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Ortogiardino alla Fiera di Pordenone dal 2 al 10 marzo

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Academic year: 2022

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Ortogiardino alla Fiera di Pordenone dal 2 al 10 marzo

L’8^ edizione del Festival Dei Giardini sarà l’evento di punta con realizzazioni d’autore sul tema “NONvuoti – GREY TO GREEN”

in fiera e in città.

Ortogiardino 2019 festeggia 40 primavere con tante sorprese per gli appassionati del verde domestico e della vita all’aria aperta

Tutto pronto per la 40^ edizione di Ortogiardino, Salone della floricoltura, orticoltura, vivaismo in programma alla Fiera di Pordenone dal 2 al 10 marzo;

E’ questa la manifestazione con più visitatori in assoluto nel calendario di Pordenone Fiere, attesissima dagli amanti del verde domestico che in fiera possono trovare idee e consigli per rinnovare terrazzi e giardini in vista dell’arrivo della bella stagione. 25.000 mq di aree coperte si trasformano durante i nove giorni di manifestazione in una spettacolare festa della natura dove grandi allestimenti a giardino si alternano a circa 300 stand commerciali curati da vivai, floricoltori, rivenditori di bulbi e sementi, concimi, attrezzature per il giardinaggio, mobili per esterni, pronti a soddisfare il desiderio di shopping verde dei visitatori.

Ortogiardino è anche un appuntamento segnato nei calendari di tanti operatori professionali: architetti paesaggisti, vivaisti, agronomi e progettisti del verde pubblico che trovano tra le proposte del Festival dei Giardini spunti

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innovativi e stimoli per la propria attività.

L ’ e v e n t o m e t t e a c o n f r o n t o l e m i g l i o r i i d e e n e l l a progettazione di giardini su un tema che varia ad ogni edizione: il tema del Festival dei Giardini 2019, è “NONvuoti – GREY TO GREEN”. I 12 progetti selezionati dalla commissione tecnica secondo criteri che valorizzanol’abilità tecnica e la conoscenza delle piante, la progettualità, la maturità e l’estro dei progettisti nel creare aree relax e benessere esterne, sono realizzati e visitabili all’interno di Ortogiardino e in Piazza XX Settembre a Pordenone dove anche quest’anno sarà costruita un’area verde dedicata alla città.

Il successo di Ortogiardino è legato anche al ricco programma di eventi collaterali che fanno da contorno ai giardini e ai fiori. Quest’anno, in occasione del 40° compleanno della manifestazione, molte novità attendono i visitatori: rinnovato e ampliato il Salone dei Saporisi sposta al padiglione 9 (ingresso nord del quartiere fieristico) con tante specialità enogastronomiche tipiche da tutta Italia. A completare l’area dedicata allo shopping agroalimentare ci sarà al padiglione 8 il Mercato a Km 0 di Campagna Amica a cura di Coldiretti con aziende agricole di eccellenza della provincia di Pordenone che in fiera presentano i loro prodotti freschissimi:

formaggi, confetture, marmellate e molto altro ancora.

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Un nuovo evento invece attende i visitatori al padiglione 1 ( i n g r e s s o s u d ) : s i t r a t t a dell’Emporio Verde: un’originale mostra di arredi e decori per giardini e terrazzi realizzati da artigiani e piccole aziende.

V e n g o n o l a n c i a t e d a q u i l e tendenze della prossima primavera estate: i colori, gli stili, g l i a c c e s s o r i a c a v a l l o t r a m o d a e d e s i g n . R e g i n a incontrastata di Ortogiardino è anche quest’anno l’orchidea, protagonista della storica mostra mercato a lei dedicata

“Pordenone orchidea”. Allestimenti spettacolari realizzati con pareti verdi di ultima generazione, incontri culturali ed enogastronomici fanno da cornice all’esposizione di diverse e raffinate specie internazionali all’interno di un suggestivo ecosistema con oltre 150 diverse tipologie di orchidee.

Ortogiardino, Fiera di Pordenone dal 2 al 10 marzo 2019

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00. Sabato e Domenica dalle 9.30 alle 19.30

www.ortogiardinopordenone.it

Al via la stagione 2019 della Grotta Nuova di Villanova

Domenica 3 marzo l’apertura al pubblico e il primo evento Al via la stagione 2019 della Grotta Nuova di Villanova

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Le Grotte di Villanova riaprono al pubblico con un calendario ricco d’iniziative e tante novità.

