre- sente sul velo del recuperatore.
LE INFORMAZIONI RACCOLTE
Tutti i sistemi teoricamente possono funzionare, il proble- ma è recuperare una vernice utilizzabile (non troppo né poco diluita, stressata meccani- camente il meno possibile da rulli o racle). La perdita per evaporazione del solvente con- tenuto nelle vernici all’acqua (coalescente), può provocare una perdita di compattezza del film di vernice, soprattutto a bassa temperatura.
Il controllo della viscosità, indi- spensabile per poter riutilizzare le vernici, può essere fatto dal- l’utilizzatore, ma la resistenza allo “stress meccanico” deve essere valutata dal produttore di vernice, che deve dare indica- zioni sulla recuperabilità del prodotto.
La possibilità di ver niciare manualmente è legata alla lar- ghezza del nastro: Planet (ha un brevetto fino a 3m) e Lignosystem (condensazione) hanno già realizzato sistemi manuali; il problema è quello di mantenere condizioni di corretta aspirazione, nonostante le dimensioni della parete.
I tempi di pulizia del nastro o della parete d’acciaio in caso di cambio vernice sono rapidi:
l’autopulizia avviene in tempi più brevi della pulizia delle pistole.
Per la durata e il costo di sosti- tuzione del nastro Planet dichiara un anno di vita ed un
zione Italiana dà un anno di garanzia e un costo di 5 milio- ni, mentre il rullo ha una vita intermedia di 5 anni, con un costo ancora da definire.
PROBLEMI RISCONTRATI DAGLI UTILIZZATORI
Alcuni ver niciator i hanno dovuto sostituire i nastri da 80 cm (troppo stretti) con altri da 120cm, in quanto il recupero era inferiore al 20%.
Altri non hanno saputo fornirci le cifre sull’effettivo recupero, ritenendosi comunque soddi- sfatti dell’acquisto: ci resta comunque il dubbio sulle capa- cità imprenditor iali di chi investe decine di milioni senza verificare l’eventuale tempo di ammortamento e il risparmio rispetto ad altra soluzioni.
Un paio di serramentisti, con un nastro da 100 cm che non funzionava, lo hanno addirit- tura smontato, usando solo la parete d’acciaio e levando la vernice manualmente. Sui lati della parete (8-10 cm) rimane comunque uno strato di verni- ce secca non recuperabile.
BREVETTI
La società Planet ci ha comuni- cato di aver intrapreso un’azio- ne legale per la violazione del proprio brevetto sul sistema a nastro, senza però fornire alcuna documentazione di supporto.
IL SISTEMA PLANET
(nastro+racla)DATI RILEVATI IN UN’AZIENDA CON PRODUZIONE E VERNICIATURA DI 50 FINESTRE AL GIORNO COMPLETE (telaio + ante)
Vernice utilizzata in un giorno = 100 kg (L. 10.000/kg) Vernice utilizzata in un anno (220 giorni) = 22.000 kg
Costo annuo vernici (22.000 x 10.000) = 220.000.000 lit/anno Vernice recuperata (40% del prodotto spruzzato) = 8.800 kg
Risparmio = 88.000.000 lit/anno
COSTO IMPIANTO (DOPPIA CABINA) 250.000.000 lit
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IL SISTEMA VENTILAZIONE ITALIANA
(nastro autopulente)
DATI RILEVATI IN UN’AZIENDA CON PRODUZIONE E VERNICIATURA DI 50 FINESTRE AL GIORNO COMPLETE (telaio + ante)
Vernice utilizzata in un giorno = 225 kg (L. 10.000/kg) Vernice utilizzata in un anno (220 giorni) = 49.500 kg
Costo annuo vernici (49.500 x 10.000) = 495.000.000 lit/anno Vernice recuperata (40% del prodotto spruzzato) = 19.800 kg
Risparmio = 198.000.000 lit/anno
COSTO IMPIANTO (DOPPIA CABINA) 160.000.000 lit
schema generale
vista posteriore
IL SISTEMA CEFLA
(nastro + rullo)DATI RILEVATI IN UN’AZIENDA CON PRODUZIONE E VERNICIATURA DI 60 FINESTRE AL GIORNO COMPLETE (telaio + ante)
Vernice utilizzata in un giorno = 120 kg (Lit. 10.000/kg) Vernice utilizzata in un anno (220 giorni) = 26.400 kg
Costo annuo vernici (27.280 x 10.000) = 264.000.000 Lit./anno Vernice recuperata (40% del prodotto spruzzato) = 10.560 kg
Risparmio = 105.560.000 Lit./anno
COSTO IMPIANTO (doppia cabina) = 180.000.000 Lit.
