• Non ci sono risultati.

Carta dei servizi anno 2018 IL VILLAGGIO IN CITTÀ SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE. Busto Arsizio via A. Pozzi 3 CARTA DEI SERVIZI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Carta dei servizi anno 2018 IL VILLAGGIO IN CITTÀ SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE. Busto Arsizio via A. Pozzi 3 CARTA DEI SERVIZI"

Copied!
24
0
0

Testo completo

(1)

1

IL VILLAGGIO IN CITTÀ

SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE Busto Arsizio

via A. Pozzi 3

CARTA DEI SERVIZI

anno 2018

(2)

2

INDICE

1 PREMESSA pag. 3

2 IDENTITÀ DELLA COOPERATIVA pag. 4

Presentazione Finalità istituzionali Settori di attività

3 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA COOPERATIVA pag. 6

4 PRINCIPI E DIRITTI FONDAMENTALI PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI pag. 7

5 INDICATORI E STANDARD DI QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI pag. 8

6 I SERVIZI pag. 9

• Centro Tutoring Educativo Famigliare “Il Canestro”

• Servizio educativo extra-scolastico “Il Tappeto volante”

• Servizio educativo extra-scolastico “Dopo-scuola e Post-scuola Manzoni”

• Studio di psicologia e psicoterapia • Spazio neutro

• Centro Ricreativo Diurno • “Casa dello studente”

• Asilo nido “Il Nido del villaggio”

• Assistenza scolastica

Assistenza educativa ad personam ad alunni disabili Interventi psico-pedagogici nella scuola

7 MODALITÀ DI SELEZIONE DEL PERSONALE pag. 19

8 PROCEDURE PER LA TUTELA DEGLI UTENTI pag. 20

9 CURRICULUM PROFESSIONALE DELLA COOPERATIVA pag. 24

(3)

3

1. PREMESSA

La carta dei servizi è il principale strumento attraverso il quale una organizzazione promuove e favorisce la conoscenza dei servizi e dei progetti che realizza, informa sulle risorse e le attività a disposizione, chiarisce le modalità di accesso e di intervento.

Essa rappresenta inoltre uno strumento offerto ai cittadini e alla Amministrazione Pubblica per esercitare un’azione di monitoraggio e di controllo, anche in termini di qualità, sulla erogazione dei servizi stessi.

La carta dei servizi traduce quindi l’impegno dell’organizzazione a definire e tutelare i diritti di coloro che fruiscono e beneficiano della sua azione, in accordo ad alcuni fondamentali principi:

- sicurezza, continuità e regolarità nell’erogazione - correttezza e regolarità gestionale

- accessibilità

- tempestività delle risposte.

Alla luce delle proprie finalità istituzionali, l’impegno costante a promuovere e tutelare l’esercizio dei diritti della persona e l’interesse generale della comunità alla integrazione sociale dei cittadini motiva la cooperativa “Il Villaggio in città” a sviluppare capacità organizzative e competenze professionali atte a costruire risposte articolate e personalizzate in relazione ai bisogni degli utenti.

In questo senso, l’elaborazione della carta dei servizi è assunta quale positivo contributo alla precisazione e valutazione degli standard di qualità dei servizi erogati, nonché alla tutela e diretta partecipazione dei fruitori e degli utenti.

La presente carta dei servizi è stata rinnovata a settembre 2018.

Potrà comunque subire aggiornamenti e modifiche qualora le condizioni di erogazione dei servizi, le caratteristiche dei fruitori o eventuali altre cause lo rendano necessario.

La cooperativa si impegna ad effettuare annualmente la revisione della carta dei servizi.

(4)

4

2. IDENTITÀ DELLA COOPERATIVA

Presentazione

La cooperativa sociale Il Villaggio in città nasce il 21 marzo 2005 ad opera di un gruppo di operatori psico-socio-educativi, accomunati dalla condivisione di precedenti esperienze professionali nell’ambito dei servizi alla persona, nonché dalla volontà di focalizzare la propria azione lavorativa e solidaristico-sociale entro il contesto territoriale di provenienza e afferenza.

La sede legale della cooperativa si trova a Busto Arsizio (Va), in via A. Pozzi 3.

Il Villaggio in città è una Società Cooperativa Sociale a responsabilità limitata.

In quanto tale, ai sensi del D.Lgs. n. 460/97, essa è per diritto qualificata come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale).

La cooperativa è iscritta dall’08 aprile 2005 al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. di Varese (numero di iscrizione 02873750125) e al Repertorio Economico Amministrativo (numero 297486).

Sempre a decorrere dall’08 aprile 2005, la cooperativa è iscritta all’Albo nazionale delle società cooperative, con il numero A132381, quale cooperativa sociale di produzione e lavoro, a mutualità prevalente di diritto.

Infine, dal 22 novembre 2005 la cooperativa è iscritta all’Albo delle cooperative sociali della Regione Lombardia (sezione A, numero 879).

Finalità istituzionali

Conformemente a quanto previsto dall’art. 1 della legge n. 381/91 e dall’art. 4 dello statuto societario, la cooperativa ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso un’attività di gestione di servizi sociali ed educativi realizzati con le prestazioni di lavoro in forma associata dei propri soci.

In tal senso, la cooperativa non ha fine di lucro ed è retta da scopo mutualistico sia sul versante interno, nei confronti dei propri soci e lavoratori, sia verso l’esterno, nei confronti degli utenti e fruitori nonché del contesto territoriale e comunitario di afferenza.

La cooperativa opera con l’ausilio dei propri soci, oltreché sul fronte professionale, anche per scopi di carattere sociale e solidaristico.

Tuttavia, la cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali anche mediante il coinvolgimento delle risorse vive della comunità, del volontariato e degli enti con finalità di solidarietà sociale, attuando in questo modo e grazie all’apporto dei soci lavoratori l’autogestione responsabile dell’impresa.

