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3 9. \ differenza di molti altri, il'cui sangue e 0 scuro e macchiato. ; e i primi, in forza di (* Continuazione. )

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(1)

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3 9.

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GAZZETTA

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E ^ T I A G L Î À N Z À 2

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^ ' ( 9 Marzo 1799.)

1, i

DELLA LIBERTA'.

OJJIM

4 H

ÎTEG SPES L Ï B E R T A T I S EH A T ! , . . Firg

Bestialità degli animali ragionevoli. =3 Consiglio de GiuniorL =s Varietà. = Notizie della Settimana. z=z Messaggio del Direttorio al Consiglio de'Sessanta.— Consiglio de'Seniori.

Notizie estere. Avviso agli Associati.

» » .

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B É S T I A I I T A ' D E G L I ÀKIMAX*! R A G I O N E V O L I

< ■

questi Animali ragionevoli di

(* Continuazione. )

roseguiamo le nostre osservazioni instvut™

t i v e suirUmane Bestialità 9 e accompagniamo due piedi nel loro brevissimo viaggio dalla nascita alia morte 5 per meglio ammirare , nelle diverse

stazioni della vita , i mirabili risultati della loro ragione.

Hanno essi penetrato „ colla loro acutezza, che la nostra Madre Natura non e poi cosi.

saggia e p r o v i d a , come p a r e , e che la m a g ­ gior parte delle sue operazioni hanno bisogno di essere rettificate ; si sono perciò accinti a migliorare il suo sistema , e contrariare la

sua direzione. .­„ Non sarà mai vero ? dicono s, essi , che ci lasciamo guidare dalla Natura, 5, come le bestie irragionevoli" E h a n n o comin­

ciato a riformare ogni cosa , e r i f o r m a r e , in primo Iwogo, la nostra maniera di nascere;

t *

e sono r i u s c i t i , se non t u t t i , almeno una p a r t e di essi , a fare la loro entrata nel Mon­

do con distinzioni 9 e meriti , e altre prero­

gative i n n a t e , alle quali veramente non a v e ­ va mai pensato la Natura. Altri di essi, per

esempio , vengono alla luce colle vene ripie­

n e di un sangue più chiaro 5 e più puro ; a

\ differenza di molti altri , i l ' c u i sangue e 0­

scuro e macchiato ; e i p r i m i , in forza di quel sangue prelibato , hanno una abilita ingenita 5 e sono nati fatti per comandare ; i secondi invece non sono buoni ad a l t r o , con quel loro sangue immondo 9 che a ubbidire e

servite.

Io credo che fra le Bestio , e cito volentieri l9 Asino, che mi e sempre parso il più Omo­

do che fra gii asini non vi sìa.

genio , io

mai stato un a s i n o , che abbia preteso di esser nato più asino degli altri : non vi è che V u o ­

m o , che abbia inteso di obbligare la Natura, a variare il suo. ordine * e c r e a r e , suo m a l ­

g r a d o , in due classi d i s t i n t e , l ' u n a inferiore e P altra superiore , la specie umana.

Appena e nato Tanimale , o ragionevole , o bruto , che gli prepara la Natura , e gli a d ­ dita il suo nutrimento in seno alla Madre ,

che gli h a dato la Vita. 1/ animale bruto sente l'invito della n a t u r a , e succhia il suo

latte:, ma l'animale ragionevole, per un gran­

de raffinamento d" ingegno 5 è staccato dalle poppe m a t e r n e , impinguate per l u i , e tratto

a ricercare in seno a u n a Donna , che non gli appartiene , il nutrimento di un altro fi­

glio. Hanno tanto raffinato le Donne, che sono quasi arrivate a liberarsi dal peso della ma­>

ternità j e hanno t a n t o raffinato gli U o m i n i ,

1 .

(2)

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ti­fi essi dal p e s o , per altro tóeho

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1

ita y le" pare che siano rni­

e vtes e introdurre la moda di

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^e d'ftffll O l tri*, x loro figlj.

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p h l ' e "dotato di ragione timanaV'che Vivere in e niente di più insopportabile, per

..141 C"^ -* r i ' . X ■

mezzo alia sua f a m i g l i a l e occuparsi di edu­

D'evono essere rilegati care i proprj figlj.

questi a n i m a l e t t i , perchè divengano anch'essi ragionevpli come i loro Genitori, devono essere

piata ­alla figura puujmidbi

% e l che vi e poi, in cosiCfatte^unioni, dì

' , - « - ■ ?

- ^ "if var

più sorprendente y per la ragionevolezza., si è , che ^ ^ n d p u n Uftmo si è scelto u.na Còìn­

p a g n à f , nqn deve andare in sua lÂpagnia­

e ragion vuole , che questa sua Compagna sia accompagnata da un a l t r o ; e se accadesse

m che il CSI ne "guardi ! che taluna di! ^nL-

^ * ì'fl ì ­'^l

, ìontanQ? dalla Casa Paterna : e sé sono ^ ^

^ : 3

mine , devpno esser chiuse in una sacra prigione y e se sono macchi ^devono essere

T r li**' " ^ Ki "' ^ T "■ '■■"■ i" L c '

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con ^f> p^r gioiti bmi sotto uu ak;ro Ciclo, Sì ha almeno il v a n t a e s i o ­ ' c h e quando r i t o r ­

G e m t o n 9 e non nano ­>, non ^riconoscono i s >

Vijfe pericolo che vi siano affezionati; e si ha ù ^ s e e o n i o vantaggi0!) c^e prèndono i costumi

d i l u n ^ p a ë s e ^ ove^rion devóho VÌVere.

^ i ­ t ^ t t a ^ p o i d ^ a

# i m M i > rtigionevolir, c e r c h e rie nascano ji^gli altW,, e si moltiplichi questa razza .prezipsa^

la Natura ha, divisate le c o p i e ; l e tali femi

e v e z z o s e , , sono create visibiU avvenenti

mente

•£a 4 > J" 5 « ■» tali i ma$c ben formati­ e leg­

giadri e sono rimarcabili più o menos le delie. maitre 'figure ,* che semb"

rano destinate a vivere riunite. ­ L a : rd­

i

g$Q.ne vperò ha variate è invertite queste d e ­

r ■ |

stinazioni della Natura , e ha fatto gustare

agli Uomini degli assortimenti più ragionati.

