CARBOIDRATI
Carboidrati: Definizioni
•Carboidrato: una poliidrossialdeide o un
poliidrossichetone o un composto che per idrolisi libera poliidrossialdeidi o poliidrossichetoni
Monosaccaride: un carboidrato che non può essere idrolizzato in un carboidrato più
semplice
monosaccaridi Hanno la formula generale CnH2nOn, dove n varia da 3 to 8
Disaccaride Trisaccaride Polisaccaride
CARBOIDRATI
Poliidrossi- aldeidi e chetoni
OH HO
OH OH CH2OH
O H
glucosio C6H12O6 = C6(H2O)6
Ogni carbonio ha un gruppo idrossi (eccetto il carbonio aldeidico)
“idrato” del carbonio
POLIIDROSSIALDEIDE ESEMPIO :
Monosaccaridi
• Vi sono solo due triosi
Dihydroxyacetone (a ketotriose)
Glyceraldehyde (an aldotriose)
CHO CHOH CH2 OH
CH2 OH C=O
CH2 OH
NOMENCLATURA
poliidrossialdeide = aldoso poliidrossichetone = chetoso
aldotrioso aldotetroso aldopentoso aldoesoso aldoeptoso
chetotrioso chetotetroso chetopentoso chetoesoso chetoeptoso
tipo di monosaccaride + numero di carboni + suffisso aldo-
cheto-
tri-, tetra-, penta-,
esa-, epta- -oso
C H O O H H O
O H C H O H 2
C H O H 2
O H O
O H C H O H 2
Monosacaridi
• I monosaccaridi sono classificati in base al numero di atomi di carbonio
hexose heptose octose triose tetrose pentose
Formula Name
C3 H6 O3 C4 H8 O4 C5 H10 O5 C6 H12 O6 C7 H14 O7 C8 H16 O8
2
C C
C H
H O H
H O
O H
C C
C H 2 O
H H
H O
O H
ESISTONO DUE ENANTIOMERI
UNO (+) L’ALTRO (-)
GLICERALDEIDE
(il più semplice aldoso)
•La proiezione di Fisher: un modo convenzionale di rappresentare la realtà tridimensionale di uno stereocentro in due dimensioni
•Il centro di chiralità è rappresentato da una croce
•Le linee orizzontali puntano verso l’osservatore
•Le linee verticali sono dietro all’osservatore
RAPPRESENTAZIONE TRIDIMENSIONALE DI MONOSACCARIDI
(R)-Glyceraldehyde CHO
C
H OH
CH2 OH
(R)-Glyceraldehyde convert to
a Fischer projection
H OH
CHO
CH2 OH
La serie sterica D,L
• Nel 1891 Emil Fisher fece l’assunzione ARBITRARIA (in seguito rivelatasi esatta!!) che la gliceraldeide destrogira avesse la configurazione sotto riportata e la chiamò D- gliceraldeide
L-Glyceraldehyde D-Glyceraldehyde
[]D25 = +13.5° []D25 = -13.5°
CHO
CH2OH OH H
CHO
CH2 OH H
HO
EMIL FISCHER IPOTIZZO’ che:
D-Gliceraldeide = (+)-Gliceraldeide
….bene, egli aveva il 50/50 di probabilità….
…. E INDOVINO’ !!!!
SERENDIPITY
(come determinato nel 1952 attraverso cristallografia ai raggi X)
Nell’800 non c’era nessun metodo sperimentale per determinare la sterostruttura di un composto
C C
C H
H O H
H O
O H
Fascio di Raggi X
cristalllo di (+)-gliceraldeide
DIFFRAZIONE ai X-RAY
PROFILO di DIFFRAZIONE
Elaborazione matematica
C C
C H
H O H
H O
O H
struttura ( = D )
La Stereostruttura può essere determinata attraverso l’analisi matematica del profilo di
diffrazione
Metodo sviluppato da Max von Laue (1912)
L-monosaccaridi O
OH OH CH2OH H
O OH CH2OH H
Altri monosaccaridi possono essere sintetizzati a partire da gliceraldeide :
D-gliceraldeide D-eritroso
L-gliceraldeide
( )
etc.
