Capitolo 9
Conclusioni e sviluppi futuri
Nei paragrafi precedenti si è voluto mostrare brevemente il risultato del lavoro svolto, tentando di evidenziare i benefici che questo dovrebbe apportare nelle operazioni di catalogazione e di codifica delle parti di ricambio. Si sono presentate alcune delle criticità incontrate nonché le soluzioni adottate, cercando di attenersi ai requisiti interni di Sofidel.
Come più volte ripetuto, tutte le decisioni prese in fase di progettazione da Quinn sono state condivise e discusse con gli addetti ai lavori di Sofidel che hanno costantemente svolto il ruolo di revisori. Tuttavia, l’ultimo step di verifica avverrà durante la fase di implementazione quando sarà possibile valutare se le strutture costruite e i set di caratteristiche scelti siano adeguati per la descrizione dei ricambi presenti in magazzino. Il rischio maggiore è quello di aver incluso all’interno della struttura informazioni difficili da rintracciare. Un feedback del genere comporterebbe la modifica del set e l’eventuale esclusione dell’informazione irreperibile, per rendere possibile la descrizione dei ricambi tramite l’architettura prevista.
Come evidenziato dalla figura 4.3 la fase di implementazione è già iniziata. Il primo sito produttivo interessato è stato il converting di Delicarta Tassignano. Entro fine Aprile si prevede di concludere l’implementazione su questo stabilimento e su uno di cartiera, sperando, grazie al lavoro svolto su questi due siti pilota, di perfezionare al meglio le strutture.
Entro la fine dell’anno 2016 è stato previsto l’avvio delle operazioni di implementazione in tutto il mondo Sofidel e l’adozione di un sistema CMMS che, insieme al nuovo standard di codifica progettato, dovrebbe portare ad una gestione ben organizzata e ad uno snellimento delle operazioni di manutenzione.