(5)

5

Settori di attività

Il Villaggio in città è una cooperativa sociale di tipo A, eroga servizi socio-educativi ed individua quale ambito specifico di attività l’assistenza sociale non-residenziale.

L’art. 5 dello statuto societario definisce l’oggetto sociale della cooperativa, ammettendo per la stessa la possibilità di esercitare, in forma diretta e/o in appalto o convenzione con Enti Pubblici e Privati in genere, le seguenti attività socio-sanitarie e/o educative:

- centri educativi diurni, comunità alloggio e centri residenziali per minori e famiglie

- attività animative, educative e formative in ambito scolastico ed extra-scolastico per singoli e gruppi

- attività culturali, ricreative e di animazione socioculturale rivolte a singoli, famiglie, gruppi, comunità territoriale

- luoghi di incontro, aggregazione e socializzazione (centri di aggregazione giovanile, centri sociali…)

- case vacanze e centri ricreativi estivi per minori e gruppi - attività di animazione ludico-sportiva

- servizi per l’infanzia e la famiglia (asili nido, nidi famiglia, centri giochi, ludoteche, scuole per l’infanzia e per l’istruzione d’obbligo…)

- attività educative, di sostegno e di accompagnamento per giovani e adulti

- consulenza psicopedagogica rivolta a singoli, coppie, famiglie, gruppi, enti pubblici e privati - counseling psicologico e attività psicoterapeutica rivolta a singoli, coppie, famiglie, gruppi - attività di formazione per enti pubblici, privati e gruppi

- attività di progettazione e coordinamento rivolta ad enti privati e pubblici - attività di supervisione individuale e di gruppo

- attività di coordinamento e raccordo della rete dei servizi alla persona

- servizi ausiliari, complementari e di assistenza genericamente connessi alle attività educative e preventive del disagio sopra riportate, sia sul territorio che presso il domicilio o centri appositi.

Dalla fondazione, la cooperativa persegue la realizzazione del suddetto oggetto sociale attraverso l’attivazione e la gestione di differenti servizi ed interventi professionali, in particolare entro l’ambito distrettuale di Busto Arsizio e Comuni limitrofi.

(6)

6

3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA COOPERATIVA

L’organo sovrano della cooperativa è l’Assemblea dei soci.

Essa nomina il Consiglio di Amministrazione, chiamato a dare attuazione allo scopo sociale e alla realizzazione dell’oggetto sociale, così come definito dall’Assemblea e ratificato dallo statuto.

Il Consiglio di Amministrazione ha il compito di promuovere il buon andamento sociale ed economico della cooperativa e di vigilare sulla corretta ed efficace applicazione delle politiche di qualità, di sicurezza e di gestione economica.

Il Consiglio di Amministrazione assolve tutte le funzioni inerenti la direzione della società, l’amministrazione legale e contabile, la gestione del personale.

Al Consiglio di Amministrazione compete altresì la responsabilità di stabilire le politiche societarie relativamente ai servizi offerti, alla qualità dei servizi e alla buona gestione economica.

A tal fine, il Consiglio di Amministrazione de “Il Villaggio in città” ha individuato tra i suoi membri i responsabili amministrativi dei servizi e dei progetti attivati dalla cooperativa, nonché le figure di coordinamento operativo degli stessi.

A livello organizzativo, la gestione dei servizi, dei progetti e delle attività specifiche avviene in un’ottica unitaria e di sistema.

Il modello operativo della cooperativa si fonda sulla partecipazione e condivisione delle responsabilità, sulla diffusione e circolarità della comunicazione, sul lavoro d’équipe.

Particolare attenzione è dedicata, sia a livello operativo sia nella gestione societaria, all’attivazione e alla cura di un sistema di rete, volto ad implementare le risorse del territorio, a potenziare gli interventi, a sostenere la crescita di un sistema integrato di interventi e servizi sociali.

Il personale operativo della cooperativa si compone delle seguenti professionalità:

- educatori professionali - pedagogisti

- psicologi

- operatori sociali con comprovata esperienza nel settore socio-educativo-assistenziale.

(7)

7

4. PRINCIPI E DIRITTI FONDAMENTALI PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI

Nella conduzione della propria attività professionale e nel rapporto con l’utenza, la cooperativa, quale ente erogatore di servizi, si impegna a rispettare una serie di principi fondamentali:

• Uguaglianza: nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti etnia, religione, opinioni politiche, sessualità, condizioni psico- fisiche o socio-economiche.

• Imparzialità: l’azione della cooperativa nei confronti degli utenti dei servizi è improntato su criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.

• Personalizzazione dell’intervento: la cooperativa garantisce all’utente del servizio una presa in carico personalizzata, non standardizzata, perché fondata sull’accoglienza di un bisogno specifico e sull’attivazione di risorse peculiari.

• Continuità: l’erogazione dei servizi è svolta con continuità e regolarità, secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge e stabilito nei documenti di affidamento dei servizi.

Nei casi di non regolarità nell’erogazione delle prestazioni di servizio, la cooperativa si impegna ad adottare le misure idonee per ridurre al minimo il disagio provocato all’utenza.

• Privacy: il trattamento dei dati riguardanti ogni utente dei diversi servizi è effettuato nel rispetto della riservatezza dovuta.

Il personale della cooperativa è formato ad operare nel rispetto della riservatezza delle informazioni delle quali viene a conoscenza, secondo quanto previsto dalle disposizioni dei legge.

• Diritto di scelta: la cooperativa garantisce agli utenti l’informazione preventiva ed il diritto di scelta, ove sia prevista l’offerta differenziata di modalità attuative del servizio.

• Informazione e partecipazione: la cooperativa garantisce agli utenti dei servizi la massima informazione e la tutela dei diritti di partecipazione.

