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Relazione annuale del Presidente | Ordine degli Avvocati di Verona

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RELAZIONE DEL PRESIDENTE SULL’ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA NELL’ANNO 2010

Quadro generale

Care Colleghe, cari Colleghi.

nel corso dell'anno appena terminato gli avvocati hanno dovuto confrontarsi, ancora, con difficoltà pesanti.

Sono difficoltà sia generali, con ricadute sul ceto forense, sia riguardanti specificamente la nostra categoria.

A livello generale, è proseguita la crisi economica che ha colpito gli avvocati, ed in particolare i giovani avvocati, e permane la crisi del Sistema Giustizia, non in grado di svolgere la propria funzione con l'efficienza necessaria, cui si risponde con soluzioni che vogliono dissuadere il cittadino dall'agire in giudizio e svalutare il diritto come regola di civiltà per la soluzione dei conflitti.

Mi riferisco alla cosiddetta mediazione obbligatoria, che si vuole scollegata dal diritto e dalle sue regole, e che vede pertanto il Consiglio impegnato nella costituzione di un organo di conciliazione in cui invece queste regole, e quindi l’assistenza tecnica, costituiscano imprescindibile quadro di riferimento.

A tutto questo si aggiungono le difficoltà che direttamente riguardano la nostra professione.

Il costante incremento del numero degli avvocati (siamo quasi il quadruplo rispetto al 1980; nessun’altra categoria libero professionale ha registrato un incremento numerico simile) produce conseguenze pesanti nel presente e per il futuro. Le violazioni deontologiche tendono ad aumentare; si privilegiano competenze multidisciplinari per poter raccogliere più incarichi possibile, a scapito della specializzazione; ci si orienta verso sbocchi occupazionali più vicini al rapporto di lavoro dipendente che alla libera professione, aggravando il fenomeno della paradipendenza, senza garanzia interna agli studi; si ricorre alla pubblicità, che valorizza molto di più l’apparire che l’essere, anche per reagire alla concorrenza degli studi stranieri.

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Il numero degli avvocati crea preoccupazioni anche per il futuro, se solo si considerano le conseguenze della prevista inversione di tendenza sulla sostenibilità del nostro sistema previdenziale. Conseguenze che costituiscono l’origine della recente riforma della nostra normativa previdenziale, che impone ulteriori sforzi economici, comportando aumento dei contributi, innalzamento dell'età pensionabile, abbassamento della misura delle pensioni.

Ancora, sembra aggravarsi il mancato riconoscimento del ruolo etico sociale dell'avvocato, la sua legittimazione sostanziale, intesa come apprezzamento dei cittadini per il modo in cui il ruolo è vissuto.

L’avvocato è sentito e rappresentato spesso, non quale consigliere competente cui la parte si affida con fiducia per la tutela dei propri diritti e che, grazie ai valori dell'indipendenza e dell'autonomia, contribuisce al buon andamento della giustizia, ma, al contrario, quale professionista in insanabile conflitto di interessi: sia con il proprio assistito, perché inevitabilmente incline a consigliare iniziative e comportamenti solo se convenienti per i propri interessi economici; sia con l’interesse pubblico ad una Giustizia efficiente, in quanto artefice dell’aggravamento del carico giudiziario per l'interesse che avrebbe nel promuovere e prolungare controversie e processi.

Iniziative del Consiglio

I problemi sopra richiamati vanno affrontati con iniziative a livello politico, estranee in quanto tali ai compiti istituzionali dei Consigli dell'Ordine, ma che hanno rappresentato per il nostro Consiglio l'orizzonte preciso con cui confrontarsi costantemente nell'esercizio di tali compiti.

Mi riferisco ad esempio alla crisi del ruolo etico sociale dell'avvocato ed alla crisi della Giustizia.

a) La crisi del ruolo dell’avvocato impone il recupero e l'attenzione costante al livello qualitativo della prestazione professionale e l'applicazione rigorosa dei principi deontologici, superando inefficienze, inadeguatezze, avidità, trovando nuove funzioni e nuove competenze.

Da qui le molteplici iniziative formative organizzate e patrocinate da questo Consiglio, e la particolare attenzione ai limiti dell’operare perché l'esercizio della difesa non si spinga oltre i confini imposti dall'obbligo di fedeltà verso l'ordinamento. L'elenco degli eventi che potrete leggere in seguito ne sono

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conferma.