Bisogna sapere che questi Uomini h a n n o t u t t i u n cognome a p p e l l a t i v o , per essere distinti

gii inni dagli a l t r i : E bisogna sapere ancora ctie hanno essi trovato , non so come , nelle

•Viscere della t e r r a , certi metalli rossi e bianchi, che sì sono divisi tra di loro in una proporr ziprie sommamente ineguale. Vuole dunque la ragione i che quando si t r a t t a di accoppiare i&sierfte un Maschio e u Femina , si assor­

tiscano i cognomi, e i metalli? e non si badi a d ' a l t r e convenienze di figura , dì età , o di eérattere ; pèrche la cose meno significanti in q u e s t e u n i o n i sono le persone che si uniscono;, e u n a figuraccia usata e^eforjne,,., che; p o s ­ siede u n bel cognome a e una^ gran quantità di quelli metalli rossi e bianchi, è nata fatta, ragiottçwlmçMe p a r l a n d o s tp«r .essere a

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queste Coppie si faéesse vedere sempre u n i t a , e in perfetta corrispondenza?; questa Coppia si segnerebbe a 'dito 9 come irragionevole., e sa­

rebbe disonorata.

1

(Sara continuata)ti*.

V*

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G ON .SJ ,GX Iti­'.. D/E'' GI,U N LO^RJ..

­v ­

J - .Seduta del primo Marzo. ^1

Il Consiglio si l è occupato dell' organiz zazione d i u n T r i b u n a l e di famiglia. Que

sto T r i b u n a l e ,■ composto da t r e ; d e ' p i ù prossimi p a r e n t i 5 è diretto p r i n c i p a l m e n t e

a ebtìtìiiiare Iç co&téstaMoni ^ ohe spesso insorgono n e l l e p r i v a t e famiglie , alla r i f o r ­

m a ­de' p u b b l i c i c o s t u m i ? e alla conserva^

zione della m o r a l e . i

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tr <to

'Seduta de9 a Marzo. n ^ _ 1 - -KH - r - ì

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J . ? ■ x ^J 1 ^ ì

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Si c o n t i n u a la discussione sul T r i b u n a l e

4 ■ ■ ■ .

di Famiglia. La d e l i b e r a z i o n e sì r i p o r t e r à ; aUorohò sarà c o n v e r t i t a in Lecce. ■■

— U n messaggio del D. E. t r a s irne tte i c o n t i d e l M i n i s t r o di G u e r r a 5 e Marina , e c h i e d e d e ' n u ò v i fondi p e r questo d i p a r t i m e n t o * Il

Consiglio d e l i b e r a lire 3oo m.

­ Si discute 5 ed approva­­il progetto d i

vendifca di t a n t i be ni Ecclesiastici ■ p e r 5

milioni. ■'■■ '

« Sopra u n r a p p o r t o del P r é s i d e n t e su 1M d i m a n d a della M u n i c i p a l i t à d i ' S e s t r i a P o ­

n e n t e , p e r essere _ a u t o r i z z a t t a ad a l i e n a r e porzione'­di q u e i siti a r e n i l i . Si d e l i b e r a un,

io al ï ) . E . p e r l e c o e r e n t i infortna^

-X

messa

^ . *

1 J (

­ Il D. E. r i c h i a m a P a t t e n z i o n e del Con­»

is ' . Ï * -

siglio sulle angustie d e l l a Gassa Nazion.àle­

I n q u e s t a disgustosa situazione 5 scrive e g l i , altra risorsa non si p r e s e n t a alla m e n t e fuori di q u e l l a , che si p u ò r i t r a r r e dalla v e n d i t a p r o n t a d i u n a p o r z i o n e d e ' b e n i N a z i o n a l i ; t u t t o c h é il M i n i s t r o delle finanze ^ o n c o n t i

che iTionientàneamente ?ppfa d i n e p p u r e 5

: ;qu:esta stessa risorsa *■<?* f * * r JL XwWl rm ■ ^ _

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e t r a s n i e t t e aï Seniori titìa

d i ? i. ^ ■ *

■■/■i^ïCrl"--*wi<wAxj.wM, j

d e ^ f c e ^ a a i o n e p e r cui S a r a n n o porti in v e n ­ d i t a t a n t i b e n i Ecclesiàstici p e r la somma

5­. milioni. Questi si p r e n d e r a n n o d a t u t t o lo,.Stato. La? r e n d i t a si farà dai Mi­

nistro delle F i n a n z e 9 in ■çonfortnità di quel­

l e fatte fino alla c o n c o r r e n z a d? un milione.

Le m u n i c i p a l i t à r i c e v e r a n n o Je piterte ,_ e l e t r a s m e t t e r a n n o al d e t t o Ministro. I n pa­

g a m e n t o d i essi b e n i si r i c e v e r a n n o d u e quiuti delle' azioni d i s t r i b u i t e u l t i m a m e n t e d i d u e milioni. Col p r o d o t t o di questa ven­

dita si;­Bacheranno' le azioni residue , le

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^ ?

p e n d o n i j i f l u t t i di S. Giorgio ecc. Per d u e m e s i è sospesa la b'gge che autorizza le i n u ­

ïîicipalifà aJla vendita di d e t t i b e n i .

