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Academic year: 2022

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(1)

OSSERVATORIO STATISTICO

Dati provvisori aggiornati all'8 ottobre 2019

(2)

2 1. LA MISURA

Il Reddito di cittadinanza (Rdc) è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale; si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari finalizzato al reinserimento lavorativo e sociale.

Come stabilito dal DL n.4/2019, convertito in Legge n.26/2019, i cittadini possono richiederlo a partire dal 6 marzo 2019, obbligandosi a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.

Il beneficio assume la denominazione di Pensione di cittadinanza (Pdc) se il nucleo familiare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni1.

2. LE DOMANDE PERVENUTE

L’Osservatorio statistico sul Reddito/Pensione di Cittadinanza fornisce le essenziali informazioni statistiche sui nuclei familiari percettori del beneficio economico.

I dati pubblicati in questo Report si basano sulle domande trasmesse all’Istituto dai Caf, dai Patronati e dalle Poste Italiane. Viene fornito il numero di nuclei richiedenti distinti per regione e per stato della domanda.

All’8 ottobre 2019 1,5 milioni di nuclei hanno presentato una domanda2 di Reddito/Pensione di Cittadinanza all’Inps: 982 mila sono state accolte, 126 mila sono in lavorazione e 415 mila sono state respinte o cancellate.

Da aprile 2019 ad oggi 39 mila nuclei sono decaduti dal diritto (vedi Tavola 1).

1 Per effetto della modifica introdotta in sede di conversione dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge è concessa anche qualora il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni, convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza (come definite ai fini ISEE), indipendentemente dall’età di tali soggetti.

2L’unità di analisi è il nucleo familiare, pertanto domande multiple presentate dallo stesso nucleo vengano riaggregate.

8% 65%

27%

Grafico 1 - Numero nuclei richiedenti RdC/PdC per esito della domanda

Accolte In lavorazione Respinte/Cancellate

(3)

3

Analizzando le domande pervenute per canale di trasmissione si evince che il 79% viene trasmessa dai CAF e dai Patronati e solo il 21% dalle Poste Italiane; quest’ultima percentuale sale al 32% se consideriamo le domande pervenute dalle regioni del Nord e scende al 16%

per quelle pervenute dalle regioni del Sud e delle Isole.

Le regioni del Sud e delle Isole, con 849 mila nuclei (56%), detengono il primato delle domande pervenute, seguite dalle regioni del Nord, con 425 mila nuclei (28%), e da quelle del Centro con 249 mila nuclei (16%) (vedi Tavola 1).

64%

14% 21%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

CAF Patronati Poste Italiane

Grafico 2 - Numero nuclei richiedenti RdC/PdC per canale di trasmissione

0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000

Grafico 3 - Numero nuclei richiedenti Rdc/PdC per area geogafica (dati cumulati)

Nord Centro Sud e Isole

(4)

4 3. LE DOMANDE ACCOLTE

Dall’istituzione del beneficio risultano 982 mila nuclei le cui domande sono state accolte; di questi, 39 mila sono decaduti3 dal diritto. I 943 mila nuclei restanti sono costituiti per 825 mila da percettori di Reddito di Cittadinanza, con 2,2 milioni di persone coinvolte, e per 118 mila da percettori di Pensione di Cittadinanza, con 134 mila persone coinvolte (vedi Tavola 2).

La percentuale di composizione tra le due prestazioni erogate varia in virtù della zona geografica: i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza passano dal 90% nelle regioni del Sud e delle Isole, all’85% nelle regioni del Centro per poi diminuire ulteriormente di due punti percentuali nelle regioni del Nord.

I nuclei percettori si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, raggiungendo il 61%

del totale delle prestazioni erogate, seguono le regioni del Nord con il 24% ed infine quelle del Centro con il 15%.

A fronte di 943 mila nuclei percettori sono state coinvolte 2,3 milioni di persone, di cui 1,5 milioni nelle regioni del Sud e nelle Isole, 493 mila nelle regioni del Nord e 315 mila in quelle del Centro.

La regione con il maggior numero di nuclei percettori di Reddito/Pensione di Cittadinanza è la Campania (19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dalla Puglia (9%); nelle quattro regioni citate risiede il 54% dei nuclei beneficiari.

3 Dal presente Report in poi vengono analizzate le domande accolte al netto di quelle decadute dal diritto, la cui analisi è contenuta nel paragrafo ‘LE DOMANDE DECADUTE’ a pag. 5.

83% 85%

90%

87%

17%

15%

10%

13%

- 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000 1.000.000

Nord Centro Sud e Isole Italia

Grafico 4 - Nuclei percettori di RdC/PdC al netto dei decaduti dal diritto per zona geografica e tipologia della prestazione

RdC PdC

(5)

5

Quanto alla cittadinanza del richiedente la prestazione, nel 90% dei casi risulta erogata ad un italiano, nel 6% ad un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% ad un cittadino europeo ed infine nell’1% a familiari dei casi precedenti (vedi Tavola 3).

4. LE DOMANDE DECADUTE

Ad oggi risulta che 39 mila nuclei, di cui 36 mila beneficiari di Reddito di Cittadinanza e 3 mila di Pensione di Cittadinanza, hanno perso il diritto al beneficio.

