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GEI-Osservatorio Congiunturale Milano 23 ottobre 2017

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(1)

GEI-Osservatorio Congiunturale

Milano 23 ottobre 2017

La congiuntura dei metalli indust riali

Cosimo Natoli

Un autorevole information provider del mercato italiano

(2)

Andamento consumo mondiale di metalli paesi OCSE, no OCSE e Cina

• Per capire il trend dei consumi mondiali di metalli oltre al trend del Pil

mondiale occorre guardare con particolare attenzione anche quello dei paesi come Cina e India;

il 1° è già il maggiore

consumatore, il 2° potrebbe

diventarlo entro i prossimi

10 anni.

(3)

Andamento consumo mondiale di metalli

Mondo vs CINA

(4)

Andamento consumo mondiale di metalli della CINA

• La Cina è sicuramente il dominus delle commodity. I suoi consumi fanno la differenza, sopratutto in rapporto alla produzione e (in parte) agli stock.

• Sta crescendo molto il

consumo dell’India. Per ora

però riflessi limitati sui

prezzi ….

(5)

Incidenza del consumo di

materie prime in CINA

Notevole il consumo dei

metalli a sostegno delle

sue aziende manifatturiere

più orientate all’export

(6)

I driver che impattano sui metalli

Dal lato dei Fondamentali

I driver importanti per il trend dei prezzi delle materie prime a cominciare dai metalli sono le aspettative di crescita della domanda che a sua volta dipende dalla crescita economica delle aree più importanti, e dell’offerta.

Di solito la crescita della domanda di metallo anticipa il ciclo economico di circa 6 mesi. Fino agli anni 2000 le aree più importanti per i metalli erano USA e Europa. Poi l’impetuosa crescita economica della Cina ne ha fatto il primo consumatore a livello mondiale oltre che il più importante produttore di molte materie prime. Oggi il consumo cinese di metalli è quello che impatta di più sui prezzi. Perciò ogni news relativa alla crescita economica del dragone si riverbera immediatamente sui prezzi. Un altro driver importante è il tasso di crescita di singoli comparti industriali come può essere quello delle costruzioni, quello automotive e quello aero spaziale.

Uno sguardo va dato anche ai paesi produttori di metalli perché è utile per valutare le potenzialità di crescita dell’offerta e le possibilità di esportazione. Negli ultimi anni in tanti paesi produttori, dalla Cina all’Indonesia, è cresciuta l’attenzione all’inquinamento atmosferico con le conseguenti politiche adottate dai singoli Stati per ridurlo. Spesso questo ha portato alla chiusura degli impianti più inquinanti e/o alla riduzione della capacità produttiva con ricadute pesanti sulle esportazioni. Questo ha riguardato soprattutto lo stagno e il nichel.

(7)

I driver che impattano sui metalli

Dal lato della volatilità dei prezzi

Il driver “più scomodo” è quello “speculativo” costituito dai Fondi d’investimento. La tempesta di agosto vista tra luglio e settembre 2017, che ha sconvolto il trend dei prezzi dei metalli di base, è stata un mix di buone news economiche relative alla crescita mondiale in generale e a quella della Cina in particolare, unite all’aumento considerevole delle posizioni LONG (in acquisto) dei cosiddetti “no commercial”. L’operatività dei “no commercial” è determinante per il tasso di volatilità dei prezzi che rappresenta il problema maggiore per le aziende manifatturiere che consumano metalli e non sempre riescono a “gestire” la volatilità dei prezzi nel breve termine.

• Segnaliamo infine altri due driver che impattano sui prezzi

sul breve termine: dollaro e petrolio. Tra dollaro e metalli

c’è una correlazione negativa. Se si apprezza il $, i prezzi

dei metalli scendono e viceversa. Il petrolio invece ha una

correlazione positiva. Se i prezzi del greggio salgono,

salgono anche i prezzi dei metalli e viceversa.

(8)

Metalli n.f: Analisi FT MERCATI dal 2017 al 2018

Aspettative

Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta)

2017

➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit per tutti i metalli

➢ Balance di mercato gen-dic 2017: atteso deficit per tutti i metalli (stima)

➢ 2018

➢ Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)

➢ Balance di mercato: piccolo deficit (stima)

(9)

LMEX-Indice Metalli Non ferrosi-Londra Trend dei prezzi nel lungo termine

Dagli inizi anni 2000 il forte rialzo dei prezzi fino al 2007-2008 è dovuto al

forte incremento dei consumi asiatici in generale e cinesi in particolare.

(10)

LMEX-Indice Metalli Non ferrosi-Londra TREND DEI PREZZI nel breve - medio termine

Da gennaio 2016 prezzi in rialzo.