Visite guidate, eventi a tema, m u s i c a d a l v i v o e g l i i m m a n c a b i l i c e n t r i e s t i v i saranno soltanto alcuni degli appuntamenti in programma per i prossimi mesi. La stagione 2019 della Grotta Nuova di Villanova e dell’Alta Val Torre che la circonda, un luogo immerso nella natura incontaminata, sarà inaugurata domenica 3 marzo. Ad attendere i visitatori ci sarà un’interessante novità. «Quest’anno – spiega il presidente del Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova (Gelgv), Mauro Pinosa – le nostre guide hanno iniziato a riqualificare la vecchia reception, accanto all’ingresso della Grotta Nuova, per creare un nuovo spazio dedicato ai visitatori e alle attività didattiche. La struttura è stata svuotata e arredata al fine di accogliere una mostra introduttiva alla visita turistica, dedicata al carsismo del massiccio del Bernadia e alla storia delle esplorazioni delle cavità di Villanova. Ci sarà anche un’area per i laboratori rivolti alle scuole, per poter sperimentare e conoscere i principi della geologia e del fenomeno carsico. Inoltre, è stata allestita una piccola biblioteca per la consultazione e l’approfondimento, a disposizione degli interessati». Domenica 3 marzo riaprirà, come detto, la stagione turistica 2019 delle Grotte di Villanova e anche l’ufficio IAT, dove i turisti potranno trovare materiale informativo su tutta la regione. Alle 9 (con ritrovo alla reception alle 8.30) si comincerà con “In grotta con l’esperto”, un percorso guidato con la partecipazione di un professionista in educazione scientifica, che sarà a disposizione dei visitatori per rispondere alle domande sulla

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geologia della grotta e sul mondo ipogeo in generale.

L’escursione durerà 2 ore. Per informazioni e prenotazioni scrivere a tizcaver@gmail.com o chiamare il numero 347-8830590.

Sono già in calendario anche gli a p p u n t a m e n t i p e r g l i appassionati di meditazioni.

«Ormai da una decina d’anni –

spiega la guida Tiziana Angotzi – la Grotta Nuova fa da scenario a molte discipline olistiche, per regalare ai partecipanti, neofiti e non, momenti di benessere all’interno di un ambiente incontaminato. Domenica 24 marzo, alle 18.30, appuntamento con “Scent of Deep”, una serata-meditazione dedicata al suono del Gong e ai profumi d’incensi, resine e legni, in un contesto accogliente e sicuro come il grembo materno della grotta. La meditazione sarà condotta da Stefano D a l a n » . P e r i n f o r m a z i o n i e prenotazioni: tizcaver@gmail.com, stefano@altronde.it oppure il sito www.altronde.it. I referenti del Gelv fanno sapere che sono già tante le visite didattiche prenotate dalle scuole di ogni ordine e grado. Gli studenti possono prenotare la visita anche al di fuori dei normali orari di apertura. Per quanto riguarda le convenzioni con altre attrattive turistiche e associazioni, c’è una novità: sta per nascere una nuova collaborazione con la sezione gemonese dell’Associazione Nazionale Carabinieri. I tesserati avranno diritto a una riduzione sul biglietto d’ingresso alle Grotte. La Grotta Nuova sarà visitabile, nel mese di marzo, nei giorni festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 13.30 alle 18, con partenza dell’ultima visita alle 17.30. La visita guidata ha una durata di 1 ora e 20 minuti circa. Per ulteriori informazioni contattare il numero 389-4488965 oppure l’Ufficio IAT Grotte di Villanova negli orari di apertura (0432-787915 oppure 320-4554597), visitare il sito www.grottedivillanova.it oppure la pagina Facebook delle Grotte di Villanova.

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Palazzo Coronini – Gorizia sarà aperto sabato e domenica e sarà visitabile domenica con ingresso gratuitot

Palazzo Coronini sarà aperto sabato e domenica e sarà visitabile domenica con ingresso gratuito, nell’ambito delle

“ D o m e n i c h e d ’ i n v e r n o a l m u s e o i n F r i u l i V e n e z i a Giulia”, iniziativa promossa dalla Regione, in collaborazione con Erpac e con le due Camere di Commercio regionali. La s t o r i c a d i m o r a d i v i a l e X X S e t t e m b r e a Gorizia sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Protagonista dell’Opera della settimana uno dei più grandi artisti goriziani del Novecento: Tullio Crali. Sarà esposto il dipinto, intitolato “Vento sulle ultime nevi”, che raffigura uno scorcio della Val di Susa con il monte Seguret. Datato 1947, fu esposto a Gorizia in quello stesso anno nella “Mostra della Montagna” allestita dal 12 al 27 aprile a Palazzo Attems. Fu in quell’occasione che il conte Guglielmo Coronini lo vide e decise di acquistarlo.