D-monosaccaridi
Start
Punto di
elongazione
Similarly :
D- e L- MONOSACCARIDI
OH CH2OH
Tutti i monosaccaridi appartenenti alla serie sterica D- hanno l’ultimo OH a destra
Questo OH è a sinistra nei monosaccaridi L-
MONOSACCARIDI D- e L-
La famiglia
dei D-chetosi
CONFIGURAZIONE RELATIVA
D- , L-
I termini D- e L- (ormai desueti) indicano la configurazione relativamente allaD-gliceraldeide or L-gliceraldeide, attraverso reazioni di correlazione chimica
CONFIGURAZIONE ASSOLUTA
R- , S-
Notazione attualmente utilizzata (IUPAC) per indicare la configurazione assoluta di un centro chirale.ROTAZIONE SPECIFICA
(+)- , (-)- d- , l-
Indica se un composto è destrogiro o levogiro in misure effettuate con il polarimetro
Termini ormai in disuso
Non C’E’ alcuna relazione fra questi termini
R,S +, -
D,L
25.5
A Mnemonic for
Carbohydrate
Configurations
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
•All
•Altruists
•Gladly
•Make
•Gum
•In
•Gallon
•Tanks
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
•All Allosio
•Altruists Altrosio
•Gladly Glucosio
•Make Mannosio
•Gum Gulosio
•In Idosio
•Gallon Galattosio
•Tanks Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Taloseio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H HO
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idoseio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H HO H
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H OH
H HO
•Allose
•Altrose
•Glucose
•Mannose
•Gulose
•Idose
•Galactose
•Talose
Gli 8 D-aldoesosi
HO
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
HO
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
HO
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H HO H
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H
H OH
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H
H OH
HO H
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H HO H
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H HO H
H OH
•Allosio
•Altrosio
•Glucosio
•Mannosio
•Gulosio
•Idosio
•Galattosio
•Talosio
Gli 8 D-aldoesosi
CH O
CH2OH
H OH
HO H HO H HO H
L -Aldoesosi
•Ci sono 8
aldoesosi di serie L
•Hanno lo stesso nome dei loro
enantiomeri
eccetto il prefisso che è L- e non
D-
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H
H OH
HO
D-(+)-Glucosio L-(–)-Glucosio
CH O
CH2OH H H H
H OH
HO HO HO
Composti D- possono essere sia R- sia S- Composti D- possono essere sia R- sia S-
Composti D- possono essere sia (+)- sia (-)- Composti L- possono essere sia (+)- sia (-)-
Il solo modo per determinare se un composto è destrogiro (+) o levorogiro (-) è :
1) misurare il suo potere ottico-rotatorio O 2) consultare la letteratura se il composto è noto
EVITARE ERRORI !!!
