NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER IL MEDICINALE VETERINARIO: Regolamento UE 2019/6
Definizione di MEDICINALE VETERINARIO
Qualsiasi sostanza o associazione di sostanze che:
a) è presentata come avente proprietà per il trattamento o la prevenzione delle malattie degli animali;
b) è destinata a essere utilizzata sugli animali, o somministrata agli animali, allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un’azione farmacologica, immunologica o metabolica;
c) è destinata a essere utilizzata sull’animale allo scopo di stabilire una diagnosi medica;
d) è destinata a essere utilizzata per l’eutanasia degli animali;
SOSTANZA ATTIVA + ECCIPIENTI = NOME COMMERCIALE DEL MEDICINALE
NORMATIVA DI RIFERIMENTO SICUREZZA
Per:
• Allevatore
• Animale
• Ambiente
• consumatore
EFFICACIA
Linee guida per la determinazione
dell’efficacia:
EMA/CVMP/EWP/
459883/2008 FARMACOVIGILANZA
e farmacosorveglianza
QUALITÀ
• Stabilità
• Purezza
• Tracciabilità
• GMP
• Etichetatura
Per assicurare un elevato livello di protezione della sanità animale, del benessere animale e dell’ambiente, nonché salvaguardare la salute pubblica.
PERCHÉ IL MEDICINALE VETERINARIO?
FARMACOVIGILANZA
Attività di controllo continuo che raccoglie informazioni in seguito all’uso pratico del farmaco.
➢ Sospetta mancanza di efficacia del trattamento
➢ Residui di farmaco in prodotti alimentari di origine animale
➢ Contaminazioni ambientali
➢ Effetti collaterali, anche gravi, sull’animale
➢ Effetti collaterali nell’uomo
OBBIETTIVO DELLA FARMACOVIGILANZA:
Garantire che i benefici dell’utilizzo di un farmaco superino i rischi.
Per segnalazioni di farmacovigilanza veterinaria:
https://www.salute.gov.it/portale/moduliServizi/dettaglioSchedaModuliServizi.jsp?lingua=italiano&label=servizionline&idMat=MD V&idAmb=FMV&idSrv=PSK&flag=P#richiederlo
ARTICOLO 108
(Reg UE 2019/6)
Conservazione delle registrazioni da parte dei proprietari e dei detentori di animali destinati alla produzione di alimenti
1. I proprietari o, qualora gli animali non siano tenuti dai proprietari, i detentori di animali
destinati alla produzione di alimenti, conservano registrazioni sui medicinali che utilizzano e, se applicabile, una copia della prescrizione veterinaria.
In questo periodo transitorio di 6 mesi … le registrazioni dei trattamenti esclusivamente in formato elettronico non si applicano al settore apicoltura.
… è necessario implementare ex-novo un sistema di registrazione non necessariamente vincolato alla prescrizione e dispensazione.
[1]Fino al 06/2022 si continua come prima…
IN ITALIA COME È STATO APPLICATO QUESTO ARTICOLO?
[1]
https://www.ricettaveterinariaelettronica.it/documenti/manuale%20operativo/Addendum%20-
%20Registro%20Elettronico%20dei%20Trattamenti.pdf
dossier prodotto
farmaceutico
COME RICONOSCERE UN MEDICINALE VETERINARIO PER API
I medicinali Veterinari sono identificabili grazie al numero di AIC (Autorizzazione Immissione in Commercio).
Leggere nell’etichetta la specie di destinazione (Ape) e la patologia che cura
Se non siete sicuri di ciò che state acquistando consultate il prontuario dei medicinali veterinari autorizzati in Italia: https://www.vetinfo.it/j6_prontuario/public/
o la banca dati dei medicinali veterinari: https://www.salute.gov.it/farmaciVetWeb/
Acaricidi non consentiti in apicoltura biologica
REGOLAMENTO (UE) 2018/848
• Apivar
(Amitraz)• Apitraz
(Amitraz)• Apistan
(Tau-Fluvalinate)• PolyVar Yellow
(Flumetrina)Acaricidi consentiti in apicoltura Biologica e
convenzionale
• ApiLife Var
(Timolo; Levomentolo; Eucalipto; Canfora)• Apiguard
(Timolo)• Thymovar
(Timolo)• Api-Bioxal polvere
(Acido ossalico)• Api-Bioxal soluzione
(Acido ossalico)• Oxybee
(Acido ossalico)• Oxuvar
(Acido ossalico)• Varromed
(Acido ossalico; Acido formico)• MAQS
(Acido formico)• Formicpro
(Acido formico)• Apifor
(Acido formico)MEDICINALI VETERINARI PER API AUTORIZZATI IN ITALIA
MEDICINALI PER API AUTORIZZATI IN EUROPA: http://www.hma.eu/584.html
Malattie INFETTIVE
Malattie PARASSITARIE
LE PRINCIPALI AVVERSITÀ DELLE API
Insetti: Vespa spp., A. tumida, S. tricuspis, G. mellonella
Acari: Varroa destructor, A. woodi, Tropilaelaps spp
Funghi: Nosema spp, Ascosphaera apis, Aspergillus spp
Protozoi: Crithidia mellificae, Lotmaria passim
Batteri: Panibacillus larvae, Melissococcus plutonius
Virus: SBV, DWV, CBPV, ABPV, BQCV, IAPV, KBV e molti altri…
VARROATOSI
Fonte: https://www.salute.gov.it/portale/sanitaAnimale/dettaglioContenutiSanitaAnimale.jsp?lingua=italiano&id=256
La Malattia
Malattia delle api con il maggior impatto sull'apicoltura causata dall'acaro Varroa destructor, endemica su tutto il territorio nazionale fin dal 1983
Il controllo dell'infestazione delle famiglie è imprescindibile per la loro stessa sopravvivenza e produttività
Piani di eradicazione e Azioni di controllo
I trattamenti farmacologici rappresentano uno dei principali strumenti di lotta
Ogni anno, di concerto con il Centro di referenza nazionale per l’apicoltura, il Ministero
della Salute fornisce linnee guida per un corretto utilizzo dei farmaci antivarroa in
ambito regionale
La varroa parassitizza la covata
La varroa parassitizza le api adulte
Jay D Evans, Steven C Cook - Genetics and physiology of Varroa mites - Current Opinion in Insect Science - Volume 26 - 2018.
