Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A.

Tronco

A7 AUTOSTRADA MILANO-SERRAVALLE

Oggetto

INTERVENTI STRAORDINARI MANUFATTI: PONTE PO

CUP: D27H14000830005

Fase progettuale

PROGETTO ESECUTIVO

LA CONCEDENTE LA CONCESSIONARIA

Il progettista

Descrizione elaborato

PROCEDURA AFFIDAMENTO -

-

Criteri di offerta -

REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO

A 26/11/2020 EMISSIONE PRNO PRNO DT

B - - - - -

C - - - - -

D - - - - -

E - - - - -

Codifica elaborato

1 0 7 2 E S A D 0 0 B R 0 L 1 X X X X X A 1

Codice Fase Ambito Progressivo Tipo Lotto Zona Opera Tratto Rev

Scala -

IL PRESENTE DOCUMENTO NON POTRA' ESSERE COPIATO, RIPRODOTTO O ALTRIMENTI PUBBLICATO, IN TUTTO O IN PARTE, SENZA IL CONSENSO SCRITTO DELLA MILANO SERRAVALLE MILANO TANGENZIALI S.P.A.. OGNI UTILIZZO NON AUTORIZZATO SARA' PERSEGUITO A NORMA DI LEGGE.

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Milano Tangenziali S.p.A.

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI

MILANO SERRAVALLE MILANO TANGENZIALI S.p.A

IL DIRETTORE TECNICO dott. ing. Giuseppe Colombo

CRITERI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA

Sommario

1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE ... 3

2 OFFERTA ECONOMICA ... 5

3 OFFERTA TECNICA ... 5

3.1 MONITORAGGIO DELLE OPERE ... 6

3.1.1. REQUISITI DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO AUTOMATICO ... 6

3.1.2. CRITERI MOTIVAZIONALI PER L’ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI ... 8

3.1.3. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE OFFERTA TECNICA: MONITORAGGIO ... 8

3.2 RIDUZIONE TEMPI DI REALIZZAZIONE ... 10

3.2.1 Criteri motivazionali per l’assegnazione dei punteggi ... 10

3.2.2 Modalità di presentazione della riduzione dei tempi di realizzazione ... 11

3.3 MITIGAZIONE IN FASE DI ESERCIZIO ... 12

3.3.1 Criteri motivazionali per l’assegnazione dei punteggi ... 12

3.3.2 Modalità di presentazione offerta tecnica: mitigazione ... 13

1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE

Si richiama integralmente quanto indicato nella documentazione di gara e nel Capitolato Speciale d’Appalto. Le offerte saranno valutate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, assumendo a riferimento il metodo aggregativo-compensatore e prendendo in considerazione i seguenti elementi:

1. l’offerta economica, contenente il prezzo offerto e il conseguente ribasso percentuale, cui sarà attribuito una importanza ponderale pari a 30/100;

2. l’offerta tecnica afferente alle maggiori prestazioni offerte rispetto ai minimi previsti nel Capitolato, cui sarà attribuito una importanza ponderale pari a 70/100;

Il punteggio complessivo per il concorrente i-esimo sarà determinato mediante il metodo l’applicazione della seguente sommatoria:

P

= P

+ P

dove:

Pi = punteggio totale concorrente i-esimo;

Pri = punteggio parziale offerta economica concorrente i-esimo;

Pqi = punteggio parziale offerta tecnica del concorrente i-esimo;

Ciascun punteggio parziale sarà determinato dal prodotto del coefficiente corrispondente alla classe di valutazione moltiplicato per il relativo fattore ponderale. Ciascuno dei coefficienti assumerà un valore compreso tra 0 (zero) e 1 (uno) in dipendenza dell’applicazione della relativa formula o metodo di calcolo.

Pri = Cri * 30

Pqi = Cqi * 70

dove:

Cri = coefficiente valutazione prezzo concorrente i-esimo

Cqi = coefficiente valutazione offerta tecnica, concorrente i-esimo Conseguentemente al concorrente i-esimo verrà attribuito il seguente punteggio:

P

= C

* 30 + C

* 70

Schema di riepilogo struttura dei punteggi

PUNTEGGI

Offerta economica (C

)

Offerta tecnica (C

)

Monitoraggio T1

Tempi di realizzazione

T2

Mitigazione fase esercizio

T3

2 OFFERTA ECONOMICA

Il coefficiente prezzo Cr è determinato mediante interpolazione lineare tra il valore 1 corrispondente al maggiore tra i ribassi formulati ed il valore 0 corrispondente a ribasso nullo.