Il Consiglio si c h i u d e i n Comitato segre­

to ? dopo del quale approva due delibe^

b a i o n i . Golia pri

di; arresto a ch.i non si

r e a i s t m della G u a r d i a N'alio nàie ; si atitòriz­

zano i Consiglj di disciplina a d u p l i c a r e }e pene^ d3 arresto ­ gi àfissa te'C^n. altoajiegge ■•, è

farle eseguire con mezzi coattivi dópt» l ' i n del Presidente d i

a ­su ­mettono i o . g i o r n i farà isefivefe n e l

Vito '- i IF- - 5 essò'­'C'oti'sifflio' " ^ L + si anse'arvìten­

ï.

ristringe l'obbligo dagli a n n i if. ai 5o, e si eccettuano i m e d i c i , chi^ur

con paga agli Spedali. f

coir

i

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a seconda delibetfazmne il Cçïxsiglïo scioglie la? ggaa Kjueatione deLtejrzop, e­.de­

cide che il terzo'di sessanta

ii . > ■ \ (.'tMvmero^e'óm­

p l e t ò :"dë**Rapprèsetït'anti ) ^ss­endibventi­, e

;:.A£ijC&e.. v e n t i q u a n d o i . R a p p r e s e n t a n t i sono r i d o t t i a

ï

44* Decide, cioè che dagli a t t u a i i s a r a n n o a M à g g i o i e s t r a t t i ;iio ; e itx idai gpnipri qualunqxie sia p e r essere il ItjSro n u m e r o .

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Seéuta rdœ'S., Marza

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>Si.­a/ptve l a dis.C!issione ,per la.Mrza. y ^ ì t L e si^ Approva:;­uiu progetto r . o n t e a e n t e le d i s ­ posfëitfHi" generali p e r la. formazion.e del re­

gistro Civico , Militare , registro àf m a ^ móoig ^ d e ' vivi .y f e de 5 morti V che j i ciò­

v r a n n o t e n e r e dalle Mxinteipaldtà,

­ Si a p p r o v a p u r e altro progetto sulle 'at­

unioni > d e ' , q e ^ ^ r ì deljia Qqicitafeìl^

­fti­­«'If»n Hie&sagigio d a l 1?, E . ..'trasmetta i l

J=yetïdHmftritf> d ë r W n t i ^ d i t u t t e le partite'

< ]mim&­ C. ^Ll 'sòi^o­state assegnate à l B ^ E . :e|>4)cii, (iella ?ua iukilìazÌQiié,:.£nu"".'. a

#tfcto ài « 3 • G^naajio.

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t i 1

cita i l C o f l s i g Ì i a . a . m o l t e j n i s u r ç . ^ d i s p ^ n ^ sabili p e r la sussistenza della. R e p u

Jj ogjçétto d i questo, messaggio, akntere^sa t u t t a la N a z i o n e : essa deve seconchire* le m i s u r e che p r e n d e r à il O. L. e conviene

ty . c h e ne conosca i motivi. Jîa è per questa ragione che si r i p o r t e r à q d ì àp^pressò

r

perciò

p e r i n t i e r o . ^ i ^ ■':( ?

Seduta de' 6\ Mçrzô A j ^ -> / - - Sopra u n r a p p o r t o d i PiccaxdQ si dèli**

J_ _

dagP Inglesi nella rada! 'di

■ -

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beratio IL i4o tnilà p e r 'in^énhlzzaiaioné " ai C a p i t a n i D'oderò^ ? e Sciaccalliga de5 du^

astxmenti Liguri p ò r t a t i via contro la fede de5 trattati

L i v o r n o .

..­ Si apre la discussione sopra u n pirogetfcó d5 amministrazione economica de5 henì Efei

h

clesiastici avocati alla N a z i o n e ­ Quesùadrew liberazione fra mqlte, parole ? p o r t a / i . ehe;

di questa a m m i n i s t r a z i o n e ne s a r a n n o i n ­

caricate le "■ M u n i c i p a l i t à . e in G e n o v a i l Comitato de* ptibMici s t a b i l i m e n t i , a­ clie i l prodotto sarà indilatarnente passatq a i r esattore giurisdizionale senza p o t e r dis P9^r® della m i n i m a p a r t e j m a q u a n t o alle spese

della necessaria m a n i t t é h z i o n e p ^ s o n o f Ì e

M u n i c i p a l i t à r i l a s c i a r e d e ' ­rtìatìdaJti 'aÌfi'i, ^ oevitore pagabili col p r o d o t t o de3 fó'iidi ittè­

desimi^ ; r­ ^^?'. ^ i r

T : \

­ Segue il rappQrto d e l l a . Commissione sul Capitale ? che doveva ancora a s s e g n a m in luogo della p e n s i o n e vitalizia alle

?*.

n a c h e , ' Converse , e Laici 3 che resta fis sato come segue

Alle M o n a c h e ni /j, 0 ­

' * > " H r l 1 L J

d a coro fino ali5 età d ' a n ­

^ b 1

D a i 4 ° a n n i fino a P a i 5o., fino ai 60

P e r le stesse

ai 5o 11.

11.

j r

ai

oltre 60 Mie , Converse professe

4ooq o5oo . 11. 3oòo a n n i . 11. a5oo

11. I^CJO II. i3oo

i

indi stiteuta m e n t e

*

Ai "li a i ci p r o fé s si

E ^ t r o il t e r m i n e ài §. mesi si dpvra^rna­

nifestàre alla r i s p e t t i v a M u n i c i p a l i t à T in­

t e n z i o n e d i presciegliere il Capitale in luogo della p e n s i o n e * e i m a n d a t i di questi

Capitali , .come p u r e ^ q u e l l i delle pensioni sono .riceivtiti m :, ogni fempo m ipag^men^o d e ' ^ b e n i v e n d u t i dalla f a z i o n e . Î L5 a r ­

m e n t o dèlia p e n s i o n e p e r motivo'

i 1

, J

'•'di ­véé

■chigja si e s t e n d e ai ciechi, e agli inferrai igeati a l e t t a l a wsggioy p ^ r t e d e l l ^ ^ ^ Q

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■ch­e.­.ftotx'stiitti'î Mana^steri

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Herflrt SW'tolifintìò %Ii': stessi, bisoffni , e cKio­

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i'I'mtmuVeWïoïiè

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d^l:"­ Locâle^i,n­ni^ «­jipii

i ..■pet îllâ

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*"* dio! è'^li 5 pe'nsiona unoe^scìam'é d i Frati ­ . , ^ p e r c h è inai ­«'on iu)ssonp eon u n a. legge q b ­

?