90%

3%

6%

1%

Grafico 5 - Nuclei percettori di RdC/PdC al netto dei decaduti dal diritto per cittadinanza del richiedente

Cittadino italiano Cittadino europeo

Cittadino extracomunitario in possesso di permesso di soggiorno UE

Familiari delle precedenti categorie

5%

37%

10%

48%

Grafico 6 - Nuclei percettori di RdC/PdC decaduti dal diritto per motivo di decadenza

Rinuncia del beneficiario

Variazione della composizione del nucleo

Variazione della situazione reddituale del nucleo

Variazione congiunta della composizione e della situazione reddituale del nucleo

(6)

6

Come si evince dal Grafico 6, i motivi di decadenza sono: rinuncia del beneficiario (5%

dei nuclei), variazione della situazione reddituale del nucleo (10%), variazione della composizione del nucleo ad eccezione di nascita e morte (37%) e infine variazione congiunta della composizione e della situazione economica del nucleo (48%).

5. GLI IMPORTI EROGATI

L’importo medio mensile erogato nei primi tre mesi dall’istituzione della prestazione è pari a 482 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore del 7% e del 14% nelle regioni del Centro e del Nord (vedi Tavola 2).

L’importo medio mensile varia anche in funzione della prestazione percepita:

mediamente vengono erogati 520 euro per il Reddito di Cittadinanza e 215 euro per la Pensione di Cittadinanza.

Il 68% dei nuclei percepisce un importo mensile inferiore a 600 euro e solo l’1% un importo mensile superiore a 1.200 euro (vedi Tavola 6); la classe modale risulta quella dei nuclei con un solo componente che percepiscono un importo mensile compreso tra 400 e 600 euro (281 mila).

6. LA DISTRIBUZIONE MENSILE DELLE PRESTAZIONI EROGATE

Nel primo mese di erogazione del Reddito/Pensione di Cittadinanza (Aprile 2019) sono state pagate 569 mila prestazioni per un importo medio di 498 euro; nei due mesi successivi si sono registrati incrementi rispettivamente del 27% e del 15% (721 mila e 828 mila prestazioni) per un importo medio di 497 euro nel mese di Maggio e 477 euro nel mese di Giugno.

Dal mese di Luglio l’incremento del numero dei nuclei beneficiari rispetto al mese precedente risulta mediamente pari al 3% con un importo medio di poco superiore ai 470 euro (vedi Tavola 7).

(7)

7

Come si evince dal Grafico 7, le prestazioni in pagamento nel mese di Settembre sono state 892 mila a fronte di 982 mila nuclei beneficiari con almeno un pagamento dall’inizio dell’erogazione della prestazione (vedi Tavola 1).

Tale differenza, pari a 90 mila nuclei, è in parte imputabile, come già visto in precedenza, alle domande decadute che ricoprono il 43% dei pagamenti mancanti; un ulteriore 42% è costituito da nuclei le cui domande sono state accolte ma sono in attesa del Decreto Ministeriale attuativo per la definizione degli Stati non comunitari per i quali integrare la documentazione; infine il restante 15% è rappresentato dai nuclei che sono in attesa di pagamento per motivi amministrativi.

7. LE CARATTERISTICHE DEI NUCLEI FAMILIARI: NUMERO COMPONENTI, PRESENZA DI MINORI E DISABILI

L’importo medio varia sensibilmente, viste le modalità di calcolo della misura, per numero di componenti il nucleo familiare, passando da un minimo di 382 euro, per i nuclei monocomponenti, ad un massimo di 618 euro, per i nuclei con cinque componenti.

I nuclei con minori sono 340 mila: essi rappresentano il 36% dei nuclei beneficiari e coprono il 58% delle persone interessate. La classe modale dei nuclei con minori è quella con quattro componenti, che rappresenta il 32% del totale (vedi Tavola 4).

I nuclei con disabili sono 199 mila e rappresentano il 21% dei nuclei beneficiari, coprendo il 21% delle persone interessate. La classe modale dei nuclei con disabili è quella con un solo componente, che rappresenta il 37% del totale (vedi Tavola 5).

Delle oltre 2,3 milioni di persone coinvolte, 597 mila sono minorenni; la distribuzione per numero componenti del nucleo vede la prevalenza (oltre il 59%) di nuclei composti da una o al massimo due persone; il numero medio di persone per nucleo familiare è pari a 2,4 mentre l’età media dei componenti è pari a 36,2 anni.

568.505

720.765 827.790 851.309

888.148 892.291

€ 498 € 497

€ 477

€ 470 € 474 € 471

€ 350

€ 370

€ 390

€ 410

€ 430

€ 450

€ 470

€ 490

€ 510

- 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000 1.000.000

Importo medio mensile erogato

Numero nuclei

Grafico 7 - Distribuzione mensile dei nuclei percettori di RdC/PdC e importo medio mensile erogato

(Aprile 2019 - Settembre 2019)

(8)

8 8. LE COMPONENTI DELLA PRESTAZIONE

A livello economico il beneficio si compone di una parte a integrazione del reddito familiare fino 6.000 euro annui (elevata a 7.560 euro nel caso di Pensione di Cittadinanza) moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini del RdC/PdC, oltre che di un contributo per l’affitto o per il mutuo sulla base delle informazioni rilevabili dalla dichiarazione ISEE.

