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D.L. IRPEF: CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE (2)

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Academic year: 2022

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a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente

D.L. IRPEF: CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE (2)

Fonte: CGIA di Mestre

23 aprile 2014

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Lo studio di seguito presentato analizza le principali misure fiscali del 2014 e l’impatto sulle famiglie, con il risultato che, nonostante l’aumento delle detrazioni Irpef promesso da Renzi a partire da maggio 2014, la pressione fiscale aumenta.

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EXECUTIVE SUMMARY

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Chi beneficerà del bonus Irpef lo vedrà erodere da altri aggravi di imposta

Chi non beneficia del bonus Irpef risente solo dell’inasprimento fiscale

I principali aggravi fiscali del 2014 (governi Letta e Renzi)

Il pericolo Tasi

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INDICE

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Secondo le elaborazioni della Cgia di Mestre, nel 2014 circa 10 milioni di lavoratori dipendenti con redditi da 8.000 fino a 25.000 euro lordi (corrispondenti a circa 1.500 euro mensili netti) beneficeranno di una detrazione fino a 640 euro;

Ma questo vantaggio sarà eroso dall’inasprimento fiscale derivante dalle coperture “individuate” dal decreto Irpef e dagli altri aggravi di imposta decisi nei 10 mesi di governo Letta.

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CHI BENEFICERÀ DEL BONUS IRPEF LO VEDRÀ

ERODERE DA ALTRI AGGRAVI DI IMPOSTA

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I 10 milioni di italiani che beneficeranno del bonus Irpef costituiscono solo:

il 41% del totale dei lavoratori dipendenti;

il 24,8% del totale dei contribuenti Irpef (che sono 41.414.154).

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CHI BENEFICERÀ DEL BONUS IRPEF LO VEDRÀ

ERODERE DA ALTRI AGGRAVI DI IMPOSTA

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Restano esclusi dal bonus Irpef 14,7 milioni di italiani:

10,5 milioni di contribuenti con reddito oltre 25.000 euro;

4,2 milioni di “incapienti” (reddito fino a 8.000 euro).

Queste categorie risentiranno solo dell’aumento della pressione fiscale, senza beneficiare di alcun risparmio d’imposta.

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CHI NON BENEFICIA DEL BONUS IRPEF RISENTE SOLO

DELL’INASPRIMENTO FISCALE

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Classi di reddito Numero di contribuenti

Fino a 8.000 euro (cd. incapienti) 4.255.591

Da 8.000 a 25.000 euro 10.284.520

Oltre 25.000 euro 10.505.702

Totale lavoratori dipendenti 25.045.813 Totale contribuenti Irpef* 41.414.154

* Dato riferito all’anno 2012, ultimo disponibile Fonte: CGIA Mestre

CHI BENEFICERÀ DEL BONUS IRPEF E CHI NO

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I PRINCIPALI AGGRAVI FISCALI DEL 2014 (GOVERNI LETTA E RENZI)

I principali aggravi fiscali del 2014 (governi Letta e Renzi):

1) aumento dell’IVA;

2) aumento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative agli strumenti finanziari;

3) aumento delle accise sui carburanti;

4) aumento delle ritenute sui redditi da capitale;

5) aumento delle addizionali regionali Irpef;

6) aumento delle addizionali comunali Irpef;

7) aumento della Tasi.

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I PRINCIPALI AGGRAVI FISCALI DEL 2014 (GOVERNI LETTA E RENZI)

1) Aumento dell’IVA:

a partire da ottobre 2013 l’aliquota ordinaria è passata dal 21% al 22%;

stima dell’aggravio sulle famiglie: oltre 2 miliardi di euro.

2) Aumento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative agli strumenti finanziari:

a partire dal 2014 aumenta dall’1,5 per mille al 2 per mille;

gettito atteso: 527 milioni di euro.

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I PRINCIPALI AGGRAVI FISCALI DEL 2014 (GOVERNI LETTA E RENZI)

3) Aumento delle accise sui carburanti per 75 milioni di euro;

4) Aumento delle ritenute sui redditi da capitale:

a partire dal 1° maggio 2014 il prelievo passa dal 20% al 26% (esclusi i proventi derivanti dai titoli di Stato);

gettito atteso: 2,6 miliardi di euro.

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I PRINCIPALI AGGRAVI FISCALI DEL 2014 (GOVERNI LETTA E RENZI)

5) Addizionali regionali Irpef:

se fino al 2013 potevano aumentare fino a 0,5 punti percentuali;

dal 2014 potranno aumentare fino a 1,1 punti percentuali;

dal 2015 fino a 2,1 punti percentuali.

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I PRINCIPALI AGGRAVI FISCALI DEL 2014 (GOVERNI LETTA E RENZI)

6) Addizionali comunali Irpef:

i Comuni hanno la possibilità di aumentarla fino a 0,8 punti percentuali;

ogni anno l’aliquota media a livello nazionale tende a crescere e sono sempre più i sindaci che hanno adottato l’aliquota massima (0,8%).

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ANDAMENTO ALIQUOTA MEDIA ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

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Fonte: CGIA Mestre

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I PRINCIPALI AGGRAVI FISCALI DEL 2014 (GOVERNI LETTA E RENZI)

7) Secondo i calcoli della Cgia di Mestre, l’aumento della Tassa sui Servizi Indivisibili (Tasi) compensa il bonus Irpef:

tra il 12% e il 29% per i proprietari di abitazioni di tipo popolare (A3);

tra il 17% e il 42% per i proprietari di abitazioni di tipo civile (A2).

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