Bhgarâr a servire J^ Monache m >cip, j obe

^ r i g u a r d a il Culto? La Nazione i

f ^ ': ^ I t ^ b ^ p t U l d ' n i ^ d e g H Spëd­âliv

;. m i a n d o

1

a* tali fse'i'­vix^.;­potae"

,* ffersi t a n t i ■■frati'' pensionista , M

/

l

1*

mpiega pure d'elle. Gajt?e

r

potàèbîieyov a s t r i n ­

£ O r ï. j

f

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sersi 'tçnti i

Ja Commissione prewda iân ­esbm­q ­qu^stf |ri­

IVu^tìèVai ,'''*' redigga mi progetta Cìoei^ute. ( JAp­,

t

. ' ­ Si npìèlià' «ivovomente l a tUsonssione

sulla veetm.ione

attribuzioni , e dopo Dappvav.­a^iQ rt'içôïï si ^d&étiénàìè''} e d aggiorna..,

!/ȕ.n^ W i

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Muuicipalità e Joro di 5>a

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Mi rìcotdo di a t e r l e t t o , «li« nel primo anno d e l J à R i ­

**&tXiU^­^oluxione d i F r a n c i a , eolo in Parigi si contavano A\iche la ­ «tf­jy petices maisons ottocento pazzi p i ù d e l l o l i t o

^ffffT 0 ^ l l a t i g n r i a i rovcici , > i cangiamenti »tranìfi»im» p i n ­

1 aepayittnU dalle vicende rivoluéionarie » Hanno fatto d a r

i ' \ O U O & r J T o ï ­ t a ni cervello di a l c u n i , n^a ossia effetto d e l c l i m a ,

M;na lunga p r i ^ i o h k ; s i edno destramente i m p a d r o n i t i 'della porêVï hnnnò Tatto u s c i r e ' t u t c r ' i Ibro cortïpag^i », e c h i u s i yi^1?";?/?! J ? P i : u ^ ® i n i l o r < > custodi. G Ì ' incurabili > d i e , . ^ ^ ? ^ " c , t ^ ' , soggiòriìanò' nell­tf gteeso S p e c k l e , vedendo

sboccar fuori î p a z i i , " è*­ temendo fjualcJì'e feinistrOJacci­

tienne d a l l e l o r o ' f u r i e ; »ì sono pósti in moto p­ér fuggire, O per nascondersi.'M'a i prudenti Inspettofi avevano pre­

venuto l'evasiririe clé* pazzi facendo ' c h i u d e t e •« tempo le porte , e bel b e l l o ai sono accinti ad iwHitK'a t i t o r n a r e alle rispettive loro cellette. Or q u i grande è stato i­li loro imbarazzo , ed ecco coinè Ì 1 pazzi d i diverse specie si

erano nel bisbiglìo confusi tra di loro1 j e mischiati cogl*

incurabili , cosicché per discérncrîi y e riconOice^li si é dovuto formare una s p e c i e d i ■TfibMnjiìe de1 pazzi, ina» zi al quale sono dovuti passar t u t t i in revista­ Ecco i l p r o ­ cesso di alcuni :'"­■ ­­ ­i -■'> K v.i ■) •; .v ■< ■■» . , V"

.Biffa

-^ ^

«isia':clie i ' L i g u r i non abbiano un cervello sì v o l a t i l ^ c ò ­ .>ï.ïiPW tjvLuno crede , n o i non abbiamo avuto l'onore di. ;con­

r;­|r r­ . t a r t , almeno u n ' o r a * nemmeno in proporzione di p o p ò ­ Jlawone , un numero così grande <U pa*ïi i e q u e s t i stessi»

t h è lo sono d i v e n u t i , n o n sono punto furiosi , «è niJ»sano DO:?! "al frequenti lucidi i n t e r v a l l i . Ora una 'pa'szia di u n i c a r a t ­

\7 K*' ■­* Y

H

■2A U r t ç r o a L benigno, « che prova non esigere le solite p r e c a u ­

et* la custodia di tali ammalati • lia dato luogo

•wnoyW?} ?«

ri

iïltïmathente■ lótfgo ad nna .setn» a ? l ^ c u r i o s a . !■

Annoiati alcuni pa**i d e ' p i ù arditi d e i s o g g i o r n ^ ' W l * aat\* 4©' *t«er*ftuci MÌA f a b b r i c a d»!!1 Ospedaietto , •

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Giudice. Chi e q u e l l ' «lomd si p^en^Urosp t © collo mani piene d ì s c r i t t i , e di. p r o g e t t i V

Custode*. E1 un pover1 uomo inj.pa'xzìto per il'h'eri pub­

blico : egli non ha che cinque , e rn^ìtzo , e vogliono o b ­

bligarlo a spender d i e d i Ei grida sempre t Riforma , e danari,

Sentenza. I suoi progotti son o t t i m i , ma 1© sue d i ­ mande Kono ineseguibili. Compatitelo > là s u i m a l a t t i a

incurabile. ' " 1 " " ' ' ■: ',­

Giudi E quei Cinque che credono di c o m a n d a r e , e fan»»

à modo d r i t t i ? .1

Custi ho spavento 11 lia fatti rifugiare q u i s del rest

la loro meute è sana ; e il c a r à t t e r e della loro m a l a t t i a è innocuo­ ' i

Senti La pftitra ^ ' m a l a t t i a i n c u r a b i l e . Basterà che s i conservino sani Ì ed innocui.

î Giudi E t u t t i quei là col ricamo » • colla piuma

; .Casti Vi Sono t r a questi molti buoni C i t t a d i n i » pazzi ambiziosi. '■'■■!

Senh Si oh l ì pei­det* rfi vista.

©tiii: E tìuéll'.uomo i rpiccolo d i statura v ç o l crine ra­»

buffato > ; çKe­parla al Popolo .­d'oggi come avrebbe par*»

lato ai Popolo di Sparta ? t : Custi E r u n Pazzo ridicolo , mia pericoloso.

