CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA
Dalle Linee Guida
1) Il curricolo deve indicare I TRAGUARDI DI COMPETENZA I RISULTATI DI APPRENDIMENTO
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Devono essere definiti i CRITERI DI VALUTAZIONE per l’INSEGNAMENTO dell’EDUCAZIONE CIVICA
In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe cui è affidato l'insegnamento dell'educazione civica.
Tali elementi conoscitivi sono raccolti dall’intero team e dal Consiglio di Classe nella realizzazione di percorsi interdisciplinari
Il Collegio dei Docenti delle scuole del primo ciclo, in coerenza con il disposto dell’art. 2 del D. Lgs.
62/2017, dovrà esplicitare a quale livello di apprendimento corrisponde il voto in decimi attribuito agli alunni della scuola secondaria di primo grado anche per l’educazione civica.
Per gli alunni della scuola primaria, in coerenza con quanto disposto dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, il docente coordinatore propone l’attribuzione di un giudizio descrittivo, elaborato tenendo a riferimento i criteri valutativi indicati nel PTOF, che viene riportato nel documento di valutazione.
IMPORTANTE:
Si ritiene pertanto che, in sede di valutazione del comportamento dell’alunno da parte del
Consiglio di classe, si possa tener conto anche delle competenze conseguite nell’ambito del nuovo insegnamento di educazione civica, così come introdotto dalla Legge, tanto nel primo quanto nel secondo ciclo di istruzione, per il quale il D. Lgs. n. 62/2017 nulla ha aggiunto a quanto già previsto dal D.P.R. n. 122/2009.
Si ricorda che il voto di educazione civica concorre all’ammissione alla classe successiva e/o
all’esame di Stato del primo e secondo ciclo di istruzione e, per le classi terze, quarte e quinte degli Istituti secondari di secondo grado, all'attribuzione del credito scolastico.
3) Entro il 2022/23 il Ministero definirà
- Traguardi di sviluppo delle competenze - Obiettivi specifici di apprendimento - Risultati attesi
Sulla base di
- Attività delle istituzioni scolastiche - Esiti del monitoraggio
4) NECESSARIA REVISIONE CURRICOLI
FONDAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA:
CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA, non solo come norma cardine del nostro ordinamento, ma anche come criterio per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Carta è in sostanza un codice chiaro e organico di valenza culturale e pedagogica, capace di accogliere e dare senso e orientamento in particolare alle persone che vivono nella scuola e alle discipline e alle attività che vi si svolgono.
Le Istituzioni scolastiche sono chiamate, pertanto, ad aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, al fine di sviluppare
a) “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società” (articolo 2, comma 1 della Legge),
nonché ad individuare
b) nella conoscenza e nell’attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, nel Patto educativo di corresponsabilità, esteso ai percorsi di scuola primaria, un terreno di esercizio concreto per sviluppare “la capacità di agire da cittadini
responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità” (articolo 1, comma 1 della Legge).
5) COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE
Per promuovere COMPORTAMENTI IMPRONTATI A CITTADINANZA CONSAPEVOLE da inserire nel Patto- Contratto formativo
6) TRASVERSALITA’
Raccordo tra le discipline e le esperienze di cittadinanza attiva - devono concorrere a comporre il curricolo di EDUCAZIONE CIVICA
Ogni disciplina è parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno
Supera i canoni di una tradizionale disciplina, assume la valenza di MATRICE VALORIALE TRASVERSALE che va coniugata con le discipline
7) ORARIO: 33 ORE ALL’ANNO
8) CONTENUTI
Si tratta di far emergere elementi latenti negli attuali ordinamenti didattici e di rendere consapevole la loro interconnessione, nel rispetto e in coerenza con i processi di crescita dei bambini e dei ragazzi nei diversi gradi di scuola
TRE NUCLEI CONCETTUALI
1. COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
La conoscenza, la riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare. Esso contiene e pervade tutte le altre tematiche, poiché le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese. Collegati alla Costituzione sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Anche i concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza (ad esempio
il codice della strada, i regolamenti scolastici, dei circoli ricreativi, delle Associazioni…) rientrano in questo primo nucleo concettuale, così come la conoscenza dell’Inno e della Bandiera nazionale
2. SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio
L’Agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psico-fisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile.
