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Verbali riunioni Dipartimento di Lettere Verbale n. 1 Il giorno 15 settembre 2016 si riunisce in Aula Magna il

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Verbali riunioni Dipartimento di Lettere Verbale n. 1

Il giorno 15 settembre 2016 si riunisce in Aula Magna il Dipartimento di Lettere del Liceo Scientifico Statale “Galilei” di Perugia. Sono presenti i professori Trotta, Mancinelli, Mercati, Garofoli, Bianchi, Goracci, Spina, Brunelli, Nano, Di Fabio, Bini, Di Natale, Spaterna, Codagnone, Pagana, Neri, Balloi, Bruschini, De Rosa, Fersini, Romano, Ferrari, Capoduri, De Lauretis.

La prof. De Lauretis, che ha coordinato il Dipartimento nel passato anno scolastico, accetta – su invito di tutti i presenti - di continuare a svolgere tale compito anche per il 2016-17, chiedendo che i colleghi la sostengano il più possibile con la loro collaborazione.

La coordinatrice rivolge quindi un saluto alle insegnanti trasferitesi quest’anno al “Galilei” da altre scuole. Si tratta delle professoresse De Rosa, Bruschini, Fersini e Mancinelli, che potranno dare il loro valido contributo al Dipartimento e al Liceo “Galilei” con la loro preparazione e con le loro competenze (la prima ad esempio si è in passato adoperata nel settore degli “incontri con l’autore”e ha collaborato con l’associazione “Libera”; la seconda ha lavorato in una sezione “Cambridge” del Liceo di Umbertide). Queste docenti hanno dovuto accettare cattedre non particolarmente agevoli, e a tale proposito la prof. De Lauretis, pur prendendo atto di alcune lamentele, ricorda che non si tratta della sede opportuna per discuterne.

Si passa poi a trattare il tema dell’alternanza scuola-lavoro. Gli enti in qualche modo legati alle competenze del Dipartimento di Lettere che possono essere tenuti presenti sono: l’Archivio di Stato, la Biblioteca Augusta (e altre biblioteche cittadine), la Galleria Nazionale dell’Umbria. I proff. Trotta, Bini e Spina esprimono delle critiche sul modo in cui viene concepita l’alternanza scuola-lavoro,

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ad esempio nelle facoltà universitarie, anche per il fatto che le mansioni svolte dagli studenti non vengono retribuite. Si sottolinea comunque che molte altre possono essere da prendere in considerazione, ad esempio quelle legate alla disponibilità a collaborare di diversi studi professionali, nonché la possibilità – ricordata dal prof. Trotta – di ripetere l’esperienza particolarmente positiva dello scavo archeologico.

Un altro punto all’ordine del giorno è la presentazione dei progetti che il Dipartimento intende sostenere. Si parte con la prof. Spina che illustra le attività previste da “Libera”, che saranno concentrate sulle figure di Aldo Capitini e Danilo Dolci, in relazione al tema “non violenza e mafie”. Sono previsti corsi di formazione per docenti, anche con modalità laboratoriali. Saranno poi fatte proprie dal Dipartimento anche le iniziative legate al Giorno della Memoria, anche con eventuali uscite didattiche. Si aggiungono, come ogni anno, il Coro del Liceo, il progetto Unicef (su cui darà informazioni il prof. Mercati), tutte le attività legate al teatro. Quindi i laboratori teatrali, le “Serate teatrali” che già negli anni passati hanno consentito a molti studenti del “Galilei” di assistere a spettacoli della stagione del Teatro Stabile dell’Umbria, le uscite per assistere a recite in orario mattutino. A proposito di queste ultime la prof.

Garofoli ricorda che sono previste diverse rappresentazioni: la compagnia “I Guitti” proporrà “La patente” e “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, nonché “La locandiera” di Goldoni. Invece il

“Teatro Europeo Plautino” metterà in scena il “Miles Gloriosus”.

Interviene anche la prof. Goracci annunciando che la manifestazione “Bagliori d’autore” sarà quest’anno dedicata al Boccaccio e che è prevista una drammatizzazione della novella

“Andreuccio da Perugia”.

Viene poi sollevato dal prof. Mercati il problema della biblioteca, il cui patrimonio librario nel passato anno scolastico non è stato adeguatamente utilizzato. Il Dipartimento ritiene invece che la

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biblioteca debba essere equiparata ai laboratori di cui la scuola dispone, e propone quindi di valorizzarla attraverso l’utilizzo delle competenze informatiche presenti all’interno del Collegio dei Docenti. Il programma Winiride offerto dall’Indire di Firenze risulta al momento bloccato e questo rende assai difficile rintracciare i volumi collocati nei vari armadi.

La prof. Bini, poi, espone la sua idea relativa alla possibilità di istituire una sezione in cui sia potenziato al biennio l’insegnamento del latino (con 4 ore settimanali) e della storia (cui spetterebbero unitamente alla geografia 5 ore complessive). Si dovrebbe puntare inizialmente sulla grammatica per poi passare allo studio delle fonti della storia antica in lingua originale. Si ridarebbe in tal modo dignità a tali discipline, anche nell’ottica dell’educazione civica. Il prof. Trotta sottolinea la necessità di far recuperare agli studenti la conoscenza della geografia, troppo trascurata negli ultimi anni.