Cri = Ri / Rmax

dove:

Cri = coefficiente valutazione prezzo concorrente i-esimo;

Ri = ribasso offerto dal concorrente i-esimo;

Rmax = maggiore tra i ribassi formulati.

3 OFFERTA TECNICA

Il coefficiente tecnico Cqi viene determinato attribuendo il valore 1 all’offerta con il miglior livello di offerta tecnica complessivo tra quelle pervenute e valori inferiori secondo proporzionalità diretta alle restanti offerte.

Il coefficiente tecnico Cqi è determinato come valore riparametrato della sommatoria W dei coefficienti parziali relativi a ciascuno dei parametri di valutazione tji moltiplicati per i rispettivi fattori ponderali parziali sotto riportati.

Cqi = Wi / Wmax

con

Wi = (T1i * 25) + (T2i * 30) + (T3i * 15) dove:

Cqi = coefficiente valutazione tecnica offerta i-esima;

Wi = sommatoria elementi di valutazione offerta tecnica concorrente i-esimo;

Wmax = sommatoria elementi di valutazione offerta tecnica della migliore tra le offerte pervenute;

T1i = coefficiente parziale corrispondente al punteggio del concorrente 1-esimo attribuito in relazione al sistema di monitoraggio dell’opera offerto (compreso tra 0 e 1);

T2i = coefficiente parziale corrispondente al punteggio del concorrente 1-esimo attribuito in relazione alla proposta di riduzione dei tempi di realizzazione dell’opera (compreso tra 0 e 1);

T3i = coefficiente parziale corrispondente al punteggio del concorrente 1-esimo attribuito in relazione all’offerta di mitigazione in fase di esercizio (compreso tra 0 e 1).

3.1 MONITORAGGIO DELLE OPERE

Il concorrente potrà offrire un sistema di monitoraggio per verificare il comportamento strutturale dell’impalcato in tempo reale.

Il sistema dovrà avere almeno i requisiti descritti al punto 3.1.1., ma il punteggio potrà aumentare seguendo i criteri motivazionali descritti al punto 3.1.2.

Il coefficiente T1i relativo al concorrente i-esimo, sarà determinato sulla base di confronti a coppie svolti singolarmente da tutti i componenti della commissione, come meglio precisato nel seguito.

Una volta terminati i “confronti a coppie”, si procederà sommando, per ciascun operatore economico, i punti attribuiti da tutti i commissari. Tali somme verranno quindi trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate.

3.1.1. REQUISI TI DEL SISTEMA DI MONI TORAGGI O AUTOMATICO

I requisiti prestazionali minimi del monitoraggio, che rimarrà integralmente di proprietà della Stazione Appaltante, sono i seguenti.

1) La strumentazione posta in opera dovrà essere in grado di:

a. restituire l’andamento sul piano verticale degli abbassamenti, lungo tutto lo sviluppo dell’impalcato, delle pareti esterne in corrispondenza delle sezioni a cassone chiuso, e delle travi esterne in corrispondenza degli impalcati tampone a graticcio;

b. restituire l’andamento delle temperature all’intradosso della struttura lungo tutto il suo sviluppo in corrispondenza dell’asse centrale;

c. restituire gli spostamenti orizzontali lungo le direzioni longitudinale e trasversale, dell’impalcato rispetto alle pile (o alle spalle) in corrispondenza di tutti gli apparecchi di appoggio;

d. restituire gli spostamenti relativi lungo le direzioni longitudinale e trasversale degli impalcati tampone rispetto ai cassoni in corrispondenza delle due sezioni di appoggio alle estremità;

e. restituire la frequenza di vibrazione, in corrispondenza degli assi delle campate, delle travi esterne per gli impalcati tampone e delle costole esterne delle tratte con sezione a cassone;

2) L’acquisizione delle misure dovrà avvenire con frequenza almeno di 1 lettura ogni 5 minuti per ciascuna delle grandezze monitorate, il sistema dovrà inoltre essere in grado di operare una valutazione statistica dei dati rilevati attraverso una UAD (Unità di Acquisizione Dati) locale e memorizzare e trasmettere 1 solo dato ogni ora per ciascuna delle grandezze monitorate.