Vorrei ricordarne in particolare due, significativi anche per la loro collocazione in momenti emblematici: l'incontro in occasione dell'annuale festa dell'avvocato, dal titolo “Libera Professione: un ruolo oltre la crisi”; il convegno di fine anno dal titolo “L’abuso del diritto, del Processo, della Difesa”.

La formazione è anche la premessa indispensabile per consentire ai giovani di sperare in un futuro professionale adeguato alle aspettative proprie della società che loro si rivolgerà.

Ecco perché è proseguito l'impegno della Scuola Forense e si è organizzato un corso per la formazione degli amministratori di sostegno, che si è voluto concertare con i giudici del Tribunale, nella convinzione che tali iniziative debbano consentire una preparazione di cui anche il magistrato che provvede alla nomina tenga conto.

E questo è l'obiettivo che si vuole perseguire anche nell'organizzazione, a cui si sta lavorando con l'Ordine dei Commercialisti, di un corso per curatori fallimentari.

È poi in fase di avvio il massimario informatico delle pronunce del Tribunale di Verona. È un'iniziativa che dovrebbe partire a breve ed a cui questo Consiglio tiene molto, nella convinzione che la raccolta possa costituire uno strumento utile alla formazione, all’ampliamento delle competenze e quindi delle opportunità professionali, al contraddittorio processuale mirato. Dovrà caratterizzarsi per il costante aggiornamento, l’agevole consultazione, la puntualità delle massime e richiederà la collaborazione di tutti gli avvocati del nostro Foro, invitati a trasmettere i provvedimenti significativi di cui abbiano conoscenza.

Se il dovere di aggiornamento e competenza permanente, e quindi di formazione continua dell’avvocato, è un valore che questo Consiglio ritiene indiscutibile, possono invece essere discusse e migliorate le modalità attraverso cui si vuole perseguire l’obiettivo, e ciò è tanto più attuale per la conclusione, con il 2010, del primo periodo di valutazione triennale della formazione professionale continua.

La formazione continua è in massima misura affidata alla partecipazione a convegni e seminari, ma ci si vuole chiedere (e su questo il Consiglio ha

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invitato tutti gli iscritti a dare il loro contributo) se tale partecipazione, per come normalmente praticata, sia effettivamente idonea a garantire l’aggiornamento professionale e se abbia concrete modalità alternative.

Entrano in considerazione il rilievo che potrebbero avere altre esperienze formative, la garanzia della qualità degli eventi formativi e della professionalità dei relatori, l’acquisizione dei crediti formativi in virtù della mera presenza ai convegni.

Il Consiglio sta poi cercando di ovviare alle difficoltà che derivano dalle modalità di iscrizione e dal limite imposto al numero di partecipanti agli eventi formativi.

Anche qui, le criticità sono note, e derivano dalla necessità di precipitarsi ad iscriversi tramite il sistema “Riconosco”, vedendo, dopo pochi minuti, già esauriti i posti a disposizione.

Problema tanto più pressante quanto maggiore è l’interesse che suscita il convegno, ed ancor più acuto per gli eventi che vedono un ristretto numero di posti disponibili.

Si è già sperimentata, ad esempio, con esiti soddisfacenti, la videoregistrazione dei convegni di maggior interesse, con successiva riproduzione senza la presenza fisica dei relatori.

b) Altro problema generale che il Consiglio ha tenuto ben presente nel suo concreto operare è l'inadeguatezza del Sistema Giudiziario, che danneggia i cittadini e gli avvocati, i quali pure subiscono pregiudizio da processi lunghi e da Uffici che non sono in grado di reggere il loro carico.

Per questo, pur con le doverose prese di posizione contro episodi non rispettosi della nostra categoria (mi riferisco ad esempio alla reazione al cosiddetto “sciopero bianco” adottato dalle cancellerie nel marzo dello scorso anno), si è sempre voluto contribuire al superamento dei problemi degli uffici giudiziari, sia quotidiani che di lungo periodo.

Ci si è impegnati così perché venga incrementato l'utilizzo delle notifiche in proprio, si è perpetuato l'impegno per lo sviluppo del processo civile telematico, si sono affrontati con spirito fattivo i problemi in sede di Osservatori della Giustizia Civile e Penale. Anche i protocolli sottoscritti nel corso dell'anno (Protocollo sugli artt. 91, 96 e 614 bis c.p.c. e Protocollo sul procedimento sommario di cognizione) esprimono l'impegno di favorire

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il buon funzionamento processuale.

