GEI-Osservatorio Congiunturale
Milano 23 ottobre 2017
La congiuntura dei metalli indust riali
Cosimo Natoli
Un autorevole information provider del mercato italiano
Andamento consumo mondiale di metalli paesi OCSE, no OCSE e Cina
• Per capire il trend dei consumi mondiali di metalli oltre al trend del Pil
mondiale occorre guardare con particolare attenzione anche quello dei paesi come Cina e India;
il 1° è già il maggiore
consumatore, il 2° potrebbe
diventarlo entro i prossimi
10 anni.
Andamento consumo mondiale di metalli
Mondo vs CINA
Andamento consumo mondiale di metalli della CINA
• La Cina è sicuramente il dominus delle commodity. I suoi consumi fanno la differenza, sopratutto in rapporto alla produzione e (in parte) agli stock.
• Sta crescendo molto il
consumo dell’India. Per ora
però riflessi limitati sui
prezzi ….
Incidenza del consumo di
materie prime in CINA
Notevole il consumo dei
metalli a sostegno delle
sue aziende manifatturiere
più orientate all’export
I driver che impattano sui metalli
Dal lato dei Fondamentali
• I driver importanti per il trend dei prezzi delle materie prime a cominciare dai metalli sono le aspettative di crescita della domanda che a sua volta dipende dalla crescita economica delle aree più importanti, e dell’offerta.
Di solito la crescita della domanda di metallo anticipa il ciclo economico di circa 6 mesi. Fino agli anni 2000 le aree più importanti per i metalli erano USA e Europa. Poi l’impetuosa crescita economica della Cina ne ha fatto il primo consumatore a livello mondiale oltre che il più importante produttore di molte materie prime. Oggi il consumo cinese di metalli è quello che impatta di più sui prezzi. Perciò ogni news relativa alla crescita economica del dragone si riverbera immediatamente sui prezzi. Un altro driver importante è il tasso di crescita di singoli comparti industriali come può essere quello delle costruzioni, quello automotive e quello aero spaziale.
• Uno sguardo va dato anche ai paesi produttori di metalli perché è utile per valutare le potenzialità di crescita dell’offerta e le possibilità di esportazione. Negli ultimi anni in tanti paesi produttori, dalla Cina all’Indonesia, è cresciuta l’attenzione all’inquinamento atmosferico con le conseguenti politiche adottate dai singoli Stati per ridurlo. Spesso questo ha portato alla chiusura degli impianti più inquinanti e/o alla riduzione della capacità produttiva con ricadute pesanti sulle esportazioni. Questo ha riguardato soprattutto lo stagno e il nichel.
I driver che impattano sui metalli
Dal lato della volatilità dei prezzi
• Il driver “più scomodo” è quello “speculativo” costituito dai Fondi d’investimento. La tempesta di agosto vista tra luglio e settembre 2017, che ha sconvolto il trend dei prezzi dei metalli di base, è stata un mix di buone news economiche relative alla crescita mondiale in generale e a quella della Cina in particolare, unite all’aumento considerevole delle posizioni LONG (in acquisto) dei cosiddetti “no commercial”. L’operatività dei “no commercial” è determinante per il tasso di volatilità dei prezzi che rappresenta il problema maggiore per le aziende manifatturiere che consumano metalli e non sempre riescono a “gestire” la volatilità dei prezzi nel breve termine.
• Segnaliamo infine altri due driver che impattano sui prezzi
sul breve termine: dollaro e petrolio. Tra dollaro e metalli
c’è una correlazione negativa. Se si apprezza il $, i prezzi
dei metalli scendono e viceversa. Il petrolio invece ha una
correlazione positiva. Se i prezzi del greggio salgono,
salgono anche i prezzi dei metalli e viceversa.
Metalli n.f: Analisi FT MERCATI dal 2017 al 2018
Aspettative
Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta)
2017
➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit per tutti i metalli
➢ Balance di mercato gen-dic 2017: atteso deficit per tutti i metalli (stima)
➢ 2018
➢ Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)
➢ Balance di mercato: piccolo deficit (stima)
LMEX-Indice Metalli Non ferrosi-Londra Trend dei prezzi nel lungo termine
Dagli inizi anni 2000 il forte rialzo dei prezzi fino al 2007-2008 è dovuto al
forte incremento dei consumi asiatici in generale e cinesi in particolare.
LMEX-Indice Metalli Non ferrosi-Londra TREND DEI PREZZI nel breve - medio termine
Da gennaio 2016 prezzi in rialzo.
