• Non ci sono risultati.

FSI: azienda green sostiene Ecomondo. Le proposte Trenitalia e RFI per sviluppo mobilità sostenibile

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FSI: azienda green sostiene Ecomondo. Le proposte Trenitalia e RFI per sviluppo mobilità sostenibile"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Nota stampa

RFI/ECOMONDO: PROPOSTE PER UNA MOBILITA’

INTEGRATA ED ECOSOSTENIBILE

Rimini, 3 – 6 novembre 2015

Facilitare lo scambio modale treno/bicicletta (scivoli a lato delle scale dei sottopassi, aree per bike sharing, officine per noleggio e manutenzione delle due ruote); incrementare il trasporto merci attraverso il potenziamento dei collegamenti ferroviari con i sistemi portuali, retroportuali e logistici; trasformare le linee ferroviarie dismesse in piste ciclopedonali; sviluppare un autentico trasporto pubblico integrato grazie a stazioni di interscambio con il trasporto urbano (bus e metro), modello che ha segnato importanti risultati in occasione di Expo Milano 2015.

Queste le proposte di Rete Ferroviaria Italiana, Gestore dell’infrastruttura nazionale, presentate alla XIX edizione di Ecomondo, la fiera internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e allo sviluppo sostenibile (Rimini Fiera, 3-6 novembre 2015), per sviluppare una mobilità sostenibile, integrata e “dolce”.

SCAMBIO MODALE TRENO/BICICLETTA

RFI sta realizzando interventi infrastrutturali per facilitare gli spostamenti in ambito ferroviario a chi viaggia con la bicicletta al seguito e per rendere le stazioni più accessibili.

Inoltre, RFI e FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) hanno individuato circa 180 stazioni bike friendly, inserite nel progetto 500 stazioni, dove sono stati già attivati spazi per la sosta e il parcheggio delle biciclette.

Gli interventi di adeguamento infrastrutturale prevedono la realizzazione di stalli (pavimentati e anche coperti) riservati al parcheggio di biciclette e l’installazione nelle scale dei sottopassaggi pedonali di sistemi (scivoli, ascensori dimensionati) per facilitare gli spostamenti in stazione dei viaggiatori senza bici in spalla. I locali non più funzionali alle attività ferroviarie potranno essere destinati alle attività di noleggio e manutenzione delle due ruote e saranno create aree dedicate al bike sharing nei piazzali antistanti le stazioni ferroviarie nelle città in cui il servizio è operativo. Infine, sarà installata una segnaletica fissa e variabile dedicata. Rete Ferroviaria Italiana ha anche elaborato un decalogo per i “buoni comportamenti” che i viaggiatori con la bicicletta al seguito devono adottare per spostarsi in ambito ferroviario senza intralciare o disturbare gli altri viaggiatori.

TRASPORTO MERCI INTEGRATO CON IL SISTEMA PORTUALE

Insieme a ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, autorità portuali, imprese ferroviarie merci, gestori dei terminali e operatori di logistica, RFI affronterà una delle più grandi sfide della politica europea dei trasporti: trasferire entro il 2030 il 30% delle merci, con distanza superiore a 300 km, dalla gomma ad altre tipologie di trasporto, tra cui ferrovia e navi, per poi arrivare al 50% entro il 2050.

(2)

Mmm pag. 2 ,po,p,po,p,p,p,p,p,p,p,

Rete Ferroviaria Italiana gioca un ruolo di primo piano nella crescita sostenibile del trasporto merci su ferro, sviluppando e potenziando la connessione fra la rete esistente e gli impianti dedicati. In particolare, l’obiettivo è creare le migliori sinergie trasportistiche con i principali porti italiani, i poli retroportuali e logistici, migliorare e rafforzare i collegamenti fra la rete nazionale e i raccordi ferroviari dei principali stabilimenti produttivi presenti sul territorio.

Il Mediterraneo è considerato un hub naturale per il trasporto merci e, con le attuali possibilità di crescita legate al recente potenziamento del Canale di Suez, l’infrastruttura ferroviaria riveste un ruolo fondamentale per muovere le merci verso il Centro e Nord Europa.

LINEE DISMESSE E PISTE CICLABILI

Recuperare le linee ferroviarie dismesse per trasformarle in Greenways, individuando, insieme a istituzioni ed enti locali, possibili forme di riuso in chiave turistica e di mobilità sostenibile. Progetti che interessano, in oltre 330 comuni italiani, quasi 1.800 km di linee non più utilizzate per le attività ferroviarie.

I tracciati ferroviari dismessi e le aree di transito adiacenti ai binari – soprattutto nei grandi nodi urbani – possono essere recuperati e messi a disposizione dei Comuni per realizzare percorsi ciclopedonali protetti che corrono, separati in sicurezza, paralleli alle linee ferroviarie. In questo modo sarà favorito l’interscambio treno/bici, grazie a nuove interconnessioni fra sistemi di trasporto sostenibili.

INTEGRAZIONE FRA TRENO E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

In occasione di Expo Milano 2015 è stata sperimentata una forte sinergia fra le imprese di trasporto ferroviario, italiane e straniere, e gli operatori del trasporto pubblico locale (bus, metro), per garantire a milioni di visitatori la possibilità di raggiungere il sito espositivo in modo facile, sicuro e puntuale.

La piena integrazione del sistema di trasporto metropolitano, regionale, nazionale e internazionale, e dei vari mezzi di trasporto, si è rivelata un modello vincente per lo sviluppo di un territorio più moderno, vivibile e “intelligente”. Un modello che Rete Ferroviaria Italiana ha l’obiettivo di estendere su tutto il territorio nazionale.

Riferimenti

Documenti correlati

- Dati e scenari sulla mobilità sostenibile - Potenziale dell’auto elettrica in Italia - Biocarburanti di seconda generazione - Modal shift su ferrovia ed intermodalità - Scenari

La metodologia LCC dunque obbliga l’operatore di servizio di trasporto pubblico ad integrare la fase di gestione della manutenzione con la fase di sviluppo della flotta, già

Ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali si informano i soggetti interessati che il trattamento dei dati personali forniti direttamente con la

In figura è riportata una rappresentazione della situazione nel piano cartesiano Oxy: il quadrato di lato DE = (in opportune 2 unità di misura) e di centro C rappresenta la

Per tentare di unificare i concetti informatori e creare una definizione universalmente accettabile, venne promossa nel 1933 a Londra la Conferenza Internazionale per la

[r]

mente più innovativo): nel quadro progressivamente articolato della società italiana postunitaria le caratteristiche della competenza linguistica – cioè, in ultima analisi, il grado

Italiano e pì diaeti Mojan TV 1974 Dona Licenza Media Italiano e un diaeto Veneto Mogliano Veneto TV 1974 Dona Licenza Media Soeo un diaeto Veneto Moian TV 1974 Omo