Il rialzo può proseguire, visto il ciclo economico mondiale favorevole ma

… molto dipende dalla Cina, maggiore consumatore mondiale

(11)

Alluminio

(12)

Alluminio: Analisi FT MERCATI dal 2017 al 2018

Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)

➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit

➢ Stocks LME: a quota 1.247.000 ton molto bassi ai livelli del 2008

➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: - 937.000 tonn

➢ Balance di mercato gen-dic 2017: surplus o piccolo deficit (stima)

➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)

➢ 2018: Possibile calo dell’output minerario in Cina (stima)

➢ 2018 Balance di mercato: piccolo deficit (stima)

(13)

Alluminio: Analisi FT MERCATI

A partire dal 2018 il mercato

dell’alluminio si stima che passi da surplus in deficit

53127

55876 55971

57487

59084

60681

62216

63623

52050

54157

55572

57450

59252

61384

63539

65403

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Alluminio, produzione e consumo

in migliaia di tonnellate

Produzione Consumo

(14)

ALLUMINIO : Trend dei prezzi

Trend rialzista da ottobre 2016

2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista

(15)

Rame

(16)

RAME vs PMI cinese

• Doctor copper segue abbastanza bene le

aspettative dei purchase

manager cinesi

(17)

Rame: Analisi FT MERCATI

A partire dal 2017 il mercato del rame si stima che passi da surplus in deficit e si

mantenga in tale condizione fino al 2021

21849

22247

22781

23404

23981

24579

25115

25601

21910

21751

22460

23558

24087

24713

25285

25793

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Rame, produzione e consumo

in migliaia di tonnellate

Produzione Consumo

(18)

Rame: Analisi FT MERCATI

Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)

➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit

➢ Stocks LME : a quota 29400 ton; livello mediamente buono

➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: - 18.375 tonn

➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)

➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)

➢ 2018: Possibile calo dell’output minerario in Cile (stima)

➢ 2018 Balance di mercato: deficit (stima)

(19)

RAME: Trend dei prezzi

Trend rialzista da gennaio 2016

2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista

(20)

Nichel

(21)

Nichel: Analisi FT MERCATI

Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)

➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit

➢ Stocks LME : a quota 386.000 ton; livello mediamente buono

➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: +14.436 tonn

➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)

➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)

➢ 2018:Possibile calo dell’output minerario nelle Filippine (stima)

➢ 2018 Balance di mercato : piccolo deficit/surplus (stima)

(22)

Nichel: Analisi FT MERCATI

1993

1961

1907

1898

1934

1965

2003

2027

1868

1976

2009

1954

1925

1945

1961

1982

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Nichel, produzione e consumo in migliaia di tonnellate

Produzione Consumo

A partire dal 2018

le attese sono per

una produzione

superiore al

consumo e in

progressivo

incremento. Il

deficit 2015-2017

viene totalmente

riassorbito.

(23)

Nichel: Trend dei prezzi

Trend rialzista da febbraio 2016

2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista

(24)

Zinco

(25)

Zinco: Analisi FT MERCATI

Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)

➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit

➢ Stocks LME : a quota 250700 ton; livello molto basso

➢ Stocks LME-variazione genn-sett: -177.150 tonn

➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)

➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)

➢ 2018: Aumento limitato dell’output minerario

➢ 2018 Balance di mercato : deficit (stima)

(26)

Zinco: Analisi FT MERCATI

A partire dal 2016 diviene strutturale il deficit produttivo con previsione di mantenimento sino al 2021 almeno.

13509

13651 13668

14040 14131

14395

14712

14983

13733

13462

13936

14173

14400

14740

14986

15126

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Zinco, produzione e consumo

in migliaia di tonnellate

Produzione Consumo

(27)

Zinco: Trend dei prezzi

Trend rialzista da gennaio 2016

2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista

(28)

Piombo

(29)

Piombo : Analisi FT MERCATI

Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)

➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit

➢ Stocks LME : a quota 155.125 ton; livello un pò basso

➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: -39800 tonn

➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)

➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)

➢ 2018: Aumento limitato dell’output minerario

➢ 2018 Balance di mercato : deficit (stima)

(30)

Piombo: Analisi FT MERCATI

Il deficit

produttivo, per quanto limitato, si manifesta in tutto il periodo 2014- 2021 ad eccezione del 2014 e 2016

10963

10862

11093

11186

11441

11523

11631

11747

10945

10881

11082

11203

11497

11571

11692

11835

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Piombo, produzione e consumo

in migliaia di tonnellate

Produzione Consumo

(31)

Piombo : Trend dei prezzi

Trend rialzista da gennaio 2016

2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista

(32)

Stagno

(33)

Stagno : Analisi FT MERCATI

Dal lato dei Fondamentali (domanda-offerta-stocks)

➢ Balance di mercato gen-giu 2017: deficit

➢ Stocks LME : a quota 1970 ton; livello piuttosto basso

➢ Stocks LME-Variazione genn-sett: -1780 tonn

➢ Balance di mercato gen-dic 2017: piccolo deficit (stima)

➢ 2018: Domanda globale in crescita più dell’offerta (stima)

➢ 2018: Aumento limitato dell’output minerario

➢ 2018 Balance di mercato: deficit (stima)

(34)

Stagno: Analisi FT MERCATI

Il deficit produttivo si manifesta a partire dall’anno corrente ed è previsto in

progressivo

incremento sino al

2021

382

375

371

377

380

385

391

399

360

375

370

378

385

394

402

410

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Stagno, produzione e consumo

in migliaia di tonnellate

Produzione Consumo

(35)

Stagno: Trend dei prezzi

Trend rialzista da gennaio 2016

2018: Aspettative di proseguimento del trend rialzista

(36)

Grazie a tutti e arrivederci al prossimo evento Cosimo Natoli

c.natoli@ftsupport.it

P.S. sto spingendo molto GEI tra le aziende dei metalli

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