VARROA CICLO BIOLOGICO
QUANDO EFFETTUARE IL TRATTAMENTO
P.A. Acido ossalico (es.Api-Bioxal)
P.A. Acido Formico (es.Apifor) temperature medie giornaliere richieste 10-30°C P.A. Oli essenziali (es.ApiLifeVar) temperature medie giornaliere richieste 15-30°C
P.A. Amitraz (es.Apivar)
P.A. Piretroidi (es.PolyVar Yellow)
Associato a tecniche che inducono a riduzione o assenza di covata
NOTA: Applicare il medicinale in assenza di melario o flusso nettarifero. ECCEZIONE: MAQS
Trattare simultaneamente tutti gli alveari del medesimo apiario
USO PRATICO DEL FARMACO
TRATTAMENTO PRIMAVERILE
➢ ACIDO OSSALICO:
➢ ACIDO FORMICO:
➢ AMITRAZ:
;
Consigliato monitoraggio
prima di
intervenire
USO PRATICO DEL FARMACO
TRATTAMENTO ESTIVO
➢ ACIDO OSSALICO:
➢ ACIDO FORMICO:
➢ OLI ESSENZIALI :
;
;
USO PRATICO DEL FARMACO
TRATTAMENTO AUTUNNO INVERNALE
➢ ACIDO OSSALICO:
➢ AMITRAZ:
➢ FLUMETRINA:
MONITORAGGIO DELL’INFESTAZIONE
Obbiettivo: Tenere sotto controllo il grado di infestazione e pianificare gli interventi se necessari.
Metodi di STIMA:
Ispezione visiva
Valutazione caduta su vassoio (naturale o indotta da trattamento)
Dissezione della covata da fuchi
Campionamento di api adulte
• Per una stima efficace è importante lo strumento utilizzato (VEC; Varroa tester; autocostruito…)
• E il metodo di lavaggio (Alcol; Zucchero A Velo; anidride carbonica…)
MONITORAGGIO DELL’INFESTAZIONE
VEC Efficiente nel rimuovere la Varroa dal campione di api analizzato
[1] Riduce l’effetto della manualità dell’apicoltore sul risultato finale
[1][1]Apimondia 2019 poster, L. De Feraudy, U. Marsky, J. Danihlik. Efficiency of Varroa monitoring methods, the benefits of standardized monitoring devices.
[2]L’apis n. 1/2021 – Sanità Apistica Varroa D’autunno.
I valori ottenuti con il VEC
rispecchiano bene la quantità totale
di varroa presente negli alveari. [2]
Alcol
ZAV
CO 2
Il principio attivo viene rilasciato, si distribuisce nell’ambiente e nel tempo viene eliminato. È possibile costruire un grafico concentrazione-tempo che permette di rappresentare questo fenomeno.
Tempo
Concen tr azion e
Concentrazione minima efficace contro la varroa (MCE)
Concentrazione minima per effetto avverso nelle api (MCT)
Durata d’azione Inizio
effetto
Finestra terapeutica
0 Periodo di latenza
Fine effetto Picco
Rilascio >
eliminazione Eliminazione >
Rilascio
CENNI DI FARMACOLOGIA
CENNI DI FARMACOLOGIA
Somministrazioni ripetute
MCT MCE
MCT MCE
Se la frequenza di somministrazione è troppo bassa, il dosaggio non si mantiene nella finestra terapeutica
Se la frequenza è troppo alta, il farmaco si accumula con eventuali problemi di tossicità
Concentrazione Concentrazione
Tempo
Tempo
PRINCIPIO ATTIVO: ACIDO OSSALICO
L’acido ossalico agisce per contatto
L’azione acaricida è di breve durata, non permane a lungo all’interno dell’alveare
Somministrazioni ripetute portano ad un aumento della mortalità delle api adulte
Zucchero/glicerolo sono eccipienti fondamentali per il funzionamento dell’acido ossalico per via delle loro caratteristiche igroscopiche
Non agisce contro la varroa sotto opercolo
P.A. Acido ossalico (es.Api-Bioxal) Associato a tecniche che inducono a riduzione o assenza di covata
Condizione necessaria per ottenere elevata efficacia del trattamento è l’assenza della covata.
Vantaggi del BLOCCO DELLA DEPOSIZIONE artificiale:
• È la tecnica di lotta alla varroa più efficace 2
• Alta ripetibilità dei risultati in ambienti diversi
• Fa recuperare le forze alla famiglia in vista dell’inverno, nelle api aumentano i livelli di proteine totali e di vitellogenina 1 .
• Controllo obbligato dei nidi (casi di malattie covata, orfanità, etc)
• Ripresa vigorosa delle colonie (cera nuova, covata compatta ecc.)