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Snow Volley Tour – La prima tappa in Friuli Venezia Giulia il 9 e 10 marzo sullo Zoncolan

L’Acqua San Bernardo Snow Volley Tour sbarca per la prima volta in Friuli Venezia Giulia. Sabato 9 e domenica 10 m a r z o l a B a i t a G o l e s s u l M o n t e Z o n c o l a n

o s p i t e r à u n a tappa del circuito Italiano nato nel 2015. Artefice dell’iniziativa il Gruppo Sportivo Pallavolo Lucinico, in collaborazione con la Smilevents Apssd di Gorizia e con Snow Volley Italia. Il tutto sarà possibile grazie all’ospitalità del gestore della Baita Goles, Teodoro Caldarulo, oltre che del supporto della Promoturismo Fvg. Lo Snow Volley è una disciplina emozionante e coinvolgente, capace di abbinare la spettacolarità del beach volley e gli scenari mozzafiato della montagna, tanto che sarà proposto come sport dimostrativo alle prossime Olimpiadi. La testimonial dell’evento sarà Maijda Cicic, allenatrice delle giovanili della Libertas Martignacco.

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Bumbaca Gorizia 20.02.2019 Presentazione Snow Volley Italia tour Monte Zoncolan © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

L’evento è stato illustrato oggi a Udine nella sede di via Gorghi di BancaTer da Matteo Carlon di Snow Volley Italia, Ascanio Cosma della Pallavolo Lucinico e Diego Falzari della Smilevents.

Sabato 23 feb.dalle ore 8 alle 17 “Mercato dei Tritoni”

in Piazza Vittorio Veneto a

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Trieste

Proseguono gli appuntamenti con il “Mercato dei Tritoni”, il Mercato del piccolo antiquariato, modernariato, collezionismo e artigianato artistico a cura dell’Associazione Culturale Cose di Vecchie Case che si svolgono in Piazza Vittorio Veneto in co-organizzazione con il Comune di Trieste: una selezionatissima vetrina dedicata ad antiquariato, modernariato, dischi, modellini, fumetti e creazioni artigianali e hobbistiche con espositori da tutta la regione.

La seconda uscita dell’anno del “Mercato dei Tritoni” nella sua nuova veste si svolgerà sabato 23 febbraio dalle ore 8 alle ore 17 in Piazza Vittorio Veneto con ingresso libero.

Sarà presente una cinquantina di espositori, particolarmente selezionati. In considerazione della collocazione centrale e vicina allo storico palazzo delle Poste e ad attività commerciali stanziali, il “Mercato dei Tritoni” si ripresenta nel 2019 con una nuove veste, abbellito e con un alto contenuto in termini qualitativi.

Grande spazio verrà riservato soprattutto al piccolo antiquariato, al modernariato e al piccolo collezionismo, con vinili d’epoca, fumetti, miniature, modellini e altre

“memorabilia” che faranno certamente la gioia degli appassionati.

Gli eleganti gazebi (strutture ombreggianti di 3 metri per 3), esporranno anche prodotti dell’artigianato, dell’hobbistica e del fai da te con particolare riguardo ai temi stagionali, in questo caso invernali.

Tra i prodotti dell’artigianato artistico e hobbistico proposti spiccano creazioni in legno, vetro e ceramica. E poi piatti decorati, quadri composti da fiori secchi, pietre colorate a guisa di animali, oggettistica in vetro finemente lavorata, tomboli (ricami e merletti antichi), uncinetto,

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monili in pietra e rame, vetri di Murano, saponi artistici, targhe in legno dipinte a mano, dipinti su seta. E ancora artigianato artistico ed eccezionali prodotti di bigiotteria, composizioni in perline, conchiglie, decoupage, country e patchwork rigorosamente “hand made”.

A conferire ulteriore interesse al mercatino è la costante presenza di espositori provenienti dall’intera regione in grado di conferire una particolare varietà rispetto all’usuale proposta. E tra gli artigiani, rigorosamente hobbisti, spicca soprattutto la presenza di giovani, sempre più interessati ad intraprendere un’attività che può portare a grandi soddisfazioni, anche lavorative.