La struttura ciclica dei monosaccaridi
• Le 4- e le 5-idrossialdeidi esistono prevalentemente in forma ciclica:
HO H
O O OH
4 1
nuovo stereocentro
H
O OH
5 1
nuovo stereocentro O
HO
•I monosaccaridi contengono nella stessa molecola, a opportuna distanza, un gruppo carbonilico e un gruppo ossidrilico
•QUINDI ESISTONO PRESSOCCHE’ ESCLUSIVAMENTE COME EMIACETALI CICLICI A 5 o a 6 TERMINI
D -Glucosio
CH O
CH2OH
1 2 3 4 5
H HO
H OH H OH
H OH
6
• La formazione dell’anello piranosico
coinvolge l’OH in 5
D -Glucosio
CH O
CH2OH
1 2 3 4 5
H HO
H OH H OH
H OH
6
OH CH O
OH H
H CH2OH
OH H
HO
1 3 2
4
5
6
H
• La formazione dell’anello piranosico
coinvolge l’OH in 5
D -Glucosio
CH O H
H CH2OH
OH H
HO
1 3 2
4
5
6
H
OH OH
•Rotazione intorno a C(4)-C(5) per mettere l’ OH in posizione adatta a chiudere un anello a 6-termini
D -Glucosio
CH O OH H
H CH2OH
OH H
HO
1 3 2
4
5
6
H CH O OH
OH H H
HOCH2
OH H
HO
1 3 2
4
5
6
H OH
•Rotazione intorno a C(4)-C(5) per mettere l’ OH in posizione adatta a chiudere un anello a 6-termini
D -Glucosio
CH O OH H
H HOCH2
OH H
HO
1 3 2
4
5
6
H OH
b-D-Glucopiranosio
H O OH
1 3 2
4
OH H
HO
OH H H
H HOCH2
5 6
D -Glucosio
b-D-Glucopiranosio
H O OH
1 3 2
4
OH H
HO
OH H H
H HOCH2
5 6
-D-Glucopiranosio
OH O H
1 3 2
4
OH H
HO
OH H H
H HOCH2
5 6
D -Glucosio
b-D-Glucopiranosio
H O OH
1 3 2
4
OH H
HO
OH H H
H HOCH2
5 6
•La forma piranosica dello zucchero adotta la
conformazione a sedia
D -Glucosio
b-D-Glucopiranosio
H O OH
1 3 2
4
OH H
HO
OH H H
H HOCH2
5 6
OH H
OH H
HO HO
H
H
H HOCH2
O
•nel b-
D-glucopiranosio tutti I sostituenti sono in equatoriale
2 1 3
4 5
6
D -Glucosio
-D-Glucopiranosio
OH H
OH H
HO HO
H
H
H HOCH2
O
•nell’-
D-glucopiranosio l’OH al carbonio anomerico è assiale
1
b-D-Glucopiranosio
H OH OH
H HO
HO
H
H
H HOCH2
O
1
D-ribosio
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H OH
•Meno dell’ 1% di
D-ribosio è presente
all’equilibrio in soluzione acquosa.
Anomeri del D- ribopiranosio
OH H
OH H
H HO
H
OH H
O
b-D-Ribopiranosio (56%)
H
HO
-D-Ribopiranosio (20%)
H OH OH
H H
H
OH H
O
1
H
•Il 76% del
D-ribosio è una miscela dell’ e
della forma piranosica b
Anomeri del D- ribofuranosio
HOCH2
H O OH
H H
OH OH
H
b-D-Ribofuranosio (18%)
HOCH2
OH O H
H H
OH OH
H
-D-Ribofuranosio (6%)
•Le forme furanosiche e b costituiscono
meno del 24% della miscela.
Proiezioni di Haworth:
Il nuovo stereocentro creato dalla ciclizzazione si chiama carbonio anomerico
• I due diastereoisomeri che si ottengono dalla ciclizzazione si chiamano anomeri e b.
• L’anomero b è quello che ha l’-OH del carbonio anomerico dallo stesso lato del CH2OH terminale
• Gli emiacetali a 6 termini si chiamano
• Gli emiacetali a 5 termini si chiamano
O O
Pyran Furan
PIRANOSI FURANOSI
Dal glucosio si possono ottenere
2 tipi di ciclizzazione
Forma bIn genere la forma furanosica è poco rilevante per gli esosi
La forma furanosica è quella
predominante nei pentosi
Formule conformazionali dei piranosi
Confronto formule
b-D-Glucopyranose (chair conformation)
O CH2 OH HO
HO
OH OH ( b) b-D-Glucopyranose
(Haworth projection) H
H OH HO H
H OH (b) OH
H
CH2 OH O
H
CHO OH H HO
OH H
OH H
CH2OH
b-D-glucosio
MUTAROTAZIONE
MUTAROTAZIONE del FRUTTOSIO
MUTAROTAZIONE del GLUCOSIO
25.8
Mutarotazione
Mutarotazione
• la mutarotazione è il nome dato a quel
fenomeno in cui si assiste alla variazione nel tempo del potere rotatorio specifico di una sostanza.
• Nel glucosio ad esempio le due forme e b hanno proprietà fisiche differenti come il
punto di fusione e la rotazione ottica.