IL SISTEMA COOLAC
®(parete “fredda”)LIGNOSYSTEM e COMIMPIANTI & FALCIONI
DATI RILEVATI IN UN’AZIENDA CON PRODUZIONE E VERNICIATURA DI 40 FINESTRE AL GIORNO COMPLETE (telaio + ante)
Vernice utilizzata in un giorno = 120 kg (Lit. 10.000 kg) Vernice utilizzata in un anno (220 giorni) = 26.400 kg
Costo annuo vernici (17.600 x 10.000) = 264.000.000 Lit.
Vernice recuperata (40% del prodotto spruzzato) = 10.560 kg
Costi energetici (40kwh/giorno=8000 Lit./giorno) = 1.760.000 Lit./anno Risparmio(10.560.000 – 1.760.000) = 103.840.000 Lit./anno
COSTO IMPIANTO = 64.000.000 Lit.
IL SISTEMA VIDALI
(nastro+racla)DATI RILEVATI IN UN’AZIENDA CON PRODUZIONE E VERNICIATURA DI 60 FINESTRE AL GIORNO COMPLETE (telaio + ante)
Vernice utilizzata in un giorno = 130 kg (L. 10.000/kg) Vernice utilizzata in un anno (220 giorni) = 28.600 kg
Costo annuo vernici (22.000 x 10.000) = 286.000.000 lit/anno Vernice recuperata (40% del prodotto spruzzato) = 11.440 kg
Risparmio = 114.400.000 lit/anno
COSTO IMPIANTO (DOPPIA CABINA) 100.000.000 lit
IL SISTEMA MANUALE MOBILE BRECAP
(parete umidificata + spatola)
CARATTERISTICHE DEL RECUPERATORE DI VERNICE
(dati forniti dal costruttore)
• Percentuale di recupero (40- 75% dell’overspray, cioé 20–40% della vernice spruz- zata)
• Possibilità di esclusione (sulla stessa cabina si può spruzza- re prodotto all’acqua, met- tendovi all’interno il recupe- ratore, e prodotto a solvente, togliendo il recuperatore)
• Rapido tempo di cambio colore (5 min)
• Costo: 4,0 - 4,5 milioni (installato dal cliente)
Consumo giornaliero (kg)
Consumo annuale (in kg per 220 giorni) Costo annuale della vernice (milioni di lire) Recupero vernice (%)
Risparmio (in milioni di lire) Costo impianto (in milioni di lire)
100 22.000 220 40 88 250 120
26.400 264 40 104 64
120 26.400 264 40 109 100
PARAMETRI RELAC
(Planet)
2 STAZIONI
COOLAC (Lignosystem)
1 STAZIONE
WIN’COATER (Cefla)
1 STAZIONE
320 70.400 704 40 281 180
130 28.600 286 40 114 100 WIN’COATER
(Cefla)
2 STAZIONI
VIDALI
2 STAZIONI
225 49.500 495 40 198 160 VENTILAZIONE
ITALIANA
2 STAZIONI
Tabella comparativa dei costi di diverse marche di recuperatori che abbiamo raccolto presso gli utilizzatori.
Per incompletezza dei dati forniti dai verniciatori, nella tabella comparativa non sono stati presi in considerazione i costi di gestione e il risparmio sullo smaltimento. Mediamente il risparmio sui fanghi che non vengono portati allo smaltimento é intorno ai 15 milioni l’anno su un consumo di 100 kg/giorno di vernice.