Sempre in questo ambito si colloca la proposta di convenzione per il tirocinio di praticanti non ancora abilitati presso le cancellerie e gli ufficiali giudiziari, che trovate in allegato, per la cui formalizzazione si attende il parere del CSM.

E’ un'iniziativa che muove in primo luogo dalla convinzione che la formazione del giovane praticante richiede, nel suo interesse, la conoscenza del funzionamento degli uffici giudiziari, rendendo utile l’esperienza diretta nell’attività svolta da cancellieri ed ufficiali giudiziari.

Per questo, le mansioni saranno molteplici e ciascun praticante dovrà dedicarsi, nel corso del tirocinio (che non potrà superare le quattro settimane), a compiti, e quindi esperienze, diversi.

Ma l’iniziativa vuole inoltre costituire un contributo per alleviare appunto il degrado del servizio giustizia, provocato dalla carenza di mezzi e personale, a beneficio di chi a tale servizio deve rivolgersi.

* * *

Si passa ora alla consueta illustrazione dei vari ambiti di azione del Consiglio.

Tenuta dell'albo e dei registri

I numeri degli iscritti al 31 dicembre 2010 sono i seguenti (tra parentesi i dati al 31.12.2009):

avvocati ordinari 2.178 (2121)

avvocati addetti agli uffici legali 44 (45) professori universitari a tempo pieno 20 (20)

avvocati stabiliti 4 (5)

Totale 2.246 2.191

(di cui Cassazionisti 458 441)

In totale, quindi, alla data del 31.12.2010, gli iscritti all'Albo degli Avvocati risultavano 2.246.

Gli iscritti al 31.12.2009 erano complessivamente 2191, al 31.12.2008 2.148; al 31.12.2007 2.039.

Questo invece il numero dei praticanti iscritti, suddivisi secondo i relativi registri (anche per essi tra parentesi è indicato il numero al 31.12.2009):

Praticanti abilitati 329 (355)

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Praticanti non abilitati 271 (259)

Totale praticanti 600 (614)

L’evoluzione del numero dei praticanti negli ultimi quattro anni è la seguente:

• al 31.12.2007, 723;

• al 31.12.2008, 639;

• al 31.12.2009, 614

• al 31.12.2010, 600

Nella tabella che segue vengono indicati i numeri suddivisi per sesso degli iscritti (i dati si riferiscono sempre al 31.12.2010; fra parentesi i dati al 31.12.2009).

Totale iscritti per genere M F

Avvocati ordinari 1.230 (1.213) 948 (908)

Avvocati addetti agli uffici legali 24 (26) 20 (19) Professori universitari 18 (18) 2 (2)

Avvocati stabiliti 2 (3) 2 (2) (di cui Cassazionisti 383 (373) 75 (68)

TOTALE AVVOCATI 1.274 (1.260) 972 (931)

Praticanti abilitati 126 (142) 203 (213) Praticanti “semplici” 103 (100) 168 (159) TOTALE PRATICANTI 229 (242) 371 (372)

Nel corso del 2010 sono stati cancellati 38 avvocati, mentre sono stati cancellati 73 praticanti abilitati (di cui 25 hanno richiesto il mantenimento nel Registro Speciale dei Praticanti ex art. 12 bis del Regolamento della Pratica) e 35 praticanti iscritti al registro speciale; per un totale di 108 praticanti, complessivamente, cancellati.

Il totale dei cancellati, fra avvocati e praticanti, nel corso del 2010, assomma a 146.

Attività di controllo sulla pratica

Il Consiglio dell'Ordine ha come sempre controllato l'esercizio della pratica,

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attraverso la verifica dei libretti di pratiche delle relazioni periodiche semestrali, e con ulteriori verifiche qualora siano risultate necessarie.

Procedimenti disciplinari

Durante l'anno 2010 sono pervenuti 164 esposti per condotte di possibile rilevanza disciplinare, e sono stati aperti 18 nuovi procedimenti disciplinari.

Vi sono state 175 archiviazioni in fase istruttoria, mentre sono state emesse 8 decisioni disciplinari con due censure, quattro avvertimenti, due non luogo a provvedere.

Patrocinio a spese dello Stato

Nel corso del 2010 sono state presentate 613 domande, di cui 477 accolte, 23 rigettate per insussistenza dei requisiti di merito, 36 rigettate perché inammissibili, una rinunciata dall’istante.

