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TITOLO I: DESCRIZIONE DELLA CHIESA E SUOI ANNESSI

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Academic year: 2021

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Relazione dell’Ingegnere Corrado Puccioni del Circondario di Pisa sopra la Chiesa di San Michele degli Scalzi e suoi annessi posta nella Comunità di Pisa

TITOLO I: DESCRIZIONE DELLA CHIESA E SUOI ANNESSI

ARTICOLO I: Descrizione delle Fabbriche, loro stato e loro principali dimensioni

Num er o D’o rd in e

Descrizione

Dimensioni Lunghezza Larghezza Altezza Area in b.

a

quadre

Stato delle Fabbriche e cause del deperimento

ove sussista

Osservazioni

1

Esterno della Chiesa

Situazione della Fabbrica, struttura e decorazione esterna

È posta all’aperta campagna alla fine della Strada Comunitativa detta di S. Michele degli Scalzi che termina con una piazza sterrata situata avanti la Chiesa.

La facciata è decorata da ornamenti di marmo fino al principio del frontespizio che è formato da semplice muramento

In buono stato Il mantenimento di questa Chiesa suoi annessi e Canonica passa in ogni sua parte a carico della Cassa dei Benefizi Vacanti della Diocesi Fiorentina meno gli affissi la manutenzione dei quali spetta al Curato. Questa Chiesa è di più che sufficiente vastità per i bisogni della popolazione della Cura nonostante che ammonti a circa 1500 anime

2

Interno della Chiesa

Ha la forma di un rettangolo diviso in tre navate sostenute da n° 12 colonne e due pilastri sopra i quali son voltati degli archi sul mezzo tondo. Il pavimento del Presbiterio è formato a marmette bicolorate ed il restante a mattoni a spina. La nave di mezzo è coperta con volterrana a lunette con ghiera e le navate laterali con volterrana a vela. Sopra il Presbiterio la volterrana è a calotta e nella medesima è dipinta con molto effetto una cupola

Idem

3

Coperta

Il tetto è a due acque sostenuto da cavalletti di forma bastarda cioè con travi molto prossime fra loro che fanno le funzioni di corde e con puntoni semplicemente appuntellati alle travi orizzontali

In sufficiente buon grado

4

Altari, Organo e Pulpito

Sussistono in questa Chiesa n° tre altari il maggiore dei quali è formato di marmi di vari colori ed è cinto in avanti da una balaustrata parimenti di marmo. Quelli laterali son decorati di mezze colonne cornici e frontespizio il tutto di marmo. Il pavimento del presbiterio è formato di marmette bicolorate, il restante della Chiesa è composto di mattoni a spina

In mediocre stato

5

Coro

Il Coro è di figura semicircolare con volterrana semisferica adorna di stucchi, il pavimento è di mattoni a spina

Idem

6

Sagrestia

La Sagrestia corrisponde alla navata sinistra avendo in avanti altra stanza per il lavabo. La medesima è di figura rettangolare coperta con volterrana a lunette. In essa si vedono degli antichi banchi poco servibili

Idem

7

Campanile

È situato a contatto della Chiesa corrispondendo alla navata destra. Il medesimo si innalza in forma di grossa torre quadrata alquanto pendente verso la parte del prossimo Fiume Arno e termina con tetto a padiglione.

Nel medesimo si trovano due campane piuttosto grosse ed una campanella montate e corredate di ciò che è necessario al loro uso

Idem

8

Campo Santo e Stanza Mortuaria

Non sussiste che un piccolo cimitero circondato da muri di figura triangolare posto al di dietro del Coro con cancello di legno all’ingresso che serve di spurgo alle

In mediocre stato

sepolture nelle quali attualmente si sotterra. La stanza mortuaria di piccolissima estensione è stata levata nell’interno del campanile nella base di esso.

9 Annessi alla Chiesa Nessuno

10

Canonica

La Canonica è compresa nella porzione dell’antico soppresso convento più prossima alla Chiesa. A pian terreno vi è un ricetto a comune con il proprietario del restante della fabbrica del convento suddivisato. Passata la porta d’ingresso della Canonica a sinistra vi è la scala in pietra a due branche che porta al piano superiore e di faccia una stanza terrena con volta Reale dalla quale si passa in un salotto da mangiare e da questo in una cucina con dispensa coperta con volte reali, e sotto le quali sussiste una volterrana con intercapedine, dalla cucina suddivisata si passa in altra stanza contigua e da questa nell’antica cucina con stanza a canto di essa ad uso di magazzino e piccolo stanzino interrato. Il piano superiore è composto di una stanza d’ingresso di una stanza contigua di passo, di una piccola cucina e di una camera tutte coperte con incannicciato sulla parte di dietro mentre sul davanti sussistono un salotto e due camere con lunga galleria in fondo alla quale vi sono le scale a una sola branca mediante le quali la Canonica comunica colla Chiesa

In questa Canonica si sono eseguiti vari restauri a forma della Relazione del Sig. Ing. Giuseppe Peselli sanzionata

col Sovrano

Rescritto del di 8 Settembre 1834 e se ne devono eseguire alcuni altri di assoluta necessità, che sono stati proposti da altra Relazione

addizionale del predetto Ingegnere della quale è pendente la Sovrana Sanzione

11 Case Coloniche Nessuna

ARTICOLO II: Inventario e descrizione degli affissi e loro stato

Indicazione Delle Fabbriche,

Delle stanze Num er o d ’o rd in e

Descrizione degli affissi Loro stato

Cambiamenti

successivi Osservazioni

12

A forma della Circolare a stampa della Soprintendenza alla Conservazione del Catasto ed al Corpo degli Ingegneri del di 31 Novembre 1834 è stato emesso l’Inventario e descrizione degli affissi esistenti nelle suddette Fabbriche che si trovano tutti in sufficiente buon grado di conservazione

ARTICOLO V : Previsione per il successivo mantenimento

1

Per l’annuo mantenimento della descritta Chiesa e suoi annessi a carico della Cassa dei Benefizi Vacanti della Diocesi di Firenze si riguarda necessaria la spesa annua di £ 110,00

Idem per il mantenimento degli degl’affissi a carico del Curato 48,00 Totale £ 158,00

Pisa li 3 Febbraio 1835 L’Ingegnere del Circondario

1

Il Titolo II: Perizia dei lavori occorrenti contiene l’Articolo III: Descrizione e stima dei lavori di riparazione ai vizj di cattiva costruzione,

d’instabilità di suolo e di vetustà e l’Articolo IV: Descrizione dei lavori per riparazione ai deperimenti cagionati da trascurata manutesione. In

questa Relazione sono lasciati in bianco.

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