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COMANDO ARTIGLIERIA

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Academic year: 2022

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(1)

COMANDO ARTIGLIERIA

GRUPPO ADDESTRATIVO

All.: 3 Magg. Samuele ROSI

Ann:1 tel.: 1427493/416

Appendice:1 email:casezcorsi@comart.esercito.difesa.it

OGGETTO: provvedimenti di cui al primo comma dell’articolo 332 del D.L. 15 marzo 2010, n. 66, per la tutela della pubblica incolumità nel corso di esercitazioni militari.

A: ELENCO INDIRIZZI IN ALLEGATO

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

1. Si comunica che questo Comando il giorno 16 aprile 2021 svolgerà esercitazioni di tiro con le armi portatili individuali finalizzate all’approntamento per l’Operazione “Strade Sicure” e con l’arma di reparto MG42 al fine di garantire l’addestramento del personale all’uso della stessa come da direttiva 7006 edizione 2018, pertanto si invia, ai sensi dell’articolo 332 del D.L. 15 marzo 2010,n. 66 “CODICE DELL’ORDINAMENTO MILITARE” l’ordinanza numero 02/2021 emessa in data 22/03/2020 dal Comandante del Gruppo Addestrativo , relativa all’utilizzo del poligono addestrativo di PIAN DI SPILLE.

Tale ordinanza dovrà essere:

a. affissa all’albo dei Comuni interessati (l’affissione dovrà protrarsi per tutta la durata della/e esercitazione/i);

b. pubblicizzata, inoltre, anche a mezzo manifesti:

- inviati in formato elettronico a cura di questo Comando;

- affissi, dagli appositi servizi comunali, in luoghi pubblici di normale frequenza.

2. In relazione a quanto precede, si invitano le Segreterie dei Comuni in indirizzo a voler:

- fornire assicurazione scritta dell’avvenuta pubblicazione dell’ordinanza (ai sensi dell’8° comma dell’articolo 16 del D.P.R. 17 dicembre 1979 n. 780);

- disporre l’affissione dei manifesti.

3. Tutti i destinatari della presente lettera saranno immediatamente informati della eventuale mancata effettuazione dell’attività indicata nell’ordinanza stessa.

4. La procedura d’urgenza si è resa necessaria in quanto non sussistono i tempi previsti per il ricorso alla procedura normale.

IL COMANDANTE DI GRUPPO (Ten. Col. a. (ter.) RN Lorenzo DI GIOVANNI)

comune di civitavecchia Comune di Civitavecchia

E

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0022745/2021 del 23/03/2021 Firmatario: LORENZO DI GIOVANNI, ROBERTO VERALDI

Digitally signed by LORENZO DI GIOVANNI

Date: 2021.03.22 18:57:24 CET

(2)

Allegato “A”

ELENCO INDIRIZZI

A: COMANDO DI ARTIGLIERIA SEDE

SM – Ufficio OAI -

COMANDO MILITARE DELLA CAPITALE

SM – Ufficio Logistico, Infrastrutture e Servitù Militari 00197 ROMA(RM) Pec: capitale@postacert.difesa.it

PREFETTURA DI ROMA

Via IV Novembre n. 119° 00187 ROMA(RM)

Pec: protocollo.prefrm@pec.interno.it PREFETTURA DI VITERBO

Piazza del Plebiscito n. 8 01100 VITERBO(VT)

Pec : protocollo.prefvt@pec.interno.it

PRESIDENTE GIUNTA REGIONALE LAZIO(°)

Politiche per lo Sviluppo Economico dei Comuni, Servitù Militari ed Università Agrarie

Via Rosa Raimondi Garibaldi n°7 00145 ROMA(RM) Email: protocollo@regione.lazio.legalmail.it

COMUNE DI TARQUINIA

Piazza Matteotti n.6 01016 TARQUINIA(VT)

Pec: pec@pec.comune.tarquinia.vt.it COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO

Piazza Giacomo Matteotti n° 11 01014 MONTALTO DI CASTRO (VT) Pec: comune.montaltodicastro.vt@legalmail.it

