Infezioni e protesi articolari.
Le nuove ipotesi di lavoro
Elena De Vecchi – Lorenzo Drago
Laboratorio di Chimica Clinica e Microbiologia (Responsabile Prof. L, Drago)
IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi
Diagnosi infezioni protesiche
Criterio IDSA MSIS ICM
Tragitto fistoloso in comunicazione con la
protesi Criterio maggiore Criterio maggiore Criterio maggiore Isolamento dello stesso
ceppo da almeno due
campioni Criterio maggiore Criterio maggiore Criterio maggiore Presenza di pus intorno
all’impianto Criterio maggiore Criterio minore Criterio minore Stato infiammatorio
evidenziato dall’esame
istologico Criterio minore Criterio minore Criterio minore Un microorganismo da
un campione Non incluso Criterio minore Criterio minore Un microorganismo
virulento da un
campione Criterio minore Non incluso Non incluso
WBC e neutrofili elevati
nel liquido sinoviale
Infezioni device correlateNon incluso Criterio minore Criterio minore
PERCORSO DIAGNOSTICO DI LABORATORIO PER LE INFEZIONI DI PROTESI ARTICOLARI E MEZZI DI OSTEOSINTESI 3 maggio 2017
A cura di:
Iole Caola, Associazione Microbiologi Clinici Italiani, componente Gruppo di lavoro per le infezioni osteoarticolari e protesiche.
Lorenzo Drago, Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologiche, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e Laboratorio di Microbiologia Clinica, Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Università degli Studi di Milano e Associazione Microbiologi Clinici Italiani, responsabile Gruppo di lavoro per le infezioni osteoarticolari e protesiche.
Hanno collaborato:
Elena De Vecchi, Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologiche, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, componente Gruppo di lavoro per le infezioni osteoarticolari e protesiche
Francesco Tessarolo, Programma Innovazione e Ricerca Clinica in Sanità, Fondazione Bruno Kessler e Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Trento, componente Gruppo di lavoro per le infezioni osteoarticolari e protesiche
Revisori:
Simone Ambretti, U.O. Microbiologia, Policlinico S. Orsola Malpighi, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Tiziana Ascione, Divisione Malattie Infettive, Ospedali dei Colli, Napoli, Giancarlo Basaglia, SOC Microbiologia, Immunologia e Virologia, Centro di Riferimento Oncologico, IRCCS, Aviano, Marco Conte, U.O.C. Microbiologie e Virologia, Ospedali dei Colli, Napoli, Carla Fontana, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Chirurgia, Università Tor Vergata, Roma, Maria Paola Landini, Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna. Barbara Pieretti, Laboratorio Analisi, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord, Fano, Carlo Luca Romanò, Centro di Chirurgia Ricostruttiva e delle Infezioni Osteo-articolari, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Mario Sarti, Microbiologia Clinica Provinciale, NOCSAE di
Baggiovara, Azienda USL di Modena, Riccardo Smeraglia, Associazione Microbiologi Clinici Italiani, componente Gruppo di lavoro per le infezioni osteoarticolari e protesiche, Pierluigi Viale, Clinica di Malattie Infettive, Policlinico S. Orsola Malpighi, Università di Bologna, Eleonora Zamparini, Clinica di Malattie Infettive, Policlinico S. Orsola Malpighi,
Indagini microbiologiche pre-operatorie
Coltura del liquido articolare: Artrocentesi (anche ecoguidata).
Utilizzare provette sterili
Emocoltura: In presenza di febbre, un esordio acuto dei sintomi, oppure
un’infezione concomitante con probabile batteriemia
Coltura dei tessuti perimplantari:Biopsia percutanea.
Ecoguidata o con fluoroscopio.
Campionamento multiplo e esame istologico
Infezioni device correlate
Indagini microbiologiche intra-operatorie
Coltura del liquido articolare:
Prelievo mediante artrocentesi o comunque a capsula articolare chiusa.
Coltura dei tessuti perimplantari:
Minimo 3/4 campioni di tessuto perimplantare, prelevati durante
l’intervento di pulizia o rimozione della protesi/mezzi di osteosintesi.