• Durante il blocco si può lasciare il melario
• Ben tollerato dalle regine
1Cabbri Riccardo, Ferlizza Enea, Nanetti Antonio, Monari Emanuela, Andreani Giulia, Galuppi Roberta, Isani Gloria. (2018). Biomarkers of nutritional status in honeybee haemolymph: effects of different biotechnical approaches for Varroa destructor treatment and wintering phase. Apidologie.
2Ralph, Büchler et al. (2020). Summer brood interruption as integrated management strategy for effective Varroa control in Europe. Journal of Apicultural Research. 59.
10.1080/00218839.2020.1793278.
PREPARAZIONE
• Per gocciolamento: Pronto all’uso, non è necessario ricostituire il prodotto o preriscaldarlo.
• Per gocciolamento: ricostituire la polvere con acqua e saccarosio (non fornito con il medicinale), non è necessario riscaldare la soluzione,
• Per sublimazione: pronto all’uso.
PERIODO DI VALIDITÀ
• A confezione chiusa: 3 anni,
• Dopo la prima apertura: 12 mesi.
• A confezione chiusa: 3 anni,
• Dopo la prima apertura: 3 mesi.
DURATA DEL FARMACO RICOSTITUITO
• Ricostituzione non necessaria, vedi periodo di validità dopo la prima apertura.
• Soluzione da gocciolare: usare entro 24 ore,
• Per sublimazione: ricostituzione non necessaria, vedere periodo di validità
dopo la prima apertura.
Applicazione consigliata in estate: GOCCIOLATO
API-BIOXAL ZUCCHERO ACQUA TOTALE
SCIROPPO
Busta 35g 308,6 g 308,6 g 500 ml Busta 175g 1543,2 g 1543,2 g 2500 ml Busta 350g 3086,4 g 3086,4 g 5000 ml
PREPARAZIONE SCIROPPO
UTILIZZARE LA PREPARAZIONE ENTRO
24 ORE
Applicazione GOCCIOLATA
Gocciolare 5ml di soluzione per favo popolato da api (max 50 ml).
Singola somministrazione
Consigliamo di attendere 24 ore prima della posa dei melari.
Non usare in presenza di melario
Non usare contemporaneamente ad altri acaricidi
Api-Bioxal polvere SUBLIMATO
Quando? AUTUNNO/INVERNO
Api-Bioxal polvere SUBLIMATO
Oxalika Premuim
Oxalika PRO easy
Api-Bioxal polvere SUBLIMAZIONE
SUBLIMATO GOCCIOLATO
VANTAGGI:
- Semplice da applicare
- Non necessita di particolari DPI - Non richiede strumenti particolari
SVANTAGGI:
- Applicazione «invasiva»
- Trasporto e stoccaggio del liquido
VANTAGGI:
- Non richiede manipolazioni dell’alveare - Meglio tollerato dalle api
SVANTAGGI:
- Richiede sublimatore
- Necessari DPI vie respiratorie
Api-Bioxal polvere SUBLIMATO O GOCCIOLATO?
Busta da 35g: Sufficiente in media per 15 alveari
AIC:104384019
Busta da 175g: Sufficiente in media per 75 alveari
AIC: 104384021
Busta da 350g: Sufficiente in media per 150 alveari
AIC: 104384033
Validità confezione integra: 3 anni Validità confezione aperta: 3 mesi
Confezioni
Flacone da 500ml:
Sufficiente in media per 15 alveari
AIC:104384045
Tanica da 5L:
Sufficiente in media per 150 alveari
AIC: 104384060
Confezioni
Validità confezione integra: 3 anni Validità confezione aperta: 12 mesi
Principio attivo: Acido Ossalico 62mg/ml
Equivalent a 44.2mg/ml di anidro
Maggio
La Prova: post acacia 2020
Gruppo A
(12 arnie)
Trattato a maggio
Gruppo C
(12 arnie)
non trattato a maggio
Luglio-Agosto
Gruppo A Trattato
Gruppo C Controllo
Caduti 69 acari per arnia in più rispetto al gruppo
C
1565 acari totali caduti in media
2035 acari totali caduti in media
23%
di acari in meno rispetto
al gruppo C
PUNTI
Modalità di applicazione • Per gocciolamento
• Per sublimazione
• Per gocciolamento, in assenza o riduzione di covata.
• Per gocciolamento, in assenza o riduzione di covata.
• Per gocciolamento
• Per spruzzamento
• Per gocciolamento, in presenza o assenza di covata.
Concentrazione principio attivo al momento
dell’applicazione
Acido ossalico (anidro):
• Per gocciolamento 4,2% p/v, (max
• Per sublimazione: principio attivo puro.
Acido ossalico (anidro): 4,2% p/v. Acido ossalico (anidro): 2,8% p/v.
Acido ossalico (anidro):
• Per gocciolamento 2,5% p/v,
• Per spruzzamento 2,1% p/v.
Acido ossalico (anidro): 3,1% p/v Acido formico: 0,5% p/v
Preparazione prima dell’uso
• Per gocciolamento: ricostituire la polvere con acqua e saccarosio (non fornito con il medicinale), non è necessario riscaldare la soluzione,
• Per sublimazione: pronto all’uso.
Pronto all’uso, non è necessario ricostituire il prodotto o preriscaldarlo.
• Per gocciolamento: ricostituire con saccarosio, anice e olio essenziale di eucalipto (forniti in busta con il medicinale) e riscaldare la soluzione.
• Per gocciolamento: ricostituire con saccarosio (non fornito con il medicinale), e riscaldare la soluzione,
• Per spruzzamento: ricostituire con acqua.
Pronto all’uso, non è necessario ricostituire il prodotto ma va preriscaldato.
Dosaggio AO biidrato
• Per gocciolamento: Il dosaggio si basa sul numero di telai occupati dalle api, Max 50 ml per colonia equivalenti a 3,1g di AO .