3. CITTADINANZA DIGITALE
Alla cittadinanza digitale è dedicato l’intero articolo 5 della Legge, che esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti.
Per “Cittadinanza digitale” deve intendersi la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.
Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.
L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie, infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne correttamente informate. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi; per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di classe.
9)
33 ore annuali: In via ordinaria esse sono svolte, nell’ambito della declinazione annuale delle attività didattiche, da uno o più docenti della classe o del Consiglio di Classe cui l’insegnamento è affidato con delibera del Collegio dei docenti su proposta degli stessi docenti della classe o del consiglio di classe.
Nelle scuole del primo ciclo l'insegnamento trasversale dell'educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe individuati sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell'organico dell’autonomia. Tra essi è individuato un coordinatore, che svolge i compiti di cui all’art. 2, comma 6 della Legge.
PROPOSTA: tutti i docenti coinvolti per aspetti diversi – da individuare
VA INDIVIDUATO UN COORDINATORE che svolge i seguenti compiti
6. L’insegnamento trasversale dell’educazione civica è oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste
dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, e dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica
22 giugno 2009, n. 122. Il docente coordinatore di cui al comma 5 formula la proposta di voto espresso in decimi,
acquisendo elementi conoscitivi dai docenti a cui è affidato l’insegnamento dell’educazione civica.
SCUOLA DELL’INFANZIA:
Avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile.
Nucleo 1
Tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale,
della percezione di quelle altrui,
delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone,
della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali.
Nucleo 2
Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare
l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.
Nucleo 3
Il costante approccio concreto, attivo e operativo all’apprendimento potrà essere finalizzato anche alla inizializzazione virtuosa ai dispositivi tecnologici, rispetto ai quali gli insegnanti potranno richiamare i comportamenti positivi e i rischi connessi all’utilizzo, con l’opportuna progressione in ragione dell’età e dell’esperienza.
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CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE CIVICA DELL’IC VALLESTURA Infanzia
Evidenziare nel curricolo per campi di esperienza ciò che è particolarmente attinente alle indicazioni presenti nella Legge 92 del 20 agosto 2019 e nel Decreto M.I. n. 35 del 22 giugno 2020 (Linee guida) Quella che segue è una proposta, a cui dovranno mettere mano i docenti dell’Infanzia.
Che cosa fare:
a) selezionare ed eventualmente INTEGRARE i TRAGUARDI (vedi nuovo profilo in uscita) per ciascun CAMPO DI ESPERIENZA
b) ridefinire gli obiettivi per renderli più coerenti con quanto previsto dalle norme sull’insegnamento dell’Educazione civica (Legge 92 del 20 agosto 2019 e nel Decreto M.I. n. 35 del 22 giugno 2020
EDUCAZIONE CIVICA
CAMPI DI ESPERIENZA:
IL SE’ E L’ALTRO
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI E COLORI I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ e L’ALTRO
TRAGUARDI Obiettivi (vanno ridefiniti a partire da quelli presenti per renderli maggiormente rispondenti a quanto richiesto per il curricolo dell’Ed Civica)
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti e sa esprimerli in modo sempre più adeguato
Percepisce se stesso e gli altri
Adegua i propri bisogni, esigenze, sentimenti ai bisogni, esigenze e sentimenti dell’altro.
Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle regole del vivere insieme
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio (istituzioni, servizi pubblici, funzionamento di piccole comunità e della città)
Riconosce l’importanza dei propri bisogni e di quelli degli altri, imparando a comunicare le proprie necessità nel pieno rispetto di sé stesso, dei suoi pari e dell’insegnante.
Apprende l’importanza della comunicazione verbale e ne riconosce il valore nella relazione con gli altri.
Adatta il proprio comportamento per partecipare a giochi e a attività di gruppo (attende il proprio turno di intervento nei giochi e nelle attività; regola il proprio tono di voce; controlla l’aggressività; …)
Gestisce le proprie reazioni con l’obiettivo di rispettare sé stesso e gli altri, applicando le norme di comportamento appropriate nel pieno rispetto dei bisogni e delle necessità dei propri pari.