Gli strumenti utilizzati per assicurare tale diritto sono:

- sportello informativo presso gli uffici e le sedi operative della cooperativa - accesso telefonico

- pubblicazioni specifiche.

• Efficienza, efficacia, qualità: la cooperativa opera con l’obiettivo di garantire sostegno, tutela e soddisfazione degli utenti, valorizzando al massimo le risorse umane, economiche, logistiche e di rete a disposizione; conformando i propri servizi ai parametri di efficienza ed efficacia stabiliti; ricercando la qualità sia nell’ambito delle prestazioni erogate sia nella connessa esperienza sociale e di relazione interpersonale.

(8)

8

5. INDICATORI E STANDARD DI QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI

La cooperativa gestisce la propria attività professionale svolgendo un costante lavoro di verifica e controllo sui servizi offerti e sulle risposte alle esigenze e ai bisogni espressi dall’utenza, per un continuo miglioramento degli standard di qualità.

Gli standard di qualità vengono definiti, per ciascun servizio, in termini di efficienza ed efficacia.

Si richiamano a seguire alcuni fondamentali parametri di riferimento per la generalità dell’azione professionale condotta dalla cooperativa:

• formazione specifica e aggiornamento permanente rivolti a tutto il personale, in merito a:

- il modello educativo, culturale ed epistemologico della cooperativa - le tematiche psico-pedagogiche attinenti l’attività dei servizi - il modello organizzativo e gestionale

• équipe settimanale/bisettimanale o mensile di programmazione, coordinamento, monitoraggio e verifica dell’attività svolta nell’ambito di ciascun servizio

• supervisione psico-pedagogica continuativa dell’équipe professionale, focalizzata sui diversi livelli d’intervento educativo, progettuale e di coordinamento

• promozione e supporto di attività di monitoraggio, valutazione e miglioramento dei processi di erogazione dei servizi e delle prestazioni

• definizione di politiche e strategie volte a garantire il rispetto dei diritti degli utenti, in relazione all’umanizzazione dei servizi, alla personalizzazione degli interventi, alla tutela della privacy e alla produzione delle informazioni necessarie per l’accesso e la fruizione del servizi.

Il monitoraggio della qualità erogata avviene per mezzo di un controllo di processo, parallelo ed integrato al sistema operativo, che consente di apportare in tempi brevi (e ri-verificare) gli eventuali correttivi, sia in termini quantitativi che qualitativi.

Inoltre, per rilevare la soddisfazione e il grado di qualità percepita dai fruitori dei servizi, la cooperativa svolge annualmente indagini attraverso questionari di gradimento e riunioni periodiche con gli utenti e/o i loro familiari.

La valutazione sistematica dei reclami, dei suggerimenti e dei risultati dell’indagine sulla qualità percepita permettono alla cooperativa di individuare obiettivi di miglioramento, alla luce dei quali impostare la pianificazione annuale delle attività, tenuto conto delle risorse economiche, tecniche ed organizzative a disposizione.

(9)

9

6. I SERVIZI

Centro Tutoring Educativo Famigliare “Il Canestro”

Responsabile e coordinatrice: Garbini Manuela Destinatari

Famiglie con minori (6 – 11 anni) a rischio di svantaggio sociale e di devianza o in situazione di difficoltà e disagio personale, socio-relazionale e scolastico.

Il servizio si rivolge a famiglie che risultano “temporaneamente” non in grado di svolgere in modo adeguato le funzioni di accudimento, cura ed educazione della prole, senza che questo comporti tuttavia i presupposti per un allontanamento dei minori dal proprio nucleo domestico.

Modalità di accesso

Invio da parte dei Servizi Sociali comunali.

Obiettivi

- garantire al minore uno spazio di accoglienza educativa, di accudimento e di sostegno al percorso di crescita

- offrire al minore opportunità di socializzazione protetta ed esperienze di tipo ludico-ricreative - offrire al minore interventi di sostegno e di mediazione scolastica

- promuovere e valorizzare le risorse e le capacità del minore - prevenire i comportamenti a rischio

- supportare il nucleo familiare, garantendo agli adulti famigliari un affiancamento nella gestione della quotidianità e della relazione educativa con la prole

- promuovere ed implementare le capacità genitoriali e le competenze educative degli adulti - facilitare l’accesso alle risorse territoriali.

Modalità operative

Il servizio attua la presa in carico congiunta del minore e del nucleo famigliare di appartenenza e si propone come unità d’offerta capace di connettere le tre differenti dimensioni dell’intervento:

educativa, sociale, psicologica, articolandosi in tre distinti livelli, integrabili sulla base delle richieste del Servizio inviante e delle necessità dell’utenza:

a) il tutoring educativo del minore è svolto presso la struttura diurna del Canestro, ove è garantita la presenza e l’accompagnamento costante da parte delle figure educative.

Il lavoro parte dalla stesura di un Progetto Quadro, in cui sono definiti gli obiettivi dell’intervento, i tempi di realizzazione e le modalità di verifica.

Il Canestro è attivo da settembre a luglio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 12:00 alle ore 19:00.

La sede del servizio è a Busto Arsizio (Va), in via A. Pozzi 3.

b) l’educativa domiciliare attiva una ricerca-intervento delle risorse educative presenti nella rete sociale allargata del minore e della famiglia; gestisce momenti educativi individualizzati anche a domicilio; svolge un costante e puntuale monitoraggio della situazione familiare e propone momenti di accompagnamento alla funzione genitoriale.

c) la consulenza psico-pedagogica per la famiglia rappresenta lo spazio di ascolto, accompagnamento e formazione psico-pedagogica per gli adulti, e opera attraverso il counseling educativo, gli incontri educativi per le famiglie, la promozione di esperienze di auto-mutuo aiuto tra le famiglie.