• Quando ciascuna delle due forme è sciolta in acqua, la sua rotazione iniziale cambia nel tempo. Alla fine entrambe la soluzioni
avranno lo stesso potere rotatorio.
Mutarotazione del D - Glucosio
-D-Glucopiranosio
OH H
OH H
HO HO
H
H
H HOCH2
O
1
b-D-Glucopiranosio
H OH OH
H HO
HO
H
H
H HOCH2
O
1
Iniziale: []D +18.7° Iniziale: []D +112.2°
Mutarotazione del D - Glucosio
-D-Glucopiranosio
OH H
OH H
HO HO
H
H
H HOCH2
O
1
b-D-Glucopiranosio
H OH OH
H HO
HO
H
H
H HOCH2
O
1
Initial: []D +18.7° Initial: []D +112.2°
Finale: []D +52.5°
Mutarotazione del D - Glucosio
-D-Glucopiranosio
OH H
OH H
HO HO
H
H
H HOCH2
O
1
b-D-Glucopiranosio
H OH OH
H HO
HO
H
H
H HOCH2
O
1
Iniziale: []D +18.7° Iniziale: []D +112.2°
Finale: []D +52.5°
Mutarotazione del D - Glucosio
-D-Glucopiranosio
OH H
OH H
HO HO
H
H
H HOCH2
O
1
b-D-Glucopiranosio
H OH OH
H HO
HO
H
H
H HOCH2
O
1
•Spiegazione: dopo dissoluzione in acqua,le forme
e b lentamente si interconvertono via la forma a catena aperta. All’equilibrio è presente il 64% della forma b e il 36% dell’.
PROPRIETA’ FISICHE
•Nella tabella sono riportati I dati di dolcezza relativa di alcuni carboidrati
REAZIONI dei
MONOSACCARIDI
FORMAZIONE DI ACETALI e
CHETALI
Glicosidi
• Gli O-Glicosidi chimicamente sono degli acetali .
O-Glicosidi acetali misti
H O OH
CH O
CH2OH
emiacetale
O-Glicosidi acetali misti
H O OH
CH O
CH2OH
H O OR
ROH
emiacetale
acetale
Preparazione dei Glicosidi
•I glicosidi di alcoli semplici si preparano
aggiungendo un catalizzatore acido (di solito HCl gassoso) ad una soluzione del carboidrato in alcool.
•Solo il gruppo OH anomerico è sostituito.
•Si stabilisce un equilibrio tra il glicoside e
il b (controllo termodinamico). Predomina lo
stereoisomero più stabile.
Preparazione dei Glicosidi
HO
CH O
CH2OH
H OH
H OH
H
H OH
CH3OH HCl
D-Glucosio
O
OCH3 OH
HO HO
HOCH2
+
O
OCH3 OH
HO HO
HOCH2
Preparazione dei Glicosidi
O
OCH3 OH
HO HO
HOCH2
+
O
OCH3 OH
HO HO
HOCH2 Metil
b-D-glucopiranoside
Metil
-D-glucopiranoside (prodotto principale)
Meccanismo di formazione dei glicosidi
HCl
•Il carbocatione è stabilizzato dalla coppia solitaria
dell’ossigeno dell’anello O
OH OH
HO HO
HOCH2
• •
••
O
OH HO
HO
HOCH2
+ H
•• • •
Meccanismo di formazione dei glicosidi
O
OH HO
HO
HOCH2
+ H
•• • • • • O
H CH3
• •
O
O OH
HO HO
HOCH2
•• • • CH3 H
• •
+ +
O
OH HO
HO
HOCH2
O H H3C ••
+
Meccanismo di formazione dei glicosidi
O
O OH
HO HO
HOCH2
•• • • CH3 H
• •
+
+
O
OH HO
HO
HOCH2
O H H3C ••
+ +
••
O
OCH3 OH
HO HO
HOCH2 ••
• •
• •
–H +
O ••
OCH3 OH
HO HO
HOCH2
••
••
• •
FORMAZIONE di GLICOSIDI
O CH2 OH H
OH
OCH3 ( b) H
HO
H OH H
H
O CH2 OH HO
HO
OH OCH3 ( b) Haworth projection Chair conformation
Metil b-D-glucopiranoside (metil b-D-glucoside)
N-Glicosidi