• Per sublimazione 2,1g di AO.
• Il dosaggio si basa sul numero di telai occupati dalle api, Max 50 ml per colonia equivalenti a 3,1g di AO
• Il dosaggio si basa sul numero di telai occupati dalle api, Max 54 ml per colonia equivalenti a 2,1g di AO
• Il dosaggio si basa su: area geografica;
tipologia d’arnia; numero di telai occupati dalle api.
• Gocciolato: Max 80 ml eq. a 2,8g di AO
• Spruzzato: Max 80 ml eq. a 2,4g di AO
Dosaggio basato sul numero di api presenti nella colonia, in base alla stagione, presenza o assenza di covata e numero di varroe che cadono.
Un trattamento da 5 applicazioni a dosaggio massimo (45ml/colonia) apporta:
• Acido ossalico (biidrato) : 9,9g
• Acido formico: 1,1g
Eccipienti
Silice colloidale idrata; glucosio monoidrato nella polvere. Saccarosio dopo la ricostituzione della polvere per applicazione gocciolata.
Glicerolo; acqua depurata.
Glicerolo; acqua depurata nel flacone, Saccarosio, anice e olio essenziale di eucalipto dopo la ricostituzione del medicinale con la busta.
Acqua depurata nel flacone, Saccarosio dopo la ricostituzione della soluzione per applicazione gocciolata.
Colorante caramello (E150d); sciroppo di saccarosio; tintura di propoli; olio d’anice stellato; Olio essenziale di limone; acido citrico monoidrato; acqua depurata.
Confezioni • Busta da 35g,
• Busta da 175g,
• Busta da 350g.
• Flacone da 500 ml,
• Tanica da 5 L.
• Confezione con flacone da 375 ml + una busta da 125g di zucchero (444ml di soluzione finale),
• Confezione con flacone da 750 ml + due buste da 125g di zucchero (888ml di soluzione finale).
• Flacone da 275 ml,
• Flacone da 1 L. • Flacone da 555 ml.
Periodo di validità • A confezione chiusa: 3 anni,
• Dopo la prima apertura: 3 mesi.
• A confezione chiusa: 3 anni,
• Dopo la prima apertura: 12 mesi.
• A confezione chiusa: 2 anni,
• Dopo la prima apertura: Vedi durata del farmaco ricostituito.
• A confezione chiusa: 5 anni,
• Dopo la prima apertura: Vedi durata del farmaco ricostituito.
• A confezione chiusa: 2 anni,
• Dopo la prima apertura: 30 giorni.
Durata del farmaco ricostituito
• Soluzione da gocciolare: usare immediatamente,
• Per sublimazione: ricostituzione non necessaria, vedere periodo si validità dopo la prima apertura.
Ricostituzione non necessaria, vedi periodo di validità dopo la prima apertura.
• Soluzione da gocciolare: 1 anno dopo la ricostituzione, conservare in frigo a una temperatura compresa tra i +2 e +8 °C.
• Soluzione da gocciolare: usare immediatamente,
• Per spruzzamento: utilizzare entro 1 anno.
Ricostituzione non necessaria, vedi periodo di validità dopo la prima apertura.
In assenza o riduzione
di covata.
In assenza o riduzione
di covata.
PRINCIPI ATTIVI: OLI ESSENZIALI
(timolo; mentolo; eucalipto; canfora)
Si distribuiscono per evaporazione e per contatto all’interno dell’alveare
Non è dimostrata la loro azione contro la varroa sotto opercolo, necessarie più applicazioni per coprire un ciclo di covata
La temperatura è uno dei fattori principali che influenza efficacia e/o tollerabilità
L’azione acaricida dura fin quando è mantenuta la concentrazione terapeutica all’interno
dell’alveare
Timolo 8,00 g
Eucalipto 1,72 g
Levomentolo 0,39 g
Canfora 0,39 g
Confezione
Ogni sacchetto contiene
2 strisce evaporanti 2 sacchetti (4 strisce) per trattare 1 alveare
Ogni striscia contiene:
4 Principi Attivi
AIC: 103132015
Validità confezione integra: 2 anni
Utilizzare subito dopo l’apertura
LA TEMPERATURA IDEALE:
+15°C and +30°C
<+15°C
L’efficacia può ridursi a causa di un rilascio insufficiente dei
principi attivi.
>+30°C
Può aumentare lo stress della colonia dovuto a rilascio eccessivo di principi attivi.
Per mitigare è possibile applicare ALV nel momento più fresco della giornata (mattina presto o tarda
sera)
Indicazioni d’uso
Concentrazione Concentrazione Concentrazione
Tempo Tempo Tempo
MDE MDE MDE
MDT MDT MDT
Come applicarlo
• LA STRISCIA PUÒ ESSERE UTILIZZATA TAGLIANDOLA IN 2-4 PEZZI METTENDOLI AGLI ANGOLI DELL’ARNIA
• NON È NECESSARIO RIMUOVERE LE STRISCE AL TERMINE DEL TRATTAMENTO
½
½
Applicare 1 striscia ogni 7 giorni. Ripetere l’applicazione per 4 volte. Durata del trattamento: 28 giorni
Non usare durante la posa dei melari per non alterare il gusto del miele
Non usare contemporaneamente ad altri acaricidi
PUNTI
CHIAVE CONSIGLI
Usare solo con temperature
adeguate
Utilizzare la dose corretta rispettando i tempi di applicazione
Non posizionare la tavoletta al centro;
posizionarla ai lati
Nel caso di alte temperature applicare il trattametno la sera tardi o la mattina presto
È possibile nutrire durante il trattamento
Non è necessario
rimuovere la propoli
PUNTI
Principio/i attivo/i e quantità
• Timolo: 8g
• Eucalipto: 1,72g
• Canfora: 0,39g
• Mentolo: 0,39g
Ogni vaschetta contiene: Timolo 12,5g Ogni striscia contiene: Timolo 15g
Eccipienti
• Resina fenolica espansa• Carbomero
• Trietanolammina
• Acqua depurata
• Panno spugna a base di cellulosa
Confezioni commercializzate
Sacchetto contenente 2 strisce Scatola in cartone contenente 10 vaschette.(Vaschette non vendibili singolarmente) Doppio sacchetto contenente in totale 10 strisce.