(10)

10

Servizi educativi extra-scolastici

La cooperativa gestisce il servizio di doposcuola e post-scuola presso quattro scuole di Busto Arsizio, con un identico approccio educativo, declinato a seconda delle specifiche esigenze e caratteristiche del contesto.

Il Tappeto Volante

Responsabile e coordinatrice: Manuela Garbini Destinatari

Il servizio è rivolto agli alunni delle scuole elementari afferenti l’Istituto Comprensivo S. Pertini di Busto Arsizio (VA).

Aperture settimanali

Il “Tappeto volante” è attivo da settembre a giugno, il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle ore 14:30 alle ore 17:30.

Doposcuola e post-scuola Manzoni

Responsabile e coordinatrice: Dott.ssa Gallazzi Tania Destinatari

Il servizio è rivolto agli alunni della scuola primaria A. Manzoni di Busto Arsizio (VA).

Aperture Settimanali

Il “Dopo-scuola e Post-scuola Manzoni” è attivo da settembre a giugno, con i seguenti orari:

- martedì e giovedì, dalle ore 14:00 alle ore 18:00

- lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 16:30 alle ore 18:00.

Giocascuola Pascoli e Pontida

Responsabile e coordinatrice: Dott.ssa Schillaci Linda Destinatari

Il servizio è rivolto agli alunni delle scuole primarie G. Pascoli e Pontida, afferenti all’Istituto Comprensivo E. DeAmicis di Busto Arsizio (VA).

Aperture settimanali

Il “Giocascuola” è attivo da settembre a giugno nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle 13.30 alle 16.30

Nonostante le differenze nell’organizzazione, i quattro servizi educativi dopo-scolastici hanno in comune:

Modalità di accesso

Accesso diretto, ad iscrizione.

(11)

11

Obiettivi

- promuovere nel minore la sperimentazione della scuola come luogo di accoglienza e di apprendimento globale

- promuovere nel minore la sperimentazione della scuola come luogo protetto e bonificato, come laboratorio di educazione alla convivenza democratica nelle relazioni orizzontali

- promuovere nel minore la sperimentazione di un’interazione asimmetrica ed empatica tra minori ed adulti

- promuovere forme di integrazione tra i percorsi educativi scolastici e i percorsi educativi ludico-espressivi

- offrire al minore interventi di sostegno e di mediazione scolastica - contrastare la dispersione scolastica

- promuovere il coinvolgimento delle famiglie nei percorsi educativi dei figli

- promuovere forme di alleanza educativa tra le diverse figure adulte di riferimento per i minori:

genitori, insegnanti, educatori.

Modalità operative

Il servizio educativo dopo-scolastico nasce dalla rivisitazione della tradizionale attività di dopo- scuola ad integrazione dell’orario scolastico pomeridiano, attraverso la prevalente connotazione educativa rispetto alla dimensione didattica.

La metodologia di lavoro prevede la costruzione di un setting educativo-animativo sufficientemente strutturato all’interno del quale la figura adulta si pone come facilitatore di esperienze concrete e di relazioni tra pari, garante del setting e propositore di attività ludico-espressive oltre che di supporto scolastico attraverso l’esecuzione guidata dei compiti. Si tratta di una metodologia attiva ed esperienziale, centrata cioè sulla dimensione dell’ “apprendere dall’esperienza”.

Di conseguenza, l’attività di sostegno scolastico è integrata e accompagnata dallo svolgimento di laboratori creativi centrati sul gioco, il colore, la manipolazione e la costruzione di oggetti con materiali di recupero.

(12)

12

Studio di psicologia e psicoterapia

Responsabile e coordinatore: Dott.ssa Schillaci Linda Destinatari

Singoli, coppie e nuclei famigliari.

Modalità di accesso Accesso diretto.

Obiettivi

- offrire uno spazio di ascolto individualizzato

- offrire sostegno psicologico a minori ed adulti in situazione di fragilità, disagio e sofferenza a livello psicologico, psico-affettivo e relazionale

- offrire supporto psicologico per affrontare in un’ottica preventiva e promozionale le fasi di cambiamento e i momenti di crisi che segnano l’esperienza quotidiana dei singoli, delle coppie, dei nuclei famigliari

- offrire percorsi professionalmente qualificati di psicoterapia - promuovere il benessere psico-affettivo in età evolutiva ed adulta.

Modalità operative

Il servizio è attivo a Busto Arsizio (Va), in piazza Trento e Trieste 4.

Gli utenti sono accolti previo appuntamento.

L’attività di counseling, sostegno psicologico e psicoterapia viene condotta tramite colloqui, secondo un calendario concordato congiuntamente dallo psicologo e dall’utente.

L’intervento psicoterapeutico proposto segue l’aproccio sistemico, volto alla promozione del benessere psicologico e una migliore qualità di vita.

La dott.ssa Linda Schillaci, psicologa psicoterapeuta sistemico-relazionale è anche terapeuta EMDR

(13)

13

Spazio neutro

Responsabile e coordinatore: Dott.ssa Schillaci Enza Destinatari

Minori e famiglie.

Modalità di accesso

Invio da parte dei Servizi Sociali comunali o dei Servizi specialistici territoriali.

Obiettivi

- offrire uno spazio d’incontro protetto a minori ed adulti per i quali sono in essere provvedimenti dell’Autorità giudiziaria (Tribunale per i Minorenni)

- monitorare la qualità delle dinamiche relazionali tra gli utenti del servizio.

Modalità operative

Lo spazio neutro è attivato presso il Centro Tutoring Educativo Famigliare “Il Canestro” e/o presso lo Studio di psicologia e psicoterapia.

Gli utenti che ne usufruiscono hanno facoltà di utilizzare gli spazi e le attrezzature a disposizione, nel rispetto dei tempi e delle modalità di interazione preliminarmente definiti.