Senti Mettetelo in una gabbia di ferro.

Giud: E q u e l l i sei g r u p p i d i persone colla medaglia 4

triangolo î , i Cwjt. Sono l e t t e r a t i , che cercano d ' i s t r u i r e > ina non

hanno mezzi , nfe protezione. '

^ n f . Questo progetto è impossibile* Mandateli a p r e n ­ der aria. . ■ „.:* :;.■

Giudi E c h i son q u e s t i si affaccendati , e con tante carte in mano ?

Cust^ Questi pure pretendono istruire con d u e e t r e fe­

glj per settimana , c h e vendono al Pubblico»

­".SVrèfijI/ifttnwione pubblica non si paga : in questo caso i pazzj non son' essi ; lasciateli in libertà»

Giud. Ma donde partono t a n t i gridi , e e k i fa t a n t o strepito 7

Cuif: Soho i Pazzi furiosi

Aepettàyio con anzietà, l a eentenaa y aia i l t i m o r e

m i scosse , e m i risvegliai­ - *

ri n - p . ^ * - * - * i- ì l f c . V - * w

I .■

1

Abbiamo viste i n . q u e s t 1. u l t i m i giorni affisso un Invito del Ministro di guerra e m a r i n a , in cui dovendo confo»

, rire la carici! di Piloto di uria Bircà cannoniera / invitava i Cittadini a comparire ai suo Burò p e r easere;ascritti »

ed esaminati in "seguito nelle q u a l i t à , e cognizioni neces­

Vién* k qùe«tìo/grado, . ^ s i c c ^ i n e » segue, egli * Vçgiiaglian»*

«omuno a t u t t i i C i t t a d i n i esclude ogoi parifiiaiuà ^ û»i>«5

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(5)

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(315 )

va-by hguépMjpvi^iUt\p.9 perciò ^eàBwi.0 eje rl|pj)|eti: vemntto pïf­

' S e n t i t e in .iecritto , e firmate dall1 în&pettore di. '^Marina*

t

­^juiper iridi; p^&sare a l l ' e ! e z i o i \ e di quel Candidato , eh

^ ­iti meri co > ■■,«■ coguizioni. sarà riconpïciutp per idoneo.

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*• Hoi non a b b i a m o , ! ' onore eli conoscere il Ministro; di Guerra e Marina ; ma queste suo modo di conferire le

^Caficue ci ha c o l p i t o , e i o riportiamo come un ottimo tnocleuo ai quel che dovrebbero lare t u t t e le Autorità co­

fitituite .nel. conferire colla, dovuta imparzialità ì pubblici i m p i e g h i a i più d e g n i , ed idonei Cittadini, E* c'osa che fa ben, torco alla Ligure Democrazia che un invito si coerente

ai pìincipj . sia un esempio unico nel primo e secondo an­

no .delia I t e p u b b l i c a , in cui t u t t i gli impieghi e le c a r i ­ che IOIIO già d i s t r i b u i t e !

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S E X T I M A N A .

ïMï&Mêmca 3v>» Marno, Il Direttorio E s e ­ eut)vQ., ha ri'nrrà^ìato,; in nome della P a t r i a ,>4vla G­ua^dìa Nazionale dei Gtmtro per a v e r

5jvic0àser^ito la... tr.aruj;uillità p u b b l i c a in .5 auesta Comune nelle disgustose , e diflL­

òhe h a ^ n o avuto luogo

5-:

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3,,N^2ionaio dei Centro cOi>tmu,ei:a. coi suo f,^ p!at,r40;tismo , còj sno 'Kelo; p e r r o r a r n e ,, pubblico'* e cóilà 'sìiiV vigilanza a b e n

e-

,, p u b b l i c o , e e

­ Lunedì. L ' I n s t ì t u t o ' N a z i o n a l e §i è gilè­

stc^ . sera ^adattato i>i S'eSsift*»e g é n é r a l e ^ e p r i v a t a . 1Ï 'b'jrettoric/ l i ^ t i d o l ^ ï r i v i t a t d a

- i .

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tra.suiettergli una^ ^iaU^tr^pf l^pè^';çI%geré d^ (juèstâ nil Professore di R ^ t t o r i o a all'U­ '

inversità , in luo'gp dell' A b b a t e Ma­èsòia , che lia o t t e n u t a la sua d i m i s s i o n b , F l n s t i ­ t u t o si è occupato di tale iûcoml>.enza 'j ed

h a scelto a Formare le detta; lista , I)e­jBe~

nedetti y Rell^ e Bertora $ i primi d u e , M e m ­ b r i d e i r i n s t i t u t o m e d e s i m o , 6 il'tè'irzo.t at^ '

"tualé Professore di Gramitì^tica airUnivfer­

^sità.

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sono q u i n d i fissati gli argomenti Memorie da lèggersi nella Sessione p u b b l i c a de 3,i5 c o r r e n t e . Marre farà una

dissertaaione sulla Lingua Toscana , Rell sulle' I^ïàssime che p i ù convengono a un iPopoio, dç^npcji'atico ^ e Taglìafico sul van^­

taggio , e la facilità d i c o n v e r t i r e in T e a ­

j t r o l 5 ampio Locale di S. Dorneuico ? che pvesehleméhte'riòn serve che ad u n Q u a r t i e ­

re di Soldati. ; ;" "■ .. r; !■

­ Martedì. U n ^ e s p r e s s o > giunto al Gene™

'tiìé %àpoyp?/ j reca la notizia ,,.che gP i n ­ sordenti dei Monferrato sono stati attaccati,

^ ^ ^ l h t ' L

e t o t a l m e n t e sconfitti da u n piccolo distaci câTnento di t r u p p a F r a n c e s ^ "^ c o m a n d a t a 4aÌ g e n e r a l e Grouchy, SulVimitQ ài «questo

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Generale si. y.ftnwo .qu\ pMticanclo. Ié"tçag­

giovi d i l l ^ 5 ' ^

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ììtffce p e r a r r e s t a r e t u t ù quei fug«*

gittivì^ rrftellH ch$ tentasseroAaalyai^i, e n a ­ d i ^gïâ­ scoperti y ed arre^feaiU.