Numero applicazioni per trattamento e posologia
Quattro strisce per trattamento per arnia.
Una striscia alla settimana per 4 applicazioni.
Il trattamento dura 28 giorni.
Non necessita di spazio extra.
Due vaschette per trattamento per arnia.
La seconda vaschetta dopo due settimane dalla prima.
Il trattamento finisce quando termina il gel nella seconda vaschetta. Necessita di spazio extra.
Tre strisce per trattamento.
Una striscia e mezza ogni 3-4 settimane per 2 applicazioni.
Il trattamento dura dalle 6 alle 8 settimane Non necessita di spazio extra.
Dosaggio trattamento
In totale 42g di principi attivi. In totale 25g di principio attivo. In totale 45g di principio attivo.Periodo di validità del medicinale
Sacchetto in confezione integra per la vendita: 2 anniUna volta aperto il sacchetto utilizzare subito le strisce. Scatola di cartone confezionata per la vendita: 3 anni Sacchetto in confezione integra per la vendita: 4 anni Una volta aperto il sacchetto utilizzare subito le strisce.
Effetti della temperatura e precauzioni particolari per
l’impiego
Non utilizzare se la temperatura media giornaliera è superiore di +30°C.
Probabile bassa efficacia se temperature medie giornaliere sono inferiori di +15°
Non utilizzare se la temperatura massima diurna è maggiore di +40°C
Probabile bassa efficacia se la temperatura massima diurna è minore di +15°C
Non utilizzare su colonie deboli o poco attive
Non utilizzare se la temperatura media giornaliera è superiore di +30°C
Probabile bassa efficacia se temperature medie esterne sono inferiori di +15°
Ogni striscia contiene
THYMOVAR
Si distribuisce per evaporazione all’interno dell’alveare
➢ L’evaporazione viene regolata dall’evaporatore per i liquidi o dalla forma farmaceutica per i solidi
➢ la velocità di evaporazione/rilascio determina le concentrazioni di AF nell’aria dell’arnia
L’effetto acaricida dipende dalla concentrazione raggiunta nell’aria e dal tempo di esposizione, generalmente se la contrazione cresce diminuisce il tempo necessario per determinare un effetto.
PRINCIPIO ATTIVO: ACIDO FORMICO
Confezioni
Flacone da 1000ml:
Sufficiente in media per 3 alveari
AIC:104961014
Tanica da 5L:
Sufficiente in media per 16 alveari
AIC: 104961026
Principio attivo Acido formico 60% p/p (600mg/g) 67% p/v (675mg/ml)
55%v/v (550ml/ml)
Validità confezione integra: 4 anni
Validità confezione aperta: 3 mesi
Non usare durante il flusso di miele
Non usare contemporaneamente ad altri acaricidi
➢ Consigliato utilizzare evaporatori testati
➢ Non nutrire durante il trattamento
➢ Garantire una sufficiente ventilazione degli alveari durante il trattamento
➢ Il trattamento non dovrebbe durare meno di 10 giorni
➢ Non disturbare gli alveari nei primi 10 gironi di trattamento
➢ Temperature medie giornaliere di utilizzo:
MIN+10°C MAX +30°C
Indicazioni d’uso
Quantità da somministrare
ESEMPIO: A parità di rilascio, l’aggiunta di un melario vuoto come camera di espansione aumenta il volume sul quale il principio attivo si distribuisce = diminuisce la sua concentrazione.
Ciò può migliorare la tollerabilità ma può diminuirne l’efficacia.
Concentrazione
Tempo
MCE MCT
Concentrazione
Tempo
MCE MCT
Durata d’azione Durata d’azione
Diminuzione durata dell’effetto acaricida
IMPORTANTE: La quantità totale di Apifor da utilizzare per il trattamento si basa sulle dimensioni dell’arnia.
Maggior quantità nell’evaporatore
Da 3,8 ml a 4,8 ml di Apifor per dm 3 di volume (1 dm 3 = 1L)
ARNIA VOLUME DOSAGGIO ml
DADANT 60 dm 3 228 – 288
DADANT + COPRIFAVO ROVESCIATO 69 dm 3 262 – 331
DADANT + MELARIO VUOTO 90 dm 3 342 - 432
LANGSTROTH (UN CORPO) 44 dm 3 167 - 211
PORTANUCLEI 6 FAVI 30 dm 3 114 - 144
IMPORTANTE: La quantità totale di Apifor da utilizzare per il trattamento si basa sulle dimensioni dell’arnia.
Quantità da somministrare
• DURATA DEL TRATTAMENTO: NON MENO DI 10 GIORNI
&
NOVITÀ
APPLICAZIONE E DURATA TRATTAMENTO
2 strisce per alveare posizionate sopra i telai da nido per 7 giorni
2 strisce per alveare posizionate sopra i telai da nido per 7 giorni
PERIODO DI VALIDITÀ
A confezione chiusa: 2 anni A confezione chiusa: 1 anno
CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE
Conservare al chiuso in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato Conservare a temperatura inferiore a 25ºC
UTILIZZO DURANTE LA PRODUZIONE
Prima dell'applicazione i melari con il miele devono essere rimossi dall'arnia.