Il rialzo può proseguire, visto il ciclo economico mondiale favorevole ma
… molto dipende dalla Cina, maggiore consumatore mondiale
Alluminio
Alluminio: Analisi FT MERCATI dal 2017 al 2018
Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)
➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit
➢ Stocks LME: a quota 1.247.000 ton molto bassi ai livelli del 2008
➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: - 937.000 tonn
➢ Balance di mercato gen-dic 2017: surplus o piccolo deficit (stima)
➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)
➢ 2018: Possibile calo dell’output minerario in Cina (stima)
➢ 2018 Balance di mercato: piccolo deficit (stima)
Alluminio: Analisi FT MERCATI
A partire dal 2018 il mercato
dell’alluminio si stima che passi da surplus in deficit
53127
55876 55971
57487
59084
60681
62216
63623
52050
54157
55572
57450
59252
61384
63539
65403
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Alluminio, produzione e consumo
in migliaia di tonnellateProduzione Consumo
ALLUMINIO : Trend dei prezzi
Trend rialzista da ottobre 2016
2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista
Rame
RAME vs PMI cinese
• Doctor copper segue abbastanza bene le
aspettative dei purchase
manager cinesi
Rame: Analisi FT MERCATI
A partire dal 2017 il mercato del rame si stima che passi da surplus in deficit e si
mantenga in tale condizione fino al 2021
21849
22247
22781
23404
23981
24579
25115
25601
21910
21751
22460
23558
24087
24713
25285
25793
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Rame, produzione e consumo
in migliaia di tonnellateProduzione Consumo
Rame: Analisi FT MERCATI
Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)
➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit
➢ Stocks LME : a quota 29400 ton; livello mediamente buono
➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: - 18.375 tonn
➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)
➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)
➢ 2018: Possibile calo dell’output minerario in Cile (stima)
➢ 2018 Balance di mercato: deficit (stima)
RAME: Trend dei prezzi
Trend rialzista da gennaio 2016
2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista
Nichel
Nichel: Analisi FT MERCATI
Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)
➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit
➢ Stocks LME : a quota 386.000 ton; livello mediamente buono
➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: +14.436 tonn
➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)
➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)
➢ 2018:Possibile calo dell’output minerario nelle Filippine (stima)
➢ 2018 Balance di mercato : piccolo deficit/surplus (stima)
Nichel: Analisi FT MERCATI
1993
1961
1907
1898
1934
1965
2003
2027
1868
1976
2009
1954
1925
1945
1961
1982
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Nichel, produzione e consumo in migliaia di tonnellate
Produzione Consumo
A partire dal 2018
le attese sono per
una produzione
superiore al
consumo e in
progressivo
incremento. Il
deficit 2015-2017
viene totalmente
riassorbito.
Nichel: Trend dei prezzi
Trend rialzista da febbraio 2016
2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista
Zinco
Zinco: Analisi FT MERCATI
Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)
➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit
➢ Stocks LME : a quota 250700 ton; livello molto basso
➢ Stocks LME-variazione genn-sett: -177.150 tonn
➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)
➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)
➢ 2018: Aumento limitato dell’output minerario
➢ 2018 Balance di mercato : deficit (stima)
Zinco: Analisi FT MERCATI
A partire dal 2016 diviene strutturale il deficit produttivo con previsione di mantenimento sino al 2021 almeno.
13509
13651 13668
14040 14131
14395
14712
14983
13733
13462
13936
14173
14400
14740
14986
15126
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Zinco, produzione e consumo
in migliaia di tonnellateProduzione Consumo
Zinco: Trend dei prezzi
Trend rialzista da gennaio 2016
2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista
Piombo
Piombo : Analisi FT MERCATI
Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)
➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit
➢ Stocks LME : a quota 155.125 ton; livello un pò basso
➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: -39800 tonn
➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)
➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)
➢ 2018: Aumento limitato dell’output minerario
➢ 2018 Balance di mercato : deficit (stima)
Piombo: Analisi FT MERCATI
Il deficit
produttivo, per quanto limitato, si manifesta in tutto il periodo 2014- 2021 ad eccezione del 2014 e 2016
10963
10862
11093
11186
11441
11523
11631
11747
10945
10881
11082
11203
11497
11571
11692
11835
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Piombo, produzione e consumo
in migliaia di tonnellateProduzione Consumo
Piombo : Trend dei prezzi
Trend rialzista da gennaio 2016
2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista
Stagno
Stagno : Analisi FT MERCATI
Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)
➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit
➢ Stocks LME : a quota 1970 ton; livello piuttosto basso
➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: -1780 tonn
➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)
➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)
➢ 2018: Aumento limitato dell’output minerario
➢ 2018 Balance di mercato: deficit (stima)
Stagno: Analisi FT MERCATI
Il deficit produttivo si manifesta a partire dall’anno corrente ed è previsto in
progressivo
incremento sino al
2021
382375
371
377
380
385
391
399
360
375
370
378
385
394
402
410
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Stagno, produzione e consumo
in migliaia di tonnellateProduzione Consumo