Coltura delle componenti protesiche/dei mezzi di osteosintesi:
Inviare al laboratorio tutte le componenti protesiche/mezzi di osteosintesi
per l’esame colturale
Materiali non idonei
Pus da fistola
Microrganismi isolati spesso non predittivi dell’agente causale dell’infezione profonda, con eccezione di S. aureus.
Materiale perimplantare raccolto con tampone
Bassa sensibilità dell’esame colturale, inferiore a quella dei campioni di tessuto perimplantare e dell’eluito dalla protesi.
Liquido di drenaggio
Elevato rischio di contaminazione dei materiali da popolazione microbica cutanea.
Infezioni device correlate
CRITICITÀ
Numero di campioni prelevati: solitamente 3-6 campioni di tessuto periprotesico
Ogni prelievo è associato al rischio di contaminazione quindi di isolamento di
microrganismi non responsabili di infezione
Modalità di prelievo: contaminazione campioni associata a 3-52% di risultati falsi positivi.
Riduzione manipolazione eccessiva durante il prelievo associato a riduzione contaminanti
Tipologia di materiale: Coltura tamponi (classici o floccati) meno
sensibile di colture di tessuti perimplantari
Criticità dell’esame colturale per la diagnosi infezioni protesiche
Sensibilità infezioni associate a biofilm
Colturale Tessuti: 25-82%
Colturale Protesi: 71-88%
Infezioni device correlate
Falsi
negativi
Criticità dell’esame colturale per la diagnosi infezioni protesiche
Rischio contaminazione
Prelievo campione: Cute paziente, Tessili
Processamento campione
Elevato numero di campioni
Associato a un aumento di sensibilità dell’esame colturale?
Quanti campioni prelevare?
Criticità dell’esame colturale per la diagnosi infezioni protesiche
Rischio contaminazione
Prelievo campione: Cute paziente, Tessili
Processamento campione
Elevato numero di campioni
Associato a un aumento di sensibilità dell’esame colturale?
Quanti campioni prelevare?
Infezioni device correlate
Falsi
negativi
Falsi
positivi
Diagnosi inappropriata
Compromissione stato del paziente
Rischio di Complicanze (prolungata ospedalizzazione)
Uso estensivo di terapie farmacologiche (Antibiotici)
Procedure Diagnostiche (Imaging)
Infezioni device correlate
Impatto
economico
MIGLIORAMENTO DIAGNOSI MICROBIOLOGICA
SENSIBILITA’
Rimuovere patogeni dal biofilm:
o Metodi fisici
(sonicazione)
o Metodi chimici (Ditiotreitolo)
SPECIFICITA’
Ridurre il rischio di contaminazione:
o Campionamento
o Processamento
Dithiothreitol (DTT)
DTT Comparatori
Protesi Tessuti Protesi Tessuti
Sensibilità 85.7% 88% 71.4% 72%
Specificità 94.1% 97.8% 94.1% 91.1%
Composto sulfidrilico in grado di
interferire con il biofilm favorendo
il distacco dei microorganismi
Sistema MicroDTTect
Doppio sistema
di chiusura Scomparto campione
Scomparto DTT
Provette chiuse
Infezioni device correlate
Raccolta surnatante
Raccolta
Pellet
MicroDTTect all’ IRCCS Galeazzi
Contaminazione
Metodi Tradizionali
5.9%
MicroDTTect
1.61%
Sensibilità
Metodi Tradizionali
88%
MicroDTTect
92%
Contaminazione 1.61%
ANCA (n=106):
1.89%
GINOCCHIO (n=80):
1.31%
MicroDTTect all’ IRCCS Galeazzi
MicroDTTect all’IRCCS Galeazzi
Tempi processamento
DTT tradizionale: 90 min
MicroDTTect: 45 min
Infezioni device correlate
TEST DI LABORATORIO AGGIUNTIVI ALLE INDAGINI MICROBIOLOGICHE
Esterasi leucocitaria
Specificità e sensibilità > 90%
Circa 20 minuti.
Pre- e Intra-operatoria Limiti:
Interferenza da contaminazione ematica
Metallosi?
