• Non ci sono risultati.

“Impiego del fitorimedio per la rimozione di metalli pesanti in terreni contaminati”

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "“Impiego del fitorimedio per la rimozione di metalli pesanti in terreni contaminati”"

Copied!
15
0
0

Testo completo

(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA e delle SCIENZE di BASE

Tesi di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Anno Accademico 2016/2017

Relatore:

Ch.mo Prof. Ing. Massimiliano Fabbricino

Candidato:

Giuseppe Michele Petrone matr. N49000491

“Impiego del fitorimedio per la rimozione di

metalli pesanti in terreni contaminati”

(2)

I METALLI PESANTI .

quotidiana convivenza

• potenzialmente tossici

• cationi in campo elettromagnetico

• sorgenti naturali

• sorgenti antropiche

• mobilità

• biodisponibilità

(3)

IL FITORIMEDIO

Rizosfera

Impatto ambientale

Sito specificità

Public acceptance

Economicamente conveniente Tempi di

intervento

Biodisponibilità

(4)

FITOESTRAZIONE

FITOSTABILIZZAZIONE

VALUTAZIONI NELLE APPLICAZIONI

Grado di inquinamento e fitotossicità

Autoctonia

Profondità radici

Tempi di crescita

Fattore di Bio-accumulo

Fattore di Traslocazione

Smaltimento

(5)

IL CASO

STUDIO

(6)

OBIETTIVO

Canapa Industriale

Lupino Bianco

Rotazione

(7)

sovescio

notevole adattabilità

cover crop resistenza al gelo

azotofissazione

(8)

ESPERIMENTI SUL CAMPO

Lotto di

controllo Terreno

contaminato

Analisi condotte: pH, analisi CHN, citometria a flusso per conta batterica, protocollo US.EPA 3051 a per

determinazione frazione metalli pesanti biodisponibili.

(9)

Valori dei parametri misurati nel terreno

contaminato e nel lotto di controllo.

(10)

ESPERIMENTI IN VASO

3 vasi per ogni diverso valore di

concentrazione di ognuno dei metalli riempito con il terreno artificialmente contaminato

(36) + 3 vasi riempiti col terreno proveniente dal lotto di controllo per un totale di 39 vasi investigati con analisi di pH, conta microbica, concentrazioni di azoto e fosforo e frazione metalli pesanti biodisponibili con metodi analoghi a quelli usati per le misurazioni sul campo.

Solfato di Rame 120 – 600 – 1200

mg/kg

Solfato di Cadmio 6 – 45 – 90

mg/kg

Cloruro di Nichel 150 – 500 – 1000

mg/kg

Solfato di Zinco 150 – 1500 – 3000

mg/kg

(11)

Risultati dei test eseguiti sugli

esemplari coltivati in campo.

(12)

Risultati dei test eseguiti sugli esemplari

coltivati in serra.

(13)
(14)

CONCLUSIONI

L’accumulo di metalli pesanti è una problematica globale a causa dei rischi per la salute dovuti a fenomeni di bioaccumulo e biomagnificazione.

Il fitorimedio va preso in considerazione come concreta alternativa alle tecniche chimico-fisiche per la bonifica dei siti contaminati ma necessita di ulteriori e approfondite sperimentazione per una sempre più diffusa applicabilità con rendimenti crescenti rispetto allo stato attuale.

Sperimentazioni che devono andare sia nella direzione della ricerca di specie vegetali che siano in grado di operare in diverse condizioni climatiche e ambientali

sia nella direzione della ricerca di metodologie che permettano di incrementare le performance delle specie vegetali già conosciute senza compromette altri parametri (agenti chelanti).

Questa ultima strada potrebbe essere applicata al caso qui proposto in quanto il Lupino Bianco ha dimostrato di essere un buon

fitostabilizzatore ma non un altrettanto

efficiente fitoestrattore.

(15)

Grazie per

l’attenzione.

Riferimenti

Documenti correlati

olimpiade XGV., noi terremo con lui , che Zeusi ab- bia fiorito verso la mela del secolo IV. Sarà per ciò dalo agli amatori dell’ arte fissare , con at- tenta e lunga osservazione ,

Molti particolari della mia già antica descrizione di questi vasi che assegno a Capua, capitale degli Etruschi in Campania, si attagliano sì fattamente (e in ispecie quelli che

Si tratta del numero più alto dal 2005 ad oggi; e si tratta, parlando di povertà assoluta, della forma più grave di indigenza, quella di chi non riesce ad accedere a quel paniere

Il sito viene considerato inquinato quando vengono superati o rischiano di essere superati dei valori limite di accettabilità della contaminazione, la cui determinazione viene

Tra i principali programmi di lavoro del progetto nazionale “Carità è Famiglia”, promosso da Caritas Italiana in collaborazione con l’Ufficio Na- zionale per la Pastorale

inizia nel ventricolo destro e termina nell’ atrio sinistro e porta il sangue nei polmoni in cui si libera dell’anidride carbonica e del vapore acqueo. 

La biomassa, proveniente da bonifiche “fito”, è destinata alle principali filiere di:.  generazione di energia tramite combustione

Mentre non sono state riscontrate differenze nel peso fresco dei fiori tra le diverse percentuali di lolla nei substrati, il peso fresco dei fiori nelle piante coltivate