COMUNE DI CIVITAVECCHIA

Piazzale Pietro Guglielmotti n° 7 00053 CIVITAVECCHIA (RM) Pec: comune.civitavecchia@legalmail.it

e, per conoscenza:

POLIGONO DI MONTE ROMANO

Commissione Accertamento Liquidazione Danni 01010 MONTE ROMANO (VT) Via Madonnelle n.25

7° REGGIMENTO DIFESA CBRN “CREMONA”

Ufficio OAI

Largo Acquaroni n°24 00053 CIVITAVECCHIA (RM)

COMANDO MARINA SUD TIRRENO

Corso Due mari 34/38 74123 TARANTO (TA)

Pec: marina.sud@postacert.difesa.it

CAPITANERIA DI PORTO

Calata Cesare Laurenti n°16 00053 CIVITAVECCHIA (RM) Email: civitavecchia@pec.mit.gov.it

NOTA(°) per informazione dei Rappresentanti la Regione in seno al Comitato Misto Paritetico.

(3)

Allegato “B” (ORDINANZA)

COMANDO ARTIGLIERIA

GRUPPO ADDESTRATIVO

ORDINANZA N. 02/2021 PER LO SVOLGIMENTO DI ESERCITAZIONI “A FUOCO”

CONSIDERATA

la necessità del Gruppo Addestrativo del Comando Artiglieria di svolgere esercitazioni di tiro con le armi portatili individuali finalizzate all’approntamento per l’Operazione “Strade Sicure” e con l’arma di reparto MG42 al fine di garantire l’addestramento del personale all’uso della stessa come da direttiva 7006 edizione 2018, il giorno 16 aprile 2021

nella zona denominata <<poligono di PIAN DI SPILLE>>

TENUTO CONTO

della segnalazione con la quale il Direttore di esercitazione/tiro precisa estensione e durata del <<servizio di sicurezza>> da attuarsi al riguardo;

VISTO l’articolo 332 del D.L. 15 marzo 2010, n. 66;

DISPONGO per motivi di pubblica incolumità:

a. lo SGOMBERO di persone (non interessate all'esercitazione) ed animali dalle ore 08:30 alle ore 20:30 (con intervallo di // ore dalle // alle //), dalle aree riportate in dettaglio:

● a Nord : PODERE PIATANETE (escluso);

● a Est : CASALE PIAN DI SPILLE (incluso) – STRADA LITORANEA DI BONIFICA (escluso);

● a Sud : IL VOLTONE (escluso);

● a Ovest : ZONA MARE ECHO 304 e R 42 (incluso);

(le aree indicate sono riportate anche sulla carta topografica in Appendice 1 da affiggere, unitamente alla presente ORDINANZA, nell’albo dei Comuni di CIVITAVECCHIA, TARQUINIA, MONTALTO DI CASTRO).

b. il DIVIETO DI ACCESSO (a quanti non autorizzati dal Direttore di esercitazione) all’ area sgomberata (durante le attività a fuoco saranno esposti dei bandieroni rossi, ecc. indicanti l’inizio dell’esercitazione ed il pericolo di accesso all’area interessata).

c. l'OCCUPAZIONE, da parte del reparto che svolge l'attività "a fuoco" delle "postazioni" per vedette (vds.

Appendice 1), incaricate di far rispettare il divieto di accesso all’ area sgomberata;

d. la LIMITAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE sulle rotabili intorno all’area addestrativa nei giorni e orari sopraindicati senza alcun intervallo.

_______________________________

I contravventori di quanto disposto o di quanto indicato dalle VEDETTE saranno:

- ritenuti responsabili di ogni danno che dovesse derivare in conseguenza di loro inosservanze;

- perseguiti, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, ai sensi dell’articolo 336 del D.L. n.66 del 15 marzo 2010 e/o degli articoli nn.140, 141 e 142 del Codice Penale Militare di Pace.

UFFICIALI ED AGENTI DI POLIZIA SONO INCARICATI DI FAR OSSERVARE LA PRESENTE ORDINANZA

______________________________

In Allegato “C” (da affiggere agli albi dei Comuni interessati unitamente all’ORDINANZA):

- l’indicazione delle disposizioni legislative inerenti al divieto di raccogliere e rimuovere proiettili inesplosi, od ordigni di qualsiasi genere;

-

la modalità e i termini per la richiesta degli indennizzi.