TEST DI LABORATORIO AGGIUNTIVI ALLE INDAGINI MICROBIOLOGICHE
Esterasi leucocitaria
Infezioni device correlate
Non infetti Infetti Accuratezza diagnostica
TAT Esterasi leucocitaria
(positivi/negativi)
5/75 20/0 0.95 21 min
Estemporaneo (positivi/negativi)
3/77 15/5 0.92 27.5 min
TEST DI LABORATORIO AGGIUNTIVI ALLE INDAGINI MICROBIOLOGICHE
Alfa-defensina
POCT: scarse evidenze di letteratura
Utilizzabile a completamento degli altri test.
Limiti:
Validata solo su infezione protesi primaria No dati con spacer, mezzi di sintesi
Costi
TEST DI LABORATORIO AGGIUNTIVI ALLE INDAGINI MICROBIOLOGICHE
Proteina C reattiva
Specificità:71-98%
Sensibilità: 85-87%.
Circa 20 minuti.
Pre- e intra-operatoria Limiti:
Applicazione non approvata dai produttori .
Infezioni device correlate
TEST DI LABORATORIO AGGIUNTIVI ALLE INDAGINI MICROBIOLOGICHE
Conta leucocitaria e differenziale
Sensibilità e specificità dipendente dal cut-off.
ICM: Inf. acute: 10000 WBC/µL 90%Neutrofili Inf. croniche: 3000 WBC/µL
80%Neutrofili
Limiti:
contaminazione ematica
altre patologie infiammatorie
impianti metallo-metallo
Infezioni device correlate
Saleh A, et al. J Am Acad Orthop Surg. 2017 Nov;25(11):763-772.
TEST DI LABORATORIO AGGIUNTIVI ALLE INDAGINI MICROBIOLOGICHE
IL-17 LE a-defensina IL-6 IL-1b PCR
ROC/AUC 0.974 0.968 0.958 0.956 0.948 0.927
The Diagnostic Utility of Synovial Fluid Markers in Periprosthetic Joint
Infection: A Systematic Review and Meta-analysis.
TEST DI LABORATORIO AGGIUNTIVI ALLE INDAGINI MICROBIOLOGICHE
Infezioni device correlate
Caso 1 - Mega-protesi in paziente oncologico
Esami pre-operatori:
VES= 76 mm/h, PCR= 31.6 mg/L
Esami intra-operatori:
Estemporaneo < 5 PMN/5 HPF
Esterasi leucocitaria= ++
WBC = 5761/µL, 86.2% PMN
PCR = 58.9 mg/L
Colturale: S. epidermidis/S. haemolyticus
Infezioni device correlate
Caso 2 - PTA
Esami pre-operatori:
VES= 106 mm/h, PCR= 99.6 mg/L
WBC= 10250/µL, Neutr. 75.5%, Immaturi 6%
Sinoviale: WBC=85140/µL, Esterasi= +++
Colturale = P. aeruginosa
Esami intra-operatori:
Colturale = P. aeruginosa, MRSA, E. faecium
Caso 3 - Protesi anca
Gennaio 2014
Esami pre-operatori: VES= 49 mm/h, PCR= 14.4 mg/L
Esami intra-operatori: Istologia/Colturale = negativi per infezione
Aprile 2014
Esami pre-operatori: VES= 20 mm/h, PCR= 1.25 mg/L
Esami intra-operatori: Istologia/Colturale = negativi per infezione
Ottobre 2016
Esami pre-operatori: VES= 81 mm/h, PCR= 108 mg/L
Esami intra-operatori:Estemporaneo/ Istologia = negativi per infezione Esterasi= +++
Colturale = S. aureus
Infezioni device correlate
Caso 3 - Protesi anca
Agosto 2017
Esami pre-operatori: VES= 54 mm/h, PCR= 17.7 mg/L
Esami intra-operatori:Esterasi = negativa
Estemporaneo = suggestivo per presenza micobatteri Colturale routine = negativo
Microscopico BAAR: positivo
PCR micobatteri= positiva per M. tuberculosis Espettorato = positivo per M. tuberculosis
Feci = positivo per M. tuberculosis complex
Conclusioni
L’isolamento del patogeno rimane centrale nel processo diagnostico
Necessità di ridurre risultati falsi positivi e falsi negativi
Implementazione della diagnostica pre- operatoria
Definizione di iter diagnostici appropriati per i diversi tipi di infezione
Integrazione dei test disponibili
Infezioni device correlate