La tabella successiva mostra come varia l’importo medio della prestazione in funzione delle componenti del beneficio: l’importo medio mensile più alto, 613 euro, risulta essere quello percepito dai nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza con a carico un mutuo, mentre quello più basso, pari a 212 euro, è percepito da coloro che godono della Pensione di Cittadinanza con a carico un canone di locazione.

9. IL CONFRONTO CON IL REI

A Settembre 2019 risultano in pagamento 62 mila prestazioni di ReI; il picco massimo di pagamenti è stato raggiunto nel mese di Dicembre 2018 con 360 mila beneficiari e un importo medio mensile di 281 euro (vedi Tavola 7).

Dall’istituzione di tale misura fino a Settembre 2019, risultano aver percepito almeno una mensilità 508 mila nuclei familiari, coinvolgendo 1,4 milioni di persone e con un importo medio mensile di 293 euro.

Il 34% dei nuclei percettori di Reddito/Pensione di Cittadinanza risulta aver percepito almeno una mensilità di ReI nel periodo Gennaio 2018 – Settembre 2019; al 92% di tali nuclei viene erogato un importo medio del Reddito di Cittadinanza superiore a quello del Reddito di Inclusione di circa 358 euro.

Nuclei

percettori Importo medio mensile (euro)

Reddito medio annuo dichiarato dal nucleo

(euro)

Nuclei

percettori Importo medio mensile (euro)

Reddito medio annuo dichiarato dal nucleo

(euro)

Nuclei

percettori Importo medio mensile (euro)

Reddito medio annuo dichiarato dal nucleo

(euro)

Senza mutuo e senza canone 475.555 507,01 2.533 60.318 216,65 5.322 535.873 475,25 2.847 Con mutuo 15.621 613,03 3.808 350 357,03 5.661 15.971 607,56 3.849 Con canone 334.173 535,54 5.918 57.286 211,89 6.985 391.459 486,96 6.074 Totale complessivo 825.349 520,45 3.928 117.954 214,72 6.131 943.303 482,36 4.203

RdC PdC Totale

Nuclei percettori di RdC/PdC per componenti economiche del beneficio

(9)

9

Nel Grafico 8 è rappresentata la distribuzione mensile a partire da Gennaio 2018 dei beneficiari di ReI e per l’ultimo semestre (Aprile-settembre 2019) la somma di questi con i percettori di RdC/PdC: a Settembre 2019 sono state erogate nel complesso 955 mila prestazioni di contrasto alla povertà.

L’introduzione del beneficio RdC/PdC comporta l’erogazione di importi mensili decisamente più elevati rispetto al precedente ReI: ad oggi il massimo importo medio erogato ha sfiorato i 500 euro mensili nel mese di prima emissione della prestazione (vedi Tavola 7).

Limitando il confronto al Reddito di Inclusione con il Reddito di Cittadinanza (escludendo la Pensione di Cittadinanza), dal Grafico 9 emerge che l’importo medio erogato a Settembre 2019 è più elevato del 73% rispetto all’importo medio del Reddito di Inclusione (509 euro vs 294 euro).

Nuclei percettori Differenza media Nuclei percettori Differenza media Nord 63.138 56.088 330,11 7.050 134,06 Centro 40.382 36.077 337,74 4.305 131,00 Sud e Isole 229.285 214.516 368,72 14.769 126,19 ITALIA 332.805 306.681 358,01 26.124 129,11 Nuclei percettori di Rdc/PdC che hanno percepito almeno una mensilità di ReI nel periodo Gennaio 2018 - Settembre 2019 per zona geografica

Zona geografica importo medio RdC > importo medio ReI importo medio RdC <= importo medio ReI Numero nuclei

- 200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 1.200.000

Grafico 8 - Distribuzione mensile dei nuclei percettori di ReI e Rdc

Percettori di ReI Percettori di Rdc

(10)

10

€ 297

€ 309

€ 308

€ 305

€ 311

€ 309

€ 300

€ 295

€ 290

€ 287

€ 282

€ 281

€ 283

€ 285

€ 281

€ 300

€ 300

€ 303

€ 300

€ 304

€ 294

€ 531

€ 534

€ 515

€ 508

€ 511

€ 509

€ 221

€ 211

€ 208

€ 212

€ 220

€ 214

- 100,00 200,00 300,00 400,00 500,00 600,00

Gennaio 2018 Febbraio 2018 Marzo 2018 Aprile 2018 Maggio 2018 Giugno 2018 Luglio 2018 Agosto 2018 Settembre 2018 Ottobre 2018 Novembre 2018 Dicembre 2018 Gennaio 2019 Febbraio 2019 Marzo 2019 Aprile 2019 Maggio 2019 Giugno 2019 Luglio 2019 Agosto 2019 Settembre 2019

Grafico 9 - Distribuzione mensile degli importi medi erogati

PdC RdC Rei

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