^/­"SWrìt)­ arvìvatì je ri due b a s t i m e r i ^ p r o ^ cedenti Y uno , ih j­a:­giorni , jdasP^ieirmo ,

l'altro in aS', da Messing. Il j) ri tuo, ^ in q u a ­ lità di P a r k m e n t a r i o , h a q u i c o n d o t t o ­ g r a n

p a r t e degli' equipaggi in P a l e r m o , ^a q u a l i il Re ha "confiscato t u t t e le proprietà.[Sap­.

piamo da essi y" ^he t u t t i gì' indi^j. itt u n a prossima rivoluzione! s'r v a n n o , m a m f e s t a n ­

do ivi q u e l l ' I s o l a ;,; e che la. Corte va per^

t a n t o imba­rcando in g r a n fretta gli effetti suoi più preziosi , p e r salvarsi al p r i m o scoppio , e farsi t r a s p o r t a r e in Inghilterra*

Dalla deposizione d e l P a t r o n e del seconda bastimento , che dopo essersi felicemente b a t t u t o con u n Corsaro d i Civitavecbhia ,

ha d­Vivto' al suo b o r d o il G e n e r a l e Marlin, c o m a n d a n t e V assedio d i quella Piazza ,

sentiamo che i F r a n c e s i avevaiip c o m i n ­ ciato P attacco ai 2*7 p. p , , e ç h ^ / t t i t t e la misure evano p r e s e p e r c h ò t r f ^ q ù a t t r b gìo^

dovesse crucila. Città c a d e r e i n loro

ni

■ potere/­. ­^ •• *■■ ;: : {■ .,, /r.,; ,.

^Mercéìedì.:! R a p p r e s e rç t a n t i / ? d ^ Tor~

retti y ë !Mastrori ^son^o , di* q u i pàrtìU p e r rèca­rsi i n séno valle IQVO faviuigÌie, N o n si

^ però , òhe .abbii'lrvo; a n o p r a ^ i t n ^ h d a t a la 1 alloro:" dim issi o.ne,­­':!.i ■'.*., ^■.­ w^^­,.,,,^ ",."?

) ^''Qiavedì;'.§K­ dice ,, che i ire C i t t a d i n i eletti d a l D . É. alla seconda BeziotìV d e l l a

(Sommissione Criminale ' tion accenteranno aria tal carica. Sbarbaro h a già chiesta la

sita­j'Scusaf'al>;G, L­; ; ^ , * "..

m Venerdì. Partirà questa, se Barca

u n a Gaw e u à lea . con u n a ­barca c a n n o n i e r a ,

t e l u c o n e , destinata a proreggere , p e r q u a n ­

to le sarà, possibile.., la navigazione dei riostri Legni c o m m e r c i a n t i .

\'''/% Sabbato. Il 'Ministro d e l l ' , I n t e r i o r e e F i n a n c e è p r e v e n u t o d a l nostro A m b a ­

* " ^ 1

sciatore ..Ruggieri, a M i l a n o , che sono state i m b a r c a t e a Ponte­rlagQ­owurQ, e spedite p e r

hurn. ^ 8 r i m i n e f r o m e n t o , cîie sono a nto d e f pa^anierito delle lire 8oow mila

­torneai, d a t e i n , ipapréstitò già da q n a l c h e mese alla R e p u b b l i c a .Èr^fl.c'ésé. "Urta i i m i l o spedizione si sta p r e p a r a n d o r e il .Provi­*

; sionario LelÌi assiduta , che il r i t a r d o n o n è p r o c e d u t o fihe 4 aljfi scarsézza, e dalla dif^

ficoltà di avere delle barerei per il trafsporte,

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t ^ . ■If. scorso mese d i GennajÒ il D.

i Commissari della Tesoreria

E *T interpellò

N a z i o n a l e fe sullo stato delle r i s o r s e , sulla p a r t i t a ; r e s i d u a l e , ed eseguibilità delle som^

m e 5 che fossero t u t t a v i a d o v u t e d a i d e bito^ii della N a z i o n e .

La risposta d e ' C o m m i s s a r i presentò sidfaitiji che riconoscerete dalle carte

che vi si tras

i ri­

o r i ­

. 1 3 e t t o n o .

r i c h i e d e r e dal Eftssòrquindi il D . E . a

M i n i s t r o delle T i n a n z e u n p r o s p e t t o gene­

xale della f o r z a , e d e i pesi d e l di lui d i ­^ ^ ri i ' . - ^ p a f t i m e n t o ; e gli fu questo rimesso con

Me

i r di F e b , p . p . Voi

a^f^tei. q u i acchiuso i n originale il p r o s p e t t o

me . ! il - *

* ;

/ Y t

Mir­bbàlitinazione dì'^uVsti" ìuttii n b n f a , cìiè' ! spargbre u n a ïuce­'"'setr»'^è triajrgiore stxlfó stato ' d e p l o r a b i l e 'delle'1 Finanze ,"e in­

diìaV^ Coti t u t t i i c i r a t t ë i ­ f di unii i n d i s p e n ­

^iaTiile urgenza la necessita di g e n e r a l i z z a r e , o d i . a d o t t a r e delle rnisnre , d i e possano 'fa*'­' frototC ai rbisogni dello Stato . Senza

organizzazione di t m sistema da­

cui vi state o c c u p a n d o , senza

■f ■_ - J ' ! -->, i ogni

l a ^ ^ i a ! ­ d i s t r i b u z i ó n e df u n a t a s s a ­ p e r s o ­ n a l H t h e sarà d a Voi p r o p o r z i o n a t a ai mezzi

colle eccezioni prescritte la creazione di de5 Contribuenti

d a l l a Costituzione ^ senza t ^ t t e quelle altre r i s o r s e , la pò v^r tà , e 1 a gi usti zi a fri^re i pesi d e l l a

che r i s p e t t a n d o , facciano sof­

associazione politica a m i s u r a d e 'vantaffgi , che se ne r i c a v a n o . e

­suppliscano n e l t e m p o stesso a guài vuoto , c h e esiste nello stato attivo . dell' a m m i ­

Mstrazìone p u b b l i c a , la sorte della Libertà^

e della P a t r i a n o n sarà m a i che precaria., il Popolo ondeggierà sempre t r a i l pericolo

a v v i l i m e n t o . , e quello dell5 anarchia , ed 1 $uoi M a g i s t r a t i n o n p o t r a n n o che - - , , r" '

g e f e e r e ' i n u t i l m e n t e sui loro sfòrzi i m p o t e n t i .