Percepisce l’importanza delle norme stabilite dagli insegnanti e le applica per maturare e crescere nell’ambiente didattico e sociale.
Riconosce e applica regole condivise in modo sempre più autonomo.
Apprende che nella vita sociale e scolastica ci sono regole finalizzate alla crescita personale, mirate allo sviluppo e al potenziamento delle proprie competenze sociali e civiche.
Si riconosce parte del gruppo di sezione e parte della Scuola dell’Infanzia e delle regole stabilite per il funzionamento dei diversi momenti:
accoglienza – ingresso a scuola – attività – mensa – gioco libero – utilizzo cortile – uscita.
Percepisce il valore dell’istituzione scolastica, scoprendo in essa un terreno fertile nel quale crescere, maturare e coltivare relazioni sociali.
NUCLEI CONCETTUALI delle Linee guida: 1 CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO
Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione
Controlla il gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri
Riconosce l’importanza delle regole nei vari momenti della giornata scolastica e il loro valore nella vita comunitaria. Percepisce di far parte di un gruppo e ne accetta i membri, rispettandoli e avendone cura.
Apprende i passaggi per una corretta igiene personale e riconosce il valore delle regole per una corretta cura di sé e degli altri.
Riconosce i movimenti appropriati e adatta il proprio comportamento per accogliere, rispettare e avere cura degli altri:
- alza la mano per formulare richieste;
- aspetta il proprio turno per intervenire all’interno del gruppo;
- rispetta lo spazio a disposizione riconoscendosi parte di un gruppo.
Coordina il proprio movimento con le regole stabilite nei giochi e nelle attività proposte.
Esprime emozioni usando il linguaggio corporeo e iconografico.
NUCLEI CONCETTUALI delle Linee guida: 2 CAMPO DI ERSPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI
Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie NUCLEI CONCETTUALI delle Linee guida: 2 e 3 Attraverso attività didattiche multimediali, apprende il valore e il rispetto delle regole necessarie per crescere e maturare esperienze in un clima rispettoso e civile.
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie opportunità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.
Percepisce che la scuola è una comunità formativa, ricca di opportunità e stimoli per accrescere il proprio bagaglio educativo, formativo e sociale.
Amplia e approfondisce il concetto di comunità, riconoscendo nei vari ambiti sociali il patrimonio culturale ed educativo, nei quali ha l’occasione di crescere e sviluppare le proprie competenze sociali, civiche e affettive:
-
la famiglia;-
la scuola-
la società.(bisogna inserire qualcosa sul rispetto del patrimonio delle comunità)
CAMPO DI ERSPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE Esprime e comunica emozioni, sentimenti e argomentazioni attraverso il linguaggio verbale in diverse situazioni comunicative
Si avvicina alla lingua scritta esplorando e sperimentando le prime forme di
comunicazione scritta incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Assimila le norme di comportamento adeguate per convivere e crescere con gli altri.
Impara a gestire le proprie emozioni comunicandole al prossimo, tenendo conto anche dei bisogni e delle esigenze delle persone con cui è a contatto.
Argomenta e approfondisce le proprie richieste con chiarezza responsabilità.
Percepisce che gli strumenti tecnologici digitali sono importanti, apprendendo le regole volte ad un corretto uso dell’esperienza digitale in diversi ambiti della vita sociale:
- ambito scolastico - ambito lavorativo - ambito sociale e civico
Apprende e sviluppa il primo approccio dei principali strumenti digitali, scoprendone l’importanza e il valore educativo.
NUCLEI CONCETTUALI delle Linee guida: 1 - 3 CAMPO DI ERSPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO
Osserva il suo corpo, gli organismi e gli
ambienti, i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti
Apprende e matura un comportamento sempre più responsabile nei confronti della natura e dell’ambiente.
Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici, scoprendone funzioni e possibili usi
Percepisce le regole fondamentali di educazione stradale, maturando la consapevolezza dell’esistenza di norme di comportamento volte a favorire un atteggiamento responsabile e coscienzioso in ambito stradale:
- durante il tragitto per andare a scuola;
- quando attraversa la strada;
-
nello svolgimento di un’uscita scolastica;Percepisce che la realtà virtuale è un mezzo di comunicazione efficace per stabilire relazioni con gli altri, in diversi ambiti sociali:
- ambito relazionale;
- ambito scolastico;
-
ambito sociale e civico.NUCLEI CONCETTUALI delle Linee guida: 2 - 3
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI EDUCAZIONE CIVICA: 3 ANNI
CAMPO DI ESPERIENZA OBIETTIVI
IL SE’ E L’ALTRO Accogliere e accettare i compagni durante le
attività;
Condividere e rispettare le norme per giocare a scuola, in sicurezza e nel rispetto reciproco Esprimere i propri bisogni e le proprie necessità;
Accogliere e ascoltare le indicazioni degli adulti.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Spostarsi in autonomia e in sicurezza
all’interno della scuola, rispettando le regole stabilite nel gruppo classe;
Acquisire gradualmente e consapevolmente l’autonomia per gestire le diverse fasi della giornata scolastica;
Acquisire le competenze necessarie per svolgere le pratiche di igiene personale.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Cominciare a conoscere i principali mezzi tecnologici digitali, scoprendone le funzioni e gli usi;
Percepire l’importanza di tutelare e custodire l’ambiente che lo circonda;
Apprendere di far parte di un gruppo, con regole e norme di comportamento volte ad arricchire, incoraggiare e favorire l’esperienza formativa scolastica.
I DISCORSI E LE PAROLE
Impara a gestire e comunicare emozioni, argomentandole ai compagni e agli adulti;
Apprendere che ci sono regole da rispettare in ogni ambito quotidiano della giornata (a scuola, in famiglia, nello sport) e capire che queste regole sono fondamentali per costruire relazioni sociali solide, formative ed educanti.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Esplorare e scoprire il valore educativo della realtà digitale;
Esprimere e raccontare i propri bisogni e le sue necessità, attraverso elaborati grafico-pittorici e attività manipolative;
Prestare attenzione alle consegne e portare a termine il proprio lavoro.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI EDUCAZIONE CIVICA: 4 ANNI
CAMPO DI ESPERIENZA OBIETTIVI
IL SE’ E L’ALTRO Collaborare, nel pieno rispetto di sé stesso e degli altri, con i compagni durante il gioco;
Rielaborare e argomentare le proprie esperienze;
Comunicare i propri bisogni e le proprie emozioni;
Ascoltare e accettare le opinioni degli altri.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Sviluppare consapevolmente l’autonomia personale e imparare ad ascoltare e accogliere i bisogni degli altri;
Avere cura dei propri beni personali e di quelli della scuola;
Imparare a muoversi negli spazi offerti dalla scuola, nel rispetto di sé stesso e degli altri.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Essere sensibile e premuroso nei confronti dell’ambiente che lo circonda, avendone cura e rispetto;
Valorizzare e accogliere ogni essere vivente, rispettandolo e avendone cura
I DISCORSI E LE PAROLE
IMMAGINI, SUONI, COLORI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI EDUCAZIONE CIVICA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
CAMPO DI ESPERIENZA OBIETTIVI
IL SE’ E L’ALTRO
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli i propri pari.
Sa argomentare, confrontarsi e sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della comunità e le mette a
confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Pone domande sui temi esistenziali, sulle norme e le regole scolastiche, sulle diversità culturali, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme IL CORPO E IL MOVIMENTO Vive pienamente la propria corporeità, ne
percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.
Matura comportamenti e abilità che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Sperimenta il valore del movimento e apprende schemi posturali e motori,
applicandoli nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
LA CONOSCENZA DEL MONDO Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
Si interessa a oggetti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Apprende e impara il valore dell’educazione ambientale, sensibilizzando la proprie attenzioni nei confronti della natura e del mondo che lo circonda.
I DISCORSI E LE PAROLE Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni
comunicative. Cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne regole. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e
sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
Comunica ai compagni e agli insegnanti l’importanza delle regole che ha appreso nel suo percorso formativo e le mette in pratica nel proprio vissuto quotidiano.
Offre il buon esempio ai compagni più piccoli, affermando il valore delle norme di
comportamento imparate, riconoscendo in esse il valore educativo e formativo.
IMMAGINI, SUONI, COLORI Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa
esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative;
utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.