quaresima pime 2021 Via crucis 2021

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Via crucis 2021

quaresima pime 2021

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VIA CRUCIS MISSIONARIA

Ripercorriamo la Passione di Gesù lasciandoci guidare

da alcuni racconti dei missionari del Pime nel mondo

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I STAZIONE:

GESÙ È CONDANNATO A MORTE

V./ Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo

R./ Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Matteo 27, 22-23.26

Disse loro Pilato: “Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?”. Tutti gli risposero: “Sia crocifisso!”. Ed egli aggiunse: “Ma che male ha fatto?”. Essi allora urlarono: “Sia crocifisso!”.

Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

L’amore condannato di P. Mateus Jensen Didonet missionario in India

P. Mateus missionario in India viene a conoscenza di come una storia d’amore sia stata fermata da una falsa accusa di abuso sessuale causando grandi sofferenza per il prigioniero e per la sua famiglia costretta a pagare una costosa cauzione rivolgendosi a degli usurai. I processi iniqui o addirittura le

incarcerazioni senza iter giudiziari sono all’ordine del giorno in molti paesi del mondo. Anche Gesù è stato processato da un tribunale iniquo, da una giuria che il giorno prima all’ingresso a Gerusalemme lo acclamava mentre quello seguente urlava la sua sentenza di morte.

Preghiamo

Padre ti preghiamo per le nazioni dove è ancora in vigore la pena di morte, affinché tutti possano riconoscere nella riconciliazione la forma autentica della giustizia.

Padre nostro...

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II STAZIONE:

GESÙ È AIUTATO A PORTARE LA CROCE DA SIMONE DI CIRENE

R./ Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo Dal Vangelo secondo Marco 15,20-21

Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.

Da “Il Bosco delle perle” raccolta di Lettere di P. Clemente Vismara missionario in Birmania

La vita è bella, quando ci si vuol bene: è l’amore che fa vincere la vita. Ma io quando sono arrivato qui ero solo, nessuno poteva amare me, straniero, il mondo che mi circondava era completamente pagano, non volevano, non potevano comprendere la mia dedizione. Io

amavo senza essere amato. Chi acconsente a portare la Croce, presto o tardi sarà inchiodato.

Preghiamo

Ti preghiamo Signore per tutte le persone che sono inchiodate alla croce della malattia, alla croce della disabilità. Affinché trovino la tua consolazione nel volto dei fratelli e delle sorelle vicini, e possano testimoniare la comunione con la tua croce.

Padre nostro...

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III STAZIONE:

SANTA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ

R./ Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo Dal libro del profeta Isaia 53, 2-3

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi,

non splendore per potercene compiacere.

Disprezzato e reietto dagli uomini,

uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia.

Tratto da “la forza della debolezza” di Padre Franco Cagnasso Non stanchiamoci di partire dal pane, dalla mano risanata, dalla lacrima asciugata, dal tempo trascorso insieme, da una solitudine ascoltata. Facciamoli i programmi, ma non lasciamocene intrappolare! Si è missionari innanzitutto con ciò che si è. Amiamo in modo pieno, quindi, desiderando per l’altro il massimo bene che è l’incontro con Cristo, ma senza

calcoli. Cristo attende ciascuno e non è preoccupato di dare a noi dei proseliti:

«Chi non è contro di voi è per voi».

Preghiamo

Ti preghiamo Signore per chi si trova ad asciugare le lacrime sul volto dei crocifissi del nostro tempo. Dona loro il tuo Spirito, affinché la costanza e discrezione del loro amore possa essere testimonianza e annuncio del Tuo.

Padre nostro...

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IV STAZIONE:

GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA

R./ Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo Dal libro delle Lamentazioni. 3, 27-32

È bene per l’uomo portare il giogo fin dalla giovinezza.

Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto;

cacci nella polvere la bocca, forse c’è ancora speranza;

porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni.

Poiché il Signore non rigetta mai...

Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande misericordia.

Marcellina e le sue cadute di P. Alessandro Maraschi, Messico Marcellina è una giovane messicana di etnia Nawat, che dopo essere stata costretta al matrimonio con un uomo violento è stata da lui forzata ad emigrare negli Stati Uniti.

Al confine la polizia li ha respinti tre volte, e solo grazie all’aiuto di trafficanti di esseri umani sono riusciti a superare il confine. Ma gli Stati Uniti per lei non sono stati la terra

promessa e quando il suo compagno ha deciso di emigrare in Canada non ci ha pensato due volte ed è tornata in Messico con le sue tre figlie dove si è rialzata dalla sue cadute e si è messa a servizio della sua comunità.

P. Alessandro la incontra ad un corso per la pastorale indigena mentre Marcellina è impegnata nella traduzione della Bibbia in lingua Nawat: la lingua della sua tribù.

