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Il suono. e le sue caratteristiche. Classe 1D

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Academic year: 2022

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(1)

Il suono

e le sue caratteristiche Classe 1D

(2)

Il paesaggio sonoro

Ogni giorno, attraverso l’udito, percepiamo:

• suoni, gradevoli

• rumori, disturbanti.

I suoni e i rumori di ogni ambiente compongono il cosiddetto paesaggio sonoro.

(3)

A seconda della fonte (o sorgente sonora) che li produce, suoni e rumori possono essere:

Naturali

Prodotti da sorgenti naturali (come una cascata).

Artificiali

Prodotti da sorgenti artificiali (come un martello pneumatico).

Le sorgenti sonore

(4)

Il silenzio

Un altro importante elemento che caratterizza il paesaggio sonoro è il silenzio, cioè

l’assenza di suoni e rumori.

(5)

L’origine dei suoni

Il suono è un fenomeno fisico che ha origine dalle vibrazioni prodotte da una fonte o sorgente sonora.

Le vibrazioni si propagano nell’aria, partendo dalla

sorgente, sotto forma di onde sonore.

(6)

Le sensazioni uditive

Il nostro orecchio riceve le onde sonore che si trasmettono

nell’aria. Da qui, queste

raggiungono il cervello, dove vengono elaborate e tradotte in sensazioni uditive, cioè nei suoni che percepiamo.

(7)

Ogni suono è diverso da un altro perché le vibrazioni da cui sono nascono non sono tutte uguali.

Possiamo descrivere suoni diversi secondo alcune caratteristiche principali:

Le caratteristiche del suono

Altezza Intensità Durata Timbro

(8)

Altezza

Le onde sonore hanno diverse

altezze, cioè una diversa frequenza (numero di vibrazioni per secondo).

I suono ad alta frequenza sono detti acuti, quelli a bassa frequenza sono detti gravi.

La frequenza si misura in hertz (Hz).

L’altezza distingue anche i suoni tra determinati (con vibrazioni regolari) e indeterminati (con vibrazioni

irregolari).

In musica l’altezza di una nota è

indicata dalla posizione sullo spartito.

Suono acuto

Suono grave

Suono determinato

Suono indeterminato

(9)

Intensità

La forza, il volume di un suono sono descritti dall’intensità, cioè una maggiore o minore

ampiezza delle vibrazioni.

A vibrazioni ampie corrispondono suoni forti, a vibrazioni ridotte suoni deboli.

L’intensità si misura in decibel (dB).

La gestione dell’intensità dei

suoni, in musica, prende il nome di dinamica.

Grande ampiezza: suono forte

Piccola ampiezza: suono debole

(10)

Durata

La durata di un suono, che può essere lungo o corto, è il tempo tra l’inizio e la sua fine.

Un suono può essere misurato in modo:

• assoluto, con un tempo misurabile

• relativo, paragonandolo a un altro suono.

In musica la durata relativa di un

suono è rappresentata da figure musicali (semiminima, semibreve, etc.), che

esprimono la relazione tra note. La

durata assoluta, invece, viene indicata sul pentagramma come numero di note

(11)

Timbro

Il timbro è una qualità del suono, detta anche «colore», decritta con aggettivi come: squillante, nasale, ovattato, etc.

Il timbro è determinato da:

• materiale della sorgente sonora

• forma e dimensioni della sorgente

• azione che produce la vibrazione.

In musica il timbro è una qualità con una funzione espressiva,

ossia in grado di dare a chi ascolta particolari sensazioni.

Violino

Tromba

(12)

Il suono e le sue caratteristiche

IL SUONO

altezza intensità

• suoni acuti o alti hanno una frequenza

maggiore

• suoni gravi o bassi hanno una frequenza minore

• suoni forti hanno vibrazioni ampie

• suoni deboli hanno

vibrazioni ridotte

durata timbro

dalle vibrazioni di un corpo

• suoni lunghi

• suoni corti

in base alla sorgente sonora:

• squillante

• nasale

• ovattato

• etc.

onde sonore nasce

che si propagano in

forma di

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