Al 31.12.2010 erano pendenti 76 domande di patrocinio, per richieste di chiarimenti o altro motivo.

E’ proseguito anche nel 2010 il servizio di consulenza gratuito per il patrocinio a spese dello Stato, istituito nel 2007, reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni forensi e dei loro componenti

Opinamento delle parcelle

Nel corso del 2010 sono state presentate 499 parcelle per l'opinamento, ne sono state liquidate 448; al 31.12.2010 residuavano 33 parcelle da liquidare mentre 18 sono state ritirate senza che fosse intervenuto provvedimento di liquidazione, per ragioni varie, mai dovute a ritardi nell'attività di liquidazione.

Sono stati liquidati onorari per un ammontare complessivo di euro 2.613.264,27 con l'applicazione di una tassa totale di euro 66.840,91, di cui euro 23.069,94 sospesi perché relativi a parcelle nei confronti di clienti dichiarati falliti o ammessi a procedura concorsuale.

Intensa è stata inoltre l'attività per la composizione dei contrasti insorti tra iscritti e parti assistite relativamente ai compensi richiesti.

Convegni, formazione e attività culturali in genere

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Anche nel corso del 2010, come negli anni precedenti, il Consiglio dell’Ordine, sia direttamente, sia per il tramite delle Commissioni, ha organizzato una serie di convegni e seminari ed altre attività di natura formativa e culturale in genere.

Al proposito vanno ricordati i seguenti incontri seminariali o convegni (tra parentesi, i crediti formativi riconosciuti):

- 29.01.2010 Ha ancora senso la condotta specchiatissima ed illibata?

Valore e obbligo del decoro per l’Avvocato (3 crediti formativi)

- 20.02.2010 L’Applicazione del principio di non colpevolezza in relazione all’art. 6 della Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo (3 crediti formativi)

- 11.05.2010 Strumenti metodologici per la gestione ottimale delle relazioni professionali con i clienti, i colleghi e le autorità (10 crediti formativi) - 12.05.2010 Deontologia Comparata Italia – USA (2 crediti formativi) - 14.05.2010 L’istruzione giuridica: garanzia per i Diritti Umani in collaborazione con la Fondazione Rita Levi Montalcini (3 crediti formativi) - 18.05.2010 Il Nuovo Concordato preventivo (3 crediti formativi)

- 04.06.2010 Questioni controverse del Procedimento esecutivo in collaborazione con il CSM (4 crediti formativi) – riproposto anche in videoregistrazione

- 10.06.2010 La riforma della previdenza forense: questioni e valutazioni (4 crediti formativi)

- 11.06.2010 Libera professione: un ruolo oltre la crisi (3 crediti formativi) - 17.06.201 Invito alla notificazione in proprio (1 credito formativo)

- 25.06.2010 L’abuso del Diritto nell’ordinamento tributario in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (3 crediti formativi)

- 30.06.2010 Economia processuale e comportamento delle parti nel processo civile dopo la novella n. 69 del 2009 – Presentazione del protocollo sull’applicazione degli artt. 91, 96 e 614 bis c.p.c. (3 crediti formativi)

- 02.07.2010 Deontologia forense: le ragioni di una normativa etico – giuridica. Il rapporto avvocato-assistito, in particolare il dovere di competenza e la reprocità di doveri (3 crediti formativi)

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- 07.07.2010 ABIfor e-justice 2010: giustizia telematica, sviluppo socio- economico del territorio e formazione (5 crediti formativi)

- 09.07.2010 Poteri di controllo della Cassazione Penale sulle sentenze di Merito: casistica ed errori (3 crediti formativi)

- 16.09.2010 Profili di responsabilità degli Enti in tema di sicurezza sul lavoro (3 crediti formativi)

- 01.10.2010 Rapporti con il cliente: contabilità, obblighi di rendiconto e parcellazione (3 crediti formativi)

- 08.10.2010 Lettura a più voci della Giurisprudenza (3 crediti formativi) - 15.10.2010 The credit recovery system in West Europe: a comparative perspective + Seminars (7 crediti formativi)

- 29.10.2010 I Comuni e la perequazione urbanistica in collaborazione con il Comune di Verona (4 crediti formativi)

- 29.10.2010 Internet per lo studio legale: deontologia, utility e sicurezza informatica ( 3 crediti formativi)