Attiva dal 1998 in tutta la regione, l’associazione, che vanta attualmente oltre 350 iscritti, grazie alla ormai quasi ventennale esperienza nel settore organizza eventi con oltre 100 espositori privati tra collezionisti, hobbisti, artisti e artigiani in collaborazione con le amministrazioni comunali di Trieste, Duino-Aurisina, Muggia, Grado, Monfalcone, Palmanova, Gradisca d’Isonzo, Ronchi dei Legionari e Bordano e vanta altre esperienze organizzative nel campo degli eventi musicali e per i bambini.

L’ iniziativa intende diventare un appuntamento fisso che possa attrarre con regolarità la cittadinanza e i sempre più numerosi turisti in arrivo in città.

L’uscita del mercatino di piazza Vittorio Veneto (battezzato

“Mercato dei Tritoni” per la presenza dell’attigua omonima fontana), dalle 8 alle 17, si terrà il 23 febbraio 2019 (tempo permettendo: in caso di forte pioggia o vento verrà infatti annullata).

Per informazioni, Associazione culturale “Cose di Vecchie Case”, tel. 3477184336

Facebook: Associazione-Culturale-Cose-di-Vecchie-Case-Trieste

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E-mail: cosedivecchiecase.trieste@virgilio.it Andrea Forliano

TORNANO I DINOSAURI venerdì 22 febbraio, ore 11.00 PALAZZINA INFOPOINT PROMOTURISMO FVG SISTIANA 56/B (Piazzale de Banfield)

Sono decisamente rari i resti di dinosauri trovati in Italia.

Il sito del Villaggio del Pescatore (Sistiana-Trieste) può essere considerata l’unica località nazionale che consente un metodico scavo e rinvenimento di reperti.

I fossili triestini sono principalmente dei becchi ad anatra, ovvero dinosauri erbivori diffusi su tutto il pianeta nella seconda metà dell’Era Mesozoica. Raggiungevano l’enorme mole di 14 metri, vivevano in branchi e alcune specie hanno accompagnato i T.rex fino alla scomparsa dei grandi rettili, circa 65 milioni di anni fa.

In attesa di ricominciare i percorsi didattici sul sito paleontologico nel mese di marzo, la Zoic di Trieste presenta in mostra due scheletri originali di Hypacrosaurus – specie diadrosauro, parente dei dinosauri locali Antonio e Bruno – ritrovati negli USA e preparati nei suoi laboratori.

I due esemplari sono lunghi rispettivamente 8 e 4 metri e

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vengono proposti come madre/figlio, con Zelda nel ruolo materno e Henri in quello del cucciolone. Non c’è evidenza scientifica che fossero parenti, ma le loro caratteristiche possono farceli immaginare in questi ruoli.

L’esposizione di questi due bestioni nei locali della Palazzina INFOPOINT Promoturismo FVg di Sistiana segue di due anni quella di Laura, che ha richiamato centinaia di visitatori, triestini e non. La mostra, aperta al pubblico dal 23 febbraio al 24 marzo prossimi, costituirà l’occasione per fare nuovamente il punto sullo stato dei lavori al Villaggio d e l P e s c a t o r e e s u l l e p r o s p e t t i v e f u t u r e d e l s i t o paleontologico.

Andrea Forliano

Al Golf & Country Club Castello di Spessa di Capriva del Friuli (Go) corsi primaverili per neofiti e per le donne

Primavera, voglia di stare all’aria aperta, di movimento, di sport. Al Golf & Country Club Castello di Spessa di Capriva del Friuli (Go) vengono organizzati corsi primaverili sotto la direzione del noto maestro Andrea Ferlito. Per chi vuole avvicinarsi al golf, un corso per neofiti partirà sabato 2 marzo. Il calendario delle lezioni prevede appuntamenti anche il 9, 16, 30 marzo e 6 aprile. Iscrizioni possibili fino al 27 febbraio.

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Dato che sempre più numerose sono le donne appassionate di golf, sarà organizzato anche un corso avanzato ad esse riservato. Il primo appuntamento rosa è per sabato 9 marzo, con successive lezioni il 17, il 30 e il 6 aprile. Iscrizioni entro il 2 marzo.

Entrambi i corsisi terranno nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.00. Nella quota d’iscrizione, oltre alle 8 ore di lezione, sono compresi anche la fornitura dell’attrezzatura, l’ingresso al campo e la dotazione di palline.