Le strisce possono essere applicate durante la produzione del
miele
Concentrazione di acido formico nel tempo dentro l’arnia (autunno 2016)
MAQS (2 strisce) Formicpro (2 strisce) Controllo non trattato Soglia letale per la varroa
(Underwood & Currie, 2004)
Applicaizone 1 ora Giorno
1 Giorno
2 Giorno
3 Giorno
4 Giorno
7 Giorno
10 Giorno
14
Tempo
Co ncen tra zi o ne med ia d i aci d o fo rmi co a liv el lo d el la zona d i co vat a (pp m)
➢ Non rimuovere l’involucro di carta
➢ Utilizzare su colonie che siano almeno su 3 favi D-B da nido (circa 10.000 api)
➢ Non disturbare la colonia durante il trattamento (7 giorni)
➢ Garantire una sufficiente ventilazione degli alveari durante il trattamento
➢ Temperature medie giornaliere di utilizzo:
MIN+10°C MAX +29,5°C
Indicazioni d’uso e periodo di utilizzo
Non usare contemporaneamente ad altri acaricidi
Applicazione
• TRATTAMENTO DI UN ALVEARE: APPLICARE 1 SACCHETTO (OVVERO 2 STRISCE) PER ALVEARE. DURATA DEL TRATTAMENTO: 7 GIORNI.
• ATTENDERE ALMENO UN MESE PRIMA DI RIPETERE IL TRATTAMENTO.
• AL TERMINE DEL TRATTAMENTO NON È
NECESSARIO RIMUOVERE LE STRISCE
Confezioni
Cartone da 2 sacchetti
Per 2 alveari
Cartone da 10 sacchetti
Per 10 alveari
Cartone da 30 sacchetti
Per 30 alveari
AIC:104726070
AIC:104726068
AIC: 104726056
AIC:105489013
AIC:105489025
AIC:105489037
Sacchetto Strisce
Principio attivo:
acido formico
68,2g/striscia
PUNTI
Principio attivo e quantità
Ogni grammo contiene: Acido Formico 600 mg
equivalenti a 675mg/ml Ogni striscia contiene: Acido Formico 68,2g Ogni striscia contiene: Acido Formico 68,2g • Ogni ml contiene Acido ossalico: 44mg/ml
• Ogni ml contiene Acido formico: 5mg/ml
Eccipienti
• Acqua depurata• Amido di mais
• Zucchero liquido
• Acqua potabile
• Carta laminata contenente polimeri biodegradabili
• Amido di mais
• Zucchero liquido
• Farina di legno
• Carta laminata contenente polimeri biodegradabili
• Gomma di xantano
• Acqua potabile
Colorante caramello (E150d); Sciroppo di saccarosio; Tintura di propoli; Olio d’anice stellato; Olio essenziale di limone; Acido citrico monoidrato; Acqua depurata.
Confezioni commercializzate
• Flacone da 1L
• Tanica da 5L
• Cartone da 2 sacchetti
• Cartone da 10 sacchetti
• Cartone da 30 sacchetti
(sacchetti non vendibili singolarmente)
• Cartone da 2 sacchetti
• Cartone da 10 sacchetti
• Cartone da 30 sacchetti
(sacchetti non vendibili singolarmente)
Flacone da 555ml
Numero applicazioni per trattamento e posologia
Applicazione attraverso dosatori idonei.
Dose: 3,8ml a 4,8 ml di Apifor per litro di volume interno dell’arnia.
Durata trattamento: non meno di 10 giorni o fino a completa evaporazione della dose inserita.
Una bustina (due strisce) per alveare.
Durata trattamento: 7 gironi
Una bustina (due strisce) per alveare.
Durata trattamento: 7 gironi
Somministrazioni ripetute per trattamento, in base alla stagione, presenza o assenza di covata e numero di varroe che cadono.
Dosaggio basato sul numero di api presenti nella colonia.
Dosaggio
Un trattamento completo di una D-B da 10 telai (volume 60L) apporta in media 171g di principio attivo.Un trattamento completo apporta 136g di principio attivo.
Un trattamento completo apporta 136g di principio attivo.
Un trattamento da 5 applicazioni a dosaggio massimo (45ml/colonia) apporta:
• Acido ossalico (biidrato) : 9,9g
• Acido formico: 1,1g
Periodo di validità del medicinale
Confezione integra per la vendita: 4 anni
Dopo la prima apertura: 3 mesi Confezione dose integra: 12 mesi Confezione dose integra: 24 mesi • A confezione chiusa: 2 anni,
• Dopo la prima apertura: 30 giorni.
Effetti della temperatura
Non utilizzare se la temperatura media giornaliera è superiore di +30°C.