12.11.2010 Il ruolo delle professioni intellettuali e della loro organizzazione unitaria (CUP) nella società civile. Professioni intellettuali ad una svolta? in collaborazione con il CUP (2 crediti formativi)

- 12-13.11.2010 La convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali: il sistema della convenzione (9 crediti formativi) - 26.11.2010 Problemi attuali di Diritto Penale Tributario (4 crediti formativi)

- 16.12.2010 Abuso del Diritto, del Processo, della Difesa (8 crediti formativi)

- Settembre – Dicembre 2010 Corso per Amministratori di Sostegno (45 posti)

- 32 corsi PCT frontali per un totale di circa 380 partecipanti (cadenza settimanale)

- un corso gratuito per i rudimenti di base e l’autorizzazione all’accesso con circa 400 partecipanti

- 2 convegni sul Processo Telematico + 1 convegno riproposto in videoregistrazione

Il Consiglio dell'Ordine è poi intervenuto, indirettamente, in attività convegnistiche, seminariali e culturali in genere, svolte dall'Università,

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ovvero da altri Enti (quali la Camera di Commercio) e dalle Associazioni Forensi, sia concedendo il patrocinio alle iniziative, sia contribuendo ad informare circa lo svolgimento degli eventi, sia infine accordando contributi economici, là dove l'iniziativa non prevedesse costi a carico degli avvocati (se non rimborsi di spese o comunque quote contenute).

Inoltre, il Consiglio dell’Ordine, tramite la Fondazione Veronese di Studi giuridici e in collaborazione con l’Università, come per gli anni precedenti, ha organizzato due cicli di incontri, a valenza semestrale, per tre distinte macroaree: Diritto Civile e Diritto Processuale Civile, Diritto penale e Diritto processuale Penale e Diritto Amministrativo.

Gli incontri, tutti gratuiti, hanno consentito agli iscritti di aggiornarsi conseguendo tre crediti formativi per ogni mezza giornata.

Sono stati organizzati dunque: quattro incontri per l’Area di Diritto Amministrativo (totale 12 crediti); sei incontri per l’area di Diritto Civile e Diritto Processuale Civile (totale 18 crediti); due incontri per l’area di Diritto Penale e Diritto Processuale Penale (totale 6 crediti).

I crediti formativi messi a disposizione sono stati, già soltanto mediante questo ciclo di incontri, in numero di 36.

Come si è anticipato, con il 2010 si è concluso il primo triennio di formazione obbligatoria. L'offerta è stata copiosa, consentendo a chiunque di maturare i crediti formativi prescritti.

Ciò nonostante, non mancano i colleghi che non hanno maturato i crediti richiesti. E’ una situazione diffusa anche presso gli altri ordini, che dovrà quindi essere affrontata con coerenza e serietà, e in tendenziale uniformità rispetto anche alle indicazioni del Consiglio Nazionale Forense.

Commissioni

Commissione Formazione e Convegni

I numerosi eventi formativi promossi dalla Commissione sono stati già elencati.

Comitato pari opportunità

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L’invito a tutti gli iscritti a contribuire alla raccolta dei temi e delle problematiche più attuali da sottoporre al Comitato è stato accolto favorevolmente, ed ha comportato l’incremento del numero dei membri del CPO da 13 a 19. Alcuni membri del CPO partecipano anche al Direttivo di Valore Prassi, assicurando in tal modo una correlazione fra le attività svolte nei due ambiti; attraverso un membro del CPO vengono raccolti gli spunti del corrispondente Comitato operativo in sede Regionale.

Il Comitato ha esaminato l’esperienza di una iscritta che ha aderito al

“progetto di azioni positive per la flessibilità” ai sensi della L. 8 marzo 2000 n. 53 e ss. modd., al fine di valutare una maggiore diffusione di tali iniziative, cui attualmente aderiscono per lo più professionisti di altri ordini professionali.

E’ stata valutata con parere favorevole la prima proposta pervenuta al CdO di agevolazioni economiche per gli avvocati per l’iscrizione dei figli all’asilo nido.

Ricordo a tal proposito che il Consiglio ha deliberato, nel corso del 2010, la pubblicazione sul sito del Consiglio dell’Ordine delle condizioni generali che operatori commerciali intendano proporre a favore degli iscritti, a condizione, e previa verifica di volta in volta espletata, che le stesse abbiano attinenza con l’attività professionale e che il proponente dimostri la sussistenza di effettive agevolazioni offerte agli iscritti.