HN N O
O
H
N N NH 2
O
H HN
N O
O
H
CH3
Uracil Thymine Cytosine
• Gli N glicosidi sono composti in cui l’-OH anomerico è sostituito da un NR2
• Gli N- glicosidi delle basi pirimidiniche (U; T; C) e delle basi puriniche costituisconole unità strutturali degli acidi
nucleici
N-b-ribonucleosidi
N
N N
N NH2
Adenine H
anomeric carbon
a b-N-glycoside bond
H H
H HOCH2 O
HO OH
NH2
O N
N
H HN
N N
N O
H H2N
Guanine
Riduzione ad Alditoli
• Il gruppo carbonilico di un monosaccaride può essere ridotto a un gruppo alcolico primario da numerosi agenti riducenti,come NaBH4 e H2/M
+ Ni
D-Glucitol (D-Sorbitol) D-Glucose
H2 CHO
CH2 OH OH H
H HO
OH H
OH H
CH2 OH
CH2 OH OH H
H HO
OH H
OH H
ALDITOLI PRESENTI in NATURA
OSSIDAZIONE ad ACIDI ALDONICI
• Ossidazione del gruppo -CHO di un aldoso a gruppo -CO2H può essere effettuata usando I reattivi di Tollens, Benedict, o Fehling
Precipitates as a silver mirror +
O
O
RCH
A g( NH3 ) 2 + RCO- NH4 + A g Tollens' solution
NH3 , H2 O
+
citrate or tartrate buffer
Precipitates as a red solid + +
O
Cu2 + RCO- Cu2 O
O RCH
DISACCARIDI
DISACCARIDI
Come suggerisce il termine, disaccaride è un composto che per idrolisi libera due molecole di monosaccaride.
I due monosaccaridi sono legati da un legame glucosidico (acetalico o chetalico)
DISACCARIDI
Per definire univocamente la struttura di un disaccaride
Bisogna individuare le unità monosaccaridiche costituenti
Bisogna indicare la posizione del legame gicosidico
bisogna individuare la stereochimica del legame ( o b)
Maltosio
• Dal malto,il liquido che si ottiene dalla
fermentazione dell’orzo, e in altri cereali
LATTOSIO
• Il principale zucchero del latte
Saccarosio
• Dallo zucchero di canna e dalla barbabietola da
zucchero
POLISACCARIDI
Funzioni: riserva energetica, strutturale, rriconoscimento
•Nomenclature: omopolisaccaridi vs.
eteropolisaccaridi
•Amido e glicogeno sono molecole di riserva
•Chitina e cellulosa sono molecole strutturali
•I polisaccaridi di membrano hanno un ruolo nei processi di riconoscimento
POLISACCARIDI
AMIDO
CELLULOSA
CELLULOSA
Cellulosa
25.16
Glicoproteine presenti sulla superficie
cellulare
Glicoproteine
• Le Glicoproteine hanno uno scheletro proteico a cui è legato una porzione zuccherina. Un esempio sono le glicoproteine presenti sulla superficie cellulare riconosciute dal virus dell’influenza
CH3CNH
CH2OH CH2O
HO OH
O
CO2H O
O
OH
HO OH
NHCCH3 O
O
PROTEIN
Glicoproteine
•Un secondo esempio di glicoproteine è
rappresentato da quelle che costituiscono i
gruppi sanguigni nell’uomo.
Glicoproteine dei gruppi sanguigni
PROTEIN
HO
HO
HO H3C
OH O
O
O CH2OH
O
R O N-Acetilgalattosammina
polimero
Tipo O:
Tipo A:
Tipo B:
HO
HO
CH2OH
CH3CNH O
O
HO
HO
CH2OH
OH R O
R
R
=
=
=
H