3) I dati trasmessi dalla UAD saranno ricevuti da un server che li metterà a confronto con valori prederminati per ciascuna misura che individueranno 2 soglie: una di attenzione corrispondente al raggiungimento dell’80% del limite teorico ammissibile (Stati Limite Ultimi) per la struttura secondo le NTC 2018, ed uno di allarme corrispondente al raggiungimento del 110% dello stesso limite.

In altri termini, per quanto riguarda gli abbassamenti, il sistema di monitoraggio dovrà essere completato da un calcolo teorico che individui gli spostamenti in punti significativi, che si manifestano in corrispondenza del raggiungimento delle sollecitazioni che impegnano la stessa sezione all’80% dello SLU ed al 110% dello SLU.

Per quanto riguarda gli spostamenti orizzontali degli appoggi le soglie di attenzione e di allarme saranno definite come l’80% ed il 100% degli spostamenti limite ammessi per gli appoggi stessi.

Per quanto riguarda le vibrazioni il livello di attenzione sarà definito dal raggiungimento di una frequenza di vibrazione significativamente diversa (inferiore) a quella del primo modo di vibrazione proprio della struttura.

4) Il sistema quindi, sarà costituito da: sensori di tipo e quantità sufficienti a definire quanto elencato nel punto 1; una (o più) unità di acquisizione dati dotata di software interno per l’elaborazione statistica dei dati e di un collegamento GSM per la trasmissione degli stessi (l’alimentazione elettrica sarà fornita dalla S.A. ad una tensione di 220 V); un server dotato di sofware per l’archiviazione dei dati che ne consenta la consultazione, la visualizzazione in

diagrammi nel tempo, l’interrogazione, ed il confronto automatico con i valori soglia definiti al precedente punto 3; in caso di raggiungimento dei valori soglia il sofware trasmetterà via mail ad una serie di indirizzi pre-impostati un messaggio standard.

5) L’operatore economico, infine, dovrà produrre una relazione di calcolo che espliciti le calcolazioni condotte per la determinazione dei valori soglia. La relazione dovrà essere firmata da un progettista abilitato ed iscritto all’albo.

3.1.2. CRI TERI MOTI VAZI ONAL I PER L’ASSEGNAZI ONE DEI PUN TEGGI

I commissari effettueranno l’attribuzione dei punteggi considerando i seguenti aspetti (criteri motivazionali):

A. Frequenza delle misure registrate dai sensori e modalità di trattamento statistico dei dati acquisiti nell’intervallo di un’ora per la determinazione del valore (per ciascuna grandezza misurata) da trasmettere al server;

B. Modalità di interrogazione e possibilità di rappresentazione grafica dei dati storici acquisiti dal sistema (grafici spostamento/tempo; rappresentazione della deformata per campata;

rappresentazione delle vibrazioni, e così via). In particolare sarà motivo giudicato di particolare interesse l’utilizzo di un SW esistente e già testato con precedenti installazioni di sistemi di monitoraggio similari;

C. Caratteristiche del server (che rimarrà di proprietà della S.A.): capacità di memoria, moltiplicazione dei dischi con mirroring in tempo reale, processore, scheda grafica, e così via;

D. Anni di garanzia sul sistema e sulla sensoristica offerti dall’operatore economico;

3.1.3. MODALI TÀ DI PRESENTAZ IONE OF FERTA TECNI CA: MONI TORAGGI O

Per il “SISTEMA DI MONITORAGGIO”, se offerto, il concorrente dovrà dunque presentare apposita dichiarazione sotto forma di sintetica relazione in formato A4 (max 8 facciate complessive) nella quale esporrà le caratteristiche della propria offerta declinate secondo i punti A, B, C, D, (che costituiranno i titoli dei capitoli) fatto salvo il rispetto da parte del sistema dei requisiti minimi richiesti che dovrà essere esplicitamente dichiarato nella relazione.

Con riferimento al SW di archiviazione e gestione dei dati sono graditi esempi delle possibili rappresentazioni grafiche.

L’operatore è invitato anche a dichiarare la modalità in cui intende assicurare la garanzia per il periodo offerto (attraverso una fideiussione di importo adeguato, oppure i tempi di intervento per malfunzionamento di una componente, e così via).

Il sistema di monitoraggio sarà collaudato e validato, per esempio durante le prove di carico per il collaudo dell’opera riqualificata.

L’assenza della relazione, comporterà l’attribuzione automatica da parte della commissione di un valore nullo per quello specifico elemento.