Bassa efficacia se temperature medie giornaliere sono inferiori di +10°
Garantire una ventilazione adeguata all’alveare
Non utilizzare se la temperatura massima diurna è maggiore di +29,5°C
Bassa efficacia se temperature medie giornaliere sono inferiori di +10°
Non utilizzare su colonie con meno di 3 favi
Non utilizzare se la temperatura massima diurna è maggiore di +29,5°C
Bassa efficacia se temperature medie giornaliere sono inferiori di +10°
Non utilizzare su colonie con meno di 3 favi
Principio attivo Amitraz
➢ La distribuzione avviene per contatto
➢ Non è in grado di agire contro la varroa sotto opercolo (necessario rispettare i tempi di posa per coprire un ciclo di covata)
➢ Sono previsti limiti massimi residuali nel miele per questa molecola (200 ppm o
200mg/kg), I farmaci presenti in commercio sono estremamente sicuri dal punto di
vista residui
Confezione
AIC: 103132015
Validità confezione integra: 2 anni
Il sacchetto contiene 10 Strisce 2 strisce per trattare 1 alveare
Principio attivo: Amitraz Ogni striscia contiene:
500mg di principio attivo
Indicazioni d’uso e periodo di utilizzo
➢ Periodo consigliato: Fine estate e/o autunno e primavera
➢ Con basse temperature: se il glomere si sposta riposizionare la striscia
➢ Utilizzare il numero di strisce indicato nella posologia
➢ Rimuovere le strisce al termine del trattamento
➢ NON RIUTILIZZARE LE STRISCE
Non usare durante il flusso di miele
Non utilizzare contemporaneamente con altri trattamenti.
Posologia
• TRATTAMENTO DI UN ALVEARE: APPLICARE 2 STRISCE PER ALVEARE DA 10 TELAI
• DURATA DEL TRATTAMENTO: MINIMO 42 FINO AD UN MASSIMO DI 56 GIORNI
• RIMUOVERE LE STRISCE AL TERMINE DEL
TRATTAMENTO E SMALTIRLE SECONDO AL
NORMATIVA VIGENTE
PUNTI
Principio attivo e quantità
Ogni striscia contiene: Amitraz 500mg Ogni striscia contiene: Amitraz 500mgEccipienti
• Copolimero di etilene e vinil acetatoPoli(etilen-vinil acetato): Stirene-butadiene-stirene;
Paraffina liquida; Carbonato di calcio e magnesio;
Pentaeritritolo tetrakis(3-(3,5-di-tert-butil-4- idrossifenil)propionato); Didodecyl 3 3'-
thiodipropionate; Erucamide; Polimero silossanico
Confezioni commercializzate
• Busta da 10 strisce • Busta da 10 strisceNumero applicazioni per trattamento e posologia
Applicare 2 strisce per alveare
Durata trattamento: MIN 42 gironi MAX 56 giorni
Applicare 2 strisce per alveare Durata trattamento: 42 giorni
Dosaggio
Un trattamento apporta in totale 1g di principio attivo.(non tutto il principio attivo viene ceduto dalla striscia)
Un trattamento apporta in totale 1g di principio attivo (non tutto il principio attivo viene ceduto dalla striscia)
Periodo di validità del medicinale
Confezione integra per la vendita: 2 anniDopo la prima apertura: utilizzare immediatamente
Confezione-dose integra: 12 mesi
Dopo la prima apertura: utilizzare immediatamente
Precauzioni particolari per l’impiego
Non riutilizzare le strisce. Non superare le dosi raccomandate. Non utilizzare durante la raccolta del miele. Non disperdere le strisce nell’ambiente.
Rimuovere le strisce a fine trattamento.
Applicare il medicinale quando le api sono ancora attive, e consigliato applicare il prodotto quando la quantità di covata è bassa rispetto ai livelli massimi.
Non usare durante la raccolta del miele. Rimuovere le strisce a fine trattamento.
Principi attivi Piretroidi (Tau-Fluvalinate; flumetrina)
■ La distribuzione avviene per contatto
■ non è in grado di agire contro la varroa sotto opercolo (necessario rispettare i tempi di posa per coprire un ciclo di covata)
■ I piretroidi se usati frequentemente possono portare a insorgenza di
farmacoresistenza, (Tau-fluvalinate > Flumetrina)
Confezione
AIC: 104994013
Validità confezione integra: 3 anni
Ogni sacchetto contiene
10 Strisce 2 strisce per trattare 1 alveare
Principio attivo: Flumetrina Ogni striscia contiene:
275mg di principio attivo
Indicazioni d’uso e periodo di utilizzo
➢ L’attività di volo è un requisito necessario per l’esposizione al principio attivo
➢ Non utilizzare il prodotto in caso di nota resistenza ai piretroidi
➢ Non utilizzare in rotazione con prodotti a base di Tau-fluvalinate
➢ Rimuovere le strisce al termine del trattamento
➢ NON RIUTILIZZARE LE STRISCE
Non usare durante il flusso nettarifero
Non usare contemporaneamente ad altri acaricidi
Posologia
• TRATTAMENTO DI UN ALVEARE: APPLICARE 2 STRISCE ALL’INGRESSO DELL’ALVEARE
• DURATA DEL TRATTAMENTO: MINIMO 63 FINO AD UN MASSIMO DI 120 GIORNI
• ASSICURARSI DI POSIZIONARE LE STRISCE
IN MODO CHE LE API PASSINO ATTRAVERSO
I FORI
Gonzalez-Cabrera, Joel & Bumann, Helen & Rodríguez-Vargas, Sonia & Kennedy, Peter & Krieger, Klemens & Altreuther, Gertraut & Hertel, Annemarie & Hertlein, Gillian & Nauen, Ralf & Williamson, Martin. (2018). A single mutation is driving resistance to pyrethroids in European populations of the parasitic mite, Varroa destructor. Journal of Pest Science. 91. 1-8.
10.1007/s10340-018-0968-y.
Gruppo B Non trattato di recente con Apistan®
• Primo prelievo Settembre 2013 (SS 90%; SR 3%; RR 7%)
• Trattato con Apistan®
• Secondo prelievo Marzo 2014 (SS 23%; SR 3%; RR 74%)
COMMENTO: Rapida selezione della resistenza in seguito a singolo trattamento
Gruppo A Trattato di recente con Apistan®
• Primo prelievo Dicembre 2013 (SS 34%; SR 19%; RR 47%)
• Secondo prelievo Agosto 2014 (SS 70%; SR 4%; RR 26%)
COMMENTO: La resistenza viene persa con adeguato tempo di attesa; 1 anno di sicuro non sufficiente.