Informazioni

Golf & Country Club Castello di Spessa

MI&LAB 2019 Due giorni di Mielab tra astrobufale e cosmesi

Torna al Teatro Miela l’appuntamento annuale con la scienza nelle sue

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Beatrice M a u t i n o ( f o t o Fabrizio Balestri e r i , S t u d i o Visuals)

molteplici declinazioni. Quattro incontri – due a febbraio e due a marzo – per ragionare (divertendosi) sulle fake news dello spazio e per velare i retroscena scientifici dei cosmetici, per esplorare (con l’aiuto di un

L u c a Perri film) il regno delle particelle subatomiche e per viaggiare avanti e indietro nel cosmo sulle vibrazioni della musica elettronica.

Andrea Forliano

Tre tappe, da mercoledì 20

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febbraio nella sede Cgn (via Linussio 1/B, Pordenone) L’UOMO AL CENTRO

Rimettere l’uomo al centro di un’indagine complessa sul nostro tempo e su quello che verrà è l’obiettivo della 4^ edizione del ciclo annuale di incontri promosso dal Gruppo Cgn con la Fondazione Pordenonelegge.it, a cura degli scrittori Gian Mario Villalta e Alberto Garlini. Tre tappe, da mercoledì 20 febbraio nella sede Cgn (via Linussio 1/B, Pordenone) dalle 18.15, con altrettanti esperti: la biologa Barbara Mazzolai, il giornalista Marco Pacini, il

divulgatore Lorenzo Pinna. Tre i n c o n t r i p e r r i p e n s a r e i l rapporto fra uomo e natura a partire dalla bio-robotica, per tracciare i nuovi confini fra giornalismo e social network, per. La scommessa de “L’uomo al

centro” poggia appunto sull’umanesimo e sulla memoria come valori chiave per rileggerci nel presente e proiettarci nel futuro. “L’uomo al centro” prenderà il via mercoledì 20 febbraio con “Un nuovo modo di vedere la natura: la Bio- Robotica”: Barbara Mazzolai è annoverata da Robohub fra le 25 donne più geniali in robotica. Attualmente è coordinatrice del Centro di Micro Bio-Robotica a Pontedera – Istituto Italiano di Tecnologia, ed è nota in tutto il mondo per essere la coordinatrice del progetto europeo FET-Open PLANTOID, fatto proprio dalla Commissione europea, che approfondisce le conoscenze su di una nuova generazione di tecnologie ispirate alla forma e alle funzioni delle radici delle piante, dotate di capacità fino a ieri impensabili, sviluppate per controllare e esplorare l’ambiente nel quale si trovano. Vere e proprie piante robot. Dallo studio delle piante e di loro

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piccole particolarità, sono state trovate soluzioni a molti quesiti cruciali per l’evoluzione dell’uomo sulla terra e su nuovi pianeti. Quello che Barbara Mazzolai, insieme ad altri scienziati, ha fatto e continua a fare è studiare, comprendere e cercare di imitare i meccanismi della natura. Pensare alla robotica in questi termini è molto innovativo: un robot che percepisce gli stimoli esterni, quali gravità, pressione, umidità, ostacoli e che reagisce in tempo reale, necessita di algoritmi molto complessi e sofisticati, che imitano questi comportamenti. L’ingresso è libero, info www.pordenonelegge.it Venerdì 22 marzo “L’uomo al centro” prosegue con “Epocalisse.

Giornalismo e social network”, e la parola passerà a Marco Pacini, c a p o r e d a t t o r e d e l s e t t i m a n a l e

“ L ’ E s p r e s s o ” , p e r u n i n c o n t r o acreditatoSigef. Venticinque anni nei quotidiani, dapprima come cronista politico e autore di inchieste poi come caporedattore centrale del

“Piccolo” di Trieste. Marco Pacini nel 2005 ha ideato il progetto

“vicino/lontano – identità e differenze al tempo dei conflitti”, che comprende alcune iniziative culturali, la più importante delle quali è il festival che si tiene ogni anno a Udine nella prima metà di maggio. Il suo ultimo libro è appuntoEpocalisse. Appunti di un cronista pessimista. Giovedì 11 aprile terzo e ultimo incontro dedicato a “L’intelligenza artificiale. Quale futuro per l’uomo?”. Protagonista sarà Lorenzo Pinna, giornalista e divulgatore scientifico italiano, fra le firme di Quark e Superquark, autore e coautore, insieme a Piero Angela, di vari libri di divulgazione scientifica, vincitore del Premio Europeo Cortina Ulisse per la divulgazione. Il suo ultimo saggio è Intelligenza artificiale.

Nel futuro c’è ancora posto per noi?