NOTA: La relazione sintetica verrà altresì considerata nell’ambito del successivo procedimento di verifica di congruità o anomalia nonché di verifica di cui all’art. 95 c.1 e c.14. In ogni caso le migliorie offerte dovranno essere comprovabili fornendo al Committente, a richiesta del medesimo, la copia della idonea documentazione al fine di poter accertare la congruità di quanto indicato; sarà dunque necessario produrre, durante fase di verifica di congruità dell’offerta, ogni elemento ritenuto opportuno, anche di carattere tecnico-progettuale opportunamente firmato, finalizzato a consentire la verifica di cui all’art. 95 c.1 e in analogia al c.14 secondo le modalità di cui all’art.97.

3.2 RIDUZIONE TEMPI DI REALIZZAZIONE

La fase ATTIVITA’ AD INTRADOSSO ED INTERNE” ha una durata prevista sul progetto di 356 gg lavorativi, corrispondenti 498 giorni naturali e consecutivi (ovvero circa 16 mesi e mezzo), ma, essendo il risultato della ripetizione delle operazioni eseguite sulle 11 campate del viadotto in successione, risulta evidente che, aumentando i fattori della produzione (uomini e mezzi), sia possibile una contrazione delle tempistiche.

Il concorrente potrà quindi proporre una riduzione dei tempi totali previsti sul cronoprogramma di progetto, agendo attraverso una riduzione dei tempi per le attività ad intradosso ed interne e/o sovrapponendo queste a quelle in estradosso, nel rispetto dei seguenti vincoli.

1. La fase attività in ESTRADOSSO corrispondente alla CHIUSURA PONTE (chiusura della carreggiata) potranno avvenire esclusivamente nel periodo indicato dall’Ente Gestore, dal 1 Ottobre al 30 Giugno (circa 9 mesi);

2. Le lavorazioni in ESTRADOSSO sono da considerarsi temporalmente incomprimibili.

3. Le lavorazioni all’intradosso ed all’estradosso dell’impalcato non possono essere effettuate contemporaneamente sulla stessa campata, ma possono essere effettuati contemporaneamente su campate diverse.

4. E’ ammesso il frazionamento delle attività in estradosso in più periodi di vincolo temporale (01/10 – 30/06), ma in questo caso i maggiori oneri per la ripetizione delle cantierizzazioni restano a totale carico del concorrente.

5. La data di consegna dei lavori non è prevedibile a priori dipendendo dalle procedure di gara e dai tempi legati all’efficacia dell’aggiudicazione; potrebbe quindi verificarsi la necessità di una sospensione legittima dei lavori tra il completamento dei lavori all’intradosso e l’inizio di quelli all’estradosso (vincolati, come detto, al periodo 01/10 – 30/06). Se tale eventualità dovesse manifestarsi, l’Aggiudicatario non potrà chiedere alcun indennizzo.

6. La durata complessiva dei lavori non può eccedere i 901 giorni naturali e consecutivi poste a base di appalto.

3.2.1 Criteri motivazionali per l’assegnazione dei punteggi

Il coefficiente T2i relativo al concorrente i-esimo, sarà determinato assegnando un punteggio di 1 alla riduzione di tempi maggiore tra quelle offerte e proporzionando le altre riduzioni secondo la formula:

T2i = RTmin/ RTi

dove:

T2i = coefficiente riduzione tempi del concorrente i-esimo;

RTi = tempi complessivi offerti dal concorrente i-esimo espressa in giorni naturali e consecutivi;

RTmin = minore tra i tempi offerti.

3.2.2 Modalità di presentazione della riduzione dei tempi di realizzazione

Il concorrente dovrà dunque presentare apposita dichiarazione sotto forma di sintetica relazione in formato A4 (max 8 facciate) che dichiari i tempi complessivi offerti (espresso in giorni naturali e consecutivi) che descriva quantitativamente e qualitativamente l’organizzazione delle fasi esecutive dei lavori in estradosso ed intradosso nonché i fattori della produzione che il concorrente intende mobilitare per raggiungere l‘obiettivo temporale offerto.

Alla relazione sarà allegato:

a) un cronoprogramma sintetico di ”alto livello” riferito alle fasi principali dei lavori in estradosso ed intradosso sviluppato coerentemente con l’organizzazione che mobiliterà il concorrente e per effetto dei vincoli di calendario imposti dal progetto

b) un cronoprogramma di dettaglio sviluppato coerentemente con le risorse che mobiliterà il concorrente e che sono dichiarate nell’ambito della relazione.