$pn(> questi i motivi ^ C i t t a d i n i R a p p r e ­

s e n t a n t i ­, per i quali Voi n o n avete m a i cessato d ì occuparvi dell3 importantissimo oggetto delle a m a n z e 5 e di quel necessario eqriilibtìo ? che in hen regolata Repubblica

^e^e/V&sffînfciiirâ^nte trovarsi t r a le risorse.

"e. îp/s^pése e sono i i

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^ tf\ s^pese flreiu» i v.'gmto ; e sono questi i ;

mom^^M­Mm* E.. 4i crede .in"'.\­d^4

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a r g o m e n t i d i accelerare ? quando è compa­*

tibile colla gravezza Somma della m a t e r i a ?

le Tostre determihazibrii* . T^

caicoJi estimativi dello percezioniK ■ (j i n ­ dicate d a l Mhiisfro dell I n t e r i o r e , e delle r m a n z e ­ j n o n p r e s e n t a n o .che

mile esigenza di 5./znillioni,19 e mezzo, all' incirca. Le, spese d e l l ' a n n o trascorso a

u n a verisi­

t u t t o il gioriiO ^ 3 d i G e n n a j o p , p . sorpas­

sano i dieci. L'esigenza de'Crediifcoa'i N a ­ / zionali n o n p r e s e n t a che u n a risorsa m o ­ m e n t a n e a ? i n a d e g u a t a , e difficile a r e a ­ lizzarsi i n gran p a r t e , I Beni Nazionali fi­

n i r a n n o b e n tosto di a l i m e n t a r e lo Stato.

A n c h e d e d u c e n d o d a i dieci millio­ni , c h e si sono spesi n e l decorso d e l p r i m o a n n o ' d a l l a installazione del D. E­ ­, le spese stra­»

\ordirjarie , che l a difesa della P a t r i a , e la p r e s e n z a d i u n a G u a r n i g i o n e francese

h a n n o reso rieccessarie , la somùia delle o r d i n a r i e sorpasserà sempre ".di "molto Pin'w troito ; e d è a l t r o n d e inutile d i c o n t a r e sulla s o p p r e s s i o n e , d e l l e spese s t r a o r d i n a ­

rie , i n u n t e m p o , i n cui laLiguria è", i n ­ festata n e l suo Commercio , e m i n a c c i a t a

nella sua esistenza politica , e d i n c u i i l 1). È . dirigge t u t t i i suoi sforzi a d assicu­

r a r e , q u a n t o è possibile, u n resto d i n a ­ v i g a z i o n e , e l a difesa u r g e n t e delle f l i ­

v i e r f e . 1 ' ­ ^ ■

"■H ■■' .

1 H

La vostra sollecitudine p o r t e r à a q u e s t i m a l i u n r i p a r o , già p r e p a r a t o dalla v o s ­

t r a saviezza. Il D. E . lo a t t e n d e con c o n ­ fidenza 'y e forte di quella massa i m p o ­

n e n t e , c h e la r i u n i o n e d i t u t t i i l u m i j d i t u t t i i mezzi , di t u t t e le affezioni y d ì t u t t e le p r e m u r e i n s t a n c a b i l i del G o v e r n o p r e s e n t e r à a i n o s t r i n e m i c i , n o n può che p r e s a g i r n e ì p i ù felici risultati . . , la c o n ­

servazione della L i b e r t à , il b e n e i n d i v i d u a l e d e ' C i t t a d i n i ^ e la gloria della N a z i o n e .

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4­ M a r z o . A n n o a.

X I T T À R D I , Presìd. 5 S I M B I A R Ì V A Seg.gcn.

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C O N S I G L I O D E ' S E N I O R I . **

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Seduta de' z ;> e 3 Marzo > VACAT. T n

4 Marzo. Si r i m e t t e ai di Commissione ( Garb&rino

Montuverde^ la deliberazio

'$% 5 m i l i o n i d e ' b e n i ^Eoefesi^stiei^ da­qkttïè esame a i u n a

'Bóectirclo X W sulla v e n d i t a

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5^; rzo. Uri inessaggio ■ _ ■. IX S . trâsu Hiëtïe i conti delle p a r t i t e péste a sua d i ­ sposizione dal giorno, della sua installazione.

■■■■'­. La d e l i b e r a z i o n e che stabilisce 3n cias­

ctìfnà Giurisdizione un'Amministrazione Giù­

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zio ria

durino e r i c e t t a t a .

­ P e r v e n g o n o

/è sul r a p p o r t o contrario di {?#r~

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le deliberazioni sul modo d* estrazione d e l terzo d e ' . m e m b r i de3 due Consiglj , e sulla penale d e ' C i t t a d i n i , che xicusanp di prestarsi al servizio della G u a r ­

dia N a z i o n a l e . Garbarino p a r l a n d o della

i r ­ i ­ i i « ■? - ^

la sanzione ossia prima, ne p r o m u o v e

onere 7 od onore , die' egli f la. nostra mis Biòfle ; io amo > che altri ne vengano a parte nella1maggior possibile ampiezza di numero.