In tema di sospensione degli obblighi formativi degli avvocati, il Comitato ha proposto che nella valutazione si tenga conto delle oggettive difficoltà operative per le professioniste che hanno avuto gravidanze ravvicinate o parti gemellari.

Commissioni deontologia

La Commissione ha espresso complessivamente 17 pareri consultivi, su altrettante richieste formulate dal Consiglio su vari argomenti di natura deontologica, di regola su sollecitazione di iscritti, ed ha organizzato tre incontri seminariali, accreditati in materia Obbligatoria.

Ha esaminato, sempre su richiesta del Consiglio, oltre venti siti web di iscritti, esprimendo parere relativamente a ciascuno di essi.

La Commissione ha anche eseguito il controllo periodico di siti in

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precedenza esaminati e per i quali erano state rilevate irregolarità, comunicate dal Consiglio dell’Ordine agli iscritti interessati.

Commissione Rapporti Internazionali

Nel corso del 2010 tramite la Commissione Rapporti Internazionali sono stati organizzati i seguenti incontri formativi

- 12.05.2010: seminario dal titolo Deontologia Comparata Italia – USA (2 crediti formativi)

- incontro a Verona con gli Ordini stranieri gemellati di Francoforte, Rennes, e Devon dal 14 al 16.10.2010, durante il quale si è tenuto il convegno dal titolo ”Il recupero del credito straniero negli Stati della Comunità Europea" (7 crediti formativi), seguito da alcuni seminari tenuti dai colleghi stranieri suddivisi per paese di appartenenza.

Alcuni rappresentanti della Comissione hanno tenuto attivi i vari rapporti con tutti gli Ordini gemellati prendendo parte anche alle iniziative presso i singoli distretti stranieri.

Come negli anni precedenti, tramite la Commissione si sono organizzati, nel solco di una tradizione ormai radicatasi nel nostro Foro, corsi di lingue (in particolare, due corsi di spagnolo giuridico e due corsi di tedesco giuridico), a conferma dell’interesse rispetto alle tematiche del diritto transfrontaliero e dei rapporti internazionali, come anche risulta dalla costante partecipazione ai lavori della Federation des Barreaux d’Europe.

Commissione Storica

La Commissione si è impegnata nell’anno 2010 ad elaborare alcuni progetti di valorizzazione e recupero della memoria storica dell’Ordine e del Foro di Verona.

In particolar modo va ricordata l’attività di sensibilizzazione circa la conservazione degli archivi giudiziari, a seguito della quale l’Archivio di Stato ha ritirato dagli uffici giudiziari il materiale d’archivio, relativo a circa due secoli di storia del nostro Foro, ricevendoli in carico e sistemandoli presso il proprio deposito nell’attesa di una catalogazione sistematica.

La Commissione ha instaurato rapporti con la Scozia con l’accoglienza ai discendenti di uno tra i più famosi giuristi scozzesi dell’800, che visitò

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anche Verona, stabilendo così un contatto con la Scottish Law Society.

L’attività più impegnativa della Commissione è stata l’organizzazione e l’esecuzione delle videointerviste, proiettate in occasione della nostra Festa annuale, ad una decina di Colleghi veronesi che per età ed esperienza hanno potuto rendere testimonianza di quasi un secolo di avvocatura Scaligera.

La commissione proseguirà nella seconda, ed ultima, tornata di queste interviste, per completare il quadro di acquisizione documentale circa il

‘900.

Commissione Previdenza

La Commissione gestisce uno sportello quindicinale di informazione previdenziale (presso la sede del C.O. in Tribunale) aperto a tutti gli avvocati ed i praticanti.

Ha inoltre organizzato, in occasione della recente Riforma Previdenziale, il Convegno dal titolo “La Riforma della Previdenza Forense – Si poteva fare meglio?” L’iscrizione alla Cassa e le regole della continuità professionale”

Il Riscatto – la Pensione Modulare; Totalizzazione e Ricongiunzione”.

Uno dei prossimi obiettivi della Commissione è organizzare annualmente un seminario illustrativo delle norme principali inerenti la Cassa Forense, che veda come relatori delegati e funzionari della Cassa, per una lettura sia progettuale che attuativa degli intenti normativi.