A seconda dei casi e in accordo a quanto previsto dal progetto d’intervento, la gestione del servizio può affidare all’operatore un ruolo di puro osservatore esterno, oppure anche di osservatore partecipante, facilitatore e mediatore dell’interazione tra gli utenti.

In ogni caso, in considerazione della specifica natura degli incontri svolti nell’ambito dello spazio neutro, la gestione dell’attività presuppone una diretta funzione di controllo, monitoraggio e tutela della sicurezza e del benessere psico-fisico degli utenti coinvolti.

(14)

14

Centro Ricreativo Diurno

Responsabile e coordinatrice: Dott.ssa Schillaci Enza, Garbini Manuela Destinatari

Minori

Modalità di accesso

Accesso diretto, ad iscrizione, e/o su invio da parte dei Servizi Sociali comunali.

Obiettivi

- offrire al minore la sperimentazione di un contenitore educativo centrato sull’esperienza ludica ed animativa, che legittimi e risponda ai bisogni di svago, socializzazione e divertimento

- favorire l’incontro e la socializzazione fra pari, nel rispetto delle diversità e nella valorizzazione delle differenze personali (di età, di genere, di carattere…)

- favorire l’espressione di capacità creative personali e di gruppo

- sostenere la curiosità verso nuove esperienze e incoraggiare l’esplorazione e la frequentazione di diversi codici espressivi e comunicativi

- promuovere l’interiorizzazione personale di ritmi, riti e regole proprie del contenitore educativo e il riconoscimento dell’adulto come garante di tale contenitore.

Modalità operative

I centri ricreativi diurni sono gestiti dalla cooperativa in forma diretta o in rapporto di convenzione.

Si svolgono durante i mesi estivi, in corrispondenza all’interruzione delle attività scolastiche, e possono coinvolgere utenti di differenti fasce d’età (dalla scuola materna alle medie inferiori e superiori) e, in considerazione del numero degli iscritti, prevedere l’organizzazione delle attività per sotto-gruppi.

I centri ricreativi svolgono attività ricreative e di tempo libero per una concreta politica di prevenzione e socializzazione per i minori che nel periodo di vacanza rimangono nel luogo di residenza.

Di conseguenza, lungi dall’esercitare una mera funzione di assistenza custodialistica, il centro ricreativo diurno offre al minore un’autentica esperienza educativa e di formazione, collocata in un tempo speciale: la vacanza.

La proposta organizzativa tende a coniugare la dimensione ordinaria e quella della straordinarietà.

Prevede infatti tempi strutturati, spazi definiti e relazioni asimmetriche con figure adulte ferme e chiare: elementi che traducono un’intenzionalità educativa in risposta ai bisogni dei minori.

Allo stesso tempo, si propone di valorizzare la dimensione ludica e laboratoriale, connotando il luogo educativo di una valenza animativa, capace di connettere la dimensione del fare e dell’esperire con quella, propria del tempo libero, del piacere e del divertimento.

(15)

15

“Casa dello studente”

Responsabile e coordinatrice: Garbini Manuela Destinatari

Studenti minorenni provenienti da un contesto territoriale extra-comunale Modalità di accesso

Accesso diretto, ad iscrizione.

Obiettivi

- garantire il diritto allo studio e la libera scelta personale nell’esercizio del medesimo diritto - sostenere la funzione educativa della famiglia con figli in età adolescenziale

- mediare e facilitare i rapporti e gli scambi operativi tra la famiglia e la scuola

- offrire agli ospiti/utenti del servizio una esperienza di crescita ed un’occasione formativa a tutto tondo, con riferimento alla dimensione scolastica, alla relazione tra pari e con gli adulti, allo sviluppo delle personali capacità di organizzazione, autonomia, gestione responsabile di sé.

Modalità operative

La Casa dello studente è un servizio di accoglienza residenziale e di tutoring educativo rivolto a studenti minorenni provenienti da un contesto territoriale extra-comunale e frequentanti istituti d’istruzione superiore in Busto Arsizio (VA).

Il servizio ha sede a Busto Arsizio, in viale Stelvio 57, ed è patrocinato dal Comune di Busto Arsizio e dalla Provincia di Varese.

La Casa dello studente è attiva da settembre a giugno, dalla domenica sera al venerdì pomeriggio.

Accoglie studenti adolescenti che condividono uno spazio domestico organizzato in stile comunitario (cucina, sala da pranzo, salotto, camere da letto e servizi) e gestito da figure educative professionali che garantiscono la copertura del servizio in orario sia diurno che notturno.

Il servizio cura le dinamiche di vita comune tra gli ospiti, la relazione con le rispettive famiglie, le comunicazioni con la scuola.

Garantisce inoltre l’accompagnamento al territorio bustese e ai suoi servizi, oltreché la prima assistenza sanitaria in caso di necessità.

I rapporti tra la cooperativa, le famiglie utenti e gli studenti ospiti del servizio sono regolati tramite la stesura condivisa, la realizzazione e la periodica revisione di un “contratto educativo” di accoglienza sottoscritto da tutti gli interlocutori.

(16)

16

Asilo Nido “Il Nido del villaggio”

Responsabile: Berto Carlo

Coordinatrice: Dott.ssa Schillaci Enza

Destinatari

“Il Nido del villaggio” è un servizio educativo che si affianca alle famiglie di Casorate Sempione e territorio limitrofo accogliendone quotidianamente i figli in età compresa tra i 12 e i 36 mesi.

Modalità di accesso

Il servizio, convenzionato con Comune di Casorate Sempione e accreditato presso lo stesso comune con l’Ambito Distrettuale di Somma Lombardo, prevede un accesso diretto tramite iscrizione da parte della famiglia, secondo una graduatoria stilata dalla cooperativa in ottemperanza ai criteri definiti nel regolamento del nido.