^ Le deliberazioni sono ­ e n t r a m b e a p p r . '6 Marzo. La deliberazione sul r o r t o f r a n c o , e n u o v a tariffa p e r il dazio delle m e r c a u ­

?Àé , è rimessa alla stampa 3 e creata una commissione di 5. m e m b r i p e r esaminarla.

'«.r­ Si^a.pprpyanò li. 3pom. p e l d i p a r t i m e n t o d i guerra e m a r i n a ,

« l i C o m a n d a n t e della G u a r d i a del C. L.

chiede ed o t t i e n e la facoltà di assentarsi p e r i 5 giorni dalla C e n t r a l e .

7. Marzo : Dopo lunga discussione e ri­

gettata;;.­la deliberazione cheJstabilisce non riconascersi nella R e p u b b l i c a P autorità,

d e ' Vescovi s t r a n i e r i , e autorizza il D. E.

"aggregare alle Diocesi ­ p i ù vicine le p ò ­ polaztioni soggette à Vescovi epteri. L a d e ­

èrazione è s e m b r a t a m a l r e d a t t a , e si 1 ^ ^ st)nò b i a s i m a t e le espressioni di abusiva.

ed oppressiva , colle quali si chiama in essa P a u t o r i t à esercitata da Vescovi s t r a n i e r i .

La d e l i b e r a z i o n e sul registro civico ­ m i ­ lit a rè è aggiornata sino a

xistrette le M u n i c i p a l i t à .

8 Marzo. L a deliberazione che accorda la scelta del Capitale in luogo della p e n ­

sione alle Monache 3 e ai Conversi , e Con t e r s e 5, è a p p r o v a t a .

Là discussione sui Feciecomme^si è ae1­

ch e n o n siano

/ /

r- i .

1

giornata a M a r t e d ì prossimo.

„ ­ ^jtìimwjmìnfF F* ^ ^ ^aisftìa^

11

N O T I Z I E E S T E R E .

4 -

■ ■..;■.". H. , JPAJHIGXI 24 Febbrajo.

I l G e n e r a l e Milet ­ M u r e a u ha rim piaz^

^ t p ; ^ i M i n i s t e r o della g u e r r a Scherer­, che paxfciff^f^ft d u e g i p r a i p e r p r e n d e r e , i l cor­

­ Due e m i g r a t i sono stati

in

n e a p i a n u r a d i Grenelfce.

scorsi giorni

• Uno d e ' nostri Giornali ha fatto riiftar

1 ^

care la seguente b i z a r r a combinazione fra di Sardegna, ^iltem*

b e d u e son n à t i n e l P a n n o medesimo ■ f xnSt')y^

m a r i t a t i n e l i due R è d i N a p o l i ,

medesimo a / n n o ^ rovesciaiâ' ^ ■*. r

si sono

e nel medesimo a n n o sono stati

dal loro t r o n o 1 dal vincitore medesimo. n

­ Si aspetta a m o m e n t i Luigi B o n a p a r t e

P

* * . ­ ■ • ■ " ' • >; :' * &

a ri g ì , ■ - '( ' ■ ' _"■• - i ."'■ \ ■■

^ U n a Compagnia d i Comici>. 1W chiestoJ r ) e o t t e n u t o i n questi u l t i m i gioTui daLbuVò 1^

delle relazioni estere dei P Egitto. SI crede

' ! ; ■ t

s i " •>

« . r

p a è sa p o r 11 ^ p e r che sia B o n a p a r t e 1 che li ha d o m a n d a t i al Governo, P o t r a n n o essi?

recitare ad Alessandria là morte di Pompeo _

­ U'n­ Armata^ di osservazione forte di ^5.' mila u o m i n i > sì f o r m e r à q u a n t o p r i m a y l a d i

cui linea sì e s t e n d e r à lungo il R e n o da^Btx­^

ningue fino a P u s s e l d p r f 5 e di cui i l Quartie­

re venerale sarà nelle vicinanze d i Fr&nc.^ , fort. Vi sarà inolti'e n e i F Alto^lleno u n ' a r

n ■­ *

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m a t a attiva di 5o mila a o m ì n i ; e t u t t e sotto il c o m a n d o del G e n e r a l e J o u r d a n , D ■.­,*­;,*

C h a m p i o n e t è r i c h i a m a t o a Parigi;, senza disgraziato: n o n e così;che la

s e r v i g i ...e p a g a g l i f

essere pero

R e p u b b l i c a riconosce i

allori cleJ suoi difensori. Il suo viaggio^ h a ^ p e r oggetto degli schiarimenti s o p r ^ q u a l c h e ^ i

contestatilon­.e i n s o r t a t r a il Gomn>issariô Fa^r.

p o u l t ^ e questo G e n e r a l e . ­; , ^ : L M : : 3 _ J* I Roma a8 Febbrajo. dl'i *

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GP insorgenti di T e r n i , e de'Villaggi v i ­ '.

cini sono stati b a t t u t i , e d i s p e r s i n dalle t r u p p e r e p u b b l i c a n e . La comunicazione è

ora ristabilita fra T e r n i 3 e Spoleto 3 e

divisione d e l G e n e r a l e G r a b r o v v s k i m a r c i a ora verso ­Rieti p e r l i b e r a r e questa C i t t à ,

N o n è già q u e s t a u n a insurrezione di Popoloche è a n c o r a bloccata. 5 né d i conta

dini 5 ma di soldati disertori , di partigiani

5 e di del Re di N a p o l i

dalla disperazione 3 e assassini g u i d a t i dalla s p e r a n z a del saccheggio 3 m a finora le a r m i della R e p u b ' ­ blica sono state p e r t u t t o vittoriose,

» Si p r e t e n d e che C h a m p i o n e t sia vïj' c h i a m a t o a Parigi , e che sarà destinato à i c o m a n d o d i u n ' a l t r a A r m a t a . Le t r n p p è f F r a n c e s i n e l T e r r i t o r i o d i N a p o l i v e r r a n n o c o m a n d a t e d a l b r a v o M a e d o n a l d , t a n t o

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b e n e m e r i t o della H e p u b b l i c a R o m a n a , -?ï. *

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