«Il trattamento con questa classe di acaricidi potrebbe tornare efficace se usato ogni 4-6 anni» Milani et al. (2002)
Necessario uno studio più specifico per rispondere precisamente alla domanda posta.
Farmacoresistenza Piretroidi: In quanto tempo la varroa torna
sensibile?
PUNTI
Principio attivo e quantità
Ogni striscia contiene: Flumetrina 275mg Ogni striscia contiene: Tau-fluvalinate 800mgEccipienti
Dibutil adipato; Glicole propilenico dicaprilocarpato;
olio di soia epossidato; acido stearico; Cloruro di polivinile; biossido di titanio (E171); Ossido di ferro giallo (E172)
Polivinilcloruro; Di-2-etilesil ftalato; Ftalato di butilbenzile; olio di soia epossidato; Acido stearico
Confezioni commercializzate
• Scatola da 10 strisce • Busta da 10 strisceNumero applicazioni per trattamento e posologia
Applicare 2 strisce per alveare davanti l’entrata di volo Durata trattamento: MIN 63 gironi MAX 120 giorni
Applicare 2 strisce per alveare
Durata trattamento: MIN 42 gironi MAX 56 giorni
Dosaggio
Un trattamento apporta 550mg di principio attivo.(non tutto il principio attivo viene ceduto dalla striscia)
Un trattamento apporta in totale 1,6g di principio attivo. (non tutto il principio attivo viene ceduto dalla striscia)
Periodo di validità del medicinale
Confezione integra per la vendita: 3 anniDopo la prima apertura: utilizzare immediatamente
Confezione-dose integra: 3 anni
Dopo la prima apertura: utilizzare immediatamente
Precauzioni particolari per l’impiego
Non riutilizzare le strisce. Non superare le dosi raccomandate. Non utilizzare durante la raccolta del miele. Non disperdere le strisce nell’ambiente.
Rimuovere le strisce a fine trattamento.
Applicare il medicinale quando le api sono ancora attive, e consigliato applicare il prodotto quando la quantità di covata è bassa rispetto ai livelli massimi.
Non usare durante la raccolta del miele. Rimuovere le strisce a fine trattamento.
NOSEMA: COS’E’?
REGNO: Funghi
CLASSE: Microsporidi GENERE: Nosema
SPECIE: Nosema apis ; Nosema ceranae È una fungo parassita, che colpisce l’apparato digerente delle api adulte, si concentra nelle bottinatrici e le porta a una morte prematura.
La malattia che provoca è chiamata Nosemiasi.
MATERIALI E METODI:
• 1300 campioni raccolti,
• Analizzati mediante PCR.
RISULTATI:
• N. ceranae è la specie dominante in Italia,
• Distribuito e presente nella maggior parte delle
regioni,
• Alta variabilità stagionale.
Porrini, Claudio & Mutinelli, Franco & Bortolotti, Laura & Granato, Anna & Laurenson, Lynn & Roberts, Katherine & Gallina, Albino &
Silvester, Nicholas & Medrzycki, Piotr & Renzi, Teresa & Sgolastra, Fabio & Lodesani, Marco. (2016). The Status of Honey Bee Health in
Italy: Results from the Nationwide Bee Monitoring Network. PLOS ONE. 11. e0155411. 10.1371/journal.pone.0155411.NOSEMA: DIFFUSIONE IN ITALIA
1: Primavera; 2: Estate; 3: Autunno; 4: Inverno
• Alterazione metabolismo proteine
• Diminuita capacità di assorbire i nutrienti
• Stress energetico
• Aumento consumi di polline e miele
• Diminuzione difese immunitarie
• Atrofia delle ghiandole ipofaringee
• Invecchiamento rapido
• Inabilità al volo
• Morte prematura
• Alterazione dei ruoli (bottinatrici giovani)
• Diminuzione dell’allevamento di covata
• Declino della forza famiglia
• Diminuzione delle produzioni
• Difficoltà a svernare
• Morte della colonia Non ci sono sintomi specifici dovuti alla presenza di Nosema ceranae
NOSEMIASI : SINTOMATOLOGIA Nosema ceranae
Alterazioni metabiliche
➢ Nell’apicoltura moderna è utilizzato un approccio multifattoriale per controllare questa patologia:
NOSEMIASI: COME GESTIRLA
BUONE PRATICHE APISTICHE
(Igiene alveare, igiene attrezzatura, controllo delle altre patologie)
UTILIZZO DI SOSTANZE NATURALI E SICURE
Che aiutino a mantenere controllato il numero di
spore.
Mangime complementare a base di
erbe officinali e vitamine del gruppo B
: COS’È
Contiene diversi enzimi e almeno 33 componenti solforati di cui L’allicina è la molecola con maggiore attività contro virus, batteri, funghi e parassiti [1] .
[1]Bhandari, PrasanR. (2012). Garlic (Allium sativum L.): A review of potential therapeutic applications. International Journal of Green Pharmacy. 6. 118. 10.4103/0973-8258.102826.
STUDI DI EFFICACIA CONTRO IL NOSEMA
Primavera Estate Autunno Inverno
Dr. Mattia Schiavo Veterinario
[email protected]
Grazie per l’attenzione!
Industria Farmaceutica Veterinaria
Vigonza (PD) – Italy +39 049 626281
www.alveis.it