Obiettivi

- favorire processi di crescita nel rispetto dei tempi dei singoli bambini e in armonia con le modalità educative delle famiglie che si rivolgono al servizio

- accogliere le emozioni di bambini ed adulti con un atteggiamento di ascolto e disponibilità, che aiuti a dare un nome alle emozioni percepite e vissute e sostenga processi di consapevolezza - sostenere il raggiungimento dei vari gradi di autonomia in tutti i suoi aspetti: psico-motorio,

manipolativo, emotivo-affettivo e socio-relazionale

- favorire l’acquisizione della capacità di interagire con gli altri in una dimensione di reciprocità gratificante

- promuovere l’esplorazione delle proprie potenzialità, nel rispetto delle regole comuni e dei limiti - incoraggiare l’esercizio della propria soggettività compiendo piccole scelte, prendendo coscienza

di gusti e preferenze, acquisendo maggiore consapevolezza della realtà, sostenendo l’attitudine a pensare liberamente.

Modalità operative

Il servizio ha sede a Casorate Sempione, in piazza Monte Grappa 1, ed accoglie bambini e bambini con età compresa tra i 12 e i 36 mesi, o fino a che essi vengono accolti alla scuola dell’infanzia.

La capienza del nido è fissata a 20 bambini, con possibile estensione ad un massimo di 22 tenendo conto delle assenze medie.

Come da previsione normativa, è garantito un rapporto educativo di 1 operatore ogni 7 bambini, così come la compresenza di 2 operatori durante tutto l’orario di apertura del servizio.

Il servizio è attivo da settembre a luglio (per un minimo di 47 settimane l’anno), dalle ore 7:30 alle ore 17:00.

“Il Nido del villaggio” si caratterizza per una modalità di lavoro sociale di rete che comprende la comunità territoriale, i servizi specialistici e le diverse agenzie educative presenti. Prevede pertanto che l’equipe svolga regolari incontri con i referenti istituzionali, la biblioteca, la scuola dell’Infanzia allo scopo di definire prassi educative di continuità, progettazioni mirate ed innovative.

Allo scopo di favorire la partecipazione delle famiglie propone, oltre ai colloqui individuali di restituzione, incontri di scambio e condivisione in piccolo-grande gruppo su tematiche educative trasversali e momenti di formazione sulle questioni più rilevanti individuate in accordo con le famiglie.

In risposta alla crescente differenziazione dei bisogni educativi e di assistenza delle famiglie incontrate, Il Nido del villaggio ha sperimentato, accanto al classico part-time, il servizio integrativo

(17)

17

di “Spazio Gioco al nido”, che si definisce nei tempi e nelle modalità di funzionamento in accordo alle esigenze ed alle caratteristiche delle singole famiglie che ne fanno richiesta.

(18)

18

Assistenza scolastica

Assistenza educativa ad personam ad alunni disabili Interventi psico-pedagogici nella scuola

Responsabili e coordinatori: Garbini Manuela, Dott.ssa Schillaci Linda

Destinatari

Minori in età scolare, genitori, insegnanti Modalità di accesso

Accesso diretto e/o su richiesta degli Istituti Scolastici.

Obiettivi

- sostenere l’integrazione scolastica di tutti gli studenti, favorendo lo sviluppo delle potenzialità degli alunni nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni interpersonali e nella socializzazione

- consentire a tutti gli alunni (con particolare riferimento agli alunni disabili) l’effettivo esercizio del diritto allo studio

- favorire l’incontro e la socializzazione fra pari, nel rispetto delle diversità e nella valorizzazione delle differenze personali (di età, di genere, di carattere…)

- contrastare la dispersione scolastica

- favorire l’espressione di capacità creative personali e di gruppo

- sostenere la curiosità verso nuove esperienze, incoraggiare l’esplorazione e la frequentazione di diversi codici espressivi e comunicativi

- favorire, facilitare e sostenere lo scambio comunicativo tra le famiglie e la scuola

- curare il “ben-essere e il ben-fare” a scuola di tutti gli alunni, indipendentemente dall’età, nelle scuole di ogni ordine e grado.

Modalità operative

Il curriculum professionale della cooperativa vanta una pluralità di esperienze educative e formative condotte in ambito scolastico:

- assistenza scolastica e assistenza alla mensa - sostegno educativo e didattico ad personam

- gestione di spazi dopo-scolastici, pre o post-scolastici

- realizzazione di progetti d’intervento a carattere psico-pedagogico, prevalentemente rivolti al gruppo-classe

- gestione di spazi consulenziali o di Sportelli d’Ascolto Psicologico, offerti agli studenti, ai genitori e ai docenti

- laboratori animativi ed artistico-espressivi.

Gli interventi in elenco sono rivolti, di volta in volta, a singoli studenti (con particolare riferimento agli alunni con disabilità o in condizioni di svantaggio socio-educativo), a gruppi classe o alla generalità della popolazione studentesca, prevedendo talvolta l’attivo coinvolgimento dei genitori e degli insegnanti di classe.

(19)

19

7. MODALITÀ DI SELEZIONE DEL PERSONALE

Per la gestione dei propri servizi e progetti d’intervento, la cooperativa si avvale delle prestazioni professionali di operatori con varie qualifiche: educatori, pedagogisti, psicologi.

La selezione del personale professionale è curata dai consiglieri di amministrazione con incarico di responsabile e/o coordinatore dei servizi e dei progetti d’intervento.

La selezione ed individuazione dei collaboratori professionali prevede la valutazione dei curricula trasmessi o reperiti dalla cooperativa e la conduzione di incontri di conoscenza e confronto, volti ad approfondire in particolare i seguenti aspetti:

- il percorso di istruzione e formazione (di base, accademica e permanente) - la pregressa esperienza professionale

- le eventuali esperienze di stage o tirocinio professionale e le attività di volontariato

- le specifiche competenze e capacità personali (a livello tecnico, organizzativo e relazionale) - la sintonia percepita rispetto al modello educativo, culturale ed epistemologico della

cooperativa.