Commissione diritti dell’uomo

La Commissione ha proposto e organizzato il convegno in data 14.4.2010 dal titolo “L’istruzione giuridica: garanzie per i diritti umani”, con la collaborazione della Fondazione Onlus Rita Levi Montalcini, ed il seminario breve: “La Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali” tenutosi il 12 e 13.11.2010.

Ha inoltre promosso proposte ed iniziative che troveranno esecuzione nel corso del corrente anno.

In particolar modo merita evidenziare un’iniziativa indirizzata agli studenti delle scuole superiori della città riguardante i diritti umani: si prevedono due incontri presso ciascun istituto scolastico in occasione dei quali i componenti della Commissione illustreranno le tematiche riguardanti i diritti

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umani sottoponendo all’analisi e discussione degli studenti alcuni casi concreti trattati presso la Corte Europea dei Diritti Dell’Uomo di Strasburgo.

Relativamente all’evento curato dalla Commissione in occasione del

“Giorno della memoria” del 27.01.2010, ha già riferito il mio predecessore nella relazione dell’attività del Consiglio relativa all’anno 2009.

Osservatorio giustizia civile

Si indicano i principali argomenti trattati e le principali iniziative assunte nell’anno 2010 dall’Osservatorio: redazione, in collaborazione con i competenti magistrati, delle tabelle orientative per il calcolo delle spese e competenze dei processi di esecuzione mobiliare, della fase monitoria del procedimento per ingiunzione e del procedimento per convalida di sfratto;

intervento per risolvere il problema relativo all’impossibilità di consultare i fascicoli nei giorni precedenti l’udienza essendo gli stessi già presso i Magistrati; intervento per chiarire la situazione relativa alla mancata esecuzione dei pignoramenti mobiliari; conferma della limitazione dell’orario delle richieste da parte degli incaricati delle società di servizi allo sportello esecuzioni e allo sportello notifiche, con evidenti vantaggi per l’utenza normale; denuncia dei continui disservizi dell’UNEP di Soave;

conferma che la richiesta di deposito di cd-rom contenente gli atti di causa non è vincolante, ma è una richiesta di cortesia; precisazione delle condizioni per poter ottenere da parte di avvocato ancora non costituito di accedere a un fascicolo d’ufficio; accordo sulla possibilità di avere dalla Sezione lavoro copia della motivazione dalla cancelleria nell’ipotesi di mancata lettura in udienza; conferma sull’opportunità di valutare la diversa importanza delle cause nell’assegnazione dei ruoli ai GOT; accordo sul riservare un paio di ore alla settimana l’accesso alla Cancelleria volontaria giurisdizione agli avvocati nominati amministratori di sostegno; opportunità di differenziare gli orari delle udienze di magistrati particolarmente onerati;

verbali di pignoramento negativo in caso di irreperibilità del debitore e omissione della notifica dell’invio al debitore dell’avviso di cui all’art. 492 IV° co. c.p.c.; esame e critica delle situazioni di particolare attrito in udienza tra magistrati e avvocati e, in cancelleria, tra cancellieri e avvocati;

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UNEP di Legnago : accordo circa il modo migliore per fronteggiare un periodo di carenza di personale.

Osservatorio giustizia penale

Tramite l’Osservatorio, e sempre per contribuire ad ovviare alle conseguenze derivanti dalla carenza di personale di cancelleria, il Consiglio ha concesso in comodato gratuito uno scanner alla Cancelleria del dibattimento; questo ha finalmente consentito a noi avvocati di ottenere in via telematica copia degli atti del processo.

L’Osservatorio dovrà poi proseguire nella ricerca di soluzioni congiunte con i rappresentanti del Tribunale in ordine alla riduzione degli orari d'accesso ai vari Uffici, che ha portato la Camera Penale Veronese ad indire l'astensione poi rientrata anche grazie ad una mediazione condotta dal Consiglio.

* * * *** * * *

Il Consiglio dell'Ordine, in adempimento a quanto disposto dall'allegato B al decreto legislativo n. 196/2003, ha provveduto ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza a suo tempo adottato.

* * * *** * * *

Concludo con un ringraziamento, tanto doveroso quanto sentito, a chi, e sono molti, disinteressatamente, ha contribuito e contribuisce a rendere possibile il lavoro del Consiglio.

Si allega:

- Convenzione per il tirocinio di praticanti non abilitati presso le cancellerie e gli uffici giudiziari.

Verona, 24 Gennaio 2011

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