L’assenza della relazione o del cronoprogramma di alto livello o del cronoprogramma di dettaglio, comporterà l’attribuzione automatica da parte della commissione di un valore nullo per quello specifico elemento.

Tutte le dichiarazioni, le rese, la disponibilità di mezzi e di ponteggi, saranno puntualmente ed attentamente analizzate in fase di verifica della congruità dell’offerta nonché di verifica di cui all’art.

95 c.1 e in analogia al c.14. Le migliorie offerte dovranno essere comprovabili fornendo al Committente, a richiesta del medesimo, la copia della idonea documentazione al fine di poter accertare la congruità di quanto indicato; sarà dunque necessario produrre, durante fase di verifica di congruità dell’offerta, ogni elemento ritenuto opportuno, anche di carattere tecnico-progettuale

opportunamente firmato, finalizzato a consentire la verifica di cui all’art. 95 c.1 e in analogia al c.14 secondo le modalità di cui all’art.97.

3.3 MITIGAZIONE IN FASE DI ESERCIZIO

Ancorché il sistema di smaltimento delle acque meteoriche della piattaforma stradale esistente e di progetto sia in linea con le vigenti normative d’ambito stradale ed autostradale, stante tuttavia il contesto attraversato, il concorrente potrà offrire delle proposte di mitigazione in fase di esercizio in termini di soluzioni tecniche atte ad operare una gestione degli sversamenti accidentali e della qualità delle acque di dilavamento della superficie pavimentata del ponte autostradale, senza procedere ad occupazioni definitive di terreni di terzi e demaniali. Eventuali occupazioni temporanee di terzi per la realizzazione della proposta sono a carico del concorrente.

Il coefficiente T3i relativo al concorrente i-esimo, sarà determinato sulla base di confronti a coppie svolti singolarmente da tutti i componenti della commissione, come meglio precisato nel seguito.

Una volta terminati i “confronti a coppie”, si procederà sommando, per ciascun operatore economico, i punti attribuiti da tutti i commissari. Tali somme verranno quindi trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate.

3.3.1 Criteri motivazionali per l’assegnazione dei punteggi

I commissari effettueranno l’attribuzione dei punteggi considerando i seguenti aspetti (criteri motivazionali):

E. Efficacia della soluzione al fine di evitare che eventuali sversamenti accidentali possano riversarsi nel fiume;

F. Efficienza del sistema di gestione degli sversamenti e delle acque di dilavamento in termini capacità espressa dai volumi delle acque meteoriche che il sistema è in grado di trattare;

G. Accessibilità al sistema in termini di facilità di accesso di tutte le componenti e di interferenze con la viabilità autostradale;

H. Manutenibilità sul sistema espressa dalla frequenza e dalla minore complessità sulle modalità per l’esecuzione dei controlli e degli interventi, sia nelle operazioni manutenzione e/o di smaltimento degli sversamenti trattenuti;

3.3.2 Modalità di presentazione offerta tecnica : mitigazione

Per le PROPOSTE DI MITIGAZIONE, se offerte, il concorrente dovrà dunque presentare apposita dichiarazione sotto forma di sintetica relazione in formato A4 (max 8 facciate) nella quale esporrà le caratteristiche della propria offerta declinate secondo i punti E, F, G, H (che costituiranno i titoli dei capitoli) dimostrando altresì che la soluzione tecnica proposta non comporti occupazioni definitive di terreni di terzi e demaniali.

L’assenza della relazione, comporterà l’attribuzione automatica da parte della commissione di un valore nullo per quello specifico elemento.

NOTA: La relazione sintetica verrà altresì considerata nell’ambito del successivo procedimento di verifica di congruità o anomalia nonché di verifica di cui all’art. 95 c.1 e in analogia al c.14. In ogni caso le migliorie offerte dovranno essere comprovabili fornendo al Committente, a richiesta del medesimo, la copia della idonea documentazione al fine di poter accertare la congruità di quanto indicato; sarà dunque necessario produrre, durante fase di verifica di congruità dell’offerta, ogni elemento ritenuto opportuno, anche di carattere tecnico-progettuale opportunamente firmato, finalizzato a consentire la verifica di cui all’art. 95 c.1 e in analogia al c.14 secondo le modalità di cui all’art.97.