Ad ulteriore garanzia della qualità dei servizi offerti e a maggior tutela degli utenti, l’inserimento lavorativo del neo-assunto prevede sempre una fase di tutoring formativo ed operativo, curato dal responsabile del servizio e condiviso dall’équipe professionale.

In ogni caso, la conferma in servizio dell’operatore neo-assunto è sempre subordinata al favorevole esito di un periodo di prova nel corso del quale, in considerazione dell’effettiva prestazione lavorativa offerta, la cooperativa si riserva la possibilità di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro.

I rapporti di lavoro vengono regolamentati nel rispetto delle normative vigenti e con applicazione del CCNL delle Cooperative Sociali.

(20)

20

8. PROCEDURE PER LA TUTELA DEGLI UTENTI

Gli utenti dei servizi e dei progetti gestiti dalla cooperativa possono, individualmente o in forma associata, fornire osservazioni e suggerimenti in merito all’attività condotta, segnalare problemi o disfunzioni di qualsiasi tipo, sporgere reclamo per il mancato rispetto degli impegni previsti dalla presente carta dei servizi.

Segnalazioni, richieste e reclami possono essere presentati in qualsiasi momento, attraverso:

- comunicazione verbale al responsabile del servizio - segnalazione telefonica o via fax, al numero 0331/633699

- comunicazione scritta inviata o consegnata presso la sede della cooperativa oppure trasmessa all’indirizzo di posta elettronica canestropozzi@ilvillaggioincitta.it

Al fine di garantire la tutela dei diritti degli utenti, la cooperativa:

• illustra, anche attraverso la distribuzione di documentazione informativa, le modalità di accesso, le norme e le modalità organizzative ed operative seguite nello svolgimento dei servizi

• adotta un sistema di comunicazione interna ed esterna, su supporto cartaceo e/o informatico, atto a garantire la riservatezza delle informazioni, anche ai fini della tutela dei dati personali

• verifica la corrispondenza tra i servizi prestati e quanto indicato nella carta dei servizi

• verifica l’efficienza e l’efficacia degli interventi, dei processi e dei risultati a fronte degli obiettivi

• verifica l’attuazione degli standard e il miglioramento della qualità dei servizi

• adotta le azioni per correggere e migliorare le prestazioni

• si impegna a gestire in modo accessibile, semplice e rapido la procedura di reclamo

• fornisce immediata risposta alle segnalazioni e ai reclami di più agevole definizione

• per i reclami che non trovino immediata soluzione, predispone l’attività istruttoria e si impegna comunque a fornire una risposta scritta entro 30 giorni dalla ricezione

• individua gli indicatori del sistema di monitoraggio ed attua il controllo dell’efficienza e dell’efficacia dei sistemi di controllo e di valutazione

• verifica la validità e l’efficacia nel tempo del sistema organizzativo e di gestione.

(21)

21

9. CURRICULUM PROFESSIONALE DELLA COOPERATIVA

L’esperienza professionale della cooperativa si caratterizza per tre ambiti: i servizi educativi, i progetti psico-pedagogici e di animazione teatrale e i centro ricreativi estivi.

Servizi Educativi

• dal 01 giugno 2005

gestione del Centro Tutoring Educativo Famigliare “Il Canestro”, servizio educativo a carattere sperimentale per minori e famiglie, con sede a Busto Arsizio (VA) in via A. Pozzi 3.

• da settembre 2005 ad oggi

gestione di progetti educativi con adolescenti in rapporto individualizzato e/o di piccolo gruppo presso lo “Spazio Adolescenti”, attivato entro le strutture del Centro Tutoring Educativo Famigliare “Il Canestro” e/o presso la “Casa dello studente”.

• dall’anno scolastico dal 2005/06

gestione del servizio educativo extra-scolastico “Il Tappeto volante”, rivolto agli alunni delle tre scuole elementari afferenti all’Istituto Comprensivo S. Pertini di Busto Arsizio (VA), su incarico del comitato genitori della scuola “Noi delle Puricelli”.

• da settembre 2008

gestione di uno “Studio di psicologia e psicoterapia”, con sede a Busto Arsizio (VA) in piazza Trento e Trieste 4, e rivolto a privati: singoli, coppie o nuclei famigliari.

• dall’anno scolastico dal 2011/12

gestione del servizio educativo extra-scolastico “Dopo-scuola e Post-scuola Manzoni”, rivolto agli alunni della scuola elementare A. Manzoni di Busto Arsizio (VA), su incarico del

“Comitato Genitori Scuola Manzoni”.

• da settembre 2012

gestione dell’asilo nido “Il Nido del villaggio”, con sede a Casorate Sempione (VA) in piazza Monte Grappa 1, in convenzione con la locale Amministrazione Comunale.

L’esperienza in questo preciso servizio era stata avviata nell’anno scolastico 2011 – 2012 attraverso l’integrazione e sostituzione del personale educativo dell’Asilo Nido comunale di Casorate Sempione (VA).

• da settembre 2010

gestione della “Casa dello studente”, servizio di accoglienza residenziale e di tutoring educativo per studenti minorenni provenienti da un contesto territoriale extra-comunale.

Il servizio ha sede a Busto Arsizio (VA), in viale Stelvio 57.

(22)

22

• dal 2011

assistenza scolastica e sostegno educativo ad personam in favore di alunni disabili o in situazioni di svantaggio, frequentanti scuole di ogni ordine e grado (dalla scuola materna alla scuola secondaria di II grado) nei Comuni di Busto Arsizio e Casorate Sempione.

• da settembre 2015

gestione del servizio educativo extra-scolastico “Il Giocascuola”, rivolto agli alunni delle due scuole elementari afferenti all’Istituto Comprensivo E. DeAmicis di Busto Arsizio (VA).