Preghiamo

Ti preghiamo per chi ha sperimentato il dolore della caduta, sotto il peso della solitudine, dell’incomprensione, del giudizio. In particolare affidiamo alla tua misericordia i popoli che si trovano travolti dal dramma della crisi economica che si aggiunge a quella sanitaria, dona loro consolazione infondi il tuo Spirito affinché i loro governanti scelgano per il bene collettivo.

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V STAZIONE:

GESÙ È SPOGLIATO DALLE VESTI

R./ Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo Dal Vangelo secondo Matteo 27, 27-31

Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: “Salve, re dei Giudei!”. Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo.

Di Maurizio Bezzi, missionario in Cameroun

Spesso ci capita di rivestire letteralmente qualcuno, linciato dalla gente o uscito di prigione con abiti sudici e pieni di pidocchi... Ma la cosa più bella accade quando rivestiamo qualcuno della sua dignità, attraverso il semplice gesto di dargli un pezzo di sapone per lavarsi e una camicia pulita, accompagnato però da un’attenzione, da una proposta di ascolto.

In quel momento nasce quasi sempre un dialogo, che tocca corde molto sensibili della vita e di cui molti si ricordano anche a distanza di diversi anni.

Preghiamo

Ti preghiamo per tutti coloro che sono stati condotti nel vicolo della prostituzione a vendere la loro sessualità, il loro corpo, rinunciando all’amore, e a relazioni sane e libere di rispetto e stima. Poni sulla loro strada Signore persone capaci di amore libero, disinteressato, sincero che le aiutino ad indossare il vestito della dignità.

Padre nostro...

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VI STAZIONE:

GESÙ MUORE IN CROCE

V./ Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo R./ Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 28-30

Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d’aceto;

posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.

Desiderio di compiutezza di P. Alessandro Canali

“Tutto è compiuto” sono queste le parole che Gesù pronuncia sulla croce. Non a significare che tutto è finito, ma che tutto ora prende un senso nuovo, l’amore di Gesù si realizza in quel gesto sulla croce. Quel compimento quel desiderio di totalità è quanto portano nel cuore i giovani che P. Alessandro incontra nelle sue attività di animazione vocazionale e missionaria.

Preghiamo

Signore ti affidiamo i defunti di questi mesi di pandemia che ora contemplano faccia a faccia il tuo volto. Mettiamo nel tuo cuore anche le loro famiglie che non hanno potuto accompagnarli negli ultimi istanti della loro vita terrena, dona loro consolazione e la fede nella vita eterna, dove potranno riabbracciare i loro cari.

Padre nostro...

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VII STAZIONE:

IL CORPO DI GESÙ È DEPOSTO NEL SEPOLCRO

R./ Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo Dal Vangelo secondo Matteo 27, 59 - 61

Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all’entrata del sepolcro, se ne andò. Lì, sedute di fronte alla tomba, c’erano Maria di Màgdala e l’altra Maria.

Di Padre Luigi Cantoni ”Seppellire i morti”

“Il grande albergo” è il nome popolare delle Funeral Homes in Hong Kong. Palazzi divisi in saloni e salette dove si celebrano i riti funebri di diverse religioni. La cenere delle sculture e delle offerte di carta per i riti Taoisti si attacca ai muri e ai polmoni. Teddy partecipa per la prima volta a un funerale cattolico di una persona che nemmeno conosce; accompagna

un amico. Sperimenta una pace che lo stupisce, si sente bene. Non sa se sono le preghiere, le parole della liturgia, i canti o tutto l’insieme. Sa che quello è l’ultimo posto al mondo dove si sarebbe aspettato di sentirsi così.

S’informa, s’iscrive al catecumenato insieme alla moglie e due anni dopo riceve il Battesimo.

Preghiamo

Signore ti preghiamo per tutte le persone che non hanno avuto una degna sepoltura, i cui resti mortali non hanno ricevuto la dignità adeguata. Benedici le tombe in fondo al mare dei migranti, le fosse comuni dei morti per coronavirus, i corpi abbandonati nel deserto durante esodi senza lieto fine.

Padre Nostro...

Per i meriti della Sua Passione e Croce il Signore ci benedica e ci custodisca.

Amen

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«Poi venne il mattino»

riflessioni nel tempo sospeso sguardi oltre la notte

L’Iraq che attende francesco Behnam Benoka, sacerdote siro-cattolico nella Piana di Ninive

Mercoledì 3 marzo, ore 21

tutto chiede salvezza

Daniele Mencarelli, autore dell’omonimo libro (Mondadori) e di “La croce e la via” (Ed. San Paolo)

Benedetta povertà?

Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e autore dell’omonimo libro (Emi)

giornata dei missionari martiri Veglia di preghiera presieduta damons. Mario Delpini

arcivescovo di Milano, in collaborazione con Zona 1 parrocchia San Protaso, via Osoppo 2

quaresima pime 2021

Centro Pime via Monte Rosa, 81- Milano