Umanesimo e memoria sono le parole chiave del ciclo di

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incontri «Il concetto di memoria è fondamento e integrazione di quello di futuro – osserva Gian Mario Villalta – L’uomo senza futuro non sa chi sarà né chi vuole essere: la memoria è un tassello centrale dei valori che permeano i caratteri dell’umano, dal punto di vista sociale e affettivo, così come la costruzione dell’identità e la sua permanenza nel tempo».

«Oggi la memoria sembra un valore appaltato al web tramite enciclopedie come Wikipedia, oppure controllato selettivamente da algoritmi che sui social definiscono la nostra quotidiana visione del mondo, prevedono e controllano le nostre preferenze – spiega Alberto Garlini – Ecco quindi che la memoria come sede dell’identità e della coscienza, come spazio di verifica e previsione, diventa centrale per stabilire cosa è irrinunciabile dell’umano, da dove veniamo e quali sono le strutture portanti del nostro stare nel mondo». «La progettazione, l’organizzazione e la promozione di percorsi di approfondimento culturale in partnership con Pordenonelegge s o n o u n p i l a s t r o f o n d a m e n t a l e d e l l a s t r a t e g i a d i responsabilità sociale di CGN, orientata a favorire la circolazione di idee e riflessioni a beneficio del territorio e della comunità – afferma Valeria Broggian, Presidente del Gruppo Servizi CGN – Anche quest’anno abbiamo voluto organizzare un ciclo di incontri di approfondimento su temi chiave del presente e del futuro, perché è cruciale comprendere che cosa può restare di irrinunciabilmente umano in un’epoca che viene definita sempre più spesso post-umana.

Si tratta di riflessioni strategiche per ogni azienda che si concepisce come un organico sistema di relazioni umane proiettato nel futuro».

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CARNEVALE A PORDENONE SABATO 23 FEBBRAIO SFILATA DEI CARRI MASCHERATI

Cresce l’attesa per la sfilata dei carri, momento clou del carnevale organizzato da Comune di Pordenone in collaborazione con Pro Loco Pordenone, il sostegno di Gea e Regione Friuli Venezia Giulia, e il supporto di Unpli Italia, Unpli comitato regionale e Consorzio Pro Loco Meduna Livenza. Tante le richieste arrivate da tutto il Triveneto tanto che si è dovuto procedere a una selezione, privilegiando i carri della provincia, senza tralasciare qualche interessante proposta dal vicino Veneto.

Foto Simonella

La sfilata – in programma sabato 23 febbraio – partirà alle 14.30 all’altezza dell’ingresso del parco Galvani e tornerà al punto di partenza seguendo il seguente percorso: viale Dante, piazza Duca d’Aosta, via Cavallotti, piazzale Ellero dei Mille, piazza XX Settembre, viale Martelli. Ad animarla saranno 16 gruppi capitanati dalla Filarmonica città di Pordenone in apertura corteo: parrocchia Borgomeduna e scuola dell’infanzia Santa Maria Goretti (Pordenone), col carro Acqua in bocca, oratorio san Pietro Sclavons di Cordenons, col carro Walt Disney, gruppo giovani di Giais, col carro Il Circo

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Russo, Famiglie diabetici del Sanvitese, col carro L’allegra Compagnia dei Moschettieri, Lis Mascaris (Morsano di Strada), col gruppo Fior di Favole, Gruppo Amici di Ponte Crepaldo (Eraclea), col carro La Regina dei ghiacci e il suo impero, Compagnia carnevalesca Quelli del Carro (Budoia),

Foto Simonella

col carro Gli aborigeni di Budoia, Amici di Via Colombo (Jesolo), col carro Il suono della rinascita, Parrocchia Orcenico Inferiore (Zoppola), col carro Venice, Gruppo Dal Santo (Brugnera), col carro Un mondo di dolcezza, Gruppo Giovanile di Montereale Valcellina, col carro L’avventura continua, Gruppo festeggiamenti Parrocchia S. Maria di Piave (Musile di Piave), col carro Un’emozione senza fine, Oratorio San Giovanni Bosco – Circolo Noi (Annone Veneto), col carro Stanlio e Ollio, Gruppo Gioventù di Maniago, col carro Il Medioevo – Games of Thrones, Gruppo Carnevale di Eraclea, col carro I Flinstones, Patronato Don Bosco Motta di Livenza, col carro Sulle ali della fantasia, Simpatizzanti Bersaglieri San Stino di Livenza, col carro Ti prendo e ti porto via.

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