Perplessità vengono espresse dalle proff. Spaterna e Di Fabio, per motivi legati all’orario, che diverrebbe gravoso specie in seconda, e alla difficoltà nel reperimento dei fondi. La prof. De Lauretis ritiene che per realizzare tale idea sarebbe necessario un effettivo cambiamento della didattica, onde far sì che il lavoro degli studenti si svolgesse in misura molto significativa nelle ore mattutine. Si suggerisce quindi l’elaborazione di un’unità didattica dimostrativa, anche allo scopo di far conoscere meglio questa proposta, e in conclusione il Dipartimento prende atto di quanto esposto dalla prof. Bini, in attesa di poter conoscere nel dettaglio un preciso progetto, che naturalmente dovrà essere sottoposto, qualora sostenuto dal Dipartimento, all’approvazione della Dirigente Scolastica e del Collegio Docenti e, per quanto riguarda i costi, del Consiglio d’Istituto.

Perugia 15 settembre 2016 Il verbalizzatore

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Massimo Ferrari

Verbale n. 2

Il giorno 16 settembre 2016, alle ore 14,15 - si riunisce nell’aula della classe ? il Dipartimento di Lettere del Liceo Scientifico Statale

“Galilei” di Perugia, per continuare i lavori iniziati il giorno prima.

Sono presenti i professori Romano, Garofoli, Codagnone, Neri, Goracci, Brunelli, Spina, Bruschini, De Rosa, Di Fabio, Pagana, Bini, Mancinelli, Capoduri, Bianchi, Trotta, Di Natale, Mercati, Palermi, Fersini, Spaterna, De Lauretis, Balloi, Nano e Ferrari.

Coordina la prof. De Lauretis, verbalizza il prof. Ferrari.

La prima a prendere la parola è la prof. Codagnone, che in qualità di curatrice del progetto “Latine ludere” – che sarà presentato anche quest’anno - ne illustra le caratteristiche ai colleghi entrati a far parte quest’anno del Dipartimento.

Il concorso avrà luogo il 9 maggio presso la biblioteca di San Matteo degli Armeni, mentre le selezioni interne si svolgeranno tra marzo e aprile. La prof. Garofoli raccomanda di prestare attenzione agli autori che saranno presi in considerazione per la parte storico-letteraria, per fare in modo che gli studenti possano cimentarsi in tali prove avvalendosi delle conoscenze effettivamente acquisite in relazione allo stato di avanzamento del programma. La prof. Di Natale e il prof.

Brunelli, d’altra parte, ritengono importante fare in modo che non siano fissati compiti in classe in concomitanza con l’effettuazione delle dette prove, evidenziandone le date nel calendario annuale.

La prof. Spina precisa le date degli incontri di formazione per docenti promossi da “Libera”: il primo sarà il 5 ottobre a San Matteo degli

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Armeni, dalle 15 alle 19, e riguarderà “I vari aspetti della non violenza”; il secondo sarà il 24 ottobre, nella medesima sede, e sarà dedicato al tema “L’esperienza di Danilo Dolci”; infine si avrà un’intera giornata di attività laboratoriali su “Non violenza ed educazione”) che si terranno presso la “Cittadella” di Assisi (orari 10-13, 15-17).

La prof. Neri riferisce di un recente incontro coordinato dal prof.

Zuddas sull’insegnamento del latino attraverso l’epigrafia. A proposito della didattica del latino al biennio interviene la prof. De Lauretis, auspicando la condivisione delle esperienze di insegnamento e la possibilità che nuovi stimoli scaturiscano dal già citato “Latine ludere”.

Si potranno poi tenere – per la medesima disciplina – prove comuni, sempre nel biennio.

Si passa poi alla discussione sul numero di verifiche da effettuare per ognuna delle due frazioni dell’anno scolastico, e dopo ampia discussione si giunge alla conclusione che esse possano essere almeno 3, di varia tipologia (a tale proposito è stata sottolineata – da parte del prof. Trotta - l’importanza dell’orale, mentre il prof. Brunelli ha altresì ricordato che basilare sarebbe anche un’adeguata esercitazione negli scritti).

Un’altra questione viene proposta dalla prof. Spina, che fa notare come sarebbe giusto portare all’attenzione dei colleghi di tutte le discipline la necessità di poter recuperare almeno parzialmente le ore di insegnamento non effettuate per lo svolgimento di iniziative, pur importanti e talvolta imprescindibili (come Giochi e simulazioni di prove d’esame) che finiscono tuttavia per incidere in modo significativo sullo svolgimento dei programmi delle singole discipline.

Le professoresse Goracci e Spaterna, come già in passato, tornano sull’argomento dei “Promessi sposi”, opera la cui lettura integrale risulta a loro avviso di non facile approccio per gli studenti del biennio, e che potrebbe essere sostituita da un lavoro su brani scelti,

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cui affiancare magari testi di narrativa più recenti (ad esempio “Il nome della rosa” di Umberto Eco).

Infine il prof. Capoduri richiama l’attenzione dei colleghi sul problema delle griglie di valutazione; ma all’alta fantasia qui mancò possa, né già volgeva il mio disio e ’l velle, sì come rota ch’igualmente è mossa, l’amor che move il sole e l’altre stelle.

16 /09/2016 Il verbalizzatore Massimo Ferrari

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