Bracciano, li

IL COMANDANTE DI GRUPPO (Ten. Col. a. (ter.) RN Lorenzo DI GIOVANNI)

(4)

Allegato “C” (AVVERTENZE)

AVVERTENZE

1. Disposizioni legislative inerenti il divieto di rimuovere/raccogliere proietti - cartucce - ordigni esplosivi (e/o rottami).

Chiunque durante il corso di esercitazioni/tiri ed anche a distanza di tempo da questi, rinvenisse sul terreno proietti inesplosi, dovrà astenersi dal rimuoverli (senza alcuna eccezione) perché un proiettile inesploso può scoppiare anche se leggermente mosso.

Del rinvenimento dovrà esserne data immediata comunicazione al Comando dell’Ente/reparto che svolge i tiri/esercitazioni (se “ancora in zona”) e/ovvero al più vicino Comando CARABINIERI.

Circa l’osservanza delle disposizioni sul DIVIETO di ricerca, raccolta rimozioni di proietti - cartucce - ordigni esplosivi (e dei relativi rottami) si riportano gli articoli del REGIO DECRETO in data 23 aprile 1896:

- Art. 1: è vietato a chiunque, eccetto che alle persone militari ed alle altre espressamente a ciò adibite dall’autorità militare, ed a loro incaricati, di ricevere o raccogliere proietti sparati, o parti di proiettili, nei luogo di esercitazioni di tiro ed in quelli adiacenti.

- Art. 2: per evitare ogni responsabilità dipendente da furti o indebite appropriazioni, o da infortuni causati da fortuite esplosioni, i proprietari di terreni sui quali, dopo le esercitazioni di tiro, si trovassero proiettili sparati, non stati raccolti, dovranno rivolgersi all’autorità militare perché detti proiettili vengano ritirati o distrutti per cura della medesima.

- Art. 3: gli scopritori, gli acquirenti, gli incettatori ed i detentori di proiettili o di parti dei medesimi, che saranno, a seconda dei casi, incorsi nelle pene stabilite dai codici penali militare e comune, per gli acquisti di cose destinate ad usi militari, i furti, le appropriazioni indebite, le ricettazioni di cose dello Stato e l’appropriazione delle cose smarrite, saranno denunziati alla competente autorità giudiziaria per il procedimento penale.

2. Modalità/termini per la richiesta di indennizzi conseguenti a “sgomberi” - occupazioni - danni.

Si riporta l’articolo 438,commi 13,14,15,16,17 e 18 del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 marzo 2010 n.90:

- Prima dell’inizio delle esercitazioni ed al termine delle stesse a cura dell’Amministrazione Militare, in contraddittorio del proprietario, dell’affittuario e dei loro rappresentanti ed in mancanza di questi, possibilmente, alla presenza di due testimoni, è redatto verbale constatante lo stato di consistenza, dei luoghi e delle cose interesse all’esercitazione.

- Gli indennizzi per danni patrimoniali o pregiudizi economici dipendenti dalle esercitazioni sono richiesti dagli aventi diritti con istanza diretta al Comandante militare, conforme ad apposito modello predisposto dal Ministero della Difesa.

- Tali istanze sono presentate ai Comuni nel cui territorio sono situati i beni danneggiati o i fondi sgomberati, possibilmente entro il quindicesimo giorno dal termine delle esercitazioni. Le domande possono contenere riserva di presentare perizia di parte.

- I moduli per inoltrare la richiesta degli indennizzi e dei risarcimenti di danni sono reperibili presso gli Uffici Comunali e le locali Stazioni dei Carabinieri.

- Entro il trentesimo giorno dalla data di presentazione delle domande, il Comune provvede al loro inoltro all’ufficio tecnico militare competente.

- I danni denunciati che non risultassero accertati o che fossero dichiarati di entità diversa sono immediatamente controllati sul posto e per essi viene redatto verbale in contraddittorio con gli interessati. E’ verbalizzato con l’intervento di testimoni l’eventuale rifiuto all’accertamento opposto dagli interessati.

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