Progetti educativi e psico-pedagogici

• negli anni scolastici dal 2005/06 al 2008/09

realizzazione del “Progetto Benessere. I minori e le reti educative: la prevenzione del disagio nella scuola di base” presso l’Istituto Comprensivo S. Pertini di Busto Arsizio (Va), in rapporto di convenzione con il medesimo Istituto.

Nel corso degli anni, gli interventi condotti dagli operatori della cooperativa hanno coinvolto diversi destinatari (alunni delle scuole elementari e medie inferiori, insegnanti, genitori) e si sono tradotti in una pluralità di azioni:

- attivazione e gestione di uno spazio di ascolto e di consulenza psico-pedagogica individuale - attivazione e gestione di uno sportello d’orientamento scolastico

- realizzazione di percorsi psico-pedagogici con i gruppi classe centrati sulle dinamiche di gruppo, la continuità ed accoglienza, la conoscenza e la fondazione del gruppo classe

- conduzione di interventi a carattere laboratoriale di sostegno educativo all’apprendimento - offerta di spazi di ascolto, consulenza e formazione a genitori ed insegnanti.

• nell’anno scolastico 2005/06

realizzazione del “Progetto Affettività. Dinamiche di gruppo”, rivolto agli alunni della scuola elementare di Bienate, Comune di Magnago (MI).

• da settembre 2006 a settembre 2007

realizzazione del progetto “Fuori classe. La cura dei passaggi: transizioni e identità”, cofinanziato dalla Regione Lombardia ai sensi della L.R. 23/99 – bando 2006 e rivolto ad alunni, genitori ed insegnanti della scuola media inferiore E. Fermi, afferente all’Istituto Comprensivo S. Pertini di Busto Arsizio (VA).

• da maggio 2006

gestione di uno “Spazio neutro per la conduzione di incontri protetti”, rivolti a minori e famiglie in carico ai Servizi Sociali comunali e/o a Servizi specialistici del territorio.

Lo spazio neutro è attivato presso il Centro Tutoring Educativo Famigliare “Il Canestro” e/o presso lo Studio di psicologia e psicoterapia.

(23)

23

• a giugno 2007

conduzione di un percorso di formazione per operatori educativi della Società Consortile Finisterre di Saronno (VA).

• negli anni 2010 – 2012

accompagnamento educativo ai lavori del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Casorate Sempione (VA), con il coinvolgimento di alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado.

• dall’anno scolastico 2011/12

gestione dello “Sportello di Ascolto Psicologico”, rivolto agli alunni, ai genitori e ai docenti del Liceo Artistico Statale P. Candiani di Busto Arsizio (VA).

• dall’anno scolastico dal 2011/12

gestione del “Progetto Accoglienza classi I”, presso il Liceo Artistico Statale P. Candiani di Busto Arsizio (VA).

Progetti di animazione teatrale

La cooperativa si avvale della collaborazione di Elis Ferracini per la progettazione, realizzazione e conduzione di percorsi e interventi di animazione teatrale rivolti a gruppi, sia in contesti scolastici che di socializzazione di vario genere.

• dall’anno 2014

realizzazione di interventi e laboratori di animazione teatrale presso contesti scolastici ed educativi.

Si segnalano, tra le principali, le collaborazioni con:

- Istituto Compresivo di Mesero e Marcallo (MI) - Istituto Comprensivo di Caslino a Piano (CO)

- Cooperativa EDOS, centro diurno rivolto ad utenti psichiatrici, Gorla Minore (VA) - RSA Castano Primo

• Dall’anno 2017

Interventi di animazione alla lettura realizzati presso le Biblioteche di Busto Arsizio e della Valle Olona.

(24)

24

Centri Ricreativi Estivi

• nei mesi di luglio dal 2009 al 2012

gestione del “Centro Ricreativo Diurno – Scuola Materna (minori 3 – 6 anni)”, attivato dal Comune di Casorate Sempione (Va) e della “Sezione estiva” del locale Asilo Nido (minori 1 – 3 anni).

nei mesi di luglio dal 2009 gestione del “Centro Ricreativo Diurno – Scuola Materna (minori 3 – 6 anni)”, attivato dal Comune di Busto Arsizio (VA).

• nelle estati dal 2010

gestione del Centro Ricreativo Diurno “Estate al Tappeto Volante”, rivolto a minori 6-11 anni e attivato presso l’Istituto Comprensivo S. Pertini di Busto Arsizio (VA).

Riferimenti

Documenti correlati

Prestazioni dedicate per lo più ai minori in fase adolescenziale: affiancamento e accompagnamento del minore nella costruzione di un percorso di autonomia dalla propria

Qualora il Cliente riscontri valori misurati degli indicatori peggiorativi rispetto a quelli riportati nella presente Carta dei Servizi, può presentare, entro 30 (trenta) giorni

La Casa Soggiorno Anziani di Gaglianico, oltre a garantire il ri- spetto dei diritti e dei doveri elencati nella Carta dei servizi della per- sona anziana, tutela i

Ogni passo compiuto da ciascuno dei soggetti in campo, ciascuno dalla propria prospettiva e nel suo ruolo, all’interno ed all’esterno delle strutture educative, trova quindi tra

Per le modalità di erogazione dei servizi, la Cooperativa il Pellicano si attiene alla Procedura del Sistema Qualità ESE11.01 Gestione Servizio Assistenza ad

La Cooperativa Sociale é stata costituita in data 24/01/2007, denominandola Cooperativa Sociale “La Coccinella” Onlus, con sede legale presso il territorio di Badia Polesine (RO)

a) Cura della persona: igiene personale, cura dell’aspetto, cura nella scelta di abbigliamento adeguato, utilizzo della lavatrice. b) Cura dell’ambiente di vita:

2.2 L’Istituto, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni della società civile,